la Libertà - anno VI - n. 9 - 3 marzo 1932

3 MARZO 193Z LA LI BERTA' a= Io Spirito del Mondooperi incarnan- quadrata e disciplinata in un regime LETTERA AFER~A 1 dosi nelle singole personalità. che per cio' -stessosembro' mediocre. ...J,._ Questo rilievo sfiora appena il Con la rinascita dell'idealismo, con OPINIONI .Antifascismo principio culturale ? libro dello Sforza, glacchè il suo leit- Jl rinnovarsi della vita liberale, il motiv è, più che st oriografico, poli- dannunzianesimo, dopo il '900, di– tlco, e, da un tal punto di vista, si venne anacronistico : il problema puo' osservare che sono partlcolai·- non era più quello di aprire un o– mente feHci le pagine riguardanti rizzonte culturale più vasto rispetto l'Italia ed in ispecie quélle su Sa- alla cosìdetta mediocrità umbertina, A San Pedone, salute, coriandoli di gessoe coni etti di carta Nello osservazioni che Giornfo t landra su Sonnino e su d'Annunzio. bensi' quello di fondere la cultura .~me nd01a h1;1-fatte per spìcgarc? il neer~~l 1 :e;~l~~~ì~;li'imt%i b 0 e~~:;: ji:dei~i: s sii~t~~~:i·~\is::m\~ìl~~~~ neri~ ;i~i 0 ~:aJ!} 1 ~àra~~~:~ 0 ~~gg~~~ ideal!St ica e la politica liberale. La giornata, bianca di neve e di Intcsl. La nostra strada è sonora :r~( passa~gio al partito comuni- les 1 dai milanesi 'farlaglia e Cava- zione di Casale O di GioliUi, per non seppe dominare la situazione del a ~f~ 11 itr~ri;~,é s~im~~~~!:e~;o~ sole e turchina di ghiaccio, mi pa- dl voci malevoli. Dall'erba gialla dei i~ ·1- av.rei pr~ferito semplicemen- '!ieri, giunge ai miracoli toscani di citare due estremi OP'posti o al paese e trascino' all'Intervento con giudizio sulla psicologia dell'uomo - reva ancor più bella, perchè crede- fossati, i Bell'acqua accidiosi del st/ cl~:·s;rjglO t~'idealc comuni- Galilei e dell'Accademia del Ci- Lutto Hl contradizione ! ~~: 6rt~t~p~ri1~~:g~ai1:tit~~ii~~a1~~ giudizio che lo Storza cerca di atte- ~~ ~il ar~!~1~e~!l1Re~~~1~IB~:1t~~l ::~= ~~~~r!!~fi~tec~~cl~n~u%l:~\r~;J~ 'J)itlmalur; ;vi~e_ . e corcnlito un mento. - Ed il principio colturale Ora l'Amondola, che è molto i t d Il Sf nuare - bensì' appunto la sensazio- blema dell'esistenza. Avevo dappri- delle nostre scarpe, mugugnando: menti 'Pratic\U'. lZIO srg i aUeggia- italiano gli parrà essere un nalu- giovane (- non cliro' nemmeno :1~n~i~~i~a~! data~gsterir~of~~~~~= ne che trascendeva l'uomo e delinea- ma deciso - a tale scopo - di solle- - Perchè tanta allegria? La vita. al fa<=cs \ impos 1 da'lla lotta raUsmç, 110..zionalislico completalo << fortunatamente 1) per lui, perchè ramente, chè non sarà possibile per- va l'epoca, del distacco fra la cul- citare un posto qualsiasi nel nuovo non è poi cosi' Jleh, ! Andatevene. serva-. 1 1:1~. - e. nelle opposte os- da esigenze strettamente speri- la gio\·enlù fornisce largamente donare non già l'intervento, bensi' t~~~/ _laSt~;i~ 11fit~\d{1 d~~ol~~~toai Ministero (quanti, fra gli esuli, non sguaiati! - E, dall'altro versante, I dern/d~1;;- 1 ~~n.o scritt.ore dei Qua- mentali. E gli sembrerà evidente la solo il diritto di errare, 0 quella dei la dem~goglaall'interno e quella me- 1915 _ Laterza _ Bari _ 1928 _ pag. sognano un Portafogli?); ma che quasi-soddisfatti ammoniscono: si.o .pas iu_s1z1ae Libertà-su quo- convergenza fra quella ccrla pra.- nostri giorni, ne approfitta cou li- schinità di vedute verso l'estero, che 261 ). cosa avrei fatto di una serviette, - Perché piangere? 11pianto è con-– e i~ sag,gio. 1 ritorna, adombré!;lO Lici là un po' prosaica del'l'uomo beralità -) ci offre l'ideale del mar- è stata recentemente deplorata an- La nuova funzione del dannun- mentre non era ancora approvato forto. - E, finalmente, da coloro che l co~~apevo e, un motivo; que- comune if.aliano _ il quale se tal- a;ismo, _ Il marxismo lo conosco: che dall'Omodeo s.u « La Critica » zianesimo, confluita. poi in quella 11bilancio? Allora le ali della mia s'lp.udonodi poter risolvere i proble– ~i mo Ivo : <luale puo' essere lo volta fantaisLica. e arzigogola, è è la sola cosa che io a:tfuia vci·a- del Croce. più generale dell'attivismo, è stata fantasia s'erano messe a remare m1ch!1preoccupano anche nol, pri-– \ e{le .c.ultura e, cioè civile, degli quasi sempre cosciente che egli mente studiato in \·ila mia; e non « !~tfl:g:e~, 1 ~~ 1 ~! n~i~~~l:iàf~~= proprio quella di richiamare all'uni- rieg;tr~tc~!:{~f e~~:gi~nutr~ri:z~~~= ~~~t~o:r:ib!