la Libertà - anno V - n. 35 - 27 agosto 1931

Z1 AGOSTO 1931 LA LIBERTA' •= L'ORA DEL.LE DECADENZE ca in Valle d'Aosta ad uso e eonsumo degli studenti universitari (Gnf}. T;n corrispondente ci Ecrive: l GROTTESCHI DELLA REAZIONE F,b,...SCIST A UNA RIVOLUZIONEDI PALAZZO FremiU e ricapU:olazioni m;~!~~a5rteffs~t~e:nG~~-~j!!fo~i~t sas1ro. Da 1000 che erano ilnizial– menle i partecipanti, in quattro o La caduta di Beth!en ViYiamo. certamente in un'epo– c~ W?-gnenana. Pcr~ino il ca~tel!o dt Klmgsor - la notenza "COnomi– ca dell'Inghilterra - serÙ'br~ uno scenari!? di rarta ! Dappertutto è lm guaire e un gemere sui propri cinque ,giorni si sono rìdotl1 a... 300. rimpedit.a riconquista del merl.'.:aloPer na!'condere il fiasco alle " su- russo, il ri-dotlo a::sorbimento del 3!~~r~ft~·a~ihJ;,; ~~df~!~;j 1 ~n!u1{~ e il fascismo internazionale ~i~~·i:~h?i:tr: ~~} ;~;l~zci~t~e; !: tica~ilalitlica, ì pdpoli di coloro in movnncnto; e persino ii Duce in– vincibile che annunzia un inverno di guai s.e non si .sta a. sentirlo.To!– ta la comica parenle5i rnus!'olinia– na, il mondo nel quale dviamo e Yeramenle un oceano ~ca.tenato. - Ed ancho pci· gli antifo.scisli que– sta constatazione contiene un in– segnamento. Se ql!eslo mondo muoia, se que– sto mondo si stia rinnovando, chi saprebbe dire ? E poi, che co.sa muore di e::so? Alcuni dicono che muore il capitalismo, e poi biso– gner-eDbe spiegare çhe cosa e il capitalismo. La parola è ela-slica f:Ollle la prome!'sa di un amante; tanto più ohe soHanlo ade::,50 - quando starebbe per morire - gli economisti cominciano a do– mandarsi che cosa questa parola significhi. Si Ye-donosolo irti na– zionalismi affronlar;;i ora furiosa– mente. ora tentare di avvilu,pparsi volpinamente. Come s-e-m-pre,la piccola gente va a rifascio, ed i grandi offrono !oro delle fo1•mule, che dovrebbero soddisfare i loro odii istintivi. Talvolta. es-se hanno successo anche presso le loro Yil– time, che sì avventano contro sè stess~ nella pazza fidU("ia di far la causa proprla. Poi sopraggiunge la delusione, ma non la stanchez– za di un nuovo e pii.t torbido es.pe – rimento. Sulla 01azza appare un nuovo ciarlatano", una. nuova ban– diera è ~iegaia ai venti, e le folle accorrono. '1 1 ultavia qualche cosa. apparo, ma è difficile ricavare da questa apparenza un criterio che guidi o che -possa giovare come guida.Cer– chiamo di guardare in questo scn– ro cre::>uscolo. La Germa.nia de– nunzia· lo sconvolgimento della sua economia per l'cfietlo della e– secuzione dei trattali imposti dalla folle cupi<liB"iae dalla barbarie~ vanità dei vincitori. E i quacquen ~e~~a ct<r3~aW~~!et ~~ ~t~:ofi~r1: l~Atf:~tl~i(·l: 1 ~ 1iti~~Ed~lp~~: ~~! prendere sull'altra sipou<la del– Caraibi e dell'a~er\'imenlo dell:t America spa.rnuola. In un ~ussul– to di vanità offesa, i cugini di que– :,ta sponch.1 1 mal riconoscenti la loro avanzala. decadenza, tentano mobilizzare i debitori dell'Americ;,. contro l'America : int.er\ 'iste cli Chequers, int.e1·\·iSt.c di Berlino. -~1- l'a.tto in cui la radunata offe11s1va dei debitori si verifica 1 l'araldo della riscossa, la Gran Bre!tagna essa stessa, si accor~o che il suo tesoro è sperperato, che le sue cas~ .~eabbisognano di un soccorso. ~ invoca. la. Francia, contro la. quale era staia reclutata la Germania. Ma il caso non è tutto bancario. Non basta che accorra la Banca di Francia e faccia rioaro ad un'altra Banca. L'erario inS"lese, esso tutto, ts:f~~-o~~ f.in ~~~nà !!ldrict~i inetti a. pensare che la loro abbon– danza. possa a.v~re un .termine, ag– grandiscono l !lv:venm!ento, ne gonfiano I termini, e danno della propria rovìna un'opìnione fanta– stica. me.-cato md1ano 1 11 declinare del !') tende venissero lasciaW in piodi. ~e:,ic:t~~i11~e;~f;~cc~h;icia11~ 1 '. ddt ::e~~ ~lti.i'i~~fil nut~L.f~n~~ 1 1 t r.ono Cot} e 1 suoi adepti; ma •I l,C? int~rye1~1rc al campeggio corda.te « dol~ )) segue alla disoccup,u;ione, ai alpmt di T_renlo.~:;5-e ::01_1~ paf>ate e la d1soc,w-pazioue è l'eff<>'todella I e spe_,-al~ p1?1compiere brq.a~t1 a--: di~organizzaziono dei mer~ati _pro- aim:~/\~ )1 1 ! 