la Libertà - anno VI - n. 12 - 24 marzo 1932

=2 24 MARZO 193Z ...-a il conseu::ofervido di tutto l'an– tifascismo, pot:eva incarn-al'c tale esigenza: sul che l'ordine del gioi:– no della maggioranza è mulo. Per Giuseppe Germani ma ancora di avere potuto iniziare l'esecuzione del suo progetto. LA LlBERTA'· SCUOLA FASCISTA COME IL FASCISMO REAGISCE AL "COLPO" DI MALTA l1 Comitato dC\'C mettere cot-csta suprema esigenza. dcJl'unità del movimento rìvoluzionario in Ita– lia in cima ai suoi propositi. Nelle linee <lell 1 azionc rirnluzionaria re– pubblicana e socìal.isLa. noi non possiamo avero ollra. intransigen– za che quella dell'unità. Questo è il porro unu.m. necessarium; que– sto ci chiedo no i militi della sacra causa, che.lç >tianojn Itali.a.~ prcz- 7.0 <li sacr1hz 1 e d1 marhru senza. nome ... E non esiLiamo a ritenere Un vigoroso inlervento delComitato Internazionale per i prigionieri politici d New York Arrestato dapprima sotto il sospet,– to di aver voluto attentare alla vita di Mussolini, egli confesso' il suo vero obbiettivo. Ora egli attende di essere tradotto davanti al Tribunale speciale che tratta dei delitti poli– tici. Il crimine di portare aiuto a persona che voglia espatriare clan– destinamente è punibile con la re– clusione da tre a cinque anni. ~ Unbelgiovane littorio allasbarra Rodi, laCirenaica, l'Altoiie l'Istria all'or~ine del giorn ;~:ti:!~\itifi~1~;~~.ii P_l~g;li ~~s1~ riescono a vestirsi d1 scJ11ellcd1f- ~!r~~z!~~~~i tra~~Ìi 11 ~eì1'1o~jfnèe 0 d 0 ~ giorno vittorioso al Congresso rc– pul:A>Iicano - a. questo appello alla unione ed alla concordia riv-0luzio– naria antifascista - tanto più ne- dfffi~~]1t~ q~:1~~oei~:~r;: ~rip 0 o i~ derà. ben presto ancora. Vint.era massa <lei rcpUbblicani consape– voli. I/oc est ir,, votis. ,z. Una protesta contro il processo incoato a Roma contro il dott. Ger– mani, accusato dl aver voluto aiuta– re un cittadino !tallano a espatriare illegalmente, è stata rimessa al mi– nistro italiano a Washington da part.e del Comitato per i prlglonleri politici a mezzo del suo presidente Ruggero Baldwin. <t Il dott. Germani, w1 giovane medico italiano fuggito d'Italia. ed esercitante la sua professione a Vienna, ritornato in Italia col pro– posito di e riscattare ,. la vedova e 1 figli di Giacomo Matteotti, già de– putato sociall.sta al Parlamento ita– liano, 11cui assassinio politico solle– vo' alcuni anni fa le proteste inter– nazionali. Secondo le informazioni ricevute dal Comitato, l'intenzione del dott. Germani non era neppure nota alla vedova ed al figli di Mat– teotti. Il Germani !u arrestato pri- Il dott. Germani è stato quasi un ii.nno detenuto senza poter comuni– care con avvocati. II Comitato chiede all'amba.scia~ tore italiano, nob. De Martino, di ri– mettere al suo governo la richiesta che sia abbandonata la persecuzio- ~f l~trnG~::!~I ~~ 1 ;::i~~ ~icl~: sciare il paese. La lettera del Comi– tato dichiara che è e urtante dl processare una persona per un Len– tatlvo neppure iniziato e ignoto alla pa~ che avrebbe dovuto part.eci– parvi >, La precisione giuridica della pro– testa del benemerito e Internatlonal Committee tor politica! Prlsoners > non ha bisogno di essere rllevata, nè l'alto senso umano che 1a ispira. E' 1a volta di uno dei noti campio- ni della colonia fascista parigina, MALTA, marzo ben accetto negli ambienti del con- Finalmente, con notevole ritardo, solato italiano ed in tutti i banchet- e dopo che anche il « Temps , ebbe tl uffteiali, nonchè più. volte el?gi~- notato che e: la stampa fascista non to dal foglio della signora Cavahen. reagisce >, ecco che, improvvisa– Ecco i fatti. mente, a comando come una orctie– Un dramma d'amore e di denaro stra d'as!ni suonatori, i giornali lta- - racconta il e Matin > del 10 cor- lianl hanno cominciato a levar qual– rente in un abbondante resoconto che protesta per la soppressione del– processuale - ha trovato il suo epl- 1'1tallano a Malta Ma come sono logo dinanzi allf 13. Camera corre-1 goff! e stonati ! Come si sente che zlonale. Malta 11 interessa molto meno del Si tratta di -una signora del gran • e prestigio , del e duce > il quale mondo, sposata a un grande indu-1 deve esser messo ad ogni costo al striale, che aveva preso - non si sa riparo dallo sberleffo sublt.o ! esattamente - U .suo finanzier~ per D'altra parte l'A1to Adige, l'Istria, amante o il suo amante per !man- Rodi, la Cirenaica sono dei fantasmi zlere. Un bel giovane, figlio di un poco comodi ! E i giornali locali procuratore generale dell'Italia me- hanno incominciato a parlare della rid.ionale; ll giornale ne tace il no- libertà fascista che cancella i nomi me. Costui dirigeva a Parigi una so- tedeschi e slavi dalle lapidl del cam– cletà. di gestione di capitali {!) e posanti ... frequentava i piil suntuosi salonl A buon conto, il giornale del e du– del gran mondo parigino. La giova- ce > mette le mani avanti. e Malta - _,., ..