la Libertà - anno VI - n. 17 - 28 aprile 1932

==2 LA LlBERTA' 28 APRILE 193% = Perché Hfascismo non puo' essere pacifista -·•11t>t10llfflUnmn1.11n1111111111111tft1U;11111nmmu11111111,-~11111111U1tllfnffllllllllllllllln& L'insurrezione j dei professori americani • • • :::::!;::~:r:~ 0: : 0 !!!~;;: Il s1gn1=f c=a=to=d=el=la=f= avoro MAGGIO 1952 li pensiero di un eminente professore americano CHICAGO, aprile Su una d ellle più autorevoli rivi.51:.e amerlc2.ne, la « Current History :> (nume ro dl aurlle), il pro!. W. Y. El~ liot, mustrc docente dl diritto diplo– matico nell'Universltà statale di Harvard, pubbUca, un articolo, di cui riproduciamo i brani e:s.senziail: Balbo, ministro dell'Aeronautlca,im- chiusa con i dlscorsl di Grandi a Gi– mediat:imente affermo' la necessità nevra, e i comunicati alla stampa.> dl un nuovo programma di costru- Dopo aver parlato della polltlca e– ~ont per di!~ere le popalazioni el- stera italiana dell'anteguerra e do– vili, incapaci di essere protette dal- po aver dimostrato il contrasto tra la forza aerea esistente, che è la se- le promesse strombazzate da Mus– conda, in grandezza, di tutto 11 mon- solini all'Italia e gli Insuccessi della do. sua azione avventurosa e lncoeren- 'imposizione del giuramento di !f~~lttf1~~f~o~Ji:i!e!d 0 ~~~v~: Lotta contro il capitalismo affamatore, contro la reazione fascista, contro l'imperialismo da preda « Di tutte le camaleontiche tra– sfo;:mazionl che Mussolini - 11 più. grande rivoluzior.ario rad!cale dello anteguerra d'Italia, divenuto la co– lonna di sostegno del c.2.pitalismo, della Chiesa e dello Stato - sl è per– m~e l'ultima è la,più stupeta.cente. Dopo alcune variazioni nelle spe- te, l'articolista continua : se milltarl e navali, U bilancio del e n solo lavoro dl espanslone che presente anno mostra una piccola Mussolini abbia realizzato è quello diminuzione, di poche centinaia di d.1 aver tatto dell'Albania un protet– getto dl vivissima critlcn negll am– bienti culturali d'Amer. Il dottor A.S. C,,arlson,professore ~. iislologla ln questa Università, ha pubblicato un articolo nel quale fa appello al !~ 0 ~~n~e~~~1%'~1e';t ei~~~!si~ ~t Il Primo Maggio è antll'aaclsmo. Questo ha avvertlto 11 Manl!esto della I.o.a.; questo avvertono 1 Ma– ni!esti del nostro Partlto Socialista e della nostra Confederazione Gene– rale del Lavoro. do ha. soppresso dal suo calendario I e lo strazio del vostri frat.elli rele- 11 giorno del Lavoratori - 11 Primo gatl nelle carceri e nelle isole male– Maggio dette. Slamo sicuri che - riandando Tan~ plù arde~~~ quindi la pas- fi~f!~~~i~ ~~~Ù~~ic:~~v~t Per n tramite del sl.gnor Grand.1, ~ai °;~~ilst;~ot~r~:~:;i ~~ rra~i~: trasmessi a tutto il mondo, egli si e atiagtato dolcemente sulle alt della colOmba della Pace. E' molto dlfflc!– le dimenticare che fino o. non molto tempo fa egli non si delizi.a.vad'al– tro che d1 parlar di csnnoni, di navi da guerra, dl aeroplani - e che a– vrebbero oscurato 11 cielo ,. Quali ragioni hanno prodotto que– sta ritirata ? E' es&& strategica osin– cera? Politica da camaleonte def~~ d:l g~\!~~tttaft~, 1 \~~ re un difficilissimo problema nel campo pslcologlco. Nel 1922 egll, secondo la leggenda fascista, fu il salvatore d'Italia dal comunismo. Nel 1925 riaDac.c1o' 1 rapporti. economici con la Russia; e nel 1932 nessun'altra nazione sem– bra essere in cosi' eord1al1 rapporti diplomatici con l'Unione del Bov!eta, come l'Italia. Nel 1923 Mussolini fu la grande speranza del stg. Po1ncaré, come suo alleato nella coercitiva avventura della Ruhr, per costringere la Ger– mania al pagamento delle rlparazlo– ni di guerra. In meno di un decen– nio, Mussolini ha sentito 11bisogno di chiedere Ja revisione di tutti i trat– tati dl pace fatti a Versailles ed al– trove; e pochi mesi fa ha dichiarato la impos.slbUità.e la ingiuatizia de!le riparazioni. D suo giornale e 11Po– polo d'Italia , di Milano, è andato agli estremi affermando che biso– gna annullare tutti 1 debiti e tutte le riparazioni di guerra. In una important.e questione, che interessa gll Americani molto da vi– cino - la questione del debiti d1 guerra - U voltafaccia di Mussolini è stato egualmente netto e d~clsivo. n conte Volpi - originariamente della Bwca. Commerciale, e secondo minl.&trodelle Finanze, nella llsta di coloro che finora hanno fatto la. -« rotazione , sotto 11regime fasci– sta - assicuro' un a.ccordo per 1 de– biti, con gli Stati Uniti, che, nel 1926, venne considerato un trlonto d1plo• matico fascis:ta. Al governo italiano fu accordato un trattamento molto più benevolo d1 quello accordato al– la Francia. Im.iortanti risultati pra– tic1 seguirono immediatamente l'ac– cordo : considerevoli quantità d1 cartelle di prestito, pubbllco e priva– to, furono lanciate e assorbite dal mercato finanziarlo americano, fino :~~f:!11'l: 1 'i~.cplli f~rdl~~!