la Libertà - anno V - n. 21 - 21 maggio 1931

ANNO V - N° 21 Un Numero : 0.50 E' uaenziale che l'antifa– scismo ali' estero sappia al più presto creare e la realtà e la impressione che esiste una alternativa di ordine al falao ordine fascista. la Libertà Ai tempi del diaordine dalle folle che si asaiepava• no frementi, a Milano, alla Casa del Popolo per udire Toacanini, nusuno son.e mai a pretendere che dirigu. .se Bandiera Rossa ! ANGELO CRESPI GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA OlDDWUO S05TEMTTOJ.E l Per un ao110 ••• , • , •• • • • • • •• • • 20 h. 50 11• ABBONAMENTI Per ,ei uicU . . . . . . . . . . . . . . . .• 10 fl. 25 1,. ESTERO : IL DOPPIO (LA IJBERTE - PARAIT LE JEUDI) PARIGI 21 MAGGIO 1931 DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 103, FaubourgSaint-Deni, • PARIS (10') - Telefono. 'Pro>encc96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL GIOVEDI ARTURO TOSCANINI AGGREDITO DALLE ORDE FASCISTE cacciato da Bologna per avere e rifiutato di suonare la Marcia reale e GiotJinezza IL CASO TOSCANINI minacciosamente interpellato, se per– sisteva nel rifiuto opposto alle auto– l'ità; e sulla sua risoluta affermativa, sarebbe cominciala la danza dello E' tolto il passaporto a To&canini L'OSCENO OLTRAGGIO 11 bestiame fascisla si è scate– nalo contro Adul'o Toscanini con !~~~~:p:r7r~~~~acl~?~ '½}~ti ~~: a: :; si t-rovava per dare due concerti in commemorazione di Giuseppe Martucci. di cui da tempo parlava folla Ilalia. Cio' a Bologna, pre:::;.so al Teatro Comunale, ncl\'attù che egli recava::i a celebrare il suo ri– to, essendosi scontrato nella banda dhe aspellava lui, reduce da due colloqui. col prefetlo della città e ~~te~~~ ~s.re~ ?:~o and1rc~!~~o se1:: pr~ $qu R.dri .~ta.Arpinati, nPi quali colloqui, contro le suggc~iioni e minacce derrillegali.smo governa– tivo e 5~adrisla, Egli aveva ~ifeso la. sua fierezza e la sua coscienza d'artista! Si'! Toscanini aveva oslinata– mente rifiutato di esordire ai eon– e.erti, diri,qrmdo la Marcia Reale e Giovinez:;a. Egli fa dell'arte pura. dell'arte sublime. Egli .separa la 3Ua musica, i suoi concerti dalle bande. militari, con o senza cami– cfa nera. Egli non puo' contamina- 1·e i suoi .:moni mescolandoli con quelli che commuoYono il gregge fascista. Cosi' ha sempre fatto; co– si' farà. sempre. Egli difende la sua libertà di artista, che in lui C un tutl'uno con quella di uomo, _di lavoratore, di cittadino. E' per vir– tù di tale coscienza. di cui si illu– mina il suo genio, che .egli ha P.or – falo in lutto il mondo 11 nome 1fa – liano, l1arte italiana, co.:,tringendo due mondi a piegare davanti ad es– sa. le ginocchia. La sua gloria è nostra gloria, p~trimonio comune della nazione. Andat.elo a spiegare ai fascisti ! Per i fa.scisti. •l'arte si chiude tra gli alalà briachi degli incendiato: J:i tJene- .casa dd· popolo, danr.anh la da~ dr"llo scalp, e le note del– l'inno fascista, rubale ad una com– posizione popolare croata. Se 'ro– scanini non consente a quello che ,per lui è una profanazione,. p~ggi? µer lui, ,passi pei i consueh r1gor1. Botte, )lolle, e bolle _in quantità. È, magari, µe1: ia_rg~u~ncpassare il bruciore. l'oho d1 r1cmo. Dn:va.n: ti al totalitarismo della besliahta fascista., non vi .sono che uguali. 