la Libertà - anno VI - n. 13 - 31 marzo 1932

ANNO VI - N° 13 Un Numero : O.SO Per noi la rivoluzione vie• ne dalle co,e; l'attendiamo e le vioiamo in meno; i fioc– chi di ne11e dfoenteranno valanga. PILIPPo TORAn la Li ertà Italia, Italia, =he Filip. po Tarati è morto in uilio • per troppo amore di te. GIORNALE DELLA CONCEITRAZI0NE ANTIFASCISTA rr======,..:::,:' 0 .:'.,.'::t:'n"',====="';"=============;;===== (LA LIBERTE - PJL\IT LE JEUDI) PARIGI 31 l'N-RZO 1932 O I RE 2 I O N E E A M M I N I S T RA Z I O N-E I03, faubourg Saint-0..W • PARIS (I0') • 7 dejono . 'Provence 96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL GIOVEDI UNGRAVISSIMO LUTTO DELL'ANT-IFASCISMO ITiL ANO E DELLA DEMOCRAZI{ INTÉRNAZIONAL lilippo Tarati e morto • ■ ID esilio ~ I funerali si stJolgeranno UNA VITA COMPIUTA nel pomeriggio di domenica alle ore 13 Filippo ~ a.ti è morto. FfeS!e mir!bilmente il binomio : E' morto il•padre; è morto il tit-ano ,Jiber'tà.e rifonne, co-nfidato all'a– delle cento bàtfaglie deirideale. zioiie autonoma. della classè pr.o– Per ogni terra. - e, prima, nella. pa- lctaria, stretta nei suoi sindacati e tl'ia. grande e ori>al&--dovtÌnque la. illuminala, oltre ogni egoismo di 'ffl> ertà.ha. u n ol lo, il socialismo un gruppo, _dalla.idea. unh·ersalistica alt.are, dO'\· e.un& gente soffre e lot- del socialismo. Procede tra. prÒcel– '5. contro il privilegio e la tiran- le. Non cede a nessuna demagogia aia, questo annullz:io porterà lo ·mai~ E' per il popolo; non è per I; stesso dolore <ihe é in ·noi. popolarità. Non perde mai di vista Filip~ Tura.ti~ mortO,_quari<lo 'il rappoi-to ·marxista. del« fin'e ·,I e llrita. la.patria. espah:iat~·_e quella ·dei « mezzi •· Lo difende fiera– -Otnasta. prli-gioniera _inciOOnata, IDenfe in ogni congresso, con uno guardaYano intente a. _luÌ, al Pa- ~ile uniç:0 1 per la piazz,a e per il fri•rca, come a~ un Ve5gei:ite'nel- ParlameDto. E' un ca.po.che sa.·al– Ja notte, indicante o"llre i marosi l'uopo restare anche solo, con un in tempesta, il_po~,to,sald~ della. pugno di çompagni fedeli. i; a.ce e deHa.Hberazione.: •. Inla'nto il prolclariato ule. F ilippo l'urati è morto, giovenÌ.1- Quando Turati non, vince negli or– mente ebbro di fede e di ardore, il dini. del giorno delle assemblee, l)iù ardito ed il piU gagUardo µella vince nella muUiforme, serrata e– fotta immane in· cmi portava, come sp:res~ione delle oper::e so.cialic;tc. una ~idal i suoi 7;:; anni roDustj; Ogni r.ielczione è trionfale. AH'a– morio di un ma1P insidioso e mali- zione Yuole dare un concreti5"Dlo gno, che in brevi giorni ebbe ra- plasmato di tecnica. Per tre anni gione della sr-ienu dri medici, del- -.!!ii sacrlfica. alle e~igen7.e di· un le curP fraterne degli amici, e gli sindacalismo modello, in uno dei mozzo' H respiro. Un agguato .delJa. più iJDP,Ortantis~r,;-zi pubblici, di natu,a. maligna alleata dei tradi- cui as:s:umela direzione. InlPnde, e monti d&de .iino. l'apnu.nzia in un 'accorato profoti- jli ri11~à questa ;vili- lJUlli• sp,o, che l'~fÌO~e ~cìale n rin· ...,.,....,....