Nuova Repubblica - anno III - n. 8 - 1 maggio 1955

10 (Dai giornali : Una grande azienda del l10rd ha, déciso di non am. m ettere aUe sue cplpnie estiv~ i 'ft9H~ pv.~rai ...lscritti a!la CG1.L).. ~". .~ :y:. Niçnte~ co~.on!e: sono figli di anticolonialisti (Di,1COIIO di DillO Raselli) C -H E . V A I ' Il mezzo punto L E A)J~Ò'fUTA' SCOLASTICHE, sollecitate con np– pm:iite ci,'cqlal'i dal Mini~tl'o in persona} sono sempre vigili e pl:o'nte ad 'impedire con ogni pretesto che nna cooperativa apl'l,\ un èIÒposcllola O un asifo o che comunque l.r) tontj un'associazione 'laica o un privato chtp non sia nn· che baciapile. Talvo1ta l'autOl'ità scolastica si €i valsa pel'· · fino della benemerita Rl'l).la dei ca,l'abinjcl'i p CI' ordinare. la . chiusura di tpli istitlli ioni non autol'izzate. Ma quando si tratta di pan oei ~ o' di associazioni cattoliche, d i' CIF,' di Al MC, di DCrM, di ACLI e simili tutto va bene : anche i locali senz'al'in. e le ' maestI'e senza d iploma. La libertà d'insegnamento è come la libertà religiosa : è libertil,. per ' una ~ola pa l'te ed è chiaro per quale parte. . .~ . associa'zioni cattoliche hanno p~eso l'anda~zo di .ordinaré cerimonie 'e funzioni religiose 'in;pegnando inse· . gnanti e scolari in giorni ed in ore di 'lezione, e le autori ti, scolastiche, per amor di pace, ignorano oppure,consentono, Le associazioni cattoliche organizzano corsi popolari la· t:ulli, non pagando le insegnanti e le autorità scolast~che, - cJ~a 119n jgnol'a~o, 'rn a tacciono} . , ' . . . 1, ~ ma ,ecco cbe gli Bl'civescovì sÌ Ianno p'l'omotol'i di corsi di pl'epal'Rzioile per i maestri disoccupati. L'ultinio che si è mosso pa.re sia quello di Siena, Monsignor 'r occa– belli, che a quanto pubblica La N adone promuove un corso di cultura pedagogico-morale·l'eligioso_ E il ministero, pron· to, glielo riconosce e regala il sospirato mezzo punto di vantaggio per i concorsi a chi lo frequenterà, previo paga· mento, si capisce, di una tassa d'iscrizione e di un esame che accerti di tanta cultura almeno quella che aU'Arcive– scovo sta a cnore... Trascendenztl G LI INTELLETTUALI mel'idionali hanno fame eli tr8scenelenza. q: Tu non comprenderai mài i bisogni di un'anima religiosa - l11i diceva tempo addietro uno di costoro. La concezione laica della vita ha fatto pieno fallimento, Siamo tutti alla ricerca dell'Auolttto ». Lo ha poi trovato sotto forma di un posto di direttore didattico. « Parlatemi di Dio : sento ch'Ei giunge » - sem· bl'a che egli abbia esclamato, rivolto agli amici, allorcbè gli annunciarono che stava per ricevere ]a nomina, I nfatti, per l'inevitabile simbolismo in cui si tradu· cono i concetti l'eUgiosi, l'Assoluto pl'ende talvolta la forma del ministero della P ubblica Istruzione, talaltra quella p.el – l'Ente Autonomo dell'Acquedotto P ugliese, della Riforma Agraria o delle Case Popolari. E' forse a causa di questo continuo sottinteso aHegorico che l'intellettuale meridionale, quando ha bisogno di quattrini, non dice puramente e semplicemente, come farebbe ogni povero cristo ne)le mede– sime condi1.ioni : « mi occorrono cinquecentomila lil'e per mantenere la famiglia e mandare i figli a scuola >. No, Egli comincia col divenire terribilmente inquieto pel' le !:lo rti della patria o della democrazia o del regime fascista o del trono dei Borboni o del dominio tempOI'ale