la Libertà - anno V - n. 46 - 12 novembre 1931

bi ANNO V- N" 46 Un Numero : 0.150 Non bisogna mai abbando– nare la patria ad un uomo, qualunque sia l'uomo, quali che siano le circostanze. la Libert a Fascismo e banca : due dominazioni da cui bisogna riscattarai ! THIERS ABBONAMENTI LEGGENDE E 20 h. 10 ,,. s r,. REALTA' GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA AltrlPu., '10 f1 20 ,, IO lr. (LA LIBERTE - PARAIT LE JEUDI) PARIGI 12 NOVEMBRE 1931 di;dc .• 1l regime corporal1\·i::ta Jl(.oll \ ~uirJnon è stato un rip&ro alln cco- LA DIREZIONÈ E AMMINISTRAZIONE I03, FaubourgSaint-Denis - PARIS (I O') - 7ele/ono. 'Provence 96-98 IL C10RNALE SI PUBBLICA IL GIOVEDI CRISI ITALIANI Quando il "Duce"straparla f,\J~{lJ~Jt~;~\t: 1 ~i:i~i~i 1 Grandezza edecadenza della "Banca Commercia " Ora la situazione è tale, che ~lus– talismo, è solo antili1Jc1·tà. Il corpo- !-Olini e il fasci~mo cercano di a f- razionismo fascista è capitalismo fogarla nel mare magnum della. schiavistico .. ·on è esso che ha dato crisi universale per scampare alla l'C.::iempio alla reazione capitalisti- propria respon5abililà. Ecco la ra– ca alla crisi della forzala riduzione gione dcll'« incaglialo e forse delle paghe del ;;o per cento, della :,.pezzato». '.\la questo diversivo pu– abolìzione dei su,,._,.ididi di:-;occu- ramenle polemico non è stato ::iu7 pazionc agli operai ? Conviene ri- bilo capito. Dopo t\"apoli i cerv~ll! cono::ccrc che l'argomento è far- bi ~onJ mes,-i a trottare. '.\Iussohn1 midabile per dibs1pare Jr stolide torna socialista ... paure prese dcii capilali~li per lo '.\fa no! ma no! .\lussolini è .:,:capuccio oratorio d1 .\lus:-:olmi... quello che è sempre st~lo : un con- '.\la questo, spiegato e r!lraltato, fu:oionario, vanitoso d1 trovate ro- re,-fa nella :rna Verità obbiettiva. mantiche, che lancia senza averne L'appar.ato e.conomico, cioè il re-I ne1ta la significazione. Quand·o· l'e– gimc cap1tali,,tico in bè è « inca- qu1voco tumultua, ma_nda. l'~rr~ta– gliato e for::e ::.pezzato». C?rrige. sollo. la ::.pecie f1~r1~"1ma Tut.li gli affi~a1:1enli che ruo' frlo~.nrfuodt;~~fcrc polemica con- ~are 11corpor~z1on!"'mo al c~p1la.- Sono i suoi nemici che hanno ~ 1 1;:ri ~~~it~1r:~it:n,~~;~~~ j~;= del!o ~io' che eg!i ha dello. ge interiore di \'ila un suo :--pirilo Stolida polemica. 11 detto_ è ~etto una '-ua energia che ripugna ali~ e l'csaltaz1one del co1:poraz1on.1smo soHoèazione Supcrburocralica cor- per c~ri:cggerlo non riesce -~lg1ova- porazionisln. . . . ~i~r'f~;~!