'Toscanini vale come gli aHri. Che cosa importano al fascismo la sua arte la sua coscienza? peuh ! E che 'cosa e la sua libertà. di pensie– ~o e di vità '! Una cosa sospetta; una trama che lo congiunge agli antifascisti ... Addosso ! Pugni, cal– ei, legnate. E rrngrazi il suo Dio se non gli è stata ancora mostrata .la via ·alle isole o al carcere o al Tribunale Speciale. Il genio non e che un privilegio in .senso con– lrario in tempo di fascismo. La nostra mortificazione profon– da, il nostro acerbo <I.olore di ve– dere trattala. cosi' una delle poche vere ~lorie della presente ltalia, non c1 ia pero' velo a riconoscere che, poste le premessP, tulle le con– ~eguenz~ che ne ti1:a il !a:=<'iSf!lO sonoJog1che. Il fascismoe reaz10M ne totalitaria e coercizione univer– Eale. ~on puo' fare ccc.ezioni. Più ~g:fa~ri~r~o:~ 0 \';l~~,ae 'l~~uY~fo~ Bisogna assolutamente impedire che facciano esempio e l'ammira– zione che si volge ver:=o di quelli diventi coltura del bacillo .sov\·er– sivo e bberlario. Se no, lutfo preci– pita. Se una maglia scappa e tutta ]a corazza che a breve andare si sfalda e non serre 'Più alla prote– zione. blicità e la codarda ufficiale abiu– razione delle responsa'bililà del re– gime. Fatica perduta. li mondo in– tuisce, comprende. C'è una nece::;– sità ineluttabile per cui il fasci– smo tutto - Governo e squadrismo - si trova a dovere imbestialir·e contro Toscanini, e per cui Tosca– nini è costretto a lasciare in as~o i suoi concerti bolognesi e fuggire dalla citlà,se non vuole <pagare con la prostituzione al fasci~mo la. pl'O– pria incolumita fisica e morale. Tanto è che il mondo intuisce e comprende quasi soltanto attravcr– :::;o la tragedia dei grandi. I _110.5lri sentimentali, che a volle rammari– cano e rimpro\'erano al giornale il lusso di commenti per alli del fascismo che non loc- tano come a Busnago, il sommo della nequizia e della cru– deltà, nefanda, con cui è colpila il più spesso la.rpovera piccola plebe dei perse,guitati, hanno fondale ra– gioni, ma wltauto verso Ia giusti– zia a::;solula. :Nella pratica Ja lotta si spiega sulla base della concre– tezza. del'Ja sensibilità. generale, la quale si esalta. e si ribella quando è ferita iu un quid che le e proprio. •rutti gli uomini, e sono milioni, che Toscanini ha con~olalo in ogni terra civile, con la sua arte di mu– sicida so\Tano, quando apprendo– no che questi - ma I protetto da I :.uo genio - è fallo passare per le intollerabili violenze del bestiame fascista, come un altro qualunque oscuro milite dell'ideale, si in,·c– stono, per via del dolore, di cio' che, nella sua essenza. è il fa::;ci– smo, e allora si ri\'Oltano contro il fascismo e contro le suggestioni apologetiche. con cui i formidal})ili inieressi della, reazione, mirano a giu_stifica.rlo. I tragici greci nqn scelsero ·che re ed ei·oi per moslra– re che cosa, è la lotta col fato. To– sca.nini, vitt.ima del fato fa::cisla, divenla per 'l'u~iversalc un segno, una dimostrazione froebeliana del fascismo. E 'Per noi stessi, non i– gnari del male che su tulti semina il fascismo, -la immonda « cagna– ra ,, di Bo!Qgna contro Toscanini riesce una prova nuo\·a, anz-i un simbolo dalla morte sospesa ad o– gni momento ·rnl capo di ognuno, rJeil~: 1 eud1~euI1~~ciu~i Jt~:~~~~~! sia contro il fascismo. E legiltimia– mo ancora una volta la noslra. ben radicala opinione ~ul fascismo, e– versore di civiltà, terrore di ogni onesta umanità, perchè frrcconci– liabile nemico della libertà. Come avvenne l'aggressione Una commemorazione ri~tO. t: l~~: c~;.~~~g!~~dod~f 0 o~ ~el no.!:lro articolo dicialllo che Toscanini :indrà iu America... Ora u– na ìnforma.c:ìone ci assicui·a che al grande mae.:=tro è stato folto il passa– JJOrto.La sl<'s.~a info1111adone :i:tgiun– ge che al .