~o c~!oì!t~t ~iifl~éa~~! 1 ~~iam 1 .n questo periodo, fantas.tica ed arzigogola - .e la re- è. conforlante pel' mc accorgermi le istituzioni che allora reggevano il tà fra il pensiero e la vita, di cui ora chè _ dicevo a me stesso - non pro- per poterli poi applicare nella realtà. ct· 1 ·~n giova, in un piccolo arlicolo gola d1coltura. e la conclus1onc og- d1 non avere stretto in ,mano so paese, bensì' deHa grettezza degli si viene sempre più acqu!St a nd0 co- porrei al signor Chiappe l'acquisto come una calcografia, ci gridano: t~ fornale, citare i t.esti; o piut- gettiva del travaglio spirituale ila- non un pugno di mosche ::Vlanon uomini che pretesero di superare il scienza. Ad esempio, per opera del di un brevetto concernente la mia - Gente inutile! I sentimenti e le . 1 so questa stessa rinunzia dice liano. Un naturalismo sperimenta- si tratta della verità del m·a;xismo; parlamentarismo e che non intesero ~~~c~i ;~e!u~~~~~ijii~ofi6~l'~e~an= ultima e non ancor celebre inven- passioni non sono armi: la \1ttorla: l rarrn~:f.ico della inesistenza 'Cli le, alieno dalle pompose meta.fisi- le filosofie non hanno •bisogno di che la guerra rappresentava invece beralismo, e, quanto più infuria l'an- zlone? Si sono disposte per le stra- coronerà gli esercitl di numeri che !-}Ilapui _1cazione periodica, dove che di oltre monti, ed i•ndiirzzato ~sse1· vere per essere efficaci; e la liquidazione del militarismo, del tlstoridsmo, la sostanziale identità. de file di chiodi parallele ed equidi- st~o mettendo in colonne! - <lr1i?fl~~fl~s~Y!~~al~,;1i1~ibf;~'er:~! ~~~:~\f:i 0 s~~z~·~i;r!t: 1 \ir;~~~ ~~ 1 i"r:li~d~, c/~.,:i. 11 ~~~ 0 i]q~~:~ ;;J~:i~\i:,:~:irt~!::i%~1t· )l; 1:1:~~~~c:ir~;~.n \ ect~i~:~rf: ~;~~:t:~!~:!~ti~ttr.~~!in!~li :;;~~:t::I~!t~t 1$1 !~~~ ta:tT '~ 'loroM~diguata ed ampia di astrazioni e di ,persone, a questo xismo possa essere un ideale dì una nuova vita europea ed intercon- :liifcl~r~~!es~~~aefti 1ctc~utagt~; chiodi abbiano l'autorità sufficlen- che sia bella e degna, lietl e orgo- ' r ~: 1 1 one. 1' I imit.o soltanto a mena l'ideale colturale italiano. O vita, un principio di coltura ,per i tlnentale si veniva affermando, pre- per l'azione futura, te per spezzare lo slancio delle au- gllosi di poter scagliare contro le const.<L are c-he secondo Giorgio A- non forse il divino Leonardo non russi, che non avendo mai avuto ludio di una ancora futura, ma non tomobili in corsa. Da quando in splendide vetrate dietro le quall si ~r!: 0 .1:i;:i1~~~~~;iv~~t1:~~tsr;·o!i ~~~cR~:e ~ p~~ ·dae~e~f:,al~r~~ao~i l~~-~i~:~r~~tg~~~~i~il~t!~~e~~a ~= più utopistica Paneuropa; pertanto di~p::~im~te~Y:~adi 1 :~~r:Jrt: 1 ~~~ i~te~/uf!li ~r:~~~~n~ftn!! ~:;;;~ii: ~iitotfu~ 0 ~8~ ~ si:~~t;~, :r~~ conc:Iudere'bbe nel comunismo o scrivere la cml del Sole, cospiro' prestito, dall'oriente O dall'occi- ~e1:i~ 0 ~~tt::SCe:;:~; ~il'~t~fi~e~as~~ ~J~~~ !~~~:! ; 0 gi 1~t:tu¾: ~~~;i cissima, dovrebbe consLstere non zlosa. Noisiamo i« Gavroches > at- i°cci:~l:isstY\P~~/ai~~/t~s~;i~ 1 AI!: 1:;;}o;:ia~1e~z~~i~;~~~.11r:ii:gtli- ~:~:~~~èc~~os;l~~jf:tìa~~~l~ e~o~~= ;:r"m~1l~{~1~! 0 1~~ 1~ ~~~i: 0 :e~; preziosa, specialmente nel riguardi ~Lf~~:1r~i~~~::~t~~:::~1ie~: ~i~a~~~;e~:~;1~~:it~~1!?lf~ ll'_lano- dio sa con quanta preci- Ora se tale è 'l'ideale colturale prensibilc. Anzi è cosi'. Il marxi- ~~r~ar,i~gitr~:.tod:1t~it~~.F~~; f;l~~z~or~~;l~~earin~~~i~i~rr~b1~= denti anche i pneumatici! delle cime ideali, come i Gavroches t swnd~ ! - marxismo; e ohe il con- ifalìauo, tu COJ111prendi perchè la smo mi sembra essere penclrato Immiserirono con caparbietà. ostina- mi della vita internazionale. n solito ovo di quel disgraziatis- di dieci anni fiancheggiava.no le -ra hl.ore dei <e Quaderni >> riassu- moda idealistica, fatta prevalere ben addenf.ro allo spirito russo, e ta in una bega diplomatica locale, Ora non han più valore, come in- simo Colombo. stridule fanfare degli epici tumulti me invece nell'cc autonomia mora- da.I Croce e dal Gentile intorno a.l non mi pare che si p.ossa cacciarlo laddove erano in gioco interessi vece sembrava nel clima attossi'cato E stavo per scrivere sul foglio di d'una volta. Il riso è un'arma qua.n– le per l'individuo o il Hbero urto 1900 (-edera slata preparata ·dal- di là. - Ma non credo che ci sia mondiali. dell'Europa, fra il 1870 ed il 1915,le carta pulita, che avevo chiesto al do diventa singhiozzo, ed è un'ar– dei gruppi e delle classi)). Ma, più l'&lluvione neo-cristiana dei Bar- dd. farne molto nell'occidente, a Dall'incomprensione del 4: nazlo- mere forze: il vero politico non puo' cameriere del bar, le prime parole ma 11 singhiozzo,quando diventa be- !Q~~~t:r~f~)te~:~i~:;~a~l~l!ofep~i~ ~:~1~,~~1r~e~~~~~~!