La Nuova Europa - anno II - n.18 - 6 maggio 1945

I"' r LANUOJijl EUROPA SETTIMANALE DI POLITICA E LETTERATURA. 8PE01Zl0NS IN ABOON. POSTALa !ANNO II - NU~IERO 18 ♦ ROMA - 6 MAGGIO 19-15 ♦ UNA COPIA LIRE: 10 j IN QUESTO NUMERO: LUIGI SALV.\TORELLI: ITALIA LI· BERA. E UNA. • . , . , • p, 1 LO STORIOGRAFO: 1L CRE PUS CO: LO DEGLI IDOLI • • , , P· 2 .. •: LA SE1'TTJIANA • • , p, 2 GAETANO DE SANCTIS! PER LA. RIPRESA Dl!..'L,L,l!i RELAZIO– NI CULTURALI TRA L'LTA, LIAELAGRECIA. ••• , D 3 GIOVA'.'-ZNI MIRA: REDUCI E Rl· COSTRUZIOYE . . , , • p 3 MARIO VINCICUERRA: PAR R I p. 4 UGO RUFt~OLO: L.-t, SORT& DEL: LE Al /GRAZIO.VI, ,' • , p, -l G LIONELLO VEt\TURI: L'ART E r: H E TORNA •• , ••.•• · p, 5 FRANCESCO FLORA: I LI B Rl p, 5 QUIDO PIOVENE: A R TE • , • P. 6 FRANCESCO JOVINE: '1' E A T R O p. O CARLO LEVI: IL PAESE E' FAT- TO DELLE OSSA DEI MOR- TI •••.••••. • , • p '1 GOFFREDO BELLONCI: Il AN 1ERA E UTIL{TA' DELLE T.RA· DUZlONl . , , ..•.• p. 8 SALVATORE ROSATI: UNA. AN'f'Oz 'LOGIA DELLA LETTERA'TU. RA AMERICANA. • • , , p. 8 G CARLO SFORZA: RfCORDI CON UNA. MORALE: L'lMPJfR.A. TRIC E EUGENlA . ••• p. 9 cumo DE RUGOlERO: L[BER.ALl· SMO SOClA.UIJ E LfBERAL. SOCIALISMO •••• p.10 VEZ(O CRISAF'ULLI: FORME DI GOVERNO ••••••• p. li Italia con la capitolazione del 2 mag-J fronti militari e clvllt. che necessartaa gio. Vl sarà, naturalmente. uno stadio mente st risolvono in atti dl propagan- di passaggio, -dallo stato di guerra a da monarchica - non r1entrano nel que-llo di pace. Saranno necessarie. du- suo còmplto, e costituiscono rottura del• rante esso, talune restrizioni. per ne- la tregua tstltuziona1e. Se non c'è (1· cessltà mllltarl, di pubbllca sicurezza. data fiducia per l'osservanza di qu fl"lt::– economlche, sanltarle. Queste restrlzlo• llmltl - da parte sua e di eh-è :,-~,C/ nl - sulla cui determinazione e fun- torno e dietro dl lui. - occo ztonamento Il parere del Comitato di sare alta reggenzu ctv11e funzlo O 11 liberazione dell'Alta Italia sarà auto• come governo provvlsorto, senza "! · pCf 1 revole e prezioso - non rlcht~ono af• suna Ingerenza dlnasUca dopo l'a o tutto, e non debbono Import.are, una lnlzlale di delega Ce se la aelega / f"'ò".. barriera Cra Il Nord d'ltalla e 11 resto Cl fosse. se ne f'arebbe a meno). Una , '" della Penisola. un ostacolo al rtstabtlt- volta eletta e convocata la Costttuen- mento della llbera ctrcolaztone unita• te, spetterebbe naturalmente a que• ria d~lla vita nazionale, dalle Alpi alla sta. fin dal primo giorno, nominare SicllU; clrcolaz;(one economica, cuttu• {eventualmente confermando) il go• raie, politlca- ControHo di un'attività verno provvlsorto- non 91gnUìcasoppressione; e ll contro!