Lo Stato - anno II - n. 13 - 10 maggio 1961

disorientamento d,i chi avrebbe il compito di guidare e di sorreggere. " " " Con l'occasione del 1° Maggto gli espOTl!enti della C.I.S.L., con alla te– sta l'on. Storti, hanno tenuto a ri– badire quest-a loro posizione di « pa– ras » del sind·acalisvw nostrano, usando un linguaggio che se marxi– sta non è, comunque gli assomiglia molto. Fiorito di parole ormai abu– sate e tramontaie come « i padroni del vapore », il « prol-etariato in mar– cia », le « battaglie del popolo lavo– ratore », la « cupidigia dei gruppi im– pr.endlitoriali » e chi più ne ha più ne metta. An.cora una volta si è ripetuto il marchiano, puerile errore di credere che usando un linguaggio marxista, si possa togliere una iniziativa ed un mordente a chi di questo linguaggio è il depositario originale. Un errore che diventa suicidio al– lorquando, come fa l'onorevole se– gretario della CISL, dimenticandosi ovviamente di far parte anche lui del potere legislativo, si scaglia con– tro una organica regolamentazione giuridica del mondo del lavoro ed esalta l'isolamento della sua conte- Radiografia L'episodio delle « mucche motoriz– zate », di· cui i giornali si sono diffusa– mente occupati in aprile, ha avuto al– meno tre aspetti positivi: l) ha fatto ridere gli Italiani (e con i tempi che corrono è un successo); 2) ha illuminato derazione sul piano della lotta « con– tro i tentativi di applicazione dello art. 39 della Costituzione e quelli per il riconoscimento giuridico delle Commissioni Interne », poiché a suo parere, ciò significherebbe la « buro– cratizzazione statalistica dei sinda– cati e dell'azione sindacale ». E pertanto, poiché d'altra parte egli sosthene la necessità di un inse– rimento diretto del sindacato Mi luoghi di lavoro per introdurre la azione contrattuale nella fabbrica, assistiamo all'edificante esempio di un confu,sionismo ideologico e dottri– nario che conduce all'atto pratico ad una anarchica concezione del siste– ma contrattuale e sindacale, dando– gli paradossalmente veste di le– galità. Ma non è certo sul paradosso e sul– l'equivoco che si può fondare una azione sindacale che sia realmente democratica e sop,rat-tutto cristiana. La generale stasi della CISL in tutti i settori lavorativi e il costante pro– gresso delle forze marxiste, dimostra ampiam(!lTl,te che quando manca una chiara caratterizzazione ideologica ed una coerente impostazione di in– dirizzi, è vano sperare di potersi cantraprporre validamente a coloro che, sia. pure in malafede e per scopi tutt'altro che sociali e. democratici, sono gli esperti ed aperti banditori di un preciso verbo ideologico che suscita ancora - e non può essere altrimenti a causa del difetto altrui - un indubbio fascino sulle forze lavoratrici. Piuttosto che discettare in merito ana priorità dell'applica<lione del metodo di contrattazione aziendale (che, sia ·detto per inciso, sarebbe già da anni applicato qualora si fos– se giwnti ad un riconoscimento giu– ridico dell'altra parte contraente), piuttosto che sbandierare pretesi brillanti risultati di conferenze più o meno triangolari (ed il CNEL che ci sta a fare?), o vittoriose afferma– zioni sul piano nazionale, per le quali tuttavia si ha bisogno di quel bistrattato Stato che dia efficacia giuridica a stipulazioni che di giuri– dico non hanno, e non sempre, che la forma, sarebbe stato molto più « democratico », vwlto più « cristia– no » sopratutto molto più onesto di– re chiaramente ai lavoratori da qua– le parte ci si trovi e si vuol com– battere. Ma ciò, lo sappiamo bene, no.n sa– rà mai possibile per tutti coloro che sono indotti dal proprio initeresse a proclamarsi « neutri ». della "riforma • agraria" stanza nelle vuote stalle di un'altra nienda sperimentale· dell'Ente, a Cas– sano _Tonio, frazione di Sibari. Il Presi– dente del Consiglio, on. Fanfani, in quei giorni in Calabria « per rendersi conto di persona della situazione loca- no ricevuti da Fanfani a Palazzo Chigi, alla presenza del ministro per l'agricol– tura, Rumor. L'affare delle « mucche motorizzate» -- avvertì in quell'occa– sio~e il Presidente del Consiglio - era solo un episodio. Di prove sulla carenza Il reddito medio giornaliero pro-capite di una famiglia di "assegna– tari ,, risulta di circa 134 lire - Tale cifra la dice più lunga di ogni discorso apologetico sulla "grande opera sociale,, della riforma in modo spettacolare i metodi in voga negli Enti di Riforma (e questo ha fatto ridere meno molti); 3) ha convin– to il Governo che « così non può con– tinuare» (ottimo auspicio per evitare che si rida nel futuro.). I fatti sono noti. Nella notte fra il 13 e il 14 aprile, venti mucche ( per la precisione, fra queste, vi era un torello) :in parte di razza bruna alpina, in dota– zione all'azienda di Crotone dell'Opera Sila, furono caricate su un grosso auto– treno e portate a ·150 chilometri di di- 14 bibliotecaginobianco le », ebbe così l'occasione di incontrarsi con le mucche in parola il 14 a Sibari e il 15 a Crotone, poiché nella notte fia il 14 e il 15 gli insonni e rapidi ani– mali erano di nuovo a Crotone per re– citare la parte del « tutto va bene ». Della cosa, tuttavia, si parlò al Consi– glio comunale di Cassano Jonio, e il 18 •l'affare delle mucche peripatetiche divenne notizia, cioé materia prima dei giornali di informazione. Il 21 il presi– dente e il direttore generale dell'Ente Sila, Unico Caponi e Paolo Buri, foro- organizzativa dell'Ente Sila, infatti, egli ne aveva una valigia piena. Risultato del colloquio: le dimissioni di Buri, il quale - •precisò un giornale - era tollerato alla direzione dell'OVS perché nei quattro anni del suo incarico « non aveva scelto, ma subito~- Un organismo come un Ente di Ri– forma ha un bilancio di molti miliardi, co.ntrolla migliaia di contadini e per– mette l'assunzione di centinaia di rac– comandati: è, in altre parole, uno stru– me_nto di potere, utilissimo ai candi-

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