~l~è~n~)m~o~ rirt;~a;;it ~~àe s~ecarfj~c~~1,9àal;~:N~\iaÌia~e~~v~~to~~~on:0&~111~~ ~1f.e~~~l~~e~~1 ~oiiali~o~:~ii ~ii~ ;ii~0-:;:1~~~:{:r~:s:a!;; !;1:~~~a;~itJ~i~ b'le-IDJ. dell~ rivoluzione italiana lesse ben'Si' impedire che una cor- \Votan, non pot.rà orientarsi che ~fr~~~~~ ~/1~1h!1o~~.u~o~"!1-~i~~ ~i~l~el~s~~a~c:~~~hee !d f!~~~~ (femminill, sebbene In patalonl) mi gere ne ridere e ai quali carichiamo ya 1 nn!J .mtcs1, q -dovrebbero essere rente di pensiero sostenesse il mo- vel'so Schiller o \.Vilhelm von nosce 10 Sforza, giovani nobilissimi, zlarie. ha ricordato che oggi è la tua te.Sta, il fucile di scherni e di malediz1on1. I~ 8:ii_m rapp_o~t~ << a quel. m<_:>lto vi~ento del libE:ralismo politico i- Hum1boldt. Quanto al!'Halia o il ma.fu (vista nell'animo del protago- La politica odierna dev'essere ed o meglio la. nostra: San Pedone, Noi slamo la voce stessa della som-– ~1 incon{f!nd.ibtle_ che la vita ita- tallano, Che cosi' era un fatto tut- naturalismo sperimentale è il fon- nista e nei suol moventi generali) è di molto più spregiudicata: l'idea- patrono del camminanti. mossa, i cui soldati si battono qua– ha.na -eontieno ». to amministrativo cd elettorale e do della sua coscienza, e la meta- un'azione retorica, compiuta per lus- lista oggi si rivela politico più scal- Non per nulla la ricorrenza della si sempre per una grande parola -e Aderiscoj perchè questo è il mancava di spirito; ma, poi, non fisica dcli-a dialettica non l'intac- suria di parole, per smania di gesti. tro e raffinato del massiccio realùta. tua festa coincide con la ricorrenza mai per un piccolo interesse perso-- pµnto essenzia:l-e, sel:fuene questo avesse ipotenza per fornire un o- cherà nemmeno; 0 quello non è, 0 n dannunziarieslmo aveva avuto * * * della Mezza Quaresima (- Camerie- nale. Perché la lotta è sopratutto incon'fonclibile ,, non lo ...-egga rientamento allo nuove generazioni il romanesimo del fascismo è in in Italia, fra il 1880 ed il 1900,la fun- f~te~g~~a~~~.~e;~~!~ 0 _\ f! ~~~~ re 0 :N1~b! f 0°;\~o:ec~~~ :~~l ~~~: ~=ri~U:c~it~~~~~!\~ . .r;~iu~ 0 ::i~: T! 1 °v~~f~i :i ~f~it~fN;i~?1\~fir~ou; fi-6';c~~lde ~~!~~t:~~;:tne~~~r~is~ 1 ; f! 0 ~~ 1 i~~c: 1~ 1 ~li~~\~~. ~:i~~p!~: ~;: : t::1s~~=:rd~ 1Jii~rope ~= i~q~actvf~~ 0 1/~fci~d~a~~ie;t~~ni reon~~~ e:~/\;~~t!~~llt~ll; ~~~-; la: sfavorevole impressione procu- principii atti a .dirigere la yit.a. non ce ne son troppe. Questa sarà ~~w~ued~i -it~t!~~:,~t~,e~~i i~= Sforza - Les Dictatur~ de l'Après- spenti e la speranza dei giorni che, che vibra nell'umanità. ,più profon-- J•ala,mi dalla (< Storia » del Croce, Come questo idea1Jismo, giudi- una dotf.rina come tutte le altro, Guerre - Paris, Galllmard ' 1932• . per accendersi, aspettano il passag- da delle moltitudini ribelli e cammi .. deriva arppunto dai fatto ~he nem- cando dall'alto il socialismo,1:iniva che occuperà gli studiosi, sarà va- ~"'"''"'' "''""""' ,, '""''"'"' '", , "" '"'"" "'''"'"' gio di un fiammifero. Dal culmine na con loro verso le cime sulle quali meno 1ui _ cho pm·e passa per es- col ·condannarlo; separandosi tp0i lut-ata dai critici, e copiata dai fa- della Quaresima (che, se fosse una. l'ideale avvampa e s'irradia trlonfal- sere addestrato a questi pwblemi - dalla più prafOnda coscienza della na:f.i-ci;ma regola di vita, no, non Il Congresso del Partito Repubblicano stagione, sar~bbe il Purgatorio del- mente nei ciell insipidi, imburrati si è accorto 'di esso. Invece io •lo ·coltura.nazionale, diventava impo- potrà diventare. _______ ~ea!;!~ 0 ~t~ t~~~~~as~n~~iifi~~j! f~~~b~i;;:m\~~;ari~~1a Pè~;: 0 ; proposi apertamente in quel mio lente per un altro verso. Irrompen- Il che, poi, per Un altro verso, Ci venire con sorridente curiosità. il nostro ,pianto è .. pungente .nostal- 1ibr6 su Fascismo a Rifo1·mismo do sul ,ponte della nave una formi- )'iporta al mio punto di partenza. L t • d Il d ■ Tale fu ed è il tuo destino, o San gla dell'avvenire. Noi siamo ottimi- (Na.poli, 102,2),e,11e, composto men- da'bile ondata di nazionalismo e VAnti,fascismo militante per qual a es1e a eoncor 1a Pedone, come la Mezza Quaresima è sti come le plebi che vogliono con- i1ie~efris~~~. tzid~el~tal~~t~r e e~~ fj~!