•--• ..., .............., ....... ,.......,,, .....,,,_ ...,,,.., . .,.,..,, ...,..,, ....., .. ,, ......,... " .......... " ............. ,,.....,,, .......,,..• ..., ................ ,, ... ,,.................. ..,.....,,,.,,,..,,,..,ne sposa, che ormai aveva piena fi- esso scrive - non e uno di quel paesi ducia nell'amante, gli confido' la dove la incerta linea di demarca– somma di ben 450.000franchi per la zione delle stirpi e delle lingue co– detta società di e gestione >. Dopo stringe lo Stato a prendere delle ml– qualche tempo trascorso nell'asso- sure contro possibili squilibri! ... , Iuta intimità, la società di e: gestio- La conclusione è chiara, per l'Al– ne » di capitali si trovo' in una si- to Adige e l'Istria. Ma, e Rodl? E la situazione finanziaria difflcilissirna. Cirenaica? FASCISTI CHE SI FANNO ONORE Come "l'intrepido egeniale" Filippelli è f nito ingalera L'affettuosa amante si insospetti', e comincio' a pensaz:e che il suo dena- Il prestigio del « ducen ~·-----·== ··- Dall'automobile per delitto Matteotti ai pneumatici della "Dunlop" ro fosse in pericolo; onde si mostro' Non sarà mal ripetuto abbastanza aliu;ng~o:~~d:ev~[~ ~u~~ 1 l 1~t3:pe~ che la causa determinante dell'at– pre st ava a telefonare all'ainante per tuale situazione risiede nel fascismo. cercar di rientrare nelle sue grazie, Dopo un'alleanza di guerra, la lun– intercetto• una comunicazione che ~~a~~ ea1;;~~eati~id~i~c~1~; ~~Jicft~!~5;_gh~~!rfil~:a~~•:ra°sJ'e~; poslzloni assunte al principio del Lo scorso numero demmo notizia del– l'a.V'ftnuto an-e&to a Milano, dell'avvo– cato l"illppo PiUppelli,.per una truffa. 1n grande stile orpnizzata al danni dl una. ditta d1 pnewnatlci 1n Italia. Acoen– nammo anche al 'paaato del P1llppent e alle &UO benemerenz.evel"50 11 regime. L'enttt&.d ella truff& e la figura del suo priDctpale arpnuz:a.tore , impongono un più targo sv11uppoalt& nostra. prima e sommarla. tntorm&Zioneed una plU ac-– curata preaentazione dell'c intrepido e genlale , - come lo definl' U e duçe » che- .DOP 8baclla mai, 1nuna dedica au– tografa appCNSt& In calce ad una. aua fotocrdla 1n formato gabinetto - ex di– rettore del e com.ere degli Italiani ,. I priqli pesai a Roma QaeBt.o PiliilJeW. dunque, sbarco' a. Rcaaa all'indemani della fam06fl.e mar– cia ,. in cerca d1 fortuna. Avventuriero sena IICnlP()11 capi' elle il faaclamo er& 11 ftC1m,e 24nle per farabutti del suo stampo. e .sl mlae subito 1n campagna per reall2z&1e una buona sistemazi one. n e dute > che a quel tempo pc: ,rta.va le a:mtt,e, e non andava ancora. a ca• vallo, aftVa nominato capo dell'utflcio stampi, della Prealdema. Oeaarlno Ro&– sl, un o: redattore del e: Popolo d'Ita– lia >, !Che aodeVa grande autorità nel ParWo 4tUa cui dlrezlone era membro im~ n R< at. nel la IN& qualità d1 capo dell'Uttklo eta.mi» , ayeva la. di– resloDe del tondi. ,ecnt.1 - per cui era _.-1nt-dell' . ..èra nUDT&. Bcll eaerctt.va U suo ufflcio con... l~ d1 vedute e. godepdo della pieaa flllDda del a duce • cbe ne rico– noeceT& t merttt e le qualltll, t.acllelgla– .. ,..--ec11banchlerlal- ::.=-·<lol,~=1i:. ... ~ --6el:lltrtc1 de1 re• .,_ D :l'Wpp,III, -• ..-clii e,. sanno Rom1 era l'Uomo incill;pemablle per la sua carriera di-- glornalW&. E commdo' con accattlfl?ll la llml'lt,iia e laftdaeladel e: braoeiodeetrodel"""' ce > - came a quel tempi era conlidera~ to OearlDo Rclad. nominato caporale d'OIICINI per .e meriti eooeslonall >, nella... crisi di coscienza dell'allora. e: compagno> Mu.s.sollnl, che dal neutra• lismo esasperato dell'c Ava.nt1 ! > pa6SO' bruscamente all'interventismo ad oltran– za del nascituro e Popolod'Italia.> per eUetto di una bustarella d1 provenienza francese. La complicità nel delitto Matteotti Io carcere Filippelll, che era. st.ato preceduto dal suo e mecenate , RoMi, redas&e un memoriale, nel qu ale, natu– ralmente, 6l acoenna.va.senza aottlnte.sl ali&responsabilità del e duce > nell'as– sa.s.sinlo del giova.nedeputato .socialista. D memoriale Pilippellf,come quello che, qua&! contemporane ament e, aveva.redat– to n Ros&l, come gll alt.rl ,che con qual– che settimana di a nticipo , avevano re– datto il Plnzi,e il De Bono,circolo' in un numero limitato di copie dattilografate. D Pillpp elll, come il Rossi, Il Ma.rtnellle gli alt.rl compllcL. altolocati, venne li– ber ato d opo qualche mese di carcere. Egli al affretto' a.fare atto di aottomis– sione al < duce , e torno' 1n odore di santità. Ma non potè ri.sU6Cttare il e Corriere defl:ll ne.Uani >, il quale, do– po il tentativo di Wl GubellQMemmoll di mante nerlQ 1n vita, tu rommerso nel– l 'onda.di indlgn&D,onee di"ribrezzoc~ minaccio ', per un momento, di travol– gere u e regime , e il suo e duce ,. se, pero', 11 delitto Mat.teottl aveva tron– eata. la. carriera dell'e intrepido e genia• le giornallata >, non aveva arreatata la a.tthi.t&criminafo del- fascista ad ol– tranza. Pillppelli, come tuW. 1 complici del delitto J4atteotti - ad eccezione del Rossi, il quale