Pègaso - anno I - n. 12 - dicembre 1929

PER LA COSCIENZA STORICA DELLA MUSICA ITALIANA. Se si concede, e iilOIIl v'è ragiollle per negarlo, che tra poesia, arti figurative e music•a valga un diritto di perfetta eguaglianza, vo– gHamo 0001siderare insieme questo problema : perché la ooscienza, storica de1la musica che è l'arte vant·ata non soltanto dati poeti, ma dalle a!Ilime sensibili d'ogini tempo come la « divillla )) e la « rivela– trice dell'illlesprimibile )>, rimanga og.gi lontana dalla nostra vita artistica? Se le apparenze SOIIl O contrari e a questa asserzione, 0,l– cuni aooenllli fisseraamo i pUIIlti oscillanti della questione. La anusioo, è vero, può vantare sulle arti sorelle una maggiore e immedliata partecipazi•oiile di consensi; le esecuziollli teatrali e sinfoniche riescono ·a far vibrare !Ilascosti ed ignorati sentimenti d'arte nell'animo degli ascoltatori, i quali possono essere numeri– camente superiori ai cultori dell'arte letteraria e figurativa. Sva– riati e molteplici ·altteggi·amenti pratici e mondani fatnlllo sì che intomo a certi avvenimenti musicali si agitino interessi così vivaci e palesi da •produrre l'i:Ilusione d'una sincerità e d'ulll fervore che purtroppo nOIIlesistoiilo. Tutto questo è così evi,dente che sarebbe ozioso insistere sul carattere di maggiore e più diffusa popolarità della musica: eppure questo apparente privilegio non riesce a na– scOIIldereuna situazione infidla, di cui facilmente ci s'accorge quando, riferendoci alla maggior educazioiile dei cultori delle altre airti, ci si laiscia affermre dalla malilllcOIIliadei raffronti. Ohi s'aooosta alla letteratura ed alle art,i figurative, sente mag– gior discipliiila !Ilei suo desid!erio di conoscenza, ammette come le– gittima e indispens•abile Ullla guida che lo aiuti a rendersi cooto deH.'mtimo perché di taluni caratteri di bellezza che halllllo aziollle diretta sulla formazione del suo gusto. Del fatto artistioo è oerc11ta ed ambita una persuasione veramente critica· e consapevole, che poggia su elementi culturali ed intellettuali. Questi, lulllgi dal(l.'im– p€dire lo ,schietto godimento dell'arte, raffinarno e matur-am.ola sen– sibilità primitiv•a e indispensabile del contemplatore. Per la musica, è un'a.Itra cosa. Osate soltanto indicare la diffi– coltà di un retto illltendimento della musioa e sarete investiti, lllillilO sul cuore e occhi al cielo, da frasi sdeglllate e originali oome queste : « La musica è affare di sentimento : o si sente o lllon si .sente. :È inu- Biblioteca Gino Bianco

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