la Libertà - anno VI - n. 47 - 24 novembre 1932

=2 AL • COUNCIL ON FOREIGN RELATIONS » la ~ivisezione dellapolitica estera f scista muni s~lendida conferenza di 6.SaiYeliDi NEWYoax, 11ovembre Il 27 ottob~-e,nella sede del Cou.n-– ~l on ~ ore·gn Rel.ations, o A.ssocia– z:~ 1 ::.edi polit!ca estera - la stessa da cui Grandi si fece Invitare durante 11 SU() ui.tim.()viaggio in America - G::.:~:.no sa:vemini ba parlato del fascismo, con particolare riguardo alla ~a politica, o non polftlca, in– ternaz:onale. Il nome del conferen– zier~, chfa.m.ato a commemorare, in luc:;;ocosi' solenne, la e marcia su Rorr.a > ha richiamato un pubblico n~e.roso ed eletto, compesto, oltre che cii uomini di finanza, di profes– sori tns!.gnJ,d1 grandi avvocati e cU g:ornallstt -eminenti. Per oltre un'ora, Salveml.nf. ha te– nuto avvinto l'uditorio, rievocando e 111ustrando,a base di documentazlo- ::r;;.;~fl~t~~;~di~eecot°:e~1iot 10 ~~i1'~~ zione svolta dal fascismo nel campo int-2rnazlonale. Dalla Ruhr a Corfù Egli ha cominciato col ricorda.re l'appoggio dato da. Mussolini all'Im– presa della Ruhr, quando credeva al blocco continentale contro l'Inghil– terra ed affermava che la Germania poteva pagare e bisognava costrin– gerla a pagare. truculenti del « duce , e di altri personaggi fascisti; e U secondo, che si inizia coi giugno del '28, e in cui il ,: duce , presenta al- mondo un volt.o pacifista.. n conferenziere ha dimostrato come questo atteggia– mento fascista sia insincero e come, mentre net documenti dlplomatlcl e nelle conferenze ·intern.a.zionall il governo fascista intona il canto della pa.ce, i giornali llttoril e 1 lea– ders fascisti in Italia continuino ad eccitare 1 sentimenti nazionalistici e gli istinti bellicosi. Una proposta di disarmo diventa una burla se lo stesso gQVernoche fa la proposta proclama. continua– mente che l& guerra. è inevttabUe e benefica. Discusslont, trattàtive, ~~~vn~:ii~~ ~~J;~~,o=o~~= mato disarmo morale. I milltaristi di tutti i paesi sanno benissimo quello che fanno quando demolisco– no la fiducia: rendendo impossibile il c. disarmo morale >,rendono ine– vitabile la gara degli armamenti. Fincbè 'QUe&to lavoro lo fanno pri– va bi o gruppi polttlci che possono essere combatt.uti da alt.ri privati o da altrr gruppi, ii male è grande, ma non è irreparabile. Ma quando que– sto lavoro di.sabbtagglo è fatt-0pro- prio dagli uominl che stanno al go– verno di un grande paese, allora il danno assume le proporzioni di un disastro. Venendo, infine, a .parlare dei rapporti franco-italiani, italo-tede– schi e franco-Inglesi, l'oratore ha concluso: <: Io auguro che si arrivi a una in– tesa anglo-francese per l'abolizione dell'aviazione militare, dei sottoma– rtnl e delle grandi navi. Questa in– tesa non sarebbe 11 disarmo totale; ma sarebbe un grande passo sulla vla del disarmo. A ogni modo, essa stabilirebbe la pace in Europa e fa– tebbe passar la voglia delle avven– ture al male intenzionati 1ri!talla e ln Germania. Né Mussolini nè la Germania possono nulla tentare fln– cbè Francia e Inghilterra procedono d'accol'do. Non appena l'intesa fra.Il– eo-inglese vacilla, la pace dell'Eu– ropa minaccia di saltare per aria. ::t1i~~~~~~ a~ll!e~~~~; forae dal Foreign Office, concederi. magnanimemente la sua amicizia alla Francia e darà. prova del suo sviscerato amore per la pace delibe– rando spontaneamente e ,solenne– mente che gli armamenti Italiani debbono essere inferiori agli arma– menti francesi. La mosca di Esopo, poggiata trionfalmente sull'aratro, e usando ll plurale majestatlco, di– ceva al buoi: - Anche noi ariamo. > n conferenziere è stato applaudi– tissimo. Cosl' come sono state ap~ ~=~e':ee Jf ~~:~lrE~f~~ egli ha date ai quesiti formulati, do– po la conferenza, da alcuni dei pre– senti. Dalla disastrosa rinuncia all'of- ____________ .,_ __________ _ Del "rapprochement" e delle cose nostre LA LIBERTA' 24 :NOVEMBRE i932 ---- .Arditismo Per la « Libertà » IL CONVEGNO VOLTA Certo Alessandro Parlsl, maggiore degli ard.lti, ma più noto per la sua Sommaprecedente!r. 37.626,50 L'unità dell'Europa s tto il segno del littorio ?f losca attività affaristica. dl dirigen- TUNISI- Forti Enrico,salutan– te del fascistlsslmo sindacato del do gli amicidi Parigi e