la Libertà - anno V - n. 49 - 3 dicembre 1931

=2 LABATTAGLIA DELL'ANTIFASCISMO NEGLI STATIUNITI D'AMERICA n nuovo quotidiano" Lu Stampa Libera" ~--- ,...._ --- - , _ _....._ - - - -- ....- -- "li Nuovo Mondo ", catturato perfidameute da tre avventurieri elogia .1;e11eroso Pope, proprietario dei tre quotidiani fascisti di New York e viene abbandonato da,la massa dei suoi lettori Un po' di storia Fino dal mar...o del 1931 la pro– prietà de c: Il Nuovo Mondo ~ ap– parteneva a due assoclazlont : la Avanti News Co e la Progressive La– bor Assoctation. li giornale si tro– va·,ia dl front.e ad un forte deficit, tanto che sl parlava dl sospenderne la. pubblicazione. Tre persone, l'avv. Filippo Bongtorno, l'avv. Santo Mo– dicz. ed H .signor Michele Albano, tutti e tre dirigenti della « Sous ot Italy Grand Lodge > e dell'Ospedale Italiano di New York, si dichiararo– no disposti ad aiutare 11giornale, senza. che questo avesse dovuto per nulla cambiare if suo indirizzo anti– fascista e laburista. Furono iniziati dei negoziati, nel corso dei quall Bongtorno, Modica ed Albano insi– stettero nell'a.ftermare che essi non intendevano accaparrarsi l'assoluta proprietà del giornale e nel doman– dare che altri noti antifascisti com– partecipassero alla propriet& de e Il Nuovo Mondo >. Il pa11aggio di proprietà LA LIBERTA' La situazione SI giunse cosi' alla decisione di costltulre una nuova compagnia On America s1 d1ce e Corporatlon >) la q_ualeprese 11 nome di e The Nuovo Mondo PubllBbing Co., Incorpora– ted ~. con sette membri : Bongtorno, Modica, Albano, U dott. Carlo Fama, il dott. Matteo Siragusa, Salvatore Nlnfo e Giovanni Sala. La Avantt News Co. e la. Progr~sstve Labor As– soctation cedettero la. proprietà. del e Nuovo Mondo > alla « The U Nuo– vo M;ondo Publlshtng Co., Inc. > con un atto dl vendita firmato dal dott. Matteo S1ragusa e dal prof. A.J. Muste. L'avv. Bongiomo, che curo' la. redazione dell'atto di vendita, non spiego' in questo chi fossero 1 membri della nuova compagnia che veniva. ad assumere la proprietà de « Il Nuovo Mondo >. Egll scrisse un altro documento al quale apposero la flrma i sette membri della nuova compagnia. La mano d'opera straniera in francia Xenofobia ùifrancesi ùemauouia [italiani In una riunione di antifasclsti il Bonglorno dichiaro' pubblicamente che il Consiglio di Ainm1n1straz1one (in Amertca si dice e Boa.rd ot D1- rectors >) della. nuova. compagnia veniva a.d assere coatltuito di sette ocrsone : Bongiorno, Modica, Alba– no, Fama, 3iragusa, Ninfa e Sala. smo. Eace « La Stamp& Libera » Chiamati i vecchi mtlltantt che All'ondata dl xenofobia scat.enata.da certa ~t.ampa.francese contro la. mano d'opera straniera, risponde, ora, una ondo.ta di demagogta, aumentata spe– ci!llmentedal gtomall comunisti di lin– gua italiana, cui fa eco 11 gazr;ettume fasciata., a proposito del disegno dl leg– ge del Gruppo Pa.rlammtare B.P .I.o .. Le oche mas,lma.ll6te, naturalmente, star– nazzano nel coro. ~f~~~i~zfo~~e g:l ~~~!151~~~ ~1 :~ ~~=fi~ic~fi~ta~~m~~~p~r.&r~~i La nuova geatione rso~leua1!i:}~~o cf::~~~~p~::z~ Con la nuova 1est1one, tutti 111 del giornale, della reda-zione tmi,tegat1 del atornale vennero la.. e della am~trazlone, rice– sdla.W-'tl loro posto. n direttore era, vette una lettera <\l llcenztamento, dhllOme-ma non d1 tatto, l'avv. Bon- con la imposizione di non fàr usci– giorno e la direttiva del quo.tldtano ro 11 numero che era 1n corso di non subi', in aenerale cambiamenti. stampa. La redazione, allora, pub– Senonchè, scoppiata quasi subito la blJco' 11giornale col tlt.olo e Il G1or– polezn1cacon Barztni intorno all'O· nale Antifascista. della Redazione Mettiamo in guardia l'emigral'.ioneI– taliana contro questa.campagna, in cui sl confondono comunl.5tte fascisti, al• trettanto hq:1U6ta. c immorale, quanto Inetta. a. conseguire qualsiasi resultato 1n difeaa della mano d'opera straniera. tf':i~alor::d ~~~ 0 ,,~~n;io~gµ~: ~ei:tit~o~~:~~t~ •~~:~ol'~~~::~ dica ed Albano non si fecero più ve- con to stesso titolo venne pubblicato dere al giornale : Albano sl dimise e distribuito a centinaia d1 a.nt1fa– da tesoriere e, più tardi, l'avv. Bon- ·scisti Jn quanto, per ordine di Bon• giomo sl dimise da direttore. I tre giorno, l' Agen.zle. e Metropollta.n > della « Son.s ot Italy > sl limitarono si era rifiutata dl dlstrlbulre 11 gior– a dare un sussidio settima.nate dl nale al rivenditori. Dlre che e tuttt > rll stranieri hanno e diritto ,. dl limane~ In Pranola a lavorare, anche se 11 lavoro non c'è e cho le !rontlero e devono restare aper~ te ,, non ostante lo aggravanl della crisi, che getta. sul' lMtrlco, tutti !