la Libertà - anno VIII - n. 7 - 15 febbraio 1934

ANNO VJU - N" 7 • •« Quando la repubblica è minacciata, la parola repub– blica cambia aenso. Eaaa n.. prende il suo vecchio signifi– cato .torico ed eroico » LEON BLUM la Libert a Un Numero , o.SO Munoli!:i è i! maggior re• 1poruabile della guerra civile in Arutria e delle complica– zioni internazionali che p<r tranno derivarne contro gli intereui delUtalia e della pa– ce. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA (LA LIBERTE - PARAIT U JJ::UDI) Direttore (dalla fondazione al 10 giugno 1933): CLAUDIO TREVES DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE PARIGI 15 FEBBRAIO 1934 103, Faubou,g Sa;nt-Deni> - PARIS (10') •Telefono, 'Pro>ence96-98 IL GIORNALE Sl PUBBLlCA IL GJOVEDI Ilavoratori austriaci difendono col sangue l loro libertà Mussolini responsabile prima delmassacra e della minaccia alla pace d'Europa I CANNONI DIDOLLFUSS contro lecase del popolo ~lenlre scri\'iamo quc::te righe. dello « slalu quo ,,_ Il credilo cosi' Ja guerra civile infuria in Austria. carpito sotto grincilamenli delit- 1 cannoni tuonano contro le carne- tuosi di ~lu~olini Yeniva utilizza– re del laYoro e contro le ste~e di- lo contro i lnoratori per dislrug– more degli operai. facendo strage gere in Austria ogni vestigio di degli eroici difensori della demo- democrazia e di civiltà. érazia austriaca. A centinaia si Dopo una serie di provocazioni contano i morH. a migliaia. i ~ri- inaudite, il governo ·gesuitico fa– ti. Lo Schutzbuad repubblicano !cista ha rollo finalmente gl'indu– contende a palmo a palmo ra,·an- gi e ha fatto fuoco a tradimento z.ata delle truppe del gesuita Doli- contro i lavoratori.. Xun si lral.– fu.ss e del fascista Starhemberg. la di un colpo di Stato: si tralla L"ero ismo dei difensori della liber- di un assassinio. ~fai nella storia là, che preCeriscono perire tra le si è a~istito a un cosi' turpe delit– ro, ine della repubblica anzicfiè lo di un governo contro un popolo. ,·h-ere schiavi, fa pa:::sare:suquesta lmprigionato il borgomastro di Europa torpida e vile un soffio di Vienna - l'eroico Seitz - reo di es– epopea. Ottakring. Semmerin-g, sere l'eletto dei due terzi della po– Favorilen, sobborghi operai di polazione cittadina; bombardate Vienna, entrano nella storia delle a colpi di cannone le dimore dei lotte eroiche per la difesa dei di- larnratori. abilale da donne e fan– ritti del popolo. ciulli; mitragliati i proletari col- g· mentre la battaglia infuria e rernli di voler libera la patria; i scorre il sangue degli eroici larn- gesuiti di no!Huss e Jascisli di ralori d\\u::tria cerchiamo. fre- Starhemb~rs- cercano di affogare nando la ner..ll'aemozione, di. rias- in un mare di sangue la resisten– sumere le cao.:;ee il significato di za dei lavoratori liberi. ~fai. ri- 4uesti tragici eventi. L'.\ustria, peliamo, delitto più obbrobrioso, voluta i:)ailratlali·di pace, non tro- e in circo·.;;tanze più orrende, fu ,a,·a alle sue deficienze organicpe compiuto da governanti contro cii.