~ c~ia ~; d\ca~~~1i~~ft~ La. prova è n~lla_ crist 11.ahana, di anacroni::lico e reazionario con– che 11 corpo:az1omsmo non solo liene il fasci"mo nei suoi atteggia– non ha 5Cong,urato, ma ha e~a-:,pe- menti rispetto alla que::ti.one .so: rato. ciale. La quale non è che s111tcs1d1 La cri~i italiana è politica; es~a due co'-e da cui egualmente aborre e nata dal fa:ici~mo e per il fasci- il fascismo : il giusto ordinamento smo; ha rrecrduto d i sel le anni la òri beni, la piena libertà politica crisi dc ,·rKimr_ ~ ar.it~ Ji ..th:o ~i degli uomini : capitale r_la~·oro che produzione. La 1Th1 1tahana poh- bi unificano in una soc1cta demo– tica ha poi subilo lutlr> Jr riperrus- cralica di uguali - polilicamente ed sioni della cri"i economica mon- c-conomicamenlc. Conosco un grande Pae8e, l'Italia fascista, dove con un tratto di penna si è moderniz- G. de )IORO-GU.FFERJ. OOMIT Comit. Con que:>to abbre\·iali"o ::,;i designa Ira la gente di affari 1a Banca Commerciale italiana, 11suo nome riMrda la più rapida e IR più ~alida delle ascen.::iioni bancarie nel ciclo italiano. ln un quarto di .::ie– colo di-,tanzio' luUi i concorrenti; di\·enlo' la Bancl_l per eccellenza; l'Istituto onnipotente che regolava lulta la \"ila economica del pae:-=c. La sua fortuna sembrava, ed era, inattaccabile. Cio' fino all'avvcnt.o del fa::ci– smo. Il fa~ci:::mo che ha per compi– lo di ro\·inarc l'Italia non poteva lasciare immune dal suo malrficio la Comil. Coslrella a marciare, di buona o di mala voglia, marcio' al suo dr,-tin() ::iolto il .::iegnodel litto– rio. ,·itlima. rassegnata e predesti– nata. Come ne fa fede il comunicalo della Banca e ripetono i commenti concertati cd ufficiali all'ultimo av\'Cnimenlo, la Comit nella prima fa~e dr! fa<=cismo, quando quc~to era tutto induslrialc e sogna\·a con– quiste di mercati, precorritori di altre t:onquisle meno pacifiche, ::.i .sprofondo' a "oslencre impianti nuovi, s\"iluppi tec~i_ci induslri~li, .si impegno' per la prn colossale .in· flazionc industriale e meccanica. 'l'ulte le industrie, segnatamenlP, le meccaniche, le marittime, le elet– triche trovarono in essa non la banca' che offre il suo credito, ma la iniziatrice, la promotrice, chr. conronde,·a in sè la doppia atlività bancaria e industriale. Era un programma: era arri- 5Chiato pomposo, incomideralo, come ii' fascismo, che spingeva per ,·anagloria ed ebbrezza di pote_nza : ma era un programma e rag1onc– volmente continuato pote,·a porta– re a. vislo:ii risultati. li fulcro del programma era J'e:,pans1onc, la e– sportazione industriale. Questo programma fu troncalo ~~1fair:ici~a d 1 ~Ì ~~;ci~;~~•a~:a;;~ questo, per un punfiglio di prcsl!– gio rivalorizzo' a forza la lira e la :olitbilizzo' a quota 00. ~follo slc~'-0 tempo il fascismo, tornan~o alle <:ucorigini più lontane, :--i r1facev_a oprario. Battaglie del grano, bom– fichc. ri..;urrezionr georgica, Per., pcc. Si ::a quello che avvenne. J.,'in– duslrìa \'idc paralizzarsi di un col– po _lapropria espansion_e ..I !