~ migllala di doHarl, nel costo del tarato !tallano. mantenimento degll armamenti ita- Prima della generale caduta della liani. Ma. l'aumento, in ltaija, di struttura del credito nei Balcani clrca 186.000 uo:rnin:1sotto le armi, Mussolin1 av,eva percorso una buon~ rispetto a que!ll dell'anteguerra, è parte di strada per portare l'Un– più grande di quello dt Qualunque gheria nella propria. orbita. Ma a– altra nazlone; inoltre, l'lts.lla ha desso Bethlen è caduto, come Pan- 300.000 uomini sotto le armi nella galos cadde in Grecia, prima che gli millzia fascista, e a tutto clo' va ag- sperati risultati del prestiti itallanl giunto 11 sistema della istruzione ml- per materiale be111cofossero rag– Utare alla gioventù italiana, impar- giunti. tita nelle varie organtzzazion1 fasci- L'Italia fascista ha amoreggiato ste. In breve, le spese per g'll arma- con la Germania, col solo risultato ment!, 1n Italia, sono del 50 per cen- almeno finora, di aver migliorato 1è to plu alte di quelle del 1913. relazloni di questa con l'Austria. bt~!:nc;:,s~~:~:eu:ra1isf! ~; Un pericolo per l'Europa minaccio' l'Aust.rta e la Germania La politica estera fascllita - non :~~Je~oo° ~J~~1~ 0 ~~o~ ~rl~~:~;:èJ!i~a~ ~uf~cf1 irredentiste sulla Cor.sica, N1zza e la chiunque tratta con l'Itaija profon– Bavoia - a un tono dl dolce ragione- damente dubbioso sulla sincerità e volez.za? sulla posstbllità di poter contare su Quali r agioni possono spiegarlo, ae d.1 essa. Per esempio : 11trattato di :.~a \uelle d1 una strategia eeono-- ::~!:J: io~'!~3;;1!tt~itÌv~is;g~:ni! Dietro le pardle... '° In Romania. Ufflciamente è stato dichiarato per14/~~;~~~~ ~:a1~t:J: fas~r~ f:~ ~d!~a a:t 1°!~icl~ift~~~:: sta fa alle minoranze slovene, e per solini aa. che una perdita di fiducia la l:~;:;::~ 1~: ~ 0 1f8:~f~ non nel va-lore della lira, distruggerebbe hanno fede nell'Italia fascista. Gll 1suoi penosi sforzi diretti a mante- altri Stati del Balcani difficllmente nerla, per ragioni di prestigio, ad un possono annoverarsi al seguito del– valore più alto del frane.o francese. la politica italiana, nonostante che Egli sa inoltre che la minaocla di u- l'ascoltino cortesemente e accettino na guerra sarebbe la rovina d'Italla, tavorl. ..._ Fislologla, che sarà tenuto a Roma testa contro la violazione della U– bertà di coscienza consumata dal governo fascista con l'ordine che prescrive al professori universitari 11 giuramento di fedeltà al regime. Il prot. Carlson dice che nessun uomo di coltura che tiene alla sua dlgnità personale e morale deve abbassarsi al punto di riconoscere degno dl ri– spetto un governo che commette un simile oltraggio contro la llbertà di coscienza. e Io credo - conclude U prot. Carlson ~ che coloro i quali in– tendono la missione che ha la coltu– ra nel mondo non possono non sen– tirsi offesi ed umiliati dall'atto, che 11regime fasclsta ha compiuto 1n I– nel prossimo ago.sto, in segno di pro– talla. La migliore prot.esta che si possa fare dal professori americani ~i fisiologia verso 1l regime fascista e questa : rlflutarsl di partecipare al congresso di fisiologia che sarà te– nuto nella prossima e.state a Roma se il governo dl Mussolln1 non avrà, prima di allora, abolito l'odiosissimo ordlne che colpisce cosi' gravemente la libertà dt coscienza del cittadino e dell'insegnante. > L'appello del prof. Carl&on è favo– revolmente commentato 1n questi ambienti unlversitarl e si puo' dare per certo che nessun protes.sore di tisiologia americano si recherà, nel ~°:~o agosto.lt al Congresso di SEGNALAZIONI 1n guanto - senza l'aiuto di potenti L'Italia puo' conseguire la sua e– alleate - l'Italia non potrebbe sop- spansione coloniale in Africa, solo :_r~:~od~adi~1rr~es~:mmeno per se l'Europa si troverà nuovamente Mussolini ha cambiato tono. in crisi. E appunto percio', oggi, es- Perchè non al IJ:lblanodubbi circa 11 E' clo' la fine del periodo Imperia- .sa è un fattore pericoloso in Europa. sl.gni!icato del dtsco:rsl t86 Cisti ml bi- Usta del fascismo? A volte è utile all'lnghllterra per te- lancio della guerra e sugli applau.s t che Erano le escursioni di Musaollni a nere a freno la Francia; ma. sarà 11hanno .salutati, rtprod ucl-a.mo, tra 1 Tripoli, quene dei suol m.inlstrl a pericolosissima se Hitler preQpiterà