Nuova Repubblica - anno IV - n. 42 - 14 ottobre 1956

8 (152) nuova repubblica ;,,_·~, VERSO IL CONGRESSO N A·_ZIONA LE DELLA DC",, ' SOCIA LITA: CATTOLICA di PIERO CALEFFI S ABA'l'O 20 seltembrn si ,. è___ c:1insa .nel sai on~ Bors~ Merci di Bergamo la XXIX settimana sociale dei . cattolici, con l'approva;,;ione di una relazione con– clusiva in qulndic.i punti, letta da mons. Ferrar.i, riassu– mente i dibattiti e la ispirazione del convegno. . Non.· diremo che,· fnori dalla genei:ica affero1a'l,ione che la vita e·conomica deve essere regolata dalla morale, ossia dalla legge divina, le l'lsoluzioni diano una chiara orie:n'.– tazìone sociale e politiéa, in base alla quale i cattolici impegnati nella amministrazione della cosa pubblica ab– biano una norma definita, tale cfo consentir loro prope11- ~ioni programmatiche, alleanze, decisioni politiche su quel terreno arido e brullo che si chiama azione. Dalla Rerum novunmi e dal Toniolo in poi, l'imposta– ~~one sociale e politica dei cattolici è sempre oscillata fra la conservazione e la l'iforma sociale, Ira la continuazione cJi una società gerarchicamente asses,tata e ·1a propnlsione .dei sin<lacati bianchi, nel necessario_ contemperamento delle esigenze della vasta famiglia catt(?lica, includente_ r~obili €l plel:>ei, ricchi e poveri, imprenditqr~ e lavoratori. Iv,[a se la teoretica cattolica potette re_sis·:;ei·e' all'urto della· 1·ertltà quando il non possumus teneva i. cattolici fuori dalla vita politica attiva, là flessione );i- p~tè già notare., nel -dopoguerra }!)Hl, quando il p~rtito popolare· pose chial'amente· la sua candidatura è ·m'~:zione di massa, conc0rreilziale a quella dei socialist'i: e· fra il dii·e_e il non dire, nel tentativo di comp<.>:netrazione çlei C!'.mipositi inte– ressi c.he voleva rappresentare, nel suo, non· sapersi risol– vei-e f.Ìllt: alleanie con le forze p·1·esenti nella vita pol_itica, i\nmobilizzò quest'ultima lasciando un Jargo ,varc~ apert~ alla irmzione del fascismo. . . • · Di questa irresolutezza, di questa_ diffi~ol,til di osmosi.' con le forze politiche presepti, qualj 3:i l>ia_no, aQbi~mo ivuta la dimostrazione anche;.•in qnesti i..ìltirni an4i succe-· dnti al ·second0 dopoguen~-'"; anche se è inllegabile che sbltanto la grossa schiera dei cattolici ha saputo offrire al. paese una certa classe dirigente, con grossi difetti ma ane;he cori una ta.lvolta sufficiente preparazione ai com– piti immediati che Je erano assegnati. Ma nna tale _irre-, solutezza, superata di fatto· negli anni della guerra fredda cOn fa coagulazione. dei blocchi politici interni corrispon– denti a quelli internazionali, minaccia cli rinscire fatale non sofo alla società italiana, ma anche allo stesso schie- .ramento cattolico se, come temiamo, le discussioni, le rel8.zioni e 1a mozione finale della- settimana sociale di Bergamo saranno il substrato del congresso di .Trento della: democrazia cristiana. E' perfettamente logico, insomma, che il cardinale Siri, che ha dfretto i lavori con molto tatto e abilità somma, insinni' che.« sarebbe errore ritenere che con una cattiva ' ,economia •si preparino giorni migliori per la sociologia, c-i-oèper una migljore giustizia sociale»; che « una. bnona sànità econom.ica è grande preparazione a tutte le realiz– zazioni in campo sociologico,; e quale sia una buona saniti~ economica ce lo hn deU.o l'onorevole; Peli a richia– màntlosi al sovrano concetto della stabilità monetaria la quale « difend.e · le classi deboli». Mà abbiamo assistito stl1pefatti alie·· dei'" resto ottime lezioni del prùfessor Goffi, àel -professor Olli~a, 4i 4ngelo Costa e di altri i quali, svolgendo le loro tesi', non,_ si sono discostati dai can~rni cUt"ssici 1 della. ·econom}a di mercato, (]ai ,quali ben poco traspariva -della sollecitu!J-ine. caritativa, se non soli.dari– .stie.a, di qualche altro oratore. E d'altra .parte non si è ahdati spess·o al di là deJla p.redica morale, quando si ··· è esortato il capitale a Cedere il superfluo « secondo la tra– dizionale dottrina cattolica» cpn l'affermazìone al'1cor meno; éhe generica. che « tale erogazione può concretarsi in forme