0 rrne~l~;n~o d~~~nRu6;~r1~ dotta ~a~la guort;1,e eh.oormai a.u- ,spondcn'I" _ causa il mal tempo a- Quella recente di ngheria a una rivoluzione di palaz:zo. Essa era !lata da noi prevista su!w la. ba5.edei recenti resu!lali eietto– rali che, con il sistema ideato d~ Bethlen e da Horly in modo assai più genialo di quello seguillodal loro comparo ilaliano, non potevano es– sere diversi da quelli che furono. li~o m:~~~~ 1 ~1~~ 1 g 1 j~.e~~:~p~~ 1 i1~ l;f1~n~):~~ii f~~ic~~~f 0 s gg~i!.Ì! 11 ;/~: grande i;1du~tria e dall'Alta. B«n-lrere m i:no_H: cas: ~ non slude!1ti,a ca. - M.i da.ppertulto, dli prPdpi- non fasr-\~IJ.a_non.1scr1ttlnel.G'.1/. ~ zi.oec~no~_ico, presiede l'in~sa~ri- sL:ao~f~~·~an~oinees1~n~~et;1:°s 5 J~1~:i1;;,~ bi_lef1sca.l_i~mo ~latale, cho aec1m~ c-nlusi'asmo: ~,pirìloassai diffuso di 1eco.non:i-1ap_nv;i:~a. e preleq!· 1l ar.'..ifa:..eismo, inabilil..aalpinisUca.e– meglio d1 ogni att;v1là. Oramai la •videni<>.Quell'in.signe sciocoone di Xcm certo la. \"] ttoria morale dt>i socialisti, cresciuti slraordinari!3.- I ~:n~~el1~~~;~~:nee,d~~i~~e~!~p~~= ke~~i 0 ~1n\~~u\t!l\~\~:~~~r~Jt; ~r~nu~~Y~-~;~ di~~~~~o j:re~~~~ ,.~ raggiunge in certi ca~i (Inghiller- t,i~inando prossimi'.'-la. g~er~a. o la sentare un pericolo immedia{oper il 1 soverno di Bethlen. I Que'\la vittoria sul fa~ismo ò.de7 sti'nah ad aver~ del~e r1pcrcuss1on1 che senza dubbio, d1moslreranno la bon 1 tt1, del metodo seguito dai nostri I coraggiosi e tenaci socialisti di Cn– J~neria ne!!a lotta 'J)iil che d~ca.'lnal~ che essi conducono contro gli alleati l"°:,qe~~n.nìa, ecc.) il :25 pe_1· cento, ~h~ 0 !~'\h:rr~tti l(!{ii pri~1~cif p~~[i s1 ":13/\a1_1 1I.quarto o il qu:nto d.ol r~casscro sul ; \ton.te Di.anco,. p~r 1 ~:n~~~1i 1 ~a~ 1 :snd~iofe;i~~~b~~ 1 ~1~~ ~~~i~~e 5 ~~ria~~n~i~~'.' 1 t~r d!cg~~: I ~hcrzo al noslro palalo guasto. E Itentar!o fu organizzata una spedieio~, ~~~r~~e~~fr~·~dii,e~ ri~~~~~afe,qur~ ! ~Ìl·~lf::1;~ei:~t~ 0 .~t:~~~~~rt 1 n~~i~g Stato non puo· senza obbligare tut,.. sulla Yetta, in_ v.1st~9_ellamed~5;1~a. ta l'economia nazionale a dariji un ~ colonna a.rivo 11110 al i;i~Ì10. inàiriz:o falso. Gu~rclR!o ~'I~alia; ~~\1!.(.uUosotLosopra,e torno ~1 a I dO:'!fussolini. Es,sisono in una posizior.~avanza– la nella JoUa internazionale contro la reazione, e queslo la Jnternazio: nale Operaia Sosialist.a.dimost:o' .d! aver ben compreso quando invio Oh~co::ia. a_;raffa lo _St~tofa~c1s~~, Questa la.verilà.della cosa, cantala Gh1 lo sa • Le sl:<1-(isl!clrn fasc1~te in stile epico dai fogli. La gioventù di ~1;;o~i~1i~~t~1~~foe~.~;;!\~t~~~ ,_•,_de_e_s_ogg_h1_·i;n_•_·.,_ __ _ _ Vandervclde n Budapest immediata– mente dopo inCongressodi Vienna. zione della. mcnzogm:. E per ac- chiappare ll più che puo', lo Staio Un'imp1 'e.sa del Dopolavoro ordina all'economia privata di far questo o quello, an-iar,i di qua, Il H P,~rrn ,li' fos~1· 11·r1· PO !I Bisozna essere assai vigili su quel paese, dove le grandi' i:iazìonieu,:o– pe-esi contendono accamtamenle I inw fluooza, perchè le nubi della guer~a già si sono più YOlteaddensate m~w uacciose sulla sua pi\anura stermi– nata. ·- s.caP'Pare di là, avveuluraisi da bu u U !j lJ questa rpart.c,risicarsi <la quoll'al- U"a,E l'economia. privala. d sgre– tola. onde il fascismo i1a fatto dcl– l'Ilalia un Yaslo mendicicomio ! La cri:::i-che imper,·er~a. da o,;ni parte, S'po!'=lo. improvvisamente il bersagiio della mira. Sembr.!. - unico benefico risultato di essa - che gli avvenimenti suggeriscano di sostituire alle gare nazionali, il mutuo accordo. La. GeMnania. sa~ rebbe già a. ferra senza l'aiuto in– ternazionale; la Banca d'Inghilter– ra in pieno fa.!li01ento, son;i:a.l'in– tervento della Banca. di Francia; e l'idea del mutuo soccorso economi– co si fa strada da ogni pa-rt-c.An– che i vampiri di Wall Streot-, i quacqucri e i puritani di Shylock, offrono la loro corda in nomo delw la ~olida.rietà.economica ... Sareb'be per caso in cammino l'i<lea deHa unione politica dei popoli ? Si', ma ~~o~n;~!~!e J~;f)J!