La Nuova Europa - anno II - n.33 - 10 agosto 1945

-- 2 ------------------• L.4 NUOV.4 EUROPA~------------- lD.tgosto HH3 --1 gover11ì. t:he sl contendo1to il volere tn i Cina: auello di Chunu King, sostenuto 1 dat maresciallo Ciano Kai Scck., e quel,. lo com-unista di Yenan. Uav(lllzaia russa tn Mmiciuria ha nat11ra/menle, 1postato a favore di quest'!iltimo L'e• quillbrio instabile su cui st era proce• duu durante l'uU:ima fase ciel/li uueTTa contro H Gioppo11e. Una inte.rn rn1)4da·, mente raggiunta a Mosca (14 agosto): t·ra tt uoven10 sovietico e il primo mi: ,astro ciel governo cent/'(//e cinese, Soong, offre prospettive favorei;oli ad u.11a soluzione pacifica del lu11go con– trnsto, a cui sono legati estesi i,iteres: si anche di carattere i1ltenwzio1wle, sco11gfora11do la minaccia di. una disa– strosa guerra civile. Uciyenzia A. P. apprende <!<1 fonte autorevole che. S00110 ovrebbe t111chefirnwto sei.aCCf.11" 1 (ii. SC(Jl"Cli, tt110 <lei quali 1"i(JIWrtlt'reb'J_e lt1 so1t1zio11c del problema del rapporct coi .com unisti. 'SI PARLA di ELEZIONI S UL problema dellt• e,l('zioni politi· che e amminlsu•ative i partiti co– minciano a p1·ender posizione. Si trnna in realtà di due problemi clistinti l'uno d..111".:1\u·o. che concernono rispet– tivamemc Il quando e il come si votttrà, Sul primo si può gi~, ossen·arc uno schieramcnlo anlìtet:co di due gruppi: tlemocratici cristiani e lib~rali da una parte. a:donisti socialisti e comunisti dall'altro. Il secondo chiede che le ele– zioni polHic:he precedano qucl!e nmml· nlstrntivc cd abbi:'lno lt:o,go nel più bre– ve tem1>0. JXlssibilmente nel novembre; ti primo. che lt.' clcziClai ammlni~1rntlve ubbiano la J)reccdenza e &!.nnofatte :;:rndualmcntP.. La qu1s1wne della precedenza non ha un v:uorc ~oltunto formale. ma incide Sllll:-t sostanza Slt.'SS;l dellt! c..'OSe. I fau· tori dcll:i priorità delle elezioni politi· che vo.s::lionoche In pr!m.t consultuzio- 11c eleUornlc dia un:1 chiara indicaz:o– ne dell'orientamento politico d~I paese. Questo nsullato non si ottencbb1: In· vcrtend9 roròine. p(n·hè le cle1:10111 amministrative mTanno pc!' nere~sil't1 un caratlerc :llt1u<,nto ibrido. In f!SS1! ::;t intrecceranno inkrcss, e combinazio• 11i l0<·ali con interessi e sch!er:unenti <li ~hlctt.1 nJtura politica. e ~Il uni e gli ultrl interfcrirnnno in tal modo, che n~ verrà fuori una designazione N>nfusa. c::ipact! dl turbare e tl"intirma· rt? !e suc(·cs.