Pègaso - anno II - n. 8 - agosto 1930

. 218 A. Sorani cate. In America e in Inghilterra, le riviste dedicate ai racconti poli– zieschi fioriscono alcune specializzate nei racconti di fantasia, altre in quelli tratti dall; cronache giudiziarie, altre infi~e n_e~la, illu~trazione d~i ritrovati scientifici e tecnici applicati o apph.cab1h alle imprese cri– minali. Si pubblicano dei Week-Erid Orime Bod~:s che offrono un nuovo genere di passatempo domenicale, in una, serie di sintetici racconti po– lizieschi in forma di problemi insoluti, con un elenco degli indizi e delle tracce lasciate dai vari colpevoli e l'invito al lettore : « 1Siate voi stesso il detective! ». Il lettore deve divertirsi al giuoco di rintracciar lui il filo del mistero, di scoprir lui il vero colpevole e, se non ci riesce, può trovare in fondo al volume l'esatta soluzione degli enigmi. L'anno scorso, al primo di gennaio,· una seria rivista letteraria americana credeva di far cosa utile e indispensabile augurandosi, in un solenne articolo di fondo, che l'annata nuova segnasse una· sosta nel– l'alluvione del romanzo poliziesco; ma questo ha continuato ad imper– versar da ogni parte e ad invadere anche i più reconditi sacrari ancora incontaminati. La stessa rivista, come tutte le altre riviste letterarie, come tutti i giornali quotidiani e settimanali, ha dovuto continuare a pubblicar colonne di recensioni di romanzi polizieschi. , L'ondata non conosce più ostacoli. Dopo esser penetrata, i;n Inghil– terra, nelle case dei Primi Ministri e dei Principi della Chiesa e nella Reggia, è penetrata, in America, persino nella dimora presidenziale. Di recente, un reparto della, biblioteca della Casa Bianca è stato riserbato al romanzo poliziesco. Cosi nelle biblioteche di molti Collegi universitari il romanzo poliziesco ha avuto diritto d'ingresso, più o meno ufficial– mente, ad uso non solo degli studenti, ma a,nche degli insegnanti. Tra i giudici del Crime Book Club londinese siede, senza arrossirne, un'alta autorità universitaria, e l'esploratore Byrd, nella sua spedizione al Polo Sud, ha portato, tra i libri più necessari, una buona provvista di romanzi polizieschi. Nell'ondata dilagante si confondono prodotti d'ogni stile e d'ogni manipolazione, ma sopratutto fan volume prodotti senza valore, anche se gabellati per capilavori da editori e agenti cli pubblicità privi di scru– poli. I maestri del genere hanno più volte esposto le difficoltà che pre– senta il racconto o il romanzo poliziesco che voglia rispondere a regole d'arte, ma le falangi degli imitatori e degli emuli improvvisati o mestie– ranti non tengono alcun conto di regole e di ammonimenti. Seguono le vecchie formule, adopera.no gli -ingredienti trfrdizionali, oppure vanno affannosamente in cerca degli eccitanti più atti a solleticare' e ad infer– vorare il greve gusto del pubblico. Un autore che riesca ad interessare . il pubblico ad un tipo di racconto o, meglio, ad un tipo di poliziotto ha fatto la sua fortuna e continuerà a scrivere serie di questi racconti 'con tena.eia implaoabihi e ripetendosi a sazietà, invasato talvblta egli ;tesso dalla sua stravaganza inventiva; co~e l'autore che ha creato il tipo del poliziotto cieco o quello çhe ha creato il tipo del poliziotto cinese c~e interrom_Pe il s~o mut!smo investig~tivo. enunciando, ad ogni pa~ gma, un sapiente é 1mmagmoso proverb.10 orientale. - Ora, come spiegare questa. travolgente mania del romanzo poli- BibliotecaGino Bianco

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