la Libertà - anno VII - n. 25 - 22 giugno 1933

ANNO VII - N° 25 Un Numero : 0,150 b « Finchè si combatte, non I a Li e rtà r « Aveva militato come ave- 8Ì è vinti e ai conserva il di- va rupirato » ritto alla vittoria » GIOVANNI A.>.mNDOLA CLAUDIO TREVES GIORNALE DELLA CON<l:ENTRAZIONE ANTIFASCISTA UH ANNO ABBONAMENTI I Fr-encle e Colon le .• , •••••. , 25 fr. SEI MESI (LA LIBERTE T PARAIT LE JEUDI) Direttore (dalla fondazioneal IO giugno 1933): CLAUDIO TREVES DIREZI.ONÈ E AMMINISTRAZIONE I03, Faubou,g Saint-D.nis- PARIS (I 0') - 7 d,jono . 'Provenc, 96-98 Altri peesl .. , ....... ,... .. . .. . 50 fr, 12,50 25 fr-. PARIGI 22 GIUGNO 1933 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL CIOVEDJ Nostri Caduti che " vivono aspettando " LECENERI DICLAUDIO TREVES RIPOSANO LPERE~LAC presso quelle di Filippo Turati e di Eugenio Chiesa UN RITO DI FEDE Unalettera dellasignoraTreves "Ilno de~li 1~rili ~ ù luminosi" « Il capitali!m_o tende alla guerra per le nece&Sità organiche della sua concentrazione impe– riale e per rùolvere le sue inter• Artista, 1 lantuomo, italiano IJantifa.acismo militante è ·una gra'NÙ famiglia, { {a dipaTli.ta di 1ino 'dei suoi mtmbri è risentita da tutti come un IuUo personale. Ma con la, morte di Treves è il ca– po politico che. vie~ a mancare e gU aniifa.scisti ai sono serrati at– tonw aBa sua bara come figli che piangono la mori.~ "del padre. Tut– t! g1i O:ntifasci.stiresideni.i a Pari-. gi, nume:rQl'iBsim1 r:.appresentan– •e deM.e3ezioni anch~ 1)iù lontane d,_I partii-Osocialista, della L.l.D.U" iùl partito repubblicano; la folla dei rimpatinanti ed amici stranie– ri, moUi e51>onentidella demo·cra.-– sia e del 3ocialismo inJerna...-iona-– k, &eguivano muli e ·commossi il feretro. NeU4, flU)rnata luminosa il cortç_ofuneb-re do-minato dalla flamfflll ilei ro&si-uessiUisi snoda- 1'G lungo i viali tumultuosi di Pa– rigi verso il cimi.tero che le ·ceneri dei. nostri gra11di morti rendono 3acro ormai agli italiani liberi; e un'angoscia profdrtda ·esacerbata dal sentimento di un'atroce ingiu– ~tizia del destino gravava su tutte. Ma da questa folla <liuomini pér– cossi dal doUYfe,si es,prime-vauna ltùe comunione 'di Spiriti, una t,a.. lo e che Mo'digliani con infiamma- ~cu~Yi~~u~~e:::z.a:ra?:ie:nt~ solo che tulli manlengaM nell'a- 1timo loro una favilla di quella umanità superiore, tragica ed e– TOicacome un olocaust-0,che Clau– dio Treves ha sapuio irradiare at– torno a sè nella vita e nella mor– te. La pietà dei figli ha volt1.tode– griamente comporre -neleultima"di– mora le spo[Jlie del padre loro. Sappiano essi ora, riscattando ogni errore e ogni debol.ezza, essere de– gni di Lui e conLinuare il cammi– no e la letta per la strada da Lui indicdta. Quest-0 è l'omaggio che Egli avrebbe voluto e che attende, testimone solen'fi.e delle nostre co– scienze, indulgente f!. paltrrio per le_ nostr~ deficierJ,Ze, inflessibile e severo per i nostri incompiuti doveri. Compagni, al lavoro! Cari am.icl della 1: Libertà •• Dalle