la Libertà - anno VI - n. 1 - 7 gennaio 1932

·7 GENNAIO 193Z LA LIBERTA' 3== RAGGI ~e :X:" Leorigini e le funzioni dellamilizia f scista minare, ma qunnd'a.ncoe non servls-, • • •• 8 nulla, serve mirabilmcnlo a !or- p rosh lu z 1 on e mare la massa. corale durante lo di- mostrazioni del « consPnso popolo.- d • • fi. 11 1-~ 1 • re"• oerve a formare lo" folle 0-1 1 Jn,e eu ua J ceanicho i, di out favoleggia Ori'o '•~n-~~!nn!~1!1~mmm1!:mm!m?oon11~11~~j La. guida. a.lpìrla. ---- - ------ ------- ----------- verganil nelle sue.corrlspon.denze in- La. lercia lneematura asiatica d1 cu1 oandescont.1, ser, e a lanciare quel si gratlficano tra loro I gerarchi e gli formidabil~ te &n~t I " che tanto be- scrlbl del fascJ.smocomincia ad urtare Una mandra di spostati e di mutilati morali ne fanno alle chiuse inYarinb!Ji deil 10 stomacoanche del fuci!tl. E' un rat- E' un uomo tranquillo, robtu1to, Egll è capogutda. Lo chiamano e det òisoorsl mussolirlian~. t.o dt decadenzn.. tipico, che lmolge una. sereno; !igllo di una guida celebre, Allmrechtlge >, l'onnipotente: e 1 , Quanto più addentro ~i cono~o g_osa.del Carso, ma qu olla. c}w !rat– i avversario, tanto più faoile rilesce tanto sii era allillala e infiooohet.ta – trovame il punto vulnerabile. Par- ta a Udine, a. Vieenza o a. Padova) , t.end? da questo assioma elementare, e ripresero - abi Ioon quanla malin– credi~o di !are opera utile esami- ooma ! - la villa dcl!'ante-guerra. na~do ~'IFascismo solA.oqualcuno Alzarsi la matLina di buon'ora o del s~o1 aspoU,i meno noti\ convinti andare a bott.ega, misurar~ metri dì ohe 1 fenomeni meno a'Ppariscenli, pcrcaUe dielro i1 banchi della. Ritl(l- 11ossano avere anch'essi la. loro im- scentc, fare lwnglie soste so«.o la portanza. pioggia col tazi, davanti! ad un por- E'. slat.o detlo e ripetuto ohe Il tone. 'forniamo a ripetere ohe queste Fascismo è uno dei1 prodotti più la- occupazioni sono nobili e oneste oo– ~e.ntevoa della guerra. La cosa è me tulle le altre che servono a gua– vera, ma non è alt.retta.nto vero {'eo- <lagnare onoratamente, il pane, ma me molti ancora erodono in lt81lia e qui' e~ prem e me ttere in evikien:aa, fuori) ctie sia.no stati i reduci delle quel tanto di st.ri <lcnteche nella vi– t.rl.nceea f orgiare il Fasci-smo. 11Fa- ta di ognuno di qu esti u mutilati mo– sc1smo creato i:n forma embrionale rali )1 ,1 verill'ieo' dopo da smobi 1 1i– pr~a. del-1~~erra da un gru])])Odi tazione. , t,oht.1cant..1 llT6C)Uiet.i, perfezionalo Non parliamo poi di quelli che ijur?-Ilte e dopo la guerra da una non trovarono Invoro o non si. scnti– soh1era sempre più numerosa di rono assolutamente cli riprenderlo, (I gente che non aveva nulla da per- non parltamo di tuUil l meridionali dero ,1, ha avuto per molto tempo ohe per cause sentimentali (legittl– avversa la giovane .massa di oombat- me. nessuno lo nega) con vollero più tent~ (vedi voto di Assilsi) ohe anco- tornare n Canicatti' .Q a Trapani... ra adesso nella sua parte migliore Tutti costoro formarono una fa– è agno stiea o pa ssivamente aggioga- .Jan-gedi malcontenti, che biwaeco' ba per neoeast.tà &•I carro del vinci- nel dopo guerra Ira i oa.f:!eucoD e le !,ore. redaziooì glornalistidhe In a.Uesa.di l combattenti e i fasciati ~~~Z:if1.!~iiori venn~o, vennero Oh,e le prime squadre di azione le squadre di azione, vennero l fasci sleno state oomposte dii·ex oombat- di combattimento e pol fiilalroente tEE.tl,non .s1gnrficanulla. Di,sodcupa- la Milizia Na.ziona,lecreata, come o– t,J del dopo-guerra, abUuati a menar ~ooo sa, più per oooupare migliaia le m,ani, vir:lati da qu,11a specile di d! r.abusLD giovanotti che non per la larghezza tli mozzi J'Da'teria!Dohe la dilfesa, molto problemati'ca, del re– t:rlncea forniva, non è da meravi- sto, del a Regime •· ~~~lif!1tt 1 ~Ji:r~dr:tc:ira dfe:~! Il mestiere dell'armigero ma1.!001~ de~ prime squadre dj azio- Quale migli01-eoooasione per que– ne, aenza voler escludere l'ealstenza 1.1ti a mutilati! morali " di ~rciltare di Mealisti ohe Òredet.tero alla par- il'uni<:ome9t.i~~ che ~i oram,ai p~– f:e pllt.t lfhi80ria d~e cuove teorie. levano fare, 11 mestiere de~1arm1- 0antra.ril al Fascismo fnrono per gero ? Quale migliore oooas1one di molto tempo i inutilaÙ foino a ohe abbandonar~ i logori pantaloni oom– Deloroix v!;llme comprato a peso dit perati eon la Polizza e !ostltulrll" coi oro, come vennero· opmp,era,Ud'An- fi~l:11:lanLl <( ibugs .i 1a ufficiale della mm.zio ed attrL Cootrari~ restano M1hz1a? Nessuno d1 cosi.or.opoteva :tuttora molti §X combatte nti fra J avere un attimo di esitazione. Nes– q0a11 l capi pih imtelltpn.tl dell'eeer- auno l'ebbe. I quadri della MiOh:in 'Gtto'. ~ furono rapidam~ saturati, biso- Come ba pot.uW Qunque n !l'aaDl- gno' c reare n uove .Legioni per oo– .,mo trovare, tl0po l'aeSUDzione a! oupare tut.li gli ufficiali, queHi ohe ipote.N, tanti !!X- eombatten'ti da ar- assolut amen~ e :no'°:trovarooo poeto, roo1are aoù.