- II punto capitale - attraVer30 un lo stesso deve. essere ridotto al mini· espediente temporaneo o un attro - mo lndLSpensablle per quelle necessità è che sia esclusa qualsiasi possibilità pbbiettive contingenti. Nessuno può aUa parte sub judice dt influire sulla :~e~; :e:a1~l~1r~ss:u1u~~::1~:":~~ !1~p:11l~~~~lc~ c~~~~t~iaenr~~i~-~~ glmentl della vita nazionale. Esso per- liberamente affrontarsi senza che for• ===========---============ .. ) ~:et1tv~e n~:~?tà_n:~pl:~i~ :i~~n~:n~ ~e!'se~•~1 5 !:i~t~~e~\ O:n~~n: ~~ 3 r~r te per tuttl. • Innanzl tutto, occorre questa garanzi~ lTALIA LIBERA E UNA " La nazione italiana, unità associata come non mal, inizla lo stadio dl pre– parazione immediata di quella costi– tuente. per I-aquale Il nostro Popolo. secondo u programma di Mazzini ft. nalmente attuato. costruirà a se stes• " S E le giornate del settembre 1943 - eruzione finale <Sell'tgnom.lnia acxumulatasl sotto e per il regime ·fascista - segnarono l'abbassamento estremo del nostro paest!, queste altre giornate dell'aprile 194.5 hanno veduto finalmem:e 11 sicuro lnlzto della rlsur. rezione. L'Italia aveva avuto un prl· mo respiro al momento della llbera• zione di Roma: era il respiro dl sol• Jievo dl chi, avendo vtsto il n.a.ufragto da vlciqo. viene tratto. da una mano amica e pot~nte, In salvo• .,m3 giace an. cora al suolo. Un concorso nostro, tut– ulvia, c'era si&ttt: -~ quell~d. ,..... ._,resl· stenza prevalenteffiente .. ~ CUl'– so, con libertà e potestà intere. gll berare l'Italia. E tant.o più. eroica è lstitutl polltlcl de!Ja nuova Vlta Ha– stata tiuesta libera volontà perehè essi liana. Dtcendo: • e preparazione lmme• sapevano con matematica certezza che diata •• non intendiamo necessarlamen• anche senza di loro tl rlsultato mate:- te un termine a brevissima .scadenza; rtaie della cacciata del nemico et sa- è questione di modo. dl spirito, di con– rebbe avuto. un Po' più presto o un dlzloni polltlche, prima che dl tempo. po' più tardl, ugualmente. In verità Intendiamo dire che da oggi in Poi essi hanno dato la vtta per una tdea, la preparazione della Costituente ~ l'ob• la resurrezione d'Italia, e con questo biettivo ·princlpale. a cui vanno subor· sacrlflcto l'hanno re.1Uzzata. E cosl la dlnati tutti gtt altrL li programma del capitolazione delle forz:e nemiche tn governo e del partiti deve essere per– Italia può oggi essl!r celebrata da noi tanto lo stabilimento e la tutela. delle a fronte alta come anche opera no- condti:tont necessarie perchè la Costi• stra. i~--f~'JCa veran\eA!t\,Ji.. libera su• ·effettiva per le forze annate. Fino ad oggi non solo la gar-anzta non c'è; ma c'è plUttosto H contrarlo. Fino ad oggi le forze armate sono legate dal giuramento dinastico, e unicamente da Questo. giuramento la cui formula è In contraddizione diretta con la legge del• la Costituente. Ottocre sta deflnlto chiaramente, pubbllcamente, una VOI• ta per sem12re,che quel giuramento è, per esse come per tutti, llm\tato e su• bordinato all'impegno della Costltuen• te islltuzlonale. E occorre _chea que– sto chiarimento formale st accampa• gnt li controllo etTeruvo di dette forze da parte di un governo democratico responsabile: controllo effettivo non e: Sistente a tutt•oggt. Garanzie e controtlt ana!oghl debbO– no essere perfettamente realizzali per tutto l'apparato governativo civile, escludendo dalla sua nomina e daH3 sua direzione qualslasl tnRuenza estra– nea. e