la Libertà - anno V - n. 50 - 10 dicembre 1931

ANNO V- N° 50 Un Numero : 0.50 ----==-------- .... Un anno la Miuaolini an .. nuru:iava ai rurali che ai era amai fuori della crisi. Oggi dice agli ste,,i : • f.' meglio non parlarne. La crisi con– tinua. Non c'è che un problema implicante aoluz;ioni confor– mi, come sul molo di Francia non e' è che una claue lavo– ratrice, una volt a c he eaaa ha dato le prove d.el mo leali– •mo e della ma dev o:.ione al– la nazione. ne L'Amftii Françabc GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA ABBONAMENTI ~ ~: ~~ :: ::::::::::::::: ,tuG.1,c.i.o. 20 IL 10 fr:. Altri Puoi •o 1i. 20 lr 10 f,. (U LIBERTE - PARAIT LE JEUDI) PARIGI 10 DICEMBRE 1931 DIREZIONE: E AMMINISTRAZIONE 103, Faubourg Saint-Dcnis • PARIS ( 10') - 7ele/ono. 'Pro>ence 96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL CIOVEDI Pa tre me,i ••··••••···••·• s •. DEMOCRAZIA E DITI ATURA domani. E.s~a. df'VC \·art.:arli, :-pin– la tlalla ressa. furibonda dei bria– La rotazione mio umclo >. LAMANO D'OPERA STRANIERA INFRANCIA L'ORA DI HITLER chi di superstizione bclliù-ta e Da tempo le nostre tnformazloni nazionalista, che Phanno portala. ci assicuravano che la posizione del ..u. Pertanto è &'- .. ai più rap:ionevo- segretarlo generale del P.N.F., Giu– lc prnsarc che Hillrr all'ultima o- riatl, era scossa e che era imminente ra fallirà, anzid1è pen:.;are che, 11 suo congedo. Pdrigi ara J'cira di Hitler. Jlit,.. ~orgero conlro la nrn;;~ioranz~. r!~~:r~r~f~ rp~:;;~ ~rrrr:~r::n~l~~ il g~:rfal1al~n~!t~u~t;a~~:\~~tc~ lrr lanr\!;l in Ge:malnia i1\su_o!~a- ~t;~~~o 0 niu~~\a dfr~froindclt~a ~~{~~= lo e di fascbmo, rgli po!-sa evitare Perchè? Nelle cose del fascismo nifr-,to di ronqUt!=-laega I aria. e- la guerra, lra,formando la. ditta- non c'è mal da cercare una ragione atUvità non si concilll col doveri del I Non sono pochi. specialmente fra I cattolici, quelll che dubitano se appun– to del cattolici possono prestare tale giuramento, ricordando quello che 11 Santo Padre nella sua Enciclica e Non abbiamo bl:;ogno > ha detto In ordine alla formula del giuramentoche accom– pagna la te:s,sera fascista. Ancora sul disegno di legge dei socialisti francesi r:.li~~ia,} I~~;•/~:c!~1a ~c~1a!~t ;~~~aàt c;o~~!;{~ed~'~~e"ejc~~;~~= lura in una calma cd igienica pro- specifica. Gira la ruota perchè deve fragio, corylro il sutrragio. Diven- zia 1t, che non è m_ap-gioranza o fe~':nni~:~~.ra~I: i f,;~!icdutHiller, :~~:f~ f~::e ~~b:::fo:ueii, ~i::Oe: tare maggioranza, _per stroncare I~ minoranza, ma ,miver,rnlilà. Al- (' anrora piil l'ora dPllP, dcmocra- plotU di anticamera, roba da gran minoranzn. La minoranza ~ono I l'ora buona O con 1" schPde O ron zir. Ohe fanno e:--,c? Sotto la de- serragUo. P<>Miamo rlspondMelnn,mzJtutto che l:grande la dlfferenza fra \ln giuramen– to e l'altro, come appare evldentemen• te dalla lettura delle due formule. Per d1S3lparedel resto qualsiaaldub– bio, basterà osservare che il contesto medesimodella formula del giuramen– to. mettendo sullo stesso plano U Re, I suol Reali successorie 11 RegimeFasci– sta, mostra con sufflclentc chlare:rza che l'espressione e Regime Fascista > puo' e deve nel ca50presente &l'ersiper t'QUlvalrntcall'espressione e Governo delloStato "· Ora al 0o,·crno dello Sta– to si deve secondo l princlpll cattolici fedeltà e obbedienza, salvi, s'Intende, comeIn qualunquegiuramento richiesto a cattolici, I diritti di Dlo e della Paul Ra.madler, nel Populafre, rispondendo alle nostre ed altrui critiche, precisa la portata del dl.5e– gno dl legge del Gruppo Parlamen– tare Socialista Francese. Abbiamo detto - egli scrive In sostanza - che gli operai francesi debbono es– sere protetti, senza con clo' disco– noscere che I lavoratori stranieri residenti In Francia hanno acquis– tati del diritti. L'espulsione in mas– sa degli stranieri, che taluno solle– cita, non sarebbe, oltretutto, prati– camente possibile. Secondo li cen– simento del '31. 