--1:JOi de– biti r1ma'-ero a pa~ars1 m hre so– pravalul-ate. I co~ti prcvbli non tornarono pi\!. Per rìprender.si, la industria chiP<:f>al Go,crno l'of– ff>nsh·a in i,;:liJe contro i salari. Pep-gio che andar di notte. Fu allo– ra il mercato interno a fletler~i per l'impoverimento delle. mnc;'-e. C.O: mincia la tragedia. dct !allimenl1 1 la moria delle piccole ba nchc. La Comit è costretta a marciare anco– ra risparmiando i suoi debitori per tC':na di peggior male, soslenrndo i perirolanti, tenendo<:i in corpo lo stork enorme delle azioni mdu– slria\i, che <:iscioglievano.romene– ve al ~ole. ;tl"o nba~la,:,;: e c10' do,·Pva rimpinzar~i il porla.fo, i-lio. di _litoli di Sti'l{<J, appe<:anten~o a d1:m1;;;;ura. lf' ~ue po.o:-o:-ibililà di c1rcolaz1one d<'I contante E' que<:to il secondo pericolo. E' ac;~ai probabile f"h& la Comit non abbia avuln il !enso preciso dPllo equilibrio del!~ 51,~a duplice e~po~i– zione la creditoria e la df'b1tor1a.. J,'imPerialismo monetario fa~cista fu da es~a secondalo e promo~~o, con un uomo rhe U'-Civa di cao:-n. sua, il Volpi. La Comil penso' forse rhc era più i mporlanl" la sua po– sizione crediloria e, pertanto, la sua i;ifuazione grneraJp; sarebbe !-I.ala favorita. da.Ila lira valorizzata. Par– e.e non misuro' adeguatamPnlc la ripercussione della rivalorizzazionf" sulle indu<:trie '-Olio il suo control– lo. ln'-omma marrio', o srient.e o in•rientf', o per un ralcolo fAl'-n ~:n: r:;~i~~Wtich~ g~;;rnèai~ tta E ,,f'nne il t,.rzo lf'mpo : quPllo df'llR cri'-i _gcn,.ra!P. La Cnmit che. cca,qriamr>nlf', in cerca di compen-:i <lilRla\'R. le '-Uf"allh·ilà in Ameri– ca e nei Balrani, fu ben pre!-l.Oprl'– <:a.~otto la raffica. Donde '-pPrava di tirl\re liquido, h-i le ronvrnnc mandarne. 11 di'-a~io di\'enne fPb– hrile. Infine, f' pPr colmo. arrirn' il ballo di San \'ilo dcllr mon"'I" au– rf'r. La. ,,.j,-,rlina ,·PnPrabilr abban– dnllfl.xa la parità-oro. La lira ìlal_ia– n~. ~ rcondo 1I ,, Du,.,, 11 d o,·r>,·11. r n– \"C'Cemanlrnnla. Gro.:~a batla.iz- liA.. in cui probabilmPntr. la Cm nit !,i lro\"o'. 1 nolr>ntr o ,·nlr>nl", imp,.~a– ta. 8 allora fu il f)Unln rru,-ial P. U n 11i:--o,c-n11 aff~nno~o <liliq1_1i.< lo .di rP1 1.– Jizzi.poirhi> 1pR.,;:'-1 lr>ntah !Il . -\m f'M– ra 1wr cr+>diti1mpnnrnli dnW~\"ano re,-tarc Yam. J-~c-o,.i' <:i ,·Pnnr alla ,. ::?"rand"o– rwr;u:ion" fi11anzi,1na , . ,!i rui ,-i ò d<i.lnnoliziii al pubblico 11't nr,\"em– brr>, in un c-ior110fhf> !:i Bor~a. f>ra. rhiu"a. L'nbbiP.ll1,.., dell'operazil"lOP.. f:.1nra.m"nl" ,·nnf P,.~ttln. fu d.i md- 11'1·(' l:i B,mta in nmdizirine di pit- 1nre i :-1101impe7ni a brc,o ~,·n.– dr>111.,1 : I r nlo per ~('n{o. BPDP. '.\lit la Bi.illC;i ~i ,.po_zlia <!Pi -.uo portafll_.lio ìndu,tr1ale: 01:.1 '.,1IJ,111- l'.a wd1· le ~ue azwni concenlrar:ei in un altro istituto, creato d'occa– sionP. Dietro si intui~ce la Banca d'Italia, CO.::ilrctla, o per via diretta o per via indirctla 1 ad accollarsi il dimes::;o stock delle azioni indu– striali della Comi!. Se queste pesa– vano alla Comit, peseranno almeno ugualmrntn a qurlli che le rileva– no. Slupido è l'argomento fascista della B1rnca che i·ienlra nelle sue funzioni proprie ed esclu:oive, il c:-odito. di-.mellendo le funzioni in– ùu-.tl'inli. Quelli chr la sollc,,ano, di tanlo la ~olle\'ano, dì qmrnto e~si se ne aggravano. Per la " nazione 11 - come ampollosamente si dice - ò e:-altamcnlf> la ~le.'