inneg- proprletari d1case in Roma, ha lan- i~W~e~ronte unico di com- lOO,OO A che puo' servire il nome di eVol- clato, in occasione del decennale, un PARIGI _ Tot!, rammentando ta>, il grande fisico italiano? Sotto proclama agli arditi. E' una pagina agli anti!ascisti il 10:-0 dovere 500,00l',ausplclo di questo nome la rid1co- dell:i più bolsa e sgrainmaticata -re- NIZZA- On. DinoRondani 500,00llsslma Accademia Marinetti e C. ha torica: degna di figurare accanto a ~~~~t~ 1~~a~~~~1 n?i~u.seppe, s,oo convocato a Roma un « Congresso quelle che la stampa littoria ha de- PARIGI - G.P., per l'azione 15,00 dell'Europa>. n fior flore della rea.- dica.te, per comando, alla esaltazio- P.>\.RIGI - Signorini, di passag- zione europea vi è Intervenuto a ne dell'anniversario. La sua lettura ~~o:fluta. SinJcco, Ceretelli, 25 ,oo leggere delle pappardelle che, men– suscita, Insieme, ilarità. e disgusto. OR.LEA-"l'llS . Natale campi 10,00 tre volevano tendenzialmente, ma ~~J)rall;o~=c~~~v~aat:i~!l:1~~tt; =~Ti~?:::: ~o I~~ ~~f ~~s~~=:o~~~~~~t,~:ll~u:1~ cerimonie celebrative; e aggiunge: Meunier, Unlon C1Ly, N.Y.,pa- çiella un1tà europea, tutte, nelle mo- e Se le recenti manifestazioni han- gando l'abbona.mento:Eugenio tivazioni storiche, filosofiche, poli- ~~.c~~1!g 0 g~~/rapegir:e~e~~!ioitallav'er-~fe~~ 0 _·cfotf=1n~O: tiche, andavano d'accordo come a vuv 10- GioachinoArtonl10. An- battere le camnane rotte. Con que- risvegliato nello spirito degli arditi selmo PietrobeJU10 _ Lucy sta sua imoreSa « decennale > Il il ricordo della loro storia e la chia- Dress10 72,50 Convegno v01ta - il fascismo ha vo- ra visione di cio' che il paese atten- == 00 - =a 1 ~r il pro- I0,OO luto dare una espressione obblettl- de da essi >.n punto da chiarire, e- onmVRA _Egidio Reale 100,00va e (ohlbo'D scientifica alta bag- vldentemente, era proprio questo: GINEVRA - N.N., a mezzo Egi- gianata detta da Mussolini nel suo che aspetta 11 paese dagli arditi? Ma ~=_ E.e. a. Prato k SY. 500,00discorso di Milano: « Tra dieci an- la prosa del maggiore-usuralo Parisi 50, pari a 245 , 00 ni, l'Europa sarà tutta fascista o fa- non si preoccupa di risolvere il que- NIZZA - satis 50,00 sclstlzzata >. sito: o per lo meno, di risolverlo con L=~~~ ~ a 5 ~:ri d:119' 7100 Ecco dunque lanciata la. grande :::~e:e\~ict:~~sJ~~- c!~~~l ~bo~~ MONTPELLIER - N.N. 100,00impresa« romana >.Ed ecco la pa- be, gagllardetti, grido di guerra) e ~~~:~~~iu \~1:·i·re~ r~tr~si che ne ;a fatto un ingle~, passato al fascismo, e quest-0 è un =1 - 1 B~A]d/ t~u.~~ 0 1 1 ~ :ndu1:~1: a 1: 0 ~~:. ~ f=m~e n: 1 : vanto che non dobbiamo dimentica- F. 2 - s. 2 - c. 1 - M. I - G. 1 e che la rlstaurazione, in terminolo- ~~·: O f!;~~~:s:r~u~~~e:~! ~:~t per~~ 2 :_r~;u~ i.N. ienturini «i,OO gia moderna, degli ideali che fecero AIX-en-PROVENCE -. ungaro, d1 Roma antica la più grande lmpre- ~~~~~~~~~:~•~o::~:. ~1~t! p.a. 10,00 sa· della starla umana >. Stupidità. rino, nell'Urbe, gll ardltt continua- ~B~onl~ ::: 0 : 50,00 !~:~~s::~~::'aos: ~~l~ rono nelle piazze le lotte della trin- Stefano. p.a. s,oo l'impero britannico? ... Perchè quan- :taa p~::i::!~:~. con i fascisti ~EN - Tomaselli P. 00 do si vuole unificare l'Europa nel ZURIGO_ Mugnainl e Rava!oll, lO, nuovo impero universale d1 Roma, i Ma, adesso, quall sono le lotte in 1).a. 20 ,00 signori inglesi debbono cominciare cui deve esercitarsi l'eroismo - pu- VELLERUPT _ Scapecchia Dui- a cessare dal darsi essi come i primi gnali e bombe - dell'analfabeta Pa- ~~INGEN _ Da Rtn, oon- 3,00 e più. fortunati imitatori di Roma paese, com.e la Rumenia, che è rt... masto fino al 1878 ... sotto il Turco t E si potrebbe continuare per uo pezzo, se avessimo la. menoma idea di fare un resoconto del Convegno. Cotesta, in fondo, innocua Acca,., demia, che non ardi' cimentarsi mai a un voto, limitandosi a vacue !et-– ture, per cio' che disse e per cio' che· taeque, se pure esalo' delle tenden– ze estremamente reazionarie, sia fa– cendo del nazionalismo e sia facen– do dell'europeismo, non ha. accredi– tato di un punto le azioni della.dit– ta all'insegna: « Tra. dieci anni l'Eu-; rapa sarà tutta fascista o fascistiz– zata >. Essa non ba che aguzzato l'!nquJ.e .. tudine dei ,paesi - come la.Spagna - di nuova, ardente