~,~A:"!'-c'!'~~~-'1!i•c-~t,,.~ t~' IO'!'Sftta. nJnr,uantata da un'azio- 1~(~ co- n_e .... _po11-nee. p,u ·\1~1n_a_'(J ..uarune • l-iç ~, Umaria ed iofle1sit,i1e, oJ1e del potere - poicbO :su la ·1tupenda si?p~ la g1oria di tutte le tempe- me!~e verdeggiante nei campi del ste r lftoo noi - or& - in quesL'ul- soc-iali!tmo-=-i Ie,·ano giit. i sintomi Li.ll)a.urgen za. del foglio che Egli éel c-irlone distruggifore : una rea– amaya; in ques.lo spasimo per la zione più gra,·e, più mjcidialc, pei:-– -;ua.dipartita·, in·cui moriamo futli chè pii.i profonda, del1e prccedcn– un po' con Jui. .ti effimere r('ai;ioni gonrnath-e, ~i .EgJi è Jà. nel suo feltuccio, ne,_la Ie,a. sui i\·enti di un naz;ional~mo ~erenilà. da. cui no~ si sycglierà che ineDria vaSfi strati popolari. più, coIIle se doi-mi;~e.-Lo veglia- •E' Jç1. suerra j guerra di colonie, rio le pie doooe e gli amici'dernti. guerra europea. La. catena si in– & vPglia.dal grande ritratto la.In- calza. nei- s_uoianelli, che .si inca– i;1uttrrte e Consolatt"iCe, che 'l'hà' strano l'uno nell'altro, ·iniot'errot– preceduto, Anna. Kuliscio!f, la tamentc. Filippo Turati non· ha. c– eompagna immortale: che Egli ha sitazioni. Egli è J;Onti::O la guerra - raggiunto un'.altra -volfa,in!epara- se anch.e deve s1iCcarsi da. amici ~ilmente. che sono• stati fraldli della. sua. Insieme possono erige_rel'eroico gio,rineiza. Egli si Je-&a epicamente bilancio della. rita. vissuta per ele- contro l,a.guerra e Ja guerra solle– '\1'3:t'e la. ,•ita,·oltre i termini in cui va contro di lui lutti i suoi tur.bini. f.a.vvi1isconola.cupida~Viole.nza. dei _Egliè contro la.guerra. - contro o– _profitta'tori e Ja. dura. m.i'S-eria. de- gni guei:ra. di non stretta esigenza. gli opprcP=i e dei giusti ...Quale e- dj!en~h·a - perchè è sorialista e redità. di bene e di gloria! _FjJjppo perchè è italiaito - ìnlnitaziona1i– Turati era nato sulla_.soglia. .del sia. e palriqta - internationafo-ta privilegio. Ricco, !os-forico di in- per Fumanita, patriota. per la pa– {eUigenza, poeta, curio-go dei .più, tria da. c_rearr, non di~truggeodo; delicati problemi, egli-poteva. sufla della..patria che ha. una sua. mis– via. maestra. della tradizione a-· sione autonoma nel mondo, che ~cendere alle più alte cime della non puo' confondersi DPI vecchio fama, della potenza, della. gloria Pé!rlegyiare delle signorie ,·a:ssallc ]Uconosciula. P"J)atentata. :\fa. ay.e- della Jortuna dei potenlali .stra.– va. una. .seosibi'lit.