colonne di questo pirnale che Claudio fondo' e dittSSe fino all'ultima Cari compagnl e amici, ~ at:~n~o~tv:U 1;lung~~~~ notizia della morte d1 Claudio Tre– ves. Claudio, mi~ amatissimo ami– co, morto! Non po~ dirvi la mia on, vorrei venisse a tutti gli innamere- immensa commozione.Era un'anima voli che si sono stretti inU>rno a noi in f~~~~O:~~~s~rt~;~~f~~~~~ questa ora dl dolore, la pa:--ota. della no- antlreazionaria :Egli rappresentava stra, della Sua rra.titudine.. E' di confor- l'insuperabile t.ontrast.o con-i bas– to a noi che tutte le organizzazioni degli si spiriti ehe oggi dirigO!lOuna gran emigrati italiani e dell'Internazionale O- ~~a!~m~~?s~f~ii~ ~!~~~~~ perala Socialista e tanti e tanti di ogni sere percossi d:l1la procella reazio– t.erra, noti ed oscuri, feddl ag-li ideali naria, ma quando sorgono dalle lo- :e~~ eb~~ ~w:::: tie~:Jf~vW~i ac;~;'~f~i Una fede rellgiosa nella libertà e nelle sue vi-rtù restauratrici ardeva in Claudio Tre'"(es.Egli era uno de– gli spiriti più ~oblli e luminosi del 'Socialismointernazionale. Egli era il cervello degli muli. Egli non ha mai disperato della resurrezione del po– ,>olo italiano f del trionfo dell'idea rlvoluzionaria e socialista. Pieno di dolore vi stringo la mano. Salutate– corde. devoz:lone alla Sna memoria e la loro commossa simpatia a me ed al miei flglL A vol che gli roste più ricl..ni nella du- ra latica, rattestazione della nostra in– tlms rlconoocenz>. Con ua-W anlmo. OLGA TREVE6 GOliLIELMo ELLENBOGEN nazionali concorrenze. Il capita• liemo tende aneora alla guerra per disfarsi delle opposizioni po- Le ultime parofe del 1: Chorus e distruttive, delle denunzie estre– :\lysticus » nel re: Faust » dicono me ed ardenti; e pochi come lui che re: tutfo uanlo é l)a5saKiero è compresero che esse dove,·ano soltanto un simbolo». - Ogni e',Stin- prendere l'aspetto delle cose pos– litiche e per superare la contrad- zione è un simbolo. Con questa sibili e conclusive, delle sem.bian– dizione intrinseca che è nella de- morte di Treves (- ora che il dolo- ze grazi$e e tollerabili. Onde per- re più forte della sua dipartita è sino !"istintivo pessimismo della mocrazia da cui è nato e per cui diminuito-) noi abbiamo, chi mo- razza, che del resto si trovava na– deve morire. Capitalismo è nazio- ralmente, chi materialmente, ac- turalmente rinrorzato dalle sue e– compagnato al rogo la parte di u- sperienze inteileltuali - queste ul– na generazione, che fu sincera- time destinate per interna fatali– mente credente e che feee con o- ta. a suggerire sempre una veduta nore il debito suo. pessimie:5ticadelle cose - div-3ntava Di front-e ad ogni morte sorge la ID lui un argine opposto alla in– pe sono reritte. Tutte hanno da tentazione di giudicare la vita al- terpretazione malevola degli alti percorrersi nella misura che lo la quale essa appartenne dal pun- b7t;~~~:iià.sfen~li~n~ 0 d!iF~i~;~u~': consentano le resistenze di cui è ~~t1iQ';;!!fo ~~\t!