·gior– ni, migliaia di lavo,àtorl, stranJcrl e fra.nce61;puo' a.pparlre una. e beli& af– fermazione di prtnclpto ~; ma con csaa. non 151 offtc alcuna sol\Wonepratica. al srave problema. che tormenta. Se mal, por quanto riguarda. l'Italia, è un otti– mo servlz.ioclle sl rende al !ascl&tn.o, al quale non parrebbe vero, epeclalmcnte in questo momento, dl potersi scaricare dl qualche dteeina di migliaia dl dLsoc– cupatl, irenza preoceupanl, natural• mente, se es.si , i..ll'estero,troveranno 11 pane o la miseria. Tanto et sono abitua– ti, alla ml6eria. f 1°~jf~t.1"1 ~~u::ifc~~~:ade~f~!!~ n terzo giorno i redattori del na.le . venne ~ntinuata fra grandi b1fc~~~~!4°d~f > n~~~~ro~~o1ùft~~ <:~l!f 1~~ qua:tf:ì~~af: 11 ~ fo~J~ e La Stampa Libera >•• America. Il nuovo casstore, al posto di Albano, fu Giovanni Sala. E' be• ne mettere 1n rillevo che tutte le volte che l'amministratore del gior– nale, Girolamo Valenti. si rivolgeva. a Bongtomo, domandandogli aiuU flna.rWarl, U Bonglomo rispondeva : e I proprietari del giornale non sla– mo noi tre della e Sons or Italy >. ~volgetevi agll altri quattro mem– bri del c. Board or Dlrectors >. E di~ fatti 11 dott. S!ragusa, J1 dott. Fama t; Gtovannl Baia, oltre a dare conti• nue contribuzioni personall, sconta– :i:ono degli ettettl camblarl per la somma dt 1.SOO dollari. I et tre ebrei n Le finanze del giornale si trova .. vano sempre in una sltiiazlonc ln– &osten1bile, speclalmente quando, nelle ultime settimane dl settembre, Bong1orno, Modica ed. Albano so– spesero U suasldlo settimanale che ~~~~~:~~u~:. 10 drc~faro1;-•a~; non sl poteva andare più avanti. Fu convocata una riuntone del e Board ot Directors >. Fu in quella riunione che Bongiorno disse d1 a– vere scoperto e tre ebrei > i quall érano d.J.spoatla rimediare a1 guai finanziari del « Nuovo Mondo >. Sempllcemente essi domandavano che 11 controllo diretto finanziarlo del giornale tosse aftldato a Bon– giomo, Modica ed Albano. La poll• tica del giornale sarebbe rimasta invariata. Ecco come Bongiorno ed 1suol due associaU riuscJrono ad ingannare la buc,oa fede del vecchi mtlltantt an– tltasc1st1 Slragusa, Fama, Ninto e Sala. Incominciano i 101petti Santo Modica .sl installo' negli ut- 11c1del giornale, in qualità di segre– tario-cassiere. Egll rtuni' il pcrso- ~~ie d!rr~t~fe 01 ~i8~ d~n~tTc1~!~i; che ognuno sarebbe rimasto al pro– priO po5to e che nessun cambia– mento sarebbe stato apfortato nel- ~~~~af~~~ ~f o~~~~!:eP~~; giorni dopo, Modica chiamo' 11re– dattore capo, e- Pertinace ,, e gli disse : c. Non bisogna attaccare Po– pe; dJca la stessa cosa. al collabora– tore Manga Nello. Pertinace rl~ ma.se sbalordito e comunico' al re– dattori che Modica non voleva che si attaccasse Generoso Pope, l'uomo che ha Ja proprietà dei tre giornali quotidiani di New York, e Progresso Italo-Americano >, « Corriere d'A· merica , e e Bollettino della. Sera. >, ~~~li I s~~aft~IsJ~c~r~e~Y, f~i~ ~r~id,~a3:1"1~~aenf~, sr:~~a{ii ~f~ri~ bientl delle. clt.tà . correva una voce fi~ionale : 4: Pope era riuscito a compcr&l'è il e Nuovo Mondo >. n 10 ottobre giunse in redazione La ri1posta de1rli antifasci1ti La redazione e l'ammlnlstrazlono de « La Stampa Libera > rima.sere negli steul locali dove lavorava pri– ma, perchè la. ca:sa. è dl proprietà della e Avantl News Co. >. Bongior• no sl vendico' tacendo interrompere il telefono, ma non fu 1n grado di pubblicare, per diversi giorni, 11 giornale che aveva sottratto, con un atto di perfidia legale, agll a.ntita– sclstl che per es.soavevano fatto sa• crlficl fln&nzlarl 1mmens1. Con la cooperazione dl alcuni venduti, Bongiorno, Modica. e Alba• no. riuscirono a pubbllcare, dopo clrca una settimana, e n Nuovo Mondo >.Era quello 11vecchio e bat– tagliero giornale antlfMclsta ? Per nulla affatto : i lettori se ne avvide– ro subito, leggendo. nella prima pa– gina, a caratteri grossi, che Gene• roso Pope, 11proprletarlo del quoti– diani fasclstl che avvelenano glor• nalmente gll emigrati italiani, era per3ona benemerita della Colonia i• taltana, degna del più grande ri– spetto. Il quotidiano dei « tre ebrei » Nell'articolo della scorsa settimana. abbiamo indicato qualf sono ~ a parer nfflro - l provvedimenti ohe devono es.,ere adottatl per rioolve~ equamente I& questione. Se st vuole trovare una ·sl- 6t.emazlonealla mano d'opera stranle .. ra at.hl &lmente in Francia, btsogna in– comlnclare col deconge&tlonare Jl mer.. cato del Io.vorofrancese dl quella parte di stranierl che e puo' > e e vuole > rimpatriare. 