ò I ~iardettl ! turano me,,ss~ lfuon qua'dro, ma con– P'è!' rispondere in modo egauriec:ite servarono H dirilUo di portare l'ado– ,a: questa dom&D"da, bl.aogn&fare una rata uniforme in tuit~ le ricorrenze piclool&digressilane pgiooclogioa. fesfaiole, .ed è ~n.o.spetta~olo grot- Paioologia spioolola, intendiamoci 1 tesoo e ~1etoso insieme,, ved~re an: ohè qu:r non ci ,si TUOleimpaooare a oora. oggi per le v~ dltaha tuttil ~ profes119rl~. ra::~e~i:'~~~ni!~ :u:\rl~':iii Ufficiali... a macchù. otumil pioooli impiegali, otllml lu- Dopp Capor~tto è notorio che per sl.rascarpe magari, ma insomma. la– ,rillsanguare i quadri degli u.fificiall voratorj, produttori, giraTe ava.obi rarefatti dall'a!.lta. percentuale di per- e indietro i!mpettit.i,sotto lo sguardo dite, e per dotare di subalterni Je ilroniTcodei oittadinil, ]>Orlando a nuove unlrfà or.eal-4, <Ja. Diu, si do- spasso quell"Uniiforme,oroce e deli– vette rioorrere alla areazione di pa- zia della lor_o,disgraziata gioventù. ~~~emì~?~~un!°'; !tier.rl !i~: Una mandra di spostati .t-.,,g orj'e dJ oiUadi ni, •~e appella ap- A Milano, aott_o la Galleriia, nelle pon,a . av.es! ero un minino, molto mi- feste comandate, è facile vedere un nimo, di c ultura. Non è un mistero ufficia-ie della Militz:ia,obe è per co– ,per neesuno, ebe una iofiliilà di bar- si' dire il protoUpo di tutta questa. blerl, di oommessi di negcnBo,di ea- n:ia.ndradi spostati. E' .un .giovanot– mérierl ~ di chauffewr 8 ebbero in lm_o P.alli:lo_e curvo con ~ gran tal modo n ~o e l& qua1ifio a db tiaio d1 .ooob1alisul naso afl1lato. La uffioiail Pur avendo 1 1 musi.mo ri- guerra non l'ha potuta o non l'ha ~petto per tutte le oat egorie O i la- voluta far~, tanto è v.ero eh~. l'uni– voratori sopra alen'cate, ci 'Sarà con- oa detoraz1on\ che gh orna il pet– oesso dire ohe tutte ques~ persone to è una soint. 1ll&n te •.. cr90&da ca– sulla c].11moralità ed abiHtà profes- val~re. Questo pa.ll~ 'do ,e occhialuto isionale nulla si puo\ ,eooepire, ebbe- croc~ato d8'll.a ~Hh~ 1afascista, p~s– TO a subttre a .causa deld.aguerra un segg1a avanti ~ md1~troper delle m.– improvviso ft non lieve spostainerrto tero g~ornate oome se .a,'6sse . fa~o della loro posizione sociale, ,sposta- voto dt C?nsumare il .suoi enormi s.tt – rnento obe determino' (nè pote-va es- valoni dt peli~ luc1d~.sul mo sa1~ 0 sere , aJtrim enti) un turba.mento psi- -della Galleria, ~d es1b1'$6 110Lto la ob.tcO -a.t.ba' !}tanze. notevole. L'ex bar- orooe di cavali~re, ossia al c~ntur(!'– bieI1:', l'ex e ommesso di negozio, l'ex ne, un tru_culenLopugnale dii ard1- dli,au,f!eur 1 presero ilrrvolontarlamen- to, che gl11ballonzola sullo soa.mo f.e abitudini più raffinate, e se da ventre cOineJa spatola di ~le ?ohrn~. un canto ili loro etripendlo di suba~- .N~Luralmen1:9. i:ion Lutti. gh u:tf1- tè"J"Jlb era poco superiore anzi tal- e!al!. ~ella M.1llz1a _~ono mn~uil, ~ volta inferiore al preoedente eala- ri,.i,b1heon_1e _11 campione croo1alo <\~ i;rlo, tutta.via la fol1) ambizi.one per- 0111s.opra • oh, no I Ce ne s~o d~ ~aie e quella Qei loro parenti, ve- 'queH1 ..ohe banno fatt~ carnera • (lflvano eoUetioate al tlJ là di 'dgni Dabbtuì, ~x ga~one d.1 maoella~, oon&idérazl'one finanziaria. Quelli fatito utttc1ale ~1 complemento in tra oostor:Q ob~ neH'immedflato do- guerra, era 'd1v,ntato Col_D!1 ~ello po-gtierra.., poterono godere qu~cbe (1Ja:rdon : Console ) del_! ~MN.ma e mese di vita. di ,guarnigione nelle avrebbe potuto aio.ohe drve nlare G e– )>ieool~e!Uà do! Veneto, sl Inebria- nera/lo ••- una stuphla condalllla_al– ronò ,tacendò risuonar~ gl~ speroni la reiclu!!ibn~p,er truff~ non gli a– lSUllasogl!a dei caffè di prbvinoia; vesse troncata Ja . c~rrier~, mentre quelli o'be riuscirono a ficcarsi ne1- oom~da_va I.a.terr1_b1\e. legione Car– ie ifamigerate commission~ per Ja r1?Ccio.t~egnni., ex. J.J?-POOga.to dol Da– requisizione dei cereMi o deil forag- zio eonsumo, ufficiale dii compie– ~. coodbbero anobe vantaggi pecu- ~ente in guerra, raqgiu.nse II grado niaril non ro:differenti. In breve tut- d1 Coil'sole e sarebbe d1iventato an– ta una vasta categoria d~ giovani si ch'egli gener~le se n~n fosso. s~to 'abttuo' ad µn genere di vita che sen- travolto dagh scandali bellon1aoilJ za essere precisamente splendido, L'elenco continua ... ~r:J~!