e ,pugnace demo– crazia. Non cosi', non sotto il segno deila. vergognosa oppressione litto– ria i piani di una dicostituzlone uni-– taria dell'Europa sono plausibi!L Noi andiamo agli Stati Uniti d'Eu– ropa, come cl andavano ai loro tem– pi Giuseppe Mazzini, Garibaldi e Victor Hugo, o come ci va, moder– namente, la Internazionale Sociali– sta Operaia. Il resto è burla. Oppure è una minaccia di guerra e di con– quista contro la quale si leverà, fre– mente, la coscienza di tutti 1 popo~ liberi. Il fascismo ~ la sua " amnistia " ferta di Bonar Law per il condono dei debiti al vergognoso fiasco di Fiume-; dalla cessione alla Jugosla– via del territorio rurale di Fiume alla rinuncia di una. parte del Giu– baland; dalla cessione all'Egitto del– la baia di Solum e dall'abbandono delle capltolazlon.1in Tangeri all'ac– cordo di Mossul nel quale l'Italis. fa– scista. fece il giuoco dell'Inghilterra nel confronti dello Turchia; q•orato– re ha dimostrato come la real'eà di diec1 anni sia in assoluto contrasto con le dichiarazioni fatte da Musso– .11n1 nel suo primo discorso alla ca– mera (Il.lente per niente) e con le esaltazioni della stampa fasctsta. La campagna per un ravvicina- Noi non ci permetteremo di op- risi e del suoi seguaci? All'interno, tro 1 chtacchieroni 15,00 antica e, predicando con l'esempio, mento franco-italiano (o, più e- porre alle « impressioni di Roma» ci sono il Tribunale speciale, le com- CRAMBER.Y - Romanelll, p.a. 5,oo debbono per i primi mett.ersi sull'at- Sotto questo tftolc, L'Ere Nouvel-. sattamente, franco-fascista) assu- dell'insigne presidente della Com- ~oni di confino, la milizia, la ~~W:1;rtL~gt, p.a. ~;~ tenti protesi nel saluto degli schiavi le del 20 Mvembre pubblica, come ~fev~~1e.spiegamento sempre piit ~j:~~t~!. Ìee~IilaE~~e:i~ad!~sr~rtt;_ ~~ al~ V:e:-~a.:il~. cin ils:~u WEINFELDEN _ o. Fiortll&, pa- roman1,agll ordini di Mussolini. Il sl- fondo, un articolo del nostro amico In principio, nulla. risponde di sta rilevare che tutte le cose che cond izionl, i .pugnali e le bombe de- ~~i~~- ~~~~~J':: 3 ' 75 r:~h!r~~f:~ ~eaic\~:n:n~:~ad~t !~~~~•a;::~,. 8 ::-uf:Z:!:t:":: più ai nostri voti, poichè nessuno egli successivamente dice per rac- ~~~tle-d:euso!nv~~~ :ne!idlaridev~e-r,6~Mo~ L p.a.. ~·: -voluzlonefrancese, che l'unità euro- to a smascherare l'ign-0bile trucco più di noi è inleressat-0 ai buoni comandare il riavvicinament.o MANCIULLES • Rocia vtr-gilio, ' pea non puo' essere che in reazione « ... Muoiono insieme rapporti tra i due Stati. Pensare franco-fascista, poggiano tutte su :.U~~~:rc1!e~-d~~~:~~t! p.a. s,oo aquestarivoluzioneecc. Oh! perché organiuai-0 dal, e duce > ai danni !tal . . SI . sollant-0 alJa possibilità di una apprezzamenti di politica squisita- ti alla inazione, in Italia. E allora, rtft:Jf ~ ~~i 0 ¾t~. ip.a. 1 i;gg 11signor Petrie non parla della rivo- della pubòlir.a opinione in;_etta=w-l ul 1am e avi» guerra tra di loro, è un sacrilegio mente interna at-tuale italiana: cio' PARIGI _ Sezicne soetallsta luzione ing!ese, che ha, sacrilega- nale•• Ne riproduciamo trau.v ' .. QQuanto all'Albania, l'oratore ha a.bbominevole; tutta. l1emigrazione :!1 flag~anle opposizione con quel- ~f~ 1 =~c;a.llp=:~o~~d~tti < FlliF° Turati:& 1 din1 1~~ mente, tagliato il collo al re Carlo I, tima parte: fti~to::;e.,,a.!lllo~ lll~be"àr •• 't,'9·versotegrv:l~Aln~ lf~!n1~1~"li:fr.t~ft~~ contro l'idea 1i~.°r~ ~t;~~i~~~~olf\rii!o•~; ::'J.:'~t=on"eon1nt'~ag~!r.:r;: n~: ~'./~ =~~:;-seppe ~:ll :: r.re =~d~i!~a'!:'i~!'.'~: :~ù = nand~"o1:'%~naop~~.t~ :o~; 1 f tt 1 l d « darsi >) su cui si pone lut.ta la mète imperiali promesse dal < du- QUINSON_ un ba&sall)ino alla. effetti, della rivoluzione francese? nella. im_possib1litàd1rlstabllire rap-♦ bania. Inoltre, nel settembre '21, es- n a o, a campagna, magra O campagn~ del« rapprocbement :n PmARiemGo, 1 1a_ ~~cmpl•··--•neetoraTUratl 100 5,, 00 00 Uno dei dati più forti del fascismo porti normall col paese. ~; 0 ~U~~~b~J~::n1°fi1:i:~ 0 ~ft~ cl}~ 0 ;i~~oenecifr~;~~. ~f~~~r~ Nell'intrinseco delle 1 < impr~- ~ q~ad:at l~~~ ~:q:i~tedi::~ IN ~ 1 2000 per vantare la un1versalit.