~T~ 1 ~~~ ~!ii~e:~~ zia degli individui. nalismo; nazionalismo è guerra; guerra è reazione di Stato; la rea• zione di Stato è fascismo. Le tap- capace la grande classe '"ittorio- rato, ma conduce all'ingiustizia, Per sentimento soggettivo della sa, il proletariato innternazio- perchè accetta soltanto il succe5o. decenza, per attica inclinazione al Esso non ammette, per dir cosi', decoro e alle buone regole, egli fu na"le. » di una vita, che la eredità di que- alieno da quella specie della pale- CLAUDIO TREVES sta vita. Ora la vita individuale, mica personale, che. diventata co- -----..-•-•-• .................. _ .._., ...,.,. . ......... _. ,.,. • .,..,_,_,_,.. • ., .... _.. ,..... ,.. ••_ • ...,...,., ...,.,....... -•,.•"'•'"'"' .. •"-"" ... "•- .. •"•-,..•-•-•"•-"'• ..•-•----"•• .. •"•...,_.. ~o~;a 1:ea~~s~/~t i1e~~r~\:i~f~ :ounJ!f1~~~~l f/:!re~~1:o ei::lif~ LE SOLENNI ONORANZE FUN EERI cak> con•isle unicamente nel mo· sostanza sistema della calunnia ed do come si è svolta. La stessa ere- arte, talvolta persino lodata. del L'estremo omaggio dell'antifascismo all'Estinto le forza morale, 'di fronte alla per- L'imponente corteo toPoal Sion ,; GS:o/'1'_'.1~- So=e di ,~.a con R-Ome.:N...;.1 ridimi# ~1)1J.BT.silà,,_.ch..e..j],._rif4 __ /:u,,. - --;--- --.-- ~ ii:à' uta~Onile ciel della reglo~audio dità di una vif.a.è un accidente ri- turpiloquio. Suppongo che ebbe i -spetto a questa vita. - Se domani suoi dEgusti e le sue indignazioni; tutto l'universo sensibile venisse a ebbe le sue rivolte e le sue con– cessare, tale previsione non c'im- danne contro la bassezza, la cana– pedirebbe di riconoscere che, du- glieria, che son poi sempre cose ranle la sua esistenza, questo uni- dell'indiYidU0j non mi. pare che verso è stato bellissimo. esse lo conducessero, fuorcbè per - - Ques.ta .gen~wioge. che r..i_..è... ~l'?_z.i.t:-n~o 'l'i!"-e"-c:if;I .al tit:.?;:=_-;-p..::.... - -– parsa venir morenclo per !a ~u& all'ingiurioso sospetto, a quelle -n8bfe- ritrasformava in una grari- Da mutedr mat.ina, il ferem> <'he Tic to Socialista Sviz- Treves >,~'; Jdàrlo~si; U~rlo . de manifestazione di fe<le. racc!Uude la salma di Claudio Tre- zero la Federazione so- Tonelli; la Sezione Socialista di Pa- V1ctor Basch parte col Treves, fu credente ed a: esecuzioni » giornalistiche a ebbe fede negli. ideali. - Gl'ideali quelle esposizioni_sulla gogna, c'he, Cosi' ~ontaneo e fraterno era :~Ju~i~~ ~a:t~,l~r~'iin~~ro~ dalista Francese della Senna; una rigt e Filippo Turati > eon Fusi e 3tato lo 3lancio di solidarietà de,qli :&ssoè ricoperto da una tiammeg- .,,,,-~-,e-=..,.==--,;.~.-,-=-· de~¼!~~~gav~~C:~~i ~~ii[ ebbero nome d1verso. ::-,i-e1 Treves dopo tutto, son roba da bassi stru- furono umanitarii ed universali. menti della "endetta sociale e da antifascisti stranieri che veramen- glante bandiera rossa. Dalle primis- dell'uomo. te sentivamo formarsi attorno a ~:a_e ftif/~ ~~il~u4.trli 0 ~f~ '.