la Libertà - anno V - n. 20 - 14 maggio 1931

ANNO V - N° 20 La pruentazione del pro– getto di legge per la proroga del Tribunale Speciale è •ta– ta a,ccolta dai deputati con un langhi••imo entuflastico applau•o. la Libertà Un Numero : O.SO J>erchè i Fcuciati_ lanno ca• gnara per gli ecceui di Spa• gna ? Dimenticano i loro re– centi ct.Ma8aini di Bnunago, nove anni dopo ... la rivolu• zione? (dai giornali littorii) GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA rr=======OlD\li=WO 50=Sru1ITOKf=11 = ) Per Il.Il &DD,O • • • • • • • • • • • • • • • • • 20 h. 50 l1. .tJIBON AMENTI Per ,ei mui ................ , 1 o h. 25 lr. ESTERO : IL DOPPIO (LA LlllERTE - l'AllAIT LE JEUDI) PARIGI 14 MAGGIO 1931 DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 103, Faubou,gSaint-Deni, - PARIS (10') • Tel.,jono. 'Pro>enc,96-98 IL GIORNALE 51 PUBBLICA IL GIOVEDI LA CONVERSIONE FORZATA Bellicismo 1 1 "TE:RoRisTI" IN isPAGNA Confessioni L'imperialismo fascista e il prestito interno Stato contro Nazione e,1.~u,•c1a19-0de •"'n'oon",••• ",1"b"eccc•o1lldb_1·iaulne._ glia,,; a fine del mese, senza nep– Ju::;,. - pure essere stati interpellati, come q!,lattrj~o ma un nodoso ·mariga- è stato praticato altre volte, gli im– n.ello .si reca dal portatore del pre- piegati troveranno alla cassa la z1oso documento, e gli !a questo loro libera sotloscrizione bella e sLringente ragionamento : pr~nla. Una cara sorpresa. Posse- - O rinnovare la cambiale o le dendo Lutli gli arnesi della sugge- sono bolle. stione, per via della lusinga e per Nalui"almenlc « l'operazione fi- rja del terrore, lo Stato fac;cista nanziariu 1> 1 1 iesce in ragione della pagherà non pagando e facendosi forza persuasiva del dcbilore, il consegnare altri miliardi dalla na– quale puo' lanl-0 finire ill prigione zionc. Es:,o non è organizzalo che quale colpevole di e:•lorsione, co- per •que::to : per spogliare la me se ne puo' ritornare felice e nazione. lrionrante, del debito pagalo a cosi· Mai ranlagonismo tra Stato e Xa– buon mercalo. zione si è pre~enlalo più ,•iolenlo, Tale è la parle dcL Governo fa- più 1-ovino.:oche in que5la fase del scisla in questa faccenda del nuo- Casci.mrn,mentre la !\"11zione sofrre rn prestilo interno destinalo a pa- lcrl'tbilmcnle della più a~pra ca– gare i buoni no\·ennali in 51.:aden-:. restia di capitale, tra b ritorte di za, con raggiunta di qualche .su- una c1·ìd acuta, in cui naufraga pero. Si emettono i nuovi buoni no- lulla Ja a;;uaeconomia, e lo Staio, \·ennali a 05 lire; il soscriUore si insensibile, cslraneo ad c~~a. im– becca il 5 '"~ di inleresse, oltre il placabile, la succhia, la depaupe– conccw::o ltl :-.orlcggio dei µremi, ~ ra, la lrurra, le cstoree le c.::.lreme il non su::.erictorc ci pensa 5u 5e risorse, che esso volge ai suoi par– rlevc chiedere il fallo suo alla sca- licolari bi~ogni di mililari~mo, di denza. Come operazione finanzia- imperialismo, di burocrazia poli– i·ia in rapporto alla scadenza dei ziesca, ~pioni.stica, per cui as.solda. buoni ucl pro::.simo novembre è un altro e più va:,lo e:iercito di ca– cerio ecceJlculc. L'un.ica, anzi, dac- micie