La Nuova Europa - anno II - n.18 - 6 maggio 1945

__ 2 ------------------LA NUOVA EUROPA---------------6mélggio1D45 --· . . 1\ IL CREPUSCOLO DEGLI IDOLI M USSOLINI è stato giustiziato, Hi• tler è morto. Come precisamente non si sa ancora: potrebbe sorgere il du!Jbio se la notizia sia vera. Ma, in fondo, la cosa non ha importanza. Ri· mane il fatto che nnche lui i: sparito dalla scena polit-ica: se fosse ancora vi– vo sarebbe più morto che ma-l.E rima– ne un altro fatto: la differenza della fi· ne dei due, che è stata pubblica e so– lenne per l'uno, oscura e incerta per l'altro. La differenza non dipende dalla loro qualità personale: In tal caso, si sarebbe piuttosto as1lettato ch'essa giocasse ~n senso contrario. La dilTe• renza dipende dall'opera del due ri– spettl\"1 popoli: quello italiano è stato capace òl fare giustizia, Quello te– desco no. Nulla più cl ripushercbbe che infie– rire sul oopolo tcdcisco semidistrutto. Ma in sede dl giudizio storico non pos– siamo non rilevare Questo contrasto. Esso non è che ti risultato finale di due SYOlgimenti profondamente diffe– renti. Quando l\Iussollni fu intronlz• zato al potere dal capo dello stato, - la marcia su Roma. ornmat .(.utU 1·0 sanno, non è mal nvvenuta, - egli ave• va un pugno di seguaci dietro di sè, e anche le simpatie raccolte fuori del ran• ghi si andavano dissipando. Fu la sua pel'l'l!anenza al potere, con la compii• cità necessaria di chi avrebbe dovuto cnstodire la costituzione, fu tutta Ja macchina di costrizione e di corruzione funzionante per venti anni quella che gli permise di mettere insieme i m\. lioni di tessere. Lui, .personalmente, era un pavec'uomo, e tale rimase sempre, e lo sapeva. Un avventuriero fortunato, che si palpava ogni giorno per esser . sicuro di non sognare la sua fortuna. E insomma, se moltl ltallani hanno ripetuto: ?i.·lussonnl ha semprc ragione. pochissimi sono stati, e per poco tem– po. quelli che l'hanno creduto sul serio, Salvo brevi momenti, quasi tutti in Jtalia (a cominciare da lui stesso) han– no avuto costante la sensazione che il regime più durava e più era precario: una commedia o una farsa che pur- ~• troppo, prolungandosi, è finita tragi– camente, La tragedta non et sarebbe stata se non cl rosse stato Hitler. Altra sagoma, altra statura. altro spirito. C'era fra 1 due il rapporto che passa fra il tiran– no e u suo buffone, tra C«paneo e Momo. li nazionalsociallsmo nacque contemporaneamente al fascismo; ma arrivò al potere più di dieci anni dopo. E p1;ma di arrivarci Hilter aveva rac· colto sul suo nome. - in una elezione non presieduta da tu!. o dai suol par– tligiani, e contro l'idolo m1zionale Hin· <lenburg - più di trecllcl mHtoni di voli. Da capoparlito egli aveva conqui stato una moltitudine di Tedeschi. Da capo del governo egll se ne annesse spiritualmente un'altra gran parte, e quasi certamente la grande maggio– ranza della JZ:iOventù tedesca, se non di tutto H popolo tedesco. Se Mussolini fu un idolo di carta– pesta, Hitler fu un colossale !