\!aanche 9u~ndo [urono p~rticola- manutengoli del boia. ri e guerri~r.1, essi ebbero 11carat- Da cui, probabilment-e, un rin- queato grande morto l'inLernazio- di rappresentanti della social-demo– nale dei liberi contro l'obbrobrio crazia internazionale sfila mesta– ftucista. mente dinanzi al feretro. inchinan- Cadevano Ze parole degli orato- dosi. Ai lati della bara vigilano, irri- "7 c~ esaltavano l'estinJo, suUa ~r ~ ~~i4 _s;~e~,attib~~~ folla muta·~ rciccoltae ne toccava- sollevata da otto giovani socialisti, è M le fibre 'dell'anima col semplice trasportata a spalla sul carro fune– accenno di quel 'che Egli fu ed e- bre. Uno dei figli dell'Estinto depo- ·itrnamente sarà. Adler, dalla te- f:n~~::,s~ la.m=•df~~of1Ll1~~~~ ·m di leone mansueto, diceva tut- chi: suprema offerta di amore e di ~ la grandezza morole del caduto, dolore. Una corona dl fiori rossi, o– la nobiltà del Suo a,postoloJ.o e l'in- maggio dei lavoratori italiani eml– 'coa,-cibile verità del Suo credo di grttiC:rr~o~~~~are inst a1:n 0 ;: 1~~~~ Ubertà ~ di gilJ.3tiziasociale i Paul ment.e, varca la soglia del grande Faure inhrpretava il cordoglio del portone del deposit.o mortuario, ed proletaria.io frances.e e Vietar !~e s=u!:aif ;1e~n~\~~/~ e _Pocopiù di un anno fa _ egli t~re del dtsmtere_s-see del~a pas- forzarsi delle ire contro lui da par– conuncla - noi abbiamo condotto s10ne. La.gen.eraz10ne eh~, 1~torno te di coloro. che trovandolo dissi– qui' Filippo Turati. Ed ecco che vie- al .Turati, \"Id~ racco8!1ers1 una mile nei modi, e, percio', nella es· ~: ~~r~~:t~~:e:~~~f:r:~; sohda mano d1 c~edenh nella fe- senza della natura, da loro stessi; ~ erg. suceeduto alla testa del par- de della }?~Ceso~iale e del ~ene~- in questa sua superiorità. scorge– t1to socialista Italiano; Colui ch'era sere eqmhbrato, dett~ ali Italia ,·ano un·ingiuria per sè ste::si, e 1l suo fratello spirituale, Claudio due guerre e preparo per essa da cio' si ritene,·ano autorizzali ad Treves. Dopo la vecchia quercia a1... l'aureola della gloria militare, la esprimere con maggior ,·iolenza e 1~cui ombra erano cresciut-egenera- qua_leanche da coloro che_n~n la ,·e!enosità i loro rancori e le loro ~oè~t~~~~~~~<;/e ~=ac~f; ~es1_deranoper le Jenera~1oni av- inumane antipatie. '.\la non mi pare pieno di linfa e ricco di avvenire venire, ~lt~mente '.:)J pregic1;per le che se ne turbasse, come di co::a portando via con sè: una magnific~ generaz1om passate, e per_il nome da lui non preveduta, e che per fioritura di speranze. EgU era venuto che al loro paese tale gloria ha re- questa ragione s·inducesse a cam– tra noi alla fine del '26 e, 1.mmedla- calo. biar sistema. Fatto dalla. natura tamente, era and9.ta a lui la nostra deF11uaqnuueo',taa 1i 101tearz. •deg1 ~1 n1 aelr,.aazi2·,nu~ misurato e ragionevole. reso dalla calda simpat ia. n su o viso patetico Il • cultura estraneo _ai pregiudizii, i– sembrava portare il lutto inestlngui- scita finalmente ad unificarsi, del- netto ai fanatismi, incerto delle Basch oppre sso anch'egli dall'an- testimoniare, un'ultima volta, 11 suo go3cia 'comunicava nella fede del- affetto devoto a Colui che, tutta la l'eitinic, esaltando i diritti impre- sua vita, combattè per la libertà de– &CTiUibilidell'uomo. La fiamma gli uom!ni e per l'emancipazione C:Iel La folla ascolta i discorsi ff~i:11:~alrc~~1~t!