1.266.000 $alariatf stranieri sarebbero oggi sul territo– rio francese e Quale forza bru– tale bisognerebbe mal Impiegare Per contro rlescerebbc piuttosto ra .. elle a noi dimostrare che. special– mente nelle reglQ.nl a economia. mista. la presenza. della mano d'ope• ra Italiana. a fatto rialzare U livello del salari locali. In ogni caso questo e un problema. e anche > di orga– nlzzozlone, di !orza sindacale : dovo Il slndacall.5mo francese conta qual .. che cosa, là vige un lembo di con– tratto di lavoro che è appltcato tanto RI francesi che agli stranieri: dove Invece, non esiste nemmeno l'ombra dl un Sindacato, là. 1 pa .. dronl Impongono le loro e tariffe >, ma le impongono agli stronieri come al france1'I. demo('raliri. i !==Ocialisti, comuni- i fucili 111. democrazia lPdeSf'a ,i vastaiione drlla crisi economica, Un corrispondente da: Roma del :-!i, gli <'brri. •ruttR genio da; get- ~ollrvrrà r '-i ~alvrrit - prr ;:;è,pn !'!-!=-e !ii rindiiudouo tulle in un as- e Temps :t crede di poter ln!lnuare tar~i al mfwrro U'r,a.lmrotr. rutta In. pare e la lìbrrtà -,ua, e drl -.ur<lo ,. cieco rgoio;;mo <:apitali:-li- che 11 Glurlatl la paga per un suo gente a cui devè to"giiersi l'allribu- mo nd o. ro-nazionalislico, che le rodnerà grossolano discorso antlvatlcanesco to drlla. riltAdinanza libera nrlla ~1a Hilkr - poii.:hè Parigi crea tull•'. prima economicamente, poi nel giorni della bufera del giugno e dttà. lib<'rR,Tutta. genie d& ridur:,i la !-ua ora - ri .crrde. r; :-i prrpara. po!llicamenlc. :\fa.i il protrzioni- luglio scorso tra Papa Ratti e Mus– in scbiavitiJ, prrrhè ci re~•~•natu- Ec<'o che manda. già i ~uoi amba- ~mo, rhe è la pr<'fazione del nazio- sollnl. Il rlaccordo tra le due volpi ralmentc, anchr se tornera mag- ~C'ia(oria Londra. ENo che '-i pre- nalbmo, vidr- tali saturnali. Oggi avrebbe avuto per condizione l'esc– gioranza. Cole:-ta dl'mocrazia t>_er para ad andare a Roma. Ha. già r già la guerra. internazionale del- cuzlone delle vendette ponttrlcall, la. dittatura altre volle, nrlla '-loria, ~covcrto un programma polilif'O: J,, tariffe. Chr co:-a.sarà domani? l'unica fierezza del successore del çj ò appellata plrbiscitorio. Xapo- i~olamt'nto della Francia, neutra- Ognuno si ~cu'-a per la ncces;silà. Maggior Piero. Possibile. lrone l~l ne è !"tnlo il rapprr-cn- liLà. dell'Inghiltrrra, alleanza con creala dall'e:-,empio altrui. E tutte Al posto del Olurlati passa con t,ntP più co--picuo, finrhc arrh·o' l'Italia. fas<'i!i=la. E poi? Poi la. m~rciano sullo :-te~~o cammino, grossa promozione Il vice-segreta– a... Sédan. Oli altri, napokonid1, guerra. E' in.:rn~ato. La Germania, chP ha. p<'r finr la catastrofe. rio, Starace. E' costui una specie di la. demorrazia franr""'P- bf'ppc ab- !':O lenla~se la. gurrra, andre,bbr, E lulla,·ia :\tussolini non devo bruto squadrista, inetto a scrivere battere prima d+>I... plcbi~r,ifo. Bou- '-uhi'- ·ata :\la '-C la conqui,ta diL- c~..:.ere,nf'l ~uo cuore, contento. Og- una lettera. Ha fatto carriera per Chiesa. > Commentare questa prosa? Aqui– le sono i preti di Roma quando si mettono a... fare l'anguilla. per tentare questa Impresa di stol- Un rifiuto ingiuatificato ~i~~~n ~~~~~ 0 :~~!~l~l:1:ne~r!a!~ ~~~~i~e~(/:rdJr: 0 ra~\o~i~ 1 lez~:~ r:..1~h~tadit'\.~~~~cè~~ ~i~rod~~~= ~~m~ 't! v1g~~!a t~~~t!~ ig~Io;;;~ sperif'nzP hanno gil)vato al.la.Fran- la sua M·venlura. :::arebbc senza. dalo? or~~ !~ 0 c~~ ~~r~~'rt:;? Bisogna giurare perché al Gover– no si deve obbedienza, salvo i diritti di Dio e della Chiesa. La Sibilla di– ceva : Ibi.s et redibts non. Ma i cat– tolici professori unlversltarll non domandavano appunto se ne.Ila for– mula proposta di giuramento, e i diritti di Dio e della Chiesa > erano salvi? Ora è proprio a questo che non s1 risponde, pur rispondendo ... Comunque gli abusi denunciatl dal Ra.madter - che esistono etret• Uva.mente - non giustlflcano J)et• nulla, a parer nostro, Il rifiuto cba lamento? > Il < rcfoulement >, poi, non sarebbe che provvisorio; e do– mani. a crisi finita, le frontiere ria– perte, do\'e si troverà. li\ mano d'opera di clll abbisogna la Fran– cia ? E la nuova Immigrazione, var- egli oppone a 1:-c assimilazione >. rà professionalmente e moralmen- Anzi. tanto plu presto si sarl\ te: quella che la Francia ha oggi- sancito II principio della uguaglian- c1a.,eh~ ha un sen~o squisito delle ·•••••••·•••••-----••-•••-•••-••••••------•--•-•••••-•----•-••••••--•••••••••••••• realtà polilirhe. Le f'3pnienze al- Lrui giovrranno alla Germania? Il problem& qui' .si complica, perchè ~i mc:=cola di elemenli na– zionali5ti e guerraiuoli. C'è