\a~~nfgrid~e~J= sia dello possibilità ch'csse avreb– bero di rafforzare la loro pressioue int.erna s-·ullcmaS'gioranze gover– nale. Da cui la logica risposta. di quoste, che rn·douo il nemico non più fuori, ma dentro, o rinunziano d~r« ~~~~A~o ne:;~i~~!ht if! r~u;~= verno. - So Mus::olini divien pa– cifista per distribuire i denari dei J:~~~f ic!i ch~ 0 \1 c~~~J~~i ;èi~fu~~= lini e non la Francia. Non saremmo noi a:lia.Yigilia di una. ripresa generale deHo spirito rivoluzionario 'Preeso tuUi i popoli? ).Iancando l'esa.utorio del nemico esterno, il ne-mico interno diviene una buona volta. visibile. E chi è co~tui? Esso è chiaramente indi- ~~Wo ~t~~ sp~~~~ra~;:~~loa~r:~ to dilapidatore, nello Stato dissi- ~h}~~l, ~~li~cliu: s?:~~t~e s:it~ O ft nalità che esso pretenda assegnar– si. / pf.ìpoli vogliono lo Stato a buon mei'cato. La sola lezione che essi possano ricavare dagli avvenìmen– ti, è che lo Stato costa troppo e li obbliga a non guadagnare abba– stanza, cio 1 che essi farebbero qua– lora lo Stato non derivasse in tut– ti i sensi la loro attività., o li la– sciasse lavorare a. modo loro. l\la. se il movimento ingrandisca e cresca, divenga \'aslo ~ assorben– te, se la. ripresa rivoluzionaria si manifesti. Se dopo la Rus-5,ia. e la Spagna, vengano gli altri po-poli; il fascismo è spento dappertuUo e la sua ultima minaccia si dissipa. Allora. sopraggiunge anche ver l'Italia. l'ora di pagare i suoi debiti verso la civiltà. - E tutto dice che bisogna tenersi pronli. Se no, 1'1- lalla è morta. ARTURO LABRIOLA Giovani «auguri» Ma la « legge sulle notizie allarw 1'empo fa i giornali arti!sLici ·e manti ,, imbianca trappo di frequen- ~f 1 ~\!c:, ~~?~f;~ 1 !~!i~~:~,tecfi~r~a~~ =====-"""'""'"'====="" te lo colonne della t\"ep.::awa; le per- •respi Lirico ic.leatoper. il Dopolavo- s.ecuzionieontre i socialis,Liimp7di- ro fascista da Gloacohmo Forzano. Nel 1930, la Ohfesa caLlolioaintascando i due miliardi sottral\il dal scono a. molti di segui!rela bandiera Ma anche questa oomo tutto le al- fascismo al popolo italiano, celebrava in Mussolinir(( C9mo inviato dalla che fu ed e al sommo dei loro idea– tre trovate della O.N.D.L.doveYaesw Provvi'denza u e huo-i preU distribuivano nelle chiese. i u sanlini" alle- li; infine la legge fascista, che .pur sere una solenne gonfiMura. gorioi del papa, del re, del ca'Nieficc italiano abbraeciali dal Cristo. (Il prepara essa stessa la rcsurrez1.or :~ a Si proclamo in ogni modo -:- ~b~!~ d~~:~~f~~tuc~ uno di questi " sanlilni" distribuiti nel -1929 nelle certa di domani, ha ridotto al l!lmi: scrive Libera S~ampa in un.a eorr1- mo le possibilità parlame~~ar1 dei t~~·e!l~a~i ~~~~6°d~a~! 1 f~~~~~; ••••• ..••••·••••••••••-••••••-•·• .... ••••••••••••••••••••• rappresentanti del proletariato. ~~iei: ij~iilta~ 0 i, 1 t!i:r O O 1 àl~te~r:;: F E L L I e o L E ch~~aladfp;~:: 1 (;::s~r:fi p~~o~~~~~caa~ stato crealo - dicevano - per dar ------- zita.todi un'Europa immiserila, ha j~v~~o /f~i ;~~;tl/:t~1Y::r~1iaa~~ voluto· la sua vittima o l'ha avuta tosa che un Canella, un Susanni~un 11prob(oma a·, (orno1·10 colpondo colui ohe cr~d~va.di_rìsol- Ferrone o 1 ualche altro ex cameriere ~ ~ i!l~~aadT~~~u~i~.fa\sibig-ilet.Li della )' 0 ~J!t'::" 0 a s1~a1i~~d~1P~rf~lia1f;i~~ ------------ rn un paese che non conosce nem- di professione, invece di farsi msn- mSllO legalmente quei sussidi tenere da qu:::lche cantanle lirito- Hanno dat.Q alla Turchia une nuova mente trova,~o il tempo di 1•i/lcttere di disoccupazione che secondo la mane americano. legge su1lastampa. I turo"hipara non le loro idee e. la lo1·Ofede nel te$to stampa conservatrjce sar:bbero la !{~da~v~o~o~~a~~l Au~~al~~l:a~:r~ne sia.noeccessiva..Titente ~odd-isfalti. dd giornale, ne no.scc, QII.C$f(lpara.- causa pritmadel malessere_mglese,~a lano? . s~~ll~e{ff~;~1:f:.uidapratl~e;;?~i;: 1r 0 :,,s::i ~~1~1:: 0 ::c;h~Zc/~~:v:;/~:= crisi SÌ è agig ravalaprop:10.com ~ in ai tia~~li~f'ì;ig~H~~~~~odu~af~~~~~~ gliono essere uomini liberi, come ruicie nere» ,ic1·vcn1ttc ai po$ti piit ~~~~~tot~~• fa~~~=nfo~r ;b:is;~~ 1 a~; sil: uno ija via Palestro e l'altro da ogni alt-ropopolo civile. Le linee es- atti del gior11ali$mo fa.,scista si ridtt- di poter mantenero le grasse pre– corso Vercelli. Prezzi : in~sso in sonzia.lidello. nuova leggq.si rj,feri- ce ad una $eniplicc atti.viti,. di cpp- bendo per i suoi e di fa.riep~gare al piedi, L. 7,90; L. i5 i _.posti, laterali stono ai seguenli punti : ·trolllo o d€ co1ttorno. popolo. Una folle polillica.di ~rma- ~~l~c~J!ie~: ZO e SO I po st1 numew I.. Proibizione da parte della .slam~ - E;J allora ? nu:nti, suggeri-Ladall'allealo d1 Ro- F • è ·~ ·mo a pa di pv.bblicorc articoli e 11otiJic - Allora Cornelio di )Jarzip {per ma per i ben uo~iscopi di ~toa~toan- far~o~~~rt'tPre~~~lp;~.a~ef~astis- s~scottibili. di danneggiare a. ~r~st1:- i,r.formaiionisul personaggio io que- l,ifrancese ha oompletato 11 disas(.