-5a strs;-.i.::isima co:oa.Per di più la Comit cade salto il controllo .illrui, di quel Con::.or– zio che rilcrn lf>:ollCazioni e le for– ni:,cc del lic1uidn, pigliandolo non ~i sa dO\'e, ~e nnn lo si ::a anche l:-oppo. La Com ii :--i rifa; rua non :::arà più la Comil. Il suo domani sarà q11el10di un Banro di Romri di cre– dito r depo,lto. in piena. balia del fn~ci,,mn che l'ha ridotta Alle con– dizioni di rui fa pro\la l'ultima o– perazione. Sic transit rtifil"i{t mwHli Era fatale. li fascbmo che ha per mi::i.::ilOnedi rovinare l'Italia, non poteva lasi-iar immune dal ~uo malefirio la pii! grande ed autore– vole Banca italiana. II comunicato ufticiale J/il11110, 3 notte • I: GQnt-:g\lo tll .\mmlnit-!r,uion"drl– la Banca <.:ommrrcl11I, Halinn1nl'!!la,;;ua oJlrrnCJ ~.-duta Il ~lilano, prr..rnll I t-1· p-nor!: t,rn. Ettore Conti. onorf',o\c (;u\– do Do111>ga11I. coni!' Gdrlo Parea, SPn. Pirro Purlef'Jli, GlUt,-.:J)pr Tcrplitz. Lo– rrnzo Allievi, Enri(o .\rlott.,, F'rrtlinan• du Bocc:i, '-Cn. principe li!ll.icrlo Borro• : 0r;~;.~:~1~~la~~;~;11::,.;;;;(~1;~:z~~1·c;:! rio, .\chi\Je (i:iggla, N"!no t,.;ia111'1n.1, r-cn. ~!~:\1~~~!~~;!,\e~~~%~io ~~;~~ 0 ; ... ~~~ .\llillo Odcro, Eugenio Pollonf', Pirro ri che una questione: Se la B~1ca Commerciale torna al puro credito, il nuo,·o "Ente acquircnlc, Ja nuova Società finanziaria, rilevniricc del portafoglio industriale, non viene cc::saa fare prl'cisamentc quello che faceva la Banca Commerciale? Il ,mot·o indirizzo snrà nuovo per la Banca Commcrcialr, ma ò I antico per la Soci"'là finanziaria che Jo coo– tinua. C'è imbro g-lio. In fascismo quando si fa una briccona.la, si tro– va pronta una belli--~ima teoria per raccomandarla : soltanto non si ve– de o -~ispera che non si veda chr la dottrina tirata in ballo ~r giu~lifica un fallo, cond:inna il fatto opposto. ~e Ja. u nuova ,. teorìa approva la Banca Commerciale condanna la nuova Società finanziarm. C'è im– bro~lio. Quando lii compera r si ,·enlle un faHo è salirntc: il 1m·:.:o. .\ che prezzo la l'ommercil1ft• ha ceduto il ~110 portafoA'lio industriale? Xon è lfr,11n. '.'irl romunicnto ,ipl\n Comm('r– cr'.llc si dice li0llanto che la ces!1one :i_niene « _c;pnza pf'rdila. e con '.',(abi– lità di collocamento "· La staòililà d~ colloramc11/o è !ilipulnla {quP">to c;i capi~ce subito) p<'r due <lic;I inte razi'Oni: t• Prrchò oggi a. mrllere ~uellr>azio_ni in vl'ndila i prezzi 11.n- c:;;bbc('~O ~!~tÌ~,~~la~~nci~~~~ 2~te 11;.: guido r rii fiduria non c'ò spPrnnza alcuna d~ collocamrn{o, I.a Socirt.-\ finanziaria dunque comin,cia con l'accollar,-,i una immobilu:zazione fonnidabilr. Deve nvemc dri capi– tali - so ne ha ! Di dove li ha presi pf>riniziare la sua e-.i!lrnza con una operazione co~i' filantropica? Quanto al prezzo, :-i nnnunzi11.chr f'~,;o è scn~1J. 1>rr<iifa prr la Commrr– cialc. Boo1~~1•mo.