in G~r– JD&nia un immen"o ceto medio, rovinato datla guerra, rovinato _dai profitl11:tori di guerra, e~_propriato dall'alta banca, dall'alta tndu:;lria, Contro il giuramento fascista dei professori italiani che s1 deve giurare. glorno ? ;a s~~~: 1 ;~t ~~~~av~:~~rl :~:~~~ e Oll eperal e retoulé5 > - pro- posslblll le disuguaglianze di trat• segue li Ramadler - andrebbero ad tamento economico che oggi sJ. ta .. Ingrossare nel loro paesi d'orlglne, mentano. Sepolcri imbiancatt. Una protesta internazionale degli intelletuali I proressorl cattolici ricordano che il Papa n ella citata Enciclica e Non abbia.mo bisogno > asseriva che 11 regime !a seista - proprio 11 regime, a cui si giura fedeltà - C una stato– latria pagana. Soltanto per pietà delle carriere si suggeriva una restri– zione mentale e salvi i diritti di Dio e della Chiesa >; ma clo' non per ob– bed.Jenza che e secondo 1 J)rlnclpil cattollcl > si debba e al Governo detto Stato >... pagano-Idolatra, che e cattollcamente un non senso. an– zi un'eresia; ma per un semplice ri– guardo a comprensibili necessità e l'esercito del dlsoccupatl. La nostra Osserviamo ancora che nel pro• prosJ)erltà ha beneficiato del loro getto di legge del soclallstl sl do– lavoro; noi dobbiamo quindi assu- manda che agli stranieri che ven– mercl 11carico della loro disoccupa- gono assunti al lavoro siano !atte 2lone. > le stesse condizioni di salarlo o dl dal gro~<o capitali~mo. QuPsto im- La mane Cl"lodi rovinali e di c-,pro: priati inv<'ce di voltarsi contro 1 t I dubbio che U pubbUco straniero, P rote s a male Informato, poas~ lngannaral !ul reale slgnlflcato dell'atto, gll u– suoi e.:-propriA.tori- quelli_della. in– flazione che distru~c;e il marco, quelli <'ho pomparono a lutl~ le !-Orgenti il capitale pPr pa'tar:-1 e– normi impi11.nli e fabbrich~ gran- ~ r1,~~f~j:~~i ~\l~P~;~(i 1 ~~~~b= blirani, l ..;odalisti. }oj' uno. !=-pa.v~~– tr\"Olc inu•r,inn e d i rr1;,ponsab1l1- là. '-lOl'irlw. un ar.rf' r,/imrnto &""'0- Juto. l,r ,itlime !-ha nno dalla pa.rtr d~i carncf1t:t wntro i fratelli che !-offrono drlla !-l<'!'i .. fl oppre,.;..:.ion<'. Jl d1fello di ~Pn"O pomico, che fu t.1nlo volte r1mpro,•rrato ai tede- :~~::u~r.n q~{~;'i/1~~. abe.r- 1 tellP•chi :-ano molto colti, !to– no Ira 8'1i uomini -pili i~lruiti che P:-i,tano sulll'L l.f'rra. ,.1A.prr l'im– mC'n<I&mtdia borghP!ia tede•ca l'inlelligl"nza non ser,•e a. control– lare Jr !tUepa,sioni_, ma '-Olaad ar– marle. J me1,zi cch bevono gro.:!to lf' .-lupidilà dPl naiiona li~nlo,. ch_e li &mmnz?.$1.. E----i<'rrdono C'Prl1.;;<;.1- mo cbP do' rho li ha ro,•inali ,-ano ~oltanlo lr riparazfoni.Sr. Hillrr ar_– riv1L,rl polerr- non ,·i ,-aranno _pii~ r1porazio11i da. l)ap-arr. 8 lul11 ,;.1 ri-arric-chiranno un'AILra ,·olla. O-,~ mf' Jlitlrr compirà il mi.rarolo di ts<>nf'rart"'la G<'rmania. dttllri riprt– ra;ioni, r--•i non ~i chi<'dono.. Il diUnton:, !tCi\urhe è un imbroe-I!o– ne da. f1cr11. 1 è, :-cmprl", un • rnv1a_– to drll,1. Pro\'videnzn. .,., comf': 11 Pont<'fire rhiama PHiller d'Jlalia. Jn lui bi:-ogn11.riporre la frdo cic- ~:;d~l1~ 1 r~~~~~~ 1 bnftà i~tl~~,~•~~~ privalo ,. gcn,.ralf>._!',ìamn Ai con– fini clf'llst--upE.'r"h1,1onP df'I popoli~ no mer11honal<", che e.i dfida a1 ~uoi !-anli " lasria farr a loro. Pa- ~11~\-~;tt, :rair~1~ ic~~i~dnn1:' ,r;;: tit4 d~ll(I rnq1on p,1r(I ! Ahh1rndono dtJl'unmn 11ilrforz.e E.':-Ol<'rirht rh,. laumalur.i:iramrnte to dl'1>l>ono porta re & IIn. !-alvezz.,1. O>nvrniamn dH• Iuli,, Jr grandi cato~trofi ~ono propir.io 11lla.for– mazlonp, di ro tali ~tali d'animo. 1-"l~upt'r. ti:zioM è un-.11llrad<'llr c-– redilà m:\lrdrllo dtlll'L l{Uf'M'!: m~ Jp Ppldtmic, lt> commozioni trllu– riC'h<',Prr., d.\nno anrorA più ~o~– C'rPlamtnll" il ~en--o drl p1Pto--1c:-1- mo fenomeno. Timr,r faril dr(I,. !:edi~;; ,_8j1~r1g~~r~ !(::Ci$!.