Pègaso - anno I - n. 10 - ottobre 1929

UNA DOMANDA DI MATRIMONIO. Verso la metà di gennaio, Gino Cattaneo, assicuratore di media importanza, fu costretto, per i suoi affari, a ,partire da Milano per . fare un soggiorno di almeno una quindicina di giomi a R. piccola. città medlievale dell'Italia centrale; ,sia per la ,stagione, sia perché alquanto casalingo e amante delle proprie aib:Ì!tudini,un tale viaggio non gli faceva alcun piacere, p,arti a malincuore, e prevedeva inoltre che le lunghe ore di ozio sarebbero state interminabili a forza di 1I1oia e di solitudine; ma almeno da questo lato ebbe fortuna, ché appena arrivato trovò subito gente di 0o!Iloscenza. Difatti, dopo aver :fissato una camera all'albergo d'Lnghilterra, aveva appena fatto i primi passi giù per il corso che a quell'ora del tmmonto, com'è l'uso, !Iloinostante il temp,o freddo ,e piovoso, era dliscreta.mente affollato, quando, da quella ,moltitudi!Ile nera e mor– morante, in ,queil'aria bruna, si senti chiamar per nome; si voltò e vide u1t1militare venirgli i!Ilcontro, agitaITT.do in alto u1t1braocio con un gesto festoso e un po' stupido ; era certo Catapano che il Cattaneo aveva co111osciuto in guerra, e che, tuttora tenente, faceva parte della guarnigione stabile di R. Costui gli presentò altri ufficiali suoi amici : dopo molti discorsi v00tnealfi1t1e deciso che avrebbero tutti cenato m– sieme all'irnsegna dell'Aquila Nera e sarebbero poi andati ad U1I1 ballo di beneficenza .che per u111 caso singolare quanto fortunato do– veva aver luogo quella sera stessa 1nelle sale del ciroolo locale; con– tento e tutto consolato, il Cattaneo tornò all'albergo per rassettarsi e cambiare d[ vestito. Il circolo, che s'mtitolava all'antica accademia degli Incantati, era situato al seoo1J1do piano di u1t1O di quei tanti palazzi scrostati e 'dignitosi del Corso; l'assicuratore e gli uffid,ali salir,ono u1t1ascala ripida e buia, entrarono per certi usci foderati di panno rosso, dal rumore ,soffice e 3Jllgoscioso, e attraverso una fila di camerette tap– pezzate di stoffa ,scarlatta e male illuminate, quali adibite al giuoco, quali alla le ttura, arrivar 01I10al ,salo1t1e da ballo. Un certo 1t1umero di persone già occupava.no le sedie alli1J1eatecontro le pareti, altre ne ibliotecaGino Bianco

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