\lae$lro da lultP le parti del mondo giw1gonoùi:::paccidi pro– le.sta e di ,1rtetluosa solidarif'là. se– gnalando gli articoli della ~la:npa e– !Stcraindignata. E' allresi' ,fa preci– ~are-che la ciurma-zlia fascisl:1 e sta– i.a all'H6tcl lJruu ad c::;igcreche ri– fiutasse l'ospite illustre. F? s!ata quindi una espul.:done in stile. Ci ,·iene altresi' segnalato il fc1111ento che la notizia ha ".-U~citalo in lutti i circoli mflanesi do,e il )fae:rtro è popolarissimo. I giornali ifaliu.nicer– cano di ammutinare l'opinione con– lro il .\faf'slro in.sensibile ai di1'itti dello Staio che ::i suonino sempre gli inni nazionali. L'arsomcntazionc ri– dicola suscita l'ilarità. ( secondo la relazione ufficiale) scanini impediva che alcuno lo po– tes~ avvicinare ,per soccorrerlo. Quando finalmenLe piacque a;H ag– gressori i carabinieri intervennero a.. ~~~i d}~escii17!bffep-adi 01 di;;~-à To:cdi fierezza. Suhilo dopo la turpe ludibriosa scenata~ obbodendo ad una parola di ordine e ad una preparazione eviden– temente concertala, l'orda fascista ingrossata si diede a percorrere le strade principali dei!a città urlando i soliti viva P morte e schiamazzando il ,suo inno Giovine:;za. Questo è cio' che i I Corriere delta Sera chiama e( \'ibranl~ manife.!lazion" ·" La popolazione, nauseala, in-t.erro– rita rientrava ncllP. sue case, fug– gendo ai manganelli del furore fa– scista ,scatenalo. La cacciata da Bologna Arturo Toscanini che nel frattem– po era stato ra()giunto da qualche a– mico giuslamenle giudicava non po– for più rimanere ulteriormente in Bologna. Infattf le orde avevano già invaso il suo albergo. per intimare all'albP.rgatore di mandar via i! 'l'o– scanini che non doveva più disonora– re Bologna fac.cisla con la sua odio– sa presenza. La scena ricordava ai provati campioni dell'antifascismo quella dell'Albergo di )fontecatini, fe:~\1f if;95s:lv:1f5~l;n 1 ~t;smc:;~~~? Amendola. che dovevano di li' a poco assassinare per strada, tirato dai fa– moso traditore Scorza all'agguato di Scrravalle. Meno sforLunalo di Gio– vanni Amendola, Arturo Toscanini, evitando '1a fcrrOvia, monto' su un'au– tomobile e via per ~filano. E la stampa? _\.RTl"ROTOSCAXI~l Anche i <e Sindacati» contro Toscanini T...a Stefa11i ha comunicato queslo turpe bollettino di v.:roogna e di mewfac:io: • fu i;ogullo al rifiulo di a;cguirc gli inni nazioua!i n,:rnifcslalo nel corso del– b ,1dornat.i 1J3 r,::irlc df>I m<1eslro 'f0t;ca- 11 iuf, che doYCH dirigere kri .;e,a il con- Cl)rlo per la commemara::done :\fa:rtuc– c!aHa al tcalro Gomuna)(', i: ac~dulo un incidente JICr cui li concerto st~o è 6lato ~os1w .. o. l.'n cittadino raccntc parte di un t;ruppu di pen,onc:-.a eon01-,ccnza di !alt> ririulo, arfronlava n mae6lro mcn– tu: egli sta,·a pc!' entrare nel teatro e ro liChiaffcggia,·a. " L'.incitlentc ru subilo sedato dal ea– rabluieri. Il mac:olro 'l'0ttcanini a!Jbando– l!fJ' in scr<1t.1fa cilW. rceandOEI n aut.o– mohlle a :'>lllano. ~cl frattempo veniYa impro,'\•!sata 1111a. -grJndc dimostrazione di tasc:S!i 1 di folla chP, pe-rcorrcva le \·i,, dctla clUà a! canto degli inni nazio- 11 ali. • E' una fol'luna che le agenzie del Hanno adunato alla Casa del Fa- fascismo non ::;appianoneppure com- mfaals•n••• L,1Lmbo1,·'. rca;::n_a.la~.1dct~~OS<ltec1/°:!o'~ ~~t d i~d!~rìa ~dd~l~~~~til~rc~ J~U~ pilare un comunicato che stia in pie– s.:;,s ... votare un ordine del ~iorno di soli- tli, che non lascj. tra\·edere cosi' i municato Stefani'., modulo' l'apolo- dariclà. con gli squadri:.li autori del- lraYisamenli gross_olanicome le fa– i~~ t:~:cu°z~~e ~~,;~~;t~;ac; 1 [!