à.sua, che lo atti- nieri. Ma-alrora crifioa della Na– rava iITCsistìbilmente fuori dei zione, che ne mette in forse Ja ranghi della. horshesia verso le stessa esistenza, dirà: Anch-: per plebi cenciose ed aduste. Lascio' noi iL Grappa., è la nostra palfia. - la- poesia rjmala. per l'altra, la ma veramente:«· nostra•, non con– scienz:a. accademica per la. critica iondibile con .quella dei profitta- tivoluzionaria. tori di guer~a e dei loro .soz:ii. Era. della. generar.ione venula. Intanto dalle chiostre .slesse del la monarchia, il c.a.pitalr, il Rapa-, giO\·anilo..b~;b~UagJia-lo rip5endc lo. Tutto lo Slatr., li-bcroè'dir Of"c~ lutto.,A·VJlonia,,e!:pone ed illu!':t.ra to; I~ bande scorrazzano Je !:lrà.de; il•martirio deija• stampa ila.Hana - ebbre di stragP; ogni potere è-_fat-' pér quella. eSf,osizione iofornà.Zio– to slrumenlo d~lla. più odiosa. per-. nale della. ~t-8,mpa.' A Bruxelles, al– secur.ione. Un gran sudario di mor- la, Internazionale !Oçialista.,,le5a. te copre tutta la patria. Tc{tto è per le v-endette•deRa. s~ria iutu– perduto: non c'è che arrenderei... ra·Ja. più g'rande cOmmemorazione No. no, no! C'è ancora da comba~ di Giacomo- Matteotti 'che ..sia ·.s~– tere. C'è ancora, almeno, da .salva.- ta mai pronunziata.. A :Vienna, nel re l'integrità. dell'anima. Dove? formidabile intrico della politica r;c-Jl'esilio.f!'urali non esita. Anna. socialista. internazionale, gitta. le KuJisciof-f è morta. :\fa.dalle <:eoe- lin.e.e.fermissime 1l:ellapolitica c– ri della. piccola urna df'l cimitero ~t-era.-del socialiS110 e -de"ll'Mti.fa– di )hlano i~ira ancora, con Ja I :-c~mo della. Co?.<-.entrazioneno• dolce infle.ssihilita della grande a.- stra. A Parigi, pre!iede la.Goncen– nima, che ba. Wc-caloi ;\·ertid dd- trazione e la· e Gim-anni Amendo– la. santila civile. Turati, è ormai la » propugnacolo di stampa. li– vecchio, affranto da tanlo precipi- bera. Redige superbamente il bol– lare di uomini P. di cose. Forse i lettino di informazioni « It11lia. » e manigoldi ri~pellercbb_l:'ro la 5Ui'l s,r-ri\-econ noi su « La LihPrtà - $, incolumità. fr=ir-a 1 çuJ}idi di im- Per ogni profugo, per ogni pP.r~e– prigionar,. al loro rarTo f'ti trionfo g-uitato egli è un consig'liPre 1 un la wcchiaia delrindom;1bilc VP- difensore, una _guida.A Bn.ixPl],es gliardo. '.Turali non e~ita. Verchio ritorna. per deporre ~el procP<::!:O .\nrbi~P, a.btandonandf) la nuo,a Df!Ros.a.('-corre a Lugano a IPsli· IJil) arsa dal m•miro, ~f)praIP.:::pal- momare pPr Bal~anPsi, priirhf' le del gion,ne Enea, cr:in f\l)c;.-celli,Egli ha adottalo _comefigli tutti gh O.,ilia, Parri, Perlini - l.\ nuo,·a .:i.rdiment1J<.i che c;1gnani:> la palria eroica pr(!le vir~iliana - una notte e la. liberi-a, il .social~o P la. dP– sale sopra un fra-gile palischPrmQ mocrazia, e per -il grande ~ogno ana ventura. La. notte è fosr-a, il •ono pr:esti a dare tutt-0 1 an,:-he la mare irato. ArF"onauti dPl dolorr. vita. Z('lnr. 1 cli- un sr,còlo. Ghe rcEta? AJ-t! r~~ta· l'P~empio. Re:::la. il più immar.olalo r::..mpio di virli1, di perfclla dernzione al do,erc in cui noi,•piangendo, ci po~.5iamo ~pec– chiare. E' un legato tlie ci impe– gna rw:rla Yita. S_ullafo~ta di Fc– lir~eGavallolli trucidafo Egli dtiu– .se·il suo discorso, dicendo: Com– pa9ni,' al lavora! Ques-to grido è pure nostro, tragicamente integra– to da quello del· grande Ga,lhe : Attra,·erso le tombe, av8nli ! LA LIBERTA' Le condoglianze di f. Adler per I' lnlernazionale Socialista Oper aia FcdPrirn Adler. !