diversi commenti della stampa italiana, Tunisi, e le frasi di guerra dirette le cose. Cdlverslper numero, td.enttctnel oont.e- alla. Francia, semplicemente desti- Nessuno d1 coloro che hanno sbu- nuto> 1 seguenti: • nate ad un uso interno? dlato la machtavelllca diplomazia d1 e Quanto all'impronta. dat.a. dal Regi- Ha egli creato un e nocivo valo- Mussolini puo' aver fiducia nel mi- me all'esercito, aapptamo quale ! : 1a re >, nella speranza che qualche co- nistro Grandi, quando questi pro- ooscr1zione~ conl'educa.ztonem1- sa.nuova .salti fuori ? Che la Francia clama e genuino > il cambiamento lltare della gloventO.e col volontariato divenga pronta a dividere con l'Ita- di cuore del suo padrone. antlmercenarlo. Un popolo è degno di ila la Tunlsla ? Oppure che questa I concettl di forza. e di violenza questo nome quando fra le ~res.,tont ;~~t~Je~r:u:~Je~ioqga~l~~~ f~i~ncettl .sacri nella ideologia ~~~d~fl:i~o ::g• die!!:n::, ~~t colonia in Africa? Un mandato del~ Oggi l'ltalla fascista. parla nuova- la. sua missione dl dviltà nel mondo, la Lega delle Nazioni - e dove ? ment!! con voce concillativa perchè pone l'educaztone guerriera di tuttt i Comunque sta, si sente parlare non e capace di competere per al- .suoi tlgll. X. dJacUMione del bllancio sottovoce del diritto divino dell'Ita- leanze o per forza. flnanzlaria con la dell'Eserelt<lche ha avuto per premes– lla alla espansione, dei movimenti Francia. Ma l'Italia faacista, edu- sa la. relazione del generale Batstrocchl trredentlstlci diretti a reclamare alla cata sempre più ad una palltlea dl e per conclusione 11 dlscon;o del mlni– Francta i milioni di Italiani perduti combattivo nazionalismo, non puo' stro Oazzera, h.a confermatoancora una ~nv~~n~!~~6 p~~~l~~e!t:r~~!~ divenire la e Colomba della Pace >. ~ 0 :1=ct~°n~t~1U: :fo~~~::; sull'Alto Adige e nel Trentino; meno es.,ern:if~l~ ~ ~~~? ~~ia )f~~~ di educazioneflelcae morale; 5trumento ;::! 1 d~1i~l~1;1atf{~0 e 1 ~ef:°8:im~= ~~ttr: l =f~~Jf~:r:;tn°t~~ !; ':a~~~ 1 ~<}11:~zlo~ zia. e U nemico ,, non trovi qualche j EseTclto dl popolo il quale perfez1ona La manovra contro la Piccola In- giorno la scinttua. per l'esplosione. Inuna ferma, chi:! puo' es.,ereunitaria. e tesa &emhra, temporaneamente~ so- E' certo che la politica fascista, abbreviata, la e_~ lntera di ciascuna. spesa; ma l'Italia si unisce alla Oer- finchè sarà gulda,ta da. Mu.ssollni, GOnertd.one, t ~. adde&tratldall'O– mania nella richiesta della revialone manterrà viva qualunque .speranza; pera Na.ztonaJe ~ e dal!&-Premlll– dei trattati e del ma.S&mod16armo. e cto' implica la educazione militare tare. La storia. della politica. estera ita-1 che deve essere lmpartlta ad una 61puo' a.ffermàle che n solo Eserof.to, Uana mostra. che l'èra dello Imperia- gioventù a.ns: iosa,e 11mantenimen- il quale rtspond&allo spirito ed alle ne– llsmo 1ta11ano non puo' rltenent to della nazione in armi. > cessltà nazionali. e ad un dovere che .. 11n1 sJ. è acciorto dell'errore commes– so nell'essersi a.ccor-d.atoa pagare o promettere di pagare t ,debiti di guerra agli Stati Uniti. Egli conclu– de - se 11e Popolo d'Italia >, di ispi– razione uttlciale, ha e spresso le sue idee - che la pressione mora.le dello i~ 01d:S1~::go~J~e:;~~~nJ!hf~~d~~i 1,.....,..., . .........,............,.....,..,....,....,.....,...,...,..., . . . , ., nes.,una norma intemazlonale puo' rin- , '"'""'"• "'"""'''""''"" •• ••"•"'""' .'"" n n . . .. -" ;, negare, sia l'eaerdto del Regime in per- fetta comunionecon la Mlllzta.. > ( < Trt-– rll luto di pagare, cl avrebbe forzato I DA. TI DELLA < PROSPERITA' ~ la ma.no a cancellare 1 debiti di g uerr a dovutici dall'Europa. In tutte le maggiori questioni di politica estera, la. politica tascl.e:ta, nel corso di dieci ann!,è stata sempre bruscamente cambiata dal nero al bianco o viceversa. E' quindi da mel'avigUarsl, .seMus– solini - il ptù grande costruttore di arma.menti ~ l'arei-imperialista di Europa. - è divenuto 11più dinamico proponente del diaarmo e della pace mondiale? Queatione di denaro La semplice ed evidente spiegazio– ne dl questo nuovo cambiamento - dai gesti di guerra all'offerta della. riduzione degli armamenti ~ al mi– nimo comune livello , - è da ricer– carsi nelle pericolose condizioni del– là finanza 1tallana. Il carico delle tasse ha raggiunto 11limite di sop– portabuttà della. economia italiana, anzi - se consideriamo la rlechezza nazionale - è per gu articoli di ge– nerale consumo piu gravoso che 1n qualunque altra nazione. n credito italiano all'estero è e- Notiziario economico italiano DaH'Annuario statistico italiano 1931 (l,tituto Centrale di Stati&tica del Regno d'Italia) buna.