~lve elezioni ùella Costi· tuente. Infatti, SOJ)l"il un elelh>rato an– co_r;.1amurfo e pieno cnnccrlczzc (Juei prlih1 rlsu!nati est>rc·llercbOero un'in– fluenza preponde1·Jntc. sproporzionata neutralizzerebbe gli effetti di un:l pos– sibile concentrazione delle forze di po– lizia in ciascuna di eS/ic. Avremmo quindi, invece cli una sala crisi acuta Ima in parte attenuata per In diffusio– ne del virus 111tutto l'organismo), una serie di crisi egualmente acute. e forse. progressivamente, sempre più acute. Si dice ::i.ncornche « è nostro dovere attendere il ritorno dei prigionieri e degl'intcrn.lli, che hanno U diritto e il Jovere di concorrere alla creazione del nuovo stato italiano». i\Ia nnche questo argomento non ha valore specifico e in •J1viduante: i prigionieri e gl'!ntern=itl hanno eguale interesse di pro\~,·eclere all'amministrazione dei loro comum e dcl!e loro province; quindi li dlffcri• mi•nto R'imporrebbc per entrnmbe !e elcz.ioni. Si dice infine che « un preciso impt:: grio lega I sei p;ll'titi e li obbll~a nd adoprarsi perché le elezioni nnunini– r, :trat.iv ,, et compwno senza inrl;1~io ». Ma 1a natura e la 11ortata cli questo !m• pegno sono molto discutibil~. Es~o fu preso più di un anno fa. quando la di– visione del territorio a causa d~lla guer– ra rendeva impossiblll le elczlo,11 politiche. e pareva consigliabi!c ricm~ rere a un provvisorio surro~ato 9,l e:.· se,, per dare qut.lchc .tan;.i:ih!Je pro,·a del nuovo oritntamento democratico del paese. 1\1.!. t,ciché !"estrema lentezza éon cui 1>rocedono le cose in Italia ha lungamente ,urrcrito questa pro\"a. e nel frattempo sono matur:itc !e condi• r.ioni per oucnere un"indicazione :1chiet· ta -tm·ece tli un su1To:,:ato. non s; \"Cdf' pcrchè debba ancora sussistere !I ,·ec– chio impegno, e ·1";011 tlcbU<• inve<.-c C$1· sere sostituito da un nuovo impC'g:10 molto l)iù alTlpio e conclusivo. Come si vede nessuna delle ragioni esposte ha valore probante; s\cc·hé. per spiegare la presa di posi:done dc.-i due partili, noi siamo ricondotti a!l"ipotcsl ~ià formulata, di un calcolo presuntivo fatto da e88i su; favoreYoli contr;"tccolpi dl un probabile succeS8o nelle elezioni amministrative- E' un calcolo che non ha nulla d'illedto. perché è per!~tta· mente legittimo che ogni partito cer– chi di affrontare la lotta nelle comM– zioni pili v.intaggiose; ma è un calcolo che suscita una diffidenza non meno legittima nei partiti concorrenti, e • fortifica nella propria tesi. che ha un fondamento molto più oggettivo ed eguale per tutti. Stando così le cose, e nell"ipotesi. mol· to vcrosimi le di un irrigidimento ciel òuc grupp_i ne!le proprie posizioni anta· gonistiche. come si giungerà a una clc– cis\one? ).lolto di1>endel'à dall'attef:gia· mento della democrazia del lavoro, che, mentre sc1ivlamo. non si è ancora pro– nunciata in proposito. Comunque, !"op– posizione cli due grandi partiti rende– rebbe mQlto dubbia una decisione pre• sa a maggioranza dal Consiglio dei mi– nistri. Per fortuna, v'è o vi sarà tl'a bl'eve la Consulta. che è fofmala non soltanto dai sci partiti clclla co,ilizione. ~~~-1~~~!