61 tratta .. Jn generale - degli lmmllratl e &t.agionall > e e pro– Ceaslonall,, molti del quali hanno itl. rlmpatriato, altrl rimpatrieranno tanto i,iù.presto, qu1nto ptù.sollecttt garanno I provvcdtmontlper !acllltaro 11loro ri– torno al paesi .di origine. Per questa ca– teiorla d1emigranti non csl.ate un pro– blema e polltlco >; n~ Il loro tlmpatrto, spontaneo, del resto, o comunque reso necessario dalle condizioni del mercato del lavoro, ferisce Il principio della 11- bertà. di emlgrazlone, se 111 ammette la formula approvata tn tutti t congressi operai ed accettata anche dal pllì « li– beristi >, della.e libertà.d.Jsclpllnata~- Tanto più presto sarà atato a.llegge- ~ ~a~erg:l~ !~n~a~~~~!~=e:: te, quanto ptu !aclle - o meno diftictle - si presenterà la. regola.rizmz1onedl quella. che rimane. Anche au questo r.·into le nootre proP0$te sono cono– :iclute. Si puo' af!armare con tutta. sicu– rezza che 11quotidiano del e tre e– brei >, come viene adesso chiamato da tutti U e Nuovo Mondo > di Bon– giorno, Mod.lca ed Albano, non ha più di un palo di centinala di letto– ri i quali, più che altro, sono t2U per semplice curiosità. Moltissime let-- Vediamo ancora tl dlsegno di legge tere di solidarietà sono giunte ne- del sociall.5t1 francesi contro Il quale si gli uffici della « Stampa Libera >. appuntano gli 6trall demagogicidel co– Gll e.bbon.i.ti respingono 1l e Nuovo munlstt e del ra.sctstl.AbbiamoglAdet– Mondo > in massa compatta. Tutti to clo' che pensiamo di questo disegno gU agenti del quotidiano son passatJ, di legge e noi del Ptlrtito Boclallsta e l nessuno escluso, alla e Stampa Li- noatrt amici della Confederazione del bera ,. Lo stesso dicasi per 1COllabo- L&voro, slamo .sta.ti i aoll,fra tanta gen– ratorl e per gli lmpleg.atl. n « Nuovo te che atrWa e che blatera, a.formulare Mondo> vien attualmente composto una .cr!Ue&motivata d1 caratt.ere tee– ritagliando e La Libertà > di Pari• nlco e politico ed a proporre degli e– ci, l'c Avanti I > d1 Zurigo, la e Di- 1nendamentt. Ma la nostra critica e le tesa> di San Pau10- e l'c Ita.lla del nostre riserve non possono a.s..,oluta- r:f~f~;i d~J:~ 05 n:Are!i ~ran~~~~ :~~~al~~~~~::raide~ c~m:~:=~ militante antifascista. Modica, ere- sto-comuni.sta. Perchè è una autentica. demdo di poter imbrogliare 11pub- !als1!1cezloncdire ohe l !50Clali1Jtl !r'in– blico, fa. pubblicare gli articoli, ri- cesl chiedono Il e rcfouloment > della tagliati dagli altri giornali, a firma mano d'opera straniera. Ma essi hanno d1 Modigliani, di Montaslnl, di Ma- richiamata. l& d.bpoelzionedel e dlccl rlanl e d1 altri noti antltasclstl che per cento > ! Come se tale dlapostzlone sono lontani dagll Stati Uniti. non f<»Se già In via. di appllcazlone: L'ultima carta su cui puntano at- con questo dt peggio, che essendo la– tualmente Bongtomo, Modica. e Al• sciata al criterio Incontrollato del fun– bano è quella di potere sfruttare 1l zlonarl statali, ognl arbitrio è ora pos– nervoslsmo degli elementi irregolari stbllc. dell'antifascismo, la demagogia dei Ma dimenticano codesti critici in ma– comunisti e l'animosità. poco sincera l&tede che nel progetto dl legge socia– di quei gruppettl che erano avversa• Usta. al chiede 11 mantenimento dello rt del vecchio e Nuovo Mondo >, sia. stato dl fatto - cioè 11consolidamento per ragioni personali, sia perchè 11 delle percentuall superiori per gll quotidiano anttta.sclsta favoriva la. e stranieri ,. già. occupati - disposiz;ione politica della Concentrazlone da essi Quuta che :se sarà. perfezionata con gli avversata. Anche puntando su que- emendamenti proposti dalla Confcdc- 1Jta.carta, anche se si servlrà. degli razione del Lavoro Italiana, la mano di strumenti della provooazìone, Modi- f:i~/~~aptm!. ~~~e~tl~:; 