partlcol.armente qualsiaat e altlfi• .s:ima » influenza. da qualslast ·parte proventente. Lo stesso vale per l PT9:" grammi e l'azione del partiti. ci~9Cu, o premà1ma.nttèstaz1one ~e:,:old'ntà del po=r~\i~~~Ozt tutto riesaminare ti mtnante nell'ecatombe det ~ossa ar• ~a l patrtotl itaU~nt hanno fat~o deattne Un ·secondo più largo e pl\l un altra cosa. oltre ltnaurreztone v1t• gtoloso"resplro traemmo quando fu U· toriosa contro ll nemico: un'altra cosa1,.,===-========..,,==========""'="" berata Firenze; non solo perchè un <altJ:ettanto grande e alt,-ettanto _neces• altro gran passo tnnanzi s'era fatto sar1a. Hanno f~tto giustizia. 01 tuttl p ER T R 1EST E nella llberazlone del suolo patrio, ma 1 popoli achtacc1ati sotto li tallone del perchè a Fll'enze ben altrimenti che fasclonazism0i trad1ti daL._<1tverslQui• diritto e della pace: interesse europeo prima che italiano. Nessuno di ess-i par: m, mancherd au·appeuo per la ahcsf4 difesa delt 1 1tattan1td nella Veneiia ~ lfa; e ne.u1mo potrebbe rifugiarsi diS- a Roma concarsc l'opera nostra. Fu sMng,nl!SSunofino ad ogg, ha complu· S V D V E FR ON T J l'azione del patrloti fiorentini che, te· to, di propr1a lnlzlatlva, gtustlzta cosi nendo per pllJ. giorni li .campo nella -rapida e coet esemplare. città devastata contro 11 nemico. rea- Facciamo questa constatazione con nz7b per Ja prima volta, vlslbllniente, tranquilla C06Clenz:a. sappiamo di no~ tangibilmcnt.e, una Italia redent.a coh esser mOSBI. nel !aTla. da nessun spi– l'opera proc,rta. Ma ora veramente re• rito di vendetta. da nessun ~usto sa• ~~~~ml~I~ll~lee%l~~~n~~n~~ ~:i'r~ ~ 01~~1~;:• f=~~ec;::~o ec~dt~ schiavitù alla luce del sole. e, se pur ~le glusttzla. da sè. innanzi tutto CO· barcollante Sotto -u gran soffio dell"arla me esempio ~ monlto at!e debolezze e libera. leva la sua ·voce nel congresso alle eompllcl~ altrui. C è t~ppo sen• dei p<>poll viventi. ~é. ~~{r~t;~:el~p;;;~~~ ~n;~~l~te~~ Q UANDO forze ;uooslave sono entra• t~o oli erro:t_ e le colpe del _pa.,~ato f"e• te a Triute e si .tono ipinte tino o~me per n/iutarsf alla .tolrdanetd na• all'Isonzo. fl nostro aoverno ha nonale. . . chiarito, con ripetute r,umf/estaziont uf- . E questa wro sohdartetd inteo-rale sa~à ficiali, che queste occupazioni militari ,,t- mezzo m_i!1liore per. tener lontan..l i nella Venezia Giulia non possono pre- 'resldtd 11'!'z1onaljasc1tuche vorrebbero giudicare fn alcun modo la destinazio• ca<"clar.!~ in mezzo , col pretesto df Trfe– M futura dd territori occupati: e ci~ ste. a d1.sorganfzzare. la c:ompaqltie ff4-: per un principio generale. riconosciuto. zlonale. Occorre tener fuori qu,estf re: e pro<"lamato daoli Alleati. sldul, non solo _verchl si tratta cU p~~ Oro, l'entrata degli alleati O Tne,te scatorl nel tor!'id~, a profitto della rea• e Gorizia sfoni/icherà un. reoime di OC· ztone neofascista. ma 1>erchè la lor;o cupa.ttone rispondente assai meglio al azione, e la loro sola prue!l'.?O n.el catn.