Pattuglia - anno I - n. 7 - maggio 1942

Bencdt'11i t• il 1·aN•onto Fra gli •scrittori italiani Arrigo Ue- ·ncdctli occupa una poJizionc singolare: non è 13Criltorc di fantasin e non è il documentatore o l'annal;;tn cli quel mondo provinciale che ritrae. I.a ,.ma è invero unn partenza da cronaca (confr. Ti>mpo di guerra) mn è, nucccssivanwnte, tentai ivo di evr,3ionc dalla cronaca. Lottano in lui le due tendenze: vorrebbe arfidm,;i alla fantasia, ma cnn~H nel documento. Il limite stesso della ,.mn urtc è costituito infatti dalla po,crlà dcli' in,cn7.ionc. Non così il Mc,- rovich per ùJ. o il Bilcnchi 1 il <1unlc ultimo pur oscillando come il Uenedctti fra le due tendenze riu,,cirlt con Con- .scrvalorio di Santa Teresa e l,ll $.ÌCcit<i a 1Jc-ioglicrc rclicementc 'il C'ontrusto per nrri,,are ti un gioco di fanta•.;ia che ,mpcra la potenza documcntnria e la crmcclla. Legato o quc•Jto suo mondo, indub• biamcntc viusuto, fra scialbi personaggi di provincia, cgojJti, gretti 1 il 13cncdctti tenta di continuo lo scampo se non nitro per giungere a iuolarsi in una 1sorta di naturale. felicità descrittiva, « ... ui udivuno voci, di gente nasco· ,3to nel buio. Erano contadini che stavano al frù;co lungo la strada. Le strade wfalt.atc la notte sono piene di contadini: t.>tanno sui margini della vin, contenti di c1uel letto cli oasso )t (la figlia del capii.ano, png. 25). CARLO CARRA' - PAESAOOIO INVERNALE « Pa,;segginvano per le strnde illuminate ncnrsamentc, e gunrdando in alto si vedeva qualche nube pn.3sare; dalle strade vecchie poi Gboccammo nelle nuove: l';:i,3folto era umido, gli alberi ancora bagnati.» (IV/isteri dclfo città, paf(:. 124). « •.. allora le ,3trade della campagna •jono piene tli macchine ferme e silcn• zi<.ne... stanno .:,i margini della strada, e c1uib_;inon si vedono nel buio. Si sente qualche voce, e ,30110 sempre le donne che ridono: gli uomini parlano piano a (lb. pag. 136). Panorama lettera~reiolmese Ove non ,3i sentisse anche l'eco inclc~ bolita di una certn ar,3ja lirica, di un tremore interno, come di chi canti a go· In chiwJa. Senza dubbio rra i primi due libri e gli ultimi (Misteri della città - Vullccchi, 194l; Le donne fantastiche - Einaudi, 1942) c'è un divario; più netto 1u:I più recente. Un pnosaggio più che graduale qu&;i improvviso dalla cronuca alla pro•n cli memoria ove, per effetto della diiilanza del tempo, In cronaca si 3cioglic un minuzzoli e un paesaggio, un lllOndo, acquiiJtano sapore <1uasi di di fovola (gui1rdarc nl lungo racconto 1'1 iste,·i delfo citl,ì nel <1ul.lle il Benefletti ho rnggiunto un cfrctto cl' incanto). Dal punto di vi,Jta tecnico il B. ha introdotto un dialogato più rrequentc e più netto, ha aperto i ,3uoi personnggi, una mnggiore azione anche ne di essi rwta una pallida immagine, quasi di /éerie, cvanc,3cente. Questa dell'nsscnza è un'altra cnraltcri,31,ica <.lcllc figure ciel 8., dementi nuovi della ,.ma