~o sima <i vi collocaun palco~cenieoche gto deUa Stato o fa Sila solidtCa ft- stione rivolgersi al potriere) in un ed oggi tutte le classi sono alla diw !n confronto all'area. ha l'ari0. di un 11aniiaria. ; 2. Divieto di. pubblicare -ponderaloe concettoso articolo soriw sperazione. teatro di !Jlarionelt-e;.ha pero' anche leggi e regola.menti che no1i sia.no an- ve che bisogna a.tl 'ronLarein pieno Un !atLosolo : il prGSLito amerita– pensalo d1~olloc.are 11 t~atro tra du~ cora co1nparsi .ru.l Giarnal.o Ufficiale il problema della u fascisti.;;a::ione duslriali. è stato contralto nnohe con be~-~s~~s,~ut~, 1 ~e~~od~bfukf~r1h,!;!~n dcU,a Rep'!'b~lica ; me,itre i co!nuni- d~ stampa, ferua ~eia.re ù.!IJ_8p/,o-l'Ungheria, ad wicollura un tempo nuovo e origino.lesiste.tlladi aousO- c~tt uffic1olt d~t:ranno e$ure tmm~- rati -neppure t 3etton reconditt del- floridissima. ca. Infatti doveva es!ere tale, poiohè diatam.ente ed mtegra.lmente pubbli- lo. queshone ». Ebbene, mentre il prest.itoaustria- non si riu~oiva ad afferrare una j:,a- cali ; 3. Saranno co11dann.ati ad un - Per risolverla, come ? co è quotato m borsa a 79, quello rola: ., ., minimo di 6 nt6.1l di carcere e ad._ - Semplicissimo,creando u-ngior- ungherese è disceso a 4; ! G10,•~1 ~e.ra, -3 luglio, si attacca un6 multa coloro che cercheranno dt ca!ismo a. -baseoorporativa. (Nelcor- Non aveva dunque torto quel con• C?? l'-:-i~aÌi 1 : 1 terr~m! 0 ~\ 0 d~~! al.tera.re dinan.:i aUa pu.bl >lica .~p(--, pora_tivismo .fasci~ è la ricetta ~I- le ohe disse recenlemcnto ìn una j;;~~o :grl af!a~a~iricl, dalla SO• nwne .. ~d cf~ettuan~o. pubblica.;IOIH rac~!~Sa &_ mfalhbile oh~ guarisce riunione d! magnati a. Budape,t: prauo Giannina Arangi Lombardi, te-iid~,mo~c. ll p,:c.sllgio del governo t.ult1 l mali...) " ad eccezione del conte Esterbazy, dal baritono"Enrico Molir.arile dal C det suot orgon1. E il Lavoro F11.$cl$to, entusiasta noi siamo di"\ •enl.RI tutti dei mendi- basso Righetti, Jutli del Teatro alla - E' tutlo qui' ? della. proposta, a-ggiungeche in lai oanti •· Sci/~no. . -:- ~o, l_a le~e prete~de.anche.che modo, si s.vrebbP, finalment.e, una E, come lali, vi sono molti a men- Il teatro è abbastanza gremito d! 1 d1!ett-0r1e 1 ~eLan di_redazione &tampa fascista a~ 11 mille per mil- dicare. A chi rivolgers~? curiosi O di moltissimi big!i!elti di ;;ibb1ano la fedma ,pena1emtat-la. le"• Mussolini. che si dice avesse sus- inYito: non manca u~a buona do~e - E i lurchi sono scontenti '? r tem.pi del « cenl-0 per cento n gerito a Bethlen il colp~delle elezio- di c!aque. )la ;roando !I ma~sLroV~w - Al punto cho qualche giornale sono gi"à. loot.ani. Occorre, ormai, ni-t.rucco, si era. perfm allealo col tale _attacca,s~o le pn'JI'e3Jnque r:- - e non dei minori - ha sorlt.to moltiplicare cento per dieci, ed ave- cardinale legato del papa per far~ le diiplatea ~ 1 esc 0 !1°a u ire quad- ohe la nuova. leg.ge II significa per la re cosi' mille, so non si vogliono la- trionfare i~~uocaro Bethlen. Ma dai c?:nto 0 ~f :pg:~hill~è~l::n°o,\1la~en~ Turchia un g:ave indietreggiamento sci~'re .:' ines-plor_a_tineppure ~ $et- rìsu\Latì parreObo che, anoora una rono. ' nella sua slor1a ». tort P!u recondtlt 1cu.a. qu.e-1:ttono" volta, il Vaticano abbia abilmente A metà. d~l primo alto, grida fuw Ser:nbradi s~a~··· se si pei:is?-al- e se. si_vuole "o,prirc un varco pe,: ingannato il suo alleato per us.o e- f!~~t p~~n~I rci3f~fg~o da par- ~•~~~::io~ ::tt~ :i~~Ot"j~pa°\ot!.•u~~ :i~?.~:~e al,lc mete lontane e 61l- st;eJf~o faoile, d'altronde. 