dei papi o dello Stato comunista, secondo che sia De Gasperi o Mussolini o Fem nndo II o Pio XII o Toglia,tti a tenere i cordoni della borsa. Nove volte su dieci, un intellettuale inquieto è, dun~ qne, un uomo che ha deciso di vendersi, e che si fa pro– paganda semplicemente allo scopo di aumentare il prezzo della me l'ce : per antica tradizione di assolutismo, ogni governo, in Italia, per il fatto stesso che esiste e che dispone del pubblico denaro, può fare incetta d'anime in misura p ratica.mente illimitata_ Qiò spiega lrattuale corsa degli intellettuali mel'idio- n al,i verso l'A88ohi'to: pQ.i~chè il go,;em o h_a il suo fulcro nella Chiesa cattolica, il voltafaccia pQlitico d~ve neceSS!l– ri~unente accompag1Hu si con t'appa·renza di ·ulla: conver· . sione religiosa. Il manuale del pcrrett~ co;f~i'nii~ta include, dunque, la frequenza quotidiana dei sacramenti, la lede nella tl'ansnbstanziazione e nell'infallibHità ponti~cia, la con– danna della libertà religiosa e dello Stato laico. L'ipocl'isia e' l'impostura dilagano in provincia, dove ogni Ialueato in legge o in fil osofia - so appena sa pronunziare le pal'Ole A ssoluto' e ~rrascendenza - si sente in dovere c;lì're~pingere in blocco il pensiero e hi f iviltli modom a e di ~~b.Qracciare, novel.'o convertito, tntta quanta la Summa di S.' t}'ommaso, con un occhio rivolto a l- prèfetto e l'altro al p'l'ovveclitore agli studi. 'Ma state tranquilli: domanÌ costoro, pl'em'uti dalla n~c~ssit~ dj JHlO\'e çonversioni, sarebbero ~ronti ad a,bbracc!are qualunque fede e qualunque p rogram:na, p llr– chè fossero quelli dell'etel'no, immutabile, onnipotente Stato bU l"Ocratico e accentratore. Abbraccerebbero un vaso stel'coJ,tHio, plll'chè fosse pieno d~oro e il prefetto most.rasse di considerarlo come pl'ova di devota sottomissione al govel'llo. (G, Pe((rUllo) .Mosca O Pechino? E' BASTATO che duo scienziati sovietici, venuti in n :alia ~ per il Congresso Mondiale della popolazione, tenu– tosi a Roma lo scorso settembj'e, affermassero « che i problemi dell'aumento della popolazione si risolvono con l'organizzazione della produzione e con la giusta distri· bllzione delle materie prirne f,'a i diversi paesi >, perchè d'improvviso cessassero le timide a pel'tul'e dei comnnisti sul Calendario del popolo e sn Vie n'uove a p roposito del controllo delle nascite. L'AIED (Associa:.r.ione Italiana pel' l'ed ucazione demografica) aveva organizzoto una conrerenza sul con– trollo delle nascite in uno dei principali circoli operai di Milano j fl'a p arentesi uno dei dirigenti aveva. la n~oglie all'ospedale per pel'itonite causata dall'uso di mezzi rudi– mentali di controllo e uno dei soci aveva testè pagato quari\.ntamila lil'e per un abòrto. Àll'ultirno momento tutto rimandato : la parole d'ordine è la Pace. Quale utilitù agli operai abbia arrecato un mese di «esercizi spirituali » per la pace, non si sa proprio: qualcuno potrebbe .ricordare ,. però il recente disast ro della F IAT. Ancora : l'editore del voiumetto «Controllo delle nascite, di J3erneri-Zaccal'ia (Editoriale Ethos - Mihm o - Casella Postale 33n - L. 100) si presenta alla Edi– zione Avanti! e offre l'esclusiva di vendita a condi. zioni di favore ; gli viene riS'l"Osto che il P. S. I. non fa il gioco delle forze oscure della reazione j salvo poi a chie– dergli per uso personale copia