prefcrl' riparare 1nPran~ eia -. .dI MA Qe "1Jl ., pup\Uo • f$,:1 partito e come . i.le 111 monleDUlo 111'88mCt.cr, L'emulo cli Giuda Al partito, del resto, cg11 dovevarendere ancora qualcbe sern,:lo. E quello che reae, orp.nlJu.ndo Il t.n.oeUo.nel quale doveva. cadere 11 suo benefattore ed. a~ mJco~. fa Unpallldiro la clualca. ff– aura. dJ Otuda e rlvela tn pieno la irua. anima dJ bauo e repugnant.e criminale. La fondazione 11Raisi, 1n Francia, 61 era. preti.o un del Carriffe tlerli Italiani =~~~::"..:.,"' J:ii':. s~• ~~=~:-=::: =:tàM~~~J~~~n~1:;:~\~~= 11JIWppelli,propoee d.l fODdare un cran· gramma c,eraègUJ.va con una pJ"OP88'a.nda de ~DO del mattino, cbe battase tenaee, ch e era. tanto più efficace , in in COD0Ql'ftDI& l'inakHOIO " Keaaagge- quanto era larga.mentodoeument.le. Da ro > d1proprietà del mderurlid. fratelli Roma .51 te nto' dapprima con offert e dJ PflrNml, e ~taase un utile stru- denaro e con promeMOseducenti dl rt– mento di battaglia e d1 propagaoda fa,. durre al sllenzlo il RoMI; ma. falliti quc- 6 cllt,a. L& aeeuaUà 41 un tale glornale stt t.ent&tlv1111 rlcorec al Flllppelll per so il Rossi, che pure era accorto ed av– Yeduto, doYevacadere in piena buona fede, data appunto la 6Ua convinzione che Pilippelll gli fosse rimam.0amico fe– dele e riconoscente... Il Fillppelll, dunque, con promesse dl a.ffari lucl"01Si da. concludere, at tiro' 1l Rossi in Svizzera,ln una localltà pros.sl – ma della frontiera italiana. dov e la po– Uria .se ne impo,ssesso', con una flagran– te violazionedella sovranità territoriale della. repubbllea. elYetlca, che provoco' anche una protesta diplomati-cadel ,go– verno. n Fllippelll -fu compemato con una forte somma,e 11Ro861 fu étudlcato dal Tribunale speciale. Gll era stata minac– ciata. J.a fucilazione se ave.sse,durante 1l processo,coinvolto il e: duce » nelle sue dlchlarazionJ. Fu invece condannato a. trent'anni di reclusione. a denunciarlo. Furibondo, il bel gto- secolo, senza le sparate imperiali– vane corse dall'amante minacciarr- !~~~~~-' duce » e i gestl da ne– dola e-prevenendola che s'essa lo a- Obiettivamente, l'Inghilterra non ~=:a~e~f°IJi~~~ i:1l~t~!b~lec~~: ha un interesse reale a sopprimere tografie di lei. La donna, di fronte l'itallano in questa piccola isola. An- a questo rlcatk,, ce<iette. Ma 11gior- ~: ft:li'!~t~~v:S~rsa:ar1~ee d1:i f~t no seguente essà avverti' la polizia to dalle scuole e dagli usi, rimarreb- ~l::f~~~~~~n~~ul~~o ~~= be sempre... la pos1Zlone geografica loquio e sentimentale > e bancario ;[: ~l~:e\~ 1~ \';~!re~~~~\:aJfe~~J; ch'essa doveva concedere al sedu- dialettall, e ancor più d1 cognomi : cente giovane. Cosi' avvenne. I due sopratutto rimarrebbe n ricordo, osservatori, nascosti dietro una ten- che, In uno scoglio cosi' breve, po– da, udirono pronunciare dal giova- trebbe avere tanta importanza ne f1nanziei:e queste parole : e Ci st guanto un irredentismo. In un mo– difende come si puo', con le donne. mento di crisi europea, l'Inghilter– Certo, ti tradisco; ma perchè la- ra non potrebbe più mostrare que- ln galera per truffa ! ~:~~a:~t!1e ~ L:a:rautiu~ 0 ~;~ 0 ; stopiccolo, unlco campione come Da anora~il Fillppellt era rientrato con questo liqoidero' con te fino al- prova della sua tradizionale politica nell'ombra. Improvvisamente ritorna a- l"ultimo centesimo 1 conti e: senti- di libertà per i piccoli popoli in Eu– gU onori della cronaca. nera. E quest.a. mentali >. A condizione pero' che tu ropa. Il gioco non vale la candela. volta, in qualità di protagonista. ritttl la denuncia. Altrimeriti andro' La Commissione nel suo rapporto Valendoal4e1lacomplicità dJ due un- a parlare al tuo-sposo ># motiva il suo suggeriment.o con ra- plegatl della ditta Dunlop, aveva. or- A questo punto' la tenda si apri' e gion.i puramente pedagogiche. L'ln– ganiuato-una. tru!f&tn gnnde stlle, con 1 due-ispettori JlU.5erofine immedia- segnamento di tre lingue nelle ele– a&Segni e· lettere di credito falsificate. ta al .bllan~lo ~lle imprese borsisti- mentarl è gravoso. Ma le cose po– L& tnl:ffa aveva fruttato, nel giro di due; che del !lgUO del .pl"ocuratore ita- trebbero essere facllltate se, invece anni, oltre due mn.tonldi lire. Il PUip- liano. __ di insegnare prima l'inglese col mal– pelli a.veva.com.pensatoi suol.complici I giudici, dopo l'arringa del di1en- tese, e solo più tardi l'Jtaliano, si ca– con modeste percentuali e si era e pap- sore, hanno condannato il truffai- povolgesse la scala in modo ben più pato • fuctattcament.e u groe&o della. dtno e rlcattatore ..bel giovane a due naturale, Insegnando prima l'italia– somma. Denunziato da. uno dei suoi mesi di prigione, 200 franchi dl am- no col maftese, pol l'inglese con l'i– oompllci, e stato arrestato ed è adesso menda e ad. UJ). franco di danni. tallano. Il e pari passu > attuale al cenutare di Milano. vi rimarrà.? Nol Questo bel tipo di imbroglione, di non sarebbe intaccato, ma soltanto ne dubitiamo. Egli è al corrente cUtrop- cui 1 giornali hanno taciuto I nome, capovolto. pt e segreti • perehè non si tenti 1li;uo non è altrt eh~ll signor "r.rombetta, vav~a 1 ~t~~i:~~1u;tt~fl~~~ ! 