à la< cat- Lo stato dl polizia non vive ché tulto un pericolo per la sicurezza mi- votata alla sterilità, in quanto~ di_ sioni del senatore Bérenger non r~ndo. Cosi', la pro.sa sgrammatica- ~ARit.i: Salvio Luigi, a mem:, ' ' tolicità >di Roma è._ ll caitouc.ismo. dello spionaggio, delle esecuzioni ca.- lit.are dell'ltilla.e si impegnarono ad proposito. si tende a nascondere il "f·gli~~o ~nlrareJas?iamo \~) t ~:i~~a;N1~:~;~1r;ar~~ei~~ p1lfu~~isFerriAlberto 1g;gg ~~:~t~r !:ii~!···~==~~ ~~~ ~~~= ~~e:e:~~~n~l~ :!fi d are all'Italia l'incarico d.1 •pro- fondamento vero e unico del con- g 1 e iar~u « pru omane ,, • e serlsce nel quadro delle numerose PAR.IGI Ferdinando Bosso sooo lsOl:i I li t a - ~ha.q~~!t~~~e~e&bb~:!1:: tra.sto: l'espansionismo imperiale c~o~azion;. l!nor}e, te vada in e- manifestazioni ... paclfist.e, destinate wASH!NGTON - A. Sichi, rin• • del Laterano? provv - a r pugna alla ~a na ~ • d l 11 del regime costituzionale (c:e !':i s ~1 avan l e as ose opere e- a persuadere sempre meglio gli im.- graziandoO. Marseglia 125,00 Un prof. Weber, tedesco, prote- !if. cr: collo fcir ~ue a s mN:i, et:• do a pd tica prudente del suoi pre- puo' d're) fascista . •- . .. dilizie, che risposero ad una ne- tiecilli che il piil autentico fautore PARIGI - Probo Dlozz.l, perche di aspirazioni filofasciste, è stato as- scis~oro, uc a e scarpe ◄ e:~o • ln~= nel '26 ad or- I - • ~ cessit:à. politica di tuUi i regimi del disarmo è Mussolini, caporale di la lotta continui 40.791005,•7~ sastalnptetu· : ..secutoo_nHdao dlogn!chlaPr'a otobacb hille tàn.on- L'avventura di Mussollnl e della ~:;iz:od~ la Jugosl~~a J~ap1!;:~ Sappiamo la risposta: • sa non cesarei (b~ti ricordare il Secondo Qnore degl1 arditi. Totale fr. ., ~ te della frontiera in cui essa si sen- è che uno svolgimenl-o deHe belle Impero). Di impressioni ciascuno si sentiva. di giudicare, cosi' su due sua banda avrebbe potuto non du- te piU vulnerabUe. Da quel momen- parole di Herriot a. Tolosa:« i po- ha le sue. Non v'è st-ato regime - -------------------------lpiecil, del bene e del male che il U- ~~ Pi!d~\ounatg~~re "i!~;=~ r~::i·1:c~~:tr1.Ti~!i ifu;!ll FiJ~t:oif~;~,~~~E ~ !; ~ri;~~tit ~r ~ :ir IL .. BLUFF ,. DEI LAVORI PUBLICI ~~~~- ~~~:~ :=~ !~~,~~;~: ~~e:fJt.~ propaganda per la cpnquista della crah~o: è una _affermaz1onesolen-: yigilia che era. solidissimo, da sfi- Le conseguenee finanziarie ~:no~~~~ii 0 ·dr:-hi:~~ 0 :~~ c~! ~~~e e~c:f~~~toàe8·~~d:'°t! Dalmazia. E gl1 Jugoslavi sono giun- ne d1 autonomia. :M.adal punto di dare i secoli! Di ritorno da un bisogna mettere a posto, os.slalegare di terrore che aveva sapu~ scat.e- ! m~ ~!~~~ar~rtdidW- vista fa~cista? Il fascism0., ~on è viaggio in Russia, Pon. Scialoja d1" unprogramma " 1·mpen·a1e '_' fasclstlc~n:ente come un salame,~ taT~.ep!~ai!cia~n~~ :leaanabll1 seminano 1 mal- ten~ro di ness~rn.a. autonomia_. e_sso, .assicurava il Parlamento italiano person_alità umana! in conformità legati, esso si sentiva isolato in un tl.Jcoct a ew.~~~ anzi, ha per istituto e 1J)er 1stm_to'déll& incrollà'bili\à 1 dèl'règime cza- del diritto romano, m prima; di San paese che.si riprendeva~ ..:aot&oponéJa la lot-ta contro,!tutte le auton01~ne. rista. Qualche settimana. dopo, era Tommas<!·S'Aquino, dopo.·Ma 11'di- a comprendeTe. n sen ~ r. Da Venezia Giulla.. Nessun ~so t~nd_~8111mperoper1ln btSO- pdI,·ere. E della 1 Spagna chi -~t-ran- Operè improduttive .~ 1 va 0 _,l' 0 el 00 ,c 0 rsCo 0 rrl_ ere della 6era.> del ritto romano~ cheèm fondato Sulla sue respollSBbWtalo 1 !tf: • che sla stato educato nelle gno -d1~1s!,eg,za. E un aposl?lat~ ne coloro checonoscevano ìsotter- ,1 ~ anima 1insuffia.ta d a Dlo fa égnall -den~. B il suo istinto della ylo1eDlà y:;: onJ di Cavour.. d1 Garibaldi, che p~o _d1v.e;11t~re una crociata. ranei _che i cliplomatici non fre- Il governo fascista, col pretesto e Ai ministri delle Finanze di ogni schiavitù, fa a pugni con la dottti- lo spingeva a servirsene, sopratutto : ~~°:•c~::f:o~:o; « In. dieci ann~ J·_Europa. sarà tutta. quentano _ prevedeva l'inverosimi- di combattere la disoccupazione, ma, paese sono attribuiti compiti inve- na di s. Tommaso, per il quale l'a- ora che, padr~ne del_paese, si era slo~n1 ISO d ti oggi in I fascista o_fasc1shz~ata. _'?I· Da Roma le rivolgimento? In generale, di o- in ~ta., l~t°ctt;obl a ff ~ di ~if~~~i;'~otu~ti~;àeZ: tutti gli uomini! Povero fascismo! assicurata la impunità. talla., a m~':-te CO~ ~~'"ra ;...rebè deve par!1re .