~:t:1>!3:~:: ~=::;:~~ . n l~a~l"? di .Nes:ini, e,sc c~poralc l1' moralmoote. ~~ 3 0 r;:~:J~~ c!r ::~e;t3;ese~\ 0 ~:er;_ J « mutilati mora1i » cOOrte di Legnano, ad onta che va- Smobllit.atl dhe furono, tutti que- rii medici int~rvenuti iu segu~t~ ad st.1 « mutilati morali » tennero l'uni- a'lcune suo ch1assaLeprovocatr101, lo N• 9. Appeodloe della Libertà IL FASCISMO IN ITALIA = di 60LTON KING - Si crede comunemente che il fa- scismo ha ravvivato il comme1·clo italiano, ma i fatti provano 1l con– trario. Già prima del suo avvento al potere l'industria italiana progredi– va, energicamente. e 11fasc1Smonon ha portato la prosperità. La grave depres.sione presente C forse dovuta principalmente alla. crisi mondial~, ma è in buona parte li risultato di– retto del dominlo fascista : l'oppri– mente tassazione, l'arttflelale stabi– lizzazione della lira., le paralizzanti influenze dell'interferenza governa– tiva. Nel '26 la l1ra 1 il cui caIDbio e– ra rapidamente caduto nel due anni precedenti, fu stablUzzata a 92,50 in rapporto alla sterlina. Ma era un livello non reale; secondo una geDe– rale testimonianza, ha causato gra– vi danni allo sviluppo commerciale, ed è mantenuto solo per me~~ dl manovre finanziari . La pos121one µell'lndustria non è invero dispera- ta ma assai difficile. Alcune mani– fatture si mantengono In piedi, ma le industrie metallurgiche, automo– bilistiche, siderurgiche, edilizie, co– toniere eeriche e della carta, sono sempre' più 1n ribasso; c'è una vera crisi nelle costruzioni navali e una parte della marina mercantile è Ino– perosa; 1 1 esportazlone d1 gran _p~r~e del prodotti agricoli e ortlcoh e m grave diminuzione. I fallimenti han– no triplicato dl numero da che 11 fascismo è al potere, e raggiungono adesso la cifra sbalorditiva di 20.000 all'anno - assai più di quelli riunltl della Francia e dell'Inghilterra; e benchè sia vero che molti di questi riguardino affari di poca importan– za pure ci sono stati fallimenti di gr8.nde ripercussione, che mostrnno 11malessere economico del paese. I prezzi di molt.e azioni bancarie e Industriali sono grandemente r ibas– sati; e cosi' anche 1valori delle ca.se e del terreni. Sl dice che le ba nche sono costrette ad aiutare le ditte dl– rett.e da f.asci.sti, ma a rifiutare il loro aiuto a quelle che non sono nel– le grazie del governo. La Borsa, che si trova sotto la stretta sorveglianza governativa, C completamente iner– te. 11deficit della bilancia commer– ciale aumenta cd è adesso d1 circa 6 mlliardt e me"'..ZO di llrc, al quali va aggiunto un mlltardo e mezzo di interessi su prestiti stranieri. N~l pusato l'Italia rimediava al _suob1- abbiano dichiarato n.n alcpoliitr.ato ~o\ll'est.ero,quando giungono le fo- prostltuz:lonemorale e tntelle~tualeevi- nipote di una guida celebre, s1è dal- più sorrldono con di.sprezzo; ma. 11 irs~~~~~~~t pioool~ commerclan- 1ografio delle a&unate dil Rornn, di denre. La cort!giancrla smaccata, s~ !~ ~~:~gi~:~~~~~a~~:r;~ èa d~:~I~~ ~f:i~:od{~~~~;~u~~: i?~e~i~~~;~h~ le in legna e caifuone, -caporale in Napoli, di i:orlno O di ~N ano, nca- ~red~ 0 dt~~~t:,~ 1 ~1:r~~z;etc!~~ gd~~~ tato guida alpina, ha avuto la pa- st trova solo, d.Lsoccupato, in c;aaa, gu&rra, oggi eommendalore e uffi- su.n~.i~magma dh& lov~ m mas-sa.di critica ~icntllica. e letteraria un dl6cre- tcnte del Club Alpino, dopo una e d'estate va a vendere 1 giomaU e oi 1 ale superiore dolla. Milizia, ho. co- mJlitil ~iano SLatefatte nell e provm- dito irreparabile. prtma ascensione difficilissima. Da. 1 limoni nel ca.sotto cretto da l\11 s,tituito ed ha assunto il comando del ce ciroonviCino, per presentare agi I Sotto tale profilo è Interessante que- allora, h.a vissuto sempre con r1tmo , presso 11 Grand Hòtcl - il vecch!q, corpo dei Yigili nottur.nl di Milano, ~~a~~~t~l :i~ 1 ; 1/ fe~~'!~e. >>No~~~~~ ~:, ;et~~g~nl> /;~~~~~~~la:!::g~;~n~ eguale fra le sue montagne. Ha a- che non aveva mal od.lato ne&iw,.o, ha comperalo u n lussuos issH'llo ap- immagina. all'eM.ero (i!n Ilalia 10 san- dettdo l'occasione dalle oscene 1ncen- vuto sette figli. La moglie tiene una lo od1a, Il su.o guadagno ma.n,c41,, Lu: ~~~~f~!~~~i!luJefi:se~~~: lg~~= no anche i paracarri) quale maslo- sature di cui fu gratiflcato ~~~%torc-}u-~!~~ol:u:;~si~~~'ni~:r ~gt~:e~ 0 : ~fu~~i~li~~ii te~ad~!~to~~;~~;e ~; ipaoliana, si mantiiene tuttora ma- d?'nt.icolavoro di sm!sla~entO !erro- !