~rnza pf"rdila, su chr>? :-:111 n1lorr> ofl11alc di Bor!'<a, ... ut \odore OJ"ir,iiuu•fo f Rulla sti– ma df'l vnlorr>df'lle aziende? Chi lo sa? lrnbrog-lio. Infine : ,,i annunzia che <:i pro– crde in pari lf>mpo ad un aumrnto ,li capilalP. drl Con~ o rl.io ~lobiliaro fllmnziario. Chi '.',j i' ncnr ica di que– sto ;i,...;111110 ? 1.'n i;rrnppo <li azioni– -.ti della Banca Commrrci'alr, che ha "iindncalo le azioni drlla Banca 5les– -.a; qucsl o gruppo porlrindo il suo blocco d~ azioni nl Con~orzio si scio– glie. Jn chr misu1·a il Consorzio ~lo- biliare finanziario che già dispone– va di una prevalente partecipazione nel capi1.ale della Banca CommPr– ciale Yerrà a controllare la Banc.i.? La Commerciale non è più la Com– merciale, pur restando la Commcr– ci'alc. Termine logico di. ui:i pcr.sen- ra~,t: l;gtii~~~~~~/c, 8 ~\~~~d~· c('du!o il prt>prio portafoglio indm;trialr al– la Società finanziaria induc;tririle c<t avrodo porla{o le proprie azioni nel po.,;scsso del Consorzio Mobiliare, senza che si sappia quale incac::sodl liquido abbia fallo, o si trovrrà ;i. disporre di un complc~so di meni liquid~ (fondi di ca!'lsa.e prc!<:OJ-ili– luli. riporli, portafoglio cambiario, titoli di Slafo o garantiti dallo Sta– io) chP dPlerminano ril<.pello agli impeg-ni a brei•e ..rcadcn:a ~i _ogni natura, un coPfficiente dt ll'Quidil.\ di ol-f.reil 100 epr !00. 11 Xoi, l'abbillmo drt•o. non siamo uomini di borsa f' di finanza. ~fa il buon seno:-odell'uomo della ~Irad.i. rc~la !'ii:;:"'>menlo di' 11n tale t'al~ido– scopico trasformi~mo, dove tulio sii vede. tranne una cosa : il circolo del capi'l.alc. E' ben J'~ra cli Caglio~ro I Pantalone falespese TI ,, Corriere della Srra ", che hlt il commcn~o pili sobrio alla " grun– de operazionr fmanzi~ria n, r,m u– na fra:oc ci lascia intendf'rr <'lu 1:1ta. di<'lro qnela Soeirt,à itndustriale I) quel Ccm.sor:io Jlobiliarr. cosi' nt– lrui.~ti, da liberare 1a Commr>rcialo– da tanlP noie. Il foglio milanrsP. !';Cri– ,·c : " Spella ora a coloro rhe hann<> l'alto e grnv,, compito di dirigPr& l'al11vilà crPdilizia ~ la. no~tra gran– dr> indu'--lrra di compr 1t$Or~ /11 Nn– ;ionc dl'l Sflcrifi:.i cl1r r.ua mrdrsi– ma. .~l è oss1111.ti prr c11rarr ('tl rq_ui– hbrart? perd ite rd im1,1oòil1::.a:1011i di IIOll facile rr.oli:.;;o n. La :',;azione, dunqur. Xon qur>iduo culi di romodo che prr:-atano il no– mr._ )la la_:',;az_ionenon ha col\figu- ;,~z1~~~ri~i~1;i~l1:,~~ ¼~zroo~:i~1r;hl~= ma.., la Banca ll'ltnlia. a mPno elle non siano le cn~~e Flle<:M drllo Stato. Ev\"iva. e\'viva In lira sta."bilizzata. a quota 90. n('~lclll, btronr, Camlllo !\omano AYez.. ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• inno, o,en. conlr, t:nr!co DI $.:in :..1arll11n DOPO LA BOMBA CONSOLARE \"J,p.-rga, G.-rolamo Serina e bCD. Glo– \·anni S/1\'ti,lrl,eon l'ln1rr,·l'nlo del Co!– Jrg!o .-..lndae11lf' 11 della Dlrl"z·onccentr:t– lf', ha appronto lmporl:tnll accordi ehe • 1 1: 0 :~,/;.'