=:~,1rretario ~enr- ~~ 1 ;ia ,i 1 :~~ 1!~ 1 t:~1~t~~r1;a~rn~rfo: r1ali:::la italiano il ~P_curnle t~lc– p-ramma: Immediatament.e dopo l'unità.. de.i= partito-vedrà. sorgere.accanto a lui la patria, e che intese che ]a. patria un gio,·inetto dal destino fatale, unila tcrritorialmenle era una Giacomo :\falt.eolti e contro di lui menzogna finchè era !:empre di- levarsi uno che si era creduto ri– ,risa. tra _unagente che ga.vazza ed .,·oluzionario. perchè ne11a.rivolu– )rna. che langue. La 'grande patria -zione ave,·a. cercato l'appagamen– umana. .era cla co~islare .can to·di certi istinti che la 3uerra. a– ~na. a.sprissima. lotta' di cla;;:e. E ,Tebbe sodditj"aHo asc;ai più, Be– ci si butto' in pieno, c;enzariser•.-e 1 nito Mussolini. l.in giorno, in ago– armato di una ~cintiliante dialet- sto 1924 Filippo Turati saroà.cbia• fica, di una ironia scultoria, che malo a riconoscere nPlle forr-1'per– riproducen . .)far.-.:in una. favella <fute della campa.gna romana i ·r.-ias~iCa. r.Ja" Critica Sociale ~ fu miserandi rC'c;lidi :\fallcolli ucciso il connzgoQ di tulla. la gioventù ri- per fare più siruro il polerP di ,oluzionaria ('.nutri' per".trenta an- ~fuc;soJini. 11 fa.::cismo ha vinlo. n i foftQ il pr n9cro.r ·t1Jfta•J'azione Oh Lquel "di:--c or"o J)iù alto e i~pi• ~ oci:ilisl-a.in llalia'. Su 1 di• lui .J)as- ·rato.che.quello d, ei-profc ti.di Israe– s a rono tullr JP rl'.'ai;ionLç~~2egna.- le, che 'FiliJ)po Turali ...ultima Cas– nno In lappe sacre del movim"en- sandra - pronun~io' nel 1919 al to ~cmpre di:-frulltJ. ~empre ris._ork>,CongreHo di Bologna ! Ii fac;c~mo ohe ~,-mpr(' ri:=org~ra ... La reazi_o- ha ,·inlo a taJ)'Pedi colpi di Stato ~e di F'rancc~co Cri::pi Io - dall'ollobre .i9!?2 al 3 gennaio manda a confino, qurlla di Pel- 1025 - datrall,..ntato-di LuceUi a ~Cmx Jo condanna a 12 a11111 di re• quPllo di Zamboni. d"IJa palria, ,:ti:,,·f'w,JsrP{r J;i, prua? \'er~o una. terra di· libertà ., di o– non'. L'alba. prrif1la i IPrmini dPJla i.::ola.:-ah-atrir-P: la Corsira. Filip– po Turali ti ha raggiunti nPll"c,i– lio. Filippo Turati è. ron noi. Fi– lippo Turati e ilia tp,f;a df>iquo,·i co:.pirafnri della JJalria. ,. Turflti i,wprrsonr11·1,1 fa ~ctorif1. r/rf. pnrliln 1or-ifJ.liJla italinnl') e la , f"JlnnliJ di ,·i,irrrr ltt ditt'llllm fa– _.,ri.~/fJ., E_r,li .ci r/rdif,,' f'l)Jl incf11n– ra!Jil.e pl"lc.ciflnr, finti rrl/,f. finr dd– la :m,z, t'i/11, al ,cru:, fn•flro. fA ima, 1mprnn•i,;a trl'Jmpflrsa e un. gran.– de l11lto prr il pro(f!tt1.rfr1ll'J itnli.anJJ ,. pl'r la lnternqzionfJI" Sof"irrlista Operafrt '·•.• Ora futla quPs{a opera è fnlgo- Hanno i'ln,·hr im 1"1t1J rommot~i raia. 11 r-unre di Filippo 'l'urati ha 1 .. rp~,3mmi r~x ~ancPl!iPrP della f'"S!