La Nuova Europa - anno II - n.16 - 22 aprile 1945

-- 22 aprile H>15 ----'=====~----- LA NUOVA EUROPA---------'========~--- 11-- ERfvST CASSIRER G ll.J_NGE notizia della morte, in esi: Lia, dek grande fì{osofo tedesco b'rnst Cassirer. Già rettore del: i-università di Amburoo, fil, costretto a fuggire dal suo paese, ti1. seguito alte persecuzioni razziali e trovò ospitaWd in Isvezia, dove pott continuare tt suo .insegnamento. Egli è stato una delle figure più -rap. presentative del pensiero contemporl\· neo: in mezzo ali<Igenerale decadenza e alfe aberrazlOni mentalt della filosofia te<fescadevii ultimi decenni, la sua per– sonlllità s1Jicca con una qrande dirit– tura morale e con. un profondo accento tWWIIU. Eflli esordì come scolaro di Cohen, nell'università di Marburgo, e professò per un certo tempo un neo•kantis,no d'intonazione matematica, cllratteristicÒ di quelfa scHola. 'Appartiene a quella fase, insieme a molte monografie par– ticolari, la sua opera, vasta per mo1e e ricca à·informazioni e d'indagini pc· 11etrnnU,sul Problema della conoscenza nella filosofia e nella scienza deli'età moderna. Ma già quest°opera rivela un Inte– resse speculativo che esorbita dagli a,igHSti confini de/1<1 scuola dì Marlntroo e prelude alle vhì. vaste sintesi storiche del periodo seguente dell"attivilti det C(/s.,;/rer.Col volume lndlvlduo e cosmo i1el Rinascimento (tradotto in italiano) egli. e11tr(t in u11a visione umamst-ica dellct vita e della storia, che :;ul:miua vot -nell'opera seguente {pubblicata nel cessità, dl 1;1mare,apprezzare tutelare 1932) sulla Filosofia dell'Jllumlnismo la ~cllezza immensa e l'imménso valo– Se la sua ricostruzione dei Rinasct: re del. n.ostro patrimonio artisUco. mo. me.nto era stata preceduta e preparata bile eo unmobile. dai grandi studi rinascimentali det B·urckhardt e dd Dilthey nella rtcO: ~ struzio11e dell'll~uminismo' invece eoii E cosi slamo scivolati naturalmente ?ia a~erto una VNi nuova, e~sendo s!ato nel!'altra questione, che sl è enunciata: 1( pmno a . tentare una rwalutazwne OS9ia, la ricerca di fondi, che valgano d~ quel. periodo storico, contro le in- ad alleggerire l'onere troppo grave spe: giuste svalutaziont della storiografia cie in questi momenti che inc~mbe romantica- . sull'erario dello stato, é che il Teso):o Le indagmt de/;, Cass~rer avrebbero - an~he se avesse una più larga com. dovuto avere per tPllogo e corona: Prens,one - si troverebbe nella mate- ~:~~~fci:~~. ~io::g:/nd!:z't~h:e,~a!i°~ ;~~~~r~~possibnità di totalmente sop. preaeduto iL S1l-O esf.lio egli. aveva pub- . Ma una premessa cade qui in accon• blicato alcw1i saggi preporatorU molto c~o. Pcrchè i partiti politici, che pure suggestivi; ed è da spernre che la .lon• d1 tante cose si occupo.no , mostrano tananza dai centrt cultural1. di studi e - almeno sinora - di disinteressarsi d'infonnazioni non gli abbia impedito in modo cosi assoluto della esistenza 1i condurre a termine il yrande l<tvoro di q.ue ~to . formidabUe problema, che intrapreso. · quasi si direbbe ch'essi completamen• Con Wi scompare uno 'degli ùltim1. .te lo ignorino come se fosse cosa quae e forse l'tlltimo rappresentante della non est t.je ho<;mundo·.