la Libertà - anno V - n. 49 - 3 dicembre 1931

ANNO V- N° 49 Un Numero : 0.50 Scoperto a Budapest un put&ch, più o meno ausburgi. co. Per agonliarlo ai dice che ,i trattava di un colpo di co• mune mal.andrinaggio. Non è la .tessa cosa ? la Libertà Quando si vede che ,i so• cializzano cc le perdite n ,i è indotti a chiederai perchè non ,i socializzano << i prlr fitti)), HENRY dc MAN GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA (U LIBERTE - PARAIT LE JEUDI) PARIGI 3 DICEMBRE 1931 ================/, Il DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE I03, Faubou,g Saint-Denis . PARIS (I0') - 7 clefono • 'Provencc 96-98 IL ClORNALE SI PUBBLICA IL CIOVEDI ABBONAMENTI ) ~=: :.:'e°.i::::::::::::::: Per tre mai··••••·••·•••·• frucl.a•C..- 20 h:. 10 h. s •. CRISI ECONOMICA AltrtPuoi 40 11. 20 f1. 10 IL E DISOCCUPAZIONE I PROBLEMI DEL GIORNO Contro utte lexenofobi eelespeculazioni nazionali I La farsa della magnanimità! fascl ·ste In una delle dlmostra,lonl che gH I Da ttaliant liberi hanno dedicato al Mi- nf.ttro Grandi tn America, è stato arreltat-0 un no.stro connazionale e Ginevra a Tsitsikar -.. ..,-n111•---••-••• ..-•--•"•••• ...,- ..__ _ La miaaccia di misure re,lrillive dellamaao d'o11era sfraaiera io Fraacia gludfcato a tamburo battente : due anni di prigione per poueuo di ma– ntfuHnt .socfalf.st1. E' Il mt13Bimo della pena. Si vede che fl fa.scisma ha qualche amico tra t giudici df America. provoca il vitoroso iaferveafo dellaCo11federazioae Ge rale d llavoro e delParfifo Sociau,la faliaao Chidifende il lavoroitaliano Plaudiamo all'opera nobilb:::i– m& dell& C:Onfederazione Generale del La,·oro italiana in Francia, vi– gorosamente rincalzata dal no::.tro partilo soc.i&lista, in dife sa. d ella mano d'opera straniera e it.al~ aoa. La lellera di Buoui e di T urali, di– retta. a Léon Blum, Presidente del G.P.S. ed a Léon Jouhaux della C.O.T. francese, che pubblichiamo più oltre, è cosi' netta,chiara e per– suuiva nella sua moderazione ohe io:nn~ :~s::i1~ll~~~~o::t •dip~op~= Con questi principii e con quesli precedenti in materia di lav<,ro e di emigrazione, se il fascismo a– pre bocca nt>lledure contingenze attuali, non !a che offrire ragioni agli avversari che vogliono ostra– cizzare la mano d'opera straniera e italiana, in Francia. Stiano zitti i ciallroni, i mblificat.ori del lil– torio ! La cla~:-e lavoratrice - lo ripetiamo - ha più orrore della lo– ro ipocrita prolczione che della lo– ro stessa per:;.ecuzione. La sua fi– ducia e:a;~aripone !;Oltanlo negli org~ni propri, di clas~e - quelli proibiti, sciolt1, fulminati, as.-assi– nati in Italia e riparati in Francia. i\"el Governo italiano e negli scri– bi da eHo a!-~0ldali, e,;:;a non vede che un nemico implacabile, che le farà sempre del male, sopratutto quando st atteggia a volerle fare del bene. Gli operai italiani com– prendon~ perfetlamente il giuoco che si g1uoca sul loro dosso : die- tro le strambe sollecitudini del Go- gi in Francia potranno conscnare verno italiano e dei suoi scribi non il loro impiego • - secondochè au– c'è altro, sotto un diverso a5petto, torevolmente lo interpreta il « Po– che la. politica dei couplet& delle pulaire "· canzoni fasciste, dove si gratifica. I fascisli, che hanno inventalo la Francia dei peggiori insulti e si l'os~racismo degli italiani sugli i– minaccia sempre la guerra per di- _laliani, abbiano dunque il pudore struggerla. di tacere. Jn3istendo, essi manife- Indubbiamente il. progetto del s.teranno ancora più la preci~a in– G.P.S., nella determinazione della t.enzione di speculazione politica proporzione Ira la mano d'opera che li anima : compromettere ciOC, francese e la straniera, non ha le- la causa che fin!fODOdi sostenere, nuto conto di molte circostanze, ammassando i dissensi e gli odii. come rilevano, esaltame11:tee vigo- Come, imprudentemente, negan– rosamente, Buozzi e Turati nella dolo, lasciano scorgere, e'-si cer– loro lettera. Il progetto merita per- cano • il tornaconto della battaglia cio' (ed a..