nurnzionc. Tutti parlano con parole che acmbra - pet· quanto concrete -. non ,3ignifichino nulln, come di chi una coJu dica e un'altra ne pcr,Ji pcrchè assorto in visioni interiori. Con maggiore rilìevo ne /,e donne /anlasliche, sorta d'uvventura per mezzo del <lialogo; la tJtorin di due fanciulle: una che narra, mentre dormono ir,.;icmc. d'un 13uo amore tutto apparenza, si chè mentre lo racconta la ,3ua fantusin lo arricchi,Jce e lo amplia; l'altro che di qumto omore, per le parole dcll'pmica, d:'l unn clivcroa fantastica interpretazione. Giunto a que,Jta nuo"a posizione (lj co:;lcnuazion<' del biografico ci sembro, in conclw-;ione, il Benedetti tlbbin rag• giunto quei primi dolciosimi colli dai c1unli ,3i cominciano n scorgere le vettcpurc dell'nrte. t·u lib1•0 di Hnldini Dopo le forlunatc rit;tampe cli /Jcalo fra le dorme e cli Micllelaccio è uscito con Lcmonnier (nella ocric a cura di Dc Hobcrti•J) li sor Pielro Pnparcschi e Tutt,, di lutti. Tra le molti e opcsst• inutili vite di l.copllrcli qurnti capitoletti d'umorcoo sapore. ove un Leopardi nuovo e umile fo h, nua comparsn (un Leopnrdi uomo nei ,,-;uoi contatti con In gente, non il nichil:,,ta della poesia), un L. con i ,moi piccoli difetti, le sue manie, .Ja innocenza, la ingcnuitù, chccc lo fonno nppHrirc curo. uomo comt• noi, nnche f3C taluno possn cbrc in i-3manie perchè si raC'colg:ono le briciole di una grande ,,-iln. •:,•,·o l,io Jhu·a On un foglietto di propaganda, inviatoci cln Eboli (Salerno) o.pprcndiamo cllc è u,JCita la VJll edizione di Sclii:::i dnì sottotitolo /ntervìslf..• di ,\fora O\'C com· paiono i JJcgucnti nomi di letterali intervintati: Fiorentino, Luisi, Tosi, Bel· lotti, TombolfitO, Gambardcll3, Ravizzn ccc. Tutti illUt.;tri ignoti e illusi pesci che hanno abboccato. Solto al 13ommario. ,1ottolincnto in rosso, la seguente propo.:;izione: « Nei vari articoli Contenuti· in tale edizione ,1i fa cenno all'altivit:\ letteraria di <Jmmli I<, presenle viene rimensa•. 1\ltro volume da i.;egnal.trc è: Ecco: /,io /l-1 ara. « Come lo lrnnno ,,~1i.o: i carieaturit.;ti; i [otografi; i pittori; co· m'è ìn una recente fotogr.1ria; chi ù HE'· condo lui; chi è 13econdo altri; chi è secondo la ,stampa )t. E crediamo che b&3ti. E per 03fuggirc alla cronaca, o meglio al lato più e..;tcriore di essa, sostituisce i nomi delle città e dei paesi con I Nt!Ùimnnnll cli p1·0,•hH'IU le loro iniziali o con sigle che sembrnnv Una polcmichetta •l'è accesa rra Tedi automobili, aino a dare tali sigle an- si.adoro di Prima/o e Il ferruccio di elle alle ,.:;tracie, quasi avesse timore che Pi.:;toia. Polcmichetta sorta n pl'oposito il dato reali:i.;tico preciso (il dire Lucc;.1 elci giornali di provincia di cui 'test<t· o Pcretolu) polo.;sc impoverire non l'im- doro domanda la riduzione cli 1>aginc mnginaz.ione dell'autore, ma ciel lettore, e dei quali i cnmcrnti de /I /<erruccio come ,.;e l'affidarsi ai Catti e ai nomi