• nrande tradizione della c1Uturn tedesca: lntendtam~c 1 bene: qul non sl <lice di quella cultura che abbiamo amato e c.h~ t~n par~1to (come fece. o s'illuse di che continueremo ad amare, perchè fai e il fascismo, deprecabile e vitando univci alla genialità della visione indi· anche ln questo can.1po) debba avere vidtwle, l'universatitd della prospettiv.ci una sua arte; i:i1a .s1 vuol dire, ed è umana, non ancora defonnata dalle ~erfetta_mente gn1st1ficato, che un par· aberraziont nazlonaNstiche e razzisti• lito puo e deve aYerc un suo pro· che. Con Cassirer, quella cultura m 1 tore gramma . J>er la conservazione, la tu· in esilio, mentre L'aberrante spirito te• te.I~ ~ 1 ampliamento .del I>iltrimonio desco è travolto in un'tmmllne rovlna. ai ti~tico nnzio:1a!e, e di quello passat? Possa quella nobile cultura risorgere, <', ~b quello '"~esente .. che Si rn C'OS!.1· come la simbolica fenice, da <iuesto tl,~ndc per cs:sere tr,1mancl.1:tonel fu· rogo. tm o. Quanto meno, un partito, per lo g. ti. r. ~r'!fo~1?~i~r~~ii~~ii1?~l~i~i1~t /id~~~~ ========"i"'========;.,.======="""" ~~t~~~lac 1 !i ~~il1~~2' 1 ;1~zi.a~t!~f~';~·u~~ esagerazione. i miliardi ocoorrènti alh restaurazione ed alla messa in \'alor~ di tutto H. patrimonio arlistico nostrn. L'AMNINISTRAZIONE DELLE BELLE ARTI M~ nell attesa (e speriamo che non resti deluso) che i partiti politici o almeno taluni di essi, facciano corlo• scere su questo punto il J>ensier loro. sareb!,e. assai Utile e desiderabile che associazioni ed anchia singoli cittadini I N un precedente articolo ho accen- mot\ e discenda perfino n-egli strati più a\'.anzassero <lcl!e propos1e e - me• nato come, ancor più che la que- umili del popolo. glto ancora - agissern col maggior im· · stione di un Sottosegretariato o Or, anche se debba incorrere nell'ac- pegno al fine di. procacciar mezzi fi. di un Ministern per le AntichHà e Bel- cusa dlfare un po·da Ciceroprodomo nantari in tutto il territorio nazionale le Arti, due altre pregiudizialmente e mea, non posso astenermi dal consta. 0 ~ quanto meno, in dct(>nnlnate re«io• più imperiosamente s"impongano: l"una tare e far constatare che non pochi di 111 0 città. 0 - creare nel paese la coscienza del quanti come che sia mostrano d'inte• Senza dubbio, resta fermo il punto valore spirituale ed economko del no. re-ssars1 d1 arte c1e<lono - e mettt<jmo - ed il go,·erno in genere e il l\Iiniste· stro patrimonio artistico; l'altra - rl• pure 111 buona fede - che tutto il cOm. ro <leiTesoro in ISJ>eciedovrebbero ben cercare dei mezzi finanziari ad integra_ pito loro consista e si esaurisca nel\'ìn- comprenderlo - che in primo e prin• mento dei fondi concessi sul IJ,i\ancio dicare più o meno aspramente i danni, dpal luogo è dovere <ie!lo Slélto fare dello stato, impari a sostenere l'cnor· nelresigere più o meno imperiosamen. il massimo sforzo, sottOJ)()rSi1>erfinoad me spesa per la restaurazione dei'mo_ te i 1'imedi. nel mettere"alla gogna più un duro sacrificio per restaurare e sai· m11nenti danneggiati dalla guerra e per o meno ferocemente l'amministrazione vare il patrimonio ·artistico nazionale. gli a.Itri molteplici servizi.ad essi atti· delle Bene Arti. nel suo complesso O Il governo in genere. cd il l\lìnisterodel nent1• nei singoli suoi uomini. Ciò fatto la Jo- Tes.oro in isplX'"l<lovrehbero ben com- La necessità di chiamare a collabo· ro coscienza è a posto: il loro sOtenne prendere che quel m:itrimonlo è stato rare, In (!P no cam1>0. le più larghe dovere ch:tico è adempiuto. sem1>re ~ ed oggi anche più di ieri - srere possibi:•i di citta(lini con la pub- Conr~ssiamo di non avercela troppo la ricclu~zza nostra più valutata ed ap· blica Amministrazione fu .subito avvcr- a male cli Queste ondate (li critiche che prezzata. Ci siamo accinti a ricostruire Lita dal nhnistro De Ruggiero. il quale cla ogni parte. c·investono. chi accllsan. in tutti i campi della nostra economia: in un·ampia circolare. diretta ai $Opr!n· doci d'ignoranza e d'incompetenza. chi or, anche in questo campo - quanto ~.;~.~~e~ 1 1t/~i 1 f n;p~f.~~~i ~~~~n~~~;~~-~;~: ~ilgp~~~~i ~~tt~~~sn~~r:refe<Je,r;~~u 1 ~~ ~ie;~~:S\u!cJPi~d 0 v~;~~gs;- Ji~~~~'lass~~: der che tutto e sempre paghi lo Stato: la .buona volontà del cittailini contri· bu1sca e soccorra anch'essa nella più larga misura. S,e in tutti i tempi non sono man– cah numerosi e generosi mecenati in fatto di beneficenza e di scienza e di cultura, Si deve forse disperare che di fronte al dolornso, stringente spettaco– lo di tanta bellezza distrutta o danneg· giata restino assolutamente inaridite Je fonti. della privata liberalità? Come di fronte alle mìser\e degli uomini, co.sl di fronte a tanto strazlo di monumenti r:1ggianti di gloria non ci saranno sian• ci di nobili cuori e magari impulsi siano pure tnteressau, mossi dall'ambizione non certo sv,regevole e volgare, di 1e: gare il proprio nome ad un ricordo im• peri turo? o E yoichè slamo a trattar di fina,w..a, vogliamo porre taluni quesiti in mani~ ra semplicemente interrogativa, Jascian• don~ ad altri la discussione in questa o in altra sede. Ov1: si. cons1deri che almeno 1'80 per cento dei monumenti danneggiati è co• stituito da chiese. talune di altissimo valore artistico o storico, e per il r~ stauro delle qu.il! occorrono milioni a diecine, anzi a centinaia. non scmbre giustificato che ·1a Chiesa, in quella quota che dì accordo si giudichi sta• bilire, cori.corra ad .il\cviare l'insoppc.,r• t;.1bile onere. che per intero dovrebbe ricadere sullo stato? Allorchè si porrà, sul tappeto della pace. la responsabilità della Germania ~~~1 1 :e:~~~~iv~:~~~;1~~u~n~fu:t~a~f1i•!~~~ sia obbligata al risarcimnto, se non al· tro parziale, dei danni per sua colpa in va rii modi e sotto varii aspetti clerivati ~i nostri monumenti? In quanto poi al· ~~::~:~c~u:r~·ri~itl~a:l~~~top:r fhie~~~e;~ maniera ancl1c ,>ili incontestabile e pe– rentoria E per.concludere: allorchè una cllffu· sa cosciem,:a nazionale si sia formata per la rest.iurazione e la difesa del no• stro patrimonio artistlco e siano assicu– rati e predisposti medl finanziari ben più cospicui cli quelli che il Tesoro, og– godì. è In grado di apprestare, allora venga, anzi ben venga il Sottosegreta· riato ed anzi il l\'lini::;:tero delle Anti• ehilà e Belle Arti; il <1uale, per l'ltal\a - purchè si verifichino le accennate condizioni - non sarebbe affatto trna lussuosa superfluità. Questo è 11 sistema veramente de– mocratico. Chè una vera e sana clc– mocrazia ripudia le superstrutture e le superfernzioni politiche ed amministra– tive. e non agisce come il rascismo prodigalmente folle. che inorgogliva di elev~rsi sullo stromba2zato 1}imw del· L'Impero: è solo quando un'ampia e convinta ophHonc pubblica ne faccia energica richiesta e l'ambiente sia di• sinteressatamente propizio e i 1lle?.:zl occorrenti siano in adeguata misura predisposti. è solo :11lora che ::;i ra va· lere I.i necessità d'Istituire un appo sito organo. destinato a svolgere un·at· tivilà politica e sociale con piena e sicura erlicien;,;a. parole: « E di un'altra iniziativa sarà dei monumenti o di non colJocare un nata opera di ricostruzione: Q'.>ifatti, b!!ne che le SS. VV. prendano cura fin agente di pubblica sicurez;,;a. armato di e non con le frasi semplicemente. dora, mentre è già in atto la ripresa mitragliatrice. a guar(lia di O"ni fon Ma. affern)ato e proclamato questo di tutte le energie volte al pronto rl• tana per proteggerla dalle sa~te del: imprescindibile dovere dello Stato non sorgere della nazione: e cioè, la forma· la teppaglia. Si Sa: dopo oltre un ven. dobbiamo essere cosi ciechi o ran'aucl zione. donmQuc 1• cosa più si appalesi tennio. durante il quale la stampa ha di fronte alla odierna realtà, da preten'. :\IODESTl'XO PETROZZlELLO ~l~li~~it~~~lì~ :~~t\f1~~~~~~~'~:!e 1 r 0 ec~~: f~~u~~c~S:~ie~~~~ \\ ~~;~~g. i ~~~: \ "'========================== vitati non solo coloro che particolar_ venuto il momento dì. dare srogo a!lc ::~~:~~~t;u~-o~ot!~t~a~~~~~fo,pe~ 1 iu~8:i ~~~~;~, 0 à~~ 1 /~r~rrri~1~%~~\' : 1 ~e ci~~~i L' EP Iseo p A T o :e~gl;~:reit~;ta~ftt~~tt~,:: 0 /:r~,1:i~;,:1· specifici o di nrnteri-e affini -. ma an- siano oggi diver9i. Altrimenti a che te11ga110 fe<le al propri Onpcgni in!e-r- che· <1uant-i.J>Cristintivo attacc;.imento cosa servirebbe la riconquistatà libertà AMERI CA1,ro 11(1Zionali,qwmdo poi sono libere di sentono il dovere di proteggere e con. di stampa? non mcmtenere quelli verso i provri :r';;u~eu~ 1 1l~f!!it~~s~~~~!~f~~1 !: ~\ ~~~; cr~I~~n;~, s;~~g~~~tt!~~~~ i~i~n;;~~ PER S. FRAJ\ 1 CJSCO ~i<~!1ii;J!•11~~~'.og,:;di.,~/fi,~ 1 !!: f';J1:~·i rf,! glor~osa. si trovino nella piccola loro gnata pariema al giudizio della pub. sto,·ia 7>artico1arme11tela viù recente, patrw. Nulla potrf1 poi Impedire che. blica opinione e magart di individui L 'OSSERV.4TORE RO.l!ASO ripor- è così ricca. è u,1 assurdo . .'l questo pro• nel rinnovato spirito che va animando singoli, tuttavia raccomandiamo aali ta 11110 dichiarazione dell' eJJi.<;cO• vosito la dichiarazione esprime la sve; la nostra nazione. muova da siffatti nu- egregi aristarcht di non limitarsi O a pato degli Stari Uniti s11ll'organiz· ranza che il governo americano « asso/- elci il risorgere di veri e propri organi quest'unico gerrere di altivilà, essen- zazio11e dellct VllCemondiale. f)opo (!.Ver verà il suo compito cli 1·istolJilire in tut• a carattere·consullivo. cui non manche• zialmente negativa e quasi sempre ste. affermato Ut fiducia che u11asana orga- te le 11azio11i liberate d'Europa regimi rebbe la tradizione di una benemerita. ri.le ; ma dl agire preferibilmente in un 11izzazio11emondiale 1wtrit essere rea- sinceramente democmlici. che ricono· provata operosità. Bisogna. insomma. senso assai r,iù proficuo e costruttivo lizzata se i vincitori d(lnmno prova di scano tti loro cittadini il vie,w esercizio sviluppare nel nostro popolo. anche nel che sia degno del toro proclamato amo: « onesto buon volere». e se tutti na- dei diritti umcrni, schiude11clo così cul campo dell'arte. quel sen$0 cli civico do. re per l'arte• E, cioè, essi dovNbbero zioni ed individui. sapr<n1110 combatte- esse un'era di prosperi/.à ». vere. per cui esso stesso dev·essere H tendere col loro sforzi ad integrare e re il fatalismo della guerr(I inevitahile Quanto al trattamento delle nazioni primo e più immediato ed efficace tu• facilitare l'opera degli uffici dell'Am. ed evitare« ouellct delusione che è ma- nemiche, la clichiarazio11c afjernw che tm:e delle p:·oprie aspirazioni e (lei pro. ~inlstrazione i:lelle BB. AA., la quale dre clell'isofozionismo ». lo dichiarazio- la giustizia, se deve essere severn. pn int.ercss1; e in questa nobi.le opera d1 tante co.se ha bisogno ... 