~;t.t~:r 1 1 fJo/t~~~ uJco-~:n~= mlnclato ad educare per la monta- figUeche aveva in collegio dalle s1,10- gnifioamento a galla. viario debb~no ~aro 1. c~pl movimen- grafici: Quelle 3Jgnorc, 11 Maiale Ne- gna 11 flgllo maggiore, dl dodlcl an- re, e mand_arle a servizio 1n Itilla. T~.Mtilti, olle molti ri'eordano a to alla vllglli'ad; ogni ricorr.enza pa- ro, ecc. ni, che promette bene. D'inverno la- I suol begli occhi azzurri vivaci nel ,;,,manoin. corso Buenos Aires quan- triottioa, ~ ~~\ oore~~rafioa azlo- Vale la pena. <il ascoltarlo: vora. con 11 vicino a segare la legna volto energico sono diventati opachi~ do vcmdova a•ll'asta le coperte di ve- ne~ :mastt . ilono l'.rigero ~~- L'autore di Ba,ia, ovvero Le ragazz1 c~e è necessaria per le loro ca.:,o;e L'dto per Jl capoguida nemteo è, di.. ra lana dii cotone, uttleiale di com- g:re rl po 1 I~ \ qua I .senza - - allarmanti continua a. s!orn:rJeii ~uo riposa lungamente seduto contro la ventato quasi una fissaziop,e, NQn plemento hi S"Uerxa,oggi è Cat>9di :::,~~n a ~~~!~~od un ii~~o ti ~~( ~~~~~~:n:p~u~~ob~~~tenzlo:e o; stura, nella stanza caldissima, in fa che guardarlo 1 con profondo, :mu-. Stato Maggiore della Milizia. vrà .'Ù bi dl rt bor h sia milanese quella 6 tessa, una nuvola aromatica; fuma la plpa to dispregio; quello lo sente, e vuole Balbo, _e.x ,piccolo impiegato, già ~~:o~seismt',non a P~ sogno :e ~ppla~: la.Lidelbae 'che ha un"opt- tutto 11 glomo, ha sempre 1n tasca vendicarsi ancora. Aleunl tasclsU, sottotenente de·gJ~alpini di eomple- nlone slmpat!car:nenteperentoria. $Ulla il !Sacchettodi tabacco; legge 11 glor- arrlvati la notte di ferragosto a. tar~ mento, è diventato Generalissimo t Con quattro mitrasliatrici crisi mondiale. nalc, parla poco; ogni sera prima di da ora. - nell'unica notte in cui la. minislro dell'AviaziooJ?. Quale fii& I& coesione morale, qua- n:e;tt ~n!~?°f:S\~r~bi;:!; 1 : 0 :e!!; f,~fbS:r~o~ 1 ~~~ v:J:r u~e~;:~:;; r~~:~~;:::i~:~~ 0- ~~: 0 1:n::!e~~ Sforacc, ei: capitano <leibersagifo- le il valore tal.Ueo di questa tanto benefica; non fa. Notar! la propaga nd a. dì vino e parla sottovoce con l'oste c'erano, mo. erano rt,servate al te- ~:~ itld~cc;:~, ":i~~i~i:roesrn a~~ s:~~= ~tri~~~::!~ i! 1 i;:~te ~a~~::•i òd:lt; :~apr::~~~~:n:~ ~ 01 ~/~elr~ c:i:p:;. che gli siede di fronte, con un'altra, deschi, ner antl-ital!anità. Sl sonQ ro di fornitura di legna da ardere u fatidica " " Marola » su Roma, a- anche del fordls.moIn ritardo, è vero pipa, e un altro blcchlere; sono qua~ fsasperati perchè egll aizava le spil- alle truppe degrn A!Upiaai, dcfìnito vendo una persona m.olto viclma. a. ~~ :r~~i~:11=!::uadagnl e agll ~~Cl~i~~o;~~l ~ol::: 1 e~1er0 :~~: 1f'::::i:;:~tre~ ~.~;g~:~t1 ~f \f ~~~~a~o, ~j~·~\~e~\;~o sl~:~ Badoglio, espresso Il timore (fonda- oome trafiletti da.terza pagJJJa, come cinto dalle montagne delle quall egli grossi carabinieri sono sallti lenti at serupoli a, è diventato Luogotenen- ~~•a ~%i~~s~~a°f:u!l ~~~f11 ~e!!:!~ :":C:~o~~;/~o=~~ ;!!tt;i: cp~~~s~a oc~1::ospciel trta. Colmtl~ gulldalteal- ;~l~gldoe: "°1novenlutl cfo_n l'orddline le Generale e. dopo il siluramento di ' ' ' u o mo mg es ' - u re a pen., one, mo a _n- Giurlati. s~etario del Partito. ~e ~~~n;a~~~~~/:e:~o~r~:~:~f~~ ~~b~~:tl~:w~:~i!~~nn:et~f~n:; deschi, francesi, italiani; ha amici chiesta finita. L'estate è splen<,Uda, Gli ·... strateghi" d'ltal1"a tric! è vJ ...nazi.oRoma in un'ora. • osterlormentefuori dellopretese o delle 1n tuttJlti pale~J,e durante la guerra, serena. Le montagne 1n azzuno luwl ,..l' va.lutazioniletterarie), codeste prosette una vo a s e permesso di discutere vltano alle escursioni, tutt11 turlit E fa,ç.eiamo punto percbè le co- Sarebbe interessante !!a'Pare oggi, p0,S60noessere fiimpa.tlchee quall)be sulla necessità di combattere con- sono ·in moto con le corde e le ~ear... Jenne del gibrnale non basterebbero <launa fonte cosi' competente, quan- volta ut111. tro tanti popoli; ò stato denunziato, pe ferrate; ma egll vende 1 giornali per elencare tutti gll strateghi d'I- te sezilonl oi vorrebbero. Senza dubbio.E non cl sareb be che ha avuto molte noie; ba. accettato al suo banco, contemplando da. 11.!P– talla. A ,proposiio : corno mai du- Noi, senza essere generali, eredi-a- da. compiacer.sicon l'autore, 11 qua.le, di buon grado 11 passagglo del suo gi l sentieri e le creste, le pareti dt rante la guerra tutti questi genii mo dii non errare dicendo ohe noo dopo 1 tristi tempi d1 < QuelleSlg nore" paese all'Italia : qualunque cosa pur ghiaccio nella stupenda giornata coprivano umilissilmB gradi, mentre oe ne vorretfuero molte di più. L'e- fofee; 0 ~:~~a.1:a/::r~ ,~ ~rl) .s::i~;osei::: di finirla con la guerra. proptzia; e la sua casa ~ vu.ota e la. avrebbero potuto soppiantare fa- sercito regolare non trediamo ne di- menti e farsi portavocepiacevoledl al- Era amico da anni del capoguida moglie piangente. Una signorina r1.. cilmente