11 Iml:>roglionf ! Ladri! l Smettete- na, a11aquale è perme,so u.na sola Ma basterà la stampa fascista II al Cosa puo' dare Mussolini ai fa~ la I E' ora di finirla con queste pa- opinione : quella del Capo del Go- mille per mille»? Non oooorrerà, io scisti di li'nguamagiara? Tutl'al più gJ.iacciale ! » \'erno. E vien fatto di sorridere - seguito, quella fascista "al milione dei1consigli sul modo di sfruUare Dei militi fascisti, come il solito, di un sorriso, beninteso, di commi- per milione,,, al l'I miiardo per mi- a sangue 11proletariato, di gnrrollare s~ interpongono con, la violenza, ma serazione per la semi....baMaraTur- liardo II e via di seguito fino ad gli oppositori, di meLtere in galera buscano un sacco d1 boUe dal pub- chia - so si pensa alla pena di sei esaurire i numeri ohe --. come la la povera geole. Ma in tutto qu~sLo blico furente. 1 t . 01esì di carcere, con in più una mul- provvidenza divina - sono i,nfiniti? la crioc.aungherese ha poco da 11Jn- A meta spètl~eol~ la ~ a ea. era ri- ta a "coloro che cercheranno di at- L'avveniTe lo dirà. parare da.I duce. dotta a poco plu di mcl • te;·arc dina11.::iaUa pubblica opinio- Pierino obe fa il compilo di arit- Anche il ricatto alla Francia è or- ~1?u~isl-i, buoni; ma. le trombe ne il ~i-esti(Jio del governo C. dei s uoi melica meglio di Cornelioe d_elcom- mai un giochetto abusato come la. sul palco stonatissime; e assoluta orgam ». roentalore del Lavoro Fascista, ha l'I truffa con !"anellon. discordanza tra ,palcoscenico e 9r- Sei mesi d careere e una multa : p~ro' un dubbio. E si ~omanda ~ol 00 ratto alla repubtillca. austriaca, chestra. ., Povera ed arretrata T~r~bl~, c:he dtto n~l naso, p~r meglio raccoglie- paeso senza. rlsor5'8 agricole od Jn- A Jlad.ame Buttuf~V, venerdt ser~. non ha sa·pulo ancora._1st1tu1r~ la re le. idee : a D1ro cen_tope~ cento, Quello che si domanda da questa sempre con cantanti della ~ala, 11peoa. òi mort.e _, la cu1 esecuzione non e lo stesso che d1ro.mille p~r banda diia!famaiori affamati Cpro– le~rtro vuoto J.>errot~sta :l ll .Pub- sia affidat~ a}la ... \ni~ialiva privat~ mille ? Il -prioquello che Mussolinista ceroa.O- I 1500 altoatesini aRoma bh50.era quas1l'1~1 o ~d l~v tat.i. - contro 11 g1orna\il.;t1 u do01gralor1 Misteri della malematica rascis-ta! do dlsperalamonte e non trova: da.- L:aetgi' csoe~a ca~fèJ i~ t~oore Gi- .<folregime », e la _5o~ressione,. a Noi vorremmo cedere a Cornello naro. I U gnfffni ,,a Courmayeur gli, un altro chj;lha bisogno dligua- mezzo dello dovasia:ZIO~l. ~ d_e;Hm- une idea.ohe ci sembra" luminosa», Ed allora la visita di cun demmo La filosofia ammoni::ce che tut– te le gra.ndezze ceEso.no. E l'ora della deca-denza. ingle::e è &uonata, come suono' quella di Roma, quel– la. di Venezia, quella di Sp&.t,=na e quella dell'Olanda, come scocche– rà quella deilì St.ati Uniti! quando cinquantamtla. g1apponesi arma.tl polranno sbarcare a San Franci– sco. Questa è la sola lezfone con– forlante di modestia, che la storia del mondo suggerisce. Se gli an– glo-sassoni si eran<? immagina~ che il sole della storia fosse de.5t1- nato a fermarsi definitivament!l sul loro cielo,questo dimostra sem– plicemente che la loro decadenza non è solo esteriore e di cose, ma interna e radicale, e che percio' sarà anche più rapida._dell~ altre. rità delle razze settenl1'1onall cella– I centocinquanta anni di su,perio– germaniche sono I centocinquanta anni di superiorità della gra1:1de industria nel mondo economico, per es.5ersi app_unto la. gran:de in– dustria meccanica formalas1 prcs– ~""'O di loro grazie ad un accidente storico che tutti gli economisti co– noscono e che non è un indizio cli una. stlPedorilà specifica per !e La nostra gioventù, all'educaz.ioM !razze presso le q~ali quell'ace}den- ~:l1Ia~~~°;i~~a. :pd:1e~1~r:o:e Es1;'~ dagnare. . . . cendl - -sempreper:·· mmallva pri- se non proprio genia1e. Une idea notizia a suo tempo àol prelato un- I giornali: s1.intende, strombazza- va.la ~ degli orgam di sl.ampa av- semplice, s~ si vuole, ma. risolutiva gber-eseal generale Lyauley a Parl- ~o gli"S'l.rep1t.~s1 uccessi e lodano la versari del governo, forse. Una specie di uovo di Co- gi non aveva solo un carallerc lcgit.