– se non un corretli,•o generoso: il fadi·ni. Leresponsabilità delVaticano Il fascismo e 111bissinla I t1 ~"~i::: 1 ;.r·.rr~:~r:-'i~';tf~: jsporto di truppe, costa dalle 120.000 Un programma che rientra ~ 1 Jr cr;~o/atz~o~~c~~~ 1;ftkJai1r~ lmprovvisament-eil governo aumen- I alle 150.000 lire. Quando vennero Insieme con Muaaolini, il . Roma, febbraio ~f;e~a /=ua dto~r!ir~hr!v~~~ Vaticano ha una responsabi .. vizi~oltite~~:;~ c:;~=e didS:t 1 ~ml:v~~~o e v5eriTe; 1 ~~mi~n c:~~; lità decisiva nei mauacri au- scorso anno, sono stati trattenuti cosi' venduti vennero acquistati dal . . sotto le armi pez: parecchi mesJ. governo, U quaJe cosi' ha potuto r1- 1tr1ac1. Dovevano essere nmandatl a casa tornirsi di tall veloci mezzi d.i Io- Il Papa conaiglio' costante- ~:l ::seal~~~~/!~~n;~;.~i ~~~l 0 :r~:~i!u~!b~~~~~e~~~ mente a Dollfuu di evitare alla tlne di gennaio. La ragione d.i I sivamente per s,copf militari. questi ratti, secondo l'opinione cor– qualunque accordo tra cri- rente, e la. seguente: 11governo ra- 1tiano-1ociali e social-demo- ~~=~k~ ~;;;;~,Wl~ I &onversiOne (( YOlontaria )) cratici; e lo istigo' ad affret- ~\o~~e!f.:~r:~ d~r!a~;:N! --. - tare la trasformazione fasci- ingenti quantita d.i munizioni e d.i La stampa lit.torta esalta 11 e suc- ata dello Stato austriaco. !~~~~Sfsr~ci~~:~;~e 1:ct~ =~:to de~m~ 0 ~':,:~t~:e p~~~a co~ In que st o senso, un lin• ~rt~~n~~:u:-~~!e~~~~t~f~ ~~ eo;:;n:~~re un'idea di tale consen- guaggio concorde fu tenuto rapido trasporto delle truppe. so, basti sapere che la. Banca d'I- da papa Ratti e da Muuolini co~~!~~r;:V~ni~ ir~Pft~i:p~~; ~f.!1a~• 1 ~; ~! ~~~~~f~~~: !!: a Dollfuu in occasione dei e l'ablssinla hanno mandato a vuo- to 1 progetti bellicosi dell'c 1nvlt.t.o > colare, invitandole a comunicare ai viaggi che costui fece ripetu- 11 quale sl è dovuto limitare a par- prefetti delle rispettive province Z'e– tamente in Italia. E degli Jar~ del pericolo giallo,salvo a chJe- len.co di coloro che avessero chiesto dere al governo giapponase Je so- ll rim borso dei loro titoli. accordi precisi furono presi tra il governo fascista, d'inte– aa col Vaticano, e le Heim– webren quando il principe Starhemberg si reco' l'ultima volta a Roma. lite scuse che accompagnano tutti Ecco la prova ufjiciale, per quan- 1 successi di politica estera del GQ- to J)05Saapparire superflua, che do- ~~~;,e::sc~;3·ade~mia~~~o:: mandare il rimborso significava e- millt.are ha. indotto le autorità a. sporsi a sicure rappresaglie. Quel– rinviare a casa. parte dei contin- lo che i fogli fa.scisti chiamano il genti ch'erano stati trattenut.l sot- e plebiscito del risparmio > ha lo to le anni a SJ>e8e. naturalmente, del stesso valore dei e pleblscltl el~t• contrlbu~nti. to.rali >. Gli avvenimenti fra ces Le ultime elezioni francesi se– gnarono la Yilloria delle :;ioislre. Socialisti e radicali socialisti, u– niti nella battaglia elettorale, as– sicurarono la loro maggioranza al Parlamento. :\la questi due gran– di partiti. erede l'uno delle tradi– zioni repubblicane della Francia, interprete l'altro delle esigenze di classe dei Ja,,oratori, non sono riu– sciti ad affermare un programma comune