~:::~;·:;,:::t:~,:~:~~m- LaCasa deifascisti d Chambéry devastata merciaie rtallBna procedr alla. lnlegralf'l ...moblllzzazlonr, dl'l proprill po~CQ.;O di azmnl l11du~tr!111l fnrmat'""°: in anni di l'ltambJry, 8 nov. I la polizia 5_1:l"nmbl'rava I locali r o- i- .. •lua r ft-rma 1rn,1coltibor,1zlonca\13 D;i-.la Jr>_,r;:r>rc i p:-io,.i:inlifranl'P~i perava qualche arr('slo,. •rat~c1.1rndo ,ht""a. d1>I111.-rc.ito '! all'opera di i;-ra- _ dal clrrir:tle ,\'rmi;clll$lc di Lyon s_olla.n toun _brav o oper_a10,J.,~ug, $('1- du;ile adattc1mento del Part,;eall11JioU- al nH><lr>ralo Pctit Daitphrnoi$ di ,a, rx confma.to, g1ovmr st1'mato dn. ·ica monf'taria s~gglamenle prn.,i>,:nutaGren_oblc_ JJl'r capirr>_ c~i_nequrl t'he tull~ _lacolonia_. . dal Go,·crno fa5cist.1.I.a d,tta i,mobltlz• ha più urtato 1~ sr>lhlbilllà rranc,•se Diciamo subilo . chr la S1>11one ;--;,~~~~/~~lf';;~ 10 ::rl: 11 \~;~~:~~ 0 !~ du_rant,, gli 11H11ni \nrldcnli Ira fu- trlln L.11 .D.U., prr~1rdut~ con molto 1Jla11tela C~b[Onc~enza perdite e con ;ri-r~itl~dc~;~11~ì~ci~~~a~1i~1~~~~~ 1 r 6 J ·11~ r::l~~ 61d:: 0 :~~~r;~:1~.l(~:~c:ttl! !~~ r-taù!lttà di eolloc.nnento di quel po,;• mnnife~ia 1 .ionr fasci ..ta di dom<'nica alacre collaboraz1one. hn n~slcurato ~l"t-t'n .izlonarlo ad uwt Socli>làf.'inan- t • no"rmbrr>, rol pretesto di conmlr- In dif"."'11: dr_!S_rlvn, insie,ne con nu– zhrll\ Indu..trltle il cui capHaPe"lene mol'are i morii, intcm1cvano rele- ri:1rro~11talinn1 d! ogni coloro poli .. as,,unlo d11un gruppo di ul.-nde lndu• brart'.! l'anni\·('rsario ,lrlla mnrcin !J!ro. ~~~~a1~,.1~a~~"fu~g~ 1e" ~~~a~;~~C:O;~s!~~z~ - u noma. _Manifrst11zlonepo][lica. - . + + + .. nulonomla di mezzi. ~~~ii~~ei J/o;f~•;~i- - e non mon1fc- poEilfle~~ot~r~làc, f:a~~~i f1!11◄!~ ~o~~; SI procede In part tempo ad un tu• R hanno r:igfone. pubblica, Ii arriva il solllo 1' omo.si. m,nto di capitai-, del CoMorzlo :O.lob!• All:t. manrfP:,tar.ionr di pie-Là _ Costui, ri 1 \'0li;rrndosi a.I Proc u rato- \1.1rcFinanziarlo che - come è noto - prrchè c'è :-Inta. o t'i doveva e!il~rrr re drlla RPP,Ubblica, gli dlcl1iaro' ~~pno,~\:~u~~'"a d~r;;;·a~e,:1~ p~~~~~:::~= ~-~fl~~ ~~~;~~/1iJg~o:.~rfc:e~~~iJg~11: ~a;c~~~"fu~i/ .~a/ia~~;~n)I c~~rl 1 °;~~ l11 11.lhana. Que,;to aumPnlo ••ien.- .tf'<run- I/ Prrfr>tlo, ('OlllC ò nolo, l'aveva di gra11cleviolr>nza: lo dagli fl:t1,a.lpartrclpanll alrattualc proibita, an•oriz 7 ,ando, prr all ro. gli - Stgnor Procurato~e. _ leng_o A. ;;~'~:i:~ :~n ~! 00 ~~:~;! 1 • a~ 1 C~ 1 ~:~rz~~ :~~ 1 ~:~ei~o~ iur~';~~~rnr~~~\Wr;gP:iL~ ~~~ :~;A~~a~;iac~~ 111~a p~\Y! 1 i~'lr:~~o~~ ~foblllare Pinanzilrio del proprio pos- ,:picciohi~a. .\la. allP. !) dPI mallino. ra prr,-PnlP. al momento dr! tumulto. ~"!f!:O di 1,11 azioni. Anche al finanzi a• Pra mollo~", atlorno al ·roma~i. nPI Vi~le ,~ conscguPnZflgravi eh.o puo' ~,.~~~:acc~rr;~:-v!~; 0 cn:~~;i1i: imf.at ~mlo~zfri! dt~!