0 v;~: ca.L~e~ft1~f:notizie che ci pervengo- cora che tutto Il ~!segno dl le.ggepre– no da New Y'ork confermano ehe il vedo 11suMidlo d1 dtsoccupauonc per tutti gli stranieri, che è quanto dlro - oltre l'aiuto economico - Il rlconoscl– mento ufficiale, U co~lldamcnto del loro dltitto a restare In Francia; anche durante la. crisi. C'è soltanto da aU&'Uf&rsl che Il di– segno dl legge socialista - con irll e– mendamenti proposti • venga appro– vato dalle due Camere : ed allora. ve– dranno 1 lavoratori stranieri cilt ha ve– ramente lavorato pe.r la dltesa del la– voro, per la tutela del loro interessi e del loro dtr!ttJ, e chi, Invece,ha esaurito la propria. opera nella.crltlca Inconclu– dente e dem.agogfca. Oh, certo : la poslzlonc del soclallsU francesi sarebbe sta.t& meno e impopo– lare > ac, sull'esempio del comunisti, sl !oa&erolimitati a. delle sparate retori~ che: ma allora aMBiprobabilmente, sa– rebbe già- passata. alla Camera. qua.tebe proposta di leggedegli amici dt Coty cd alla mano d'opera.11tranicra. non reste– rebbe che prendere, tn blocco, la via della fronttcm. E' un altro, lnvcce, 11 richiamo che sl deve fare, e questo richiamo va.par– tlcolannente alla ata.mi ,e.operata. I giornali soclalltitl e comunl.5tlnon rea• glseono atratto o reaglscono &SMI fiac– camente a talune manifestazioni xeno– fobe che tncomiltciano a. verlflcant più. negli ambienti operai che tn quelli pa– dronali. Nel cantieri, nelle officine, ne– gli uffici di collocamento si Incomincia. a protestare contro l'c étranger >. Tal– volta 50noproprio gli operai che hanno la teMera del partiti e dei slndacatl di avanguardia, che si distinguono Jn que– sto lniz.lodi campagne. e anti-stranle– ra :>. Bonoquesti dei brutti sintomi, pre– paratori dl sitwu:tonl 1ncresclo11e, forse dl contlittl tra operai francesi e operai stranlerl. ora. che la stampa. di Coty luct pam;aresotto sllenzloe magari in– coraggi tall manUestazlonl, al splega perfettamente; ma che non reagtsca. la stampa di alnlatra e segnatamente la stampa operala, è grave, troppo gravo, Ricordino t no:strt amici socla!Uit!che essi potranno ottenere dalla Camera la. approvazione di un& legge più. o meno soddJ.afacente per Il Javoratorl :stranie– ri, ma es.sanon varrà praticamente nul– la se lasceranno Incubare la rlvalltà nazlonau.sta. fra I lavoratori. Occorre quindi reagire : reagire prontamente ed energicamente alla xenofobia operala. Guai se questo dovere non foose inte– so I Se Il principio della solidarietà In– ternazionale non dovesse reggere nem– meno a questa prova, cl sarebbe vera– mente da disperare. :PALLANTE ROOOINENTI « Le destin de l'Europe » aequeatrato in Italia Il llbro del nostro amlco Mario Pl– stoccht, che pure non tratta in mo– do specltico il problema. del fMcl– smo !tallano, ma considera delle questioni di carattere generale ed europeo, è stato sequestrato in !ta– lla. Il governo mussoliniano non ha potuto tollerare che questo studJo, che aveva raccolto la favorevole at– tenzione di uomini pollt1cl emincn– tt, in ogni paese d'Europa, tosse co– nosciuto in Italia, dove tutto cio' che tratta del problemi internazlo– naU deve essere sottoposto alla cen– sura. più rigorosa, per impedire che gli nauani conoscano le correnti di pensiero e di vita che si-agitano nel mondo e che sono in contrasto con gU atteggiamenti provocatori e as– solutisti della. dittatura fascista. Il libro dl Pistocchl era stato spe– dito, in pllco raccomandato, a talu- ~oft!r~~ttl~!~~c~~u~n ;;:Jl,~io~P~ il tempo necessario perchè la.polizia si accertasse del contenuto del pli– chi - 1 fattorini postali si sono pre– sentati al destinatari ed hanno loro richiesto la firma attestante la re– golare ricezione. Ma appena fatta 1.:.firma, e prima ancora che il li– bro venisse consegnato, due agenti di polizia, pronti a questa missione, si sono presentati e hanno seque– strato il libro, giustificando 11 se~ questro come una misura di ordine superiore. Questa scena si è ripetu– ta, In modo qua.si eguale, Jn vari Posti. 3 DICE).!BRE 1931 = LETTERAAPERTA/ LA CATENA :I1J~ 1 g:~~•nf~~r· Spada, li lribunale S~Bciale molli~lica gli anni ni galera .,.