>), , e: L'ordinamento del nostro e6eI'dto deve essere tale - ha e!ferme.toalla.Ca– mera 11relatore on. generale Balstroc– ohi - che al primo annunzio di pe ricolo tutt.a la. gioventil atta. alle ermi poo.sa immediatamente trovarsi scbterata .sul– la llnoa.delle frontiere. Dai capi supre– mi, dagli animat.ortat condottieri, dagli u!fk:1dello Stato maggiore a.i comandl al subalt.ernl,fino alla massa.delle tru~ Mfn!stero delle Poste e Telegrafi : I risparmio !tallano ,., e n successo pe - meravtgll~ per tm.peto, per d.Jscl– Numero e valore del vagli.& del della Sotto.s<:rlzione al nuovi Buoni pltna e per Mnao del dovere, dopo che Banco di Na.poll relativi alle rlmes- del Tesoro 5 % novennali a premi, 11fucbmo ha. dato alla gtoventil itali&– se degli emlgrat1 italla.n1, pagati da- oltre ad ~r~ grandioso tu anche na.una virile educazioneisplrata al ptll gll utflcl postali italiani. veramente spontaneo. Ne.ssuna alU principi! del eentimento e della fJe- Annà"ta Numero Valore Cllre} ~;i~a~~a•allee:i~1Ptrr;à~fid~ ~c~~o~g:.J~uc~tt~ti~: 1925-1926 73.855 26.415.756,- cl, dibattentisi nelle travagliate vi- na pe11etta preparazione !'1.slca e ss:,lrt- 1926-1927 65.888 23.254.376,- cende della crisi mondiale > ecc. tuale della.glm,-eht~alle armi _ nulla è iX~t iX: !t,~i f !:~:~!i:= Dall'et;ame delle rimesse ~egli e- trascurato e tutto è comp1t1toperchè 1929-1930 35.800 10.449.129,- 1:i:::Ofo,c~~~oc~~~a~d'ou~Ù~t~= =~~af~::d:11~~~::i:u:t:1:~ Morale : La crisi mondlal-e... del llan1 sono lontani dalle ... strombaz- • armate di terra, del mare e dell'aria ri- consenso ! ' zature e dal. ..particolari a.ppell1 ... fa• posi la tranqUUia. sk:urezzadel popoio i- taliano e si fondino le speranre e le fu- Risparmi degli emigrati alfl estero ture immancablll tortune della patria.> Operazioni di ri.&parmloeaegulte d alle Casse di rlsparmio postali per E -poi, ands.te a. mettere 1n dubbio la conto degl'ltaliani r~sideti all'e.,tero. slnoerltè. del paclft.sm.o faBCl.sta ! saurito, ed anche 1 drastici metodi Annate N• opera.i. N• operaz. Ammontare Ammontare fas<:lstt, usati per l prestiti interni, deposito rimborso depositl rimborsi non producono vert aumenti nelle 1926 57.146 78.757 565.253.000 659.805.000 entrate. C onseguent emente, con un 1927 21.468 93.251 667.243.000 822.196.000 deficit nel bllanr.io di circa 50 mi- 1P28 23.528 7!.024 505.596.000 617.767.000 lloni di dollari l'an no scorso, e di 1929 24.690 58.782 398.649.000 4-99.439.000 Come sono trattati in Italia i detenuti politici circa ao milioni di dollari nei primi 1930 20.959 53.806 356.895.000 462.505.000 L'< Inlonnaz!one Itallana , di zurt- ~iv~~~ ~~~~anri~u~:;a~~!rc~~r~o00~ Morale : Sempre la crlsl mondiale •••del corusemo ! g~=:~r! r::~r~ d:,;~:!e /~i in qualche parte del suo bllancio. Rimesse scisti, dà.uno veramente prova di un t<lrturaadottati in carcere dal fascismo Siccome gli armamenti militari, na- d Il ti Il' t consenso negativo chiaro ed ine contro t detenuti pollUcl. vall e aerei costituiscono oltre ll 25 eg em g 9 ra 8 es ero I quivocabile ! ' ••• - n detenuto 01e.vtcich,di Pola, arri- per cento delle spese totali, che si pervenute al anoo di Napo I vnto al carcere di Spoleto, fu messo In aggira.no sui 1.250mllion1 dl dollari, Numero ed ammontare delle ri- DISSESTI E FALLIIIENTI. cella insieme al detenuti comuni; men- e chiaro che un tagtio in qutsto messe negli anni da1 1926al 1930: tre parlava, costoro asserirono di aver- campo è molto indicato. Annate N• rimesse Ammontare D e Sole > del 17 aprile ne regi- lo sentito dire una fra5e ottemlva con- Un sommario ce!colo mostro. tih~ 1926 305_172 646_890_000 stra 100, dei quali 51 di generi ali- tro il Capo del goYerno. Fu denunciato ~; ~~:J;!t~P~~?i: ~/~tr~i~ gli i~~~ ~:~~g; :l~:ilti~~ :~:t:~:s:rr.r~! :, :s: 1 ~et1~1z~; ~~:r~~~a~e i:c\~~;a~deo dl~:!:o c~nei Stati Unitl 1117per cento e l'lngh11- 1929 186.965 313.202.000 registra 69, del QUO.li 29 come sopra. reato - dlchiaro' 11non luogoa procede- rei: ~~:ie~fua.~:n~(Ucata sopra per 1930 151.932 243.153.000 D e Sole > del 20 : 45 - 16; del 21 : ~~h~~~~~P~:~l ~~:r:~o 1~ °;t~: ~!~1le~~~n:~~fl! :u~starc~t~~ 193~0~:~~v:e;! ~ ,sol;aÌto d~l lt~lf'~~~ !~ -p3a~:~~ 22: 80 - 22.E via di que- ~1~1~i:n~~~-e condannato a due me&i ~:t:~ l~la;~rizr:,rifui~~e q~cf:'arz! --------------- Un ca.so s imile ista tipetendo.11per U ~1~ 5.teNè f~~l:::iC:fi s~~~r!t~::sc~~i; Plebiscito di fiducia P.:t:il,~~tt:rotgo~Ter:n~~~a~/:~ de~~!