1~g~~= :'~ea~i~~:!dS:;r~~no~e~~:~~ !f,~\~C:~~~~l~~~ic~~ po e: che l'opinione maltese si sia teva più deceçtemente fare a.meno, es- al ~ : uno di quel pronunziata con più chiarezza. >. d nna1 u tutte le 1>oo,. \1 ~ llo t • Non os~t.c quest.o, 11, governo dl ~. ~,i ee(Uito~ga~~= e cfrcoltan~. tL~l~ifa· rrw,i:~resen a- Londra ha diCblarat.o di voler pas- ziata denuncia del suo compUce.Esso fu i~~e :r:~~!~c~~~ ti ~::r~~·:::r~ ~:r~~ d!1 ~~~t:i :!:~~::,: I bolletini della pro:Jperità St-a ?). ma per tentare di procurarsi la somma. Comunque vada a finire. è chiaro ~:~.:.rv~~di~ ~:?:i: Lebestie nonmangiano ... !n°c\~ ppur~~oè~lnp~~!~f~~~~ 1 !'!!~:: =~\;:=~ ';!a ~ ~a.il d;~i1~~ Nel e Sole, dJ Milano dell'll mar- ~~e~u~~~~~èasfa%~~t~~~~ 0 :1~~ sperato ed n mandato di catt ura fu, fl- zo, si legge : all'interno, a strozzare un popol_o nalment.e,spiccato. e MERCATO DI MACERATA 1ntero : non c'è po,sto per una polltl- Il PiUppent,che 81. dk:e awocato, era. ca estera. -'OCiO dl 5 tud.l.odl un altro emerito 1m. 9 marzo 1932 brogllone. quell'on. IAnfranconJ, che :11 Favorito da un tempo sereno con immortalo' al tffllpo della. liquiduionc forte vento di tramontana, Jl mer– del resi duat i di gu.erra, sul quall fece cato ha avuto una buona anlmazlo– man ba :5.sa. Il Lanfranconi è sempre a ne per Il numero di capi presentati. piede li bero, ed ~ deputato al Parlamen- Ma se molti erano gli animali esi~ to, quel Parlamento 1eul membri - co- stentl sul mercato, la. maggior parte me spiego' 11 e duce , - ~no aceltt fra. 1 in uno stato di sensibile magrezza, fascisti al cento per oento. pochi erano 1 co-mpratori, riducendo Che letamaio 1 1llusor1oil numero degli affarl La vera Italia ~ a:~~"!~ ; 1~ ~ organizzare un t,ranelloinfernale. In es- fi~ ~1~,~~ f=~ •M ........... " .., ........ '' ............." "'"" '" .."'' .... '''""'"' !u;:.-.~ix:~=~ I deportati a bordo del "Chaco" Certamente, dato lo stato speciale nel quale si ti-ova 11nostro bestiame, non si possono avere che pretese Jl. mltatc; ma tn tatto gli animali ri– mangono Invenduti e ritornano alle stalle, ove manca il foraggio, ed es– sendo la materia alimentare ridotta alla sola paglia, viene ad accrescere lo stato di magrezza, già. cosi' sensi– La campagna di difesa della lin– gua, sia 1n Italia che in Malta, è privat:1. in anticipo del suol più va– Udi argomenti. Manca d'ala. Il mito stupidissimo e compromettent.e del– l'Impero romano fa 11 palo con la 6t.orlella del Fenici, messa In giro dall'altra parte e rinfrescata ...da U• go OJctti. Mazzini C Jn sofflt,ta. DI Garibaldi non si puo' parlare in quest'lsola, dove persino don sturzo parrebbe un erotico pericoloso !... tlfas::Jata - che furono invaal il giorno della " m.arcla, , dalle avan,uardic del- ~ ::~~"\:'';.,'!'1:=.:: L'azioae d llaL.l,D.U. per i polilicilaliaai zt~ porm.le, l&Dclatocon çandi mezzi ~ ::1:1:_.m~~:' ; mlllla1& di iodbia:S, prue una no«ivole dlfblone; ma r!eblede'n sempre~ 150Vftlll1onialle qnaU provvedeva ... l'au– w:tt& d,el Rolli. n l"illppelll, che e ra at• ri'VMO da Mllauo ,oveafza.ppa.va . misera– mente la vita co me agente di pub bllcltà, sena un IOldoe ,ena taochi alle scar– pe «mdacfla adeisao uca. vlt&prlnc.lpe– s~ e spendeva e 6J)lllldevaaenza eco– nmnla. n e: duce ,, proclamandolo uffi– claimlrDte e intnl)!.do o geniale >, lo aveva elevato al nnao del per&cmaggi 1~ al < relflme >, e non gli JCIID&va le Leatlmonlanzedella. sua." simJ)Mia.o della aua protezione. Fillp-, pelli aYe-,-averamente trovat. l'Ameri– ca...a noma. ?4ll ,-enDffO 1~forni trist.L La celta e Filippelli Come 6 noto, alla fondazione della < oeka > non fu estraneo oesartno Ros– l!i, 11quale, anzi, tm1to' 11Plllwelli ad a.66WDCJ"e nel giornale come Impiegati • e con rioco stipendi.o .. due del membri pl1od.pali della &l~tra. e criminale or– ganilzUlot>e: U Duminl ed 11PUtato - i cui nomi sono legati au•~o di Matteottl. n Jl'illppclli61trovo' oo.,l' 1n contatto con &llesecutori mat.e.rlalldel– le." alte optre di gtuaUsia che le e ne – ceaitl del regime • r1ch1edevan o fos.se– ro esegu ito contro gli avversari che i l .e duce• designa.va . volta per volta; ed al corre nte delle l oro 1mpreae.Divenne cc»1'un eomplloc utile ed tm:portante, FUronO di quel rompo le aggr~iont di :M11uri, di Amendola, di Pomi e di altrl minori, t cui autori rlma,scro sempre e: .sco~iuU • ed impuniti, per quanto t loro nomi c:Lrcolasse:ro su tutte le boc– che. li FJllppelll, al valen anzi di que– ste aue complicità per guadagnare sem– pre più la fiducia delle alte gtrarehle ~helPiJ~•u::~v~u~ufo~~ venne l'ue,aalnlo di Matt,eotl.l.E Pillp– peUi che aveva fornito l'automobile del dclJLtoche aveva,rlceY\lto J>CT pruno gli a.....i'nt al loro rltomo dalla Quarta– reU&e che avcn t.entato di d!!jpiatare la. poUJi,: fu a.cctl.58,to dJ complicità e con– t!'O dJ 1 Iul vGllllt 3piccato mandato di ;:~ ~:e;~ ~~:~tote:t.