~ d~~ mft~go. thtk-r, un Dio. E' impouibilr chr il mondo in– trllrtlunlr, non faccia eco allt, ~o– hrio. ma quanto commQua. dr– mm.:::i 11 drr,li unit:ersitarl d'Jtalw, co.dretti otl un r,i11romenfo rlte rin– n,qa lo &t,sso (ondamrnto drlla .,cienza. rhe f lfl, librra critica. nommti prr donn,w, nl domma po– lili~o 1lrl fasti.rnHJ, ,<:flrrbbrro. al rnn,, da prrfrrirr i i;rrr!ti dommi drl(f, tru1·ra:.111,rhr olmrnfl porln– tvi prr wia domi11'1:.iont lrascrn– drnlr, 11llra-lrrrrno. per wv, &al– n•;;a drllr nniml". Onrirf> (I. </IU'(lli rrni r ,;rri mnrtiri drll11 librrl(, dl couirn:.a rlw an:.i di qiurort J,,rn- 11Q»;rff'rii.tJ Qt>bcrndM1117r, lr fol"I! tnllrdrr r,l a(frr,1,IQrr il tlotin,1 11' 111i.1rrit~ r di ptr.""":;it,uc che i- 11 foM rrt,,qgfo. fliK1,rltn ~nrh('. n_ qr,rlli rhr, t"inr.oloti rrm nnroh rh rnrnr. alla loro &drn.; 11, ai loro gr1- binftti. alla r,iovr,1tù ~hr. li cirçon– d(J, hmmr, u,-d11to di 1>9trr rJ•Ml– t•rrr il ronflillo rnn lrn.h d1rluaff/– :.ioni rhr r.,,i rl""t1rn n q11rllo rhr ~nno, q11rW cf,r fr1.rr ,f"!r>, rib11U1mdo .•ul frnri-tmn la odrn1 1lll r la r,:r.r,o– rma di rm. r1i11mm,.nlo dnmfntCflnn rhr wm. ·p"uo' oi·rrr un. rnp~rw,lo ,li obbrd,rn:a prrrhr innmlr rrl impossil>ilr. Sr,t 1101l 1w-•-•in11111 !.t;ri1~~r~1in;-r/:.c r'l~··t:~:::,"~::,:f:~ l'o11ln. ,'inttn In lirnnnirlr. 14 tiln _r. ~7·~~,li 11 :~.!ti~~~ 1 ;~,;,7;;-:i;L;'1~~\~ trrribili I Il nn.dro flllit, td ,t no.otlro di.-tJ;rr:.;r> I- J11ttnprr 11 fn,ri.rnlO_ - quc.,fo m(J.,lro r,;franro alltJ cit.:1l- l<i l~"t~~'?:_,·,t, dr,1/i i11trl1ctt11i 1 li di .,·,,,.,,u~. pir111.1. ,1,-f .,of(in nrdr11tr tlrlléi. r11·nl11:;i1:mr i" f1tl11, rirhinnw– _,j opvnrlrrnrnnc11fo oll/J. • roo11rro7 :;im1r int,Urlt11n.lr , - rhr 111,,l f' .-tollrrnll) rii_ordinr itfr~lr, mn di or dinr p11,,1,,-o r J;Mhrn - qualr ;, t1~riln. df1(1li 6lr .. tsi ,;t_otiili drl dnp" q11rrra. (on la Sor1rtri drlfe .\n– :;inni. Q1111/r ., 'rfJflprr11:;ionr » 1wo' nf– (rirr l'll•1li11 fnuj,t,, 11I11wndo in- 1,lfrtt,,ntr qunndn nq1inq11, - O Pr,:– /,ontlr follrmrnlc nitl/lM1rtr,- - 11 1'1- r,orrn r fi11~r_qn11mr11tr, .,ri_rnlrfiu, nd m111- prf'mf'..;~a r nd r,n finr 11rr– ,:n.dil11ili - ffl nro1m(fn11dn, [IJ. r.~nl– lnzion, r finrrrmruio del rrflll!lC fn.,ri.tln ? c·c in ,rio" t1nn. ,ti.,rr:.w~ 1tc n,i:.i 11,1 lr(l{l1nvntn n 11n1,rq11t , J}Militi • drl/t! Sl11I~ ilflliflll'.1 J)11Ì– rh} t,, rooprra;,,,n,. 111lrr1111:.1n1111~ non JJIIO' rhr eurrr, nllrr, trilli t trrmi11i (l/111r,li dclii' pnlitirhe chr .~i r(lmhallrino. ,,/::J),t'i;;r/nj':(,/ttu:ri 0 ~t~,,:;r::o~ ~{!/;.~;i d~fl~11r';,~~1;;; ~': ~csf<i.° ,'~'r prr,-,drrr qadln _d,qli inlcUrtl111J– li d'f_nqhilfrrrcr. 1/_1 Franrin. dt r;rr– m,ima. drl Brl_qio .. di nrmi pn.r•,. /,<1. boulP dr nr1gc tnf/To.•urò comr u,ù,/lra t:olanr,a di d_i.,nnnr,. ,. rii nbomina.;fimr del rrqwt" (asct(ln. .\lmPDO, cl" qur,ctJJ.rlecad<'nza fii :111liAnt-.nno ~<'llmrAti. Jl ~uffra– ~io if3liann ithero hn. ~f"mpre r1- butll\.to il dillatore, il • ah-alor<' ": li rn~ri,mo f8""0 1 ::aul rorpo drgh i111.li11.nl . " H l corpo pulrthtltn dPl- la lilM'rtl " .• come un C!-r~ilo d1 , 'I • Iadmni e d, briganti, 18\0rlh dal Perché il mondo CIYI 8 sappia .. , tradimrnln d(-llo Stato " della mo– n~rchi1. Fu ~oln dn(>(l, 1"11f' il Gran Pr<'IP ri Yide l'a.zionf' drlla Pro,·- C1J )ervle.ne : , idrnu o rnD:-:'h:ro' fa. mrnzo~na. I pr ofessori d dle università Ua- di una h 'l'Ff'nda - la ~Alvitzio.n"- liane sono statl In qucsll giorni in– nellla - tull.1.- dopo .. dalla l'nrl1~1a- vltaU Cci.OC. obbUgatl sotto pena. nt>ri.:1. :rtt,•rura, " p~ u dol q11rlla r-:- non è ancor chiaro ~,. di e sonero o .(trro rh"" dii qn' "l.la nn:.i,,,w/,, eh_P di dtaUtuUone) & J )resta.re un giu- 4ur ..ta ll\·r,·;t 0('1 f 1'(·Pnh a, ,·P111- ra.mento dl fedella a l fa.sch l:rnoe un mrnli un-t n'mo,·t'\ , lr-1non :-i po~ lmJ)c-gnodi educare fa.sc.LsUcamente t('\'A ~nrpa~~ar". I t,,d 1 r,,rf11rri. ; la 1loventù. Datra.vvcnto del fLscl• urla ml ,·J,rJJ,,ruLi:d .. i,ri.. Jvrnn,, '""m- $mo, e Il secondo giuramento che J•('r. fol~or:1ln il f:t-r1~nw, c-n~trin- vJcne Inflitto agll unlverstt.ari : 11 fPndo )I\ 1.hll tura 'l•I ,. .:iicro rrt :t J)rlmo non è stato a:tud.lca.tosurfi– mo:-trar-i q11al f>. li f,1Uo _d~lla u- clentc, concepito com'era 1n termini ~'Jrpaz.lonc ribalda e r~in11nal<'.. più 1enericl. E' noto che 1n ItaUa, niversitari ltallanl tengono a.far sa- pere: 1) che alcuni tra 1 rappresentanti più eminenti della scienza e della cultura. ltallana hanno rifiutato di giurare. Tra. costoro basti qui' ricor– dare (per le Università in cui la.nuo– va dl.5poslzloneè stata già applica– ta), S.E. Vittorio Emanuele Orlando, ex Primo Ministro; U sen. Vito Vol– terra e il prof. Levi Civita, matema– tici di fama. mondiale; il sen Ruf– fini, insigne storico del diritto; 11 prof. Gaetano De Sanctls, 11 mag– gior cultore Italia.no di storia roma– na; Jl pro.r. De Viti ~ Marco, U ptu eml.