° !~~~ntldet de~nuto politico peso delle sovvenzioni alla marina 24 aprile 1932) Fontanesl, inviat<lal confino, carcerato h~ii~::1o~t:_., ~~~ ~~e~!a~;ali:Zad!~~ Alla Camera dei « deputati , e I sottoscrittori sono stati 263.402 :u~~~ii~t 1:~~ettlno pubblica 1 se- siliarie. della muina da guerra. ;on. Gra11fil, ctm~n~~tre a magni- : ~oi~~~\a, ~f!1ea 2~h.293 nelle e Durante l tentativi polizieschi di uo~i:a~~~~~~~tcd~tt~r{c :~~~ ::i~e ii~~~!i 0 noeve!n!J:aae;~~= e Giova aggiungere che 35.477 ~:i!~.r~ 0 ~ 1!1n8:f~~~:~~~:~u:~: un terribile peso. E i'Italla fas<:l6ta. mto, una lotteria fn grande, a lauto < hanno sottoscritto per una som- \'emente. La !auHg!ln.chede d1 poterlo incomincia ad accorgersi che il interesse garantito. Il governo a- < ma ~1 lire 500; 43.228 si sono \·edere, farlo visitare a proprie ,spese, prezzo dello splendore di e romana ..:evachesto un miliardo, n'ha avu- e spinti sino a lire 1.000; 25.941da I ma tutto cio' le viene negato. La moglle grandezza > supera 1 suoi limltl di ti ouattro: grande successo.L'ora- « lire 1.500 a lire 2.000; 10.873 da al reca.presso le aut<lrlt-0. per .sollecitare posslbilltà. un parltà. con la Fran- toré puo' conchiudere: < ... il Regt- e 2.500 a 3.000; e soltanto 114si so- l'Invio a!l'lsola, dove .spere.vapoter es– cla, per qu~tione di prestigio, è tm- me fascista rifugge dall'interroga- e no slanciati oltre il milione. , sergl! vicino per curarlo. Inutilmente, posslbl!e per la sua eeonomia. Ma re og;zt mome nto il po polo sul ter- Il che stgniftca che a popolo, in- perchè la poliziacontava di ottenere dal nonostante cJo', 1nseguito all'offerta reno facile e falla.ce delle schede terrogato sul terreno senza equi- mo.lato !e volute dichlaraz!onl prQprlo dt Grandi - di riduzione al minimo - elettorali, ma interroga sul terre- vocl della fiducia finanziaria, ha nel momentt di Incoscienza.Questa tor- i~~~~~e 1!~~a:e;~of:!daa~~rd~!:;; ~~n~1;:,~. !quivoci della fiducia ft- s 1 r5J1:tt~ta!t~ostii7zf:~d~o e 300 d:ft~ ~~:ta~~fl:r; !i~~c:S~~~uo' finchè n le spese di preparazione alla guerra. Poteva bastare : la nazione che liont - la modesta somma di 145 Solo Il giorno s maggio,quando la sua La 9ropost:i di Grandi a Ginevra, non sa e non puo' sapere, avrebbe miltont e 221 mila lire (calcolando mol'tc era vicina, gli artigli della Que– de! 10 febbraio - di abolire le eoraz- continuato a credere che l'ultima addirittura sui massimi unitari e- stura .s1levarono di dosso alla vittima. zate, le navi porta-velivoli, tutte le. operazione fina!l-ziari~ comp~uta nunciatt dal « duce >), mentre i Trasportato 8)].'ospedale- sempre in specie di tanks e i vellvoll à:1. bom- 1 dal got:erno fasctsta si fosse nsol- residui 4 miliardi e rotti sono stati stato di ar resto, col carablnlerl lnt<irno bardarùento - suona. come una lista . fo. - per esso - in un travolgente per la più parte sottoscritti dagli al letto • i medici.si \'id-ero impotenti ad di armamenti per cui. l'Italia non I plebi.setto di consensi. Enti pubblici legati al Regime, che ogn tentativo di salvarlo. La polizia lo ~~i~cii~r~r~ 0~1~ 0 0 f~f~f;: 1 ~o~a~~ p(e~;~~; h_e 8 i!b~todd~; i~~/~~!~ ;:;f no~~;~~i z~o;/o;~:a;ing:Z~~ :;~~~. ormai a~asslnato, e n giorno 27 cai.'Otta. - interrompendo una e: vtbrante o- tisstme partite di credito verso lo L'inumano trattamento inflitto at de- Dopo le recenti manovre aeree vazione e acclamazione >, tn un Stato I tenuti politici nelle carceri di ·v1terbo !ulle ctttà dell'Italia del nord, Italo e pro/011do e raccolto silenzio .> ha A propo$ttO di con.semi... è dettagliatamel1! ~ documentato. Clo' non solo per la ragione a– stratta che 11 fascismo è un naziona– lismo teroce, che non ha alcuna sen– slbi11tà delle questioni unlversali - quella del Lavoro, in prima - che si pongono al tempo nostro come una esigenza del pensiero e della Storia. Ma perehè ancora - e questo è l'es– senziale - 11 processo d1 untvesaliz– zazione del divenire della classe la– voratrice lmpllca la sua assoluta au– tonomla politica, quella per la quale puo' attuare 1lgrande appello : - La– vora~! dl tutto Umondo, unitevi ! Il fascismo è stato 11primo a ri– conoscere questo fatto - che è la sua condanna. incancella.blle - quan- sione -eon cui I antifascismo tutto le vostre camere del Lavoro - sa– comunlca idealmente con il Primo prete rafforzare la vostra coscien– Magglo - quello che sl celebra nei za. di classe ed apprestare le armi liberi campi del mondo e quello che della riscossa rivoluzionaria. A que– è chiusa aspirazione di tante vittime sto Primo Maggio la Federazione che 1l fascismo ha relegate nelle sue Sindacale Internazionale _ela Inter– galere, nei suol domicllU coatti ne- nazionale Operaia Socialista hanno gll esilH squallidi. , ~i~trJ'e1~ai:~~~t!