Lo Stato - anno II - n. 4 - 10 febbraio 1961

SOMMARIO· Il 1 e nini s mo dell' on. Nenni. . . . pag. 1 Oltre le Giunte . . . » 5 Un tiglio del suo tempo ,. 6 Fisco e socialità. ,. 7 L'Alto Adige alla Ca- mera . . . . , . ,. 9 L'equivoco de:la CISL. » 10 Il Capo della Polizia . ,. 12 Lo Sfato e la crimina- lità. . . . . » 14 Sala stampa . Strategia di una olten– siva ,. 16 » 18 Gli organici della Ma- · gistratura . . . . » 20 Crisi nella agricoltura sovietica. . . . . ,. 22 Italo Svevo. ,. 24 La Comunità Europea degli Scrittori è al servizio della cultu- ra sovietica ,. 26 Critica e responsabilità ,. 27 Mommsen: uno spirito libero di fronte éllla storia di Roma . . ,. 28 • LO STATO Settimanale politico Direttore GIOVANNI B.AGET-BOZZO Anno Il - N. 4 - 1O febbraio 1961 Direzione, Redazione, Amministra– zione: ROMA Via Rasella, 6 - Te– lef. 471.117 - Direttore Responsabi– le Ugo Visciòla - Autorizzazione del Tribunale di Roma N. 7786 del 6 dicembre 1960 - Spedizione in abbonamento posta le gruppo 11 °- Ab– bonamenti: annuo L. 4.500 seme- . strale L. 2.300 - Una copia L. 1 00. LITOSTAMPA NOMENTANA - ROMA Via Valcamonica n. 6 • Tel. 893936 biblio ecaginobianco IL LENINISMO DELL'ON. NENNI CON LA GIUNTA DI MILANO è cominciato il periodo politico dell'aper– tura a sinistra: il PSI ha ripreso la sua carriera di partito di governo, interrotta da De Gasperi nel maggio 1947. Quali modificazioni ideologiche e politiche sono intervenute in s·eno al PSI per giustificare tale mutamento? E' a questo interrogativo che desideriamo rispondere. Il fatto nuovo del PSI è l'autonomismo: con tale parola si indica la motivazione ideologica della posizione politica assunta dallon. Nenni. In quali termini questa posizione si pone nei confronti I dell'antico massimalismo? Il massimalismo italiano rappresenta un tentativo di salvare il so– <:ialismo come tradizione morale, come posizione politica e soprattutto in quanto partito politico, pur accettando il leninismo: rappresenta cioè un tentativo di rifiutare il partito comunista pur accettando l'ideologia leninista. In altri termini il massimalismo intende. accettare la prospettiva rivoluzionaria, ma non la struttura morale, poln.ica ed organizzativa del partito rivoluzionario di tipo leninista. La rivoluzione cui il mas– simalismo è legato non è la rivoluzione sovietica, ma la rivoluzione francese, e attraverso la forma speci~ca dei tentativi proletari· di ripe– tere la grande rivoluzione, che segnano la storia francese del secolo XIX: il '31, 'il '48 ed il '70. La Comune è la completa traduzione nei termini della rivoluzione proletaria dell'originale della Grande Ri– voluzione. In sostanza il massimalismo è l'iniziativa rivoluzionaria delle masse, è la rivoluzione plebea -dei clubs e delle sezioni: bastò Thiers a liqui– dare questa rivoluzione. La grande quiete europea punteggiata sol– tanto dalle impres,e individualiste degli anarchici, nas,ce tra il '70 ed il '17 dalla liquidazione di questo tipo <li rivoluzione. Lenin riapre il periodo rivoluziònario: il rigore freddo e lucido del partito, chiude il periodo della iniziativa delle masse. Il massimalismo è appunto la fedeltà a quel ricordo: ma è proprio la fedeltà all'idea della rivoluzione proletaria che lega il massimalismo al comunismo. L'integrazione tra massimalismo e comunismo nasce al livello della ·ragione, la contrapposizione sul piano dello stile, del linguaggio, del metodo. L'autonomismo non è altro che un tentativo di fondare la di~ versità tra socialisti e comunisti sul piano stesso da cui nasce l'eg-emonia comunista sul .massimalismo• Ora non è stato principalmente l'on. Nenni a determinare quei fondamentali passaggi ideologici che consentono il tentativo autono– mista, né alcun altro socialista, ma comunisti ortodossi. 1

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=