~t~~::~~~~de~fi·sb~~~r1ib!r~~:~~ Ì~t:!fe !~li~~i 1 ?°X~zf 1 !'i~e;t\~ ,~e 0 ~ . • ~~ p~~aa~:~6 di~}fr~. 0 ~JN'a_er}h~~: i1~is~~e ~~:~~en; ~~ee~ia~!is~~~ .j 0 con quan:ti tormenti dcl!1edil.o- giant.c,ma so_;;tanzicl)lmente conscr- _ ha esso coscienza _ 0 in primo -----=~----- che proietta la sua ombra verso il patrimonio di gloria: la. borghesia :re~ proprio quando il fascismo vi vatore, fu incapace di sostenerla. 'luogo - di questo ideale, ,c 1 subor- t' . _ tte 1 ·a1 11 . 1 ~~~t~o, !~e:~0u~~~ll:è,n~~~~orii !~~~~ci. pessimista, perchè è con- era giunto. H quesito 0110 io tpre- Anzi, a dir vero, per odio del socia- clinatamentc, dei mezzi ·con i qua- co~a:a~t~~!:e 't:t!!~:Ìf ; 01 ~gre:~ ;~~~:iess_cia~~~1!:)f:i';; i~e~tft\~~~ flato grosso Oche ristanno per stu- Opportunamente, dunque, tu, San .. ~~nata;~rt! Yt° ~~~~? f!~~s~is~oa~ ·~ff1!1s0~ 1 ~~;v~b:ft~~~o ,.ue!~~[it ~ii~~~gddii:\Iuffz~~Ig/ ~-i1 1 ~l!f~~e; so del P.R,l. Bisogna dire che arriva necessariamente il socialismo col diare il modo più acconcio per an• to protettore del Pedoni, hai scelto sce Oa .un 'in.ra{ uazione di giovani; gli apri' persino la strada. Ora il bisogna rrconqscerlo, è già del na- i~tf~ ~ifr1:!1c\~t~iu~~n~il~~ii d!~~ f 0 J~~f~\~iFJi t~if1 f p~~~~ 0 ~6c~ta~~ ~~~:rf!.ùciluiueg~!~ 0 ;,~~1~°c~~! 0 ;~ Qp~;J~~.d~~!s!~al;~~ 1 :~~! peréhè o come il Jibera,Jismo tra- Croce si meraviglia. che i giovani turalismo sperimentale, e quale! menti che si usano chiamare d{ nelle loro file i.non marxisti e an- posta, che guarda verso l'avvenire, fra. un passato di cui piace al cuore ~iziona.l<:_,. ?ile con molta SUJJer.fluagli abbiano preferi:to ~ar~etti; .m~ i\:la non iulLi posso110fare dell'a- « crisi >, cioè di dl$,éusslone,di rie- che gli anti-marxistl, non è nell'ora vedi uonilni giocondi che dicono di degli esuli ricordare soprattutto le •lllgenmta Il Gdbetti si aiffaccenda- non è !a:!.aleohe tutti gh ideah dt z10ne: almeno nel senso che G.e.L. laborazlone di idee,di rcerca. di po- !ra1~~of!fe:i~:~~r:id!n~~r~~1~~~~ volerhpr~er~/~~gftbed/1:n~~~~~· gioi; ~er persdadersi che ~Jiia I ;:r\ '!~i!~ra~e_i,t .~·c:10! ;:';;i~~~ 1 ;t'::a,/~~ 0 i:i~:1l~':.cf~'~~~i!t ~ :i;.~i~~~ tl~~~~fot fi% f;~:, ~~f~t~~z .. ~:i: ~rr:ie::t~i ~~: :wr::;01?i't~;:;~np;:~~~epd1bt~·~~ .[t~l~:1 :~:.u1,,~;~t:rt;c~~ri !~h~{~lUc,i:i~e!~:~ì.':ei'! .....___. .Y!?de.r~ nel soc1al1smo ~e''1:'i:1 idt!~- o addir~Ltura, com~_e-·~ta~ 1-l, ca-s<_>, mula:1! per la: pr1ma<>~~!Lo, comç Il lnal è_cbèla· nostra -e: ctlsi,, voluzlone sociale, che. u.P.R.I. puo' dei dispersi., di quelli che.cammina- ranza .infiora. · ....-; ........_____1è,'lltl,- un_ ni~f.bilo élluct1.t1vo? - d ,an.np ~t e mortah? Ardigo e~Jl- ·ho ·g1a -deUo,-nel 102,.., <} I.l(ll~mi .. quella f!:d~•ant11a&Clmlo militante ritenere fallito. o « superato )lo n suo no sempre perché temono la stasi Nè->.é-estranea. a gueste cCA1Sfdera .. Come acc~do che questa fpille C~-! ,pds1t1v15ùllodel!~'SQ..,a".r.::pb~ro J>~O- pa.rç.cbe.Pa. quel le-mpQaibb)ala:t{o all'eStero - colnctde·cort una vasta, programma tradizionale: •Chi non cosi' per raglon,d1,5:tudlo come per zlonl llli curiosità 'che molti dCco– valcata a.U~ demolizione dell'ord1- tufo dare alla g10v~ntu 1taf1ana t.1- un_ gran J)roS"!-·csso. La p0Jem1ca profonda (e ,potrebbe essere risolu- Io conosce.,anche se fu Ln altri tem- ragioni di comodità - e sono, costo~ loro che sogliono biasimarci dànno ,ne 1Iilberodella societ-à italiana non na guida o un sentimento. 11,guaio de1 « Quaderm ))n1e Pha ricorda- tiva) crisi del fascismo. pi dirigente del partito, non ha che ro, i nem.Jcidella « norma. >; i di- a compagna del nostro viaggio. se trovi nè nell'Università, nè nei gio- fu c-he·il ci:occ s! mi-se in tesla eh~ lo. ?fa qn~sta n4:mè la comm.cmo- A_ un r~im'e In:sta:celoc~e ha or- da studiarlo. sperati e leggeri servitori dell'ideale. stiam qualche tempo senza 1,assare •vani, nè netl:loclassi delle prof es- esisle ~ Filosofia, e che questa e razione d~ _un libro 1 perch~ 10 J~C ma1 nemiche tutte le classi e .non si -+- Noi, tuoi seguaci, sia.mo dl. que- davanti le loro case, o piuttosto da- Gioni libere~ nè nelPoPP.ine giudi- qualc'he cosa -cli.diverso da. una P?SSOsc.nverc an~oro. ?eglt allt"i; appoggia che sulle .sue millZl~, no~ Non è dunque da questo. punto ~r~~lt!1~t;~~~r~he~~~~~i \'!Ji~:: vanti le loro tende, gli Esuli si do- ~i8:rio, ~~e di ~sso viy~, ~è n~i ~eti le_oriadi -cert~ ?