\loloch sanguinarlo, capace d'ingoiare nella sua gola mostruosa popoli interi, a comln– clai-e dal suo. La fortuna dl Mussollnl fJ. ricostruisce e si splega facilmente. In quella di Hitler c'è un fondo di mi– stero: si sentono dietro di lui forze oscure, impersonall, s'intravedono allu– cinazioni collettive, si rintracciano de. vi.azioni e pervertimenti di tutto un po– polo, che pure è stato un grande popolo. Non si tratta. anzi, del popolo tede· &.:osoltanto. li fenomeno Hitler è Quel. lo di un uomo che ha potuto per molti a.nni agire contro tutte le leggi comu– nemente ;1ccèttate, calpestare tutti gli 1t1e,1li comunemente rlconosciutt; cvrn– piere tutti i delllti senza suscitare una rca.?ione generale d'indignazione nella coscienza del popoli civili; tronmdo, anzi. escus.1tori: apologeti, fautori pres– so le classi dirigenti elci paesi più pro– grediti. Ci volle la guerra mondiale da lui scatenata pcrchè finahncnte dive• nlsse generale contro Hitler il giusto giudizio clclla coscienza umana; anzi non bastò neppure la guerra. poichè s..11>Piamocome anche dopo ci fosse in certi ambienti gente che simpatizzava con lui come campione dell'ordine. Lo stesso, ma su scala molto più vasta, si è ve1~i.ficatoper Mussolini, che - pure essendo lontano dalla sua gr.:m– dezza satanica - ne era tuttavia l'au– siliare e il complice. Gll idoli del nazionalismo, dell'« attt– vlsmo », e insieme di cei10 conserva. torismo altoborghese - pensoso solo del suoi malcompre&i interessi - tra– montant1- i.n un mare di sangue. Ri– sponderà a questo tramonto !"aurora di una rinnovata coscienza morale? LO STOIUOGUAl•'O LA SETTIMANA Rtbbentrop è stato sostituito da un uo.. ~ mo di Destra, Schwerin von Krosigk. l~\ ~~~t~~t o~:~~~ 0 !!l1~b~~~zi~~: u: il pericolo bolscevico>. · L 'OFFENSIVA iniziata in Italia dal· le truppe alleate - di cui faceva– no parte cospicue forze italiane - alla -metà di aprile ha 'J)Ortato ùt due settimane alla completa vittoria. Sfon• date le linee tedesche, sorpassato 1l Po, le truppe alleate si sono spinte rapida– mente a Torino. a M1Lano, a Verona, a Venezia. La situazione delle truppe na. zifa.sciste si è fatta cosl disvcrata che ~ 29 aprile i rappresent<mti. del coman– dante tedesco supremo per ·iL settore italiano (e per mia {arga zona di quello ltmitrofo austriaco) hanno firmato al quartier oener<rle alleato di Caserta. la resa incondizionata. con Viflorc da( 2 magoio, ore 14• So-no in tutto quasl u-n milione di uomini che lianno deposto {e armi- • Al crollo finale dell'esercito t.eùesco in Italia hanno contribuito tn 1nanteru grandioso. -t nostri pat1ioti, passati daL• fazione minuta d,i uueniolia alle vere azioni dl guerra fn camvo aperto e tn. ranghi serrati, occupando le vie di co• muuicazione e le ctttd, comprese le 1nayoiori come Bologna, Genova, Mi• lana, 7'ori-no, circo1idando e costringcn• do alla rt>:.agrossi n.ttclet di. truppe ai,. vc1·sarie. La partecipazione italiana, delle truppe reuolari e dei vartigiani, aua vittoria è stata riconosciuta cordialmen– te da Chun·hill in 1m messaggio a Bo• nomi; e il riconoscimento si conclude nella es-pressione della fiducia di w1a prossima collaborazione dell'Italia co1i le Nazioni Unite 11ellcopere della pace. .4ll'rtzione di uuerrn del patrioti è se– guita immediatamente la loro opera di giustizia contro i•traditori fascisti. Mus• sotini, Farinacci. Pavolini, Scorza, Sta· rnce e molU altri hanno pagato con la vita, in esecuzioni sommarie, i delitt.i accumulati in lunohì anni contro la 1,a. tria italiana. U C.L.N.A.J. ha tenuto tutti i poter1 di govern.o nell'intervallo fra l'ubbatti• mento..