• la necessità di. non preofudicare le de· po. nazio~iale, sare~be U plu efficace au• cisionl /incili. Certamente, le popolazto• st 10 dell altro naz,onalisrno, q~llo che ,ti dovranno esser chiamate a pronun• o"ebbe st~appare Trieste al~ltalia. A cfarsi: ma a guerra finita. e in condi- tale proposito, &~ebbe o:a ~• farla fi· %font che tutelino perfettamente la li· nita con_certe dimo~trazw,u di rag~– bertà e stnurltà del voto. zi, oroa1uz:ate "o,~ .ti sa da chi. te QU4• su questa linea di difesa tutti i par- U_ servono sol-O a quet pes~~tori nel tor– titi della nuova Italia democratir:a sono bido e producono luttuosi inclcteatl. necessariamente concordi. E' difesa de4 1. s. ~ Bologna a Torino. ~a Gen~va a so), di lntrlght e pattegg'iamentt con le Milano, appena cessata I im()()SStbtlità forze male6che respansabilt della cata• flstca dell'sztone in oompo ape:"rto. strofe. Intrighi e patteggiamenti che si quai:i.doancora 11 nemico agguerrito In svolgono da diverse parti, tn diverse armt teneva le nost;e terre, e ancora JlasI, per opera dl dlvenrt poteri, ma er'a In piedi_ tutta larrt?tura_ del tra• 11 cui risultato sarebbe untco: impor• dim.ento fascista, I nostn patrioti sono re all'Italia una nuova achlavlt\l. Su ecest. ad affM?ntare la morte per con- questa rete tnsldtosa e malefica le ar• qutstare la vittoria. Da venti me91.le ml del patrioti _ quelle delle brigate loro file venivano falciate giorno per combattenti. cont-ro li nemico, e anche giomo, nC'ieornbattlrnentt contro [orze quelle del plotoni d'esecuzione - han– prcPonderanti, o nt!-gli agguati Polizie- no menato un gran colpo. Occorre che schf. nelle torture dei carceri, nelle ese- lo squarcio fatto nella rete non sl rag- ==-=-=-==-a.-.a-==========-=-========== cuzion1 capttali (parleranp.o chiaro fra glusti. ma al allarghi fino aUa totale poco le percentuali_ delle perdite, note dlsStpa:tlone dl Quella. Chi ha orecchie ver ora, e solo parzialmente, a pochi). intenda. Ed ecco: l patrtoU ftaliant sono ecat• L'ltalia, salva ma prostrata alla U– .tati In ranght serrati, hanno occupato berazione dl Roma, sollevatasi sulle gi• <}evie e le piazze, hanno cacciato, tn- nocchia con quella dl Firenze, è ora calzato, costretto a capitolare tl ne- fn piedi con la liberazione di Milano: mlco molti gtornl prtma dell'arrivo e non tornerà a coricarsi, nè a tnglnoc• delle truppe alleate, La vtttorla stra• chiami. La lotta italiana di tiberazlo• tegtca. lo sfondamento del fronte tede- ne, culminata.nelle gesta dell'Alta Ita· eco. è stato opera dt queste truppe. nè Ua. è stata ben altro che un puro fatto poteva essere diversamente. Pure an• mllttare; che una aempll.ce guerriglia che qui l'ltalla ha parte('Jpato. con le 5USSld6a.ria. E' stata l'affe.rmaztone mo- ~e~~~:o~~s~g~}~; d~vt~~n1? 