~~1~\~. 11:1 - ~ ; 1 :c:~~!~~r~1:1\·~~ * dustria. del lavoro. <Il altrt partiti, f! Il 1Jroccsso co,itro il maresciallo 1'4· .('he pertanto offre garenzle di una ùi· tam. prol1myatO$i in tot'atmusfcn, $em- I scussione e di una deliberazione ogget- 1)re tesa clt 7U1.:;.:;ioni, fuOli e tle11t10 l'au• tiva. al di sopra detJ'oppoSizione ù(:I l<1 delft1 w,te d, ai11st121(1 "t è c;htuso due gruppi. Se i partiti della coalizione tille ore 4 (llllim- del JJ ti(io.~tu cQn uirn s·impcgnassero di accettare ti voto tlel· sentenza di morte. l-'etoi11 iJ :,;t(1l0 rico– !a Consu!ta. \a controversia sarebbe fW$Ciuto co/.7J.e1.:oledi nwtammilo pre• risolta nel modo più pacifico~e corretta· medititto della form(l di yoverno e dl mente democratico. « ?11lt:l/iue11za con il nemico,._ Oltre che Y'è pOi ra1tra quistlone più spinosa d~:~ 11 !~;t\ 1 ft~t 1 ~:~~Ì1t~t~;; 1 Jil.1if/ 0 ct~~;t ~~~ 1 ~~,~~: ~ ~~~e~~:~;.l~~~j~o~r~\~t~:"~ tilla co11jisca dei beni e t1flu deyrada- ln questo secondo caso. se con la pro- ei~~:- lelf,o-t1 della 1 11110, 1 ,'ìrntruza ha porzionale sem1>lice o -con premi al\.t trovnto il recciiio nrnrèdciolfo /11 iswto · ma,;.:glonrnza (.secondo la proposta lii hiebitimento. a,·anzarn con qualche esitazione dai so- La co,·te ha esvresso fl (lc•.~;,Jcrio che cialisLI. forse non immemori che <1ue- in coi,si<lernz; 011 e della trm/(1 et(Ì ,let sti pcr!co!oso espcclicntc è sw;.o usnto. nwrescaillo, ra senttllZO 110111:et1!1fl ese•, in altri temp! dal fascismo). Ma l'argo· uutu,. t,·• opi 11;one ye,1errile die H ye– mento è troppo complesso pcrchè pos- nerale IJe Gaulfe commutrrà l,r s;,11le1l• sa essere esaurientemente trattato !n w ,n niort-e. 1 romuni:,;ti verù f 1 01110 c:odu a un articolo. p1·e.,;~t•loneverdi~ fa sentenzci 1;r11r1c1 es,:: • GUIIJO D.E JtUGGIEKO 9uita. Saomlo 1111' i1t{l/rnl11?;011r m11erica11a -Péta.in sarPbbe clcsti11ato oM allo vicco: al loro significato elfcttlvo. La ma~sa ùel senza-partito si ~cttcrcbbe nelle braccia dei vlne:tori. senza l'Onsiderare l'equlnleo di una vittoria ottenuta In segu\to a trnnsazioni e<I accordi di na– tura meramente loeale 111i.'(ofll ,li S<mta Marohrrit,,, d,w,mti. alla costa di Ca1111cs. " L~4 .SETTIMANA 1, JJ ogosto s· /11a1.101ir' ,, f'•ir;f1i. i1 ('f,1,.,res,'io del .tartifo ~. ,c;,1!h!11 fnm.-: r,1se. '/"ro !Jll 1,,terve,wi: .{ln,1•in·i ~n ten;w A:!eate. Il <1m1lc prcndel'à le rn!su. tmr.;t11:cmo Pietro ,\"ennì t' .'il1011e i,er l'C che rlte:TÙ OJ)j)Ol'tunePC:- l't~l'(:llZhl•!C r lllllin. Ed è facile spie.i::-arc la scJ:reln e in· confcss.1ta ragiont•· Pl'r c:ui i demo·cl'i· DAL primo a111uwzio di 11ccetwzio- stinni e i liberal! ,·oJ.