~;'/~'{,~tau d~iun;ro,~~ft'ù -f~ci::t m~n m~no che le h~s·, Jel regime oivenlano più inslabili (dopo, ben inteso, nostro frateUo U U ll IJU U Arnaldo) - vl ha intervistato, e vi ha intervistato, pare, per ordine del Stg1~or Mu3solini. Benone 1 O, al– meno : nessuna meraviglia. Da quando il governo deUa Re– pubblica ha deciso di dar la caccia ai briganti corsi, i f<uctstt non han– no ptU pace. Essi vedono, in, questa banale operazione di polizia inter• na, una specie di yrandt manovre - dt grandi manovre preparatrici del– la guerra contro quel ptiL grande e più autentico bri{/antaggto che è il Fascismo. Come ? Fate ctt no con la testn ? Ma non avete letto <1uelche fl mal– tese Giglio, il più st1Lpido(bene in– teso : dopo nostro fratello Arnaldo) det giornalisti fa.3cfsti, ha telegra– fato al Datly Herald'? Secondo que– sto Giglio le operazioni militari cox.– dotte dal generale Fourn1er non sa-: rebbero dirette contro voi, briganti d'onore, ma contro i cinquecento fa- 3cfatt annidati. in Corsica, net ma– quis dell'ospitalità. francese. Il re– sto verrà. poi - aveva l'aria di sot– tintendere tl Giglio : battuta l'avan– guardia infiltratasi nel territorio della Repubblica, le truppe france– si affronteranno il gros3o dell'eser~ cUo nemico, o, per usare u1i ltn– guaggto apropriato : tl resto della banda, e ctoè la Milizia f(U;cista. Al lume dt queste tmprtulentt in– discrezioni, è facile spiegar la visi– ta fattavi, egregto Spada, dal legato del duce. Potche questt st considera co~ vostro alleato, era naturale che cercasse dt stabilir contattt e magari intese con voi. Sebbene,mentre si svolgeva - nel maquis - 1l colloq1ito fra vot e lo Zappa, fo fosst rtmpiattato a due passt da voi, dietro una siepe del parco del Valentino, tn riva al Po - non ho potuto afferrare il senso e~ satto delle idee che 1l re dei brtgantt corsi scambiava con il rappresen• tante dei briganti ttalfani. Ma, rtpeto, è facile indovinare. Orbene, se t consigli del Pedone valgono qualcosa, ascoltate questo, egregio Spada. Vot vt chiamate brtgante d'onore. E vt fregiate dt questo titolo per al• lontanare dal vostro capo meno la mannaia del carnefice che l'accusa dt versare il sangue per ferocia e dt estorcere il denaro per interesse. - Ribelle contro l'ingiusttzta degli u.omtnt, io mi difendo come po~sp ! - volete dire. E' un modo dt ragionare come un altro. Comunque una cosa è certa : che questa disperata dife– sa delle vostre intenzioni sul terre– no della morale corrente nella so– cietà. che vi ha bandito da sè, vi procura, massime in Corsica, molte simpatie. E allora - e vengo cosi', rap!da– me1ite, al consiglio promesso - se queste simpatie, 'che scalderanno, forse, fra non molta, l'alba fredda del gtorno in cui farete dono della testa al Signor Detbler o al suo so• stituto, vt sono care, non trattate - ve ne prego - con t messi del Si– gnor MussoU1tt; perchè, seguitando g°At:w1!v~~~Js~~o~:.che vot un .... Vi prego di grad1re gU ossequi dt colui eh.est firma • U PEDONE. Agenti provocatori in mezzo ai confinati politici Mussolini da qualche. tempo ha fatto cambiare tattica al tratta• mento per il confinato. La Milizia e la Dlrezlone della Colonia hanno l'ordine dl e comperare > a qualun– que prezzo gli individui più adattt a fare l'in!amc servizio di spia. e di agente provocatore. I primi ad es– sere stati as.wldati sono : Ricct Bruno, romagnolo, compare di Donna. Rachele Mussolini; Part France3co e Tassinari. pure romagnoli; e Romani Dante, di Ancona. I tre prlml si sono scoperti subi– t.o. Per la smania dl fare. Hanno fatto sequestrare dei llbri e della posta dej contlnatt. Hanno accusa– to altri di averli provocati, 11 hanno fatti arrestare e picchiare selvag– giamente dalla mllizia, loro preseii– tll Molti altri sono stati arrestati e deferiti al Tribunale dietro accuse talse del Romani Dante. Di questo delinquente che per qualche tempo è riuscito a spacciar– si per anarchiço abbiamo potuto e prelevare , un memoriale scritto di suo pugno a MussoUnl, nel quale chiede la sua liberazione dall'isola. Eccone la copia autentica : e Dante Romani fu Augusto, nato ad Ancona U 21 - Il • 1886. Confi– nato con deliberazione della Comm. dl An.cona ad anni 3, con data 2~ - 4 - 1928. Il 18 febbraio 1928 venne arrestato per calunnia, pero' pro~ sciolto dal pt·ocura.tore del re, per non aver commeSlJO il reato. Senza essere scarcerato, 11 giorno 8 dl marzo veniva denunciato :per la Comm. per 11Confino. Non e stato mal iscritto a nessun partito. Durante la guerra fece parte di vari uffici dl informazioni dipen– denti dal Comando Supremo. 