-alodi ba_t!Pre. f.,.gliè là nPI suo Rrpubblira :.111:--triara. ntto Baurr. Jrftur-r-in,,·P,;rlialQdalle piP donn". e il ~iod;,(·n rti \"i'?ona, :-::-"il.::. • dagli amiri piangenti, dalla. gran- , • •o .,., ,...,..,.., .. """"'"" elusione nel ma~lio di Pallanza. Filippo Turali è alla lr::la.di lul– :'\P- esc-r attra,-,..r~o Jr ,..lezioni pro- te Jr roalizioni che ,·ogliono rPsi– le::ta. cb~ impongono l'amni~lia, e sterP: impaùdamPnh! r'?.::iHl"rr-. riprende il di!-cor5onella • Critica. ~1a l"AYentino è c;pcnlo nrllo sf,-.o:– Sociale ", come se ra,·esse inlPr- se,-agguato in cui ..\mPndr:ilaè a~– rotto Ja :-Pflimaua innanzi, col fa- sassi nato; ma tutlP le forze d~lla. mo~o !Ieri t.licebamus. E' deputato. iniq11ita si ::lringono al fa::cismo; Il rr:-piri:, drl!.:t librrtà !"ha rin· de imm.igjne di },nna Kuliscioff. Egli è morto e .siporla ,·ia la par– fP:migJinr" di noi. :\lorio in P:=ilio. Tra,l"rdia. di un uomo, di una na.- Pu.hblichiarno in terza pagina le prime manife!tazioni <li cor– doglio pervenuteci al momento di andare in macchina. IL MAESTRO E L'INCITATOR ·« Qumdo gli esuli ritorneranno ... » Il primo nnmcro dc La Libertà - i m..agpio .1921 - pubblicava, .sollo il tiLolo : ., Il Prim(J Jf(]{"l!lfo dei t.-inli _.,, un arlit:olo di PilippQ Tura– ti. in cui cibravan.o lo sdcr11w per la vioLcn::<L fascUta. - che ha con– cellaJ.o dal calendario la festa d1Ji lat:oratori - e la, le.dc sicura nella riscossa. « ·un giorno - concludeva Turati - quando gli ewli rilorneran1VJ e svenioleranno al -~ola la vn:chia non tradita bandirro, il Primo J(ag_qio esulterà ancora sui cam1Ji d'Italia-. SanJ.ifiralo dalla svent«– ra, /orli/irato dql/a durissima pro– va, sarà allora pi IL gra,vi.e, più bel– lo, più fortr. " I lrr-roralori italiani, riammes– si. nel com:r!1no dei popoli dcani di slo_ria e di dia, rinr1ra;icra"nno qti cs"li di a~cr custodito, tra le llmare::::e drU',:-silio, il tesoro della Loro fedr. I~ sarà la rinno1:ata pri– mavera d'ltfJ.Lia. -restU,iila agli ita– liani e a sC stessa, nella primavera ~ocialisla df'l mondo •· Quando gli c.o,li ritorneranno. Anche f.,ui, if ·più 9randc drr1li e• suli. ri.torncrd•: con Amrndolo, ron ~:i~u~•s~:t c~~"t~• ~~;~i~li l~l~it:'J.;: pali prima deL !Jior1w cor1socrato flllr.i. dttoria cld loro apO$lolalo. E ,-r-1.A,l:"i.1,".nt,rt--ff.dit'rm ,,...1 ... br'!'-f".!"r-tt-– a.Uora l'apoteosi di Chi fu, TJf'rtut– ta la sua vilo, l'a~serloM cl,o(Juen– tc, luminose, e in/lcssib;{c delle lo– ro rivendica::ioni. « Durare e vincere » e La Spagna insegna (TUIJlrhg_ co&a. a tr,lti i popoli. insegnq. sopra– tutto a molli, a lro11pi itali11ni. Es– sa dimostra quanto valgano, pF'r la redenzione da,l, srrvar,gio, l'e– sempio dell'ardimento e la ron.– cordia de_qli animi. Che L'insc_qna,.. men/o non. sia nwo I I prosr-ritli d'Italia. salllta,io la ,;ittoria drt po– polo spagnuolo come 11n esempio, un presaf]io, un. ammonimento, 11n. augurio. Es.19 vins,; per sC ,; per noi tutti. Noi dovremo ugualmen– te durarr r viurcrc p,;r noi, per fo– ro, per la dcmocra::ia universale. per I.a. civill<i. Vi,.