{!iono dare In pi-e- •ziot1e di massinw da varte del eo• ccdenza a qucsrn prov;i gcnernlc. I::ssl r:erno yioppo11cse de/lt1 i11timt1zw~ lnfatu sono I l>iù rndkut1 n promuovere nt: di resa > ·., mdizio1wt1..1 fottof1/i clalle nei vari comunl delle c-oallzionl di for- Nazioni 111Hte (nww,10 del llJ uyo.:;to) ze moderate e conservatrici senza 11UaJormale "ccettazio1ie i:011 ,•JjfJtUva specifico colore polilico. che intendono ces.m~io11e dello sUllt, di (Juerm sono l)Oi sfruttare a vantai;glo dei 1\ispeuivi passoti •ch1q1te uiorni d; yr(uide 0(1i.tt1- par1iti. i\la è l)erclò l'~ua!mi:nte spie· zicme e vemle.;:silù ner,li a111hle11ti JJ<r gabite che le s1nistrè si 1·ifiutino di con· liticl di tutto il 111011</o. E' difJìcilt> rico– cedcl'e ad essi questo ~rancle v,1111:11,:;.:10 struire ,111cun1 lo si:Of!Jll//e11to dei .folti, lniz-iale i11 <11wi giorni tn1r1ici. nefl"i11tenw del Si ,1gg 1 ungc. a f.1vorc tlelln trs: dèll:i Giovpmie. poichè la fonte de/te ,.;t•a.i-.'(;_s. prioriti1 delle e!eziom po!itiche. una simc ,wtizie non i! che quella t1orenrn· cònsidera;,;1one eh car..mere pili og)(Ct· ltva- 'l'ult(witt qua/rlw cosa trnJ)efa, e tivo e di ml ore perentorio.· Ua que~tc ~f 0 ,:;• j/t?i'f ~al_~?:, 1 ,f/ 1~~~ c:::,~~-:~tt:,1: 1• ~j ;-<;;.~!: ~~~~fe~-~ l!ft1\~1 :i ~o~~~~-~ 1 !~:d1~~ 1 ~~~~~-~ 1:i.'(.,i!ni_ rlis·"!di S?~·ti_ ;11 s_ew, ol ooi·em!l - dello stato, quindi anche delle ,tnnnmi-- "ti "' ,-,r,•n/, .')(J'. 11 ·•: 1 _,. ''~ NP' 11 ' . • n ~tllh•_· strazìoni 1ocal1. Far prcccerc le elezio· 11etlo .~1a11k1. s1 d,1;1Hp m- due .11T•d_t1c1- 11\ amminislrali\"C sig:nifìc:herehbc por- lit,;~,. 111 1t. 0 '! 1 t1 <11wld 1 t> ~-0.•:< 1 l 1 t 1 1h'l':'. e re il carro innanzi ai buoi, cioè chi~· r.11•·•f,11111t1c·1 ,,,,ua ,:.,,.,.,.,,_ 111 11,1 n-·.. 111) dcre Hg!\ elettori di affidare al loro mome,ito, ebbe t1etomc11te il sopra'-:• r,1pprcscntantl un mandato 11 cui og- 1J~11to, !J!tid11_1(/ '~"~ oc11t•n~le _Jtuy11l~1. getto è .incora imr,reciso e lmpi-ed&'l· L l(111>ria_lf.!1e, so,to la J)1c1~.-:-m1c iel •bile e che sl determillP.rU solo \n Stt 1>m·111n m•l1tr,rr dir /111 t_r1111,, J1ifll1_rn· ,uno ulla riformn isiituziona!e. !a a _i:ort 1 e_ •. varcva -parnl z:w(o. e . <lii· Le ragiom che :-:i fanno palescmellte u1~<:1:! U.!/tc1ofr__ clc~/,, ce.'ìs11z1_011;• d_clle valere clalla pane oppost:i sono mollo ost1l1t.1 no11 pe, ven,va nelle c11JJ tali a/– generiche e valgono egu;tlmente prr !ti let1tc. due elezioni. piuttosto che 1wr la prio· rità dell'una '-> clell"aJtr.i. Si d:c·e che ;.:li . anlml hon sono· ancorn abbaslanza 1 ,.ict- Netl"t1tlesa, e me.11tre f'an1bìe11l,.; popo• fi a1· r I' bU · lttJ"e, specialmente nevli .St(lfi 1rni1i, tli• c~sì I s:1c1~r~11!~c!