tutto il Comando Supremo? retti, e gl1 ufficiali dbs saprebbe- cune buone opinioni. italia no di una valle vicina era 8ta- dente è venuta a vender;li, per A ogni made il Fascismo si è ro usarlo abbiamo ragironedi ritene- Fin qui, dunque, nulla. di < allar- to In ca.sa di quella famiglia, da ra- Sant'Elena, una bandierin& tr1eolo- ereata Ja sua Milizia e oM la tooca, re obe non manchino. mante,._ Allarmante~ la montatura.del gazz o, per imparare l'italiano; ora, re per Uc~ppello, e Kllha dorna.nda- iper dirla. col « Duce ,, avrà del Si tratta •naturalmente di una ipo- ca.,o Notarl. Non gll, quella.fatta. dal vi ha. sùbito mandato la tlgUa 1 che t? se non e superbo e fellee dt euere piombo ! Quesla Milizia ha una tesi Jn sede dil discussione... teorica. ~~~~ 1 s= :~ 1 e 00 ~~c:;cl~~ g~:er;, è stata la. prima In paese a parlare d1venta.to itallano. 0018 quantità di compiti più o meno lode- HOP-LA' costutnl e pa.,rioni del ventesimo ,e- la lingua del nuovi concltta.dinl. Ac- 0 :,:o==::::r omo-=:::=,:ollcf voli, ohe qu~• non è Il caso di e&&.. colo), ecc., ecc. Dico, lnveee, la monta- colto nel Club Alpino Italiano ha Q ' Q ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• tura favorita e gonfiata dalle.facilone- saputo entrare ln rapporti cordiali O ,b: _ _ . ►- o ria enorme che imperversa in glro, an- con tutti. Voleva àl nuovo studJare ~ ~ ~ NOTE IN LA'PIS ~h:u_:~personedegnlMimedlstlma l'italiano: aveva dimenticato tutto O' _n..a..__ --~- --+- f Ma.vediamo,senz'altro, su che • to- ~:lapc~~~u';1r!'t•!Zf':orè ~ 1 :~:tr~: '\,,, ~~ , Il ~~<> Bolle't»tiI'l.<> no, vlene giudicato Notari sui mag- com.lnclare. E' stato, durante due Siamo a fine d'anno, erooa ~ .:;::.JI' glori giornali italiani e fa!!Clstl. Inverni, lo .scolaro più dlllgente alle o nella quale scadooo tuU gU OD la~in~=~ :~:O~ft: 0 ~• 1 :~a~ ~= lezioni collettive date Ja seia, due D ~bonn,mentl. La Llb~rt4 l~• L'asino Starace partectpa di quel– l'aspetto della mentalità. fascista tn cui amano specchtar8i, con qualche impredsfone, i ricordi della epopea napoleontca, frutto di letture affret– tate e mal digerite. Da quando ha fatto tl gtro dei giornali l'episodio di Benito che,par– tendo per Roma il giorno della sto– rica marcia, disse ad Arnaldo: - Ah, se nostro padre et vedesse ! - ripetè, cioè, letteralmente, le parole dette da Napoleone a suo fratello Luciano, tl 18 Brumaio, l'ombra del C6rso non ha cessato di proiettarsi &u tutta le scene della epopea /a8cista. Cosi' lo Starace, assume1ido la se– greteria della banda 1 ha creduto op– portuno di chiudere il suo dire con queste parole : Il Duce sta bentsstmo : non t mai stato cast' bene come ora. Ma sa l'asino che queste parole so– no le ste8se con cui si chiudeva tl fa– moso 29° bollett1no di Napoteone? E aa - soprattutto - quando f1t scrit– to e pubblicato 1l 29° bollettino ? Fu scritto dopo la disastrosa campagna di Russia e comparve nel Monlteur del 16 dicembre 1812, quarantotto ore prima che Napoleone tornasse - dalla débàele ru.asa - a Parigi, dopo avere attraversato un po' in slttta un po' a cavallo l'Europa, come un fug– giasco. Dell'esercito di 600.000 uomi– ni - 1l più formidabile che Napoleo– ne ave.!se mai comandato' - il fred– do e la fame, la steppa ctesolata e la Bere8ina vorticosa, tz clima incle– mente e la mi.seria implacabile non avevan più ùuctato 8Uslistere che pocht elementi sparuti, seminudi, scalzi, fiaccati dalle immant fatiche di una ritirata senza e8empto nella &torl4, che Napoleone - desuùro8o di tornar presto a Partgt a puntellare tz trono pericolante - aveva racco– mandato al comando dell'inftdo Mu– rat e dell'osciUante Eugento. Tutto cio' nel 29• bollettino era raccontato abtl~nte, 8Caltramente con/C88ato, come era descritto co1t tocco mae– stro, nel mezzo di queglt avanzi e– rotcl, alr centro dello squadrone 8a– cro, l'tmperaWre lmpa8.s1.btle. E U racconto finiva con le ,toriche pa– role : e La santé de Sii, Majesté n'a Jamals été meilleure ! >. La co8cfenza universale ebbe un 8obbalzo. Come' I Fra t cadaveri o le ombre di quast 500.000 morti o scom– parsi, l'Imperatore 3tfmava oppor– tuto e umano di dar buone not12le aeua sua 3alute ? ... Per gtusttttcare quel BoUetttno, lancio con le rimesse degli emigrati in America, col denaro portato dal turisti e col proftttl della marina mercantile. Ma gll emigranti sono in gran parte antifascisti, e per queeto e per altre ragioni 1 loro investimenti in patria sono dlminuitl enormemente; l'Industria turistica è andata molto glù, e il promto del trasporti com• merciali è assai ridotto. E' credibile la voce che le banche americane so– no inquiete per i loro