-ientc cconomt::;ta che abbia l'I• talla; u prof. Buonatutl, .Lnsegpante di storia del crlsllancslmo; U J)rof. Levi della Vlda, orientalista; ti prof. MartlnetU di filosotta; 11prof. Llo– nello Venturi, storico dell'arte; l'a– natomista prof. Levi; 11pror. Carra– ra di medicina legale; ll sen. Ta– mas.,la, detl'Unlvcrsltà di Padova; Il pror. Galletti, successo a Bologna al Carducci e al Pascoli; ll fine poeta G. Bertacchi, tn,;egnant.e alla Uni– versità di Bologna; JI prof. Guido Dc Ruggero: Il prof. Giorgio Errera, Insegnante di geometria all'Univer– sità di Pavia; e 11prof. Zanl, Inse– gnante di medicina all'Università di Torino; ed altri ancora. 2) che qucsU professori non giu– ranti non hanno lnteso distaccare l• loro linea. di condo~ta. e la loro responsablUt.à dagll altri col1egh.l, ma hanno agito ·in pieno consenso con questi. qud31come ldeall rappre– sentanti dell'intero corpo accademi– co, Innanzi all'opinione pubbllca. mondiale. 3) che tra coloro che hanno giu– rato, molti sono stati costretti a compiere questo atto che ripugnava. alla. loro coscienza, perchè non era– oo In grado di SOJ)portare le conse– guenze economiche di un rlfluto, o pmhè ,1 oarcbbtro trovati compie• tamente indifesi di fronte a.Jlerap• pre.~aglle che, In aggiunta allo al– lontanamento dalle università, sa– rebbero state ad essi lnrutte. Coloro (e purtroppo non sono molti all'e– s\erol che conoscono la situazione odierna dell'Italia. ben sanno come !lano precarle le condliionl di vlt& dc-Icltta.dini malv!Jd al governo, tn piena balla. dc1H arbltrU della poll– zla e della. piazza. 4l Al di sopra di tutto, gU unlver– slta.rU Italiani vogllono che 1,i HP– pla che Il giuramento da. es&! J)resta– to, estorto in condliioni di manca.n• za di llberta. di 1rav1Mlmo cllu,glo economico, di lntlmlda.z1on1di ogni specie, è da ™i, secondo coscienza, giudicato frrtto e nullo. Con eS50,U fasc!mno non solo ha voluto ancora una volta. calpestare gli elementari diritti della libertà e. della cl1Jn1tà lndhrlduale, ma ha fatto anche di peggio : ha calpcatato qualc05&che vale più degli Individui, ubbene si e..'tprlmaper mezzo di essi : cioè l& 5clenu, la. cultura, che sono l'es• senu di tutta la civUtà. moderna. P,rclD' gil unlveuJtari ltaJJ&nl. nel~ t'invocare la 11olldarlctà lntcrnulo– nalc, sentono di non esJ)rimere una loro doglianza particolare. che li concrm& .soltanto come cittadini di uno Stato oppressore, ma di parlare a nome di un intue~e comune & tuttl egualmente. e che, se è concul– cato 1n Italia. è conculcato per g:11 uomini ctvllJ e colU dt tutti I J)ae~I >. Pari~l crt:\ l'!Jr& di Hitler. \oi prima del fascismo, nessun g1ura- ~:::~;i1:ìf~~~t~~,f:;~~E~ì:~ ;]~J •: i ;~f;~~::T:c~ Lasolidarietà degli intellettuali 1 d • 11: 1 •a ziooe degna di rilievo. perche si 1- ~!! 0 1 !~c:,..,;::t:: .. ~:r..- ;mde~1 1 0- sp1ran al criterio dJ tutelare la 11- lo :.cgu1to alla lmposiz!.one del rrati(Ament1.~ • l'anUd(mocru. 1~. berta 3eientlflca. de11l Insegnanti, giuramento fa.sclsta fatta aJ prore.s– Uii _1 a\"nnu. con fa J,•oiocrun 1 e per1:be faceva ~•mento .11ul-:io;1rn~~~~. \~[~ti ~~n~~,.f~: ptr \Jccidt"t'e h dratoel"llt1.J, n•m la ~tegrlta e sul se.nso dt responD.- tellettuale e civile, indignato, ele– • rof('!lo rfaUI\. d"m0tJ'U11t r~ butta dei professori. come unica ga- n la sua vlgoro,.ota protesta contro e ~Jr. non ~ un.1. conti mpLi'1i1111 1• renUI. della loro corretteua. dl fron- questo od.10$0 ~L,t~ma dt coercizione ~"-1\I rli bramini. La tl 1 •muçr11- t.e aUo Stato. intellettuale e morale del d!ritto di ; •l {' -olfanfo ).i m,H'l.!ionnz.L Offl. dopo che_la maggior parte .perulero e di Insegnamento'. f "1l nm~ ,or u con~ena in~ del professorl sl e dovuta piegare • I GU lntellettua.11 i;pagnuob. per di- .a ; l ,n · . e 1 ,I , • j.pnSkrc l'ùnl•'t:t"'•m tl:,el moatn.re la loro soUdarleLa al col- leghi italiani, hanno iniziato un mo– vlmento di protesta che è sostenuto da una 1nteosa campagna glornall– sUca. Il giornale repubblicano Il e Crlsol >, nel numero del 25 u.s. pubblicava Il seguente appello ri– volto a tutti gll uorn1nlliberi e civ!U: Concetto