~ k~: ca-ral111 di un m0't06C&fo per r1p ararc in Franc ia. Per avere favorito la .sua.fu – ga.fu pure arrestato, e qualche mue do – po rU Pciato, Filippo Naldl, notissimo né! circoli g1ornaltstlc1,polft.lcle banca– nf dell'lt.alla prc-fa.scL,ta,11quale a .&Uo tempo, ebbe una parte importantissima E ' noto che n 14 !ebbra.io parti' d.al porto dl Buenos Aires, co n de– atln U!one al vari scali della Spagna, Francia, Germania e Itatla, la nave da guerra argentina e Chaco > con un gran numero di deportati - 152 - di cul taluni politici, che dovrebbero essere consegnati al rtspettlvt paesl- ~o~~o d~~~~1~f8def;:;i~~mJ~1~ dittatura del geo. Uriburu - sono In– sorte la &tampa e 1e organizzazioni democratiche dell'Argentina e del mondo. La e Vanguardia >, ora:ano del partito sociali.sta argentino, ha fat- ~fa~~:c vJ:ra~:o~~~~:rri:o s:{ g~~~ Justo la revoca. dell'infame misura. adottata nei confronti del det-enutl politici. n battagliero giornale concludeva un suo articolo, fra gll altri, con le seguenti parole : e: DI fronte alla deportazione or– dinata da un governo che parlava di e amnistia ,, e clo' pochi giorni prima di abbandonare le sue fun– zioni, spetta al popolo, al lavorato– ri, alle istituzioni Ilbcrall, socialiste e dl cultura, lottare strenuamente per l'immediato annuUamennto di questa infamia. n Parlamento argentino non puo' restare impassibile di fronte a tatti, che, come questo, costituiscono un vero affronto alla repubblica ed alle sue tradizioni di generosa ospitalità. La voce del rappresentanti del po– polo si farà sentire per esigere giu– stizia e per evitare nuove violazioni alla libertà ed ai diritti del lavora– tori.> Da parte sua, la Lega ltallana del diritti dell'uomo ha svolto le prati– che necessarie per la tutela del de– portati ltalianl, Imbarcati sul e Cha– co >. Alla adunanza della C.E. del 21 marzo, il segretarlo generale ha co– municato ch'era giunta la notlzia che la nave, proseguendo Usuo viag– gio da Las Palmas a Cadice, aveva sbarcato in questo porlo 49 spa– gnuoli, ch'erano pa.s.sau alle prigio– ni. Questa notizia era in contrasto con quelle precedenti, e meritava di essere chiarita, come è stata, da tn– formazlon1 assunte direttamente e da una comunicazione aeropostale giunta venerdl' scorso da Buen'os Al- res, confermante che 11governo ar– gentino ha realmente deliberato il rlt,irno del deportati e Polltlcl > im– barcati sul e Chaco >. Se non che, insieme ai e: politici >, e lo numero assal maggiore, erano deportati pu– re degli e: 1ndeslderablll > di altro genere - giocatori, mezzani, ecc. ~ per l quali la deportazione è stata mantenuta. La situazione sarebbe dunque la seguente : a bordo del e: Cbaco > vi erano 152 deportati, dei quali 30 so– no stati r1conos<:iut1po11t1ci e che torneranno In Argentina. Gll altri 122 non sarebbero affatto poULlcl, lvi compresi 1 49 spagnuoli sbarcntl a Cadlcc, del quali la Lega italiana. non puo' lnteressansi. Il ritorno del deportati politici do– vrebbe avvenire con lo stesso e Cha– co >; ma siccome questa e una nave da guerra che farà una crociera lunghlsslma, la sezione della L.I.D.U. dl Buenos Altes - d'accordo con gll altri enti aderenti alla concentra~ zione AntUasclsta - si sta adoperan– do per ottenere che I deportati pall– tlcl siano autorizzati a tornare in Argentina con qualsiasi altra nave. La sezione ha buona speranza. di ot– tenere questa. !acUltaz.Ione. Il 6010dubbio che puo' su.aslsiere è che, fra i 122 deportati non polltlw cl pos!Saessere stat.o lasciato, ad ar– t.e o per errore qualche politico. La e.E., nel 'prendere atto dl clo' che ha esposto il segretarlo generale, si è congratulata con la sezione di Buenos Aires per 11suo opportuno cd efficace intervento in favore del de– portati poutlci del e: Chaco ,. Cani mobilitati pel regime ! Una innovazione è st.ata fatta. in questi giorni nel servizio di polizia alla frontiera italiana : doganieri e mUltl, nella visita al confine, sono accompagnati da bellissimi cani, che cercano a fiuto sotto 1 sedili e tra le ruote 11pacco sospetto o la per60na nascosta. I cani po11zlott1, che il e duce > ba passato in rivista a Roma, sono dunque anch'essi mo– bilitati dal regime e per Il regimf'. Il senso di m1usea che si prova già ora a varcare la frontiera ael nostro paese non ne verrà che aumentato. li,.lilitie cani alla caccia del sovver– sivo, Che schifo ! bllc. > Nel e Sole > del 16marzo, a pag. 6, si legge: e: Nel Lodigiano, causa la man– canzadi foraggio 11daziooul grano, ne, i produttori hanno trascurato Il prodotto latte e alimentano 11be– stiame con pagUa e stramagUe. Si puo' accertare che la produzione sin diminuita del 25-30 per cento. > ...e gli uomininonbevono Nel e Sole > dcll'll marzo, a pag. 5, sl legge: e SAVONA. -.Il malt.empo ha oltre– modo ostacolato le trani;azioni ed il consumo, già per sè stesso ristretto, ha subito una nuova contrazione. Pochi credono in una ripresa, :ila prossima, sia.