-rà, cerio) degli emenda- politica •, non la villoria della menh. Cosi' com'è - è giusto pero' causa, per cui fingono di scaldar– riconoscerlo - fu pensato per eri- si. Che imporla inratti ad e~si il gere una barriera, una remora pane dei Ja,·oralori italiani emi- ::~~èi ~!a~~!o 0 !Lr!~~z~tC:~t~r~!: I t';: ~~: ~~~:1~ 0 11'n t~~:~~e in~~~: za nè il licenziamento, nè l'espul-1 di.la. libertà. Perchè ne sarebbero sione di una sola unità: tutti i la- diven tati improv,•isamPnl.e cosi' voratori stranieri che lavorano og- teneri... all'estero? Allora H mlnl.stro Grandi credet– te fo.,.,e bellfufma l'occasione per produr.si .sulla .scena con atto e cuo– re df Ces are... E telegrafo' al giudi– ce, che aveva ornai compiuto l'uffi– cio .suo, raccomandando una mi.tura di clemenza. Al telegramma fu data tutta lii pubblicità, che. la 1pecula– zioncella rtchfec!eva. Riprodotto da tutta la .stampa americana, fu al– tretl' raccolto e commentato col .so– lito entul'la.smo da quella ftucf8ta In Italia. E coli' I buoni lettori Italiani, at– traver.so que.sto .spfragUo, ebbero un venticello delle ~ dlmo.straztonl en– tiultutlche > di cuf era ,tato oggetto fl Grandi dal oonnazfonalf d'Ame– rica, che erano ,tate completamen– te truccate dai re,ocontf combinati. Quanto al ge.sto In .sè, nulla lo batte In fatto cU demagogica lmpo– ttura. Lcuclamo eh.e era ozioso ed < solutame.nte Inefficace e non ser- )aire • Léon Blum non ha temuto di espr'imere il suo avviso che essa troverà. spiegazioni e soddisfa~io: di t.ali da calmare le apprensioni di& nella cla!Se operai& stran~era in Fra:ncia h& sollevato la furiosa camJ>¼na contro di essa. scatenala. da certa stampa nazionalista fran– viva eh.e al Grandi per drappeggiar- I r • 1·e le 1'nai ti' • d' tt d' I vf.d dentro a fare Il magnanimo a pe ICO I b.usZie I un progeo I egg e buon me rcato. Cio' che non puo• non rilevar.si è eh.e ogni giorno pcusano cese. Per conto no!l'lro non abbiamo bisogno di ripetere . quanto ~ià scrivemmo ne • La Libertà •· ~01 'Perchè siano rispettati i diritti dei latloratori immigrati davanti al Tribunale Speciale dei giovani, I quali per un reato analo– go a quello dell'antffcucf.sta df Ame- abbiamo fiduçia nella. fra~er~il.à e La IJbertà > è Uet.a d1 riprodur– dei lavoratori delle due nazioni, e re dal e Populalre > questa lettera di tulti i lavoratori del mondo. Es- indirizzata a Léon Blum, Presidente sa deve afrermarei ta~to salda nei del G.P.B.e a Léon Jouhaux, Begre- giorni foschi della crisi quanto lo ~~r~u~le~aà~ ~u~~-~iàt1ainB~: fu nei giorni di .una r~la~IV&pro- me della C.G.T. italiana e del P.S. ~perità. • Non !\t cacciano _-rip~- Essa cl dispensa da altri commenU. tiamo - coloro coi quali !r è di- Uon Blum dandole ospltalltà nel viso il duro pane ed il duro lavoro e Populalre > uslcurava che essa nei giorni migliori quando la _ruo- avrebbe avuto e splegaztont o soddl– la dello forluna ha preso a girare stazioni > degne. in ~en~o contrario ••" Br~~~v~~':.zF~ttrcto o~~r:f! 1 ~~~1:~ Una cooa :,ala lf'mi11mo più della. no > una giusta osservazione sulla. çampagna senor_o~a di a~cuni pretesa che una legge stabilisca una giornali oaz1onahsh frn.nces1. U- percentuale di stranieri da ammet.– na. CO!& sola doprethiamo anco~a ~~e~r _c1::::n;u:::s_o1a·p~r:~~ !I.!!! 'e ~ ff)ue - e&~• ., 1 ., mente lnattaablle, poHtlcad\ente ~o!:Uo ~~p~;ra• ci:~ìii =r::,11ee ;:;:a~~l:~t~f~:~: 111.mpa fascista, che, -iOltO il dema, au queate colonne da. Pallante Rug– ~ogico prde!-to della difesa della ginentt Immorale e Inumana per– ola:;:;elavorllrioe itali1oa in Fran- chll ne!luno Stato ha il diritto di eia, la inscenato un'altra delle sµe chiamare gli atranJeri negll anni di ~peculuioni dì odio~& gallofo bia, a b~ndante laToro,per rlcacctarll al cr &cmlnare odio e discordia t.ra dJ la. della frontiera nel momento fi paese rep\lbblic&no ed il paese :i~e~~:~,!