~~~~a~~e~ ~~~~~~~rdne~}~t!fi:~i~!t~a~f ~f~~:: conclusioni; non ~i accani' suffin- aot.. Bonanni) rivolta e l'indignazione di una gran- dividuo, ma, Yedendone i lati infe- de anima, che non poteva rassegnar- di sè stessa dopo essere stata un riori, si confido' che un'educazione si alla morte della libertà. Ma egli frammento della storia degli altri colletti\·a potesse portar questi su non dava libero corso alla sua fre- popoli , fatto inestimabile e gran- di un li\·el!o più alto. Che fu forse mente sensibilità. Per un energico dia.so, del quale, come italiani, la scaturigine più visibile ed e– sforzo dell'intrepida sua volontà e- sentiam o, e dobbiamo sentire, un sterna del suo socialismo; l'altra g~ nonsi permetteva i vani larnènti orgoglio chè nulla polrà. mai egua~ risultando dal complesso e inde– ne le sterili recrimLriazionl. Egli si gliare nei nostri sentimenti, nem- componibile idealismo della razza; ~n~:~~~~l~~~J~~}~~~~u~ meno quello degli ideali particola- forse dall'inconscio sentimento dà la mlglior parte di sé al.ladirezio- ri che si sperano realizzare. - ln delle condizioni sociali e politiche ne de e La Libertà.>. Gli articoli ehe essa si esauri' lo slancio vitale da cui puo' dipendere la consena– Vi ha pubblicati sono di primissimo dell"unificazione. Quella che rha zione di essa. dYtruggeva la spoglia del nostro ~~ 0 }~~ri:~ ~~~ 0 gu~d~o~~a ~!: grande, e Modigliani, raécoglien- derazione Socialista della !regione do la sua a11ima {trita Ùi un aspro parigina, e in1zia lentamente la sua &forzo di volontà, trovava le paro- muta marcia dolorosa verso il ci- k del &aluto supremo. ~tf~os~~e~f~e~~~aois~tt!'i1ns~~; Tra il grande silenzio la folla folla angosciata percorse, quattor– commossa. fa ala a qualcosa di au- dlcl mesi fa, per accompagnare alla gusto che passa. E' una piccola s~ss~~Jr~er~~ 'f:~:~}e sono urna che Tacchiude un pugno di tenuti da Federico Adler per l'Inter– cenere e vien collocata accanto a nazionale Socialista, da Paul Faure quelle che cu3todiscono le ceneri per il partito socialista francese, da di Chiesa e di Turati. Vietar Basch per la Lega francese II rito è -compiuto, ma per inlen- : 1 i 1; 1~fi:a:r~~~~~Ci~tit;~e;~~~n 0: derne pienamenJe la tragiciliL da Albert.oCianca per la e Libertà.> e la grandezza, bisogna collocarsi e dalla signora Ernesta Campolon– idealmenLe a distanza di tempo, ghi per la Lega italiana del diritti in un avvenire in cui le iniquità dell'uomo.Subito dietro ll carro, sono di oggi avranno trovai-Ola loro ~~!ef~If•;~~r~ 0 ti:;o~ 0 Jfef~:red~ sanzione, le verità soffocai.e la via dell'Estinto ed alcuni parenti giun- del, loro cammino trionfale. ti dall'Italia. . Tutto cio' che oggi appare come Le ro~ ban~ere, spiegate al ven: sacr".ific~oerofco e d~sperata t.ra - ~~~~3t~/o~m~~ ig[t~i ~ gedla si porra come il pre::.z o lm- prio vessillo. Notiamo fra le nu.me– menso del riscatto morale e poli- rosissìme bandiere, quell~ del l'Int:.er - tic_o ~i un pop_olo caduto nell~ i!