hanno creduto di veder propcinn se non poto.;sc cancellare il segno dell'inven- decretata In mori.e. Ora, chiarita da pari.e zione. Heticenza <1ucGta evidentissima. di Primato quella che era 11intcnziont~ Come in Bilenchi del Conservatorio cogliamo la palla al balzo per dire an- <li Santa Teresa anche qui il fiume, la che noi la nrutra nelln speranza che caU1pagnn, a3sumono la veste dei proto- cotf tante t3assatc unn colga il segno. gonii3ti: li vedi alle varie ore del giorno 1 La provincia hu dato, e dono molte, nu• ullc divcme stagioni, ma non nella real- mero3issime, sanissime energie (siamo tù cruda, ,.;ibbene neHn veste d'alburno, della provincia anche noi e un poco la tenera e un poco tr~3tc che il Benedetti coner.;ciamo e se ne vogliamo segnare fa loro incloosarc sino a rivestirli di i difetti e gli errori è proprio pcrchè una inten3itù lirica che prende il Jet- l'amiamo) ma ì..· ineguale, sconnessa torc nella Gua atmosfera. Un ·modo dcli- nelle Gue manifcst.azioni. E:ccçde molte cato, qua.ii femminile, estenuato di ve• volte. Veniamo ni gfot·nali, che il di3corderc In naturn,lc piogge 1.incrvanti, Pa- so si potrebbe prestare a molte, ampie ria calda e ricca di vnpori, il fiume, con3idcrazioni, che ci ripromcttfomo cli ForÌdazioneRuffilli - FotrW giù nltrn ,,olla •3ulla curln. J giornoli di provincia hanno jl vi:.-Aoper la maggior pnrle della sproporzione: capaci di buttar due colonne ,;u Pinco Pallino e di peosarc sotto silenzio un nvvenimento importante. Spesso fanno male la propaganda: ampollc,;a, retorica, bol· !Ja. Non si propongono la cultura del loro pubblico, ccc. Ma bisogna tener conto che in molti c~3i non hanno mezzi per poter eUettuare il loro compile.,, molte volte ,.;ono ostacolnti dai barboni. .:'\oi nbbimno tuttavia vi1Jto quotidiani e ncttirnanali cli provin<'ia seri, meritevoli di r3cgnulnzionc: « La gazzetta di Par• ma• p. o,;. I la ragione Teslodoro, dunque. Hicluzionc ,lcllo npazio, riduzione della cnrta, v~;i.o che sarebbe mollo dirficile migliorurl' certi fo~li. i\fo non i set· tinrnnuli .;oltanlo. E ,oglia.mo citare un cci,o, che surù uno dei molti casi: Il piccolo di TriOJte ha ire edizioni gioi' nalicre: quella del mntlino vn bene, nrn le altre due? ~on •.,;ipotrebbero portare fi una •.;ohi fondendo Il piccolo e/ella sera con /.,e ultime 110/i=ic. O\'C spesso, eccetto il bollettino e c1ualchc notizia recentii.;sima trova posto solo la cronaco nera e, nelle pagine interne, l'e.;ibizionir3mO dei pucsetli di provincia (elogio I di piccoli Lcnori locali, di p,eudo divctc, di qua,.;i assi dello sport e sfogo di un dilettantio.;mo letterario inutile)? l,(•Uurt• t.·ons1J;tlla1c CriJ.ica: Alicatn Nl. - Ambiente e socicld ne/ mondo cincnwtogra/ico - Cincmn 1 ~- 35; Angioletti G. 13. - llagione del melodramma - Primato, N. 3; Azzali V. - Gli scrillori e la memoria - La tribuna, 14-2-41; Bc.llonci G. Ginrurn JVl,mzini e i suoi racconli - Giornale d'Italia, 3. 