grosst investi– menti nelle tndusti-le italiane, che ammontano a più di cento milioni di sterline. E le finanze dello Stato non stanno meglio. Il consolldato al 5 per cento che nel 1925valeva 97, è sceso a 80 - come quello greco - e difficilmente si puo' commercia– re all'estero. n pubbllco denaro e confiscato dal tesoro. che trattiene per 1 suoi bLrognl di cassa somme che legalmente dovrebbero servire .per l'ammortamento dei debiti. Non e tacile capire come Il governo, no– nostante tutte le manovre, potrà trovare quasi quattro miliardi per far fronte ad una egual somma di buoni del Tesoro che ~cadono in no– vembre. II deficit del bilancio di quest'anno raggiungerà fatalmente un mtuardo dl Jlre, e potrebbe essere plù grande, perché Il governo è ac– cusato dl destrezza eontabtle. Nono– stante le nuove imposte, le entrate diminuiscono gravemente. Le spese che, letterariamente, è un capolavo– ro (cio' che sarebbe esagerato dire del testamento df Arnaldo) st disse che Napoleone volle, con la frase tanto discussa, identificar sè stesso con l'Impero. e Lo si è creduto mor– to - scrive Jacques Bainvtlle nel 8UO magnifico Napoléon, testt pubbli– cata - lo st è creduto morto, amma– lato, logoro. Attenti! Egli Titoma. > E sia•! Ma torna per correre, in due anni, da Parigi a una nuova guerra contro la coalizione, dalla guerra all'isola d'Elba - attraver8o gli schemi del Mezzogiorno in rivol– ta~ dall'isola d'Elba a Waterloo e da Waterloo ~ Sainte Hélène. Come si vede, l'asino Starace va - senza volerlo - incontro ad analo– gle pericolose. Sempre cost•, quando gli astnt st mettono a scrivere o a parlare I Ma vada per l'analogia! L'Italia geme in ttna spaventosa miseria. Non c'è pane sui deschi, non legna net focolari spentf 1 che un Inverno quasi moscovita 3trlnge di tusedio, fra nevi e ghiacci. Le officine chiu– dono le porte : t comtgnolf. non fu.– mano più. Le banche falliscono : le cambtalt vanno fn protesto. Non c'è lavoro che per gli 11.1cierie per t giu– dici. L'Italia muore. Ma Il Duce gode ottima salute, dtcc l'a.sino Stara.ce. O che st scherza? Ma no I Non ri scherza : il Duce si identtfica con l'Italia, anche lut, come Napoleone con l'Impero : anzi, per identtftcar– si meglio con l'Italia, se la mangta! ... /tfa Napoleone, che aveva dietro dt 3è Marengo e Wagram - l'Epopea/ - è morto a 52 annt a Sant'Elena,non ostante che la 8ua salute, nove annt prima, < non. /os$e mat stata mi– gltore ». Dobbiam trarre gli attsRict? Que– sta abitudine non rientra - a dir ve– ro - nel numero det n.ostrt pa8satem– pt prediletti. Ma ci sembra difficile che un po– polo che sente, fra i rigori deUa mi– seria, gonfiarsi nel proprio seno 1l lfevtto della libertà, pos8a a lungo essere govemato da un tiranno ... che gode otttma 3alute. E a crederlo non ci 8ono, tn verità, che glt Mini. •••••••••••••••• GERMJ:NAL• Son.o fn ve1idlta. t ~eguentt librt A L'OUEST RIEN DE NOUVEAU, ln lingua italiana fr. 18,- VINCIOUERRA - Romanticbmo (dl- scusslonlat.tuall) fr. 13,- Invlarc richieste alla. BIBLIOTECA INTERNAZIONALE - 14, rue Malher - PARIS (4'•). (senza contare la tquidaztone di quelle di guerra) sono ..salite sotto 11 regime faulsta di otto mlilardJ, os.sia del 66 per cento; anche se si considerano le gravi spese degli an– ni prefazsci.stl,sono cresciute di cir– ca 5 mlllardi. Nel triennio 1924-25 - 1927-28crebbero del 40 per cen– to. Il bilancio dell'esercito, della ma- ~~~o~p?;~•;3e{;n;o~r~: cèo.l!ùcl~~ 920 millonl di lir e, quas i il doppio che in Francia; le spe.se locali, sott.o la dispendiosa e s pesso c orrotta am– mlnistrazlone dei podesta, hanno tatto un gran balzo in .su. Il fa– scismo, con le sue gravi e .sempre crescenti 1;;pesemilitari, cpn Jl suo esercito di polizlotti e spie 1 e 1 suol 500,000h:nptegatl civili (inclusi 1fer– rovieri), è necessariamente molto costoso. Le spese nazionali rappre– sentano 460 lire per ogni cittadino, ~~~~ d~f~~~~c~u. 5 t~~e~è~f 1 ~eddf~ to medio individuale sia sotto le 2.200lire - meno di un terzo dl quel che è in Inghilterra - le spese lo– eall e nazionali ne prendono almeno il 25 pe1·cento. L'economia fascista pesa sopratutto sui lavoratori. I sa– la,rl effettivi In rapport.Q all'ante– guerra sono diminuiti da un mi– nimo del 13 a un massimo del 35 per cento. L'Ufficio internazionale del Lavoro ha dimostrato che i sa~ lari degli operai italiani sono adesso tesl gloriosa ,._ La Tribuna. parla di volte alla settimana, dal parroco. A o~ ~:~ :\:ift 11 ~ \~~\i~~f 6~'; i e profondità mara.vlgll06a ~. n Gfornalc ca.sa , sl è affaticato a copiare e a tutti gli Itaflaui che ypgliono dt Geno-'1a 5tampa un articolo in cui a impa rare vocaboli; ma era stato un euere partec.iri deJla fll'aDdl :~:~ B:e7:t <~l;r:~:f :;t;~~~: !