giustissimo questo, non lavoro del !rance!!. Ora, questa rl– solo per un sociali.sta, ma per tutti chiesta. non dovrebbe servire anche coloro che considerano ancora co- a togliere gll abusi di cui si è parJa .. mc un dovere 1'055ervanza del con- to ? tratti. Noi slamo quindi più che mai con- Come si concllla la protezione vinti che 11disegno dl legge socio.. della mano d'opera francese col di- lista. o!Trlrà.un'equa soluzione della ritti del lavoratori stranlerl ? questione della mano d'opera :!!tra .. btssoeg::nl;~~~d~:~ta Sede s'è rf-con- Un errore tecnico ciliata per paura ed alcuni agglun- Ramadler risponde : e Il Gruppo gono per amore (di quattrini). Ed. Parlamentare ha. creduto di trovare ntcra in Franchi soltanto :m lo e stato di fatto > per il quale l'c as• slmltazlonc » che 11Ramadler rcs◄ plnge e la condizione ncces.sar!a. e La libertà. della cattedra e la dignità dello Insegnamento univer– sitario 1n Italia. stanno per essere mina.celate dalla appllcazione di un decreto del governo fascista che im– pone a tutti l J)rotessorl delle uni– versità - e non soltanto a questi, ma. anche a tutti I funzionari dello Stato - un giuramento che implica l'adesione totale, senia rll:;erva al– cuna di dlsc9sslone poss.tblle, ad un sistema. partlcolare di Idee politiche. Qu~to glurJmento costituisce di eomea:uenza una coerclzlone lnLel– lettuate e ntònle lncompattbile con t doveri elevitlsslinl della Cattedra. eccoti allora che Il regime non è plu una soluzione adeguata interdlcen- L'induatria edile ;a~a~~a;~o~!g!!\Zo\edf~Ftr 0 ~1gÒ~~do l'entrata di nuovi stranieri in e della. Chiesa >, 1 quali sono offesi Franéla e proibendo l'assunzione dl t:al:crto d!\llo Stato qualificato ~~r~~ ~~~~~~I gfà -~~~'~e::p;~:: E('COglt Insegnamenti di virtù, di centu:\lc. Tale percentuale non puo' morale. di franchezza, che scendono essere stabUlta 1n rnan1era. un!ror– dalla. Suprema Cattedra, che pre- me. Per ogni lmpres11una Comml.s– unca~eço:~rf~c!iì~L 0v!~d:~~?1~~:~ tende di monopolizzare con la rell- stono dipartimentale ne fisserà la lettuall In geoorale, e specialmente glone la. morale, sopra le povere a- cifra, senza che il minimo possa di– del professori, contro qur:-to a.ttcn- nimc che si rivolgono ad es.,a per 5cendcrc al dl.5ottodel 10 per cento. tata della dittatura fasci.sta alla ll- sapere •••la Verità. Ma gll operai stranieri ora occupati bertà. ed al pensiero. ------------ con::~rveranno Il loro posto. E se la e Un JmJ>Qrtante gruppo si è rl- e I s crisi Imporrà del nuovi licenzia- volto allo 1'tltuto Internazionale di ar o forza aMadrid menu, lo Imprenditore non avrol Il Cooperazione Intellettuale per cspri- diritto di 11ccnzlarc a !U0 talento: mere questa protesta e per aiutare ---- egli dovrà, senza distinzione di na- ~l~~~!Sf1~~\l11i~iei1~ 1 llu~;f,e:;~I~~~ Carlo Sforza, Invitato a iniziare :~~~:~~à~ ~~~~~~,a~~~ ~;!~~~ 1 mg~~ cerl1 che l'Istituto non potrà dlsln- ~~tc1!tn!t 1e°{~rr~~!av ~~n/~~s:!i~l;;; ~~ carichi di !amlglla. E' vero che lo teressansl di que.sto grave compito. Madrid ha. indetto tra una rlstrrt.- ::.tranlero disoccupato saril li più e Mettendoci a capo di quc~ta tl..sslma arlatocrazla di inl.f>llcttuall, dlret.tamcntc colpito in quanto non fA't.:~tF;~~~~~~~ 1t~rie t~! 1to~~ ha paaaato àlcunl giorni nella capi- troverà tanto facllmcnt.c, In tempo questo dovere di solidalletà. per la tale spagnuola. Come rllrviamo dal di crisi, una impre,a che non abbia difesa del sacri diritti, ad inviare !~~~~~~ m;~~j~~~ et 1~~ 1f,tt~to J~l ila raggìun,ta la percentuale mini- ~~~ n~;~ro~~d~zi~~~,i~ l~~in~~~~~ ~~~~n:~1i1~ hli~~6:;~c~~ :;: ~~ra~ raas:alnc~~dl~j~~~t~lct!g~~~e~e~~~ internazionale contro l'ultimo as- molta tmpres.,lone, per 11brio, l'acu- egli avrà a~lcurato lo stes.,o soc– salto della dittatura fascista. > tezia. l'originalità del glud111, che corso che viene accordat.o al dlsoc- A questo vibrante appello hanno abbraccJano tutte le questioni della cupato francese. > rt.,posto rettori di università, pro- politica. internazionale che :sono snl Questi chiarimenti che vengonr:i f~~•~tl~~:~~~~~ 0~or~~t'a~~ltlf! tappeto, sempre animati da. un cal- da fonte autorizzata __ confermano loro spontanea e solidale ade sione. ~°te~tlt~'!V1~le!