dì goYerno. Il cartello, abbastanza forte per impedire al– la destra sul piano parlamentare l'accesso al potere. non era abba– stanza omogeneo per as:.sicurare a sè stesso la continuità del suo e– sercizio. Di qui le successi\·t crisi e il diffuso disagio nel paese; di– sagio che ser,•i·, dopo lo scandalo Sla\'i:;5kv che a,·e,·a cristallizzalo tutte le~emozioni, al lentati,·o di iasurrezioue della desLra contro il Parlamento. Da questo momen– to. il dramma, visto sul piano par– lamentare, perde ogni n.itidezz.adi contorno e ogni nota di grandezza e si attenua tra abdicazioni d'uo– mini e debolezze di partiti. )fa sarebbe un errore credere che il punto di \'isla parlamentare offra una prospetti,·a adeguata per comprendere il significato degli an·enimenti. I colpi d'arma da fuoco di piazza della Concordia e i successivi non appaiono in realtà. che come il prologo di una "icen– da di cui sarebbe temerario oggi predire gli sviluppi. ma a cui ::ii puo' senza tema d·errare attribui– re fin d'ora il Yaiore precipuo di una lotta sociale. ci, bmo del partilo socialdemocra- :\la gli assassini Dollfuss e Slar– lico. Gli sforzi imtnen!)i di questo hemberg, strumenti di papa Ralli nobile partilo per lenire le miserie e di ~lussolini. non hanno finito la .::iOCiali costituiscono una delle pa- loro sinistra bisogna. La , 1ttima gine più belle che rumanifà abbia ha det ~ussul11disperati. e nell'a– ~crilfo uel periodo torbido del do- gonia continua a difendersi. E py. gve,rra. Legislazione sociale a- reroi?'lllO dei. Ja,·oralori d·.~ui.;.tria, Qepifb ....amroiui:;,trazione comu- troppo più grande delfn loro picco- 4J1t ,vc11tUa. '-I~;u1Jee:::élha Ut!I"it!- :et vaMt.. •ienJpi~ ,::; ::.è l'Europa. EROICHE DELL' ANTIFASCI.S:MO ITALIANO La crisi parlamentare in cui si dibaUe\'a-in questi ultimi tempi la vita pubbli.:a. francese non era. in realtà che il riflesso fedele. n~l microcosmo di Palais Bourbon. dei conflitti sociali che travagfiano la Francia. Questa paese di anti– ca democrazia si tro"a a-ile prase con la crisi economica in un'Eu– ropa in cui il fa~ci5mo trionfante si presenta alla re:izione francese come un miraggio insieme e co– me una minaccia. I !a,!:,Ci~mi g~r– manico e italiano appaiono alle correnti reazionarie francesi, sul piano della politica interni:t..come la formula ideale attuata dalle rea– zioni dei paesi del Continente eu– ropeo per ri,·ersare sui lavoratori le conseguenze della. cri~i econo– mica e per eliminare ogni loro in– fluenza nelle cose del governo. In questo senso, l'ultima trincea del– la libertà racchiude nel suo seno un numero di faziosi che \'Orr-ebb~– ro trasformarla in un fortilizio di conser,•azione sociale. Le C'Orren– ti reazionarie della Terza Repub– blica, sul· piano della politica in• terna. guardano con occhio d"in,·i– dia i loro colleghi del Terzo Rei<'h, che alle fatidiche parole:'• liberté, e.erci)è ed inq~~li .coodizi.oru. Atçssaodr.o .. Perti_ni . _ fucondàhnatò d l, pretore ·dì 1\ortòfirraiò a 9 mesi è· 2,-g1o·rni t~~~~i}~;;:~~ré / a~?J1~~i~~t~~~= asigedze di politica interna ~d e- e il