dirette al prossimo bisognoso, conie pure può essere. destinuto a provvedere di ,nezzi le opere cii.lturoli ·e. religiose». · Di problemi di fondo non si è propriamente parlato, se .non ·da un nucleo di giovani valqrosi e «impegnati>, la._ cui voCe peraltro fu sommersa dalle paternali e d8.1Ie lezioni dei «.grandi». Ma non è detto .che la loro voce non si faccia risentire. Crediamo che I~ saggezza o la •fur– berià -dei ~òlti presuli presenti presto o tardi· la dovrà accogliere co1TI.evOce propria. Se i cattolici italiaYli guar– dano· al fntùro; hon possono non vedere che la stabilità della loro forhlna 'dipende, più ·chè da vellèihì. egemoniche, c_l~Ua_ lo:ro capacità:·di guàrda.re al di fuori dei lol'0 confini. 'L•.EcO::dltt.LÀSTAMPA . UFFICIO DI RITAGLI DA GIORNALI E RIVISTE Direttore;· Umberto Frugluele Milano, Via G. Compagnoni 28 Corrisp. Casella Postale. 3549 Telegr. Ecostampa· , · Centrismo stabile e centrismo pendolare (Ois. di Dino 11oschi) LETl'ERA APER,TA AI °CAT'l'OLICI DI SINISTRA RICHIAMO LLA RESPONS ROMA. 7 ottobre 1956 :... · Oar-i A miei~ è giunto il Ò1omonto' in cui ormai tutti chiedono da voi tioa risp'òsta ahe responsabilità che vi siete assullti. Non c:è più tempo per tergiversare: è Oggi che dovrete deci- dere 18. vostra Scelta. · Siete rirnasti per tanti anni nella DC e ne avete tratte molte esperienze. Permottetémi di osservarle e di criti– carle: anch'io ho seguito buona parte del vosho travaglio. Avete sempre .Perdutq in questi dieci anni, e perduto seri,~ che vi fosse per lo meno riconosciuto il merito ·di essei'~--stati fino in fondo conseguenti. Entrate in .DC, e immediatamente scoprite con dolore che essere cristiano non era per tutti sinonimo, in politica, di essere. a sinistra. Giustifica.te tuttavia la vostra pal'teci– pazione alla vita politica con la volontà di realizza.re un ordine integrale cristiano, ast~·atto antistorico ed equivoco. Combattete con forza, e Cronache Sociali è H a testim'o– n-iare della vostra vivacità: vi sentivate sicnri nella spre– giudicatezza di un linguaggio che tuttavia rimaneva sol– tanto tale e non serviva a qualificarvi politicamente; Gramsci vi servì solo da cònfronto. Cominciate allora a ci.1llare sogni di massimalismo di sinistra, tutto velleitario, che vi hanno seguiti fin'ora. Ma ecco che con la guerra fredda cominciate a cedere: Non siete ancora maggioranza all'interno del partito, e la DC naviga in una angosciosa insicurezza cli programmi. Viene il 18 aprile, ma spaven– ta.ti dalla impreparazione dei vostri compagni cli Partito, cominciate a pensare seriamente a ·rinnovt\re un fondo ideologico che manca a voi e al partito cattolico: vi ren– dete conto che quello di Toniolo era t)n pensiero già vec– chio e abbastanza dilèttantesco. Alcuni di voi si ritirano, altri ·restanò nel partito. · Nè gii uni nè gli altri riescono nel loro sforzo ideolo– gico; ·ma gli avvenimenti _incalzano e pet' diverse. vie vi ritrnvate présto insieme. Viene il 7 giugno, e non reagite alla legge truffa: questo vi· condanna di fronte al senso di libertà del J)opolo, ma non ve ne r~md~te conto;_ diventate finalmente maggio– ranza ·e aprite il vostro Congresso di_ Napoli. Inspiegabil– mente ~i sentite circondati di nuovi amici: siete un gruppo assai fort~, ma non volete la democrazia_ di partito per consèi-vare quell'ipocrita, unità che dichiarate essenziale: diventate machi_av~llici e p~rdete la. vostra rettitudin~ tn_o– rale. Quelli di voi che fanno parte c_Jèlla « Ba~e » si ~i-ren– dono a :questo con_formismo m.1ovo e patteggiano. Avete finalmente in mano il Paese. E dopo up. a~no, gr~n parte di voi è di ~~1~vo ·fuo_ri a_ ripens'are eh~ è f~ mançanza d.i içleç,logia che _non vi p~rmette di realizzare la. giustiz_ia: pùbblicate allora 1'erza Gene1·azione, Prospettive, Il Ribelle e tanti altri giornali. Non siete i_dentici, ma il foi:ido di, ricerca è comi:Ìne: '1.'.erza G:~neraziof\e cerca l'ideolog~a e perde la: p<;>litica; Prqspet– tjv,e .