~ii~aleSoe~~~ ft~J~~• de~ delegazione della e C.P .A. > francese composta da: Osmin, Bracke, Pog– gioli, Blumel, Grumbach, Louis Lé– vy; una delegazione di deputati so– cialisti al Parlamento: Pierre Re– naudel, Fiancette, Evrard, Louart, Lagresillière, Jean Longuet e Vin– cent Auriol. (Gliultiml due, di ritorno dalla Tunisia e dall'Algeria, sono sta– ti incaricati di porgere alla famiglia ed ai socialisti italiani le trat.erne condoglianze dei socialisti dell'Afri– ca. settentrionale.): la Commissione Esecutiva della Federazione Sociali– sta della Senna composta da: Cha– brier, Jacques Grumbach, Georges Thomas consigliere municipale; la Lega dei Diritti dell'Uomo francese, rappresentata, oltre che dal suo pr~– sldente Victor Basch, dal segretano generale Emile Kahn; la Lega dei Diritti dell'Uomo tedesca, dal suo presidente von Geriach; una dele– gazione di esuli pugoslavi; un grup– p0 di esuli albanesi; la gioventU so– cialista francese rappresentata da Rlgaud Cerf, Max Lejeune; la C.G.T. francesÉ! ,da Dupo nt; U movimento socialista femml.nl !efrancese da Su– zanne B uisson. Suz anne Caille, Mar– ty-Capgra, Loulse Saumeneau, Mar– the Luls-Lévy. Le delegazioni italiane mtseria della dittatura. Nella grt- Concentrazione Antlfascista della gia e retorica vita deU'ltalia di og- sezione socialista di Parigi, dÉ!llase- Fra le rappresentanze italiane no- gi il piccolo lembo di terra del ci- zione scclalista di Lugano, ed il pre- tiamo: mitero parigino che raccoglie le zloso vessillo dt Pianria, d~t sor rti'if~~ezi~~ ~~J;_~~. sr1ra::t spoglie dei nostri morti apparirà ~~ ~ 1e'i.t~~u!u~ ~cf~\ allaruvi=Clericl, Rugginent!, Nenni, Gabici, come il cero grande terriiorio del- gilanza dei militi di confine, abbia Morgari, Battaini; la Direzione del la patria, come Z:impero ideate potuto varcare la kont!era d'Italia. Partito Repubbllca!lo Italiano., con della Libertà e della giustizia e le A meta del corteo, spicca una ~~;";ab~in!r~g~l~niia~~r~f~fl!~a~ spou,lie inerii come gli unici pun- ra:ini: !~~a b~~ri!~o~~en:t:u~i:us' con Quaglino, Buozzi e Sardelll; la lt dt luce splendente in un'almQ- legge una sola, grandiss!ma parola: Lega dei DLritti dell'Uomo Itallana, sfera di decadenza e di morte. e Freihe!t! > (Libertà). Essa è segul- con la slg:nora Campo!ongh1,Pistoc- /l rito· di piel.à è compiulo e la ta da un gruppo numeroso di social- ~;o Bdf~ cii~~~; e 1½,i~~t~~c:~ folla ~ei _compagni del grande ~=~tici tedeschi em!gratt in Lussu, Rosselll e Tarchlanl; 11Parti- morto si disperde lentamente per to Massimal!sta Italiano, con Mom- i viali della necropoli avviandosi Le rappresentanze bello Burgassl e Taroni; la Federa- alla lotta diuturna conlro il fasci- internazionali ~a°:é 0 f~~~t 1! 1 F:!