- o ripartire - la J?a- gni regime che precipiti si puo' ~nito~~....,..;!>"' eun ma':io'dita~~i il d d chi se lo guadagna per Per darsi degli antenati fa come Il massacro di Torino (dicembre lottano pef quegll ste.àPnnciPu n rola del! ordm_e nuovo. Il n~m!co diré quello che la canzone popola- p;bbllcl i~;--od,ùìt1v1,,..~he impegna- dari:a;ochf lo perde: fare l metal- quel tale che vantava i suoi maggiori 1922)-el'assassinio di Matteotti (gi~– .f-orza de1 quali lottarono, soffrirono è la dem~razia. .E. la Franc~a m-: re dice del signor De La Palisse: no la finanza pubblica ,per cifre e- lurgici, 1 tessitori, i chimici: tare che erano stat~ -allabatta.glia di Le- ~i 1 ~!~a n 1 ~~r~~~~~e cÌleg~~t'tt e morirono gU uomini del Risorgi- co_rpora:pm ~en 1 s1b1)m~nte dt. tutti « l\LdeIaPalisse est mort ;un quart normi. di 1 tl;tinlto. dello Stato non hanno più panto, senza dire se erano sul pon- Spinto dai suoi stessi precedenti, e m-mto !tallano. Unico, malinconico gl} altn pa~1 I antil~s1, che 11fa-, d'heur-e avant sa mort, il ét-ait en- Basta esaminare le ·ope:re,testé i- .l te a combattere come guerrieri o obbligato a difendersi adesso con- conforto è pensare che nelle carceri scis~o è cf!iat;r!at;o a nsolve~ 'ii.di _ i core en vie ». naugurate con clamori di fanf.are e limite in questa conservazione arti- legati al remo a vogare come ga- -tro 11 malumore cresce'nte del Paese, ~~~~ llslr~~ :~:~?~~ ~~!:; u;';. 1 f~~':n~Ìa~ 1 :3:: 0 Je!~ratiia La.sol~ ~ura!a. ~er~e~te per~n.- :o~o~e f~~t~l~~!~ 1 ~! in~~~~; ~~~l~if~ i!=~~'!i ~~~~ leotti. merce una organizzazione sistema- ltallant e slavi, testimoniando la da una parte sola, che la politica ne ~1 c~1 1.poht1c1 e 1 ~1etomat1c1, che ftµono prniste O inizia.te dai a danno delle aziende sane, le po- I dottt francesi, colne sempre, con tica del terrore, esso diede alla sua. stessa fede in un avvenire di libertà estera, rispettosa di tutti i regimi f~th mtop~ dallo_ empmsrno del passati governi - Il concetto del ia- sizioni naturali della concorrenza.> metodo e chiarezza, seppero dlstri- forma politica un carattere sempre e di gtustlzia per tutu >. interni, non ba nulla da vedere gto?-0 « au JOUrle J~ur )l' non f~nno voro produttivo è stat-o, nella mag- Ogni commento guasterebbe! So- cars1 dal volgarissimo 1mbrogllo del f~~Pi~1:1~~ 1 ! !~stp~~ta_i~ ~~L Un confronto ~on l~l~stitu~ioni ere.«. si dà~~~; ;,1i.~~~~eco;i\ 0 ·e~r6~f 1 ~a~r f~';_ ~~laJ~ p ~ie.ca :f· {falf~~t!~f~~ ~~ ~a.rg ~r ~:e. pltc:r:~~ ~==i~~~~l:~~~~c~~. ~<!!= il~~:~ 1~11:.r,~ft:~ ~eFs~c/ =i che accoppa il fascismo 1 popo t•••o_ 81 popo t ~1 tmpon • quenti dei ioro calcoli, che la sto- tanto per fare, e .per quello spirito qualche anno di confino, costlren- qunuisl!tlcaatotorere fdult~~o(pmao,ltoconfuMtuussroo)lle- ea, rmll pataratlc'toh,fhasaclsqutaes-toonssol!_ela-bpa Taluno, che sente ti vacuo della ria deve poi correggere penosa- megalomane e reclamistico, ch'è 1a ~nt~~ai ~;~ntlmcfei~t!n~~~::~~ ~1.u •.LU Dopo aver dimostrato come la vit- Cormula, è in~ott_oa imbottirla C~? mente. essenza stessa del regime. nl dittatore dell'universo. li posto di uno 4: Stato dl diritto >. tlma più lamentevole dell'attuale o- dell~ con_ccss10m_, che ne .sono gia Per la pere·nnH.à.della.vita del po- b Bis::11a imp~i?nareu;fa_ con~;- za fascista.. un prof. Rebellian, vedendo dove II contraccolpo di questo slstema. :Fu:e, 1 ~f;= 1~ ::ss~ tr~u: la V1~h~z1one ..• Sidc~de d_i_pla~re polo italiano, modestamente avver- 00 U:,n0peif~;r;arisc~ 1 ~.ff1~a u ~ ri~ Criterii di distribuzione si volev~ andar a finire, comincio' politico sulla- eco,nomia pubblica fu vo come il confronto fra. 1 risultati lo 1 1r1to aspro _e fascismo, a- tiamo ancora una volta che un .sultato economico è nullo, o spro- Vale la pena dt esaminare i dati col sollevarsi contro la idolatria del- terribUe. La scienza economica non ottenuti In dieci anni dalla dittatura ce~ o l'eli°gio,~el fasc!smo. 1 ( Con:ie connubio franco-fascista non. è la ponionato alla spesa. La stazione delle opere pubbliche inaugurate 1n l'unità e della organizzazione del- hp~%~n~~fe ur:~~t! ac~,es!!,.Pr~ -:mmsollniana e quelli ottenuti