~,~~- ~; ~1 1:--~;~~~;. ve111.01:11i1?m:,re viù 111•rvtMO, y/1 uomi– ni possnno m·cr luogo entro un breve 11l di sl<lto res1Ju11saùili delle .\"a::io,ii tempo. E' una esntta conswwzione, ma ~'; 1 ~~~: 11:' p 1 ; 1 /!~~~:it/;;!;1e: 1 1 :~fc~m 1 ~:-~ios~: !i~;~iùl~. 0 ~~,:•r~m~i~~~~~~~t;e s: 11: l~:i,1 e 1; yla1~po11e1i~ dt_fare -~a!n? _le prc~·o;Jlllit:e qualche mP-Sl' !a data, nella spernnza d~fl _fmJ)Cl(lto,.c e .:;11, 1~10U/~mt 11111,1e· che si rist.tbi lisca un po· cli Céi!ma. In ,_lw~, cu1111esst coi~_ lt1 im1,1,111_~11~e cc~– fondo. coloro cbt.: c:iuedono le elt:zioni ;i 11az10.11e. tiella gue11a uel I ~u1fi~o.. L~ novambre non si fnnno il~us!oni :.ull'im· I opill1011! nn'.i. en!110_ 1·01H:ortl1 '!Il npnrs, prorog,1bilitri di_ questo t1:"rmt111•: ess: ~::~~~ei~::tt:,/:t~',:a~~:!: 1'~ 11 ~~e~~ 0 /~ 1 ~./~:J: sanno per c.'-Jlenenza che. chictlendo 110- 1 l'/11,p<>mtore le mayyiorì op w •ii-; 071; vembr~ ..otlcn:.in_no .proba~1i1~1entcm~r allt1 1 :i<'hiesta ffiaimonese i-c11fro"11ò da z~. Gum ~f• lllV('Ce com111ciassci-o fin Mosca. Infine fa tesi omericcrna di 110n do1:a ~ ch1cclcr m_aizo! 1)/'l/t"()corc una cri.~i M·oufìiwt, 1 f! p 0 1,1 S1 ~1~e ancol'a_cne «!<_1 gi-adualit:J del- d'incoynlte, dalo--1!. carattere sw:ro <hl ;J~ _cl~z1011l. amm1~11str:itn:e. offre <li mu·- soi;l'llllO ; 11 Gùtppon,•. _11 11; 1,cr JJrl't" a,. t1t1 !occasione J);ù propezm pei- mani· re. l.a sero clelrll /11 pot11ln co11cr('(an· f~su:tre in concreto I loro m·oposllì cli Il t,~.-:to flrfi,i:t; 1 •n di r:--:,n.-;to allo 11n111 d,stens,~nc e cli pacificazione, e nl go- aiapponcse che il ministro deult Jf:. v~rno _c1.1 J~r°'_'vedcre. con le a~lcguate .1arr, <111/nir(lilQ. t:ur,,c.-:. cmi ;n! 1, 11, ,,,– d)Slocaz1on1 eh forze, a garnnute l'or- rJ11c(11frato cl:aDari .'ì1·i2::.ero vct la trn– d~nato svolgimento cieli~ elezioni con· 11n11ssionP. a rokio• Ecco i punti essen– ti o le mene di eventuah :tgenti provo· zltlli delto storico documento· ~~,t~~1~;1;\si,~~f~/~~~~!~ 1 ih~v~~ ~Il~ ~~~ In r!srlosta nll'ofrerta del r:cw~rno Zlap. per zone, probal.Jitmcntc per regioni? :rf::~~~- ~~~1Rcu~l~~~f:-~:fo~~ce~;ncp~~l-~~~ ~e~~~~~ég7-~3ll~~\~~eèl~~~r~~~1;;;:l~~l~ea i~r. con le riserva CS!)!"t'Sèa che tal(> cl!c-h\ara. fun caso e ncll"altro: un pcl' ioc.lo eletto· ~'i!:~~ 1 ~:x~~:;~~~~~ 1 d 1 ~ r 1 ~~,~~~;:n~!~u;i3 ~~; r~re è una. specie di mal:nt\;1 de!l'oi·ga- Mac.òlà come regnante sovrnno, Il nostrn msmo JlO!Jtico: <1t1anto più l'apida e ancgg!:i.mcnto ~ n sei.:-ucnte: a~uta essa è. tanto è JJill felicemente 1. - Dal mornen:o de:1.o resa ì"aino. risolutiva. Senz,1 cont..ire che 11fr:-12!0· rltà dell'Imperatore e del Govt-i-no g:;1p. namemo determim•rebhe una concen- poncse di governare lo Slato sarà sog. trazione òi virus nelle Si.ngole zone, che gelta al Comandante Supremo delle Po. lk!'