-lontana, dato che solo un maggior consumo potrebbe rla– nlmare i mercati. Prezzi deboli ed affari JJmitaU al– lo stretto consumo mensUe. n pro– dotto locale si trova. in gran parte Invenduto ed offerto insiste ntem en– te sulla base di L. 60-65 al q.le , alla cantina del produttore, p er tlp l di gradi 10-11. s. MARIACAPUAVETJ;RE. - Non è variata In situazione .del commercio vinicolo In questa plaga. I proprie– tari verso il Beneventano e Mondra– gone sono disposti a vendere a L. 50- 60 Il quintale vini rossi di gust.o e di colore, di gradi 12,5-13,5. Pure sta– zionarla è la tendenza dei vini bian– chi dell'Aversano, dei quau si carica spesso qualche scrbntolo per l'Alta Italia. BARLE'ITA. - Il commercio vinicolo di questa zona subisce una completa stasi per assoluto difetto di richlc– st-e. I _prezzi - puramente nominall - oscUlano dalle L. 5-5,50per le qua– lità extra; L. 4,25-4,40 per quelle mereantlll e L. 4 per le qualità cor– renti, all'ettogrado alla cantina del produttore. ~ Il costo della vita cresce Proprio In questi giorni, i! riemer– so .sul glornaU Il caso Donati, che ha dato luogo a una polemica tra li e Malta Chronlcle > e Il e Malta >. L'Istituto di cultura fa.sclsta, recen– temente aperto, ha fatto sparire ra– pidamente la rivista e: Antleuropa > che era :Jtata presa come simbolo della civiltà fascista ! LO .stesso e Malta >. giornale na– zlonall.sta, l'unico in Italiano, è so– stenuto dal fascl6mo come la corda sostiene l'impiccato. In fondo, li suo direttore, Mizzl, riconosce perfetta- ~a~reLe a~tosrWf1~!;t:n~ 1 ~~r1:iivfd!~ la piccola colonia italiana, strozzare ogrrl accento di italianità che non sia regolarmente bollato, e dar mo– tivo all'opinione pubblica di ldcntl– flcare l'Italia con ... Lipari. Ma, le– gnto al fascismo, non puo' oprlr bocca cd è costrett.o ad accettare u– na solidarietà. meramente reazlona– rla. poco utile o poco piacevole. Pero' si &foga in segreto dicendo : e Se Mussolini viene a Malta, 11primo a cambiar 1sola sono io ! > Po.rote che fotografano tutta una situazione ! Untestimonio inflese dei colloquii Cbamberlain-Visconti Venosta n e Malta > pubbllca la relazione dei colloqui! romani di Joseph Chamberlatn al princlplo del se<:olo, relazione che si trova nel libro e Through thlrty ycars - 1892-1929> di Henry Wlckham Steed, allora corrli;pondcntc romano del e: Ti– mcs > e trait-d'union tra Chamber– laln e il ministero italiano. Probabilmente Il giornale di Mlz– zi con questa pubblicazione vuole tirare le orecchie al e duce ~ senza mostrar la mano ... Ecco qualche passaggio della rela– zione Steed. e Contro Chamberlain e i suol prov– vedimenti si 110llevo' [n ltlllia una gran– de agitazione. Mr Ohamberlain fu de– nunziato con termini poco delicati da parte del Repubblicani Rad.cali e Clerl– call llallanl, e coh quasi egUalevlolèn– za dal Moderati e da! Conservatori. lo rapportai questi fatti al e Tlmes • \·erao là fino di ottobre 1899.con gran– de noia del govematore di Malta e del Il Consiglio provinciale dell'Eco- suoi oonsig!ierl; perchè, In data del 22 nomia corporativa di Milano comu- novembre 1899,l'ambasciatore Inglese a. nlca che &econdo le statistiche da Roma. lord Currle. ml spedi' una let– esso compilate, nella seconda setti- I tera che a\'eva ricevuto da parte del go– mana di marzo, la media generale \"ernatore, In cui si lamentava del miei dell'Indice del prezzi all'ingrosso in I messaggi; e Insinuava che io ero influ– Italla C aumentata del 0,22 per cen- em.at.ollobbledl da emissari maltesi, e to, paasando da 321,85 a 322,57, e dichiarava che l'Italia non aveva ra– corrlspondentementc U potere di ac- glone di lamentarai, vl.&t.o che Il dialet– qulsto della llra Cdiminuito da 31,07 to maltese e più affine alla lingua dl a 31. Maomett-0che a quella d1 Dante. Io rlsposi al governai.ore,per il tra- :~ ~t.es ~e~•~~!~~~t~~ilacftv~de~ 1 : 1 ~;~ la ques tione, stantechè l'ltaUaoa, e non la m,llt.ese,era stata da lungo tempo la lingua ufficiale delle Corti... > ~:.:i'a: -~~~~ "d~i. ~bi;l~"tk>. 0 ii~ii~~ era precaria, e tutto indicava la forma– zione, a breve scadenza, di una amml– nis~razlone meno amlche\·olc per l'In– ghilterra. ~ Esse hanno le loro virtù e le loro attitu– dini, sebbene lo riconosca che quelle della mia razza r1sp0ndonopotentemen– te airanbno mio (th<JU9h-I a4mit that the aUittuf.e of my own race appeal! to me most strongly). Vi è Infatti una 601& razza che io disprezzo,quella.degli ebreL Fisicamente sono tanto codardi I > sonnino era. figlio di un _ebreo.Te· mendo che questo tnlzlo ln!ellce di Mr Chamberlaln avesse a mandare a monte la mia piccola iniziativa, tentai di toc~ cario piano col piede sotto la tavola. e: Chambcrlain lnunedlatament.e ven# Sfortunatamente, egli aveva disteso l& n~ :,,Roma dl ritorno da Malta. Il cat- sua gamba sinl.st.radal mio lato, mentre th-o tempo ed n mal di mare del quale si voltava a parlare con SOnnlno, e la sof!rh-·ala suocera di lui Io avevano In- punta del mio piede lo colpi' te.nto for– dott-0a sbarcare a Napoli anzicbè a Ge- te al polpaccio ch'egli scat to' con 6egDi ~t=~ 0 1 ~ 0 n~o c~~e~:::~~~~!r~~~ dl~~~I~ito dal fatto, lo raddoppiai le tannico avrebbe fatto o potut-0fare c1o' mie at!'