~i,genz~.~prah'C11e)si' 'ben~ ,I :a.°:m~r~·codi una. mai~- ~~~~~~~~er::ti~~~;i ~i:C:~~~= chil cJrtbJ:~~ng~!sia~;:~~~!~à 11 rano ancora bianche, la tua Imma- ~~~~n?o \P~r~;{eci~~~n~r'°es.!~ dei Junz1onar1 1 nomrnatt dat llbe .... dt una .col!ef.ttvttà. ! GoSI ~ensai~- cala rispo:::i:ta, CIO che, dal ,1!1 10 grammi più O meno mirabolanti. Congresso e che puo' avere gravi ri- glne imbruniva per un istante le ha il suo pedone che lo visita o gll rati, e protetti dai socia:lisii, ùn o- do, cgh Cl regal?: .una _f1lQsof~~punt_o dt vrst-a, non manca. clim- E ritorna in noi il ·mal vezzo di percussioni nella famiglia antifascl- finestre incendiate dalle toreie del ct-mmina al fianco). !~~~~' ·~o~~~a.½l::~i~~t:s~ ;;d!~= ~~ti~ ;atg~t~> ~'i ~~uella. ~~1\;è~hi~ portanza. A,RTURO LABRIOLA ~trt:l~goa~ !v~n\\n~r~~l:t~o an;nd~i ~n~s~\~aifi~ 1 ~ iei t!P~~~~o~~~ 1 : ~~~~fe~trYc~~u~W•!~a~ai~e ~~ai;- : :pi~.~~~~~ha:~~agiorno non ar--. le ·culturale 'l) del li-bera1ismo, mo- -~""'"' , "" """ "' ''" '",.; ." "" , , """" " "· uomini c~e nella battaglla sono ftl.u ~~s~~~~~ è~~~ed~v!~~~~ifu:lt:· ~l :~~i ~~J>:i~~~ii c:::~rn~"u~~~ rivi più. Brutto giorno, bella gente, t:r1;°~ ;~i~li~~ae:~o~ol;!~a ~i~ I 11· b r1· d 1· Sforza 1· n· I t a 1 i a ilf ~:;ii~:i~~;ofi,,!1~1~~t: ~~ ~;:e;: 1:;~ ;~,:h!"/~:;_,et~~t~~~o;i~ t;,<;t!~:uJp';l~rl~cii~~e~::~r:..:t ~;~ft ~~t11~~;àc1~er.~~~urf1 ~~ cane pe.r dilfen?erlo • . . . . .sottoscriverele formule o i-program- to. In vista del Congresso corwocato sde!nvetlrssse 0 _ r~ vll!et,.nu 0 o spal!r 1 i 0 toro.·CPadur 0 vcaos 1 ~~ !~1Y!a;!ri::i~ne ~~oa~ 1 ~~~{g 0 ~~~ rI'ale 1:lques!lo che 10poneva; .e ------+----- mi che - forse per ironia- - si chia- appositamente.per questo non si do- l'insufflcleza dei vostri sforzi intesi leggendo,. come sto facendo d.i 11 que- mano « audaci >. h. D B . ~;;:• 1:I~~tiiuit~~ec~~~rit~~~~t i~l1i~ !a 17ntr~st;:,:afed: /:~~f ; 1~ ugualmente alla perfezione. Guai al- st:c,_:fa~1!, &~ 0 f~~~eif:nltH~n! eftr~~~ r::z~~;);J~1a.~e<;::~t°a 5/1f6~ f! 0 ~acit::~};!n~::tifa 11 ~~~:i:; ch!r~~afa ~~n~taff~nt a~ilit~s 1 ! sta senza sentire il parere del no- tri timore; e pero' accadeva che, a- ·:; ~t~ 1 s~~~n~~~~t~~ ~~/~%an~ W-eil sulla origine del principio #?,a ~;;ai~!i o;:u~cz:s:n-n:_ izHl.a<W ~~~:e~u]~u~r~:~~!\;.~~~~~: t !.mpoltrlti un testamerto scrtto c:l t~i1/r:t~~:~tu! ;~nv~a~o~~!bti ~~~~s:1i~~h~~n~ el~oir~re:o'ii1!! cui il nostro orgoglio ha dimenticato cu}fur.ale· germanico (Di.e, Enl- paese. thèrniset la Chine plus ancienne en- ~ftli, 5 :~::: ~ff!~iii~~ a:~.i~~l~t; discutere di modifiche al programma. dell'incerto e dell'ignoto. Allora an- ~liiocc~lali deiiap~tica _nella=a. stefiung 'µes dculschc·n BiWtt11,{Js: core _ par absorberimmlgrantset en- Balabanoff-pronta a~bandire le« so- comune della concentrazione quin- che glt altri sorridevano. Oppure ·\ )as J;'"n% 11 onegieudi digi o- pr.i;~ip, c.oten, Berlin, 1930)/ m1 La Libertà. ne ha già largamente vaht.s.seurs. ,. cializzazioni :i> immedia.te , magari dici giorni prlma del Congresso dl spuntava l'alba.? Ed eccoti diventa- ~ai~ 0 qua~doa si ~~t~ ~accia~ a.ccor~ <fu.e,_ in _realtà, il :prob ema parlato. Ma ci è grato stampare il Naturalmente talora il dubbio si sostenendole con la forza di una un ,partito che l'ha voluta e !ondata to moderatore delle speranze e delle dalla pinguedine maggioritaria. 0 .., :non e solo Jfaltano. Ogni !paese .-:: seguent~' artict~lo scritto la t~1::i~1ri avanza, e si ;pensa che non tutti i dittatura, si capisce.,. tempora!]~ dedicandole le sue forze inlgllori e illuslon1 altrui con la rlve1a.zlon! che è ;peggio- totalitaria. 5~ è un paese - si forma inLorno a: crttict pi1 acuet e.p;ome er; a- personaggi avranno assegnata dalla (il tutto, ben inteso, sull~ c.8:rta),10, sacrificando sull'altare della con- dei dub i che uinasiilano in ~i Cf Cl scommetto che, in questa: Mez– certe f,on'damentali verità, ohe sono !~ér~;~uu~emo1~1:it~~f peo1fer a;:i~ futura e più obbiettiva storiografia repubbllc~n~, direi che e p1u... a si- cordia i suoi uomini più ra\lpresen- sole, si' che g osp ' nel qua • a za Quaresima le cui maschere sem– fo mede~i~o della. su~ ~ssen_;a òlicare il suo 3 aggio in Italia; e che la fisionomia delineata dall'autore. nl~tr~~r~~~ ~~!