mondo. leria.. cavalleria ». :\fa s.e il fascismo, su-Ipiano del– la politica interna, costit-uisce 1wr stera: tutto concorreva---nelquà'di-o L'Europa uHiciale. quella valuta fecondo di uno schietto partilo di con apprensione diplomalica. le 1a\'oratori ad alimentare le possi- conseguenze dell'enorme delitto, bilità di vila di uno Stato. di cui stia attenta! Ci sono delle ma.c– ,,olo uno ::forzo immen::o di ci,·i- chic di sangue che dilagano come smo pote,·a impedire la decadenza un fiume che trabocca. Stia at– e la morte. ienla l'Europa ufficiale che il san- Hanif es fazioni delpubblico afavore dell'impulafo. - Unprocesso aporlechiuse ç:;::~. cso~r:~!:,~nd;~!in~Wt~~: lrJ= lernazionale rappresenta in\"e·?ò3 una gra,issima minac("ia. 11t·on– lenufo nazionali~tico dei fa~,·i,mi li '-ociali::mo austriaco, lottando eue dei bimbi del popolo, strazia– p,~r la sua e~i..tenza. lottava im- ti dai cannoni di Dollfuss 1 non pe– plicitamente per quella della pie- si come una maledizione su tutta eola Austria. :\la per raggiunge- un'epoca! 1·c que:;.to rh.ullalo. occorre,,a che In guanto all'~ltra E~ropa, q1:Jel– le cla:::~ial>bienli facessero corpo la de_,larnra_tor,: frem I_elacrime con la comunilil democratica e si e attinga ali eroismo dei combal– adaHa.:::~ero a certe rinunzie di pri- tenti di \"ienna la fede e l'esempio! Yilegi che a queda comunità con– tra~ta,·ano. Aidanni dell' Itatia e ai danni dellapace il parlilo socialisla. nella sua lotta appa~sioaata contro le clas– si reazionarie, rappresenta,·a \'e– ramente le esieenze di una collet– ti,·ita che difende le !SUCragioni di \'ila. :\Ja la classe reazionaria, La stampa fasciata esulta 1 in queslo superbo molo di ci,·ismo per l'immane auaninio col• ~!!-ala,~~!!t~~ !~!~f!f~· f 1~ ;·:; lettivo compiuto da Dollfuu I ,endile. Yienna la ro::::a era fin- e dai suoi scherani. Il H Re– cubo che turba\'a i sonni del ca- sto del Carlino » del 13 feb• pitalisla, del padrone di casa. del- braio intitola la aua corri• lo sfruttatore, del ge~uila. apondenza da Vienna:« Doll• "t~~a~f:tr;·a p~tt::a~~c~!,!~; fuas ha vinto un'altra batta• !o$e riuscila ad assicurare un te- glia ». Il fascismo chiama nor di Yila umano alle folle Yien· battaglie le &tragi di popolo. nesi minate dalla tubercolosi? Che Il cinismo dei giornali lit• ~fa 0 ~~~~adi!!: ::::i~7f~s~h~oin 1 ~; torii riconsacra cosi' i vincoli armi nel Burgerland l'indipenden- della complicità sanguinaria za della patria repubblicana. ne tra le due Rome e il canee!· a"essero assicurala la possibilità liere sacrestano in camicia ~!c~t:"? sul terreno economico e nera. Euo documenta I'insa- L.odio feroce. fanatico, contro il ziabile ferocia dell'odio fa• socialismo co"a,·o. nel cuore arido zioso della reazione; ma d°'" Nell'ultimo numero della E 1 solo in seguito a queste ripe- Llberti, abbiamo fatto ac- tute denunce, che si apre, formai– cenno a una recente condan- mente, una istruUoria contro le ;::tl~n:~~t:t':i:e~:::!t: :e;,; guardie. :\fa. contemporaneamen- dignitosa fermezza alle bru- le si procede conlro il Rizzo, per taUtti provocatorie di una