la Libertà - anno V - n. 16 - 16 aprile 1931

1S APRILE 1931 Peruna tnnzione d gli emigrati nel senso della politica di un parti– lo, chC allora si separa o non si a– malgama. La formala culturale ò quella buona; e bisog11erebbc fare lo sfor;,;o di sovra,pporla ai partiti, e farla vivere acconto a:ill'azionedoi partiti. 'futta,·ia come i parLiti as– sor1lono Je pcrsonalitU. più note (o rumoro.~c) dell'emigrazione, ò chiaro che nella loro opposizione o col prc– sclncterc da cs:si,poco si concludere1J– bc. Ma l't!Scmpiodella Go11ce11fra:io- 11cAnli(asciJJla è già una i>rova che I nostri p.irlit.~ all'estero son capaci di quel cerio clbintcrr.:-~r dai Yantng– gi particolari. che ,può condurre al– la. collaboraz•ionr. E che qualche co– sa abbiano saputo apprendere nell'e– silio, non è da contestare, Le.ggen"do il resoconto dell'ultimo ~o~o. aJ.l'estero dei replmbll.cani italiani, s1ha Gacon'ferma di uno sta– to _d'animo comune a. quasi Lutta. la nosLra emigrazione 'l)OliLica.Si trat– ta. di un complesso di sentimenli, cho può tradursi in una domanda: qualo d,e.vee?sere la. nootra. funzione poli– ~te~, d1 noi antifascisti\ o:he per un ul.s1eme di circostanze non eo.niiamo sul nostro imminentissimo riforno in Italia? La questione esi'Ste; essa a– Yl'ebbeguadagnato largamrmt.e ad es– aere posLa in tempo, cioò prima che l'attività degli anrt.lfascisti non fosse .stata intesa e sparpagliata in dirozio– .ni destina~ a diiventare assorbenti. Ma ipuò anoora essere presa in esa– me, e, rettamente giudicata, tornire qualche uU3e sug-gerimenito. naloga. a quella degli irlafh.lcsilsino alla costiiu1.ione del m11LilatoSl11lo Libero d'Irlanda. 'frovan3i all'estero masse di italioni abhnstanza compat– to .per lt_)Oler agire su di esse in una maniera omogenC.l: quattro milioni aglfi Stati Unii i, due fra i I Drasile e l'A~ge~tina, ~H~o in Francio, agglome– rnz1om ~tabili cd unile, sulle <1uali l'azione è facilissima, come ne atte– stano tutti coloro ohe hanno avuto come mc, l'occasione di frcouenlar1e' e vivere per quolche tempo.in mCzzO ad -sse.Certo la pl'essione d(}lleauto– ri¼ consolari esiste, è innega:bille; ma oltre 3d essere sconnessa ed in– compeWnte, è sospeLta e negativa, si svolge, cioè, ,più sotto il profilo del– la rninacoia e dei danni possibili', an– zi~hè dei vantaggi _edelle simpatie. Visse per qualche lempo di quel sen– timentalismo patriottico, c:he le pas– sate generazion~ avevano ereditato da1la loro vaga educazione liberale, e della quale traevano beneficio le ignavo e paurose auLorìl,à consolari. Ora ha perduto ogni efficacia. Neu– tralizzarJa ed eliminarla è un giuoco infantile. Che cotesta italianità dell'estero sia nella sua grande maggioranza composta di operai, cioè di gente scar,sa di mozzi e di coltura; è piut– tosto un vantaggio, perchè .se non è il caso di ,contare su. larghi sacrific~ pecuniari, si può, invece,contare sul– la sna adesione, l'osperiema delle collett.ivHù est.ere dimostrando che l'elemento agiato o ricco cade assai facilmente soU.o 1'inilluenza del fa– seiSmo, allarmato com'è dai pregres– si che nei paesi liberi fanno il so– cialismo e il sindacalismo operaio, Il grande pro;blema è trovare la formo– la con la quale riunire a1l'estero la italianità