~d~a and~!al~e~f~~ Contro 11 fascismo che stringe 1 ne : il fascismo. Il cuore dei lavora– nod.l in tutta Europa della nuova torl liberi di tutto ti mondo batterà Santa Alleanza contro la democra- quindi all'unlsono col vostro. zla, 11soclaUsmo, la llbertà del pen- E voi, lavoratori Italiani che ris:le– slero, la religione della vita, in alto dete all'estero, rispondete e presen- 1cuori, sl stringano le mani deglt o- te ! , all'appello delle organizza– perai, del contadini, degli intellet- zloni di classe dei paesi che vi ospi- !~all, di tutti i llberl, in un grande :re~' J: 1°~i-~!~a~1~l ~:~~~~~~:: ellf:° d.1 redenzione umana e so- le, rendetevi sopratutto degni dei vo- claVJle • stri fratelli che in Italla :soffrono e va 11Primo Maggio ! lottarlo per voi. UNAPPE . Lo spirito del più grande maestro 110DEL PARTITO S CIALISTA TALIANO ~;lr~•àf=itn:~.lf•~\•~d La Dtrezume del Partito Sociali$ta Italiano (Se~ deUa 1.O.S.)ha di– ramato Il seguente appello tn occa– sione del 1• Maggio : LAVORATORI rrALIAlfl I L'alba del 1• Maggio 1932 si leva. su un mondo in cui i segni della tor– menta che lo ha travolto .nel quin– quennio della e grande > guerra non :sono ancora cancellati, mentre già. sl addensano le cause di una. nuova e più immane ecatombe; in un mon– do 1n cui la. plù grande crisi econo– mica della storta si abbatte sui lavo– ratori col flagello di una disoocupa– zione catastrotlca. In questo crepu.,colo del 81stema capitalistico, che, avendo dlvleo l'u– manità. in cla881e gli Stati in grup– pi 1mperiall.st1 concorrenti, crolla nell'urto delle torze avverse ch'eeao genera, una massa, animata da una Idea subllme, isl len. per salvare la civiltà minacciata, imponendo al mondo un ordine nuovo di g1118tlzia sociale, di libertà politica. e di pace internaziona le. La classe lavoratrl.ce è oggi in ple– d.1 ln tutti i pae si della terra, per &!– fermare la. sua ferrea volontà d.1 lot– ta contro 11capitalismo a.tfamatore, contro la reazione faàcl.sta, contro l'im.periallemo da preda. EVVIVAIL SOCIALISMO ! Questo è il grido che erompe dal petto di milioni di uomini verso la sublime idea che domani sarà la realtà do– mlnant:.e del mondo. LAVORATORirrALIANI! Voi non patete ancora unire 11vo– stro grido di fede socl~ta a quello dei vostri compagnl di tutto 11mon– do. Le baJonette fasciste sono sem– pre puntate contro le vo.stre gole. Ma vl è dato ormai di fare 11bilan– cio del faeclsmo. Due mllionl di dl.soeeupatl 1n un paese di già scarsa industria, la ric– chezza nazionale isterilita nelle ma– ni di un esiguo gruppo di predoni, la schiavitù per voi, la denutrtzione per t vostri figli. Questo è lo e Stat, corporativo > che f:uvoluto da una sedicente e ri~ voluzione > condotta sotto l'alto pa– tronato del re, con la complicità del– le cricche mllltari ed ecclesiaetiche, con l'aiuto del questurini e delle spie sotto la. guida dei traditori ven– duti al capitallsmo. Questo è il modo con cui e vanno al popolo , le e ri– voluzioni , che si preparano nel pa– lazzi contro le capanne. Esse cl van– no con l e bajonette, col terrore, con la fa.me e con la schiavitù. LAVORATORI ITALIANI! Non è lontano 11giorno in cui sa– rete chiamati a insegnare a coloro che vi opprimono e vi scherniscono dicendo dl voler e andare al popo– lo ,, come il popolo sappia andare contro al suoi oppressori. Non è lon– tano 11giorno in cui sarete chiamati a moi,trare al e rivoluzlonarl > del papa, del re, e del ca.pitale, cosa è una vera rivoluzione di popolo. Soltanto la vostra disorganizzazio– ne rltarda la scadenza della inesora– bile giustizia liberatrice. Organizzatevi nel gruppi clande– .stlni del PARTITO SOCIALISTA I– ITLIANO (Sezione della Internazio– nale Operala Socialista) della Con– federazione Generale del Lavoro e di e Giustizia e Libertà > che, sotto la guida della Concentrazione di Azio– ne Anti!a.sclsta, còndlleono in plena solidarietà la lotta rivoluzionarla contro 11fascismo per la instaura– zione dl una Repubblica democrati– ca e socialista. Leggete e tate circolare la stampa che audaci avanguardie pubblica– no e distribuiscono; preparate 11vo– stro spirito agli eventi rlvoluzlonarl che maturano, e al quali nessun la– voratore, manuale o intellettuale, della fabbrica o dei campi o degli uffici, puo' rlflutare un audace con– corso senza tradire la propria