~ ~~! 1 :01 5 :ro~a;~~:,a::1:~d: :~~:~ ::ti~e':::~!~Ja ':::~Jlof:! e~:\ ~v~~:1di ~~t'ft[!er:e:a::ni! l'ostinata. buona vo1ont~,da vecehlo. 0 contro la dittatura. miche e soc!all alle ctuall gll uomlnt :~~~e i!!s~gnar~~:e.~:cu~qnuoen, alleran "11~ Do La parola d'ordine à : OD uniformano la loro vita >. e Un piccolo ~ vangelo :t (E. Giovannetti nel Giornale ne. del corsi, egli ne sapeva meno dl ~ ' .,.,,,u ...... :A~-~ d'Italia). < Qualche cooa cbe ra pen- prima. ~ sare alle grandi op&re di Machiavelli ~ E' venuta l'ora in cui per rimanere ~ ~ ~~~~t1:r~Ti:fz:t>~ «-u~~::~a~~u: guida. nel Club Alpino sl è dovuto lf-· nostra letterature. e dell'economia.pub- dare un altro esame. Eglt non &ape- o E' una nooaasitl per •• vt\a o bllca italiana , (Il Regime Fa,ctsta). va l'italiano : e gll hanno tolto la U del giornale; à un biaogno par D Meritano ''partlcotàre attenzione le patente, lo banno radiato dalla Usta O lo svhuppo di questo fo9lio1~ I opinioni d1 tre Accademicid1talla. delle. guide autorizzate. ~ battaglia, mantenuto 4a.1Ja,ao- < Italiano poltedrtco ,. e Amico del Che tare ? Mettersi a.d esercitare Iidari•tà: del combatteirti.2e.o- giovanl e Jorgta.tor~ di uomini >, e II la professione di contrabbando sen- tifuoiet1 : ~ un DOVERE Pff suo patriottismo coraggioso tenace e za titolo, a tariffa ridotta per' t tu- ~~~i Jaqf:i,~~ ~!t,!f.~ 0 ~:~m- ~li~°: 0 ~~~~utJf l 1 ~~~::J':; risti che non voglton spendere, co- cio. Jecontk >. < Stile lapidarlo. Stile tac!- :elle~:~~al~:~~~ ;:~~~ ~n~i: Q to Ed~i": ~~~'\°ri'~r::::::: i tlan;_;,, Marinettl (Aecadentlco d'Il:alla, zlare e rltirai-st. O dista ffon basta mandar 1ubi- O mila Gazutta. del P01'0lo, Qua!l tutto il paese ha part.ecipato ~ to l'abbonamento .:,_cosa oh• ~ e La civiltà meccanicaha la potenza al dolore dl lui e d1 alcuni vecchi ~aJ::nv~c~ 0 J}~ ~i~ ~JU.ro ~ di cristallizzare Jn forme geometriche colleghi. Un malcontento profondo, CON L'ANNO NUOVO, D EVE le parole phì e.lte e sublimi. Ge3ù Crùto, una 1rrltaz1one sorda sl è diffusa TROVARCI UN ABBONAMEN- - ml s.1 perdoni l'ardimento, - 5ten- nel vJllaggto, che finora era passato O TO NUOVO.La cosa è po11ei- o terebbe oggi a. diffondere le parole del piuttosto Indifferente attraverso ~ bile. Nenono cll voi, o amlol, ~ suo sermone della.montagna. Umberto tutti 1mutamenti. Eppure, egll è a- puo' verameute dlre di non a- ~=ie ~ e 8 ~~~ ~ 1~ 0 ~to 1 t;'.j:; mareggiato, iroso wpratutto contro :::-tei8~t:!i ;:;p;t~iJ:!~{ e annuncia J1 futuro trionfo del tipo alcunJ colleghi giovani, che egU so- di lavoro, un antifuoista eli- di donna numero tre, anche nelle ca- spetta abbiano lavorato perchè egll sposto ad abbonarsi.. bine del comando sociale ed econom.1-1'0$l!ie cacciato In quel modo, onde li- D .. La , Concentrazione, i out ii co~redo panz!nl (Accademleod'Italle.) ~f;:~~t~el~~~n:irr~~;;le~~e~~:. 0 ~~~!~:t!d~u~~~~:n;u~~ p~g!; O sul Corriere della. sera. Egli odia specialmente un giovane, ~ di solidarietà, I < Idee cardini ,. ~ Affascinante sag- venuto da fuorl, da un altro paese, Riusciremo, se tutti i nostri glo di economia pubblica romanzata >. il quale si è 15cr1ttonella ml llzla, ha ~:~e/e~~~e!!~rz~n;tt~f:voro, MassimoBontempelll(Ac cad emico dl vestito la camicia. ne1·a, ha com.in - Atl'opora dunque, 0 amici. Italia), 5\111& Gazutta d.el Popolo. c1ato a spadroneggiare per i l paese: o lfes6Uno resti sordo alla o Dopo tutto questo, c'è da st. uplrslse ora è ca.pogulda. Sa poco, anche D chiamata doll'Anttfa.scismo. a si sente parlare di una candida.tura d1 quello, l'italiano; ma ba imparato a O O UmbertoNotart all'Accademlad'Italia? gridare qualche e evviva> ed a can- ~ Gli abbonati r.innovino ~ Allarmi,all'armi ! ?uorl la guardia !> tare gli innl. In passato era un fa- subito l'abbonarnenlo natica dell'imperatore, moleatava I lettori divenlino L'ABBONA1'1ENTO AIJ}ITA.LIA. tutti perchè non erano abbastanza abbo.oati costa 30 (trenta) franchi nll'an• ent11stast1; aveva. denun2,iato molta. O l -poehi che credono d'aver o gente che sparlava degli uJficlali, D diritto a ricevere il giornale D no per la Francia e 50 per gli al- durante gli ultimi anni, e tutta la O per tutta l'eternità, si convtn- 0 tl'i paeei. Solo 1,cr errore nel nu• sua casa era tappezzata d1 ritratti ~ cano - anche se sono dei no- ~ mero scoreo fu etampato che co- ~~;~:trfC:.&t!ei;frn~.