Lo Stato - anno II - n. 19 - 10 luglio 1961

MENTO avanti programmi comuni di lotta. Quello che colp,i– sce, in tutto questo, è la « com.mozione » che sembra pervadere certi ambienti « progressisti » dell'occi– dente, i quali amplificando le notizie dei pretesi dis– sidii russo-cinesi, sembran quasi voler fare aprpello ad una « solidarietà » di razza - torna in ballo il « pe,r~colo giallo » per spingere l'occidente ad oosere « più comprensivo » con Kru,sciov, al fi,.ne di poten– ziare la sua posizione avanti all'alleato asiatico. Che sarebbe poi come dire, considerato clw sia l'asiatico che lo slavo puntano alla supremazia del comuntsmo in tutto il mondo, sia pure, dicono essi attraverso mezzi diversi, affermare di preferire la morte per lenta asfissia, alla morte su wn campo di batf;agl'ha. Letteratura e pubblicità Negli Stati U'Tl,iti, come è noto, i candidati alle elezioni politiche, perfino a quelze presidenziali, si ser– vono dei consigli com,,cessi a pagamento dalle agenzie specializzate im « ricerche motivazionali », che abi– tualmente svolgom,o la loro attività nell',ambito delle campagne pubblicitarie per questo o quel prodotto commerciale. Il lavoro di queste agenzie CO'Tl,Sist-e n ll'appUcare certi principi della psicanaliisi al subconscio coUet– tivo per con,dizionare le masse ed indurle al consumo della merce prodotta d!alDaditta che è disposta a p,a– gare il nuovo tipo di pubblicità. Il fatto che anche la politica si serva di certi sistemi dì proosione non può sorprendere in un mondo che tende sempre più ad wniformare ogni sua espressione negli schemi del materialismo sotto specie economicistica. E' più difficile contB'Tl,erela sorpresa, per non dire l'amarezza, quando ci si accorge che gli stessi sistemi cominciano a farsi ·str,ada addirittura nel mondo del– la cultura e delle lettere, che per sua natura - m.a forse Si tratta di una noslalgva reazionaria - do– vrebbe es-seresciolto da qualsiasi legame con gli in– teressi materiali e privati di questo o qwel gruprpo, e -con i metodi propri della concorrenza economtoa. E' quanto sta avvenendo in Italia, dove i premi lettera,ri tendono ,ad assumere tutte le caratteristiche di un mercato in cui ha la meglio l'uomo d'affari più abile e spregiudicato. Il Premio Str,ega, svoltosi nei giorni scorsi, ha -confermato che ormai i libri. buoni o non buorni, vengono imposti all'attenzione delle giurie, r quindi del pubblico, con gli stessi sistemi adottati per il lancio di una nuova marca di dentifricio. Urn edi– tore ha ad!dirittura pubblicato sui quotmi!ani wn grosso cliché pubblicitario d,el romanzo da lui edito e candmato al premio, mentre ia v·astissima giuria era ancora in dubbio sulia scelta da fare, ed occor– reva appunto un'adeguata opera di suggestione psico- logica dall'esterno. • Ad ogrni modo i premi letterari, e sopratutto lo « Strega » date le sue ooratteristiche particolari, sono quello che so:no, cioè si prestano a subire infi,uenze eterodosse rispetto al val01·e effettivo delle opere da premiare (chi no,n ricorda lo scandalo La Calamita?). Ma purtroppo gli sconsolanti esempi dei premi, di per sé aperti all'aggressività de.Zlaconcorrenza, SO'Tl,O ancora poco in confronto alla recerntissima « trovata » dell'edito-re Einaudi che - come tutti gli editori ita– liani, ,alla ricerca del « colpo » dopo il clou del Gat– top,ardo - ha pubblvcato il romanzo di un «anonimo», oon un clamoroso batta,ge pubblicitario basato ap– pwnto sul mistero ohe vela l'autore, per sua espressa volontà, agli occhi del pubblico. Il « caso letterario", per una strawdinarta coincidenza, risponde a certi requisiti che sembrerebbero appunto inventati da quei tecnici della « ricerca motivazionale » di cui si parlava dianzi. Infatti si hanno uffcialmente solo quest,e due notizie: che l'« anonimo» è triestino - per cui la mente corr-e subito a Svevo, e quindi a Joyce che ora gode di una grande notorietà in Italia anche a livel-lo medio - e che l' « anonimo » è morto - per cui si pensa immediatamente al successo po– stumo del « Gattorpardo ». Inoltre il mistero sembra fatto apposta per interessare un pubblico dedito in gran parte alLa lettura di r()llnanzi gialli e alba visione di film a susperroe. Verrà il giorno im cui il mestiere di scrittore di rcnnanzi sarà affidato dai grandi editori a qualche scrivano assunto a un tanto al mese, mentre i veri maghi del suocesso ietterario diventeranno queg'li uomini geniali, inseriti nell'organizzazione con un più lauto stipendio, che swpranno convincere i com– pratori di lib'1"i (anche queisti, in forndo, sono dei «con– swmatori ») con accom,cietrovate pubblicitarie. Le "sortite,, di Pistelli Dagli alleati, on. Nenni, la guardi Iddio. Ella ha gaté l'oo. La Malta a un punto tale che questi si aocinge, con molti nobili elogi per la sua posizione, nel PSI a dare la fiducia al governo coovergente. E la sinistra d.c.? Qwesta le propone (per otto– bre, si intende. E' wna fi,ssazione) un'audace sor– tita: cioè di aprprovare il manifesto pro,gra.mmatico della d.c. « E' ormai urgente, scrive Pistelli, una sortita per offrire - sul Manifesto (maiuscolo nel testo - n.d.r.): programmatico che la sinistra d.c. offrirà al proprio partito l'occasiorne ai repubbli– cani, ai socialde,mocratici e ai socialisti di discutere se esiste la piattaforma comune che è indispensa– bile perché sorga finalmente l'alternativa di centro– sinistra ». Tutto qui. La grande prospettiva finisce qui. E anzi, ai nostri amici di Firenze sembra di aver già fatto tanto: « Siamo i primi a non nasconderci perplessità e timori per questa prorposta: ma ab– biamo domandato a noi stes-si se esista un altro mezzo per risuscitare il clima dell'estate scorsa, dopo la fine deU'avvw:tura Tambroni, 11,ei primi mesi del gooerno Fanfani». Dunque: per muovere le masse e la politica bi– sognerebbe far loro sapere che l'on. Nenni aderisce al programma di Pistelli. Not non abbiamo commenti da fare a questa malinconica pro-po-sta. Li lasciamo tutti agli auto– nomisti. Se si contentano di questo, lo faccva1l)(J sapere. ,._._ • •.~.-----..-.-.-.-.-.- ..-.-.•Jt.-.-.-.-------------------.-.-.-.------·-·---------------·-·---------------- bibliotecaginobianco 17

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