nere e di fasci denlro e fuo– chè da. ne.s:::una parle estera ac- ri dei confini. cennandosi a prestiti, neppure do- Que.::.laè _la\era tragedia intima po. l'accordo na,·ale, sempre più. de·IJ'Jta.lia.Bisogna che lo Staio fa– in aria, il ~olo spediente era il pre- sci.::.la_giunga alla divora1.ione to– stito forzato interno. lali!aria della :\·azione pf'rchè que- ForzaLo, si', checchè ~i dica. Per- sta :::i -olled a dire : bo,<.fa? Quale chC -=e c'era un momento che i è il limite di ~opporlabilit;i. di que– porlatori di buoni novennali ane- slo si5:lema barbarico di dì:3truzio– la,ano come l'assetato ancia l'ar- nr· drlla er:ouomia, d,,Jla vila na- 1-jrn dell'acqua, era. Pl'QQrioqueslo zional•:"? C-13 da e<.-crc ali un lcm– chc 101-0Jornva parlare uu po' di po ammirati e terrorizzali della refrigerio di rapitale )jqu.ido. capacità di resistenza ehc la di– QueJlo the cir4•olu e di cui si fàn- sperala energia di Ja,·oro del no– no belli i lodatori obbliè"ali del.re- slro Pac~e - ,·eramenle dalle 11101- gimr. che \antano gli iucrcmcnti te rile - opponr- al flagello de.\'a– dci dépo::;ìli nelle· banche. è quasi statore del fa.'-'1'1:--mo. :\fa riteniamo es~lu:S1va'menle qurllo dcrh-ante che un « limite i, ci dern pure cs– dap-li svnli111Pnli delle imprese :::ere. Jl fa:.ti:,mo 1.,rueia frbbril– fallite, ,d;;tJJc percentuali raggra- mente le tappe \"C:r:,oquel limite. nellato sui fall1menli e sui concor- E poi? E poi t Quali abb:,,i di mi– dati laborios.i. Ma l'industria, ma seria e di ro\iua ci Jasccra - poi l'agricoltura hanno biwgno di ca- - in eredità il fasci"Smo? pilale per Jav'Orarc. 1 prop1'lctari gridano in campagna ohe sono .al- Intanto si levano gli inni riltmli :;:::,u:;.i 0 ~";;\°;.v':,",!.,,\'°ct1~~~~ g:) /!~)~ ~,~ [ ~v1l fo~~~•t)1~l: cai,eti. UH inèus:t-riali Jianuo da la palda. Come 1;,aU8glia, essa è sudare lulte le. Toro camicie per vittoriosa. Lo Staio ·fa!l'isla è al– lar fronte agli interessi passivi de- lrezzalo solo per colali ,·iUorie. Oo- f~i .t~~.?i~!i. Q~~: ~~~W! ~m~~~i :e~~~ofti 0 a1fa 0 ~~~~i:!n:1~e~~ ~:g~rz ài buoni no,·cnnali, di cui ~i aUen- grande di-=falla chf' un nemico dHa il ,·imborso '.comecchè da. ul- crudele, inesorabile possa inrlig– timo non· r,i si sperasse più. p er ger& alla Xazione. tròppi scg-ni di brutali nega.li\ 'e delta finanza straniera;) avrebbero do~ulo e.:,:crc per t'induslria e per ragi1cuttura come una benefica pioggerella autunnale, che .rinfre– -sca cd ammollisce la. terra e la prepara a ricevere la buona. se– mente. Imece non solo quei quat– tro miliardi non ~ono r-cstH.uihma iJ Go,•erno ne chiede degli altri in prestito. Ma si\ ma si'. Lo sappiamo. Lo Staio, per chi chiederà. Jl rimborso, sarà. pronto a versarlo. Soltanto, bisognerà avere il ·coraggio di chie– derlo. Tullo lo Staio fascista è sta– to organizzato in guisa che e~so po.ssa disporre fin dell'ultimo spic– ciolo del cittadino ilaliano, come puo' di~porre fin dell'ultimo voto degli elettori nel grande giorno del PJebi.scito. Yedrete appunlo che tra qualche giorno quesla !ormola so– lenne, ·che noi regaliamo gratis ai lardigradi scribacchini del regime, correrà le slrade. IL pfobi3cilo fi– wm.siario. TuJli accorrono a sollo– !