causa e il destino dei propri figli. Questo concorso è sopratutto un dovere del giovani del lavoro e de– gli studi, che il fascismo umilia nel– la desolazione di una vlta. senza av– venire. E vol, SOLDATI, figli del po– polo, ricordate che con le armi che vi turano dat.e per opprimere i vo– stri frat.elll, dovete tenervi pronti ad aprire il fuOco contro i nemici della Ubertà e della giustizia. LAVORATORI ITALIANI! Tempi nuovi si à.nnunziano. Siate pronti! LA GRANDE ORA VERRA'. Que.sto è 11vaticinio che splende, con la promessa dell'aurora, sull'urna dl Fll.IPPO TURATI, morto in esilio per avere difeso la vostra causa, l'o– nore e la Ubertà d'Italia. Su questa sacra urna, da cui ir– rompe tanta onda di vita, si raccol– gano per un istante 1 vostri .spiriti e vi attingano la fede nella vittoria e la volontà della lotta. Morte al fa.sclsmo ! Evviva la libertà ! Evviva la Rlvoluzione repubblica– na e sociallsta ! LA DffiEZIONE DEL PARTITO la via da seguire ! Viva l'emancipazione del la.vore.– tori! n Consiglio Direttivo della Confederazione Generale del Lavoro Italiana La liberia sindacale e f opinion base diogni rivendicazione operaia n 16 e 17 aprile si è tenuta a Gi– nevra la. Conferenza sindacale in– ternazional-e, convocata. dalla Fede– razl.one sindacale internazionale. Ventinove paesi avevano inviato 1 loro delegati, e cioè : Austria, Ar– gentina, Belgio, Bulgaria, Canada, Cecoslovacchia, Danimarca, &tonia., Finlandia, Francia, Germania, In– ghilterra, Jugoslavia, Lettonia, Lus– semburgo, Paesi Bassi, Polonia, Ro– menla, Svezia, Svizzera, Ungheria, fra i paesi aderenti alla Federazio– ne; e Africa del Sud, Cuba, Giappo– ne, Indie, Irlanda, Norvegia e Por– togallo, tra i paesi non aderenti. Na– turalmente, l'Italia, ove le classi o– perale non hanno dlrittt pollttcl, non era rappresentata. Dopo ampia discussione, la Conte- ~~:aé ~~~~f:~te 1 !sf::J!~1 d~ la disoccupazione, ha giudicato in– dispensabile coordinare l'azione o– perala nel mondo. Essa. ha lancl..ato un appello al lavoratori di tutti 1 paesi, nel quale è detto, tra l'altro : e Fra tutte le soluzioni e rivendi– cazioni che sono state evocate alla Conferenza, occorre mettere sopra– tutto in rillevo quelle relative alla riduzione delle ore di lavoro a 4-0 ore la settimana, al mantenimento del salari e all'awnento della capacità. di co~umo delle grandi masse. > Dopo aver affermato la ne~ di una organ1zzaztone e di u11 reon! tro1lo severo della politica inni~ z!on_aledel credito, con la colla.bbraJ, zione degli organisml operai, l'ap– pello continua : e Questa trasformazione 1nd1.~ &pensabile esige un simultaneo svi– luppo della influenza dei pubblici poteri in tutti i campi della vita e– conomica e del. controllo efficace da parte degli organt democratict della collettivitd. ~ « La Conferenz~ ha tenuto egual– mente a sottolineare la sua unani– me volontà di lottare per tutti 1 provvedimenti idonei a proteggere e a sollevare le masse operale vitth::rie della crisi. I dlsoccupatl debbono, dovunque e senza eccezione, benefi– ciare del sussidio di disoccupazione. Gli attacchi contro le asslcu.razloni sociali debbono essere energicamen– te combattuti. Le organizzazioni o– perale debbono, dovunque e senza. restrlzlone, potere sviluppare libe– ramente la loro azione di difesa dei lavoratorl. La Ubertà sindacale e la libertd di opinione sono, fra i mezzt ift azione del proletariato, alla ba.se di ognt vero mtglfcramento delle condfziont di lavoro e dt esistenza della classe operata. ILMANIFESTO DELLA CONFEDERAZIONE DELAVORO 1• Maggio 1932: 1• Maggio di lot– ta di classe conme non mai ! La plù grave crisi che il mondo ri– cordi colpisce spietatamente U pro– letariato. Crisi di regime più ancora che economica, di cui 11capltall.smo tenta di approfittare per turbare la pace, prolungare il proprio dominio e tar l'etrocedere l'umanità. Il proletariato manl!esterà. vlril– mente. Magrado la tempesta che lo investe, milioni di lavoratori si strin– geranno intorno al glorlosl vessllll, serreranno le fUe, rafforzeranno le loro organizzazioni di classe, giure– ranno di Intenstncare la lotta : Contl'o la guerra, per la pace ! Contro il fascismo, per la Ubertà ! Contro il capitalismo, per la e- mancipazione del lavoro ! Soltanto ln !talla non si avranno manifestazioni pubbl!che. e Non qui' - diceva Filippo Turatl 11Pri– mo Maggio 1895,mentre lnUeriva la reazione crlspina - le grandiose ma– n!1estazlont, 1 comizi all'aria aperta, i quartieri del lavoro festanti di bandiere rosse, non le munleipaUtà. soclallste che