~~f~~ le violenze contro Toscanini. r;ordi- cune manife~amente riccusalrici. me petr.oniano. ne del giorno insegna a Toscanini che fiileggiamo : La nota comica finale ;1~~~~~~ 0 q~~~ra°';ii 0 ;:~otatie,~\~ .- !n ~Cf/lll~t~ fll :tfittlo ~e CSC(/Uire re Ja palria "·Dovesi vede che non\ !Jlt mm na..io~wh mmnfcslato nel si ser\'e la patria che suommdo Gio- corso della 9tor71/lta. da parie del vine;=a o JJa1·ciaReale ! Che mise- .Va.cstrn Toscanini ... RifiUL(Jespres– ria ! Inutile dire come i lavoratori so a 1,jhi ?... Il conrnnica(o non lo di– bolognesi .1•0~1 .h~no niente da ra:e cc. perchè µannla la graYità.enorme con_ '{uest1 c1nu1. Il !oro C!,J(!re e in delle illaziooi che ne derivano irre– que:.Lora tutto con 'loscamm. fragabilmenle. li rifiuto, come si sa, Il Col'ricre della Sera ha da Bolo– gna in data 15 : H li )lunicipio comu– nica che la conuncmorazio11edi Giu– seppe ,rat·tucci, già stabilita per il 11 ed il 16 corr., e rinviata ad epoca da deslinarsi." Il comunicato co.ntinua che .i\ ciclo dei concel'ti sinfonici proiieguira co– me dal quadro. Il giorno 2 i. « in se– ra la di 1::alaper l'annivf'rsario della entrata rn guerra dell'Italia. vl!rrà riapcr~o il Tealro Comunale col con– certo del maestro Bernardino :'lloli- Per motivi dì !alute InuLite Oire che la stampa ilalia- nari. 11 na nulla diede fuorchè Ja versione, Yia Toscanini, resta )lolinari ! •roscanini, che era stato im·ilalo dalla Società dei Filarmonici ,icnne– si a dirig13rcdue concerti. ha..ecriLto una lettera rinunzia ndo al progetto per motivi di salll.te. fu dal Toscanini mnnifeslalo in due colloquii: uno col prefet(o della pro– Yincia, J'a!Lro con il sollos~relario di Slalo per g!i interni, S.E. Arpina– Lt. Quesli due colloquii " sorvolati ,, dalla informazione ufficiale debbono essei-e si.ali epici. Yoi vedete il '.\fac– ::;lro,(ll'lto compreso nel suo puN •• ..••••••••••••••••••• ••••••••••••••••••••••••••••••••••••' '••·•••·•••···••••••••• sogno di arte, alle prese c.oi due si- Stampe della Concentrazione nuovamentelanciate a Genova cofanti governativi, ten tare d i far al 9ohfino.. i 1fullaYé.B:e-ro gli i.nler- lorç, lntçrn.Jere lo Sconcio stupido cd '\·enti d1 divers~ pt>l".sone presso il assurdi) di eso~ire un concerto -so- ;eG°oc~z~~ct',;~~;~ f)~ fi:Uiit:~~n~~":>\~: ltnne, in com_nJemorazionequasi rc- {à. Je popolazioni allogene, che r~si- Ugiosa di un altro grande_mus;icisla, stono di 5i>craiamenlc alla fascistiz- il :\lartucci. ci:,ngli « inni na1.iona– zazione forzata. li )I, quasi fosse una parala. fasci.sti- ll Repulus era. affetto da tuberco- co-milibre di propaganda; cercare di Genvoo, nwggio - Ancora una Subifo dopo, alle 21.20, uu altro ~ 0 t1is}n E~1f1~a~~i~er: 1 ~~i~~f/ ~od~: ~: 1 ·J~~o~1~~~~:rrec~~~eir~t~fs~;:r~~~~ volt.a la polizia fascista non è riu- Jancio avveniva in un'altra locai?- ri~~i:irì~~~l~lamente prl\·i di qua- per esempio, con la Morsi-{fliesc o il scita, nonostante le incredibili mi- tà 1 alla Stazione Principe. li treno .Egli è il secondo confinalo allogP- God sat;e thc Ki119 : e. tanto meno sure degli ultimi tempi - arresti direttissimo che arriYava in quel no chr>muore durante la deportazio- poteva essPrlo un concetto dedicalo a centinaia, 'Perquisizioni, seque- momento da Milano fu accolto da ne a Lipari. a ricordare un artista, il '.\lartucci, stri di 00:rrispondenza, sorveglian- una pioggia degli st~ssi manifesti- il quale non risulta abbia mai par- za su tutti e su tutto - ad e\·itare ni, che inondarono viaggiatori, im- N <> T E ~:c):a~of 1 \~ ~o;~i;!gad.i~: 11 :ufi30m~~~~ una nuova. clamorosa manifesta- piegati ferroviari e poliziolti sLu- che il suo grande cuore di arlista.