oltraggio. ribelLione. lesione ecc. guardia carceraria fascista. Si iniimoriscono i detenuti comu– Su. questo e:pisodio deU'atti- ni che a,·e\'ano assistito al !atlo; vìtd eroica.mente combattiva e cosi', Perlini r1mane solo in di– dd nostro Perlini ci .1onper- fesa. del Rizzo, che prima d·allora ~u~i dei particolari auten- non cono;:;ce,·a. Xè preghiere nè ticl, 1 qu.ali ~e.stano, ancora minacce ,·algono a farlo desistere ;: ;e;~ ~i s:~:;~ :eo:z:; da_ldO\'Cr~che gli d~tta la sua CO- della libertti che, anc1ie dal- SCJCnzad uomo one:::to. ùt sua cella, nonostante ze Di fronfe a questo fermo aUeg– wf/erenze li.rie~ e morali giamento, la direzione rrcorr6 al– della malattia della cla.usu- fora ad una bassa manovra intimi- ~zt~~fec::if::e:,~~! datrice:- XeiroUobre -del 1932, u- lo ila.ncio piti. generoso e più na. guardia carcerar\a. sconcia– commovente, la sua battaglia. mené"t?' riilana e 4é'd~--ru– uma na e p outica,· e attesta- tale coi detenuti pol:itici, ave\'a no, altre.si' , attraverso una fatto contro Pertini un rapporto, documentazione precisa e ch'era tutto un tessuto di menzo– inoppugnabile, i metodi ab- gn'e. ~feuzogne cosi' sfacciate, che bomfnevoli di ttrutale vio- la sle:::::;a direzione,_avendo consta– lenza e di vUtti sui quali pog- fato la totale falsità del r-apporto. f:'~i:r ~~':;;:i/;e::.ez~ non a,·eva poLutodargli corso. Il mutalnle legge del suo siste- 2 gennaio :1033- cioè dopo che Per– ma, il regime. tin·i arn,·a presentalo le !5ue de- Ecco le noti.li.e che, per via. nunce per le Yiolenze contro il cland.estina, et sono giunte Rizzo - il falso rapPQrto viene rie– dall'ltalia, sumato, e il nostro amico denun– ciato per oltraggio. ~aturalmen– te, neppure questa infamia scuote la serena fennezza di PerLioi. dei gesuiti di Vien~a, incapaci dì cumenta altreai' le graviui- 1126 novembre 1032_Ale 5 sandro ~·:d:ft~ 0 °~~! ~~e?~:C:~~! 0 ~~ ~:~ me responsabilità st oriche Pertini, che si trovava nelrinfer– fitH decurtati. della politica muuoliniana. meria del carcere di Pianosa, vi- E fu cosi' che, secondo l'e'i;empio La socialdemocrazia auatria• de un gruppo di guardie _ uoa >'cl luglio '33, al tribunale di Li- atroce offerltl dalritalia fascista, ca era la forza più salda di quindicina - percuotere bruta!- rnrno, si S\'Olgeil processo contro la borghesia capi-talistica aYst.ria- difesa contro la minaccia na• mente un tale Rizzo. detenuto co- il Riizo. (Le guar{)ie carcerarie ca si apprest.a\'a a-ripagare a col- ziata. Sopprimerla, significa mune, tubercoloso. • Sdegnalo, e- erano state as5òlle io -istruUoria '.) pi di cannone il civismo dei liberi fare il gioco, 0 presto O tardi, gli inten·enne in fa,ore di que5to Perlini ,iene a deporre in difesa :;;~~it°J~ile ~e1~~~~K~ei~I t~;~; delle mire hitleriane. Ai di5graziato, che giace\'a a terra. dell'imputalo. Chi ha assiis:tito a pretoriane a ser,•izio del capitali- danni dell'Italia, e ai danni ~;t~~~~aen:a~ig~~~a~~Ùto:\~~~u~; qu 1 1 11~~tie~: ~; s~rb~- ~nf iodc_an- falso rapporto dell'aguzzino. Qui, Pertini supera perfino il ricordo dell'udienza di lugLio. La sua