dalla s~1 bell::i· " ~ apologia ~° l.pe ~~ un"ionefraterna dei due grandi po- di Milano costata circa un miliar- occasione del decennale per sta.bili- l'Europa (sotto il segn9 del Uttorlo!). interesse frazionarlo, l'econontl';°prt- -d.iplomazia italiana nei venti anni p1enr l asse:1t~ «. n~u~raltt » 1 poli, quell'unione che noi melt-ìamo do, la strada Ga rd esana occidenta- re, in ordine <iientità, il criterio che e I francesi - disse - hanno del rl- vata, che non si osa trasformare in pr~ed-entl la e mal"cla su Roma > fron e a)I~ 1shtuZ1om m~erne_ del in cima dei nostri pensieri, in una le c45 chilometri scavati nena r 1 occia ha presieduto alla loro distribuzione. cordl cocenti degli sforzi e dei ten- eco??omiapubbllca, è violentata dal- ~n:~:at-0 d:~Lib~:1 ::s~~:~ra1t:. ~~~~~ 0 ~ 1 :~~r ~fidop!~ a%if?t~- aureola_ lucente ~~ libertà e di so- ~vt~~tJ~!1 t=s~te~ef~~i~o t~t Jlf1~e~h~~~~:1cfc!°1~ ~~a~~= tatlvi verso l"unità francese che Lui- lo Stato, la ricchezza pubblica è di-- dlplomaticam-ente 1n modo che, Iia~i! Il, mentre u pe~·la mentalit-à lidarieta per la h ertà. di Roma, le autostrade deserte che ni superiori a mezzo milione) risul- gi XIV, la Convenzione e Napoleone strutta e l'organismo industriale si quando avvenne, non susclt-0' la francese essenzialmente democra- continuano a moltiplicarsi, la CO- ta che mentre nel Settentrione (con t.entarono di imporre. Le sofferenze guasta. La crisi cosi' acuta che l'I- -reazlone che invece provoco' da struzione del super-transatlantici zara) si sono spesi 1.495milioni, per ne durano ancora. Non l'idolatria talla attraversa è assai meno U con- patte dell'Inghilterra, lo sbarco di tica - come scrh~e reminente re- La neutralitàsvizzera e Rex > e « Conte di Savoia > (700 una superficie di 128.000chilometri della unità {nel fascismo!) ma u traccolpo della depressione econo- COrtù. se lo uaembramento dell'im~ dattore in capo del « Petit Pari- .milioni)' sono tutti esempi, presi a quadrati, e nel Centro, ivi compre- culto della solidarietà cl vuole (nel- llmitlcc•a gde,_nerinatelervcehneto.l'epoffelltzltoesdc pero austriaco - per cui l'Italia ha sien », signor Elie J. Bois- è cosi' e l'Italia preEasci-sta ca.so , d.1 questa. nerast.a. megaloma.· se le opere di lusso '!)er Roma, 1.140 1 lrlto d ll libe tà') ....l'lll tr =.,to _ u st~1em.;:,i::;P:1o su~tt~c~; ~~~~~~!rio<; a..1":!i:11r:i~";j .• ~ nlt_ conseguenze disastrose di tale ~~ 0 ~.Cd!u~~fii~ ~/ 0 7l."'oot~~)' im".:'nista,p~o~esso:ca'r~o;lno,c1uo: ~ 0 ~:~is'tf.rtvata da parte dello st a- dittatura dl Mus.sollnl,tutte le piaz- pologia assume per gli italiani un Che il fascismo sia un trafficant.e politica economica s1possono anche nell'Itailla meridionale si sono spesi ri ~i~rnl idea politica> - come disse In queste condizioni, poteva se– riamente ~nsare lo Stato fascista. a una amnistia per le sue vittime? Tutto cto' che poteva proporsi, ~ra una imboscata alla buona fede del– l'estero; i d1t~a sarebbero piene di lapl- aspetto di impertinenu, sul quale di patriottismo è cosa si' ovvia ·che .~:Jt~~~in~~~i!~ 1 \g~~~itind~~ ~,~!i~!ii/f~1~n:69s~r;~le~: ~~ ie~i «v;~!a~is~~~!~ r:s·c~t~ 0 ; ~Us~tru~ ; .ff~~Wo à~t~~~:~ non occorre insistere. Dalle guerre non si trovan più, per non -vederla, Uardo e mezzo dl disavanzo a131-X. na. superfic 1e di 50 kmq. che cosa era l'Impero Romano, che di governo che precedettero Musso- fìvil\di ~o~a ai _nosyilg:rrni, ra~l ~enoa~~~a~::i: ~~~~~~ Tenendo conto che la maggior p~rte Ecco, Ln base agHelementi pubbH- era forse tutto il rovescio di c1o'che ~ ~~r::i~er:1V:~ s: 1 ;!~~ ~o! i{i~~;J~~to~\~Wo 8 ci~' cheels~~t~ gl~";, f,~fit~o esempio: :~ 1 t:~~Ji!:li(lli ;:~~ai~n:~~~\~ fea~i!:~l~~ttW~ie ~r ~~~;<; del- ~u::~ ~i:c~n~~t:t~~h~~ll~~! : t!!~ 8 'gt~~a~ ~~n~:i~~t:~1 ~!~~r:ti~~:ii~l:~a~i~~~h! :1:t~t~ Nella prlma delle sue lezioni allo ~~r~ 1 br!1~~~~~~~a?: 1 citfae~:~~tt dif:ie~f~~~n~t~: ~~ 1 Jf~ini~~~;r tutto la e pace romana > non com- d-enti. Essl non perdevano 11loro oscurità., dominazione straniera, Istituto dl Alti Studi di Ginevra, che deficit reale del bilancio italiano! Liguria: 90; zara: l,l; Toscana: prendeva tutta l'Europa, ma si fer– tempo a ricevere, adulare e inganna- servitù, è stato imperiale, assoluti- sollevarono si' vasto interesse e pro- Non basta ipotecare fino all'éstre- 398; Marche: 44; Umbria: 16; La- mo.va all'Elba. Po1 la conquista ro- t!r!i ~u~;~Jg~~i~~ ~a~~~~= sta.. dispotico. Se il fascisru-0ò an- Jf~~~~~~~~~~f~~~llcol':~ ~o ~~~~e={~}o~uf~~~e~ro~~an: ~~ 0 1\ ~!