~~ 0 !: 1 ti 1;; 0 !:~o, ;:,;tvr;:::J~~ro~~~~!e~~ eP~!6~e :Wa \,W:,aq~~{;,:r~~~::a~~. f;r~~ brano i fuochi fatui del cimitero mo_rale,_.c10e della·sua essen..a, .P~r.- cio' spiega la moderazione estrema e Clo' non conta, qua nd0 sì rifletta nel cielo di Roma, noi lo abbiamo miserabill e meritevoli della scon- della loro immobilità beata e si sen- do;: è sepolto 11 Carnevale, voi pen– ohe es1-sJere pe.r '.lilla colle.tt1v1t-a -Zariserva delle sue parole. Ma eia' che Siamodinanzi ad una galleria di « sentito~ più avanti di tutti. Voglio fitta se non avessimo imparato a tivan punti dalla voglia dl andare !t'ro ied~~e~ei tanti Pedoni: 11 vo- i~:;J~f~r!U~l.p~tftc~Ta~i~e~:~o~i; :r~aap~~a:en1~str~ merve su ~ir1~ u~~niè,e~h~u~~e~+:3i, ~I~ffu ftr: c:i:c~~~r:,r~e~e~g1~~~16~~~e; ~~~r~i ~~!f:n~l ;~;~e ;;10:i~~t~i= ,01g;bene, noi, pedoni superstiti, - Dovesarà. il Pedone? - vi chle-- naturà ·spir:ituale;? Lo scrittore te• alla verità sto rica, bensi' alla tvita - tanto ci costa poco - faremo la cati. procuriamo di seguire le tue orme. de_::~b~ne, se, per caso, :pensate alla deSèù vede .con ~uanla f:lii!ficoltà I libri dello ~:~a vanno prima ~1! :a.tl~ ~àoa~a;~J:: :i11;~~~~ ctei: çor~~I ~ui giornali ~·P:te~de, a chi seIfr~ri°~!~~:b~c~!~ia~~~~:o~f~: ~!llaO<;_~~~~~i:,enn~l ~i~~~~a:1~ possihllita che egli sla morto, prov-- urr popolo cultura e· come il tede• di ogni altra. cosa considerati neJ la sua personalità. • e flU « ro~~erii~ {i1;; ~J;~ o~~:~- stizia e Libertà. >, i soclallsti e i le- dati 1n marcia verso la speranza, vedete fin d'ora a sostituirlo. sco è. pur l'i~scito a ricono~ce~e. e loro significato artistico, clo' che La complessità umana della per- ~~~ d1~ronia e magari, già. che ci ghistl, vi sono incompatibilità. tali Agli occhi della gente che si snerva Il Pedone è oggi ai piedi del Monte a. :eon~ervars1 fedele ~l'lprm~IplO naturalmente non dl.m.1nuisce la lo- sonalità. dello Sforza.si rivela attra- slamo, di disprezzo, a chi non ha il •da impedire un lavoro comune. negli ozii effimeri di una tappa an- Bianco. Davanti a.tutto questo nito– e~s~n.z1alede_Il.apropria ,c_o!tw a, o ro importanza sotto gll altri aspet• verso la varietà. dei toni stilistici : gusto, dal punto, dl vista rivoluzlo- Il problema è quello di vedere se cor lontana dalla mèta, noi slamo re che lo acceca, egli pensa malln– c1v1lt.à, .co~e :sip,vre'lJ'b?a:d1ro nel• tl. Infatti Jo Sforza pecca con una. uno scetticismo aristocratico, fatto nario, estremamente « infantile :i>, la separazione del repubblicani dalla gli incitatori che si levano quando, conicamente ai marmi della sua.pro ... 1~nostra: lingua, che -daalla pardla felfx culpa, che dimostra Ln lui una d1 consapevolezza della miser.ia u- di simili gare. concentrazione giova o nuoce alla sul culmine dei pagliai d'oro, canta- vincia : a quei marml ch'egli non coltor.:t uÌl semplice 5ignificato di ricchezza spirituale più vasta della mana. e quindi pieno di sottile e ce- Il Partito repubblicano che è... il causa repubblicana comune. no - ironici - 1 galli. Noi portiamo ha mai amato svisceratamente per-– cosa si,pprersa:.-.; E' dunnue, non mera politica e dei relativi interessi lata commozione,anche quando P1ù più ve_cchiodei partiti e delle orga• Se non ci sono incom'patlbllita as- la fiaccola della rivolta nella fosca chè gli han sempre suggerito visioni f ;i meraviglia, 'che di'fficoltii a·nohe ;igl~~~~id!e~~d~atf~~ ~~:1 f~";: ~~~it~o~e::ifn~ ~~~~~~Je~ep;: ~lzzaz1or1~lle8:tt avrà tla sagge~a ~f~u!~n1fr:c,1ir;n l~r~~~~.ti ii~~tit~ ~r::~u~~raent~u~~:ar~ss:::goro~! ~n~ir:ect:ir;~~j~~n~~t ~~t maggiori_ .si slci..no f~erte al !pOpold se sembrerà agll ido}atri della Real- thos, che acquistano maggiore rilievo stonf~r:rii. a~~l !~~~ ;~~ if ~~n= Io Invidio chi, dopo essersi assun- schiera degli incerti, che cercano nel ta dalle loro viscere gli artisti sì son nos_iro,iv_1ssu~d ~ lun~? ne'lla_ 15 ,epa- poltttk, bensi' della robustezza e del- dal tono sorridente ed ironico delle gresso del Partito, nuovi« program- ta questa responsabilltà tremenda ca1colodelle possibilità. un conforto decl.si (ah l'avo di Colombo!) a fare 1 ·a'Z\one, ~ poi rifatlo::,1ad.