1. Aggregato alla squadra polltlca del RR. cc. della Legione di Ancona alle dipendenze del Ten. Colonnel- lo rtt~~f;ri!i~· (Mila.no) via Ma~ scheronl, alle dipendenze del Ten. Colonnello dl Stato Maggiore cav. Galettt 3. Uttlcio informazioni della Pri– ma Armata (Verona) - Colonnello Tulllo Marchetti, e Comm. di P.a. Broccardl. Molti servizi importanti di con- t}'~~!f~~~rJ~i~o~:g:!~i d~~ :inr~:: 1·0della Guerra. Servizio per scoprire e punire la propaganda contro la guerra, con la scoperta. di manifestini stampati alle. macchia, esoneri falsi, riforme, ecfésf{~he ancora sono in servizio nell'arma dei RR. CC. e della P .s. possono comprovare t suoi servizi resi alla Patria durante la guerra. Mai dopo la guerra ha complottato contro l'attuale governo ! Parecchi u!tlclall che si trovano In servizio ad Ancona possono comprovare cio' che aSlierisce. Venuto al contino fu più volte aggredito da confinati che erano del disertori, e d.a lui arresta– ti a suo tempo. A Voi Duce chiede la grazia di es– sere liberato dal contino, per quan– to ha fatto durante la guerra, e per quanto ha reso al cpnflno, al servi– zio del comando della Milizia e del• la Direzione di P.S. della Colonia. Il sottoscritto ha la. moglie ammalata. e la casa rovinata dal terremoto del 30 ottobre 1030. Firmato : Dai~te Roma11t. - Lipari. 3 luglio 1931. > II Tribunale Speciale è Infaticabile. Continua a regalare anni di reclusione come se f086croconfetti. Un giorno bi– sognerà bene compensare tanta muni– ficenza. E perchè la riconoscenza deg!J antlfasclEtl sia equamente distribuita no! Invitiamo J nostri amici a conserva,– rc bene lmpreMInella.niemorla 1 nomi dei benemeriti che compongono II Tri– bunale Speciale - presidente e v1ce-prc– sldcntl, procuratore o vice.procura.tori generali, gludlcl e canccltlerl, perchè,vc– nuto n momento buono, ognuno ne ab– bia per 11 suo conto. +-i-+ Tredlc! antifasclatl che svolserola lo– ro attività nel Friuli, 6ono comparsi la mattina del 23 novembredinanzi al Tri– bunale Speciale, presieduto del console generalo avv. Trlngall Casanova, Sl tratta dl : Giuseppe Bet, da Fiume Ve– neto; Guido Boccalon da Paslano (U. dine): Aldo Bortoluzzl, Vittorio Carlo, Achille Durigon, Guido Fantuzzi, Giu– seppe GaMarelll, tutti nati e residenti ln Pordenone; Fioravante Lucch~ na• to a Brugblera.<Udlne) ;Antonio Mora.s– sut da Vallenoncello dl Pordenone; Gio. Battl6ta Polazzinl e Tranqulllo Roma– nct, entrambi da Udine, Angelo Scalon da San Vito al Tagliamento ed Eugenio Vendramln da Pordenone. Tutti sono imputati del due reati di appartenenza al partito comunista discioltoper ordine della pubblica autorità e di propagan.d& sovversiva,reati tutti compiuti nel 1930 e 1lno all'aprlle 1931 in Pordenone. Il Boccalon e U Durlgon sono anohc im– put.atl di ricostituzione di partito di– sciolto. II 30 aprlle scorso - sostiene l'atto di g-nameRomolo Zoiia, li meccanlco Eu– genio Vodop1a, l'elettrlcls~ PlorJano Antonl e l'lmplegat.o di banca. Mario Zuplclch, tutti di Fiume, furono rinvia• ti al giudizio del Tribunale Speciale per rlsl)Ondere dl aver fatto patte del par– tito comunista glà disciolto, a Fiume e altrove, nel 1931, di avere inoltre ri-– costltuJto detto partito e fatta. propa– ganda In suo favore. n Welczen si assume tutte le respon– sablllta., dichiarando di essere da moltt anni comunista e di avere, nella sua opera, obbedito agli ordini ricevuti da– gll organi centrali. Oli altri, pur con~ fermando la loro partecipazione aIJe \'arie cellule, !anno una distinzione fra. organlizazione nel regno e quella ln territorio fiumano che avrebbe, a loro dire, Wl fine nazionale, pur essendo a. base sovversiva. Alcuni si dicono pen– titi di quello che hanno fatto. Dopo la requisltorla del pubblico mi– nistero e le arringhe del dl!enso;:1 il Tribunale pronuncia la sentenza. Leo Welczcn e condannato a. 12 anni e 7 mesi di reclusione; Bruno Vlach e Gia– como Rcbec a 5 anni: Vincenzo :Pa.Ja– llch e Floriano Ant.on1 a. 4 anni, Rena• to Dessarc.."':l, Romolo Zolla cd Eugenio Vodoplaa 3 aru1iciascuno; Mario zupl– cich è assolto per tnsuffictenza di prove. Paura, la