- ie si rivelo'. Oggi la gra nd e iu d u- ha imparalo ed impara che cosa sono -slria meccanica. sì è diffusa ùi:.p- le parate, come si preparano, come imp;e~~/i~à~d~i strepito ve n'era Ma ncmbi ~ogna:pret.e.ndere . troppo: lombo ohe, in om~gio al Capo del (.!mlsla. mollo. l,=-.Turohia è ~P:ponaagh a1-?ort Gover.noe Duce del Fascismo, si po- Tutll si rivolgono ora alla (1 ml- fae~~~tt~•e:lilaa~~fo:~ii~!~~i~i!11~~~ :i :;~oi~1~ra 0 noed~~n~~o;nifl'.can~e;~\~a: <.lendo • introdotta presso I russi sLotra la verità delle eose e la men– con i 'metodi del piano 13secondo z:ognadei racconti ;:t.prea i s-ibvani • t ~ otrebbe anche la ,isionP. dell'arte di governo. :\on d~te:~i~r;::~ e~;~ 1oro l:·ansitoria si ribella: non puo· ribellan:.L.. ~la In conciusi'one, il fascismo risolve d_c-lla sua nuova c1v1ltà:men1.:e.tIla- lrebbe ohiamaro }'uovo di Mussoli- ~era,, Francia," paese spopolalo~• sempre Lutto. ha - lo sanno anohe t II bahlh » - ni. Questa : 11molle » a rotto da una fradio1a .La crisi del t~a~ro lfri?o è dunque ip~r.dirla. .con Farì!lacci - h3: una _ ~ si sopprimesse del tutto la democrazi~ "• ecc., come ogni gior– r1sotb ~ Se,cond1 i II neri » serubre- c1v1ltàa~l1oa. come 1m?nu.ment1del- stampa _ una soppressione al cen- 00 la qualificano I fascisti, per avere reimtd~~i;l Un po' il lettore. " la vecchia Roma lmp1:r1ale. ;Per qu~ Loper ceni.oo :-- se più soddisfa - salute. . . s~o. for~e,_ l~ sua n~ill~naria tra.di- al mille per mille, non sarobbe de- Quello cho Mussolml, con la pohw z1one giu:ictica..la 51 ri~o!a. ormai fioi·vamente ~italo l'inconveniente it.icadelle minacce non aveva sapul~ nelle vetr.me.dei_ f:JUSel ms1emealle \"eramente grave II di lasciare illc- ottenere, I leg!t.timisU unghores1 mo.net.ed1 G1Ust1n1ano e-: rlsa)ondo .,ploroti i 6ettor.i più reconditi d4Ua sperano di conseg-nilregettando a superiorità. Sarebbe la superlori- :~!T;n~edo~~~t~ud!1ti. c~!f~fcad~Fri: tà del ,ocialismo, e polr.~bbe ess~r cialo e ne lira le con,,suenze. Piccolo terremoto fascista quella di una t_eCD\~a. P 1~ perfetta Due esempi. Hanno fatto arrivare e di un 1 ecooom1a pm ra.zto~ale m.a n Roma f500 giovani dell'Allo Adisc. Leggiamo nei fotJli: incompatibile con le specie capi- Di questi imprudentemente ce1-ti " Il conte ~-4.nnibalc Bra1UWlili nel tempo - all0;m1,1mm1,: dei Fa- quc,tionc » 1 mare l'uomo di sua.fiducia. _ raoni egiziani. ♦ _ Bravo, ma delle " vecchi< e L'avvento a.Ipo.lere del conle Ka- talistiche. ).1a queste son dispute giornali hanno dello che molti non d'.1..ddn. {buml) l.spettorc dei Fa.sci .di parole. parlano che ~(>desco.Ancora, dopo aU'e,Hero, ha a.. mmto col 13 cori-en~ ~a. anche in na:i. i fascisti non Gio' che interessa è cogliere co- }ania..ila~ianiZ1azionef~rzata ! C~n ~~i~i/~~1a /a~fi~,ndrftp:;~~tc:,;di; sono contenti - }es-n~ t!_vifet1Le c~e me la cala.strofe si vada sviltip- Pero"uPsà~~v: ji in C~f!:/gn:Ùac~~pia stessa do.la l'attuale Dil"ettor1O e .sta- 1n·,ualom, o., .~n,nchame ;!... a~1!,ddisi~~oan~ ps.ndo presso i \·ari popoli, cioè !ale~non.mai vedula'."~olLerrorc dir= io dichiarato sciolto. - Il Commls- l,l:'. ""'"'"~ sospendere un elemento del!'3cau· fuso e i'inlimidazicne costante che ,c;al'io straordinari-O ha 11pmi11ato il. della loro slampa. An :i:i, eono ad.di – se che producono .il fatto. --:-Qu~- si eslcode alla carriera e forse alla si(]. Antonio Stalieri, fun;ionario rittura proeccuyali. Tanto ehe ne sfa Jezione puo' giovare agh ant1: 1:bertà e tranquillità. propria e dei deUa Seareteria. Mi Faui aU'estero, discutono apertamente come di un fascisti, ed è il motivo per cui SI ;r;,:~~l· d! ~~~:~~~r~r~ ~~ot:!~01~~ ~tr.-~011~mU3ario del Frucio di Pa- ~~r;;~~oe :, c~~e-;, pc~~a ~f;~tede1f~ ~~~c~ !,?;~:i s~t?:·s;to7 1 ~(i~ me I.e .aec_iughe,da po~·tarea Roma, Decisament~ le cose no_n v~iino conquiste più sacre de-l\arlvo1uzto- messa in opera da cause ricondu- ~i~Wd~ir~~o soi~~o~etdìn!:r;;:z~~ ~i~ri:i [~ ;f.do :C~~o c~t'A;ur~ c'f:: n:r;- vada 90!10 prontam~nt~ 1- cibili all'(J,:jionc di e5sO. cause, vi- o!tl.