.enzionl alla signora Chamber– che si richiedeva. Cosl' ml recai tmme- latn. Nel frattempo Sonnino aveva rae– dlatamente da SonnJno e VlsC-Ontl ve- colto la sfida e si era. me.sao a dlfeDdtre nosb., e u sollecitai a .splegare a Mr gli ebrei con calore. " Voi siete in e~ Cha.mberlaln U punto di vista ttallano. re sul conto degll ebrei - egli esclamo -. ~:1an:: 0 11~~fc~a~ :~~d~n~~~t~~~sid~~~ ~~~~nco~ang~I~~~~- ~~~!r~=~ Mr Chamberlaln. il quale, in ogni caso, risorgimento. Anche se fo.s.,ero oodanH. si sarebbe sentito offeso dalla fran- chi mai ll potrebbe aecuare? Non 60DO chezza.con la quale egli sarebbe stato stati perseguitati. calpestati, avviliti, eo.strettoa parlarglJ, Io rieposl che una presi a. calci e schlaffegg1atl ecru:a. ape• franchezza brutale sarebbe stata prefe- ranza alcuna di riparazione, per et~ riblle ad un rrui.I!nteso,e che essendo e- duemila anni ? Non arebbe clo' butato gli l'unica persona pubbllca di impor• a rare codardo qua.tunquealtro pq)Olo? tanza capace di parlare fluentemente Pissando inteM&mentein voltoSonn.1- l'ingl.ese,solo lui (Sonnino) avrebbe po- no ch'era di un bello e d18tlnto tipo e.. tuto fare cio' che le circostanze rlchie- br~lco, Chamberl&in capi' la eltuuione devano.Egli eccepi' che non aveva aleu- lmmedlat.amente.Molto destramente r1 .. na posl.ztoneufficiale e non aveva ti- tiro' il proprio errore, a.mmtae l'impor.. to!.lper parlare a nomedel governo; VI- tani.a degli argomenti d1SOnnino,e 111 sconti Venosta era ancor più restio ad dimando' la. sua opinione sulla questtone Intervenire. Ufficialmente non poteva della llngUa.a. Malta. • ~n:~~ :!.~1~!a:b:~~/1~ ~o~ u~: ··~-"i~· ~~-1ic"," Cb~i;e'r~·Jii· ·;1 -~• ·;;: ficlale, temeva ch e l'animo su o lo a- vicino' ed indicand.onlila sua samba mJ. vrebbe Indotto ad impiega.re un U n- di sse:• 4 VI ringrazio per 1l ca.teloam.1- gu.a.gglo di cui avre bbe avuto In seg1. .1l.to ch e\•ole tiratomi, mi fece male, ma ne a pentirsi, e Mr Chamberlaln sarebbe rl - te nni conto e l'affare pagso'. Alla pn.. ma.storisentito. Se Mr Oha.mberlalngli ma oocaslone che gli itallanl ~o avesse fatto UM visita, egli certamente segni di risentimento per la quest.lon• lo avrebbe ricevuto, ma non si sentiva çlellalingua, mandai.e un telegra~ •l di dire che la ,rua vista.gll avrebbe re- e Times ,, ed lo ml faro' lnte~ al– cato piacere. IQ 065ervalche se l'amba- la Camera. Credo che I& ml.a riapaft-a. 6Clatoreave.sseinvitato Vl.6contlVeno- darà sodd1sfaz1oneal nostri amici di 6ta e Sonnino a pranzo con Mr Cham- questo paese ,. =-1~1!'. ~~~~::!be:g/ti~t :frf~~c:-; •• ~-i~. ~~i~ "i9()2 ·;gu ·~;. ia Vls~ntl venosta credette che un tale posizione arditamente e ritiro' la pro.. pranzo sarebbe riuscito una cosa fredda J>O$tadi abolire la. Uncu& U.llul&; • davvero. 5erlslle t. me, contemporaneamente, cbt1 Clo' non 011tant..e diedi a. compren dere e&'liçerava che tutto adesao l&l"lbbc all'amba.sciatoreche VJ..scontlVeno, ;t.ae andato bene. > ~m1~~ 0 1:i~:n v~rnt~~~~:. Tatto si tiene Lord Currle accolse il .suggerimento e In conclusione, trent'anni fa U u ... :pi=~• ~~ti a~J~~~~ 1 : ~~~ bero gioco dell&stampa e del partiti, berlain ehi erano I convitati, e quanto ~a~f:tàin~ def~ea~i1t~\t::,; ,;i,: 0 c ~t; fosse desiderabile che egli parlu6e pedine favorevoli ad un gioco 41Cnl• francamente con loro della,situazione a toso e leale. Malta. > Adesso, dopo una euerra Tin~. s~-~~-. ~~~~i~ -~~~i~~·:·' •••..... f~gr~!v~1:,1:~~vaq::1~::,:~ e Rlvolgendoelpoi a Sonnino, ehe gll guistlca maltese, aenza a.ccorsersene stava a destra, ChamberltJn si ingolfo' fino a che non ebbe l'acqua alla IQ– nella converaaztone,mentre lo ml in- la. In politica estera, dlcev& U conte trattenevo con la signora Chamberlaln, Sforza, tutto sl tiene. Non 6 J)Olltt,l• che ml 11tava a sin1atra. Ad un tratto le essere forcaioli 1n C&H e Uberall &entll 1a vocechiara dl Chambcrlaln che fuorl; gridare e Antleuropa i: &lPI• ~~':-ad:rl~n~e,"r:O:~~r~çµ,: ~ 1 -~~~ 10 ie ;Q.vo~ gfug!::aiiitf:•rlé ::r~ r.a anglo-5&&50no 1 ne Vado flero.'10 fk s~a~ t n 'Ìi"f ~ e _prttendei:e che la tetllo essere la razza Anglo--saas6ne pa'rt 1itlg'ua ltaUua ruJW:ll& neite etb- a quaJunq_uc. àìtra. al mqndo. Non s1t. llleiltar1 a Malta. ch'io int.ond.a. disprezzare altre rau.c. N.P'. I PROCEDIMENTI LITIORI ALL'ESTERO Spiefasciste spulse dallaSvizzera LUGANO, 1narzo Il Consiglio federale ha deciso di espellere gli italiani Francesco Riva, Gian Luigi Bazzl e Giuseppe Lan– z.cttl « che - dice una comunicazio– ne ufficiosa - facevano parte, in ter– ritorio svizzero, di un servizio di polizia a. favore d1 uno Stato Stra– niero e mina.celavano cosi' In.slcu• rezza int-erna ed estera delllt Svizzo• ra ,. SI tratta, è superfluo dirlo, di tre spioni tasolstl, pagati dal Oover- ~~n1Ìicd~:~~~fl ro~ 1 ~~t;~!l!