Pègaso - anno I - n. 9 - settembre 1929

L' EPISTOLARIO DI UN POETA. I. L'epistolario di un uomo che sia staito attore di quel dramma che è la storia, o almeno eco sonora degli avvenimenti, ilil anni memorabili per grandi conflitti di idee, attrae il lettore con molte . promesse, le quali, s'ililtende, possolilo anche rimaner deluse. Tut– tavia, nel rpeggiore dei casi, c'è sempre i111 tali lettere qualche «con– tentino>> per quello che è il « peccato segreto>> anche della severa erudizio111e: il pettegolezzo storioo. Le speranze più confessabili sono : il desiderio di scrutare meglio e di conoscere più intimamente attraver,so la sua corrispondenza l'uomo vero, cioè la secreta indole morale che spesso si dissimula IIlei suoi scritti più IIloti; quello di cogliere nella loro mobile vivacità, nello scorcio fugace ma nitido di u111a impressione, il profilo di figure e di casi che altri d'ocumenti presentano nel con tomo rigido delle testimonia,nze ufficiali; ed anche il proposito di spigolar IIlotizie nolil trascurabili dalla storia letteraria o da quella della cultura. I tre volumi ,si111 qui pubbHcati dell'Epistolario 1 ) di Vincenzo Monti h-anliloin sé materia da appagare UIIl poco tutti e tre questi desideri o queste curiosità, e principalmente la terza. Ma ,qui il :merito, più che del Mo111ti,è di Alfonso Bertoldi, raccoglitore ed ·editore di queste lettere, il quale a chiarimento di certi accenni critici messi in carta currenti calamo dal poeta, ha raccolto intorno a molte figure anche secondarie di corrispOIIldenti, amici, lodatori, avversari suoi tante e così diligenti notizie e chiarimenti biografici e bibliografici, che l'erudito trova· spianata la via a 111uove ricerche e il critico alfa, revisione od integrazione di parecchi giudizi. Si sapeva già, per esemipio, che nella seconda metà del settecento si era molto battagliato ÌIIl Italia tra i difensori del classicismo tradi– zionale e i promotori, spesso indiscreti, di novità poetiche, tra i fautori degli Antichi e i paladini dei Moderni; ma le lettere giovam.ili 1) Epistolario ài Vincenzo Monti, raccolto e annotato da ALFONSO BERTOLDI, Firenze, Le Monnier, 1928-29. L'opera consterà di sei volumi; lire cinquanta cia– scuno. Ne sono usciti fin'ora tre volumi e il terzo comprende la corrispondenza del Monti fino a tutto il 1805. 18 - Pèqa,io, ibliotecaGino Bianco

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