.c ,_-o:1d!z1011: di 1·::,,;a, Anche in Fl'allcia, co,:11> in Italia, 2. - L'hn;x•:-atOl'C do,-rà aulOl~ZZll"•! l'fll'{/Omento più vil:o in dl,iCU-'ìSIOlle era e g:1ra11tlrc \:i lirm~, da J)artc de1 t:01·l·:·. t, 1 pfJ11izio11,,del ·portito iil l'llflf)Ol'lO a :10 di,'! G'.app,1:1!'.' e del Quart!•2r Generale Qllt'lfo t·m11iwis[a. J..,r 1a1n11·r!!e11flmze ~:;;r:;~c::i!~::~~pl~;;~~~ac~~;~ioci;ir:.i;t;:11.:! ~!~ ~.~~11~i,:~::1i~~1-~;e pf~:'.g;.ci,Jf 11 ,~·::~(IJ:si!~· di,.i\o,s•o t;.1.. ,, tlkh!an1zio11c d! 1•01,sJam ne; fo 11111or1ioranzadctl"l-:$CCUlii:o, con e lm1M:-:1:,'t 1 .~uol ordlnl a tutte le auto. l,hm IJfnm. era controri11- ri1à g:n1>;>0:w.s! miil1ari. na,·111\ e acro. Così 011clie 11rlla sedut(I di>I 11 O{JOS!O n:iutic-he c ..1 ttlltc !t' forze da cisse tl\pc11. H 1:onr,rrs.r:ut .~J ~ 1,ro111rncinlt> 11 yrr111(le clcnt:. o,·unqut' si 1ru\"lno. perchè <'C.:.slno fllftY!Jif)rnnza contrf) lt, fusiOJIC co11 l ?e o;>era:.d0!1l e t'ed:1:10 le armi, e pcrchl> conuwisti, <IJ)l}ro1:ando co,1 6.104 voti, 'm1>.i.:·:lsc-a:10 ttml qut•:.:11 ordini che :-1 f<1vorevoli contro 2.i/8 r.:<m!mri e 1.801 Com:'l!lrlan•c Suprt'nlO r,otrà r!ChlCdC'r<'per nstenuti /a mozione presc11t11la liol se• :·c-seC'uzianc- d<''.;<' co11<llzlo111 di r<"i"a. 9rctorìQ generale det J)l.trtllo. Da11iel :l, - I.a fomn dC'Hn!th·a dc: Covcr- i\Jr.11er, lrl quale 11011 ?)ad,1 1/PJ)/JUl"t'! ùeL no ,i: .l.ip ;:,0•1t'"C' fil'.H"ÌL. '.n a:·mtlnla con la partito comiml.l=-ta. e 1noprme 1111:ece ù!c!Jlar~zhmc di Potsdam, stabilita d;,'l.1 1111t1 .;;tretta (lfleanza tni il 1)artllo .'ìO• \'Olont:'tdei ;)l"!;)o:o 1,:'apponese llbcn,mcn- cJnlist(l e « le forze socililiMe drnwcrn• !1; e,;1,rc-,;:a. lic:he dri mo1·i111e11U ili r,~s;stc11zfl •· Dopo di ciò. silenzio c;om1Jleto da ])(lr• diL~h~~,;:;,.o:r~;: ~r,!sl;~rn,;t:.::d~~: !,~e~~f:,~t~:/1~:l~l•:cr::·r~~l;~l à::l~tt~~;:ri i:iei 10.112 voli co,1t1·0 2i4 SQ}Jt) Slnte re• f,: 1 !! 111~~(/l~~-i':,1:'}/i" ?1~f:{1f;·;.~:,iib~n~g~ ' f;: !~: 11 1,:;)1~, 1 ;~;::,:t;t>;:; 1 :, 11 :~i-:tr~,t~i cf:cs/s!J~ mica (la flotta ony!O•flmeric111tf/ in,·ro·. ron 7625 voti cont1·0 2ri;r; che i inini• rioni o otro ,11iyt;,, t/rillr, costa !J/upvo- .'-Il"; ,'(ncinlisti resti110 nel r1lll1inetto De nese). Fill'1lmc,1te afl(I I antim. (om Gaulle. il(I/.J rlt!l IJ. i11 1111<1 dichit1rrr2l011e h'lla Una nipidfl rlpercuss;m1r del voto ne/ suo stiidio ai yt.omalisti, il pr!"1,,i. riel conr,re$.SO vnrt{1i,10 .<€i 11 ,wuta in dente Tnrnw,, ha dato l'u,rnu1izin ,,Jf~- 11a/it1 co,i l' interl'ista tlr/1" nn. ModiJ cwle che il Gia1mo11c aveva accclll!.U1 rtli(lni, dccn110 riel I'orliln -~o,·iftli.