~\~a~:~~~~t:1\ii 1 :r: lo del 20 novembre, dice che e le Commissioni parlteUche potranno sempre apportare al principio gli accomodament.l e le deroghe conve– nienti >. Ma, siccome questa proce– dura richiederebbe pratiche ammt– nt.stratlve e perdite di tempo consi– derevoli, è evidente che le imprese saranno portate ad auumere sol– tanto operai francesi. A parer nostro, l'errore principale sta nel fatto di avere rievocato l'l– nappltcabUe e disgraziato 10 per cento, che finirà cosi' - certo eont:o le Intenzioni del G.P.a - per acqui– stare un valore che, attraverso glt anni aveva giustamente perduto. Ma noi riteniamo t.uttavla che 111 ancor& posstbt11 tentare di e.aan c!\e le tac.une del prosetto vengano :!o~f:~e ::~ ~S:::11 ~ :Jfl del movimento operaio Lo .statu quo avrebbe rlchleato u. na soluzione di questo c;enere: la. entrata 1n Francia dl nuovi operai stranieri è temporaneamente inter– detta; al fini del collocamento, 111 operai residenti hanno gli a\.eu.ldi– ritti degli operai franceat. Ma. allo stato delle coge, noi vi chiediamo aoltanto che, dalla appllcadone de– gli arUcoll 2 e 3, alano uclual gli o– perai stranieri ruldent1 1n Francia da oltre un anno. rica ,t pigliano non due anni, ma Vocllllte considerare che questi dfecf, ma qulndtcf. E U signor Gran– lavoratori hanno pagato 1 contri- d~ non telegrafa. La ,ua aenribilità butl alle asalcurazlonl sociali ed ac- ,t rl.ltJeglla ,oltanto per una parata ~~~e~:1 ~rr~~tlc~~ ~~!~:~~:~~ eh.e deve procurarglf - gratf.s - fama la Francia. Considerate inoltre che df uomo generoso... fn America. Cer– un gra.nde numero di questi lavora- to il Grandt ha dovuto pen.,are che tori hanno rotto tutt.l.i rappartl col era bllllt.rlma. l'occcufone per df.sri– loro paese d'origine, avendo trasre- pare con un ,empllce telegramma rito in Francia la loro fam.1glla. dt fronte al pubblico americano, più In.fine, riteniamo che, a.dlminuire o meno informato delle coae ftalfa.- ;ira~:~1~ 1~u~ =:-~a~~b~~51;:~= ne, le vaghe fdle eh.e e110 h.a aulle t.lcolarmente ettlcacl: a) la conces- atrocftti del regime fa.,cf.tta. Dfavo– slone. as:11stranieri che vogliono lt, I Come puo' u,t mlnt,tro com– rimpatriare, del viaggio gratuito Cl- muoversi tanto per la condanna. di no alla. frontiera; b) un provvedi- un con,iaitonale per un reato politt- d,rì~ Qc~Ji11~~t.dàe~! 0 1ltog~: :rt ': ~~~!u,~)l~~~~~ ~:~:~df~o~~.~~ t}le ettualUU!l\te g!J .JOl'lrrffldltorl ! RA. - e Il TribuncJe Spt:ctale - co– Pol,$O1).0 conceder9. ai loro oPerai di me dicono I ,ovver.ttm, ,ottraggono ~~~:~!'~1 '::~a;s':·a voatra d.bpo- alla circolazione det vfvi per anni ed stzione per glt eventuali chlartmen- annf tanti giovani rei dello ateuo ti, gradite, cari compagni, t nostri penrlero di colul per U quale a Mi- saluti pl(I fraterni. nt.stro Impetra la clemenza? Pe.r la C.O.dL. itaUana Olf Italiani • aoll - ,anno e posso- Il Segretar1o no capire queata faraa della maona.- Bruno BUOZZI nfmftd:. E i,trclo' e,af rigettano co- Per Il Partlto Soclallsta me un oltraggio In faccia al me110 Ita.Uano di Mu.11olfn( fl ,vo Intervento. rulppo TOR.ATI E' una caricatura eli una profa– Vedere In argomento In 1econda nCl'fonedi cui lf rinfocolano le loro pagina l'articolo d.f P. Rugglnentl. ,ante collere. Ad Arturo Labriola non ri limfter4 zlone ginevrina, pericoloso perchè 1r.af d.a nof la lfbertd. del penriero, an- indica del responsabili. Di modo che che se, come nd ca.,o ,peclale, molte f~vv:~r~a. ~~ ~~~;~S~e sa~ ~g:r;!1;~ rilerve d d impongono. Df fronte al- parsa Isolata e individua.le ; la con 4 la que,uone cfno-gfapponue certo la centra.zlone de) le declslonl I n memo Soctetll. delle Nozioni non procede con a. un gruppo a1 potenze, tra.sforma. fmpeto ,tcuro e brillante olla punh'fo- Immediatamente Il conflitto 1n un ne del colpeoole, alla rfvendtcatfonecontlltto lnternaztonale. della vittima. Ma t almeno arbitrarlo Come dunque meravlgllarsl della. vedere In cfo' mfre ,egrete e cupide do nceogltenza che l'opinione pubblica parte dd grondi dirigenti. Non balta