~s~~~~no una mcz- t~;~ ~·i1r;_10 faflo, ,·i pr~o di pri>n• ~;tt 11~11\~~~~orl dcl>a Banca Commec- lo1:i im~~ :v~~;;'~('f\~u~~gi~?carl~= laA~o~z1./'a:ìb·a1~èr~i'ol,a!Se~ore aJ- Qu...,. 111 tro,·crt quindi a d!f;porredi ~"i"onidr>!J'rx r,olooo<'llo dei carabi- - Prima d i tutto. Il fatto non è un compl<'fflodl mcn:1 ll'fUldl (fondi di 111criD1 Robilant - sta,a compatto vero pere.hè gli al{r>t:ili hanno oper:t- tìi';\;mg~~~ f~~tt~( t/riorU~~1~an~7: ~~<'~~~n g~~1~r~i~~i a~i!a;~~~é. che foh1~~~' 1 ò b ~~1/ 0 i~i:~·d"/ct ~7~~n~~ Il dallo :--1a10) che dl'lcrminano, r,11pttto Quanif"('CO r1 1 c li cnlrn dal can- ri\mionr pubblica? J·: allora. r ... ~a ,._ a~ll Impegni a brcvo scadtnz..1di ogni ce-Ilo l'inPtfobilo don Po111.o, il qua- ra, voi lo snrcMr, proiblla. 0 l'.'rllpri- fr!t~r~oonp~~,,1~te~~e 8~'lrl1iu~~~rld~ ~t 1~;l~~,1~d:t~il~ic~tl!\~r~'\~i~~~~ :;~: ;~Wzin J?; al ora che cor.a c'entra lo. ;i;;,.1~ 0 ~~1~\ 1 ~~: :iu;~~~~:i;~: 1n 11 ti11~~:;~ ~r:i iae:fi}.i~ca~!~l~a;,\~r.t'~~I .r~af!~~~~ nn~o:rr~nac 5 ~rc~n;i~11~~~~ 1 : 1 ~~~~~i_a s~ li, Beni ,;lablll, f' part,.elpazlonl bancari/' ~la r,, .. ,.n1,a no.-org,,r~1 che f-Jtava flicc - ma lo nolizio. mrriln confrr- !n Ilah11. e •,\ 1 ;~~~~tnl~ : Ettore Contl ~~~r;;!,c~~ i'cu~f.~.~ 1 ~ 3 ) 1 ;~t~;~i~1{;~ ;~ l'~Hi~r() ~ O ia:1~~v~~';_ iu~,,l~;l~ 8 ~~;~ L.\mmlnlstratore delegato: ~ 11tempo di pro~cgulre, p1>rchèla ra,·ano _di. r~hiaryiarlo alla. vit3: fa- Gtu.uppe TfTpW: • horola gli era. a_ppena uscila dalla c_endo-'ltf1utarr._ Jfl_ m~ncanza d1 sa- -- d~~-~;oc~~ ~l! ~~\ ~1\~•~5;_i~llprcn- 11 ' }i1t~~~~u~~iidh~~l! 1 z 1~J)rMeguiva, Ungrosso imbroglio co~~~d:~. fini' il primo allo della. :~~~ri, 0 i1" l~~u 11lo~ir~~~~e :r ~~~ + + + gri>t.irio della Sezione dPI Combal– Cli,. .'l"r<>-'-o lmbr~lio. ;\on P:,~Pn– rln uo11,mid1 hAnca,. d1 finanza, fer– l'h iamo di capire alla lurf' df>Ibuon •rn-=o. Dunriur> la Banca Gommrrcia– J,- cMJ~ ai! una ~oc1clà f1nanziQria l'Jn;rrnl,, 1fr,,-k d,,!Jp ~ur aziooi in– ,111 .. rrJali. B"'f111_ T,a f;(}('ji◄.;t finan– :riaria n<'q111rent,, lrJp:iga. E poi ? Lo :imm ioi<lfr:1. f/ln ('fhe mPni ? V)J <-110 fin:rn1.rnn1 11nlo a•-it:11r11,fr, pPr un !11n%n p,·riod1) ,li I"n!p,, ron au– tonomi'- d1 rnnzi JJ< >n1h if1ll) . .\'"l)i , Nli:rn1() q111' unll 8.1,n~a c.he _cPdf'ad un·a.llrri ('Prte ~ue all1vila rii porta– ro..-lin. La Banca Commr>rcialf' smn– lnfitl'l, 11n'allra 1mmQbil1::,z . . \rci– li,,ni<.<drnn. >lll 11('f1mmr>11to 11n1co.ronr,.rtato, ,,t,hJ1-1:aln l'n lu1ta la !!la111padf'I rP– _z,mP. lf'v~ imu alln nJ)"r::i.ziQne.in qua11to la B1nra 1;ommr·r~iale, r<>m– prndo tn~!a la <.ua.trat1:z:onP, cr~~a da! rnnfnndf':rP ra~l!vità dPl cr"d1lo " i"all i, iLl J1,l11~triaJP.p'"r trn,.r~i ~nllanrr, alla pr·ma. Il bat:1l'h1Pr"non fa rh,. :I bari,.h1f'rP P l'ind11~tri:d'", l'indu~ nalP. :-,.·nnpm la hanca ini– i:.tt.tri'o o ~i>•'1a e p;uiron~ dPlle a– zt"nr1.