~u~~Ìf~:~i~f;Jtia~i~ri:: :i~: :o~ !ti s:-~1:;i uan~uf!~ci:= ch1o tn testa nelle parate da cine- che {purt.roppo!) « tradizione " i- oezlonale una 5omma tormidabUe dl scale cresce a dismisura. Per effet- c!lla: 186; Sardegna: 107. sciava l'economia più libera, la re– matogn.!o. L'ammiraz:lone dt moltl taliana appartiene e risusdta que• prove e èli argomentazioni per sfata- tuare H programma imperlale del Nelle coloniE::Tripolitania, 57 mi- ligione e le istituzioni piU autono- ~~~!~ ~itsf:Ol~:r~ncsi~a1fe ;~r ~~gi~,t~~~ilÌ~o;:~ ~ifr~f;t~ ::au~n~~gl;~~~~.~i:;:~!:":~ ~!~~u~!ie~~;~~~t!1~ieg~~:~ ~o~tCfò~naica, 78; Eritrea, 12; So- me>. Altro che e nulla fuori dello uomo> e per metà di disprezzo per accanto alla Francia si ·è dissan- verno fu più leale, internazional- dell'appoggio del governo oppure Vi sono province poverissime che st ato ecc.>! « Roma comprese 11 il popolo ch'egli governa. La imma- guata nella guerra che si chiamo' mente, del governo dell'Italia prefa- della protezione... disinteres.sata di hanno meno di una dozzina di mi- senso morale lncivllltore della colo- gine del popolo italiano che i :fasci- « democratica » ! scista. qualche gerarca, a poco a poco le. lioni di regalie decennali, mentre nizzazlone e quali ne dovevano esse- sti hanno sparsa nel mondo ed han- Fra glt esempi che l'ex ministro parte ancor sana del paese si a- grandi e ricche città hanno da 100 re i limiti politici >. Pensava, clo' no fatta accettare da molti stra11leri L·iuuslre senatore Henry Béren- de«U Esterl porto' ve n'è uno, che trofizza per far fronte alle ìnesora-· milioni in su. (Esempi: Roma, 584 dicendo, il prof. Carcoplno alle me!-e informati, è la seguent.e: guer non scarseggia nel '<lare la cost!sodlo.tusitoscen·colafrlnlve 0 ;aza \°.!eor~ito ~n.JF !: ·blllnrich~etas~ f .el f~cod. 1 ( m1lion1; Firenze, 168; Milano, 161; e glori.e> libiche del generai«; Ora– « Dopo la guerra, l'Italia era caduta giunta alla apologia del fascismo. --e,u capi e iqu O e paese pro- Torino, 100- di fronte a 33 milioni zlani, insigne 1mpiccat-0redi Are.bi, in bella del bolsoev!smo ed era ti- Essendo stato a Roma qualche Wc: ~i:mti-a~~n~~!~~!.i~= ;:ftda:iia d~~fs!°~~ti~:~~~p~~~~~ t~a!uost:,nz4 a,, ~Sr PJ~fa%\1~ita 11 efc~i per il quale sembrano essere state Il fasclsmo è abituato a questo :e peggio per coloro che non Io com– prend0no. L'amnistia del tascismo ha prova– to i'lncopatlbtutà del fascismo con la vita moderna e l'insormontabile abisso che lo separa dal paese. L'i– dea ch'esso possa rappresentare un modo di organizzazione politica che il paese abbia potuto darsi più o me– no e liberamente > trova U suo più eloquente commento nel fatto di u– na « amnistia > che lascia nelle isole e nelle galere g!l uomini che lottano e comi'.lattononon per un e parti– t;o~. ma per la dignità e l'avvenire ael loro e pa~e >. ARTURO LABRIOLA ~~~ AGLI ABBO!'iATI r 1 °;: 0 al;~~~e~;;u::'t;1~ 1!arv:.z giorno ed avendo parlalo con al- stria e l'talia, lo Stato Maggiore te- che più non si puo' formare) vlene Ecco come Mussolini attua la sua scritte le parole di Tacito: e solltu– da11a rovina, il bastone; dei diritti cuoi gerarchi del fascismo (buon desco aveva proposto allo Stato assorbito gradatamente da.IloStato. strombazzata politica dell'c antl- dinem faclunt, pacem appellant >? personali e delle libertà -politiche gli Dio, con chi si potrebbe parlare Maggiore italiano una ·nuova eon- Appena spenta l'eco àella emissione urbanismo :>, Un ungherese, il prof. Alberto de it:iUani non si curano; pensano solo oggidì' in Italia. se non ooo perso- venzione. Questa nuova.convenzione d! 3 miliardi d1 nuovi buoni del Te- ~ Berz 0 viczi casco' in una < gaffe , L • a nutrinl e moltiplicarsi; andrebbe- naggi ufficiali?) ne ha riportato g!~~~t;~c 0 ~eè~~if:e~~t1~~ad~! ~o, 11ecJ~eJ~~J~~~ie;diil30pr~ii\:~ ! « Essi debbo~o ri"7!1anerf! mad~rna!~. Tutto Pieno di un santo ~ ~oSlra a:11nuniS t razionc ha ~ ll~~~~:eoi\nr~;.:: :tt~s:~or>~ ·ri:!~oi,mtiFo:l?