•.umta_at- la for2a di quello; che in lui esso è altre. mi,, nuove « carte ,, ehi vorrà. di- dinanzi alla propria coscienza (par- alla loro impotenza, Noi si.amo il un buco che sembra una pupilla. travecso iofinif.i tormenti. ben altro che tecnica; è sensibilità. Osservazioni spassionate e pre- mostrare ehe Il P.R. è più « a sini- Io a tutti, s'intende, anche agli ex volto che si oscura nella folla dei La gloria agghiada nel marmo bia.n- 1\faqui' è ,ancho ,tutto il èlissenso splrltuale vivente nell'armonia del- else, come la seguente : stra > di 4'. Giustizia e Libertà 11, e repubblicani del partito socialista, volti beati : noi slamo il volto che co : sfida l'eternità nel bronzo verde. Iri il fascismo ,Q j'anti1fascismo, ~=~~rJ~:ia:di~~~n~:~ng: ·e La carriere_papalede Pie XI vorràlid~re lezion~ di socia!rmo ai ;~irai'i)e ;feii:e~~f;e~i:~n~~~t !~~~filad~~~as?e~r:~!~i :r~~hi~; Pe~~;°e,p~~~hio~seo~~ntèls;r i!°ii-~ dhè C.eidue 1 f 0 n )uo' . ;v.er ragi~n~ cato e depresso. ~~~ :~;:t~u~~itr~ot~ 0 ~edT~;go1~! ~~~~o s~cine I~~g:~~~~~~~e chic~~~; re tranqulllo. dove si bestemmia: letizia dove é ma che è fratello al vostro. Gli pare, se_•D?n quo O so-~ g. e O ~d; con L'autore non sl ferma alla mera insomma di poter rimettere tutto Ora, se rosse anche vero (ed è da troppo pianto, singhiozzo dove è poveraccio, cli dover dormire un sappia <l1 muove~.;' . 1 accoi ... 1 narrazione degli avvenimenti e del- lorsqµenous ndmlronsdes paysa~hq~e In discussione, per far seguire a un dimostrare) che il neo repubblica- troppa letizia; onde, grazie a ~oi, è giorno sotto tutta. questa. neve che lo spidto della Na~1one; .e g1~ ~ le trattative diplomatiche, chè egli le sort a élevésau sommetdc l' c e e partito le sinusoidi del l?roprio iste- nesimo del gruppi che sorgono in ristabilito l'equilibrio nella vita, che fa da ventre aHe montagne, il cui semp·lice fatto 0h.e 11. fa~msmo d1- sente essenzialmente il lato G urna- sociale,et quenous Ics admlrons à cause rismo intellettuale, sara, io c~e~o, Italia e lottano contro la monarchia non ha soltanto una legge, ma ne pensiero llibellesvetta nel sereno in- ca (o s'immagm1) di ritornare _a no,, di queste e cerca di .penetrarne ::c~ep~Io~!~~\;~~:1'1~~~:i.d~ ~~ dal Congresso repubblicano, d1sm- fascista non è il repubblicanesimo ha molte e spesso diverse. tatto nella roccia nera ed arguta. Romaì pagana (- più : Gesù Cri- il significato ed i moventi, per quan- gannato. . della scuola repubblicana italiana, Ahimè ! è difficile non essere fra- Scegliete un altro Pedone, amici, ·t 1 ~) e di :rifarsi a quelle sor- to il suo 4: realismo :> gli sia freno tent prlsonniersdesformuleset destra~ Molte delle critiche al partito re- il Partito repubblicano mancbereb- ==========='i'l chè un Pedone vi cl vorrà sempre, ';.o ii .-ne è la· condanna; ,perchè, efficace contro 11dilettantismo ~i- i~~f~~· ~:sr::t~gp~i: ~:~~~:;:;~: pubblicano (purtroppo anche quelle be totalmente alla sua funzione se, anche se qu·esto - posto che sia l1 ;:~z~ contare- il .f~tto. ohe Ro~a cologicO,cui talora eg,11 indulge. ci.sme.ceux du .paysan n'ont pas dc ~~~?ci~?~~r~~\/~~~~l~~~~ee ~~= ~cf=!eina pi~~i~en~~t~~.rf~rJf't;: U.G..I.G.A. vostro - se ne va. Egli non vi chiede .sorse ·spegnendo_ 111.aha, . quest3 Le figure che lo Sforza disegna, contrepoids ~ ciali, sono basate sulla ignoranza. comprensione e di antagonismo. (UnioneGiornalistiItaliani f~~~~od~;i~~:~~t~C~;t;:!utii,pfg non ha preso a rmaiscer.e, condlut- schizzate in pochi trattJd ~te, Pt: dànno risalto ad osservazioni ,com- Fino dal 1912(congresso di Bolo- La concordia si impone, dunque. GiovanniAmendola} di lui augura lontano) egll st fer- to il mondo moderno, se non opo 1 lo più, attraverso u~ a~e 1 o f{ta mosse, a pagine frementi di passione gna) 11partito si è dato la formula, In una atmosfera di nuova fraterni- , masse quassù e voi veniste a passar la ·caduta dell'Impero.-. ,Tutto ne terlstico, che ne ve a a sono- raffrenata, come quelle che ricorda- ripresa, ml pare, nel congr~o del- tà, sàrà possibile risolvere i proble- per questi innocentissimi siti, do- iasèsism.o è una ,1ugu1bre carnevala- fu~al>f~~nr::: ~:8i1~~c:~:t~tl~~~ no l'eroica difesa del Piave, quando l'Unità socialista, 1 r~vf1uz1onar1n mi di organizzazione, di metodo, dl zi~'t!