~~~~l, de~e~ ~~;s~!f~io:i~a-c~:~e~~~a~:!! stn 20. conte Toggenburg, e di Ludendortr. di distribuire tante copie d'o- Dal numero <lcl 1 ~ getwaiao Ora, questo e K.al.serstreu >,è d1ven- :!,~f]~~~a~!;i 84~~:~r~eir! 0 Lf~ l'amministrazione ha dunquo tal.o un Italiano, un latino, un e ro- O berUt.. O • l' , I' , • d 1· mano>, pieno di fuoco per la nuova D Tuttf compiano il loro do- g soppreeso tutti g 1 mc 1r1zz.a. eg t gloria. La sua casa è tappe.:zata di o~ vere. ~ it..aliani che non hanno p,ngato nuovi rlirattl : ne ha $ette od otto o{lLU; l'ahbonamculo, Coloro che han• del e duce >. Egli non ha mal vo- :.-d- • no il desiderio di 1eggere e di luto rleono.seere un figlio, avuto ~ ~ diffoudere il Bollcttluo, si affret- sen~a matrimonio da una ragaua che è stata la sua « Wirtsehatcrln >, 0 (À... ~ I 0 :~~ca~o~pedirci l'importo sopra ~fc~~ae ~~~~~\l~~~;~v!tsf~~~ ~~l\!~'. 9-:ro~oao~ocH I plù bassi in Europa. n salarlo me– dio settimanale di un operaio me– talurgico a Torino, dove i salar! .so– no 1\1 di .sopra della media, era fino a poco fa dl circa 155 lire, e quello di un artigiano comune della pro~ vincia di Milano di qua:.;ll14,50.Que– ste paghe sono state adesso rlctotto del 12 per cento, e a gran parte del lavoratori si deduce sulla paga an- ~~~dit~. 5 ~~h ejiiafa;; l~~~~~;~vÌ~~ ri sono stati ridotti nella stessa pro– porzione, e sono scesi da 20 llre al giorno a 1A. Un operato tessile gua~ dagna. da 16 a 25 lire al giorno– Braccianti agricoli e lavoratori a giornata hanno la po.go.ridotta dal 10al 25 per cento. Alcuni dei miglio– ri guadagnano 3 lire al giomo e, la– vorano saltuariamente~ nella pro– vincia di Milano ci sono uomini che lavorano a L. 1,20 l'ora, per 30 ore la settimana. Non si possono dare cifre esatte della disoccupazione, perchè le statistiche ufficiali non includono i disoccupati parziali e 1 lavoratori dell'agricoltura. La cifra ufUc:lalesi aggira in generale Intor– no ai 400.000,ma nel ,gennaio scor– so aumento' fino a 722.000; e do– vrebbe probabilmente es~re rad~ doppiata per raggiunger~ la cifra. reale che ro.ppresenta il 3 e mezzo per çento di una popolazione sopra– tutto agricola.. Gll it-allanl che var– cano la frontiera -senza passapor~o rJ.schla110di essere uccisi a fucila.– te, ml:!. la condtzlone del disoccupati è cosi' atroce ehe un gran numero cii uomini e donne 5fida 1 passi al– pini e 1 tuelli 4clla milizia in uno sforzo disperato per cercare lavoro all'estero. Il SUS8ldiodi disoccupa– zione è di 25 lir e alla .settimana, e dura solo per tre me.si . Il jj~tema fl$c ale J)e'ia dunmente sui poveri, nella doppia forma di tasse e di imposte, e anco1·ptù at,. ~a;1~:r~I ~/!~;iJ s1iti p~~~h~t;ad~ doppiato negli ultiml tre anni e Il pane di qualità Inferiore costa lire 1,60 al chilo; ci sono stati q:ua e là. del tumulti e assalti ai forni. I dazt 5UU.0zucchero sono st-ati quadru– pllcat.J e quello :ml caf!C: qu~ ne ra(ldoppla U prezzo; il ,sale, che è uu monopolio dello S¼lto, è a.umen– tato del 300 per cento. I dazi munl- ]{8~ 1~:0reo i~~tisieecs~it~m:tu~la~~; li hanno wstlt1Jltl pesano eon egua– le durezza sui poveri, Benché ei sta stato recentemente un ribasso del prezzi all'ingrosso, i prezzi al mi– nuto sono stati diminuiti dl ben po– co. Il r:overno 9rdlno' una rlduz1o– nc dei prezzi del 10 per cento, ma l'ordine Cnaturalmente lettera mor– ta, e c'è adesso un progetto che Il governo stc~o a,ssuma direttamente il commercio al minuto, è !acllc im– maglparc con quali consezuenzc, In ogni modo, tra. U rlba"o dei salari, la dlsoccupa$lone, gj,1aJt1 pre-z;.zi, c'è nel pa.e1,1e una e-ran4l"lma miserJ.a, e Mussolini SteJi60 ha. detto alla O•· mera che nel Sud e 1DSardegna. la gente ,s i nutre solo d1 legumi. Se il lavorato.re ha pe1·duto dal PlUltod i vist&del 1 >atp.rlo, plù .fl.PCQla ha perduto da quello della libertà. Prlma del !ascwno eglJ po~•• ap– partenere a q_ualunQue partito, e, alJ:neno nel nord, votal'e CO.Q:\e rnegUo gli piacesse; on. deve e6.ffre faJCl ... :: ~~~:.l'~ ct1ilfuutfu mr : 0 rg: 1t ~ut: di trovare lavorn. Una v,plfa egli e.ra un libero membxo del : mo sinda c ato, e in una certa epaca i : ;lnda.ca :tieb– bero 2 milioni di a.de1 enti; po teva. unlrsl .1, una 60C~tà cooperativa in– dipendente. Ma U fascismo sl pose come ISCOPO la dJ,struzione del .1Jn– c.la.calism.o libero, e cl è rhu:clto; poJ– ebè I sindacati, se ancora. vivc,no, vivono in sei[reto, e la già potente çonfederazione generale del Lavoro e morta. Cl sono poeht scioperi pro– babilmeQte perché, come fe. notare un acuto OSS<!fVatore americano, glt ~r:J:.i :f~~i::i;:;jd~:gt~~t~t:~: rire la Cooperazione, ma ha distrut– to le libere e rigoglioie eooperatJve dei povolari e del sociall.stl nei vil~ !aggi, e ha disfatto le grandi società di distrlbuzlonc nelle città. {continua}

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