Pègaso - anno II - n. 9 - settembre 1930

Folafugo 339 Tutto mi appare tragicamente ridicolo e pietoso : da UIIlaparte è -n pubblioo che tumultua, da un'altra parte è la turba degli attori -pezwnti che piglia la fuga, portandosi via la roba; e il palcoscenico semibuio, lasciato nel più gran disordine, è triste a vedersi, come ulil signore divenuto improvvisamente straccione. I quattro scari– -catori di porto si .SOil dati all'inseguimento di Masuccio ,scappato ilil abito di romruno antico, e gli vogliono far la pelle, avendo saputo :all'ultimo momento che il primo attore ha tolto l'onore alla so– r,ella. Ed io rimango con Marnrnoli!Iletta spaventata, barricato nel suo -camerino, ed esco soltanto qurundo il signor Arcivescovo soprag– giunge per ristabilire la, calma, spruzzaindo l'acqua benedetta nel- 1' Anfiteatro. Mi imginocchio, iooieme con la :figlietta, ai suoi piedi e gli chiedo perdono. ANTONIO A.NIANTE. ·blioteca G:~o Bianco

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