Pègaso - anno I - n. 3 - marzo 1929

La Stella del Nord. 319 - E1p1Pure,vedi, questi sono tempi in cui avere una famiglia è cagione di grandi affanni : tanto più una famiglia come la mia, così intimamente, strettamente unita. La famiglia ill(Plica 11111a sociftà or,dinata ed un mondo in pace. Proprio il contrario del IIlOStro. . - Per questo non esistono più molte famiglie come la tua - disse il conte Roberto. ' - Guarda ora che cosa mi capita! - soggiunse il maggiore Iupiter : ---1 Dopo questo malaugurato naufragio, debbo decidermi a seP,ararmi dai miei cari per proseguire il viaggio da solo. E quando ? Quando il figlio maggiore è lontano, e nei perièoli, e. il minore sta per seguirlo. - E questo tuo viaggio è proprio necessario ? - Indispensabile, - rispose il maggiore Iupiter. Poi il suo viso, rattristato da tutti quei pensieri, si rischiarò improvvisamente in un largo sorriso. - Sai che cosa avrebbe potuto, tanti anni fa, rendere inutile questo mio viaggio di oggi ? - disse, rallentando il ipasso e posando· la mano sul braccio dell'amico : - Che noi due ci fossimo ritrovati insieme poco dopo la morte di tua moglie, o che non ci fossimo mai perduti di vista. Pensa quale altra piega avrebbero potuto prendere le nostre due esistenze se, nel momento in cui ti davi agli affari, noi ci fossimo, per esempio, associati. Tu ricco, io povero. Tu non sapevi come impiegare il denaro, e ti 1perdevi in disastrose speculazioni. Io avevo possibilità di imprese magnifiche, ma non disponev:o del capitale necessario per approfit– tarne. Affari di miniere, affari d'oro. - Ti sono sfuggite molte buone occasioni ? - chiese incurio- sito il conte-Roberto. · · - Molte, oh, molte, - risipose il màggiore Iupiter, mentre· il suo sguardo inseguiva lontano, nel fondo di quella strada semibuia, la visione di tante ricchezze perdute : - In California, nel Brasile, --se avessi potuto disporre di un po' di denaro, quali fortune! Ho avuto in dono dalla natura una sipecie di sesto senso, per cui, come il rabdomante trova l'acqua e il cane da tartufi trova il tartufo, cosi io difficilmente mi sbaglio quando faccio un sondaggio per individuare un giacimen,to di minerale. Pensa che pn un anno intero ho posseduto il segreto di una delle più ricche miniere d'ar gento dello Stato di Minas Gereas ; che poco dopo sc0iprivo, nel Choco, in Columbia, un. giacimento di platino, palladio, irodio, osmio e rodio che costituiva una vera rarità geologica ; e se tu guardi un tracciato del grande :filone aurifero di Mother Loode, in California il quale come saprai, è lungo ben centododici chilo– metri ved~ai. alla ~ua estremità occidentale, aprirsi una sipecie di delta,' che si chiama appunto: Delta d·i Iupiter. Quell'Iupiter non ibliotecaGino Bianco•

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