internazionale !a alla decisione dl ouervare, come ha /atto Uon Blum, Parigi, secondo la quale una Com– che l'auurdftll. che mina la Società ~~~~~l:~ln~hl~f::r c~ervec~~c~; a~ delle Nodonl con.,ilte nell'obblloo co- Le ostllltà mllltarl manifeste.le bat– atituzlonale della unanlmltd. delle de- taglie che s1 co mbattono, t m orU cilionf, cioè del consen,o di quello o che sl accumulano e i fer1U che dI q~m tra I membri contro cui le de- giacciono abbandonati e senza cu– cilionf doorebbtT'o e.nere prese-1 Ne ,e- re ? O deve Invece e ricercare > gli vue che f dirigenti ,ono a questo bi- atti di e ostilltà > che I cinesi com– vlo o louorare onutamente di pa- plono contro I glappone!I; ad ,s. denzo. di ,cattnua, di, per,uo,fone ~ ~~:r:c:_<;~d~tllo~ '1~ctip~:i~tot"~?~ dt1tra. td a 1lnt,tra.: cfo che non puo datl giapponesi che sparano contro mal soddLl/are J 'utdlca teatrale; OJ>-1 di loro, 0 gU &tu di boycottngglo pure manda.re all'aria la SocfdA delle delle merci e del servtzl di trasporto Nazio ni, alffdat a alle loro CMrt:. Si giapponesi, a cui si abbandonano comprende che que.sto 1econdo partito gli ste.ss.l cinesi non combattenti, tn– ,ta uchuo a prio ri. Ed allora non ruta genua e purtropp0 fanciullesca rea– che l'altro che cn.on neghtamo> J>UO' zlone di una vittima Jmpatente con.. prutare ll 1 /lanco a tutte le fmprullonf t~ 0 aias!~f~~~la?g!ri~~~: r,J~~= e fpateil J>lu malevoli: lmJ)reufonle tre I gi apponesi cont .lnuano a bat– fpateif pero' che ~ J)iU /acile a/Jaccta- tagliare, continua.no a desolare U rt'!, che concretamente provare. già des olato e sconq uassato paese, avvicinandosi, con la mecco.nlcalm- +++ Vandervelde ha posto molto bene 11 problema del rendimento negativo della lstltu:lone ginevrina, quando ha detto 1:he la pace .sarà sempre lmpo.sglbile,finché I rappresentanU di tutte le dittature, I rlsus:cltatl di tutti gU autoritarismi saranno là. Non tutti, certamente, anche in mezzo al partiti democratici, si fa– cevano delle llluslont. Le istituzioni e gli uomini che le rappresentano, sono una cosa solo..Ed In sostanza gli uomini che s:uldano l'lstltuzlone ginevrina, sono gll stessi uomini che, nell'interesse del loro paese, del loro part.lto e del gruppo sociale dal qua– le pro,·engono, fanno una diploma– zia di dominio e di prevalenza. La contradlzlone fondamentale dell'Istituzione ginevrina consiste nel fatto che esso.Incarna. un lrl.ealc che è In diretto conflltto con gli in– teressi rappresentai.i da coloro che dovrebbero farla tun,lonare; poloh~ è vano negare che, nena preiènl• ~~~'8PU,:~~f: r1d~:ù o~~(t 1 ~n~~~ contrasto con alt.rl Interessi parti– colari, e non tendon o a trovare un punto di accordo. - Pereto· tutte le persone di buon senso &l erano li– mitate a considerare Ginevra come una promesa:a, 11 cui adempimento reclamava queata condizione fonda– mentale, che l'ordine pollUco, (al– meno) europeo avesse completa– mente cambiato di base, portando al potere, nel vari StaU, partiti e g-rupplpiù conformi nell'1ntlma.loro strut.tura. ldcologlea.o.Iletendenze di quella istituzione. ~f::i:~~~ c : 1 q~~ st ~Yà ~\u~~~f~I: ;~~at~! :~e:f~e dc~'ist~~~. b~~t e.ssa- In mancanza di meglio - gio– va alrpeno a • llmltare > Il danno e a risparmiare !langue. Non al vede, In verità, nè l'una, nè l'altra cosa, perché la decisione, imbaldanzendo 1 giapponesi, suggeris ce lor o di al– largare la manovra, e co.sl' accresce le vittime.Ma fo.ssean che ve ro quel– lo che si dice, questa conteplone di rinunzia a porsi s:ul terreno della. glusttzla, non già a.strntt.a, ma con– creta e legale - la gluatlz.ladel trat– ta.Ue del patti tlrmntt cop,apevol– mente - basterebbe da sola a rulna– re U rispetto di commtaera1ione,che la. decisione vorrebbe lnvocnrc per sè. Il che se conduce a peOi&reche In Istituzione ginevrina. non è per ora se non un no me e un"l\lpl raztone - fortunatamente concrete.ti In un I– !tltulo -; apre conteJIU)N at\~ te la. q.:eiUone detl" ccu,:-; t~r:«:;ulti~t~Ju:b~a~~~,reao qutst1 ultimi giorni, non fa che con– .fermare le prime lmpres.slon1. n Giappone nccupa oramai con u n& Intenzione di permanervi tut.ta l& Manciuria. La spartizione della Ci– na - con la formula delle e .sferedi !