~rQya la ppliti_ca e non rag~~un~_e l'ideologia. Ritornate il} _vari modi alla. _politica attiva e restate in DC, sempre più cloroformizzando ogni nuova· sp"eranza. Siete diventati scettic)., spesso·. doppi_ e. J)olitic·i ,'di pr.ofesSione: ecco i 'nuovi f\mzi_onari di partito. Noi:i vi ponet'e più ii problema se è _giusto, e d~gno· 0ccu,Pare _ceiti p0sti è certe carich~ solo ,p~rchè catl;olièi. Dorigo ·e l?isteHi so_l)·osopraffatti, infine; e, permettete che Messi neo e i gesùiti vi attacchino· all'ori– gin~ :.,siete orn.1ai·zero· anche per· là ·Gerarchia.: .· · ...I pi-oblemi che. nasco.no Q~lla' considerazione (troppò ~.re:ve· -e _generàlizzata. 1 :e me_ne scqsò)· del vostro svill1ppo ·-sono (JheSti":· ' · · · · giustificate la vosha appartenenza alla DC per due ::,~~~~t:a _era essa un partito di massa e u!) partito non non avete ottenuto nulla di quell'ordine cl'istiano che speravate: il lavoro dall'interno è stato sterile i siete stati spregiudicati nel parlare e conformisti nell'azione: anticomt1nisti, Erntisocialistj, antjdemocratici, anti tutto; avete comprnmesso il nome cattolico e non avete vissuto la vita della Chiesa (Montini, ultimi messaggi del Papa, Messineo) ~ Ma nel partito di massa non avete potuto lavora.re ·; il "partito non marxist1:1,si è rivelato semplicemente reazio– nario. Non sentite più la demoerazia: e il vostrn sinistrismo si riduce a questo; a forz;a di parlare di sociologia senza conoscerla, cli economia senza sapere cosa volere, di politica senza veclet·e concl'efe forme da attuare (avevate e non conoscevate la Costitlizione); a forza di ironizzare sul « consez:va.torisrno » cornnnista. ( p. ei/ Dozza a Bolognu, realismo in pittura); a forza di credere il socialismo un compromesso veramente conservatore; a forza di conside- 1·are il cattolico naturalmente di sinistra_: avete portato la DC a forme di fascismo e di regime (per lo meno non l'avete ~vitato), avete clericalizzato lo Stato, avete la– sciato intatto il dramma della miseria e 'della disoccupa– zione e pe,· il Paese non avete realizzato nulla di positi\'O. A forza di conformismo fate sì che nessuno più capi:;ca la difforcnza tra Chiesa. e gernrchia. E .in questa enorme confusione state ora osservando il prossimo cong1·esso. LE VOSTRE responsahilit:à sono ora di due ordini: po'i- tiche e..,spirituali. Avete un'ovvia responsabilità poli– tica perchè militate in un partito che 1ori.-~l:-bed:rsi derno– ~ratico: è vost.ro dovere far sì che non si rnuti in strumento diretto della reazione. Ma avete anche u'na responsabilità spirituale: tutto quello che in dieci anni non avete pot1;to fare, la vostra involuzione e il danno che l'Italia ne• ha tratto, dipendono· dal. fondamentale equivoco della vostra scelta politica. Sapete bene di che si tratta: il pilrtito ca.ttolico. Da questo è nato il èo.nfessionalismo della DC, la chiusura ideologica e politica del cattolico.· Da questo è nato l'indegno pasticcio clie si va • .perpetraiy.do tra a~ione . politica e azione cattolica, tra politica_ e religione. •· , Non vogliamo condannarvi pet~ il passato;, e ·çrecliamo a.Ila vostra ottima fede,. ma dovrnte sapel' valutare. que– ste responsabilità. Di fronte ad un congresso che si.i.va indirizza'.ndo ve-rso il più piatto conformismo, vi scongiu– riamo dj dar battaglia fino all'estremo, mostrandovi indi– pendenti dalle ree.enti prese di posizione della g~r8rchia. Se non farete capire- che· è giunto· il momento della resa dei conti, che ·se la DC conferffierà-,la sua posizioné, rea– zionai•ia voi non vi. sentirete .pili legati ad essa, avrete mancato di fronte alla vostra coscienza e di fronte alle speranze popolari. Non è in gioco soltanto la vostra di– g_nità personale, è in giòco .il dest.ii\ o dei nostri ordina– menti politici -e la dignitit ..rhor,a)e deI ,cattolici nella vita pubblica. Fate che non si ·dica ·~~e f çattolici scelgono la r~a~ione, ma che soltanto ~lcun'i :c~ttolici· la scelgono . Molto oggi dipende da :voi: non è· più- una. vittoria che dovrete ottenere. per 1:ealizzare i v0S'ti-i _(nostri, di tn~ti) .ideali di. giustizia, è soltanto ,una affermazione di coe– r~nza'. con voi stessi, eh~ cJ0yret~ dare,_ e ·,a-y_retefatto molto peL' chiarire l'orizzonte. pol~tjcq e la confnsi01Je delle anime. PAOLO. LEON

RkJQdWJsaXNoZXIy