novan.ta Una bomba che era una sveglia accusa • dagli agenti dl Pubblica Slcu- Il regime fascista, con tutte le sue rcua della. frontlera dl Como, veniva. aberrazioni poliziesche, et fa a.,sf.. fermato nell'atto di uscire dal Regno, stere anche ad. eptsocll tMUperabil– tale Florlan Fantln, nato a Petrella mente comtct~che et compensano _ CRomanta)e residente nel Belgio,a TY- in piccola parte _ det dolort e deUe lor. Trattavasl di indlv:lduoconosciuto immense tragedie che ha provocato. per le sue Idee comuniste. Si lndago' at- Sentite questa, E' tl Corriere della. t1vamentoper appurare le ragion! del- Sera del 26 novembre, che la rac.. la isuapresenza in !talla e sl scoprl' che conta. L'eptsodto è avvenuto alla a Pordenone era stat& costituita. e fun- stazione ferroviaria di Milano : zionava attiva.mente una zona comu_- e Ore di splegablle inquietudine e nlsta. divisa in settori e cellule. In 1- anche dl un certo orgasmo sono struttorfa Jl Fantln venne assolto In state vissute l'altra sera alla stazio• quanto la confesslonc sua dl appartc- ne centrale; 11 fatto fortunatamen– nenza al partito comunista. belga. non te ha avuto per cptlogo cordiali r1- !uin': 1 b~~nd;ll~aj;!,~roi~:~~: s~A~ sate e sospiri d1 sollfevo. Nel pome– c!entl In ordlne al reato di propaganda ~1:;~io~na;;:~~ids~~s:aJ1~frre~~. ~i l50vvcrslvaaddebitatogli, In seguito a era diretto all'ufficio del colli a. dlilgcnte istruttoria vennero rinviati a mano per depositarvi una. d.1 quelle atudizio del Tribunale Speciale gli In- caratteristiche cassette di legno che dlvidui più.sopra nominati, plO.altri ael usano gll emigranti e 1 militari 1n ch;eff:rorl~d~~n~t1~f:~atorlo tutti viaggio. Fatto 11 deposito e ritirato ,;li Imputati ammettono le aecuse a. eta- ~ 0 n~~~~irg• t~~1 1 ~~uad~!t~e~f 6~~ scuno di essi mosse, ala In ordine oJla gagU resto' impressionato udendo appartenenza. alle file comuniste, sia uscire àatla cassetta un ritmico t.lc – alla dlstrlbut.ionc d! man!.fcatl sovver- tac. Senz'altro egli sospetto• trat– sivl e alle riunioni clandestine cui eaai tarsi del meccantsmo d1 un ordigno ebbero a partecipare. esplosivo, e diede l'allarme. Il P.M. comm. Michele Ugro' chiede La sua concitazione si propago' a• le seguenti condanr.e : Boccalon 8 anni, gli altri presenti e 1n breve l'uftlclo 6 mesi di reclusione; Durtgon 6 anni e fu pieno di carabinieri e di agenti 3 mesi; Palazz!nl 6 anni; Scalon e Ven- di polizia. Con le debite precauzlo– dramln a 6 anni e 6 mesi claiscUDo; B!:t nl la misteriosa cassetta venne al– e Carli a. 4 annl e 6 mesi di reclusione; zata, caricata sopra un'auto e, se– Bortoluzzl 3 anni e 6 mesi; Oassarelll gutta da parecchi carabinieri e a- 3 anni; Morassut e Romanelli a. 2 annl genti, trasportata in un prato del~ ~e~ ~6~h;~sc;,~ 0 iJe1:1~ 1 ~~~n: la Bicocca, mentre si avvertiva la l'Internamento dello stel560 in un manl•' ~l~:1~~~e~~~t~li;~~e~~~cnè.suv:; comlo gtudiztarto per due anni. posto orWgno infernale. r;ntànt:o Nel ·pomeriggio dopo le arringhe del con l'aria più placida dt questo ~:~:0~ 1 :~~~~:~t;n:e.~r~t~~=, mondo, rloompartva all'ufficio dei elusione, Durlgon Achille a 8 annl e 3 ~! 1 ~i1 1 ~e~~1l~~~n:u~!tf:~~~~~i: m~I, Polazzin Giovanni, Scalon Guido, un fuoco dl !ila. di domande lo tn– vendramtn Eugenio & ~ anni, Bet Giu- vesti'. Riavutosi dallo stupore, 01 0 .. seppe a 4 anni, Bartoluzzl Aldo e Carll vanni Breggè di Giordano, dl anni Vittorio a 3 anni, GB&SUclll Giuseppe a 25, .bracciante, abitante in Valsa,-,.. 2 anni, Fantuzzl OuJdo, Morasaut An- zibio (Padova) e che tornava dalla ~:~ t~~::ek~;;::ntt uèn =°toe ;: Francia, mostro• di avere nella cas– tota.leInfermità.dl mente e deferito alle ~~~e~~fa !._n~~~;~~ec ~h~gi~de1rite 1 ~! ;~~~t1m~~1n:tcntl per 1 nece!SMrl te continuava a funzionare. > + + + p,:dt~c~r t~~:r:a;:zgdie:;1s~o J~ La QuesLurae 1 carabinieri dl Parma questo genere, che proiettano fa 3ct - narrano t glornau 1asclstl dal quali dt rldtcolo su tutto tl regime rive– rlcavtamo la cronaca di questl pl'oce.s- landa la paura che lo caratterizza, ~oa~::~ 11 11 ;r~~~n~~ 1 ~:~e~::r,~~~ da quando la lotta tra libertà e dlt• c 1n. altro località, una Intensa attività tatura' e giunta ad un punto tale di sovversiva.che 31 manifestava mediante r.u:;:i~Z:o ~ef~:;~e;~Z::.o;Cticf~C~~ la di!Cuslonc dl logli pollgrafatl con no a tert 3conosctuti nella vita PO• contenut.o rovverslvo. Da. alcune carto litica ttaltana .. sembra diventato seque:itrato all'1ntcrreglona1e Vincenzo ~=n'arma inevitabile nel terrtbHe Moscatelli. arrestato a Bologna e già duello tra tl popolo ttaztano ed i suot ~!