11; Do C.. - Un romanzo sim· bolisla? - Prospetti\'e N. 18-~9; Baldini A. - Somn1<1rL1goprima della bi=anti,w - Scena lllu,3trata 1 N. 2; Uargellini P, •- Scamfo/o lellerario - L'avvenire d'Italia, 41 3; Bontcmpclli 1\1·. - A. G. De Chiri- •"O • li gazzettino, 8. 3; Oc Libero L. - Prcsen=a della cultura • ltuliu C. S. N. 1 li Del Bo D. - L'orle come perso,wlilà - Lu sera, 22-2; Falqui E'. - Ri· leggendo « La gioslra dei sensi• - La Gazzetta del Popolo, ,25·2; Ferrata G. • F. 'fo==i ~ Lettere d'oggi, N. 1 J; Lo Gatto Ettore · Il rottum=o st.orico sovietico - ]tali a C. S. N. 11; Nardi Pi. - Arrigo Boil.o - La lettura, N. 8; Pancrazi P. - Un c<1$0let.tcrario • Corriere, 8-2; Soffici A. - Li11gua · Lo Gazzetta del Popolo, 31-t; Savinio A. - Baudelaire - Do~ mw3, N. 169; Titta Rosa G. - Par(lgrofi sul romanzo in lettere - Corriere Padano, 21 e 27-1; Coda "uno polemica lb.-25-1; /{i~·poslu all'mnico erudilo • lb. 3-3. Prosa: 13aldini A. - ~r"stiera, • Corriere della ,>era, 22-2; Bartolini I.. - Pillole Bi - f'orrien! Padnno, 2-2; Bonlempelli \'I. - (011/emp/a:ione - li gazzettino, 8-2; Lei/era d'amore di un tale llll u,ra tale • Tomori, 20-2; l3uzzati D. · ,\Jessoggio obliato - Corriere rlclla ,.;era, i- 3i Can· cogni M., - Arrivo a Coneverll - Prospettive, i'\. 18, 19; C'ardarclli V. • Farina del mio sacco - La ~ceno illustratn1 X. 2; .4,mi di giovenltì - Corriere dclln ,;ero, 26-2; Comisso G_. · Il so- :;petlo - La lcttura,·N. 2; /limini cl'in· l'érno • Ln Gazzetta del Popolo, 3-3; Di S. Secondo H. - Nego:.io ol crocevia dPi pigli - JI popolo d'ltalia, 21-2; Orso e Orse/I<, - l.n nazione, 22-2; Florimo - Dialogo - La ,Jern, 27-2; Gatto A. · Primo mmo · 11 mattino, 5-20 Epilogo - I.a nazione, 6-3; Linali C. • Segherie sul Boile · La stampa, 21-1; l\1anzini C. - Teslimo11ian:.e celest.i - La gazzeUa del popolo, 10-2; lVlorovich ~ - Il falco impa::ito - Ln •3era, 7-3; •tPratolint V. - U11 1mnico - La 1Jera, 7-2; /,li "'"" •t.rigt1a·_ - JI popolo di Boma, 22-2; P,;eudo - L'appuntamento - La Gazzl'tln del Popolo, 4-3; Patti E. - li corso dC>i jiori - Il popolo rli lloma, 2-2; Santi P. - Quort.iere delle cure - La nazione 1 !~~-!~e ·4J_e,~<lt i~JV~~tl;a~t:ec:t.;.~~;n ~1~ Popolo, 18-2; Tittn llosa G. • Fu!{<1 cli urr wnico - Conicrc dello uern, 6-8; N,1rraliva: Bacchelli n. - /.}oc(asione perdula - .Primato, N. 8; Bernari C. - Balla• glia nel par"o - Doml!n, N, 169; Bran• cali V. - Rapporlo sulla pilli ,li Rosario e Orazio - Corriere della r;ern. 8/9-3; Calzini n. - li figlio del c"pomuralore · Lu ntmnpa, 25-1; Corrieri Il. - Incontro co'h gli <mto11omi • Tomori. J\. 12; Colombo E)_ - Gli ,111111':1: - Meridiano di llomn, 22-2; Dabini lv. - /Jans, lo sltigrwro • Le tre vcnezic '. l; Jovine F. - la diga · Voce cl'Itnlin, 22·2; ~lonelli P. 44 piiì 6 • Corriere clcllt1 ,3eri1, 21-2; Pnvese C. - l.'eremito - La letturn, ,\. 