~~iut~~:a~à~eufcfi1~n~~e~lf f~r~~~ !Cnz.a su& colpa e contro la sua. tri paesi la crlal lnftertace asaat più volontà) fa.sciita. L'i~lervento del che In Francia, m& nessuno pensa fa.,ci,mo neJla que~Uone ~. & la- ad allontanare gU stranJer1. Tutto rer d'altro un (ormidabile appor- al più cl al·llmlta &chiudere le por– i• alla caI1l.p~na .enofoba, conLro te a nuove lmmlerazlonl. E come cui ci tocca difendrrci. Dal fasci- dille rrtuatamente la. ConfldEratlon ,.111nnl)n po~~no trar,i che argo- GEnErale du Travall nella moilone r contro il dtrillo umano. Dal sulla erbi economica, votata dal auo L'episodio della Manciuria ha po- •----- --- -•••-•-••••••••-••-•••••••••-•••••• ••••••••• ••• •·••••••••• ·•••• • • ••• ••••• .sto In piena luce Il difetto fonda- mentale dell'istltuz.lone. Il quale e apparso cotesto, che essa. è concepi– ta dal governi ancora orientati ver- mino. La plutocrazia Internazionale, convinta che in Asia, tre l'India, l'Indocina, l'Insullndta e In Cina ai dl!ende veramente 11 capitalismo occidentale, cioè europeo ed ameri– cano: para In Cina ed In Asia, co– me puo', la minaccia che sorce dal moti nazlonall delle popolulonl op– presse, an ccherrglat.c,spremute, dls– sansua.te e corrotte durante tre se- Ì!~~i;m~ eromJX?nO, ,tutte le_giusti- ~gg~=lod~I df:o~cW~feecoS:~ci f1ca11om dt osn1 p1u incivile per- non deve essere cercato In provve– secuzione... dlmentl contro I lavoratori lmqil- 11 fa1clsmo, q_uandost:illa a!l'e- ~~~~:i~n~ ~!i 1 1~n~1~u~rqi:~{: ~ro per le (!'Unacc~ ~1 cacc1al~ mano d'opera onde evitare gli abual DOPO IL MANCATO VOLO DI COSTANZA Gli arrestati sono stati liberati senza processo :e~:1i::! 1!u~ractarear;~~~ar~~~ll~ri: mento di t11lcloro politica. - Un ul– teriore anravamento della alt.unzio– ne é venut dalla mancanza. a Gi– nevra di un contrappeao poUt.ico, cg~~~~fs~~t/ }fu~f: 1 ~o~~~ir1~t~ :1~::S:.~if1t;~ s~aen~~~5~o~ir;: ::to ~:a ru~~e a1Pf::~~:::r~ sta.: - Ma voi, io ILali&,avele fatto nutonall >. ben allro. - Non che gli !l'tranieri - che al Iu·oro proletario nelle offi– cine iL&liant non ne 11ono- ,·oi a– ,·tle caccialo, al prim_o_acceni:iarsi +++ L'intromi11iont d ll'amba,ciater~itirata ... strategicadtl " dact " :h:e:uv~!8~n°o.b?fA~~tom:à 1 ta~ 1 !r~r~;:f! ma alle loro vecchie tradizioni di prevalenza unilaterale. Invece è ac– caduto che l'assenza a Olnevra del– la Ru561a,polartuuse contro di ~– sa tutt.l rrll altri Stati; onde al mo– mento In cUl una inlzlatlvo. 1Iappo– nese - vergognosa. per 11 modo e per l'occaalonc - promet teva di In– volgere l'lnvlJo St.ato &0vlettlata.tn sconta Il !lo di una pollt.lca estero. a.a,urda. e contradlttorla. che pote– vo.lnchlnaral a Muaaollnl e dlaprez– zava le correnti democratiche e 1- dealtsUche dell'occidente, correnti che potevano rappre,cntare li suo pl\1po&&ente baluardo. Ma In orlPn– t.e né 1 moti nulonall delle razzo oppreae e guute dal dominio eu– ropeo, nè 1 primi ba,llorl di comuni– smo agrario, che le popolazioni tro– vano nelle proprie tradizioni, al combattono1erlamcntee radical– mente senza piegare o tnUmldlre la. Ruasla aovletUJta.. E la situazione è tale che ogni prectudlzlo recato o.I– la potenza morate ed economica della. Ruaala sovlett.Lsta; rappreaen– la una formldablle vittoria per la plutocrazia e per 11 co.pllnllamo,un più solido baHrsl del suo ta.llone di ferro. Perclo' anche del rafforzarsi e d ilagare del fa.aclamo,ln Italln e a.ll' eatero. E' utile al dica. ::~ :~~i:~1,.Jl.i ;: ~~ 11 be 1 1~~i~~i:c~~ lo.se ,d1 prò,•1nèia in fuVy1ne1A,Ap- ~~ ::f~ !fe\e~-:::::at:I ;e~~~~ il rinTio coatto, manu militari, per comando dei pre!eUi, ai loro co– o:runi di origine,anche quando non ci av~vano più ne~suno, anche quando era come condannarli alla l■ani1ìone ed alla morle, per la llf'~~una. po~~ibiliLt.dì Lrovare oc– oupazione nella loro arte o me– stiere. Questa. mi,ura cannibalesca è .acrili.