del volumetto_ Ora, è comprensibile che lo stl'UZZO cattolico per ragioni teologiche ignori il mi lione di aborti che avvengono in Italia. ogni anno, salvo poi accusal'e di q: perversità mOTale » ['AI ED (Padre De Marco in L" Oiviltà O"ttolica. del 5 febbraio 1(55): ma i comunisti nosb'ani? Dal giornale cinese di P echino Il popolo, organo llffi· ciale del partito comunista, J'isulta che Sheo Litze, depu· tato del Congresso del P opolò, pJ'onunciando recentemente un discorso, ha detto "c. esseI' buona cosa per un paese aver una gran~e popolazione ma che vi devono esser anche limiti ;). Perciò egli sollecita una campagna avente lo scopo di diffonder~ « teorie mediche per dnre al popolo istruzio- ni sul controllo delle n ascite ». ' Auguriamoci ohe ~r l'aYvenil'e i nostri comunisti chill– dano un occhio su Mosca e lo aprano su P echino. nuova repubblica --'~:ai PAOLO PAVOLINI f •. T ACVOL1'A nella storia. degli uom ini persone rnod("~te 'e sconosciut~ J"lvestono parti di l·ilievo. Vogliamo ill ll– strare una dt q1leste figure, lIna Sllora che il 18 OT"'il~ 1948 « ha salva,to l'Italia » così almeno afforma il titolo di un libriccino starllpato pochi Ililesi addietl'o (A,A _D_C. 1:1a salvato l'/talia ! - A l'ezzo, Tip. Leonardo BI'uni ), Dt,lll\ lettura di questo opuscolo si a.pprende che lIna monac"" certa suora Amhrogina di San Ca·rlo, nata a ~Illrand(Jla (Formia) e salita sicuramente al cif;'Jo 'il 26 mart.o 1954, . ha' deciso le sO.rt,i della campagna--elettorule del 1948. « Fu una vera sorpresa per tutti .> annun.cia 'pr·lldente il Jibretto. Di fatto la monaca non fece as.'iolutamente nulla per por– tal'e h edici milioni di voti allo scudo crociato ma q\.16sta conclusione cui la logica Ull1alla è forzata a giungere è valutata divel'samente . dalla ' monacA, stessa (come .rhm lt n. dal suo : diarlo) e dagli editori ' del; voiumetto in esame. Per-costoro 'Ia m-onaCtt ha fatto tutto lei. - Lasciamo la parola al'testo. 'Nella pl'efuzione è detto : « Ùn'umile suors." nascosta agli occhi di tutti, ma bt>n conosciùta da Dio per 'la mistica pìll'ez~a della sua vita , da Lui ricò'Lrrll~.ta dr àbbori'danti gl'uzie celesti, conobbe so~ pranaturalmente con1e era ' giil pronto il tCl'l'ibile cast igo divino per l'Itnlia e per il mond0 1 a causa degli innnme– revoli e orl'ibili peccati. L'ora. ormai stava per 8(:occn re_ La vittoria elettorale del 1948 dei nem ici della Chiesa ne sal'~bbe stata l'occasione, la scintilla, che avrebbe din\ln~ pat~ subito in una guen a civile in Italia, fratricida, r\II'i· bonda, devastatrice che a.vmbbe acceso in nn batter croc– chio il fuoco d i tutto il mondo. , SUOI" Ambrogina di San Carlo l'imuse spaventata di· nanzi alJo spet.tacolo del tenibile, ma giu!:ito castigo d i D io. P ianse dirottamente, pregò, meditò a lungo e sentì il bisogno di fare qualche cosa per calmam ,'ira divina, P Arlò al suo Di l'ettore spirituale ed ottenne da lui il pel'll1e-f.:SO d i offri l'e a Dio sè stessa e la sua vita, pel'chè la 8pada delJa giustizia non colpisse altro che lei, La lotta eli quest'Anima Sa nta colla giustizia d i Dio ebbe pel' così dire tre fasi successive. E ssa si p l'esentù al Padre celeste ed offd la sna vita per ottenere rnisel'icol'dia per l'Jtalia e pel' il mondo. Il Padl'e celeste l'espin!