__,deL uovcrno nazifascista e L'c1r• rivo delle truppe alleate- L'az1orie det patrioti dell'Alta Italia ha val.icato d'as– sat i limiti dell'azione tnWtare austlla• ria e lla r1ssu11toun. alto valore poli– tica1 sey11nndou11atappa capitale nella fonnaziol)r. della nuova democrazia tllt– liana. (Il generale Cadoma, capo del· le forze mJlftari partigiane, è stato 110- minato Capo di S. "111. dell'esercito). Come l1c detto Toouam. tn un di• scm·so a Jladio Rornti, il popolo italia– no, Là dove i suoi partit·t erano soli, fuori di oon·l inoombrante tutela, ha saputo fare di più per la Su..? libera• zlone e la sua rinascita che là dove questa tutela oli ha fatto intrnldo. 7'ooliaft-i ha detto allresl che si tmpone la. 'l'lcccs:;itti, uon dl -un aualsiasi rim• pasto ,nfuisttriale, ma di una ptofu1ida trasJomwzio11c nella direzione politica del pae~·c. Questa nou b pos:ittJUc $t: se nou meditmll! il co11giuriufr11e,ito ra– pido c la fusitme di tutte le forze po– litiche 'italiane; e sarebbe assurdo JJ0r– Wre di « cordune sanitario, Jra Nurd e Uentro•Sutl. Si trutla di preparare la Costftue11te; e a ouesto prQTJosito lJon Sturzo rlalCAmerica, 1n u11 messaygio o.gli, Itulicmi, Ila detto parole che scuf• pis,:onu l'esigenza della situazione: « 11css1111 vartito, nessun orurmo pi·,1sl di co,urollare .ta volmHd popolare: li· bere le eleziot1i dei rai;1prcse11tantl ùet popolo: libera ln ma·nifestazioue delle optnioni e dei programmi con la st(lmpa e nelle riuniOni,• Liberti {'ass1:mblect stessa nelle sue sovrane_ decisioni, sì che Ja nu.ova Costituzione sta 1a Ma• yna Carta della rinascita dell'Italia '1l libertà e democrt1zia »». Si ottcnde u.11apresa di. posizione a(• trettanto esplicita da parte deL partito democratico cri.st; ano, Jìnora rimasto assai indietro risJ)etto al,'a11tico capo. in quanto al partito &ocialista e a quello d'azione, essi non aveuano che da ribadi:re le posizioni rcpt.·catanumte sostenute, ciò che no,i hanno mancato di fare. Il 9artito rcpubbllcanu lnJlne, in un manifesto al paese ha chiesto la fine della tregua istituztanale e .• Lu so• spcnsion.e della monarch'fa ». Su tutti questi problemi il nostro olomaie :parla altrove di praposito. · L'entrata a Trieste, il 30 aprile, àt forze alle dipende11ze di .Ttto 1 dato l'at• teoofamcnto ufficialmente assunto dal oovemo jugoslav.o nello. delicata aue– stto11edella Venezia Giuria, ha destato un certo allarme 11ell'opi1lfone ,pubblica 1ta{iarw, che vi ha scorto u11aminaccia di « fatti compiuti». Una dichiarazione ufficiale del 1iostro governo ha imme• dkltamente chiarito che, .secondo i prin– cipi. degli alleaU, le occupazioni mili· tarl 110n pregiudica110 le sorti future Yiet terrUori occupati. E' seouìta. del resto, l'occ11pazione di Trie.'~tc e Gorizia da pa.rle delle truppe alleate a sana-re ciò che vi poteva essere di a-normale n.ellll precedente occupazione ;uoo• slava. _. Una nuova dichiarazione unanime del Consiglio dei ministri 1taliano, i! 3, ha riafferm11to !'