•a la Rrpubblica ! (Da un a.rtirolo di Turati per I( La Libcrlà • del 16 a-prile 1031), « La rrande ora verrà ! » e< lfon-'.! di quei trapassali rii-: il tempo rd,;_cc consumu. Il rirhitJmo d1dla .ma t:orc non. si a/fioca, il fo.mplJ d"l SU.I} s9uardo •Jlon lan– gue. La clessidra. del Destino ,·rr– .~a invano la ,ma a:~sidua pohJere sopra il suo nome cl,c - r;ielall'J - pi,i alfo risuona. Eqli qir1anlçg_qia neU,., fonll1.,wi=o. PcrchC oani an.• 110 rhe {J,gae, ogni gforno, O.'lni o– ra-scol1Ji3r:ono piU p'rofondo e JJiti. niJidtJ il roniraslo rh'er1li incarno'. Tullo cio' eh.e di nobile, di alto, di prod4" /it nrlfltalia di ieri, risarà nell'Italia di. domani, si accomva– !1lla olla w.a memoria... Non si lradiscono i morti. La _qrandc ora r;errà .». (Parolr- eh~ Turali scrisse, nel set.timo ;i nnivcr~ario dell'a.s~aS:::i– di :\latteoUi. F, che, O_Q'gi, noi ripe– tiamo per Lui.) ccUn'immoluione ed Wl rogo » s.cris5e per ~ La L1berta • del 28 giugno,. in mortP di Eugenio Ghie– ~a; e in cui suana il presagio del <.uo.slc::iSO destino.) « Perchè >eegli~mm• l'esilio» ,, Soi abbiamo :,;crllo l'e$ilfo, con httW W sue amarez::r, tutti i _suoi se-On/orli> 11011. pPr m,.l(rrc -in $.Ol– ro quelle mJsnabili ca.te rhc. so,v, fo, nostro. ,;ifa e fo, no.,tra lran.quil~ lità 1Mrso11ale. ma,per non.-ctserrf ridotti anrhe 1_1-oiall'imvò.tcn::a a-~– soluta: prr lfJ.oorarr, ro,t. matwior. r!ficacia d"inlesa co,t. i nostri com– JJO.ftni rimo.'flt lar1.'1iù aUa ri$cos-ra immancabile e pr-r iUuminpre l'o– pinione del mondo i11tno .su. rùl ('hc in reall.a i> il fascismo >di cui l'incomprcn.sionr r, rnOrmr. cosrt drl ,,.sto .~,,i,._(Ja-bilr-1 r .111i pericoli ch"esso 1,rr1;enJ.,;,, per l'intera ril;il- 10. • (Dal di~cor~ d1P Turaf.i: pro– nuncio', nf>lragortc,df'i "28, a.I Gon– p-re!!-50 .dPlrinlPmazionale Sociali– sla a Bruxell<'='-) La malattiae la morte La forza mi.rablledel combattente C stata tradita dal rigori ultimi del– la stagione. All'ultim& riunione del Comitato. della Concentrazione, ci apparve affaticato. Ma non voleva ~!°Jt~l~:r~u~t1:rt>h1?~~ =: ~~~~ ~u;ia~~~ ~Y~bbaDd.i':·,.,,"!'/Jll~arJ~o,1 ~:-:: ~o; ~G~=b::v~~t~~~~ dl rati.ca, Si chiari' ben presto po!· un a co ngestione polmonare : non d~ form.t estrema, pareva. Un glorno - ;a~r=:c~~~~~~:l~~ln~!~!i~ 1mprovvtsamentc.·un altro focolare si accese, violento. indoruablle. T,ut– to cio'.che la scienza poteva fare per lui, 11dot~-0rBasch che Io assisteva con cuore di fratello, lo fèce; tutte le cure più devote degli amici Buoz- ~\•g~~-c:v~"n3:1~:~n~u 1 furono pro- Nel giorno di ma.rtcdl' Il dottor Basch decise un supremo tentaUvo • la trasfusione del sangue. Ma il ne~ mico aveva già. avvinghiata la sua preda. La sera fu l'ultima ~ua. A.Ile undici e quaranta, esperite le estre– me risorse della scienza, Filippa Tu– rati soccombeva,sereno d1mezzo al~ la costernazione 1nd.lclblledel fa– migliari e degli amici. Intorno a lui erano gll Intimi, Buozzl e la sua si– gnora e le figliuole, Claudio Tre,·cs e G .E. Modigliani