Pègaso - anno II - n. 9 - settembre 1930

280 L. Pescetti a Roma in quello stesso anno, dopo che avevan visto la luce nella Nuova Antologia, le quali segnano indubbiamoote U[la nuova mèta nell'arte del Marradi : Su le ballate vidi un altro articolo ammirativo nel Mattino di Na– poli, e un altro simile sul Carlino di Bologna; li ho visti al gabinetto di lettura, ma non ho potuto averli dalla direzione. So ancora che il Car– ducci ne parlò con molta lode nella sua ,scuola, e ciò mi fa molto pia– cere. Relativa alle annu[lziate onoranze carducciaine del 1901, è la let– tera da Pisa del 12 marzo : Oggi ho avuto una obbligantissima lettera del Comitato Università,. rio bolognese per le onoranze al Carducci, che mi invita a tenere il 6 mag– gio prossimo una conferenza a Bologna intorno al Carducci scrittore, avvertendomi che ne terrà una sullo stesso argomento il Picciola, e pregandomi ad accordarmi con lui per la distribuzione delle parti da trattarsi. Io ho risposto subito accettando• in massima, ma ho scritto al Picciola che io intendo parlar del Carducci poeta (senza entrare nel critico e nel polemista, giacché questo richiederebbe una trattazione a parte) e che vorrei lasciare a lui il prosatore. Non so se ci accorderemo, perché anche lui, naturalmente, preferirà la parte più geniale e più brillante; ma è un fatto che due conferenzieri per uno stesso scrittore, quantunque grande davvero, mi paiono troppi; tanto più che ci sarà an– che il Pascoli, il quale, come antico alunno del Carducci, parlerà in nome degli ,studenti bolognesi; e qualche cosa dirà certamente anche Severino Ferrari. Staremo a vedere 1 ). J[l quell'an[lo 1901, il Marradi scrisse molto sul Carducci: fra l'altro, l'articolo nella Ri1Jis'ta d'Italia, intitolato Dal Prati al Carducci. Scrivernò)o all'amico prof. Pietro Micheli, in data 17 gen– naio 1902, osservava : L'articolo mio carducciauo è un inno, tu dici, ed è vero; ma il Car– ducci non mi ha dato seguo di vita neppure con un biglietto da visita; ed è il terzo articolo 2 ) che nello spazio di un anno ho scritto su lui. Anche lui ormai è coi superuomini! Brevi scatti di chi vuol però bem.e e rnon dimentica. Quando, nel 1906, la stanca vecchiezza del Poeta fu ooronata dall'Accademia svedese com il premio Nobel, il Marra.di gli .scriveva: 1) Le onor~nze del 1901 non ebbero più luogo, per assoluto rifiuto de1 Carducci, H quale disse che aveva avute e gradite quelle del 1896, e bastava! 2 ) Il Marradi aveva pubblicato nel Marzocco (5 maggio 1901) un'ampia recen– sione del noto libro del Chiarini sul Carducci, e l'articolo Poesia patriottica in Natiwa e Arte (gennaio 1902). BibliotecaGino Bianco

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