~:ca~ 5 ~~a ~!in~~~.=~~; 1 ;1~~: oppressori. to' che nelle zone di Buf!alora e di Cro- u,:nb:::~gQ ~~ru,~:':t:tJin:ero:~:l :~; 1~ ~:S~~o r;ei~~r~~t.d~!:'tuf~ spettato di depositare un « ordl- Lratto in arresto. Proacguendo nelle In~ gno > pericoloso; 3c pot tl dùgrazla– dallnl, si a.cc.erta.va che lo stesso Pcttc~ to ha l'C cupetto operalo >, il so3pet– natl aveva organizzato e costituito Ct'l- to diviene certezza; se, tnftne, den– Iule comuniste nelle suddette zone. s1 tro tl bagaglio ~ collocttta una tn. procedett,ca numerosi tenni di glovanJ nocentissfma sveglia, st mobflttano che fre<:iucntavano la compagnia. del gµ.ardfe, carabtntert e mtuzta, ed tl Pcttenatl e otto sono comparsi oggi dJ- bpgaglio. viene portat(!, tn pampa nam;1 al Tribunale Speciale. magna, m un campo, m atte:a che 011 Imputati sono l'operalo Dino SI• anche la D!reztone dt Artfglierta rt• monl residente a. Parma, Il meccanico ;!~~~fo. all'appello della patrta tn ~~n~ p~~!es:;a~r::~madl il e!':; Ve la immaginate, vof, la 3Cena (Parma), l'lmblanchlno Alberto Mar- ~::e~/ zS:1!'fd: ~: :i~f/ n~~e"~11~ ~~:;t 1 L?~1~~ll;~~~~nnJl·d~ie~c~alÌ 11itltz1a ferroviaria, impaurite e ter- fabbro Otello Fava di Oolese, u mecca- rortzzate in attesa dell'tnevitablle nico Antonio Calestani dl San. Pancra- :~dt:! 0 -,.,< d?:/ c~;i s~~et~~:f;~~~ :~~r:r~li~am~:~l~~= ~= 1l Corriere della Sera,· e ore di tnde– menseL TUttl devono rispondere di ap- scrivlbtle spaghetto >, dfrebbe un part.enenza al parttt-o comunista e di narratore obbiettivo. del partito comunista..Pre&1cdc li con- E l'arresto di quel povero diavolo propaganda sovversiva.II solo Pcttena- che ~ venendo dalla Francia (anche ti è anche imputato dl rtcostltuzlonc queSt o particolare, non era forse un !~I.e generale comm. Trlngall Caso.no- !fr~~~ledt~"~tl~~oa J,uosc~~~!) 1 ; Durante l'lstruttorlo. quasi tutti gli sveglia ? « Subito parecchie mani Imputati ammtscro dJ casere stati tn- lo afferrarono saldamente e un tuo• vitati dal Pettenatl a iscrlverisla.Ipar- co dt fila dt domande lo tnvestt' , tlto comunista. Esst aggiunsero dl avere Povero, malcapttato emtgrante, che: avuto dallo steSIIOPettenatl manifesti rttorna1t do in patria, tgnoravt t ca~ sovveralvl da distribuire. All'udienza, stumt dell'epoca nuova e le paure pero', sono tutti negativi : nega. di eli- del regime « invtndbtle > / No! non sere comunista pure Il Pettenatl. Al- :r,:e~~~f~blfa:~e~f ::io~~::;;~ ~~~~es::or~pu~:ri?nl~o~bb:l~~o~~l: eh.e,oltre 1l e fuoco dt fUa delle do. stero, comm. Iagro', chfode la condanna. ma nd e > tu avrat dovuto subtre .. ciel Pettenatt a 4 annt di reclualone e second0 la regola - tl e fuoco dt ff• l'assoluzione deBIIaltrl per lnsufflcten- la • della cauottatu.ra littoria, eh.e za di prove. accompagna sempre !'arresto del Dopo le arringhe del cil!cnsor!,11 Trl- " delinquenti » del tuo stampo... bunalo pronuncia la sentenza. Casimiro •••••••••• ...•••••••••••••••• Pettenatl Ccondannato a 3 annt di re- clusione; Leonello Pantzzcri, Alberto Marchetti, Antonio Calcstanl e Dilto Si– moni sono auoltl per inesistenza di rea– to e otello Pavesi, Licinio Bergamlnl e OtelloFava per tnsu!flclcru:a.d1prove. +++ La Questura dl Fiume a~va notato froquenti riunioni di noti comunisti e l'apparlz;lonedi manifesti sovvcrslvtnel– le adiacenze della città. Intensi!lco' la vlgllanza e dopo la manl!estazlone per la giornata. Internazionale del 25 feb– braio, procedette all'arresto degli at– tuali gludlcab!U.E cosl' l'Impiegato di banoa LeoWelczendi Fiume, 1lcondut– tore dl caldaie a. vapore Bruno Vlach, pure di Fiume, li commerciante Vin– cenzo Pajallch, dl Abbazia, Il meccani– co Giacomo Rebec di Fiume, l'orefice R-OnatoDe55ardodi M:attugUe,il fale- Antifascisti ! leg1ete il volumo d1 ARTURO LABKIOLA : '1 !I ai là òel ca~ilalismo eòel socialismo " Ua volume di 409 pa(ino: zo"'•·· lndirina.rc ,,le ordinazioni (accom. ~t~~:to Rt~P0;rt~A · 1 ~o ~5.ar~ ; t~~r_aubourgSa1nt-Deni1_ PARii

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