3; Vecchietti C. • / piacPri dell'imnrnginazione - Primato. :,. 3. Po<"sia: Dickin,;on F.. • Poesie (trad. di C. Berti) - Prc,.;pc-ttivc N. 18/19; De Libero L. • Poesie - ;Domus, N. 169; Gatto ,\. - Venlo su Fircn:e - Prospettive. ,\. 18'19; Jcnco E. - Risi,cglio - Il corriere ndriutieo, 15-2j Penna S. · /Juc poesie> • Prospettive '.'J. 18/19; Quasimodo S. • Dmwnti al sirrwfmTo di Ilaria dt'I Carretto - Primato, :,.,/, 13; Sereni V. • Allo gioc•iuc:=o - Prcnpettivc, \, 18/19. Libri: .Vlondadori: l'Vlilli Dandolo • Terni in visla; Yakub Kaclri - Terr(l nwlri~ g11a; Pia1Jecki Sergiusz - L'amai11e dell'Ors" maggiore; Leone Tolstoi - Guerra e pace> (I); Gabriele d'Annunzio ~ Prose di roman=i (II), Vallccchi: Dino Campana - Co11li orfici; Dino Cmnpam1 - PoesiP inedite; 13inuzzi Bino • Saggi letteruri. Bompinni: Giorgio dc Chirico - Ebcl<ìmcro; Leopitrcli Giàcomo · Società, Lingua e Lelleratur<t d'Italia. 1-Ioepli: Schciwiller - Carlo Barbieri; Alberto Snvinio - Leo Lo11gm1esi; ,\Ics• •:mn<lro Parronchi - Otlone llos<li. GA l!I8ALDO MA I! USSI SERVIZIO POSTALE I C.ro i1011ehl, do• relll trov•rml un pMllt.lno per quee1• 110• t■ c::hl■rlfi.,111rlee In merito •Il" errori! in cui t1111lo l.uraghl qu11DIO MaruMI 1000 eadull. Eulr■mbl 1••r• louo luf•Ui d• due punii di vl,la "h'°'• 111 1ppa,...OH giu~II, 9-0110 In vc:,r;1à ll!rrall. lufalll - e I' u·er (N'}queo1•10 un eo"o au.l èl!r• va111e, iul dà piena eleureua d' arrermadone - nt,.lla Spagna del 11eeoll XVI • XVll I■ lellr,H j •I prouun• da"■ ..e, c::ome In .cena, " perciò la prooucnla vrra e ehe ru •11bi10 adunata lu l1•lia non poi~ e non 1,'Ut\ eHere ahl'O che "(lhb•;:lot111 .,. Il Lur■jj:hl, Juuque. 11H.:lle lutto in fundo11., del!" odlèrna orlo>fonla. Il ~l■ruNI nel tuo rilievo non 1lene t'Onlo dell'•nlle• pn,>nuozla. TI rlngra-.lO li.IO 1.#riano S..rrt1 P,S .• Ju •• C.rta epreeala ., è aultto eh., Dlgo■rdl ;. red■ttor., di Archh.-ar.-: Il che ooo è .r<auu. A propo,ito Jella prima •• 00111 letterarl• ., (ile) di llàHoll 11 può dire, H mal, que,uo: c::he è pleeloa e •critica nel 11uol Ire pu111I dove afferma che lul ,:,on :~1::a::.'~~: 1~! 1 ~);:,~:b!:nr:: 1 ;::.!!!n:~nT.ru~e:;~ lot•le e c:he le pOl"tle del glowtol a ..Naoo uo "'-•P• ~Ilo c:11pllra1ivo. ~ una uot• che ml (eee ,ll•pl•c::er" e a 1;:ul ooo •"rei voluto rlb•t1eN1 glAcehè eollaboro IIIH'!h' lù •ti Art'hiln,"e 1;:he, •lnc::erHnenle, è una bell• ,l.,,IHa 1 •e lo facelo oggi è petthè u,i •ploge amor del vero. \'edl, caro Hc,1ochl, Ul,i:o■rdl è ln)ppo deo• tro alle 1nodc::rne lelleNI e Bà.aoll troppo fu.:orl, e c::lò porla ad equivoci, dirò COIÌ, di (an■1hn10 la H;DIO oppollo; e la 1;:art• 11 tpree•. ScuHml e eere• un po.ilelon a quette due righe, o poeo più, c:he bo lic:rlue nell'uggia piovo.. di c::orle411 primi giorni d" aprii.., che allrlBI■ le N>ndlnl e fa pi~ grigi I portici di 1Jolosr1• lo c:ul ronto di .,edr.rll pre110. /,. s. 7

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