& nelle glorie legislative ~el :fa~iltm.O : un modo di d1a.bohca. polb1a. per non a..-ere tra i pi_edi, nelle grandi ~ittà, agglomerazioni di di!occu pat1 1 che possano mai di\ enta.re minacc-iose per il regime r~r:~!J~~~\~' ,::eeretr:ct:g:to;~~ mira di fol{lia. Jnollre il fuci~mo ba chiuso per lungo tempo I& frontiere alla emi- ~r'j;a 0 t! ~d-~è,~a!~~n'i:1 ~ flllO, per ìl conre,. al.o propo<it.o di t-.1fe:recompree;~o il materiale u- ~:::• dail f~~ea ,t~{~":c'd~~: :lì•~= .rc,n1enf.oimperialf' chf' ~fu,;;e;ohni d fmi..-a t:O~l•: E~p.1ntJe~1 o e~plo– dt>r('.- Il ricatto non ha !l'('rviloa nulJR : i prole-lari rt'll&li11. rin:sa<e~ '-!'QUe<;lrati 10 ra"'a,_ a morwe d1 {:i~'a ~~1u~~~1l 1 ~t ~'~ ~~;;: ~f ~!: loni11 per piaolani ~u. romana– menl<', lo slf'ndardo Jitlorio. Quan– d6 il f11 o fu tulio palE"~e.~lu~"O– lini si deCi~~ad aprire lf"chiu~e– ~la oramai era troppo tardìL& c:r1- !1 era già d;,·ampala._! po"·er~ita– liani non trourono p1u n~ appo;– frio n~ lno~. E ~lu~~olini se ne rallf'$ro' iu ::; ..nato col famo~o di– aror!o in cui di~..., che aH,a fat– tn con!-egnare i pa ~aporli ~ mi– gliaia di di..oc,upati. perche fa– ce~~ero l'e'-ptfltnia che ~e- in lla– Ji~ ~i ~14vamalf', anch" altro..-~ in que:-to lt>mpo d1 c-n, i df'I N'~ime cap:'8li5'lco noo. "l m_;Wj,e d.( t,oada■za. a Parigi, 23 nooembre 1931 AJ compagni Uon SLUM. Pre- La conclusione giucUIS•ria del lca: e rtcordava_gle nel UI04 U go-1 sempre mea:Uo, 1 pa.rtlcolarl di una a1=1i:~~.~rx1rn J~~:r~t;!~ :~::~ s~ 0 ~ :~!:: 11 .i:a:~o ~; I~r13e1~t.~:~'i::~o:~r~·~~l ~~r.-:ru;~e e~'t't';,a·d~~!ac:u~e ai~ r.tfo~IOl~re~~ld:~a ..v~nfédé• u soverno d1 Roma. I lettori ricor- aoclaldemocratlcl tedeschi - fr& cui e Junker > IU cuJ Busa.neal a.vev11, ~~I ~~ecdgru,t~Ze:t:~ltàn~! &;~:u:u:r·u~~'!:~e- ~r~~nt~o<!:~ ~:;;: 1~J° •• ~:!b:~~:lu~ ;r~~ Cari Compagni, at.ampa littoria aveva preannuncia- tutti pr05ClolU. e La repubbllc& te- namente la aua. 1pedlztone ae non la campagna :xenofoba, che una to severls.slme sanz.lonJ contro U deaca - domandava, concludendo, Il fosse aopracg1unto, all'ultimo mo– parte della atampa francese condu- rrruppo ardtmentolo, a carico del e Vonnut.a > - vorrà render a Mw- mento, un banallaalmo incidente d1 ~ ~t~'::. c~~trgJt.:~gef~~: i~~e c~bJ>!iJrip~~\o~!~a~ m:c!~: r.t:::i;eron~e~~~uto~~r~nd~! ~lctit1d~~{~~:~. dalla gra.nde u– r:O~~~ c 1 ~ 11 ~ap~~i~e tir~~~; r~~~. ~~t~~!!!:nfire:°C:n~~g~ ~~rci;rag~biaf: fa~ ~~a·n~.~~~; presentato dal O.P.8. e gll articoli verlt.a è che, !In dal primo momento, si chiedeva se Il governo t"'2esco,ab- La legge, aoltanto la legge del e Populalre > non aono riu,clU Il governo fasci.sta cerco' di dar 1ro- dlcando alla propria. aoTranlt.àe al- St.a.ndo eoal' le ccne, 11 fa.sci.amo ad eliminare lntteramente. go, sul terreno politico e dlplomatl- la propria dlenltà, al sarebbe fatto ha dovuto rasacgnarsl al crollo di e i~;~l~re l~a~: 1 ~ 1 ~o:J>J:~~ Ilag~ ~a!:~~fr:i~l~t!d1n1.1:~~:tanl~~~ t\~~~~~1:y:ga~ella faziosa po- ~~ta~~ spe!!~: ~t;i~~u'cent:1ra,:~ P.S. al ~ prop09to di consolidare lo tentai.Ivo di e Glwit.12:l& e Llbertà >. rancore ed alla aua paur11. La legge ~:~.~u~ ;ur~ ~llc~i;:/~?~~eul~~~~ !tf~f:b::-.:'r~~ ~fu~n::t!stf:; Muuolini in ritirata :a~~itt 1 ~J~ca:~~feN~:~n~~~ in°:t~~~aJr:a~~r~~~~~Ù· :r~: g:n:~.1r::e~ c~~c:::t:::~I~ la ~~:::::.e t!i:~~on~~~trod:~ ~~~~~; fa~~~dl ~~um~:~~m~to; coll 2 e 3 de.lpr01etto di lea:gecon- mente ed ardJtamente preparando all at~11tamento della ma&1atr.a- la lunga e m 1nuz1on.L struttorla ~ traddlcono a tait crite.r1. In terra tedesca 11 nuovo e raid > tur~ tedesca, che 11 faaclJmo non magistrato, Bas:aa.neai, Ro&selll e L& crls1 ha 11& condannato nume- confermava. la tona della sua oraa- puo piegare, come quella Italiana, T&rchlanl ao no stati rt mesal in U– rosi operai alla d.laoccupaz.lone ed nJ.uazlone, I&sua capacll& di lotta al