- zionc antifascista, avvenuta in pie- pefatti. Anche qui, confusione, as- « :\'ella fresca repitbblica spU{)rtuo- anche a prescindere dal suo senti- no centro, in un·ora di grande af- sembra menti, sorpresa. e commen- la .sulla <1ualc - secondo la Canccn- mento privalo di uomo e di ciLladi– follamento, 5otlo il naso di decine ti. E rabbia degli sgherri fasci~ti (l'azione .411tifascista -:-- « splende no - gli puo' suggerire contro la di poliziotti. e dei militi « nazionali ». ri:r:;~it~~i 11 } ~~;!~i;n: tl~~~ar:ot imposizione ~tupicla, cinica. faziosa, Ecco quello che e avl"enulo. In precedenza 1 e più 1 precisa- occasione del Primo !tfWJgio. » sopraffalrice del canagliume littorio le ~~:•;t d;}1~:•:;~(r~~~f! 1 ~' !1 1 ; ::~~c~ 1 11~"'J!~~ ~n;;:J;,~;zt~~; Y,C,t,Y.'.'. {ii!:: ;:;;~;;tg/~;,~•~;~= :,~!; 0 °;'.~2~:~;?~~~:É".~~{;;~ va ,, {Oh ! turpezza !.. Gli altri da– vano man forte; pestav,1no, percuo– tevano, urlavano, imbestialivano contro la vittima aggredita. L'induzione è facile, perentoria, inconfutabile. Infatti, proseguendo, l'ineffabile comunicaLo Stefani ci ,.ri– \'ela : (< L'irwùlente f11,subilo sedato dai carabinieri». La tristezza e l'am– piezza della \'iOlenzacrim-ino~acral10 dunque sta! i tali da e5igere J'intel'– venlo dei carabinieri. I quaii, se non erano stati gia messi sui luog-0,ap-, posilamente, debbono essere inter-– veiJuli-dopo qualche tempo : indizio eh i aro della durala della cM.auata (si dice cosi' ?;. e( 1l ,llacslro ~bbondono' in serata la ciltii recontfo.~i in automobile a Yilano. E' chiaro, h ,·ia comune fer– roviaria non era sicura. De,e essere stata una r,~plos:one sul g.ener~ de– gli al!facchi notturni durante le fa– mioerale stragi di rircm;c. Infatti - sempre il comunicato afferma per )a ·nosl1·apròn-iùa islruzione - (< n~l frattempo veniva i1,1provvi-ia– ta una grande dlmostro;ionc di fa– scisti e di/olla che pcrcorrei:a le i,·ic della ciltil al canto dc']li i1111i 1111- ;ionali. » Capii.ebene : Su l'osc1>naoff2: .a.al '.\Ia~stro e pronta. " impron·isala » " una grande maoifr3tazione di fa– scisti e di folla ,, (la. distinzione è preziosa. anch·_essa !). Impr_O} vi~a– zione premeditata, come tutte il re– sto, dai sicofanti che durante la giornata erano sta( i umiliati nella loro prepoten1,a e ncJ loro oroo;lio <falla ferrea coscienza del )faestro. Cosi' la ra~prcsaglia è compiuta. La. Yendetta è stata tirala delrempio ri– fiuto di omagoio all'abbietta e vio– lenta volontà del fascismo. Il )t<H!-~ro, cui non affida la fl"r– ro, ia. fila 1iella H1a.autcmohi1". ~o– pra :'!filano.E' una. fua-a.? U e lrna ~sce,isioile dive1·sae· nuo\ra vc-rsoJa gloria - la gloria dL?llaJ>er:ecuzio– ne ? Egli ha già do\·ulo ta.::ciare la Scalo ,pei- rimanere fedele al suo so– gno d'arle, alla sua religione mor~1.~. Ha aòbandonalo il tempio dei suoi trionfi ai farisei che l'hanno profa– nalo con le loro scurrilità adulatorie, le loro prostrazioni corligiane. Ora fila su :'llilanoe pensa c_hca '.\1ilano è sotto la stessa ~scena liraimide che a Bologna. 'l'ulfo muore in Italia di cio' che è bello e puro cd allo nell'ar– te e ne.Ila , il.a. Tutto nrnore. L'o~si– geoo della. Jiberlà. è Yenulo meno e tullo asfissia. Coraggio! Egli andrà ancora yia. lonlano, in America, po– nendosi ::;opraJlollra;gio e l'oscenila fascista, felice ancora cli potere ser– vire la ...