<tto ila 0 le com/,ziOJli di teda In 1.:onfo11n tù d, l- li11no ,,11" Tr!hum1 del Ponolo. in cut lu dichiC1ra:iQ;H' alfet1lu del u1onw ,:, si ;, _e-~1?1·r.~M, 111_nettn rli:11.~enso tlaJ_ .\"r!l11 1101/e una notizia tlelf'ayc,11i.•a 'ff11s10111.-:n_10» sotwl"'·.om 11 n•,-"t,1. verso yifl})JJOilCh Domei am11111~iava le di• 11_,,1111/e s1 ~ incanrnwwtn ;l _ç'.10 pa_r- 1,1 SS,Olll del g(lùi1letto S11zu.'d. " fl/{) tlnno 111·?!0 '!Cl {'()11!/l"f'S~•() _r/ 1 /!l(JllO· Sucn.~'(inn,,t:,tie. R(ldio Tol...io ha mi- Al crmtrorio Pietro \en,11. rnterroo•.1: 1w11cwto chr f'lm1,eratore ha incatic 11- !o a Pm·i!Ji dall'.'\ssocimeò Prc.qs sulle to il f'ri11,·ipe Sarasil.-o lii{Jt1shiku111. sue vedute ;n seauilo all'11ttrr!f!imncnto zio dcll'impetalrJce .\ "ar111ko.di forma· ,lri ,<€{)cialisti frnncesi. hn r;/Jr.dito la .ma re il n,,o,:o Gab/11cflo. /1 mfnifltrn ,lcl- rmwhlzJt;111r fai;orevole ,,,1 irnn ftrnione la y11Nro drl (J(lhi11etto <limi.<;.<;irnll/rio, c i romw1isti dn porte ,1r1 1~,ll't/10 so: Horechi!~,1 Anaml. si è mnmazzato. rir1/i,qta ilnlionn. :\"cito .<:ti>,<ttO ortllne S1 i: apµ,·uo ;,,oltre: che per la prona d'idee m·e,·n parloto qualchr oionio pri• l'.Olta nello storia f'i111vcratore lw letto 111'1 a Genova /lo<lolfo Monmdi. 1 p('rsonalmr11lt, <1llt1 radio, 'il rcscr;uo i11mrrinlr con il q11ore si accrllo In <li.- ••• rhia,-azione <li Potsl/am, sp1euo11do d.!/ . . fusumeute le rayimll di ;orza mt1r1otòre li morno 16 si t r111pertn la Camera che lo ha111t0 costretto allei resa. , tlcJ commi~. a r-,ondra. Nrl <l_iscorso de~ Con lo nom ·na del pr'ltcìp li't asi 1_ tropo 1·eG1oro10 hit espo.i;tr, 1/ program.• _Ji;uni _l'lmJ)~ratore mosti~, _di !~1e',:;i, a~- ~!~ 1 //dl c:, 1 ; 0 :~~e,'.~~~e~~7"c~'mi ;~~~ pOfJ!J_Ul:.e alte forze trad1Z1onall~ell 1111- vertirc l'!n(lusti:il, e 1, 1 prndu::io11e dt stocl(1 __ ,~1. S~!'"· QU~1le 1)e/l~(/ di '1!0tcr r111rrrn ili f/llf'lla di 1)0('(' :it. ('(/ ha an: contai e, 7?e10 rnfonnazloni om_cncmte mi,wzioto 11 pl_ano di v<,.~te tr,1.~forma– parl<m? d! _ u11_a estre,~ui confuswne :;e. zionl uel com.po economirn. Hn pure'. au 1ta m I o!.-io al vnmo smurrm1e11to mmimzioto 1m pros:frmo .ç/a!uto per della :,;co11J:tta- .\"on ttPJJare certo che il l'autqnomla dell'h1din. sovrano e 1l II uovo governo slono tota/• mente 7Jarlroni dello situazione. La chf!lsura dello stato di yuerra -::ot Giappone non yarauUsce anMra !a La. situazione In Ar11r11tina a])J')are tran(JUillfUi /11 Estremo orienJe. PIJ.ò n,mpre piiì torbido. Il 1>ttrtitn nazif(ISCl· dirsi, auz1, che il cessalo ven,:oto co- sta che 11el.corso della oucrra ha spa: 11LU1le a yiappoucse riporti ..,immedii1!a me11te Ìl1 primo piano la lotta tra i due I .(Continuo nel\~ pagina numero ùodtel)]

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