suol capricci e ,opratuUo dJ fron- • bertà. Bas:aaneat doffl pagare 250 è prevedlbUe che ne condannerà e la .sua larga dtaponlbllll&di meu.l I t.e al pericolo di un procCS60poUU-1marchi d1 multa per contravven– molU altrt. D problema non è quln- tecnici, dall'altra Il e Corriere della CO, 11 governo Italiano ha ~udlcato ztone alle norme sul aogglorno degli di quello - che sarebbe lmpoulblle Sera >, In sue corrllpondenze da prudente battere 1n ritirata, e rin- 1tranleri; Ro&,ell1 100 marchi per d1 rl!olvere - dJ comervare l1mple- •Berlino, contesaa, con impudenza goland0 1 auol.primi proposlU, an- porto d'a.rma abwlvo.Tarchlanl non go a t utU i l& Yorat.ortoecupaU, ma I inconsapevole, 111 intrighi dell'am- nunctatl dall Agmzla Ullttein, ha ha avuto neppure l'onore di un'am– dl non crea.re due categorie di di- base.lata. Italiana pres,o U governo !alto pubb,Ucare da una delle sue menda. La mag15trat.ura al 6 llm!La– soceup atl. Ora gli articoli 2 e 3 crea- del Relch e riproduceva una lntor- gazzette eh esso non avrebbe chiesto t& a gequcatrare come • corpo di ~• ~~C:fif:• :1r 0 :~tr~nf:~~Cf~ ~:~nr,_ t~~~gt~~~Tei:n~te:~ ~:~fiU~:~u?ct~~~: 2 d:tt~a~~ ~t!todo:ev'..nZ::~:: 1 r~~~f= qua.nto atabULsconoche - salvo ca.a.Iaveva chiesto al Jonrno tede.scodi questa ritirata ,~,teglca • nuo•o talla Ma parecchie mlgllala di co partlcolllrl - gli Imprenditori. che perseguire I membri dJ e GluaLWa Indice della inauperabUe crisi mora- pie di que.atl manlfcitinl ,rugg:I~ =~~-:.~J;: -~~~l~rr.~e~~~~ .:~ ~;1n~r1t._:i~ero~1 ~e:ito~~!° ;~:~; ~~~~~ Cji,~... :~ 1 civile~ f,1:t;t d:~ ri! ~~=•~r:-.:~1 :!:1:i~~m=i~ sumere aolt.a.ntodLsoccupaUfrance- tedesco). Tale reat.o Import.a pene lermlnat.a aopratutto dalla paura rl t~tachl. Talune di tali copie so– .si, senza tare alcuna distinzione fra ~evcre, la cui applicazione avrebbe I di un procuso. Questo era ta.nto de-1 no pervenute anche a noi Essi con le nuove usuntlonl e le rlu.sunzlo- sottratto alla batta.all a a.nUtuclata slderato dal nostri amici - ben di- t.e.ngono gluatl rilievi e •opportuni" nl di operai che erano stati ltcen- delle energie predo.se . spoatl a subire qualche altro giorno constgll auUa crisi tlna.nzlarla ed e- zJaU a causa della crisi. di carcere, pur di ripetere e docu- conomlca, aggravata In Italia dagli Facciamo un e~cmplo praUco. La campagna mentare, di fronte al tr1bunall tede- errori ra.scJ.a;t~ e aull'organtzzazlone cu~fP~t~:l~~ni!'\.~ 1 ~~~. foci della atampa tedeK.& ~hip;:c::~rie~t1J=~.~~ te:t rivoluzionaria' delle maa&eoperale. fra.nce.&.l e SOO stra.o.Ieri. 6upponia- Ma contemporaneamente. la p&r- &lo e nella Francia. aveva.no eta -•·····••••·••·········•·• Si scelga la libertà o l'auo– luti,mo, una rivoluzione od una pallida ripetizione del di- 1potismo illuminato del. seco– lo XVl/f. Non v'ha meno tra ~~r.Jl~t~~;!~~r :!rf~1rc~ft~~ gli StaU predominanti a Ginevra non acorgesaero se non la mlnaccla lndlrluata. contro la Ru.aala,e di– mentichi e del t.catodel trattato del– la Soclet.à e delle continue procla.– mazlon1,al acconcla.ucro a non dir e guerra > quello. che guerra 6, e tolleraasero - sotto Il coperchio del– la Bocletà delle Nazionie del loro o.- more alla. pace - atti e gcatt che, senza la Società, avrebbero proba– bilmente ftrovocato l'intervento di ~u,_•l~r: ~et:: \~~::~~~iec r.:~g~::: slone. Ma clo' che aembra più grave an- ARTURO LABRIOLA Ln rivolta contro U "Giuramento" l'insurrezione dell'Ateneo cora è una certa. procedura aegutta E' duro per il ra~ci mo \"1•111:c nena emlR:rulone parigina del Con- ;1 rapo della fasci -tizz11z1onr, delle algllo d1 Ginevra. Non solo, Infatti, t:111,·P.r~ilà. Il ridirolo" cinico giu– a Parigi al e adoperato 11 sistema romento di fedf'lth. " ol rf', oi uoi del silenzio e del segreto, escludendo -rf'&li~ucces~ori, 111lo SIA.iulo "!1 cd Il pubblico dalle sedute (- clo' che 111 rer 1iml! {a1tris1,, ,, r di r-1"1.,.11:ln• in soatanza è una semplice que5tlo- 1I m1f!1slero delJ'in _cp_n:imt>nlo 11! ne di torma -). ma, pe:r ellmJnazlo- rine d1rrc•cere " (jf'I1·1!111d111i pro– ni suecu-<ilve,prima degU e lnt.erea- !