-eraHalia. la grande Italia c0ncìliandole 1·ammi1·azione ·l'affet– to delle genti, rapite e consolate dal– la sua.grande arle divina. Venti Seltenffire - a quall"ora grc- venivano lanciali sulla strada Ge- ?: 11 l~ d:a_,~1 ,':!_;~;/ 1 : 0 ~~' 1 ~~~~~'.~i~f:fjn!_~;; dano, lusing-<rnoe minacciano. Vo– mita di gente per il passeggio se- nova-)ìod-Tor!ona. :-fes~una. trac- indetta dai comu11isli contro la re- gliono quello che \'Ogliono: un cuore raie - vennero lanciale dall'alto eia, neppur qui, dei lanciatori. pubblica nuova! di artista che è per loro? 'fulla la La fe:rma. ~on è slata banale la c:orpresa de diverse centinaia di manifestini La_polizia-i_nulile_ dii.·l<l ..-. è al- st,·E,s 0 n 1 01ipchrc,.,n'o"d,, 1•.• 11 •::,-• 0 0 d 01 i "p",.fre 1 ,.asbes,, 0 ·-, potenza dello Slato è per Joro; lulta gli. innumerevoli amato;i di mu-;ic; anrra-ci~r T ·a e--· erano molte • . ., "' la forza del terrore occuHo delle che siTerano dati convegno :11Teatro cop 1 ie ~et :;um 1 ero ~~ 1 lla, Libertà, in la ricerca degh anhfa:::ci:::li che al più colossale dei cortei. e di avere bande pronte è con loro. Xon vale. l'n piccolo dis~cnso nel chiuso del– Comunale di Bologna tler commemo- • non le dànno lrcgua. E:::;!::a llaccia vW·to alla sua teSla l'na 111u,io, Alcalà Toscanini. fermo, dice no. no e no ! lo stabbio parlamentare fascista. Un -rat·e, in ·un grand3 Joncerto, dirc!to pic~ol~formdal? d~dict~ al proces- i Janci dei giorni scorsi con quello fu.a}}~°,;:,, e lutti i e.api della rivo- I due colloquii segnano la sconfit<a tal deputalo Guglielmolti ha fallo fi~t~~a;:~~,l~d{~~~ij~ 1~i~iilst~r~1~= ~ il ePaft~a,d'~ 1n~':n:nd 1 ; 1;: 0 ,;~ 1~:~: avvenuto quale'he me:e fcn1elle 1·ie ~ .... • dt'!lfascismo. una villoria dello spi- un di;;corEo per proporre una ridu- lucci, quando seppero che il concer- !razione, altri col nostro manife::to cp-een,ot~·al,1ic~!uGnaenlu,.,''"c,··,·Aa •1• c:1cc,·a',·ollnoora,? Qnest:allro è .oNchc 1,iiì su.4ic_ia.E' rito di libertà. zione della. fcfma. 11 mini.:=troGaz... ~1 0 ,~~nù~~r1 :i:7s~ tic :,fi~s~;~~~i~; per la Repubblica Spagnuola, al- lanci~torivdella stampa ~ntifasci- ~f;r~o~~~ fmtl:i\:~~ 1 n:ilt~~e:,~~:;b~~nc~~= ,·e'~!~!~e:~>~~~t~ 1:c;:~~~~~!!~ 1~~ ~~= ~ ~al 1 be~_icsir~c~~\e ;1~~i~~ft~:i· !~~= fu burlescamente annunziato.Di que- Lricol manife.::lo di Primo ~faggio. sla, la cui appal·izione \·iene ac- 1iosciu.ta del r;ii'asol,,: Se.;uendo il co l'imbeeille comunicalo che Io Yersh'i che la (( solerte polizia_ 11 ha sta commemorazione lungamente vre- Da dove avvenne il lancio? .Xon colta dalla pcip-olazione genovese sole. B_o. sta_ dama, il titolo:. (( t:n n)t~- confessa : .sco,crto (o invcnlalo) alla fÌ'ontiera. ~!;.:1-1[:f!rf:~~~~i~-~i;;1.:i~~ !~l1:i~i~1~:lEt1~ ;:~1I:~:~;~~ ~~~;;,i~~~- promessa di prossima li- ~ru1:o.·,.2,:,:s~,f,}rc0Jd:a:::,.:,'.~btc~~,70::~o{r·os::~c.]llltc~.'.~t~or'o~ r;r:p~:;.cJ!'~~::,{:,cc:t;ofi:;: 11~~ 1~~ ~~;:;I;:~~r;:lfef.~:l~ ~!~~n~l~;r due concerti in omaggio pietoso al t 1 . ff d. " " v v tale rifwlo. aff: 01110:i;a tl macSLro ••• ". E' noto che ia Francia. che non suo 'Primo maestro, e pcrc,o' era YC- numen a a, c'è chi a erma I a- Ancora una vittima mc11:;oyJ1e. ,, D~nquc u un c1t~admo facente pnrlc pa.!:::;a per un paese anlimililarisla - nulo appositamente in Italia dall'A- ver vislo uscire i volantini dalla fi- Sarebbr inycnuo srnentil'e e pi·eci- tl~ un {frnpJ)o dt perso11e », vale a come la felice Danimar.ca _ ha la. merica, do\·e dava una serie trionfa- neslra di un g1•ande palazzo vicino del fascismo sare. I lclforì di Liberlà. 