~~!!:~~r~I ~érf:o\~ l'Interpretazione da. noi data al di– Uno fra. 1 primi ad aderire e 3ta.to parlando dcUa crisi in Manclurla. ha 5egno di legge del G. P. S. F., ',pc– Il dottor José Olral, ministro della fatto rUevare come J1 Giappone sia clalmcntc per quanto rllrnarda il Marina, che ha accomJ)pgnat.o la omni preso da una divergenza che e limlt.e > ed JI e gioco > dPII~J)Cr– sua adesione con questa letkra : va Ingrandendo tra la casta mlllta- centuall, contro l t.ra.vlsamcntl o le e RL~ndo con molto piacere al- re e l'opinione J)Ubbllca. e questa. é fablflcv.lonl della :;tRmpa. comu• la. rlchiesta che 11 Crl.sol > del 25 sem_prt!piu perauua d<'1l'lnterCSl5enll'ita e fascista. Tuttavl11.noi ronU- ~~h:rt~nd~:;flga~ ~!1~~~ 111:;t~:~ ~~f1~a~ln~ru~l ~~::0~~1g! :v~\~ nulamo a con~lderare un errore tee- Henrl Cordier, segretarlo della « Fédératlon du BA.tlmcnt '>, .!l oc.. ~~l~O tld~~bae ~~~~~. ~u::r p-;-O:;; rpe<'ialtnente per quo.nto ~u. l'Industria. edUe. Cordler si tlchiamn al censimento del 1926 - l'ultimo urrlclalmente pubblicato - dal qua– le risulta che 11. quell'epoca. <"rano occupati nella indu6trio. del e bltl– mcnt > - comprese le categorie aua1- Uar1 - un milione di opera.i. Dl qucsU <citiamo a memoria) cl.rea 300 mila erano stranieri, metà dPl quali occupati nella regione della. ScnnP. Tali clf1•edevono eMerc oggl ridotte; ma Cordier sootlene che, comunque, Ja percentuale del dJsoc– cupatl non e molto forte; 15-50 m.1ln. 1n tutta l'lnd1.18trla.cdUe, che e 111. più colpita, coincidendo in quc::.to periodo la crl"I generale con quell.i. ,'itaglontllc. Il :1<-grt1tarlo della e Fé– dératlon du Bàtlmcnt > :,crlvo cho per occupare quf'aU 15-50 mila d1t1• occupati basterebbe dare esecw:lono :il lavori pubblici progettati, ~enz1~ C'hcvi sia bl,ogno di mandare alla. frontiera un :\Olo del lavorat.orl :.tranlerl attualmtnle rCbldentt 1.n rrancla e dl formalizzarsi nelln. quc:.tlonc dello ~ percentuall . In un proS1l1110 arUcolo cl 0CCU• percmo particolarmente della llml.. fazione del < dieci per cento >; ve.. drcmo In che coni;lato la , dlsµosl– ilonl" > cul oggl tulU sl rlchl&mano: quali Industrie e quall regioni :1- guardl e se &l&legale, oggi, la. ap• pllcazlone che sti ne domando.. Pallante RUGGINENTI. calorosa ade!lone personale al mo- mtgllore del mercall per l'Industria. nico, una norma di a.'l!iai difficile vlmento Internazionale di protesta nlpJ)Onlca.All'c Heraldo > dlsse che applicazione, la disposizione sccon– contro l'odloro attentato della dlt- la luce del rl.sorglmcnto delle Idee do la Qua.lele CommL~lont diparti• t.atura fascl$ta alla. Ubertà. di pen- democratiche nel mondo parte dal- mentall dovrebbero atablllre h siero cd alla. Cattedra.> la Spagna. E' necessario stabilire u- e mobUltà della percentuale > J)er P. s. -- I rapprCbeotantl della Ecco una prima lista_delle perso- na soli d arietà unlveraale tra tutti ogni e singola Impresa >, anzlchè 6. F. r. o., della Confcderailone del nalltà lntellettuall J)IU note che f 1°:rie ~~;r~~aen~ 1~a a~c~~l'~~~ per Industria e per regione. Lavoro Francese, del Partito Opr ~t~n~af~er~';>~l 1 ;: protesta pubbll- nltà. Una generalizzazione ~~~~1!~~ 88 8 1~:n:e~~~~:,a ~~~!~ ~~~ Dott. José Olral. D'llnl&trodella m~:osr~t1f:~~~~~~!. ~~;'i~na!°t~t~ arbitraria etallsta Francc6c. ~traln~uol:· d~f'ftfv~ 1~~l :!~l:tf~~ to clo' che c'è di piu JnU'llcttuale a. D Ramadlcr, pa.,nndo ad esami- Dopo aver presa conoacenza. dello na: Dott:. Vldal, prof., Ttce rettore !f:1d,r:i.·/-~pdu,\atp\ogbllocmma•Idls,,l1l,amRI•~!= n re gli emendamenti proposti dal dtver.se proJ)03te dl legge gla depo– dclla UnJver&ltà di VaTia.doUd·Vin "'-' _, n 03tro Partito e dalla Confedera- altaU' a gU utflcl della Camera J)er cenz.o Gullarte Qonzalez, pr~f. di sia sovietica all'lnt.tmo ed ali'(':;~- zlonc d<'ILavoro, dichiara dl accet- la regolamentazione della mano diritto civile alla. Unlverslt.à di Val- ro. Per Sforu, la Russia a.rpettava tarli tutti... salvo quello con cui al d'opera .straniera In Francia, 1 con• P l~~~~~a ~~ 1 :{1J d~e;::~zfd{i~~~ gr, 0:_ 0 o'r':~\ 0 1~a~tar~~o~~~~~~:c ~n;~: vorrebbe stabilire un regime di/ Venuti ::-1 sono trovati d'accordo n,.1 slzlone e la pslcologla degli operai U!fuagllAza- agli effetti dei collo- con 5t a.tare : gosaa; Ca.sto Prieto Carruco, prof. l'antitesi tra l'operato ru~w e Il con: camento _ fra 1 lavoratori france:.t' l I Che la propasta. di legge del della Fac MolLa 1 di mCeldlclna8 ~L~ala.