0 ~~! ~~~ezl:n~~J>Tu'~P~h; ~~1d!n~~':fo~~:. d'armata, potTà non esser colpa d1 nes• fermazlone polltlca dl umr nazione che suno, certo non è colpa nostra. Poichè 1ntende tornar padrona del proprt de• q_uesta.nostra parteclpazlone sul fron: sttni. Con la caduta della domlnaZlone ,:e strategico è 6lata coel limitata. ac- fasctonazlBte nell'Alta Italla. l'unltà ~utsta. tanto pii.) valore la lotta mtnu. morale della nazione trionfa, e l'unltà .fia, asslllante., logorante, del parttgia• materiale. necessarto strumento della Ili, coronata ora dallo srorio magnl.ftco prima. st ristablHsce in pieno. Torna e vittorioso in gramll masse e In cam- - ,pur con la cautela, e i parziali in– .PO aDerto. Ma Il pieno stgnlflcatn di dugl dettati ancora per poco tempo Questa lotta è net euo carattere tnte• dalle necessità milltarl - torna la li· gralmente volontari.o. Centinala di ml· bera ctrcola:ztone della vita nazlooole gliaia di italiani hanno affrontato vo• dalle Alpi alla Sicllia. Circolazione di il.ontartam·ente Iil fame, il freddo, l dl· attività ,economica, culturale, poUUca. sagl d'ogni genere, la \Jrigtonia, le tor• l discorsi sul « cordone santtarlo • non ~re e la ntorte per contiibulre a Il· sono che clancle. La (Jllerr;i è finita tn funt:lonamento della « tregua lstltuzlo– nnle•· Plero Calamandrei net prtmo numero del Ponte - la nuova rlvlsta fiorentina cui et è grato inviare un saluto e un augurio - ha mostrato in un artli.colo, mtrablle per lucida logi– cità e pacata osservazione, come l'e• qullibrio dellcatiSsimo &tabi.lito nel giugno sia stato rotto nel dicembre; e che, comunque, non è com:eplbtle ta partecipazione-del luogotenente al go– vern<J" provvisorto che dovrà preparare e convocare la Costituente e reggere il paese durante l suoi lavori, perchè « nemo Judex In causa sua•· Noi distingueremmo 11periodo pre• paratorto della Costituente fino al glor• no della sua convocazione, e quello dalla convocazione tn poi. Per li prl– mo perlcxlo, si potrebbe anche ammet• tere n mantenimento della luogotenen– za, purchè ti luogotenente accetu di rldUl're - e tiduca di f'atto - la sua atUVltà all'unico ufficio che gli spetta per la tregua Istituzionale, che è quello di firmare l decreti sottopostigtt dai tnlnlstrl, veMficnndone la legalltà for– male. QualBlasi altra attività - c in .partlwlare )e comparse ufficlaU , sui no del quali deve essere manifestazlo: ne spontanea della volontà di una parte del popolo Italiano, senza ln~"e– renza di autorità estranee~ E c"èanche un'altra operazione preliminare nQCeS• sat1a per la Costituente: l'ellnllna~one delle forze finanziarie del neofascismo. attraverso l'Immediato sequestro del beni dei complici del regime. li Premier Inglese Churchill ha per• rettamente ctetinlto l'obbtetUvo politi• co fondamentale e finale del suo go• verno, non meno che di quello russo e .americano, nei paesi liberali e occu• patl: rcalizzare ..una condizione dl cose· tale che permetta, al momento delle elezioni, la integralmente libera ma– nifestazione della volontà papolare. Questo è precisamente quello che noi chiediamo aglt alleati, e nient'altro che questo. Oggi, la prima applicazio• ne di questo principi.o è che le forze democratiche Italiane, le quali hanno rcaliziwto la lotta antifascista e antl· nazista. siano lasciate pienamente Il• bere d'intendersi [ra loro per la costl· tuzlone del nuovo governo. LUIGI SAI~VATOltELL~

RkJQdWJsaXNoZXIy