110n ne ho.n- dire uno ~ella squadra prccedc~1Le-ferma di un anno. )fa il ministro i/~a~~~~f~tii~~lti~!tf1i\l~i~mst al Ponte, adibito ad ufficio pubbli- Un confinato sloveno ~~en~~s~·fi'!~~m~~~i d!'!l~ov1·:i 1 ! ::rt~~= men!e.mob11J~.ata.; a co11osce11:;a tJ.t a- Gazzera non ce la sente. Ei!i è fisso 1·anoesauriti. l;na vera ansia era in CO.Qual che Ccerto è che il lancio ler1alidelf Co e I ·o J!ad 'd ~~ar'Ii':tz· i1~I~~~n:~1~~~1J~:h~e;,~ alrlcfi~e.etradizionali del mi,l~tar!smo tulti di assistere all'avvenimento che fu occasione di una confusione in- morto a Lipari pèr portar~ aU~c r7n;~~\,~~ubbuca ~i inicrlocutori del colloquio in cui il ~ o e_:.1~nal~.Ben e. ~o n c10 <limo- si annunziava solenne per l'arte e descrivibile, dala anche la gran- E' giunta a Tl'iesle Ja noti1.[adella Spa!)11a. i vrJli di tutt.i yli .a11tifasc_isli rifiuto era staio manifestato. il qua- ~~ra la f1d~1cia che es.li ha nel balil- peÉJa ~~~'~t~ d~hiu1n\~s;~.i::!~{~ dissima quantità di ma1eriale lan- modP., avvenuta a f,ipari, del depor- 7 Pf'.!rui.s.aylarec~n t. cap{,cu:illa. rwo- le interlocutore, non potendo essere lis;'.i~,. nel! a1·?1.ty uardt~ mo, ne~la. pr~– tuUo è sospeso, Tinvialo, rimanda-I.o ciato. I poliziotti tentarono inutil- ~\° i1~~!~!~i:"laRepulus, di naziona- c1~~~::1~. t ratcrni vinco i cUesilio il Toscanini. deve per forza essere il pa a..ume milttarc. <l.eJlag10,~ntu, forse alla ·seUimana dei tre giovedi'. mente di far~i conse~nare le slam- Il Repulus era opera!o :iiinalo.N Ma il significalo chiarissimo di Prefetto della provincia o il Sollo- e~~·• tutte 1~ çra nd1 riforme milita- Che era successo ? pc. 11 pubblico staziono' a lungo nelle miniere di mercurio di Idria. questo mcontro, ha messo in furore segl'elario di Stato per l'interno, af- ri:.~e~c. 1 1 regime: . nella località commentando con Lo scorso anno. in occasioni'!del Pri- i lan:icltc1wcchi fascisti dei due fronlm:a, eec., ecc. Ossia l'aggressio- i' e, \ ~~hlO cap?ral!smo lutto 5 impatia il ge~to dall'ignoto corag-1 n:io.1laqgio,.il Repulus su~111.o' in a~-: mondi. E .rii.,nc,n è pe,: farci .di.spia- ne era premeditata ed ordinala da- c O .non -~ 1 ' e a nulla, 111 ra_ppor!oal- Due colloquii Era successo l'inverosimile, l'in– credrbile, l'inimmagina·bile. 1\.r=turo Toscanini era stato nella giornata in– vitato a colloquio prima. dal prefetto f,ifii!r~1~l~o;~t~~ff_els~~~gi d~\a~on~: quio era S'lato questo di indurre il To~anini, il cui sontimcnlo antifa– sr-ista non è i()110ratoda ncc::s11no, a prt•lude1·eai cooce1'licon l'r-sPcu;done della Jlarcia Reale P di Giovi11f';:.t1. ',['o.:ranini rispose no. Ed a tutte le insbleuze aveva ancora risp():)10no. E non per prevenzione polilica, ma per scrupolo di arte. Mai 11ellasua lunga carriera di Ma.ec;troconcer!a– tore ave\'a acconseni1to ad esr-gu:r.::c musica ufficiale, politica, eslranea all'opera cd al concerto che dirigeva. Non era disposto a derogare a questa conYinzione che egli sentiva come un dovere. L'aggressione : l'infame scenata afoso lanciatore. bt,,c,•IPo~ p'•cr'r',renrloaadrcrcll;t,mre'"c'ct'r.,,n·v,ca,".•c ,b·c,.,a'n·oA. 'n"c'n'cn_, anno capito est arrab- .,.li uomini detentori del potere de- la J;:,lruz1onedel soldato. :'\on cè cbc .., - Posilari della .pubblica sicurez1.;, tu~ la caserma; la ~uona, dur:a caserma ,.••••••••••••·••••••••••·--·•··••·····•·••••••·••···••··••••··•••••••-··••••••••••• tori della legge posta a difesa della f 0 ~~le ferr!1c •••d1 otto anni, del buon l incolumi Là personale; l'aggressione eSPi°,antico.