à.eterne, portarli m uua piaz2a, vanno, vengono, fa1t110rulere, fan.no P . . . . sibilissime, di Stato, i? Germania, dove alcuni ammaestrati sr1d&no: cllecca, Jono .soslUuit<:, .sen..a posa. Se ci si fermo. a4 c.s~inare t qua. chè li' cl appare. un d.15se~foo~~a- Dtu;e, Dvcc. e poi rim3ndarh m fret- !','ientc dì più artifl:.ioio e cont:ett.w dri dei {Jron,di giorna.lt è in.fatti p<t– sionato dai monmenlt dei deb_1h ~ la cor. g:lì stes,:.imezzi alle !oro case ;;iortale di questo « la.sd~ mo c,:,loniti- lese que$lO col \tro.sen.so : che .s~ di– dei crediti, do,·uU alie riparaz:1oni, - mer.tre i,! D~cc ~omplimenla i'! le », fioìì ~in.a.to dal a i:oglfo. rl.i fa;~i retloi·e ç l'Cdattorc ca.po , in qua,ito cioè alle conseguenze della guer• prefetto del,::i. riuscita manoHa e o•:an(t, dt guadagnar-~ d~llaro e.d m- re.spo,t-$abilW dir~tti, .1ono fa.,ciJti, dl ra, che ò un fatto dello. Sta!o. La g~elc~r~11~;f}ef~~~~-t~ ~~1iiJiV 3 ! ~l;ti~/;~h/;i.t !IJ. t:tol~to;r::co!tpr~~~ fed<> procata, qw. piu r.._on lo• .!10110 ' politica dello Sta.lo domma lil _In- (edesch1 i!o. Alto Ad1gP, lullo fascista. ubtle ed ostica. i, pc.pere, natura.lw capi cr~mstt, glt invuih .specuz~i. (/lt ghilterra la catas.!rofe economica, L'altro esempio, :cu oui abbiamo mente, fioccano per la dupera.z1one cmo1~unt, ma. pr~.::!o, H an.no !ator& d ~– poichè ad essa l'Inghilterra deve j particolari pre:,isi. Si tratta. della tfei dirigenti Mi fasci aU'estero, che l4 tii.cendc quotidwne. E nccome di– (- sopratutt.o aì conservatori -) 11grande fJ maolfeslazione alpinisti- stamw a Roma. rettore e redattori! capo a.uai Yaa~ proi;ate ca.micie nere w~rvcm,ce at ro!y (soltanlo cugmo per nasctt:1d~I vosti piU alti del gion1ali.Jmo fasci- conte Karoly nostro compagnod1esi- ta " ohe cosa se ne farGbbo? g~~S~ uou:~tio~ot~:t~tfo~r :e~~~J~ - L'ob-hiezioneè seria : rna non aoi, il sig-nifi~ato della. cadula di vediamo in essa une grave ed insu- Bclhlcn. perabile di!fico1Là. li suo suceessore è un uomo che Degli analfabeti - in regime fa- risponde alla politica.del Quai d'Or– s-cisla - specialmente se vecchie e say fin dalle giornaio contror!volu– provatc camicie nere non hanno bi- iionarOOnelle quali ogll Bi interesso' sogno di ~rivere per campare. quasi eselusivamenle dei contatti Con una buona sega oiroolare e col eor,podi occupazione francese. una moderna lampada a fiamma O!Si~ 11olt.inon hanno visto quesLolaLo drloa potranno a.noorapervenire alle eisenziale della faccenda, ed hanno mete lCJnlanee subilmi... pensalo !OMan1,o ed un mlnislero Tanto più ohe - a differenza de\- sorlo per ragibni di politica intero~, la !emi~barbara Turchia - in Ila• col compilo di recitare la commedia Ha la leggesulla stampa fascista non sino alla r~blauraz:ione degli Ab– imoone ai direttori e. ai seçeta.ri di &burgo. redazione une fedina penale inta.tta. Questa dipende, oggi più di prima, E cio' In omaggio alla libertà di dalla Yolonta - di'rei quasi dall'ar- opmioni. b!trio - della politica estera fran- L'opcra~ore ce,e. L'appello, forse prematuro nel tempo, ma doveroso in se stesso, lan. ciato ener_gicamenledai nostri comw pagni socialistft francesi contro la restauraziOM ungherese è indubbia~ mente rivol,to .illa Francia democra– tica e repubblicana. Alla sua azione ò affidala la no– stra speranza che ~ casi di Rumania. P. di Jugoslavia non abbiano a ripe– tersi. FP.A!'lCO CLERICL Tra Brnning eMussolini Abbiamo espresso chiaramente la impressione d1 equivoco ohe ha la- r!!i~~-!1~·~~~lf !ia:~~~tn5ef !~~i~ mo all'mdirizz:odi ~lussolini. Abbia– mo osservalo che 1-l.scìareBerlino a·llavigilia del Plebiscito J.>Or correre ad intendersi con )lussolmi, poteva. far sospettare e.li una. politica. trop– po bilanciuta, per il caso di una v1l-1 toria.fascista nel plebiscito tedeso9. Leggio.mooggi nei giornali la. ri– produzione di un articolo del Vor– sto.ss , organo hugenberghiano, dove si fa un parallelo tra BrGnif'.g e :\iusso!ini, e mentre si sugg-eriscea )lussolini di non poggiare tulrt.osu l'esLremi.staHitler, ma piullosto so– pra le destre tedesche, si pone bene m rilievo il caraUere filofascista e diltatoriale di BrO.ning, come una. base migliore di inlesa nazional-fa– scista tra Roma e Berlino... L'articolo del Voi-sloss ò finnato dal direttore della rivista, '.