Lo Stato - anno II - n. 19 - 10 luglio 1961

SONINIAR/0 e A ROMA COME A PALERMO? Quanto è successo a Palermo non è il portato di una particolare situazione siciliana, mo la conseguenza diretta di quella crisi di sistema che investe il nostro paese; attra– versa la quale, ogni giomo di più, si esprime la incapacità di conciliare i dettati costitu– zionali con l'azione dei partiti. L'unica rimedio per ovviare a tale fotto sarebbe una liforma della Costituzione. Ma di fronte ad uno situazione politica di emergenza quale è quella in cui vive oggi l'Italia, è necessario che le forze politfohe responsabili tentino una via di uscito nel quadro degli attuoli rapporti di forza in parlamento. Ad un tale compito è chiamata la DC, se non intende, ulteriormente, abdicare ol ruolo che il consenso popolare gli ha asse– gnato da 15 anni a questa parte. e STATO DEMOCRATICO E STATO DI DIRITTO l'ufficio studi centrali della DC ha elaborato un interessante documento sul tema: « ~toto democratico e Stato di diritto ». Ad un primo esame, le tesi presentate in tale documento sembrano indulgere ad uno interpretazione del problema, che rischia, in certi momenti, di ,negare lo realtà autonoma dello Stato avvicinandosi alle teorie della comu– nità po!M)lare di moda in Germania negli anni fro il '30 ed il '40. e POLITICA DELLA SPESA In un paese quale è l'ltolia il problema di un oculato impegno finOt1zia.rio cleNo Stato assume un significato del tutto eccezionale. Ed è per tale motivo che si deve guardare con ,preoccupazione alla tendenza del govemo, che ormai pare sia stato elevata a sistemo, di allargare, sulla bose ~ criteri non sempre oggettivamente giustificabiJi, gJi impegni nel settore della pubblica spesa. e IL DIBATTITO SULL'AGRICOLTURA La Conferenza Nozionale d:ell'Agricoltura ha concluso la prima porte dei lavori. Una quantità eccessivo di problemi sono stati affrontati ,ll'lla bose di criterii che soreM>ero stati confacenti ad un dibattito politico; e che si sono rivelati ·in gran porte improduttivi ai fini della elaborazione di chiare scelte circa i modi, gli strumenti ed i tempi attra– verso i quali intervenire in con.creto sui problemi più gravi ed urgenti det settore. e PAROLE ATTUALI DI CENT'ANNI FA' Per le generazioni di ltO!liani vissute nell'ombra greve dell'Ideali- e dello storicismo crociano, il nome di padre Taparelli era sinonimo di oscurantismo reazionario e clericale. Un ripensamento obbiettivo delle tesi filosofiche e politiche sviluppate nelle sue opere maggiori dal padre gesuita, portano olla conclusione che fo sue critiche e le sue intuizioni esprimono COftcetti di una modemità e di una attualità assolutamente sconcerto.nti. e IL SESSO IN FUMO Con « La religione del mio tempo ,, continua senza devi~zioni di sorta lo produzione politico-poetica di Pasolini, nei toni ed in uno stile dai quali è difficile dire dove finisco l'ispirazione estetico-proletaria del nostro, ed abbia inizio quello sorto di ossessione ses– suale con la quale egli è solito deliziare i palati di tonto parte dello borghesia progressista italiana. bibliotecaginobianco l

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