di– fesa è una requi5itoria, serrata, implacabile, infiammata, contro i suoi accusatori. Egli narra i fat– ti che ave"ano determinalo la sua denuncia conlro le guardie carce– rarie; denuncia il carattere odio– so delle rappresaglie. Il suo ac– cento è cosi' sincero, la forza di con,·inzione e di commozione che emana dalle sue parole è cosi' pro– fonda, che il pretore e l'uditorio numerosissimo ascoltano in un si– lenzio pieno di simpatia. L'udien– za 3=,sumeun caratlere di intensa ed alta drammaticità, quaudo Per– lini commenta il u cartellino bio– grafico » che si trova nel fascicolo processuale e in cui lo si defini– sce un "' sd\'vérsi"o pericoloso ed esaltato ,,. Pertini rivendica fie– ramente il suo antifascismo, Dice che lo si è definito cosi\ perchè ha offerto tutto sè stesso al trion– fo di un.idea luminosa che porla sempre più profondamente nel cuore. Per questa idea, egli è pronto ad offrire la ,·ita. Il pub– blico è soggiogato da questa tra– volgente professione di fede. Par– tono <falrudilor.iomormorii di am– mirazione. Taluni hanno gli oc– chi pieni di lacrime. Lo stesso pretore appare com moss o. I molt-i fascisti presenti non r.ie ,5cononep– pur essi a sottrarsi alratmosfera suscitafa datreroica fierezza del– l'imputato. Chi potrà dimenticare que:,l'ora, la quale ha rianimato .i no.:.lri spiriti e ci ha fatto sentire tutta la grandezza della nostra causa? signifioativa manifestazione di en- italiano e germanico non puo· tr•,– tusiasmo popolare. ,·are uno sfogo adeguato che a spese del n:1zional~mo frant:e::-e. Colpo di scena Il secondo impero coloniale del ~la adesso viene il colpo di sce- f/g:~~ i!J:~~a~u~i~~b~:t~~!i e~;;; na. Il 9 novembre 1933,il processo polarizzano le cupidigie mu:::;oli– si riprende e Pertini è nuo\'amen- niane contro la Francia. ~la la le condotto dinanzi al pretore di Francia, con la sua inferiofità t.li Portoferraio. Il tra5porto viene potenziale industriale e demog1·a– eseguito e-00 mille precauzioni; ed fico di fronte azli associati a,·,·er– in vett.ura chiusa, non a piedi co- sari dell'Est e .... del Sud-~t. non me Ja prima \'Olta. Xonostante puo' costituirsi in difesa effiden- tutte le misure prese per far le ~~:ci:::a~t:~:rs~ore~i:linae:cèat:t~~~~: cose in sordina, l'aula è egualmen- le,·are la bandiera della democra– te gremita di pubblico. 11pretore zia e della libertà. La :::contata in– non sembra più lo st~o di set- reriorilà france-;e :::ulterreno del– tembre. Il suo viso è accigliato; la forza in ca5o di un prevedibile da ogni suo gesto tra::.--pare un u- conflitto europeo non puo' e&:ere more scuro ed inquieto. superata che qualora. la.Francia si C.Ongrande sorpresa di iuLti, e- presenti di fronte agli avve~ari gli or..dina che il dibattimento si ~~~r~fz~~~~'a~~~~-:~~l~~àret~~~ s,·olga a porte chiuse; e motiva blicana e rivoluzionaria. Solo ri– queSlo arbitrar-io provvedimento manendo sè stessa. con l'immen::;o l:Ol fallo· che, ne!Pudienza prece- ra:scinodi una lumino:::alradiziooe dente, il pubblico a·.-e,·a manife- di libertà, la Fi·ancia puo 1 e:-~er stato una ... deplorernle curiosità! certa di tro,·are tutti i suoi fizli 11- La verit.