l’ordine civile - anno II - n. 14 - 15 luglio 1960

• :,peais. • in abb. postale - Gruppo Il l'ordine- civile RIVISTA QUINDICINALE .Anno II • n. 14 15 luglio 1960 Una copia L. 100 Editoriale: Ordine pubblico e ordine politico - Stato o partito di Giovanni :Sagèt-Bozzo - L'uomo nuovo di Glauco Licata - Pilato o l'abd,icazione della legge di Giacinto Scaltriti O. P . .Note e commenti: America 1960 - Lippm.ann e i cinesi •. L'impasse fiscale (di Giacinto Gindre). Opinioni e dibattiti: I fatti di Genova e il senso dello Stato (l~ttera) - L'unità dei cattolici (lettera). Polemiche: Posizioni e programmi della "Base,, - "Fatevi coraggio,,: inchiesta sugli intellettuali cattolici L'immoralista - Le polemiùhe sui "punti fermi,,. Letterature e costume: Cinema e suggestione • I gioyani entrepreneur. Ordine pubblico Le giornate di Genova hanno potuto far temere la ' esistenza di un problema di ordine pubblico, di . un prevalere della forza della piazza su quella dello Stato. Ma questo pericolo non esiste. La carenza dello Staio nan ,esiste sul piano della forza, ma solo su quello della volontà politica di usarla. Che i comunisti siano ricorsi a Genova alla ma.fa . vita e ai suoi metodi, non è una novità. Del resto, lo fa– ceva persino Giolitti : tutti ricordano le cronache salve– miniane sulle elezioni del 1909 a Gioia del Colle. E' un'eventualità cui bisogna essere preparati; si. più esser certi che, da questo punto di vista, Genovà non è stato che un baHon d'essai. Se ne riparlerà in autunno. L'in'fluenza cinese sul comunismo internazionale im– pone al comunismo italiano di usare la piazza e di non' "cloroformizzare le masse" : ed· uno • zelante funzionario internazionale, come il Togliatti, si regola, com'è cor– retto dal suo punto di vista, secondo le esigenze della società mondiale dei comùnisti, mediandole, con spre– giudicata e consumata abilità, con le ragioni tattiche del Partito Comunita Italiano. L'apertura a sinistra· nenniana è un'operazione or– b j l:, mai stanca ed esaurita, il cui vero punto di forza sta e ordine politico all'interno della ·ne e del sistema di al,leanze interne .al mondo cattolico che dà supporto alla DC di quadri e di forze. • Essa è una prospettiva obbligante per la direzione democristiµna che nega la parola e persegue tenacemen– te la cosa giungendo persino a porre la prospettiva di abbandonare alla piazza il governo che, bon gré, mal gré, le ha imposto le ragioni dello Stato. Le manovre di questi giorni ci spiegano la debolez– za del governo a Genova, se l' on. Tambroni avesse 'a{ frontato veramente la piazza e tutelato il diritto pub– blico soggettivo dei cittadini aderenti ad un partito sino ad oggi legale di riunirsi a congresso, qualè sostegno avrebbe 'avuto effettivamente dall'unico partito che lo so– stiene con responsabUità politica formale? Del resto, giacchè si parla tanto di Costituzione, stia– mo alla Costituzione. Qual'è il criterio di legalità che la Costituzione im– pone ai partiti? Il 111:etodo democratico ed, ovviamente, il rispetto del codice civile e penale. Sulla base della lettera della Costituzione, i limiti ~he si impongono ai pa~titi non pòss~no andare oltre a questi termini. •

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