- ladino. lo alanclo del contadini ver- e quelll stranieri·, perchò _ egli Uruppo Pp.rlamentare Soctallt;ta ti! manca: ara.no avei ~. ls- so la terra ... La vecchia 11torta. rui,'.'a 11 pettore ge nerale di assicurazioni : continua anche nella Rus..,la !OVle- precls:\ -e ft'll abusi comm,:,ssl cl •pira n qucato duplke concetto : ~~i.n!~ 1:.:!~~~e~~~ltouJo~é Uca. U prevenzioni reazionarie JSO- ~racz~~"r~c~;e~!:m~~~t~:trl \8:: :1 1 :1~~~~r;ari~af~~~ t!r~!~~lac~ Soriano Bcnave~t. ValenCla: riott'. ~~c~cd~t:t llb~ta. 80 : 0 :'a,~~uo;eer~ pa1tnl Italiani "· DI quali abu.!'I ,_1 a.sslcurare una rar,lonale reg:olamcn– Herrero E. Aracll, Valenela_; Jo1'é l'A11ta Stalin continua Pietro 11 parla? Ecco: ~ L'operalo polacco, tazlone dfll m('rcato nazlonale della Pa.nella Pell,lcler. Valencia, Lui~ Grande-; tcnt::1-tlvldi pen<'traz.lonr- ~pagnolo, Italiano. b<'lga.non godt" mano d'opcrn; Corrat YFellu, prof. della acuola dii In Mongolia ed In Manciuria. Clo' di alcun diritto politico; J:i. min11.c• 2, Ch~ .::olole interprf"tazloni ten- Commerdo dl Leone, ecc., ecc. <'hf"rovlmLRIIF.urr>prlIn A~la.non r hl propaR;anda bol~rvlca Qllllllto ,11 ~~n~('!(::.~~~(' g1~c~,a l~:rn::,r::rote; j f;;~~~~ :\.:':~;/~~~n~epll:t:,~~:,~ L I ,, d I V , rgol •rnt del lbt,.JOJ colon1a11 ruropel. I amora 8ff8SU11tca e attcano 011 ulatlel .. ribellano p,rche l'EU· cagtonr d,1 1·1.noranu della llngu,, .. ,. u sm,o d•ll• proJ)05t• 30cl,- 5 ropa con la grande guerra :::I;. mo- messo, ta.lv ~Ha, ln una J>O!llzione dt lJ1,ta, :::pcclalment.~per eta' che rl– !trata loro come tn preda ad una schlavl tu, 1 operato ::;tranl,.ro e alla 1 1tuarda : a I la hmitazlone dell'lm- glganu-~ca guf'rra civile. mrrc" del padrone. Ed 11 padrone lo I piego della mano d'opera 1tranl<!-ra. m~~g;~~r~a~~U~~l i~~~~rfn ~= L'arbtocratlca ust'>tem:a ha fatto P r eferisce. rovente, ,all'operalo rran- C' la ltU.t lntlcra a.as1mlla.zlonr.all:t ta 4 d.Jcembre 1931: all'oratore una acco«llcnza cntusla.- c~;, 1~;~c~~ ;o puo i:rruttare a !1":.IO mano d'opera nazionale quanto alln e La Ga.zzdta.Ul/triak dd ~gno d'l- st!ca eh~ and ..va. oltre rammirazlo- P Purtroppo è vc-ro rhr l"o ,. 1 condlzlonl di_ lavoro ed al au&aldlo talla drll'B ottob~ 1931,n. 233. pagina ne al suo Lalf'nto ed alla aua arte atranlno In Francia n .. P:Ì~ I dl dl.soecupaz!one; b> l'impiego del ~~~ut·.!.t~\-~o~e:=~ ~~:u~~v~~~v~R\f 1~~:~~~~e:d d=~~j da alruna norma giuri~~;; p:~~no e fron,,tallerl > e dea:11 e stagionali i, porta la formula Ml &'lunmento, che ha. tutto Meriflc;:i.to.Tu 1 tl I giornali vc-roInvece, che ClSO lii pr esti ta nto ~he d_ve reS t are, ,.,<"nz.1. modlflca- 10no tenuU a prmtatt I profet10rl di ne d1edc-ro ampi resoconti con e- facilmente ~ rlnvillre I . .alo.ri . La I!'.~~:• 1~u~~r!~revl~to dalle conven- ~~tle ~ ~f=~e 1 :U':1~:~~ 1 Rt'fl ~~=1~iad~ :fi~•~~!\~~~i~· p ~:r~r~l/~e~~n: 1 c~':n~~afa.} 0 ~:~;~- Il Gruppo P:trlammtare Soclall - e Onzrodi essere fedeleal Re. a.i ,uot tutto il tempo che Storia resto· a Crediamo rhc non 811 ri'!:cir-:bb~ la~prc::,entna d<"fli"m"n~amrntt ~I Reali rucceasorte al Re&imcPuc:1.1ta,Madrid F1guratev1 che r.s.vndo ta- tanto facile dlmoiìlrtre rbe gli op -1 di+tgno di legge della e O,mmts.•lo- :;t~~~a.r~tl~;,a~~!~ed:toe:r~~~ f"t.t ~1:fgrz: .. i~~:: a~ 1 f::t~~c~~~~f~t~ ral Italiani - nell'indU5tria del ~e del L 3 viro " p~r quanto riguar- per u r1tomo della Ulustre dan- -e bàtlmc-nt > per c-iemplo - lavorino I•: ~:~r1dJa:"; 1~:cc!, •P~~,;:t~c ~ .. ~~r: zatne" Argrntlna a Madrid ton le per un ialarlo lnrc-rlore a quello che li OU operai -e frontalieri ; mue cittadini opn-Olli. p:-obte dtvotl sue danze, li palco dtll'Amba.,clata prrcepl.scono, abitualmente, gli oJ)r- 21 Gll operai< ataglonall >; alla Pa.trta ed al ~e Pucbta. italiana rimase vuoto ral francesi. For~~ lavorano di plu 1 31 L'eguaglianza det dlrtW fra gll e Gnu1>chenon •pp&l'Uncont•ppar- R!.satlnt e corr.ment qu411sl pos- e rendono di plu, ma questa, evi- optrat naztonalf t gU operat ttra- terro· ad &MOC1.auon1 e part,:1, l4 cw sono Indovina.re, dentemente, e un'altra que:sttone, ntert che lavorano fn P'rancta.

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