à è che, dopo l'udienza di niti come un sol uomo aUornO al– settembre, il pretore era ~lato ac- le sue bandiere. pronti a fare :::cu– cusalo di antifascismo e richia- do dei loro petti contro l'invaso1'l'. mato severamente dalla autorità :• ::,cf; ~~•atte~~~:t::ri ~!:~:;~~ gerarchiche. Kella seconda udien- I.fra comune difesa, tutti i popoli za, per non perdere il pane, egli e tuUi gli uomini liberi. In altri de,·e dare un·impressione oppo- t,ermini, il primato della Francia sfa. E obbedire, disonorando sè su tutti i campi. non escluso quel– stesso e la sua !unzione, soffocan- lo della !:)icurezia nazionale. è in t::~ 1:1~a1~1:\i;t:p~~a coscienza. I oftt;i~~~a ~~~a re~~~tà u~r;:i~:~;~~i . . . . . :,aac,ti nella Carta dei diritti de'.- smo,_è 1:ell!amc~le_legato.all_el SO'_'-della pace. <>1:s1·s1e,·ano alla scena d1·-.·gusto,·a,· cneaslr 1a 0or'd 11·na'r·1a.· gra 0 n'd 1 e"z 1 a"mo 1 rua- venz1001 manz1ar1e e a, r1ornt- a.:: , ~ - menti d·armi di :\fossolinL Di fronte agli avvenimenti ma nessuno ebbe il coraggio di le. Per circa un'ora, egri parla, :\la le Heimwehren non avreb- austriaci ed alle oscure pro• protestare o di soccorrere il com- con assoluta precisione di dati, bero mai tentato di affrontare la spettive di domani, l'antifa. pagno, per timore di gra,·i rappre- con un vigore, tan.(o più vibrante collera. deUe formazioni di lotta sciamo leva ancora una voi- saglie. quanto più c-On~degno e operaie, se l'apparato statale non ta contro il « duce invinci- di fierezza. Il pre!idente non osa ~t~sf!f~~ e.co~ ~;!~~t~n~l ~\~~~ bile » il suo grido di accusa: Una generosa protesta interromperlo. Anz.i. più di una ::ri~~~~~frii~·a d!f ~~ì·!~~n!~~~/t~ .. c .. a_.r .. ne"f"i"ce_e_tr_.,a.,d,.,it"'o"'r"e"'! _...,,,, e una vile rappresaglia :~~:r·o~~:e:~\~: :,~:a~i:~:: :! JJollfuss .il pretesto per ~aldare le ''"' "' '""" ' ' "' " Dopo es:::.ere::.Lato 5f selvaggia- til:enze, i metodi brutali de"'ii a- forze pretoriane con quelle della (< E' da temere che le eanguino- mente perco"S:::o. il Rizzo ,·enne I genti di custodia, egli manif: 5ta il reazione uf!idale. L~ coppia cri- &egiornate au&triacbe non abbia~ rinchill:'o in cella di punizione. suo dkappunlo per ra::soluzione minale Starhemberg-Dollfuss si no per con&eguenza una ,·ittoria Perlini c~i~:;~u~ienza al dire~lore Id! co7torò .. 1?<>nclu:.io!1e: il cora_g– presentava alle diplomazie credu- del mo,-imento hitleriano. Que- 1 e denuncio l az,on~ bruta)e com- g10d1 Perhm sa-ka Rizzo. che ,·1c– Je d·Europa come la ~akaguardia eto ri.euJtato disa!troeo sarà do- me~~a dalla cu:::!od1a. Gil venn~ ne a~7 011_0 dalle molle e gravi im- . ~1rr1:angooo nell aula milth e ~o: 1 ruomo. Rimieçhi la Eranda re lmolt1. li pre.tore. tratta Pertm1 ::;uetradizioni unh·er:::ali; ed c:,::a. con dur~zz-a_enllan1a. A"e.Yapr:o- rinnegherà la ragione fondamen– mee-o d1 chiamar sette teslm10n1a tale del suo primato storico, politi– discarico: in realtà, non ne ha co e ci\ile. La Francia reaziona– cilati che due. In,·ece, con nuo- ria di Luigi x,·. della Restaurazio– vb:sima proc~dura, chiama a de- ne e di :-iap~leone llI. è 1.