pre– siedono la festa solenne del la– voro. L'Italia è vlolent.emente seque– strata dal moto saliente dello.storia. Qui' all'operalo è vietato adunarsi, parlare, ascoltare, formulare 1 suoi voti; dovunque muova, in questo giorno, li suo passo è spiato, dovun– que la presenza minaccio&?.del bir– ro (ed ora anche della camicia nera) gli rammenta che egli e il nemico, che egli non e ne uomo né cittadino, ma cosa a servizio di altrui. ~ Clo' che li nostro grande Scampar- so scriveva nel 1895, è mUle volte più vero quest'anno. La reazione crlspina faceva fun– zionare i tribunali mUltarl, censura– va e sopprimeva qualche giornale, scloglleva le organizzazioni dei la– voratorl. La reazione fascista, moltl– pllca.ndo l'obbrobrio e l'oppressione, fa funzionare in permanenza 11Tri– bunale speciale - tanto più infame dei tribunali mllita11 -, ha soppresso tutta la stampa di opposizione, ha distrutto le organizzazionl di classe < E' nella piena coscienza delle sue rcsponsabilltà che la Conferen– za ricorda a tutti 1 lavoratori del mondo che è dovere di tutte le orga– nizzazioni sindacali, oggi più che mal, di perseguire, nazionalmente ed lnternazlonalment.e, le rivendicazio– ni enunciate, senza tener conto de– gli interessl particolar! e tempora– nei degli uni e degli altri. > Attentati ginevrini dei lavoratori e le ha. sostituite con A Ginevra fu bastonato un certo ·~~~; J1u~(~~~i~f1 ;h:h; 1~:~~opel: Alfotta, tmpresario, che ostentava compito essenziale lo spionaggio sul I s-u.llavoro la..cimice fascista. Nello luoghi del lavoro. s!esso giorno fu versetto del petro- La reazione antica ostacolava i Zio sulla porta del consolato ttalta– la.voratori nella lotta per la loro e- no, de!erminando un prt11cipio df levazione La reazione fascista va tncend,o~ tosto soffocato. oltre · i~pone peggioramentt che Sul vnmo punto, il console gene– riconducono 11proletariato a condi- rCahleà fasci.sta, stgnor Costanttnt de zioni di lavoro e di vita che si ere- t~auneuf, affaccio' la pretesa devano supcrat.e per sempr~. A con- de_llib~ro porto in Svizzera det df– fesslone degli stessi gerarchi sinda- st mtt~t lt~?ri.i. Ma glt fu risposto cali fasclstl, soltanto dal 1027salari dat uiorna.i, ricordando che esiste e stipendi sono stati falcidiati dal ! una_tassativa dtsposlzione del Con- 40 li~t 0 f~:fa c~:r~azlonale del la- ::~~~~~g:ncs;:i;oilf~~~t~lede~e cJ:~!: varo, alla esaltazlone degll lstru- camtcia nera nella Confederazione. ~ni~t~ad~~!J%~fi: 1~1 1~:~cf1~ci~S:i; I: xefz:! 8 C~~~~~~1fe 1 t[:, uun! 0 ~~r~:s: la esaltazione de! pugnali, delle ba- d~n;:a particolare da Gtp,evra, che jonette, dei fucm, in una parola la nflc_f.t(! e_vidente!llent_el im.pressio– esaltà.zione delle umi della guerra. ne ~e.i circoli. ginevnnt ptu. e av- n Primo Ma.zgio vuole unire i la- vert?tt :11, dfcluara 4'. ~hc non b~so- ~~~aJf\iufle tfeti':o 1~tf!~~dl~ ~~ ~nt~~ r:~atf( 0 cn::::rt~f pgo~:rat~icft~1f!: ~=~!~à; d] 1 e~a~~~l~zl~~s~~t:i v~0 ~i; noL;· solite inchteste sono in corso. affermare la perennità del capitali- Naturalmente not non et shtpirem– smo ed isolare gli itallani entro la mo che non approdassero a nulla loro terra, in atto di sfida contro i tale essendo dt regola la sorte di La festa della L.I.D.U. loro fratelli del resto del mondo. La tur,~m!;;c;; 1 dJ{a~bé~ve 1~n1 g~;:tr.1 ••• La festa della L.I.D.U., di cui pub- cosi' detta festa del lavoro fascista, blicheremo prossimamente 11 pro- r?-ppresenta la più sfrontata nega- "'"'•""'" """""""'~'•"""'' "" ., v 1 ~~:~a seraa~;icolareggiato, avra ~~~e fe~nfa~~~~tca testa internazlo- Abbandonai la mia patria SABATO, 21 Maggio Eppure - diceva ancora FiUpoo per vivere libero; rinunziai alla sala del Grand Orient de Fran- ~r~;l~e~ ~~:;g;1b,n:;c~! 5 f~r1t~~~- per l'indipendenza che ho ce, 16, rue Cadet. , senza aver gettato dei germi. Que~ &empl'e adorato alla gloria, ai I doni per la tombola sl ricevono sta stessa scellerata propaganda di comodi, ai miei genitori. Ba– con sentita riconoscenza a!la sede, vioienza e di odio, che lo Stato se- ciai la terra repubblicana con f~ 3 S:;~t~~1[~~Pi~u~~d~~;~onn~' dr:i~ ~~:n~nac~n;~~t~~fe~à ~: ;;oil~~.eE la co nvinzione del vero de- l'De-de-France si incarica even-1 noi slamo sicuri, o m.oc. ratico e mi Feci campione ~~;':;~~te dg~ft~~l, ritirare presso i LAVORATORI ITALIANI! rld!a libertà sacrificandole Co:1trlbuto alle spese: Uomini, che nel segreti ~onvegni saprete evo- j "uUo. tr. 5, Stgnore, fr. 3, care la brutalita di cui siet-e vlttime J UGO FOSCOLQ

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