~ ~ 1 l ~::iì\ii c~~~e~lr~f~~~= mandate all'ombra del suo grando lai f. ·con,·qÙcsta.i! s~o ;or~i~i~~ mente efficacissima. l'Italia, come Roma dopo Canne, ac- ~~t;c_a ed evoluzon s i in econo- dettaglio. . sti e le persone munite di bigliet- amico e sodale Ceccardo Roccata- da teatrmo per: I p1c\~?1t r q i Ad esempio, tutto Briand è affer- ~ci~~~~ ~~ll~oplo/oep~an:~~~~\;';J:. co- Da tempo immemorablle (per fis- ta~ftifsr:ic~e d~~S:~f;mso~n;~~i;; to d'invito (ritirablle alla sede f~la~a~~<;!t~ :o~~~~~~~b~r!~ il fascismo non ,sfa n~ a ia., 0 c rato, in poche battute, attraverso la sare una data del dopo guerra: 1920, se gU antichi patti sono da aggior- dell'« Ameu d ola -P, 103• rue du vache e servitevene per traccial' tSla.come Ja 1putre;f~z10ncsta nel- narrazione di u,n,- aneddoto: Cons_ideratosotto un pu~to dl vi- Ancona) il partito repubblicano ri- nare in pieno accordo. Faubourg St-Denis) possono par- sulla neve - effimera epigrafe dl un I_aerr~\~~a M~ap✓ of~h~ i::~ ès~u~~~ 'e Je me plalgnaUun Jour a\'eC Brlan !tte~i~atf~=~~~°;eg:~~~!~n~3~a~!;f: ~:'c~o~~~al\olt!t~i ec1i~~~~lz~~iat~~ b~! raoig~;n~e;of;nt~nd10~~; s~?; ~1g~1ai~d~i~~ ~~w~dti:~do{~u; f~6fs°eo s~J~ Ppf~i;: ~: f; ~~:;: :V~!~ ~d 0 al ~olturale italiano, ques~o f.~nce::rre:n~;~t~ ~n.sp ;art!ll~~~p~~ lievo preg1ud1ziale,~he il particolare tutto moderno di ~onci_liazlone fra il sarebbe giusto che anche gli _altri per la sera di constitit viator . . l ~ e f ndi1J5ile » della vita spi- tcment de Lot-et-Garonneoù des cen- punto di viSt a del d.plomat1co - che socialismo e la liberta l'ha magi- gruppi e partiti, senza velleita <:}i venerdi' 4 marzo Il che, tradotto in lingua povera. «. m~ondon•·t lianità di Cui parla, talnes de !amilles 1talicnnes avalent considera.pre.valentement~ problemi stralmente visto Mazzinifin dai suoi privilegi e supremazie che n~lla s1- l ·1 (essen?o. il latino una· lingua ;ricca, r;;t:~:nz! i~ister~i 'come_av;eb~e :~:1i~a1!n:.c~stcfns~~cf::~s~i ~~~~ ~~:~ 1 ::s\~·n? 1 p~~;1i!fct~edc~~n;r·u~: ~g~J~1ae f 0 11~srrir~v:s:cia!fo~~ot: ~~~!i~~;a!~e;~i c~~~o nso~n~;~d~~ 0 A~ :~: ~reeJ}éf:~c~~e,n~e~a (~érro 0 : perche e di pochi ii saperlo) vuol ;F,Jr°1°J~. ·i~t~~~~\ ;,~ ~~i ~'of!~ ;::~~ ~~pç~U::'°; ~.ut d!: ~[f :!1;li~!:ì!t 1 ~~}:EiJh~~; ;~dr r:~:1~?i~J}li;~t ~r~1; ~;fi:ne~~ht~!~~re~Y:*li:Fz; Juifs,i~e~~ d~~~~~l di: 1 ~:~.ft:r::rzo 193if PEDONE, Io_dico .che th i s~_mde~~~Tn~oq~t - Evldemment,évJdemment,répon- pt~'1n~;atf~~f1~d~to~a ~~r~fe~~~: gg~~i~rei, 1 ee ~g~~~~a p:;~~1leb:nins~~= RANDOLFO PACCIARDI parlerà. su ., Sindacato e Stato •••·•••••••••••••·••••••••• sfa 1p~a~me ti:ov~_a 1 nno netta- dait Brland. Nos fonctlonnalres sont ranea, eg:11 è insensibilmente portato rltuall, vibra di ferv?ri. « Idealisti- nell'Italia di domani ~- La sovranità .ioooluta dello rettr1c1, che gli rive era . ,. 1 toujourssi timorés ...C'est cammeJean- a farne cause prime, senza accor- ci K, nell'ora in cui s1 t17nemolto a (1) In punto di fatto dobbiamoosser- Per la discussione della relazio- lnente quello che ~eal?"Ienle ,e ne d'.Arc.Pourquola-t-elle dépensétant gersl che, isolando queste dal dram- fare una netta .dlstinz1one fra lo vare che la modl!lcazlonedella Con- ne sono già. iscritti a parlare: Stato. secondo il fascismo, non principio 'colturale italiano. L UJla-d'énergic à- < houter dchors 1' les An- matico svolgimento delle cose, si ri- statolatrlsmo ant1d~mocratico e au- centrazione Antifasc!St a. fu deliberata Pallante Rugglnentt e l'on. Nullo va i:lalla •cattedra di Pomponazz1 e glals? En quJequesgénératlonsnous Jes schia di non intendere più nulla, tor!tario e il socia:hsmo,nell'ora in dal Consigliogenerale della concentra- Baldini. sarebbe che il diritto illimitato da:ll'Accademia di Telcsio (- Bolo- aurlons asslmlléstous; i; ft~ mcrveil- giacchè se è vero che la Storia non cui eminenti_ teorici del soclal!smo :3o~~~~~io~n~ ~;rl~m::.g~~~;a:~ v~;: a:ll'omicidio collettivo, ehe o· la 8'na e Cosenz~ ! -) sino al sole fol- Jeuseque nous aurtons a :e• vada ridotta a teofani~ di una Prov- (come Com~er:-J>4treln Francia, l! voti dei ra.pprcsei:itant.1 del partito re- Partecipazione alle spese: 2 jr. ante deTrogo di Bruno (- Nl)-PO- Tout Briand est là; l'orguell de la videnza trascendente, e pur vero che quale, sull au~oh·a di Guesde, ~ pubblicano, ·D, di r. "•==========àl guerra 't fi 0 f-o); .J'a.-Hra, partendo dalle ma- FJra.nce - mais sans nationallsme 1 sans il punto g-iustosta nel vedere come Kautsky, ecc,, c 1ama crlmlne e ~

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