~ . . . FA se I s ~ o E I F R o N TE era una spedizione punitiva di una ~.'\O le. e::.a?e:az 1 on 1 , puo anche r -----------------ir-~-==-r-.....,,..........,,...,.,.....,..,,........,.._,..., banda con·lro il più illuslre :musici- cla:" 1 che il. :'ilin1slro Gaz~era .abbia · ~a italiano. qualche rao1one a non fidarsi, co- me buon tecnico, di tutto l'ordina.– mento fa.oci-;ticodella gioventù. Jl qual~ dicendo di mirare alla educa– zione fisica e mililare, non mira, in C'ffctto.che alla ,mummificazione dei gio~-a_ni ed alla loro sorveglianza di poli~ra. Secondo il )finislro della ,guerra, tullo quell'ordinamento non serve neppure a ridurre la ferma di u.n.ziorno ! nipcliamo, è anche pos– s1b1leche dal suo punlo limitato di ;~~~~- il Gazzcra non abbia lutti i Certo la cosa non Ya cosi' liscia al fatto come a dirla. Ci sono delle difficoltà pratiche. Il fascismo ha necessità di riguardi verso l'este– ro. Verso l'estero non puo' mostra– re il proprio volto in lulla la sua Jjarhade. Toscanini è, a quest'ora, l'it.aliano più noto, più acclamato cd amato all'estero. Non si pesta Toscanini nel silenzio del mondo, al modo che, or è due mesi, :Si a·s– ~assina,•ano a Busnago d'Adda, ferocissimamente a proditoria– mente, due onesti lavoratori, in u– na spedi;ione punitiva contro una cooperativa i cui soci avevano preferito dare scheda JJian<·aai:iz!– chè \·otare la lista dep-li ammrn1- stratori, imposta dal Fa5:cio. ,~·ut: ta la stampa. del mondo, rnfatt1, s1 è già impadronita dello scan~alo Toscanini, per essa ina!-ldilo. Gior– nali inglesi e americam versa,·ano il loro stupito terrore in J~ng_ha colonne, mentre il Governo itali.a– no faceva comunicare la sollt!l nota imbarazzala e bugiarda. Per il fascismo e necessità che in tut– to il mondo la stampa sia ordinata a libertà ... fasci.sia. Cospira e ma– novra per que:.lo; infaticabi_lffi:ente trama allo scopo della fasc1::=t1zza: Giunta l'ora del concerto, mentre ~ione delFEuropa ... ~1a questo e ~ti; t~a~Japcehe;l~~;e e!fd!~!~~icn1! femprf n~~~f~a hl~o~~~at1.~ 0 ,:,?e~~~; appostata, mandala da chi si puo' :n~~mbi.nare lav.ferocia i.$lig:ata, ;~~~f~n~~~· b1~h'1aindst~i.' 1 em~ot~~: " .1ffrontova il maestro 111cnlrce– gli. slava vcr e11lrarc in teatro ». L'appo:slamento e scolpito in queste parole della Stcfani. La banda atten– deva la vittima designab, là do,·e era ~icura di trovarla, sull'ingresso del teatro, in cui ~on puro spirito si appresla\'a a celP.brare uno dei suo: riti d'al'le mcrin-igliosi, più sacro questo pcrchè dedicalo in 1,wmoriam all'amico e fratello dei suoni e della poesia... Si comprende anche che i! luogo e l'ora fosc;ero i men propizi alla difesa da parie dPlla vittima, tuUa assorbHa già Mll'c,·ocazìonc imminente delle sublimi imm:.igini sonore. Sciopero ed arresti alla Spezia 'incoragfiata, ordrnat~ ~ premiala. ,al;lo. c.chiaffe~giato. percosso con delle. bande ncrocam1t1alf' ,·on la. hrulaliia ~~1Ha fa~<'i,:;,la. SPconrlouna diplomatica di:;c1·ezionedollp. pub- ver~ioue, çgli snr~b-be stato ancora Che orrore !... Efo ! Eia .!...Ala.là I 11 E lo schiaffc(Jgiam "· 'l'urpezza ~nf;c~~:~:-p•~~~ic 1 ~ ~~: i;t{1~g:~a.~•ach'~ facevano·? Reslavc1no inel'li? Eh! no. Chè non è ncl!u slile e n<'lla ra– gione delle co:;e, Uno « schiaffeggia- Tn. quesli giorni. circa •trecento o– peraie de\lo Julificio della Spezia, hélnn? .sr1op~rato per manifestar?. co.n!1!> 1 bassi salari. La polizia e la 111111:ia e( n~zionale i, hanno arresta– lo fa operaie che avevano partecioa... lo alla maaifc.slaz.ione. -

RkJQdWJsaXNoZXIy