-; 1n;L ~-)!tani<,fa.banca cl!P fa ,~ anl1c:p1t11oni.rhc imprP-ta. i_l_,h- 11ar,1 .ille az1Pn11e. Q1111.:r,_, ,ni:11nzzo - ,-h,. non :-trnrno <Ju( a ,! 11,lif-a1·e nlla «-I r••211a df"iJulnl'ii,1: r1,-,:a~r-.:Pn– l;\ - ,. cp1,.lln a ,-ui (·1 dw,, d ra– '-Cl ..mn 1,·1101,. j .. p1rarP l"ecounmia pubblica. ~iPnl~ da obbi,.ltare. Fuo· TI ~N"onòflallo ~i -voi"" nrlla Ca– :-a df'gli IIA\inn~. la qunln nb1tual– mcnlr> ~1chiama a -torto co~i', mf'n– lre dovrebhf> chiamar.~i Casa df>ira– ~ci'-1 i, ma cfir, il 1• novembrf>di quP– ~t'anno mniln' il nomi' che porla obU'iÌ\",'lm"'Olr> IJ1m,Jt1f',all'ora f1~~ata per lit con– fPrt•ma d1>11"on. <::iprm1,, nunir.rosi ~ruppi di Italiani i pr_,,..,Pn{nvano all:l :;111ldr>ll,1 ra~a r, rluc·-Ao s~ 1'11 potM·a r•11lrar1•r> I\Vnlnnr> ri~pn--ta affermai L\a, vurC"nronn la.soglia 1:1u\– la qt1nJ,. rimdlro balilla 1111,chi e lrmrninr> tra<..,Prodalla boera IP.can– nur-<:er1i ngollzia t'hr> ~avono rn,.– d1,crndo pPr prr>~r>nt,rlr - al po<.ito dr,i furili <'hf'non 1n-r,·nno - azli o– Eplli inal!MJ. Qu...... ti - {'l)m~ ru,on,, rnlrall - si ~ardaronf) allfJrno, ma l:i. !'tA.la r>ra ,·11o_t11. e !'<Oltao~o più l:tr,li •i ,·ifff'ro ~~~~\:ilrC \ l'IPJi;~~;:• ,il'.~:;,~~~\ l~J 1 :n: di _(;_hanibii-ry, f.11rirri f' f:;imo o, ,,._ trllll1 da dne o lt,. f:,~,·1~li.~la n1Pnl~ Gon~n,,.e ni,·nlP ornl1Jri->. • .\ilora l'i~npatirnn1- dPJ p1!hhlico ~t n111to'in lllff111,-iudmt1 ~ pc,1 111a– z1lr111onr>. \ hll'()f]() c.r·1ml11 rl1 pa– r0]P ,, boli,., I ntr 1111 ,I.. J H11r" ,. " rJ"I lt<· ,,nolarouo III ti,,11tumi, i11 fr'a11tu1n1 .:n•laron,, i n111hiU, f', poi·I) ,!1,po, il H,,.:.:.n, .! J,1u·u•ri, 11 Ca– a10..-o e quaid11• 1illP1 r.i far~,:1no curare w'lf' clmirh~ locali, mPfltrc (rnU fascisp, Zanrlli, gli Italiani a– vrvan tranquillamrnlc pre~o po,lo n1>lla !'lala, nmmf't'livi ,!alla. ~ignora ll~io; f' !-i0ltantoquando i pc>Chl fa– ,cH t prCSf>nliE{l'Ìl111N)nO : or Vivo. Il DUCI'! Vh·a )lu~a:o]ini », cominciaro– no a brandir sedie e a rolr>or ba– Moni. Our,.ta la crQnacn dr,i falH. Spet– ta ora la p;irola all'autorità. La <..!ampa italiana, nr>I riferire gli anr>nimr,nti di domcnicn, ha :111- cora una ,olla m,,n1ifn. :\'on volendo f~;~~~t;r~~ii~edi~~c;~ 0 ~a 0 A~,~~~~~r\~; d1 spada, Mi~accrra di ma•ch,.rar la ~ronf11ta dr>i ~uoi. raccontrindo dir>, dr-brllati é?"ii llnliani. i faa:ct!sl!c1Jn1 i– rn.iarono la riunio-nr. Cio' è fnHo. Son ci furono riunioni, a Chambtsry, il J• n,;,vr>mbrP. .\ m,.no <-hf'Mn ~i frati I r1iuna (li Qll"llf' riunioni <li 1-piP mili'ari fa– vi-te ChP ~(Hl'.' (rr-q11Pnli m QIIP!-itfl ~-~t~~- ~,.ri:irr1,~~0 :1\~ ~P~n~;,1\0 ;~~~~ m1 ha fa!to <.111·p il proto rhr> Gham– b,:ry i• " un ron,n.1,, punlQ ili ritro– ,·c, P"r o:irmi. più. o mr>rHt11h~lio fan10,.p , , mf'1rtrr '.-.t dovt>"\·a lf'ggPre : 1p1,·,. n.,n a1ioni. l'. <11 -.pi,,_ par·l.1110 ancora l ~ior- 3:::; 1 ~{... ai'J1;";/►1(~~~~ 1 ~~~Y~,ie 1 ~1:~~:i:1~: ~H{ 0 ~lbiSi~rga1-i dt r•lf>menti~ospelll ~ '+

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