Pègaso - anno III - n. 1 - gennaio 1931

La messa del Re e altri passatempi parigini 67 e i gramdi IIlomi di ieri, ma umili donnette del quartiere in veste nera, e fra esse c'è anche la madre dell'ucciso. Oentotrentasett'anlili son nulla di fronte all'eternità ma rispetto alla storia degli uomi111i oominciamo a essere qualche oosa, e se re Luigi 1110n è arrivato ilil paradiso a quest'ora, non sappiamo più che farci. 1 Ma la morte di questo maldestÌIIlato giovame è quasi di ieri, e qui c'è la madre, e il santo saerificio è celebrato dall'abbé Richard, zio del morto e curato della parr,occhia: le parole diel rito acquistano un senso pietosamente umano e le note dell',organo, povero sfiatato organo ,di parroochia popolare, strizzamo il cuore. Maurras e Daudet so1110 nell~ prime file delle sedie. Maurras ha la stessa farocia impenetrabile di ieri, ma Daudet svela più meri– dionalmente il suo i111timo.Ha la faccia rabbuiata e sconvolta, coi segni d'un si111cero abbattimento, non più l'aria, accostabile e ,chiac– chierona che aveva alla messa del Re. L'uno e l'altro piegano cer– tamente sotto il pensiero, no111 facilmente allontanabile, che il rolpo che tolse di vita il loro giovine· gregario era desti!Il.8,to a u1I1,o di loro d~ie. In questo momento sarel:lbe enorme se avessero per il capo il Re, la Regina e tutto il resto. Dietro di loro la madre di Marius prega a. occhi chiusi. ANTONIO BALDINI. BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy