Nuova Repubblica - anno V - n. 38 - 22 settembre 1957

8 ( Dli di Dlno Boschi;) BARONI E CONTADINI - Capisce l'utilità di una grande destra?' ~===L=E=T=T=E=R=E==A=L_DIRETTORE UNJJIERSITA' SUL LASTRICO? 'Firenze, .19 ,tellenibre 1951 Caro··C'odignola, l'Uni\·ersità italiana sta toccando in questi giomi il massimo delta sua crisi. E' noto che i nostri istituti di istruzione superiore non hanno mai goduto, dal punto di vista economico, di vita molto florida. I deficit dei bilanci toccano già ria tempo cifre astronomiche e continuano a salire. Calcoli ottimistici fa:febbero salire il debito complessivo delle Univ01·siH~italiane a oltre sette milia,rdi e si noti che le spese vengono contenute nei limiti della « _normale ammi– nistrazione,,, senza cioè che incidano sul rinnovamento delle ntti-ezzature scientifiche e didattiche, spesso primitive, e meno che mai sul.la costruzione di nuove sedi che sosti• tuiscano i « conventi > attuali. Questa situazione è stata resa disperata da un recente provvedimento governativo che, chiedendo che venga 1·idotto di un terzo i'I numero degli insegnanti incaricati presso ogni ateneo, decurta di una forte percentuale le somme che le singole università eran o autorizz ate ad anti. cipare pe1• il pagamento dei vari impiega.ti e professori incaricati. · Di qui l'alternativa che si poneva ai Rettori: abolire alcune discipline, mettendo cioè gli studenti che le hanno già seguite nella condizione di non poter completare gli studj, o ridurre gli stipendi dei professori che ten,gono quo:iti corsi; cosa di difficile realizzazione visto che gli stipendi stessi sono già di entità irrisoria. Le intenzioni dei rnsponsabili del provvedimento gover. nativo, avevano, come spesso succede, un minimo di serictù.: si era assistito, specie in alcune università meri• dionali, a casi poco edificanti di caitedl'6 istitnite per compiacere qualche amico e non per vere esigenze didattiche. Il rimedio proposto è però senz'altro peggiore del male. Una semplice occhiata alle statistiche basta per convincere che ad un notevole incremento degli studenti iscritti non ò cor1·isposto un adeguato aumento del personale docente di inodo che il rapporto professpre•alunno è oggi il più alto del mondo. E' evidente quindi la necessità dj aumen– tare e non di diminuire il numero e dei professori e degli as,;istènti. Quanto agli inconvenienti lamentati vi .,i può ovviare solo aumentando il numero delle cattedre di molo assegnate in base a regolare concorso. In questa situazione si è inserito un fatto di notc,·olo importanza.. I Rettori delle università del Nord e del Centro Italia si sono riunHi a convegno, al termine del quale hanno votat'o un ordine del giorno che, dopo aver denunciato al paese e al parlamento Ja situazione venutasi a creare dopo gli ultimi avvenimenti, afferma esplicita. mente che senza un urgente e adeguato intervento del governo, i Rettori non saranno in grado, nel mese cli novembl'e, di assicurare la normale ripresa della vita univel'sitaria. In a.Itri termini i Rettori minacciano la .serrata. Naturalmente non è da pensare che questa minaccia ; sarà eseguita. All'ultimo momento arriverà ] a solita b occata d'ossi_s:eno a protrarre l'agonia desii atenei ita.lia.ni Nel frattempo è stata. distribuita la relaziorie al bilaneio della pubblica istruzione, ottimistica e risibile come le altre precedenti. Ma l'opposizione non dovrà mantenerai al livello degli interventi degli scorsi anni, o rischierà nuovamente di non dire che povere cose. · La Rappresentailza Universitatia è comunque pronta ad affrontare la sua proya decisiva. Le imminenti elezioni dirn~t...reranno la maturità degli universitari italiani nella misu~a. in cui essi saranno capaci di sensibili~znre intorno ai problemi dell'università e della scuola in generale l'opi• nione pubblica e le forze politiche. Come esempio posso addurti questo manifesto diffuso dalla g_iunta esecutiva dell'Ol'ganismo Rappresentat.ivo Uni. versita:rio F'iorentino nella. quale sono presenti, secondo Je indicazioni dell'ultimo Congresso nazionale di Rimini, i cattolici dell'Intesa. e. i democratièi dell'UGI: CIT7'ADINI, la nostra Univers·ilà, come le altre, rischia di rimane-re chiu8a nel prossimo anno ae'èademfoo. A questa dolorosa vonclus.fone è giunto il recente conveano dei Rettori. Un provvedimento governativo, riducendo il contributo stcitale per il pagamento dei professo1'1 incar-icati, ha reso infatti insostenibile la situazione fi,nanz·im·ia delle Univer. sità, di per sè. già gravissima. L'Organismo Ra.pprescnlativo Universitario li'iorentino, nell'esprimere la prop1·-ia piena solidarietà con i Rettori, rileva con compiacimento che la loro decisa iniziativa si pone ver la vrima volta sullo stesso ter·reno politico, d·i difesa degli intereasi della Scuola e di richiesta di un suo generale rinnova.niento, sul quale si sono posl'i da anni gli ·universitari itciliani att1'averso le loro 1·app1•e. aentanze democratiche. !J:Iouna soluzione del problema dei pl'ofesso1·i incaric(sti non è ,,uOlciente a sanare la situazione deffoitaria delle Università cos-l come ogni tentativo di risolverla mediante un aumento dei cont1·ibuti imposti agli studenti è da considerarsi del tutto ingiustificato. Nel momento in cui il Paese si avvia verso le elez-ioni# la' Rappresentanza Universitaria conferma la propria volontà di por·re di fronte all'opinione pubblic(i e alla responsabilità delle forze poìitiche il problema dell'insuf• fì,cienza del bilanc-io de7la Pubblica Istruzione e della necessità di una orga.nica volitica scoldsh'.ca. L'a.vrenire economico e civile della Nazione è infatti legato indissolubilmente od una Scuola rinnovata ·nel metodo e nelle struttm·e, degna di un moderno stai.o dernocratfro. Firenze, 16 settornbre 1957 LA CTUNTA de!f'Organismo Rappresentntivo Universitario Fiorentino In qnesti giorni si riunisce a Roma il Consiglio Nazio. nale dell'UNURI. Hanno annunciato la loro presenza alcuni Rettori, diversi uomini politici fra cui l'on. Fanfani e alti funzionari dei ministeri. Vedremo se avranno qualcosa da dirci, vedremo se l'Unione Nazionale saprà precisare i temi delle inizifltive con le quali intende parte– cip.are alla campagna elettorale de] 1958. Cordialmente, Claudio Zanchi (181) nuo-,a repubblica I REATI DI SAN CASSIANO Pubhlichlumo il testo della denuncia presenhtta nl Procurntore della Hcpubblica p!'CM!O il Tribunale di Forll dal nostro compagno di Torino dr. Guido Fubini: Ili.mo sig. Procuratore della Repubblica, conscio del dovere morale, che incombe su ogni citta– dino, di dare, quando gli è possibile, un contributo al buon funzionamento dei servizi pubblici nel proprio Paese, ed in particolar modo al buon funzionamento del servizio pubblico della Giustizia, ho l'onore di rivolgermi a Lei, per segnalarLe rispettosamente alcuni reati, di cui sono venuto indirettamente a conoscenza, che avrebbero avuto esecuzione entro la circoscrizione di cotesto tribunale pochi giorni fa, e dei quali forse Eila non ha avuto notizia. Su La Stampa del 1.o settembre, in prima pagina, là dove si informa il pubblico dell'inumazione di Benito Mussolini al cimitero di San Cassiano, si legge fra l'altro: « C'erano, com.e previsto, i missini in maglione nero da ardito con la fiamm02ggiante M ricamata sui petto, e c'erano ragazzi ventenni con fazzolettoni neri al coUo o legati al braccio, con ii tetro simbolo fascista, un tesch.io fra due tibie incrociate ... Il primo gruppo di nostalgici s i è presentato dinanzi ai cimitero verso le 7, quando il can– cello era ancora chiuso e vigilato da carabini.zr- i. e agenti ... AHe 8,30 arrivò la signora Rachele ... Gli uomini levarono il braccio nel saluto romano ... Messosi ginocchioni dinanzi al feretro, quasi a contatto di una gfossa fotografia di Mussolini in divisa di maresciallo dell'impero, bracClo levato, ... l'ignoto scandì ,con voce alta un giuramento: "Duce,_ dinanzi a te ci inçhiniamo tutti, si inginocchia l'Italia! Siamo tutti italiani e giuriamo di segu.ire ancora e sempre il tuo comandam,ento " .... Alla testa del feretro -due ·uomini regQevano ciascuno un gagliardetto con scritte ·come le seguenti: "Boia chi molla"; "Corro a ruina "... ·Un missino fece una dichiarazione pubblica ad alt.a voce avvertendo i presenti che la salma sarebbe stata esposta oggi e domani perchè tutti i " fedeli " potessero renderle omaggio ... Il catafalco nero, ricoperto di fiori e da un drappo tricolore è al centro de.lla vasta camera mortua– ria ... I visitatori sonO stati poclie cent-inaia ... Entrati nena cripta, sostavano immobili nel saluto rom.a.no, scrivevano ia loro firma sul legno chiaro della cassetta ed uscivano ... ». Dai passi de La Stampa, che ho qui sopra ricopiati per Lei, sembra potersi rilevare che il 30 ed il 31 agosto, ed il Lo settembre, al cimitero di San Cassiano, sareb· bero stati commessi almeno i seguenti reati: 1.o - Esaltazione pubblica di esponenti del fasci– smo, sempre' che si ritenga che Benrto M"ussolini fosse-un esponente del fascismo (art. 4, legge 20 giugno 1952, n. 645; art. 266 n. 2 e 3, cod. pen.); 2.0 - Compimento, con parole, gesti, ed in altri modi, di manifestazioni usuali al disciolto partito fascista (art. 5, legge 20 giugno 1952, n. 645; art. 266 n. 2 e 3, cod. pen.); 3.o - Compimento di manifestazioni e grida sediziose e partecipazione a radunata sediziosa (art. 654 e 655 cod. pen.; art. 20 e 21, T. U. delle Leggi di Pubblica Si– curezza); 4.o - Omissione di atti d'ufficio da parte dei cara– binieri e degli agenti presenti alla commissione dei reati sovraindicati (art. 328 cod. pen.; art. 22, 23, 24, T. U. delle leggi di P. S.). Poichè non sembra, alla lettura della notizia del gior• nale, che i carabinieri e gli agenti presenti ai fatti so– vraesposti si siano resi conto che in presenza loro si sta• vano commettendo dei reati, può sorgere il dubbio nel lettore che essi si siano resi anche colpevoli di omissione di denuncia di reato ai sensi degli art. 361 cod. pen. e 2 cod. proc. pen. Il dubbio può trovare un ulteriore argomento nella considerazione, imposta dal rispetto con il quale ogni cittadino guarda alla Magistratura della Repubblica, che il Procuratore della Repubblica non sarebbe mancato di intervenire a sensi dell'art. 112 della Costituzione, se fosse stato informato dei reati che si stavano commettendo. · Vog1ia gradire, Ill.mo sig. Procuratore della Repub– blica, l'espressione del mio devoto e rispettoso ossequio. GUIDO FURINI I SUCCESSORI DI STALIN (continuaz.-da pag. 7) demonologia comunista, con tutto il fascino e i limitì relativi. Nella stessa collezione « Cultura e società » erano ap• parsi due volumi sul comunismo (R.N. Carew Hunt - Teo– ria e pratica del comunismo e Mar.,:ismo: passato e presen– te, Roma. « Òpere Nuove,>, 1957). Non è possibile racco-– mandarne la lettura, come è doveroso fare per il libro del Wolfe. Si tratta, infatti, di due esposizioni piuttosto con– fuse delle quali soltanto la prima offre uno sguardo pa– noramico non del tutto inutile sulla storia del marxismo. Per « Il socialismo contemporaneo,,, infine, sono ap– parsi due volumetti (Gli sviluppi ideologici del socialismo democratico in Francia, di Jean Texcier, e in Austria, di Benedikt Kautsky, Roma, « Opere Nuove», 1957) Dal li– vello dei primi tre saggi - Braunthal, Gaitskell, Valiani, già recensiti - lo scadimento è forte. Il lavoro sull'Austria fornisce almeno una informazione, se pure incolore, abba– stanza precisa. QueUo sulla Francia non Serve neppure a tari.to, ed' è una delle esposizioni più confuse - e meno u tili - che sia dato leggere ne1la pubblicistica politica ITALO PARODI

RkJQdWJsaXNoZXIy