-:i Fra~cia Alrinterrogalorio di Perlini. se- porrè un'altra volta le guardie della. sconf!tta .e . del! rn,·~sione guano le depo,5.izionidel!e guardie carcerarie già interrogate in set- s~ra~1era. Una .:i1m11e I- rancia og– carcerarie. Il loro atte-g;giameoto tembre e. in più.' il _di~etto~edel ii ~~:; 0 ;~fc:1~~~ 1 ~~tb~~~a~~~~~ 1 ~ è, insieme. p~etoso.e repuen~°:te. carcere, Caddeo, tl CUI r1senL1men- di quanto es:;a !H mai nel co~o E~:.e ca~ono 10 !ah ~ontraddmo- to contro Perlini si era natural- dei .:ecoli, non sarebbe che la pr~– n1, che il _pubbhc_os, abban~ona mente accresciuto dopo la genero- da fatale di un nemico ~,.,.r– spe~so a r.isale o rnlerrompe I te- sa difesa assunta dal no5lro ami- Ichiante. ansioso di ri\'incita. Et! sti01oni con parole di aperta di- co in fa,·ore dello sciagurato Rizzo. è questa la lra3edia delle cc.1,-cn– sapp:o,·az.ione.. . . I Ed è cosi' che Perlini "_ienecon-1 ti re.azionarie _fr~nCC'~i.AnlitL·ni,_i- Po1chè_ 1 ~est_m~Oill a ~l~e~an .. on I dannato a Q mesi e M giorni! ~~r;1 1 ~h;er~:p\~-~~i~.l /~~:,~!;nf~= sono sla_l1ci~h. m__ ter~mi, il P:,e- .-\ Portoferraio si parla molto - gnorano che il loro de=-lino i:. Jn– tore _decide di ~m, ,are li_proce~o, e si parlerà per luogo tempo - di' g~to a quello della Francia e d;e s.la_b1l~ndo che ~aranno citate d uf- que-sto proces.::io,\'eramente ecce- I il d~stino della Franda C demo– hc,o. :::_elle _per~one tra quelle da zionale per il piccolo paese. u craz1a o morte. ITALIA BULLETIN o•rt~FORMATfQf',I.!) vuto i~ _gra? p_arte alrerrore_ del-. ~!t~~~~.~~ed~~e~~j_sar~~~~;~ l':~~ putazJOJll. la politJca 1tahana, che ha mco• stra amico non tardo' ad accorger- Un'udienza memorabile raggiato i fa&ciAti austriaci, men• ,.:;i che si rnle,·a mettere ogni cosa Lrecostoro non differi&eono dagli a tacere. Allora. Pertini denuncio' hitleriani che !U piccole queetioni il fat.to.prima al giudice di sorve– éli dettaglio ». glianza e poi al procuratore del Fhiancial News re. Xel settembre 1933.Pertini com– pare dinanzi al pretm·e di Porto– ferraio per l'ispondere deJra::;cusa di oltraggio, mos5agli in ba::e al Perhm de:::ignale. nuo,·o :,acrificio che Pertini ha ge- .Più alla e più umana è la trage- .\lru~cita dall'aula, le guardie. nerosamente fatto della propria li- d.1a_ delle_correnti di ::;inislra. La carcerarie vengono in~ultate dal I berta non è stato \'ano. Quelle del Sll~l:itra lll cui si incorporano le pubblico. men~re Pertini è circon-, s~o processo ~ono state due gr~n- esigenze ':)ni"~r;;ali della F-r~neia dato da una piccola folla, che, uo- dt giornale d1 propaganda antira-1 sente ~he il ?,esimo della patria re– le tesLimoniargli la sua ~olidar-ie- scista. Pertini ha dimostrato che pub_bhca;nae leg~to a! 1~10.nfo del– ta. I carabinieri che lo accompa-1 si puo' combattere, anche quando ~~ ~ 1 :re:';;ù ir:?~~ ,!! ~ibrta. \ nod~ gnano non o.:::anoturbare questa si è prigionieri. Europa. •Cn soffi~ di°ci!i~! 1 0 ade~

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