e le loro consorti Pietro Nenni, il dott. Federico NltU.' _FilippoTuratt non voleva morir<'. Ardeva· ancora dl combattere; nel vago delirio v edeva.ombre i ncitatd– f~i~l"azione e mormora.v a parole di Mor i' quale v~. i ntero nel la sua ! e.de, disponendo e runera.lt mode– sti > e di essere cremato, come era. stata. crC1:_Data Anna Kulisclolf. Ch1 dlra lo strazio del superstiti? Plebiscito di dolore La notizia. della morte del grande socialista ha fatto correre subito al– la sua casa, In boulevard Ornano 8 uno stuolo Jmmenso di amici pt8n: genti. ~a i primi ad accorrere, sono stati 1 deputati socialisti !rance..tj_ Léon Blum. frenaudel e Longuet. Il reglstl"osulla sua porta sl va riem– piendo di firme. I giornall annunziano la sua morte con parole sincere di cordoglio, :,e– gnando la nostra perdita immensa. n. e P~ulalre > gli rende un omag– g10 mirabile. Tutti i grandi gfornall soclallstl hanno telefonato o tele– grafato le loro condoglianze. Questo lutto tende a una unlver:salltà che cl commuove e ci esalia. Oggi si convoca li Comitato della. Concentrazione per decretare l'omaggio della commemorazione. Il partito repubblicano ha inviato un messaggio di profonda condo– gllanza al partito sociéllista e Impe– gna tutti i repubblicani per le ese– quie. Il Consigliodirettivo della sezione parigina della L.ID.U. invita tuttt i suoi soci a partecipare al funerali. I Fl.Jl'<.;RUI I( Egli rra di coforo eh,:- rwn du– bita.no - eltr non hfln1VJ mai dubi– lat -0. Sapct·o rhe l'i_qnominia òsrc- 1ll.l clu; dcU'lfalia. /t1J, fatto un'altra Vfllla la " l"rra dri morti • rrolle– rti al primo 11rlo pqderoso. W par– tilo scn.:.a vcdrrr quel crollo .. lfa aac,,dc sempre. Come r;ior;a,wi A– m,;ndola tt Cannrs. Come t,,flo un -popolo atlrndr. srpolfo rit·r, nrl pi/I {foritn e nrl. più, r;a.,;lq cimitrro drl mf"Jndo. Affido' - rl'Jm,z nr,i r,ffidr– l'emo - fo :ma ~<(po_q{ia alla {iflmmn. prrrhP, tutta W. sua vita {IL fiammo. -pPrehè l11tla la nostra vita fu unl'l i_mmolo:;fon,z rd un. rogo. ,, Sull'urna ;nridrrri $019 ,,,, m.ntlo: il motfo rh'l::,_r,li pronun:.i,-/. dalla trib1mq di _1/ r111/rdtr,rfo, nri gforni drlf'n,;.cr;.'f,o:inir1 di .lfoJf,-,,t– li: « ... dun.q,,r il r,,-,,,·rr,trJ f' rom– p(frr ! Il pro,. r.o:.<(o, rii,: qu,.l mr,{lo apr:rsr. non hrr. pnrn;ionr. Qu'l.ndl'J fo, sr11t,.,1;11. , rrrà. ltJ..Fran– ria ren.drr4. ai nostri gir.,1,:a11i lr llrllC dri u:rrhi, prrchC le ricontlu.– confJ alt,, Pairi1J, ritro1.:ota e risor– fo. 8 tDalrarticolo che Turati funerali • a cui partecipe• rà lutto J"anlifascismo, con,·cou~ lo dalle ,·arie terre d'cailio, e le rappresentanze della sociademo• crazia intcrnaziooal" - a,-ranno luogo aUc ore 3 di dUmcaica. n luogo ove la ulma sarà e– !1po81ae da cui ruuo, c-rà il con• voglio funebre sarà indicato dal iz;iornale eociali.!la di Parigi 1• Le PopuJaire n• • ,=.. • ' . ' ', ~~.; .:· -: ··~: ... . . - - - . - - - - -- - -- ~- - --~ -- - --- - ---··~- - . . .

RkJQdWJsaXNoZXIy