-~r'i, erc. Comincia sui giornali la lunga monotona serie delle Ban– che, delle Compagnie di Assicu– razione, delle Aziendè parastatali, delle C.Ompagnie finanziarie che ~i dànno in esempio. O:>minciano a. fioccare le dichiarazioni degli <:r: economisti n sulla. felicità supre– ma dell'inveslimento nuo\'o che lo Sfato offre ai ff padri di fami- .. I buoni "41'(fflM punlua.l,. mffltepa,1/UI,•, .\JU6rollnl, 1930 VEB.SAILLE.S _. Vorrei ri.seuoteu I miei soldi:•• _ .Beni'iesimo;ripas:ate tra nove anni o passate ... in questura ... Il fascismo si è masch••ralo un momento da pacifici!'i.a. Qu,.•I ione di imbrogliare gli ingenui labouristi di Inghillerra. Questione anche di farr quattrini con qualche prestito all'e– stero. Que~lo secondo ed e.::~e11z!ale ,_ __..,,.,,...-n scopo è fallito pietosamenle. Il fa– scismo si è decbo ad un prestito in– terno. Allora che vale leMre su la maschera ?.E poi è sempre una ne· cessità di sguinzagliare gli i~Lintidei partigiani. Ed ecco comP-le fanfare bellicose hanno ripreso dPHa più bella. L'occasione del l"i\'Olgimi:inlo è sla– (a offerta dalla di;,cu3sioì1esul bilan– cio della guerra. Il ministro <..iauera vi ha prcluso cvn la presentazione di un disegno di legge.relati\·o alla mot,ilizzazione ch·ilc in lrmpo di ~ucrra. E" concepita con il solito spirito di coercizione vfoleufa e di furibonda minaccia. La rnobilitazionc acchiap– pa i fanciulli dai qualtordiei anni. !\on vogliamo ora entrare nella cri– tica d~i dettagH. Yogliamo solo rile– vare il caraLlere politico delle eirco– .,,{am:e in cui questo disegno di legge è prc:.enlalo, come se nulJa , i fo,;se dì più urgente. La guerra: è alle por– te ·? ::"'ìo ! lla ciò sene a montare un ambiente. Nella discussione sul bilancio il deputalo Coselschì ha irriso a tutto il pacifìcis:mo democratico. Il pro– blema della pace e del disarm o, se– condo ,lui, non può essere lra.(lal.oe risok.o con le conferenze di G ine vra e con i palli Kellogg (il sublime patto Kellogg, diceva ironicamente ~lusso– lini). Eg-li si scaglia contro gli arma– menti degli altri. Denunzia gli appa– recchi della Jueo,slavia. le mene del– la Francia, del Belgio, della C~oslo– vacchia. Particolarmente accu,;a la Francia di alimentare una prepara– zione aggre55iva dei vicini di Ilalia contro la fronlina oriealalc italiana « me11trel'UaJia g-aranlisce la fron– tiera france,;e sul Reno "· t:n aHro deputalo, Gugliehnotti, ha chiesto l'aumento di?! numero dei graduali e ,·uole la n1ililarizzazio1v• dei Cun\"i!Ainuionali, come se non bastasse la trafila del balillismQ, del– l'ai;an9uardismo. ccc.. ecc. Ln terzo, ce11oSalvi, domanda ap– pre.shmcnli di malerlale speciale cd addestramento di p.er.sonale spt!cia– lizza~O. pe.r avere una « consapevo– le e ben .stGdiata or;aniz.za1.ione, &cmpre pronta ad intcn•tmtrc •. Il neo--.::omuni.s·ta - Siete dei« desLri, « repubbH~a di de.sttn •·· Il leoM di CIJ.StitJlia. - 'l'i conosoo ma~her:ma. (dal Cri$ol di Madrid,

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