~io~~ e la guida delle a.ut.orltà consolari Italiane. E' uno del tantl episodi di e: Intervento,. del fnsclsmo negli at– farl interni degli altri paesi; una delle tante manifestt.zlonl di atti- r/t!e:F:e°1tt!c8;v~lt~ro;o~~~fi~ue:h: svolgere tranqulUament.c oltre le frontiere, nonostante i numerosi scandali che hanno, perlòdlèatnénté, riempito le cronache della stampa internazionale. Tre loschi figuri I tre arrestati sono tre camicie nere che comph•ano, in tèrrltorlo ~~ 1:~e{~l1vuontr!~~;!c::;:1od~ :;{oa~f:J~ co non soUant,o a danno degll anti– fascisti emigrati ma anche a danno del governo svizzero. E bisogna che !atti gravlsslml siano risultati a loro carico, perché le autorità federali si siano decise a colpirli con l'espul– sione. Uno dél tre, il Lanzettl, ò un prete saltaSlepl, da Va.rese, dove e famoso per una serie di malefatte. Durante la guerra fu direttore del Teatro del Soldato della terza ar– mata, a Moglie.no Veneto,qulndl Im– boscato. La !unzione direttoriale di cui so– pra non glJ Impediva di recarsi spes– so a Milano dove; In borghese, si da" va alla piacevole vita. Dopo la. guerra, &emprc prete, a– deri' ai fascismo ed apri' un ... pen– sionato per giovani a Milano. A Milano, questo losco figuro go– deva e gode di pàrtlcolarc conside– razione negli ambienti fascisti. dolori che comporta una cos1• ain– golare posizione, è inqu1.drata <• l& parola) nelle organizzazioni OOlld.– tette nazionali. Non manoano le " leve > fasciste, nè le orgàntzu– zloni glQvantll, combattentiittebc, dopolavoristiche ecc.etera. Nelle istituzioni e n,eutrall > ticl.. nesl (culturali, specialmente) t ft.– scisU hanno trovato !l modo dl pe– netrare, strlntcndo conoscenze, I.• mtclzle, legamt e 1mmlachlando•1 nella. vita del paese. Ora è fuofi di dubbio che ogni Ml mésl si scopre una otganizzutone &plonlstlca. ~• !u_orldi dubbio che la. autorità uUlclall iiaUane non 60hD estranee a questo e: lavato> tUe<:lto e inarnmisslbUe. E• fuorl dl dubbio che fra. 1 compiti del !a.soliti. (edu– cato fanaticamente a fare 11mat– glor male pòàslbile àl nerhlcl) c't an .. che (Iuello di tarsi delatore ;nella ll• luslonc si e sétvlre > meglio U re .. glmc e che l'oatero invld.1., >... all't– talia. E' fuori di dUbblo ohe 1 e: fa– sci > all'estero sono orga ntaaztonl statali da non considera.tè ana ste.s– sa stregua dél le altre Ube re, apcntl. ... nee, non milltarlziate e conttolla– blll assoclaz.lonl strantére. au~tr1~~e~o1f{efo~s!~1.d~~af!t 0 ta~~ tin dovere balza evldenté per Ofl\l cittadino, Ed è quello di e 160lare > i fascisti, dl non inirodurll neUé aa– soelazlont tlclneel, .nelle 14Utuzlon1 ticinesi, nella famlg11e tlelnesl, écc. Se tra i fascisti e gli uomini 11 mettesse un cordone sanitario, blol• LI perlc oll p er 11 Tlellio satébt>ero scongiui 'B.tl. > Fischi antifascisti aVienna Domenica scorsa, i giocatòft l~al16- nl di calcio furòno sconflttl a Vien– na dal giocatori austriaci. Ma più. che l'insuccesso sportivo è da rileva– re, per la cr6naca, l'accogltehZa fat,... ta da gran parte del pubHUco al !A– iuto !ascle'ta della sctuadra ttauana.. La Stàmf)a sòclalden'locratica a\ftva già ammonito gii ttallani di aatenèr- II dovere dei Ticinesi st dà manifestazioni di carattere po- Dell'attivlta spionistica fascista ~!~~~• ~e~~~21~~~~lle,:i~:::se~n Pt!! torna ad occuparsi la «LlberaStam- lleta. di accogllere còn la f)lU,grandé pa,, che. mentre denunèia la peri- cortesia. sportiva gli ospiti 1tàllanl, coloi;a gravità dello manovre fasci- non avrebbe pòtutò esimersi dai rea– ste, in-Vita I tlclnesl a vigilare e a glre C:Hmostrando i suoi sentimenti reagir~. Scrive, tra l'altro, il giorna- dl ostilità contro 11t'eg"lme dlttàto• Jé socialista . . rlalé IU.lla_no, amico e &Ostenltore e Da Campione, da Varese, da de~le e: helniwebren ,._ Ma, ilà al Porto Cerei.I~,da Como - sopattutto, principio, sia alla fine della partita, chi sa perche, da Varese, forse per- , la squadra italiana volle salutare al– chè vi sono per comblnazlone agen- la. fascista: il che determino' lihà ~mia!f:~trin-el'cc~;~n> ~j~fri6. r~-. •~~nb\j 1~ 0~onora fischiata da parte del stato In altri tempi arclprovat.o che I La stampa littoria, nel dare nati– la polizia norn'lale di frontiera, che zia dell'Incidente, dlment,ici. nàtù- ~la Ji p:o~t~~siiiF~~i~l°n~~I ~ann~~oe~ {~r:."1t1•. di dire che gll org~za .. prlo quelle che figurano ufficia! I ti . 1man:Ifestazlone erano •la• t • 1 avvisat in tempo utile. men e. D' La e: Colonia > Italiana; tranne e:11 altronde, non è la prima •olta. uom1nl che di fron_te al governo d'i- che 1 nostri giocatori sono espoSh talla si sono posti - come dire? alle reazioni sibilanti del pubblici e.. allo sbaraglio, con tutti 1 rlschl ·e il !ai~tif~r r~~~i~t~~~~~t~~l'o si ti di

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