\[a:tFi– scher, che è pure capo dei servizi e– steri della ~cutsche AUgem.ein,,: Zei– tung. Il F1scher prende lo spunto e.lolla Ohequer.sromana per fare un parallelo tra Mussolini e Brtining. Vi .si afferma e si cerca di dimostrare che i duo statisti, pur cosi' profon– damente diversi, hanno non pochi punti di contatto, i! che II spiega, t.ra l'altro, il fluido di vera reciprooa si'mpatia notatosi nel corso delle brevi cordialissime conversazioni.» Tra i punti di contaUo, il Fischer annovera giustamente il ratto ohe tanto :irussolini quanto Brilniog ap– partengono alla generazione doi trin– ceristi. - {Ma Mussolini lo fu cosi' poco: due mesi appeT!fl.I - n.d.r.) Cio' che sopralutfo li unisce ò la storica (sic) missione di cui sono investiti : la missione di servire ditt.aLorial– rnente il popolo; dittatorialmenLe, fee 1 1:ef~~~1~h~isti~~n;~~ru~~o d!~~iftt mo secolo. La differenza sostanziale sia in questo : in )lussolini il siste– ma è manifesto, mentre in Brùning è, per cosi' dire, latente. Il Cancelliere ha mostrato e dimostrato di volere ac.logni costo salvare la Germania ~ percio· si è appellato e conlinua ad appellarsi al famoso articolo diLta– Lorialedella Cosliluzione. Più oltre il Fischer osserva ohe ~~elt~~aì iecJ~,.~~~~. l~jc~i°tt r~:~ conlo ill'errore di valutazione de-. terminato· dalla clamorosa affem1a-1 zione hitleriana del i4 ulLembre. scorso : ci si è convinti che all "esl.re – mismo .di destra manca quella base f ;i~ni~~e.ilL~!;[i~fs~~a\~~~scf 0 ~, guerra rimane un movimento stati-1 oo e spesso negativo. sc;•i~~~;a~rii~~;;1\~i-;,;S,~~~g~~ esa1-taidea dell'opera del Canoellie– re, verso il quale, uomo polilico del– la zona grigia e membro del partil.o del centro cattolieo, in principfo non potè corlo non essere. animato da qualche diffidenza n. Infine, il giornalista afferma ohe ~~~gtr~id~il~~~·st~lf~re(~:~~a:i;~ to eurCJl!)ei » : tra l'altro, ohe la Francia finisca per inserirsi nella nuo\'a epoca della cooperazione in– ternazionale riaffermata solenne– mente anche in occasione della Che– quers romana. Non è Lutlo ci.o' assa~ significati– vo ? Noi vorremmo ben sapere quan– to questo tentativo di far pas15arela missione u ditt.aloriale ,1 in Germa– nia da HjLJer a... BrUning !Otto la protezione del littorio romano, qua~ dra con le preoccupad'oni antifasci• ste della sooialdemocrazia e coi soo ... corsi ohe per la Germania di BrG.– ni1 ha sollecilalo dall'Intc.rnazrona. h~ng°r?~:~~st~1 0? 1 ~1;~!. noi imoreoenLe Baciare la Illano aMussolini &'i1tverno si aiuum.::ia terribile at lavo1·atori il<lliarti. Il segl'etario ae– ncrale del Partito ha diretto lma cir– colare pèrclu} il Partito si faccia C61tt,.o 1·accoglitol'e e coordinatore deUe aS$islcm;e. Co.si' $i crea anche L'elemosina di Partito. Si piglia da ttttH i quaW·ini e sì a(tribuisce (I{ ParWp ttttto il merito, e, qttindi, l'obbliuo della 1·icoM$c~n:a agl{ ~– si.stili:. fa.degna $pecula.:1O1tepoUhca, Truffa all'amertcana sulta; n~i.teri,;i degli uni e la. fi!,a~itropia; degli aUr.t. E chi controlla tl Partdo raccoglt– lorc e di.spc11~atore della benefit;ema: parligia1w, 1 Jntend·ianto ta,~to il con– trollo s«lla esattezza d61le ero{fa:ion6 q110.11to suUa tol'o intparzialità, Non abbiamo 1wuu11a fldu.cia nol... la prima e siamo certiss~nti che lfl– eroqa:.ioue sal'à a4 c&cllmvo ben1Jfi– ;;io dei 11 camerati )). J ltWara.to'i"ian– ti/a~cisH possono. prcparani. a. mo;– rirc di fame, out e i loro ftqltuol!, ch~to~~,~~~~;::à a~;~ u;ug;:ri~rM~ q11a1·do, un articolo del Lavoro fa- }~ 15 Jf cC:td:1i 0 z~i;;;t1:;1~~'mio~t;~; ~$~~·~~C:r~P~kic 'J {.~~;,iii~~~ 7:;1~aC:! cenlitare il carattere politico del t(n .. dacati »; it $indaealis,no deve Bt6G.ro. " l'a8petto $te$SO det fa$cil-mo nei st.toi rifles.si sociali n, E spiega: ,1 Quando 6i 8tipula u-n patto di la• varo, quando si d~c"tc una verten– za, qua.ndo .st procede ad una ridu~ :.io11e salariale, lr, parti i11lereuattJ non rlferi.scono gli effetti soltanto ot t!nda.cato, m.a al {<UcUrno in aen.ern cd at regime. u Nè altl'imc1ili .succedo per queUl che si potrebbe1·0 chfomore co11tra.a ... co~f l,:i~;tgg;c~ baiocco di cleniosi- df 1f1~::u~i 1 1r e':1 cr:7~r1%//t~::iu: tnrio devo baciare lo mano. Tale e t'educa.:io11e civile che com– porta it faacitTM,

RkJQdWJsaXNoZXIy