-italianità di T·rieste c ha chiesto che l'amministrazione prov• visoria militare della Venezia Giulia sia tale da garantire la neutralità impar• ziale e la libera cooperazione della po– polazione locale. La reso tedesca tn Italia mo.stra co• me l'edificio militare nazista cada a pezzi. Berlino t caduta. Si 11arla di trattative di resa da. 1}{Jrte delle forze tedesche in. Danlmarcu. e in Norveoia, Le ,iottzie sono ancora incerte e talora contra<lditturle; '"come Eo son() quelle.. circa le trattative di resa oenerale in corso da parecchi oiornì. tramite to suedese conte Bernadotte, capo della Croce rossa tnternazlonaie. Si prapende n. credere che una conclusione positiva sia imminente, anche per l'improvvisa assenza di Churchm da Londra. E' stola annunciata intanto ufJtctaI. mente la morte di. Hitler. Rimane In• cert.o il oiomo, 1L Luogo, il modo della morte; nè manctmo sospetti di finzione– Come suo successore si è annu11cfat0 l'ammiraglio Doenitz il quale ha detto (anche lut). che c. la guerra continua»· o Una questione di.fff.clle e lmportan't~ sanl quella della sistemazione austrl~I ca.. E' stoto istituito a Vienna ~n oqa~ · verno provvisorio sotto l.o. presidenza del vecchio Ctlrl Renner, l.eader socta(.f. democratico. Questa istituzione è avve_i ,wta a opera del ooverno russo, e pare. che qu.ello americano abbia neoato d{ riconoscerla,. mentre l"Inohilterra (aEi meno a nostra notizia). non si i ancora pronunciota. o A San f'rancisco i Iavurl cot1ti11uono attraverso divergenze notevoli. Molo~ tov 110n h.a accettato il deferimento consuetudinm'io della presidenza sta: bile al rappresentante del voverno ospite, cioè a Stettinius, domandando la presidenza a turno 1>erle potenze im vitanti. Ciò è stato accettato, ma attri~ bucndo a Stettinius la presidenza sta– bile del comitato direttivo. L'invito alla Russia Dionea e all'Ucraina (ciot il po: stultito russo dei tre voti) ~ stato deW berato senza contrasto, all'unanimitll. SI. è anche invitatlt l"Aroentina, ormai in regola con l'U11ione panamerlcaaa; Molotov, perfJ, ha parlato in senso con.~ trnrio, e finvito è stato approvato con :u voti contro 4. E' stato deliberato in massimo fallaroamento del Consiglio di sir:urezzn da 11 membri a 14. Uua discussione imminente e diffi: cile snrd quella ptr le colonie e i terrl1 tori d'interesse strategico. Per le prime. oti Stati Uniti sono favorevoli all'inter• 1rnzio11alizzazio11e;per i secondi, oll'at• t-ribuzione alla potenza interessata. Nello sfondo di tutte le questioni rt1 mane sempre quella del rapporto fra stat.i ynm(li e piccoli. Essa è a11che die~ tro fl problema polt1cco, eh~ continua od essere di8c11ssocon orandissima vt: vacità, senza arrivare a 11nasoluzione. La prwosta dl Molotov di inv.tare a San Francisco iL uover110 di Varsavia t stata respinta dall'assemblea. Si an~ mmcia ora La partenza imminen.te d~ Molotov da San Francisco, motivata con la necessità di trovarsi tn Eurapa dato il precipitare deou ovveni-menti. Ma le ultime 110Uzie acce11na110altre• sì a -uri avviamento d'ù1tesa per la tor• mazfone-<lif..L-111lovo governo polacco. ~ P·rRlrhilmcntc, il ovr<i il ma11te11imen~ to 1', 11~0 -.Je ... Ael oovefno.,,. di Va·rsavla éon l'i11~! 