~~~~ ~~ smo, con rinnovala fede, con an- Notiamo, tra le rappresentanz,e ln- cial!sta del sud-Est e la Sezione di cor più fieri propositi, con animo temazional.1: Mars.lglla,con l'o:n.FiJ!ppoAmedeo e faJkJ migliore. La concordia che Frltl: Adler, per la Intern.a.z1.onaleFi.ssore; la Federazione Socta.µsta 1,a pietà ha CTeaioai.torno al cadu- Operala Socialista; Jarblum, per 1l delle Alpi Marittt..me e la Sezione Bonannl; la Sezione Socialista dl La Courneuve, con Barbieri e Rossi; la Sezione Socialista di Argenteuil, con Boschi e Gambini; la Sezione Socia– lista Italiana e là Colonia Proletaria d1 Lugano con Carlo Gentina; la Sezione Socialista di Fontenay, con Veratti; la Federazione della LJ.D.U. delle Alpi Marittime, eon Angeloni. Sono confusi tra la folla l'on. Francesco Nltti con la moglie signo– ra Antonia e la figlia Luigia, Miss Gatty del Labour Party, Angelo Ta– sca, Dino Rondani, Georges Pioch, Tseretelli, Abramovit-chmembro del– la Internazionale Socialista, Dan, del Partito Rivoluzionario Russo, Sou– khomline, Bocconi, l'avvocato Joly, Facchinetti, Ros..~tti,Bergamo. Sar– ti, Buffoni ecc. Il conte S!orza e l'on. S!lvlo Trentln erano rappresentati da Cianca. La signora campolonghi rappre– sentava suo marito Luigi che, izn– pegnat-0 per una conferenza di pro– paganda antifascista a Bordeaux, h~ dovuto rinunciare al conforto d1 partecipare personalmente alle e– streme onoranze rese al suo grande amico. Anche la stampa e largamente rappresentata: La Redazione del e Populaire > da André Botta, Osmln e Rosenfeld; e Le Peuple > di Bruxelles da Ma– rion; e Le Peuple > di Parigi da Ca– porali; e La Vie Socialiste > da Re– naudel e La!gnel; e Le Quot!dien > da Marion; e La Vanguardia > di Buenos Aires da B. Delon. Al Père Lachaise ordine. Egli non si contentava d! fu- seguita, cd è nel processo del pro- Una fede che arda sollo le ce– stigare il regime a cui li e duce> ha prio \·j\·ere, è diYersa; non diro' se neri, uno studio delle forme ar- I!do;~•~ot~fr~~%~~iì~~!i~~ e~~ ~~f!ii~~~eont~eitorre~m~~~~~~a, r~~ moniche e consentibili. cioè un·ar- Treves non gl'impedivano di amare morosa sino al fastidio. Percio' di te del comunicare gl'intensi affet- :ffi~~io~;~a~;~~~6rr~ ifn~utaU~: essa copiosamente le ci:onache si torf~l~of~~\:~~n~ife ~c~~~}!~l!~ timo respiro. Egli accumulava nella occupano, menti:e. d_ell _altra_no~ zioni della sua eloquenza scritta e sua prosa del !atti: !atti inconfuta-1 abbo°:dano .1e.not!Zle i_nhm~ •. 1 dah parlala, che son già l'istessa cosa, biU.dal quali la sua profonda cclen- aulol.11ograf1c1. le parhcolar1la mo- sotlo la specie del frammento e del ~~~;~u~:~èc~n~i::1~0~~:~!a emi~ ~~,;~;i~:e s~o:iI~d~io~~:1tt~ir:a_gf~ particolare. sua agile d1alettlea sapevano trarre seconda dell'Italia rifatta _ come La sua tesi era qu~i sempre in– tutte le conseguenze. storia dei sentimenti manca. Lo terna, o taciuta. Sostanzialmente ni~cÌin;~1:~~ledo~o;:.1"~i~m~~~c;~:tlt; !Schizzodel Crac~, c_onsen·atore li- ~~~tft8!;i\~ac~~1aa[~~~!