>1, vaJ,,ro~i, drvoh alla J)&lria rrt sau > ICln& e Giappone), poi del al rf'r,ime /01,ci:,,VJ. "· rh" 1I G,J,·er– c non lntcre11~atl >, la eomma delle no ha. cre_dulodi ,mporrr, hl'l '-Olle– dedslonl t> 11t.ata. ridotta nelle mani ,_aVJ te più s~pre e nob1h in\urre– del signori Briand, Dawea e CecU. z1oni. S~-ppiamo chi! r,srer.chi tra. cioè proprio del rapprescntant.l di I PIÙ bei nomi rtrlla l'n"nn 1tflhft• ~e!~is:itt~o~he50%n~:if:r!t~~~; ~ad'1i J~~df~~ 1 ~ljJ,:~~i~'ifzj~~:. 1 8~ : russa. che è una atampa di governo, l'iBmo di 1lnrnr 1>rr•lt1 1'rlr1wo ma dall'opinione pubblica Interna- romplrlo. Allrì l)rn(P.·•fJri hfJnnr1 ztonale. di non eMere indifferenti al firramPnte d1rhinrat1J tH•f "j,rr1tl_o colpo del Olappane. Come, Intatti, d1 r~fif'fC P di r1•-larf' frdrli allr 1- chiudere RIIocchi alla.constatazione ~lePmf)rah, poilliche r or-iuli rhe che. mentre nel 1921,furono proprio 1nform&ronc,1ftloro ,·it... f'd il Jriro gli Sta.ti Uniti e l"Inghllterra a tm- rn:e,irnamcnto, ,. d1 non PJ!('re di– porre al Giappone di abbandonare ~r>CI 11 a. mutarlr>. la Manciuria e la e pro,·lncla ma- p,,.. /lllf'"la volh facriamn un rt!.tlma > d~lla S!btria. che eSbO ave- nom,. '-oltau!f,. qtiello rh \'1llrJr1,, va occupate: ae ora Il Giappone e rt- ~m:1nu~!., Or!lln<t,,. rh,. hbUando- ~~l~~~f e~~ 7 a.:::;:;do~~~ ;~~= ''t~,!:irtpdi~1~Ct,?~?,i\'/1z~~: ! ~i{; lora non tos.&e •tato preunth:a:men- matrrin. dr\ rei,!(). rhr> ì '""nuta a. te ,;.!curodel comeruo di coloro che m;in1·,ue d1 1,vni n;-.,r1,lto. mo che -tonata dalla cru1 - debba te pili autore.,.ole della. stampa in- consacrato solennem ente l'tnop pu– Ueenzta.re Il :?O pe.r ce.nto deglJ ope~ tema.zionale e della ste~ st.a.mpa cnablle verita - quanto era puen– ral. e facciamo l'Ipotesi più favore- tede5Ca ed a.ustrlaca, fd&l , Vor- tato, nel auol mtuppl e nelle sue vole, cl~ che essa rbpettl, n,l pro- lli"trrts > al e Berllner TageblatL >, conieguenze, dal governo fuct.sta cedere al Uce.nzlamentl. la. propor- dall'c Arbeiter Ze.ltUfll'.> alla Fra.nk- Questi. Infatti. sapeva che altlsltme z.lone e.abtenu. Fino a questo mo- furtl!!r Zeltune ,,, pnbbllc&Tadegli personallt.t del mondo democratico mento non vt urà nulla da obietta- arueoll per esalt.are la tlewa mora- e soclaldemocratlco europeo aveva– re. Ma se, dopo due mes i. que:. t.alm- le e polltica degU arrestati. a:enero- no offerto di venlre a deporre dt– pre,a avrà superato la ert.sl e po- si combaLt.enU per la Ubera.zione nanz.l alla magtstratura tedesca e trà ritomare ai 1.000 OJ>('r al.essa del_loro pae_se.e dlmosLrav& l'a.ssur- che, attraverso la testimonianza dJ non potri. pili ria.ssumere 1 140 tran- dita delle richieste Italiane, dett.aU elementi altoate.sinl. .sarebbero ata– cesl ed I eo atra.ntert che aveva li- da un sentimento dl rappreu.glla te ricordate a~ Germania ed al cenz1ato. ma U5UmHe ZOO francesi. politica in conLruto con le e.slgenze mondo le Tloienu e le opprealonl Iuctando sul lastrico I &O atranlert elementari del dlr1Uo. Il e Vot- della politica fuclst.a contro la ml– che aveva al uo St"rvizloavanti la wa>rts > dichiarava che un processo noranza. tedesca del Trentino. Esao l'avevano aloSKlato? - Coslcch6 rt- IJU•~~la. irH1rrf'zto11r. 1:h1•Il ùo- cotesti eatTemi; e ,e indugia- :ueet,~r:~r:~~~~~e ~:~~1;:!~v~~ ~·~~~ ~~~\~ ~!,.fai~'/;,~ \~ u0t;~ ai, l'equivoco aarà vinto dalla re prevenLlvamente dato Il nulla-o- P(f.r~r. E' una fulgida. d_1mastrazio– antica alleanza papale ed im- 1~d!~~a ;n~ 1~~~:~~~e~~P;:~::,m~ nr di?lla ID'"'>PPrim1b1lP,nlahlà. periale. dtcldere Intorno a QUC!La lncur&lo- r:u:~~~a c~ 8 nnv~ad~~ 1 ~lt f'c~: 1[bt~i cr~ow,agno Blum nel wo artico- ~~ ~~~~~e:~r1dk:b~ ~~~ I :::i~n~t~~~~e :~u~bl~Ùe~~~ FERRAR! I ro~~pi1:i~~u~~~~in~~~~ee ~n~~= ~~:~a'au:gre~~1:.rt1'>1PntP lfH•ct(ll ..

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