-;e !"of· feda., ?lfomento di profonda amarezza in cui sentì l'nbisso del SIlO nl1l1a e della sua, miseria. Seconda. fase : respintel dal Padre celeste, ricorse al CUOI'O ed all'amore di Ù PSll vittima eucaristica ripal'atrice. Anche Gesù respinse l'of– ferta. Momento di orribile paura per l'enol'me gl'avitil dc,l peccato, in cui si sentì annientata e con sulle spalle tutti i peccati del mondo, per cui sarebbe stata proprio lei nd attirare il castigo sull'Italia e ,sull'umanità_ Tel'za fase : l'iprese coragg.io e con gl'ande alldu(:ia riCO,I'SO all'intercessione della. Vei'gine 8S.ma. La l\1Hd.. e celeste la ,s,tl'inse al suo Cnore materno e la p resentò, come vittima l'ipar&.trice al Suo Divin F iglio, che la l'icop"ì con ì meriti del Suo Sa.ngue e della StIa Redenzione. Co~l l,ivestita con questi meriti infiniti, Gesll la presentò come vittima ' l'ipal'atrice al suo Divin Padre. Il P adre celeste, vedendola rivestita dei meriti del Sno Figlio U nigenito, non potè respinged a., gl'adì quell'olocausto, ritirò il bl'flc· cio e la spada della sua giustizio, e stese sull'Italia e sul mondo le ali della Sua Misel'icord ia infinita. I l duro prezzo che quest'umile suora pogò, Iddio solo lo può valutare, IL giom o successivo alla strepitosa " ittol'Ìa dei cattolici - poiehè anche Jei, accompagnata i,] auto volle dare il suo voto e compiore il suo dovere - SRhllla, furibondo d i l'abbia, la scaraventò e la ruzzolò pel' le scale, fracassandole tutte le ossa, P ortRta d'ul'genza alrO,'· topedico con un'autoambulanza, ,"enne ingessata da capo a piedi. Fin da allora lo. sua s,alute fu così scossa c compro– messa, che non si l'iebbe mai più, e il suo doloroso ca lvario si chiuse solo e per sempre il giorno che essa so ne volò al cielo ». . E ' da notare che la m onaca non el'a n uova a perdel'e l'equilibl'io. In fatti « b imbetta appena di qual– che anno, cadde in un pozzo profondo e l'Angelo suo CII· stode la tl'asse io salvo, senza che neppure si bagnassC'J sotto gli occhi stessi di suo pad re che voleva soccol'l'crJa ». Come in concreto si svolgesse la sna azione è spiegato a pago 25 : « P regavo Gesll, 1'Adorabile Vittima, che pn?'<;to mi coprisse del Suo Sangue P reziosissimo, ed i nsieme a Lui. mi offl'isse al Pad re celeste. l\'Iandas8e pure Iddio sopra d i me tutti i castighi che sovrastano snll'umanitfi. 11 nemico che dal p l'irno entra l'e in Chiesa io a.\"evo av\-ertito a ci l'ca d ue metri in lontananza, da me, a queste ed altre simili preghiel'e che io j'ipetovo con g l'f\nde slancio, pona o con molte laCl'ime, l'ho visto che mi gUaI'dava rabbioso cd infu· l'iato - era un mostro anibile con due grandi com a - , A questa vista, mi sono sentita spinta a. suppliclll'e eH più con maggio l' forvOl'e la Divina misericoT'dia, e con imlnenso slancio ripet.evo lo mie offm't.e. E cco-che in questo istante il viso del demonio mi si è avvicinato con la prestezza della folgore, mi ha minacciata. l'abb iosamente con la sua bocca aperta, e poi è subito spaiito ' . « Continuai la mia adorazione, senza pill av\·ertil'lo. D a allora non sentii più quella gran pena per la gi01'natCl, elettorale e per U suo esito. Nel mio intimo ero tranquil la, avevo la certezza che la Divina m isericordia aVI'ebbe trion– fato, nonostante la pel'6dia di molti cnori induriti ) . Il 7 giugno 1.953 la monaca era ancora viva,

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