~:;~· 0 ~i% a noi, che abbiamo assistito e par- berale s.econd o 11 tipo che que st a altra mano. Innanzi al pubblico ~!fct!icf~f~~~t~odid~f~~d~~J1"[;~~ g:~!r~~i~n: St~~);a~r:if;•t~li~ncti!~ non si srnlge,·a che una minuta e il fervido affetto che noi vi abbia- temporanea», è inconsapevolmente rnriopinta catena di argomenti se- mo votato. caricaturale ed erroneo. parati, dove il distinto e partico- E, dinanzi alla salma di Claudio Com'è facile comprendere, ognu- ~8:re~f~~ l~~~~=~:~~ itdi;~~~~~ Treves, lasciatemi dire che nono- no di questa terza generazione non cade,·a che su questo parlico– stante 1 patti che I governi St repu- porto' ad essa il contribu~o ~el suo lare. Da cui anche la nomèa di ~~ro vi~blà~~~iag~~:~~sl~pir~~ r ~aso prsonale ."· Claudio freYels, troppo abile o di "sottile» come si confronti vostri e della vostra cau- e r-eo a.essa nd rmo passato per .e dicern con e\"idente eSa?erazione di sa, r:mane piU fervidamente e fra- s_cuoled1 ..\~en~.era un ~omo, n~l- prelto stile giornalistico; ma non t~r_namente solidale. Noi, democra- 1 est,~rno, di ~isura. e d1 ar~oma, credo che la ricercasse o. quando tlci della Lega, sappiamo che dove n_ell1!1terno, ~t passione ~ d1 slaD:- che sia, che se ne compiace-::::c.De- non esistono libertà e democrazia, i- c10: 1I :\long1bello _che alimenta 11 siderando arrivare ad un effetto di v1 la pace non puo' essere lealmen- fuoco. ~ott~ I~ nevi del!e ~ue alte persuasione, egli non mira,·a ad Il corteo sfila per circa due ore te servita e difesa. Noi slamo per- pend1c1._L anima mess1amca ela- esso attraYerso l'abbacinamento di lungo I boulevar~ e ste r.orl, fra due ~u~sl oggi come ieri, oggi p1U di bora~a_ tl sogno. p~renne e le ,·ee- u.na idea centrale. alla quale appa– ~i;;e16~r:~u:nt/a 0 n~rci~i!~o-:1le t~oo~;aITtufià ~t~i:::er~~Ùe p~ menlt 1mpreca.z1on1.La bocca !30il r!ssero. subordinali certi dati par- Sul piazzale del e Columbarium > me tn le dittature è la Ubertà. E osava proll:unzia~le. Dura esperien- hcolar1; ma procede\'a in senso Il carro funebre si arresta e U !ere- percio' solennemente v1 ripetiamo za delle m1lle~ar1e ~afferenze del!~ inverso da questi ultimi, che la– tro, preso a spalle da sei socialisti ch'essl non sono disposti a consentt- razza,. t:duc~1one d~ eleganze e di varava per sè, sforzandosi di far ~~~~~ 1 ~~o 1n:e~~fo~ 1iel sarco- re che la democra.z1atradisca il suo umanità, glt sugger.1v~n~_le forme dir loro tutto quello che contene- La folla ~1ammas.sasilenziosa v~r- ~re:~~dfc~ s:1? :~~~t~~tn~~ att-e~u~te_ed amm1s_s1b1h, l e e- vano•. La sua istintiva probità. lo so la gradmata che conduce all'in- bertà > spressiom della gr~ia. e della t.ol - costrmgeva a non chiedere ammis- terno del e Columbarium >.I porta- j' • le~a_nza. Onde pochi e~bei:o c~me sioni implicite, consensi im·ilup- t.or1delle banàiere si schierano al lui !l senso delle cose _fm~hed_1m: pati i:iella tesi centrale, ma non due Iati. E' l'ora del saluti supremi. (Vedere continuaz. in 2.a pagina) per1ture, delle negaziom radicali capaci di propagarsi a! particola-

RkJQdWJsaXNoZXIy