~~l~rt:!;!1-f ~~i-a~;i~ paesi doveva farsi sul t-en1.torio futuro ci riserva emissioni di centi- sul trono come ti.ranni, o CG• furore di rivincita per la spartizione cominciato 3 lnYiarc agli abho• L·rts.lia, che in mezzosecolo di duro, curarono che il \ino era buono. svlzzero. Lo Stato Maggiore itaUano naia di milioni necessari al !unzio- dere. f:g~~~~:!~ cf~~~u:~~r:~a!~~\i --nati le cartoline di sollecitazione ~!:~f~l°e1~~~1:;::,ni~'i!~~·:.~~ Cio' di cui lo convinsero sopral,ul- ~~~u::to,~f~eJ'J!~ie ~~:;,~~';:'.",; ~m~~toM~~l~a:e 8 f/,;TI~~/ e41~~; I (( Troppo grande è i'abisso al fascismo mussoliniano, ebbe la per il pagamento degli arretrati sa, neil'o!)inion-e degli altri paesi, to è. la solidità, l_aperennità. del :, 0 s1vemoppo 0 1 setallaadn 0 essd·lochcola~o;~e;-felga()rr che andranno, anche questi, per so- fra noi; non è possibile git- In1afesl· 1 ;ueaizd 1 , 0 eaneàldteolcl;_ar_:;~u 0 e,satonzetasntoa~ c per il rinnovo dell'abhonamen~ gr?.Zle alla propaganda. fascista, al r~c1~mo? (( enracmé ~an~ la. na~ "' ;~Nf!\o~~ra~:ent~ate, aziende I tarvi Uf! pont': attraverso. ' ~ ............. ~:~r:t ~~~l~~~i:n·:~~~ ~~~;!,l _;~:o 1b~~~:1r°i,:~c~.r'r;ss~o~n~o! 1: ~:ns~~ ~~~ti\~r.~· .;;,'~~~I:a Nel contempo, le varie e Cogne> , "No, dobb,amo cer<;are d, zionall di Europa e< le 10 '° lagnan- lo. c.ontro la nazione italiana, questo egli dice - " imprégné de respril )) monAe, ma che ll suo mantenimen- e e Agip > che vivono direttamente insorgere con la naztone e ;~l"':u~e~o;! ~p;:hss~~~~:r~~t:.~ Speriamo che tutti gli amici ~ ::f_a{:; J:rr':.~~=:en~f.~~~~; ~~nf:~si1:::!/i~o;~?) q:o~~(~ t-0~/t1f~f~'..';i:;;e~~;b1;~n"i;ort- f;,~ 0 df/:;~~u,\~!~ito~t;~u~~~: per la ':azione, _eiasciare che la guerra,. Per fortuna, non c'era- che ùe,iderano conlhrnare a Jeg• c!n essi hanno fatta della nazione dalla élite »: questo mirifico ordi- if~:. ;;~r~e~t~t:> n~1~~~ui~~e~= pitali in trivellaz.!onl per trovare il la naZ!one dtsponga della ~ !~f;:v;fnd~J; 1 ~e~!z;~gl~fi~~~~l; gere a giornde e che vogliono intera per 1nnalz!1re su un piede- ne nuovo, che (< non comporta (al- i fascisti. ~iff~~ii~~~gftdf;n:~;~~ff1 ~~= P': 0 /:?riasor!e una volta che il professore magiaro pote, senza cosi.' mantenere la loro solidarie• stallo di falsa gloria. un uomo solo >. si movimenti nè dissociazione dis- Bis f ll i ba aglla cesso di cosi' belle e redditizie im- siau resa libera. » t l l c:ol'ente come (c:piegh·arno noi) ta r3aairap1\ir;o:~1eato ~ile;zio s~ r l GIUSEPPE M \ZZP.;1 f!r;:r~ st ~~~;~~ ....eTo~~~·~1 e~~~!!c~ tà alla loua antifaecistn, faranno La commedia del pacifismo ~~iene t~ Franci~, ill fnghilter- fatti giovevolial buon nome italiano pr~() degli uomini più in vista del! Lettera del Scllcmbr: 1856. da dispiacere di udire dono di lui l'c o- Bcnza ritardo il loro dovere. Quindi, Salvemini ha documenta- ra, io Belgio, nei paesi scandina·ri, f;~~i~~tt~a u~f:au'!:~~ t~ugJ1cf1~ fascismo, Alberto be Stefani, scr1- Genova, a Jessie Jlerto,1 TI'ltile. dlato > rumeno, Malloilesco, dello Dohhi.a:mo pero' avvertire che :ii~t;.1ee~h1~;~~É:lin~~~~ 0 ~iab~; dove sopran·ive il « vecchio » a,r-. chl li ha evocati. ~ Stato che st è m:mgl.ato n magg!or aggravato il disordine mternaziona- dlamineendtf°l~c=~~i:~~~op~ ii ~~~ii pp:~= Bisogna che i e balilla > sappiano l La Libedà ha. 4.OC -0 abbonati e 30.000 lettori. nun~ero di ungheresi, fare, anche a coloro che non rispondessero a: le La politica fascista puo' divider · ,:::, "' • che anche Sforza è un antlnaztona- L • · d"'f" ] bb • I lui, l'apologia del fascismo, come di- queata soHecitazione l'imio clel si·~ due periodi: uno che va dal: titi. di Cu~ una parte regge il go- le. Che importa. se si fa mancare a- e maggiori Il 1co tà sare ero riso te se 4.000 tra struttore della democrazia, che è un l'autunno del '22 al giugno '28 1 ca-J \'.<'l'il_Q O ~altra. lo combatte ~ con gUitaliani una serie di notizie sulla i più fedeli lettori si trasformassero in abbonati. pensiero originalissimo, sopratutto giornale verrà sospeeo senza rì• ratterlzzato dai discorsi bell1c05 e, -;,•--lly.1tllledissolvente». st-oria politica del loro paese? "-======================~ venendo dal rappresentante di un guardi per nessuno.

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