0 forse di. ne esprime i suoi dubbi sulle vroposte «11on è fiyfia dell'odio e della 1,;1,>11det· e<.lucal'1va le SS. VV. possono concor• una sola: d1 danaro. che possa trasfor- di Dumbarton Oaks, che si vresentmw ta •· a parte il pericolo che un popolo r~rc in maniera concreta, e forse dcci. marsi in molteplici equi val-enti in na. a San Francisco con l' am>oogio delle abbmulonato a se stesso e senza pu.,si• siva ». · . tura. come mezzi di comunicazione, ma· 'l'ro grandi potenze. In p(lrticolare 7 ile• bilitil cli ri1>resarllppresenta per fa si- La necessità di questa \ar"a collabo- teriale, mano d'opera. servizio di guar- va la discoidanza Ila l'll!]ewwta pari- curezza stessa della pace. S1 chiude razione era po; riconosciuta e"'riafferma· dia e di custodia ecc. là sovrana delle 1 wz,om ammit, della i'Tlfine riafferma11<10 i principii demo– ta dall'attuale ministro Arangio Rulz, Pertanto, pare che non manchino ta- vacc, e la p,oposta procedura di voto c,·atici per citi l' Americc1 è scesa i1i i! quale: il 29 gennaio u. s., nei seguen- luni sintomi promettenti, come il sor. del Com;igflo cli sicmczza _ dt cui ab yuerra. seguendo i quali so/ta11to si 11 termini. rinnovava la esortazione ai gere di talune associazioni. che annun.- bictmo fatto cenno nella « X uova Eurn- 1mò esser certi cli percorrere la stroda Soprintendenti di promuov-ere la fOL ciano quale scopo rlella loro esistenza pa » del J. aprile. « che conduce ad una pace duratura». n}azione d~i nuclei locati già prE:vista il re!t~uro e !a ~ifesa dei. monumenti ,§ccordare 1m potere di velo a certe m. 8 • d,1_1 suo _Ple<.le~es~or~ -e <ll favònre e e deoh oggetti .darte; e bisogna salu. potenze, (lltando si tratti di cipJJlicare ============= sviluppai e le mlzlat1ve che in questo tarne co.n compiacenza e con liete spe- misure 1>er il mantenimento della pn– se~so qua -e là _and~va.n<?~orgendo, « in- ranz.e gh ~forzi iniziaK. che ~ da augu. ce, e 110n soro nelle tiucstioni che le tc1essando cosi. ali att1v1ta delle soprin· rars1 sappiano. sempre più e meglio di- ri(Juardano direttamente' significa fare tc~der:i?.Cautorità politiche e religiose, sc1plinarsi ed intensificarsi. ìl-'la è bene una condizione preferenZiole « 110 n Solo tst1.t~1~1e privali cittadini, stampa e ra.cco?rnndare ai. v.ol_enterosi dai Quali all' agaressore votcnte. ma persi,w a pait1t1 ». ~1?nM~ a.nl? ta~ m.1z~.at~vedi n?n. rac. qualsiasi agyres~ore che abbia 1m po• O c:.h1ude1sl m Clr<:0Sc1_1tu cenacoh ehciel• tente t1lleato »; lnnitcrre le t,mzioni del• ti, ma sop:at~u.tto d1 svol~re una Ln. l'Assemblea generale, nei confronti di t~l'.lsaattiY_llà Ch propa~anda e di prose- quelle del Com;fglio, al punto a cui re httsmo: bisogna convrncere il popolo limita il progetto in questione sign.ifi.• Ma l noblH intendimenti dei due mi– nistri e le fervide loro parole di esor. ta~ione sono semi Che daranno scarsi frutti, qualora manchi una disciplinata paziente. animosa attività di propagan: da che raggiunga perfino i paesi più re. ~~::~o, ifh;o~~l~e~~:~i~l::i J{~~r.~:;;~~tg ir~u1:~ ~,~:;~~.g~~i1::2:~~~:i irir:~:·;;;oii~ e il po~lo fioren~mo nel. :\t.edio Evo, le col ~leliberato proposito di mante– della utLhtà. e Of?'.Zl deve ò1rs1 dell~1n-e. nersi llbere da quegli impegni a, cui si "PRESENCE,, Settimanale .francese in Italia • pubblica net r..umero 16: Rooseveu. et la F'ra11ce; Les gra11des l1c11res de Berli11; la liquìdation des poc/1cs ouemandcs de i'Atta11li<111e; Le otnérul J11in en ltaHc: 'J'cxtcs de CUSTA\'E COHE:'\, A..'-DRE' SIEF'HIED, etc...: San Francisco attend la Co11fére11cc des Natio•is Unics; La Presse e, L'Opi11ior1, EchDs de la vie fra11,;(lise; Lu Bestb:•Ar.,ts. Les tliéUtres. La mode.

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