011 eii.4i un certo numero di ele· menti ll'T'lcrt>i. • • • Dal 5 aprile al 19 maggio è aperta la sottoscrizione ai BUONI DEL TESORO QUINQUENNALI 5 % A PREMI IN SERIE DI LIRE 1 MILIARDO CIASCUNA VANTAGGI DEI BUONI: J nuom sorn> ucntl dollc Imposte su/le succee. sfoni. dona:ioni e costituzioni dl dote e di ,patrimonio familiare. Gli interessi cci i premi so110 esenti da ogni 'imposta presente e futura. I B1wni potra."lno essere versati come contante: 1) alla vari più Interessi In pagamento dei be11iforniti dagli AllNLI in base al piano ~ primo aiuto o comun– que •importati dallo Stato o da Enti parastatnU e ceduti <Id Bnti o privati; 2) al pre:::o di emissione plil. fntereuf all'atto della sottoscrizione del futuro grande Prestito della Ricostru:lo.ne NazJonalc; 3) pure al r,rez;:o di emissione più. interesd in pagamento dl una eventuale impatta pcrsottale stra.ordinarla sui patrl11101tlo. PREZZO DI B~IISSIONE: L. 97,50 per OS'Jll cento lire di capitale nominale, oltl'e gli i,ntercssì dal 1° aprile al giorno del versamento. J.,e sottoscrizioni dcbLor.o (arsi In contnnti e SOt10accettate come con1nnte le cedole, scadenti nel semestre decorrente dalla data dell'Inizio della sottoscrizione, di t.uttl l Buoni del •rcsoro pollcnr..alt al portntorc nonchè dt-! titoli nl portntore e misti dcli.i Hendlt3 3.50% (1902 e 1906). del Prestito Redimibile 3,50 % fl934), della Rendita 5% (1935) e del. Prestito Hedimlbilc 5% (1D30). l'HE:\11: Ciascuna serie di L. 1 mlli.lnlo di Buoni concorre t1nmmlmente a 1 prcmlo di L. 2.000.000, 2 prcmJ dl L, 1.000.000 e 110 premi di L. 100.000, UEIHHTO: E' del 5 7o sul capitale nomlnale di cento lire; ma poichè Il· prezzo di emissione è di L. 97,50 ed i-I rimborso al effettua alla pari ali.a .scaden:.::a di S .innl, H s:1ggio dl rend:mento risulta del 5,65%,~.scn?.a tener canto dei premi. Te. :nendo cor..to di questi, Il S.'.lgglo di rendimento è del 6,15%. Delle sottoscrizioni vengono r!la..sc!ate ricevute provvisorie, intestate rzgU IsU.. tilt! coOJsor::iali e trasfl!rlbill mediante qirat4 ancl1e in bianco, e quindi con tutti' I vant..'lggl dei titoli nominativi où al portatore a scelta del sottoscrittore. Ul esse si cfl"c-ttuerà poi li camb:o con i titoll definitivi. Le sq,t1oscMz\onl si rlce\'ono presso tutte le Filiali del scgue-ntl Enti e Istituti fac-cnti parte del Con.sorzlo di emissione, presieduto dalla Bar.ca d'Italia: Uanca d"llalla - Cnss.1 Depositi o PrestiH - l11Ututo Nnzlonalo delle Asslca.. razioni - Islltuto Nazlon:tlc della Prel'lclenza. Sociale - Istituto N":1zlonalel11Cor-' tu11i - U,,nt.·odi Na1JOII- B.1nco <li Skllla - Banca N:1zlonnle del L.1voru -1 !~:.~: 1 'i~;1W:u~" ~>•~~:1:~~ ~~::~~n; .:• 0 :~!::eidtn:o 1 ~~a d '.! 1 ~::So;ja::~:: s~~ 1 :~~ 1 :: i delle Q-1ssc di Hls1mrm10- Istituto di Cttdito 11crle Casse di Risparmio Uallmu, - Istituto Ceni raie delle B-'lnche e llanchicrl - lslltuto Centrale delle Banche l'o. polari - lfanca d'America e d'ltnlla - H.inca l'opolare tli No,·ara - Banco A11H 1 brosinno - JJnnca Nazionale dcll'Agrlcoltura - Uanco Santo S1lh"lto - Sclelcri\ JWll11na per le Strade Ferrato Meridionali - As..,lcur;,zionl Generali l't•icste -j Com1mgnla di A$lcurazioue di Milano - So1·it't;"I Hc;ile l\lutu,1 Asslcu1•;1zionl To. rino - H11111lo110 Atlrialica di Skul'tà ...., La, Pondiuria l•'il•e~ ...... Cowpagnia F&. nam:laria dcili Agenti di Clwl.llo., ~~ - - - ---'

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