sottralta alla pestilenza ta– ·sclsta; ohe non deve e9Sere 1)0litic& Reminiscenze opportune Sinora l'azione dell'antifasci.smo militante ha ira.versate tre fasi es– senziali, che non si sono veramente succedute, ma in ognuna delle quali è a.pparsa. una nota dominante. Nel primo periodo i ra1ppresentant.i dei partiti perseguitati, hanno pr.ovve– duto a ricosLituire all'est.ero un ele– mento det.la loro organizzazione. Psi– colog'i"camentefa cosa era inevitabi– le, e non val quindi la .pena di d0- rnandarsi se era anche utile. Nel se– condo periodo si avverte una ten– den_zapiù politica e ipiù praticamen– te 1ntesa : uno sforzo diretto a con– seguire quel riconoscimento daila o– pinione pubblica estera, ohe poteva favorire J'azione indirizzata ad iso– lare aU'es~ro il fascismo. Qui vera., mente è apparsa la contradizione fra il primo e i'l secondo momento de11a azione antifascisia, perchè isolàre il faseismo, significava. agire su'lle s(e– T(l 1t,{{iciol...i, deg.li altri paesil; e che .ciò si ipotesse fare. in nome del .so– cialimio mijitante o del sindacalismo operaio ,O; anche del'la repubblica mazzinfana, era ùn po' difficile ad ammattere; da cui anche il minore wcoesso, e ohe sarebbe anohe mino– re, Be! &louni uomini, agendo a{ di fuori del ,•ipart.iti li (Sforza,' Nitti, Salvemini, ed to stesso) non avesse– ro tentato di favorire questa azione. - Quanto alla terza fase, essa è d~i– nita dall"azione di Libért4 e Giu.,ti– ~ia ·Sulle cose italiane; ed essa - le- girttmlamenLe - sembra guadagnare Continua implacabile Ja campagna dell'agrario B oppure dei rispell.ivi le simpatie dell'antifascismo mili- dell'organo del corporaz.ionismo poli- operai o contadini. Anzi... Intanto il t.ant.e, zieseo, ii Lavoro fascUta, contro l'A- metodo sindacale della occupazione 4 + .;. none Cattolica., acousata ~i preparare aveva questo di superiore allo scio- Ora l'antifascismo militante nbn i quadri dei nuovi! dirigenti .politi?i ipero comune - che m~ntr.e capitale può immaginarsi ohe l'adone sul 00:~ d.ehbono.sostituire quelli ,fas?1- e lavoro si disputavano, la produzio– movimento da produrre, in via di st1. Più ~reo1SamenLeancora, 1~no- ne non era sospesa e l'interesse na– prodursl .ooh~ si sia già prodotto in ~ Cattolica, co_n Je sue 1)retese ~1as- zionale era salvo••• Italia, possa .essere il ratto di una 513t enza opera.'.a, è accusat~ d~ aL- Poi gli istinti di questo a sindaca– collettività operante con i mezzi del-, laecare le basi:_del corp.oraz.1omsmo, lismo nazionale ,. divenlalo u fasciL la pu'l:lbljcilà; nè ehe il tendere ad i- oh_esono Je basi. stesse dello stato fa- smo )) si spiegarono in tutla Ja.loro solare un gov~rno, i(qua'le, per quan- sci~ta. A:Jtotrad1men~o,a~un;que.Che criminosità. L'incendio notturno di– to screditato e pd_iato,è sempre un ra, il Tr1bunaie ~pe.cmle • . vantò .il suo metodo favorito; sol– governo, t, oltre i larghi mezzi a sua Nell~ sua furia 11 Lavoro _fasci.s~a ~-antoc~e in_vece ?~1 esplicarlo con_tro disposizione, rappresenta di fatto il (7 aprile). ba commesso ,i& più 91.~h- 'l _iproprieta:1e gh rndust:iali comin– !Paes~; ohe oiò possa tarsi con le mo- d~ delle. nni:irudenze. E anda,L? ID• c10 ad e51?l1c~rlo contro 1 Javoratori. zi.onl j:ielleassemblee e le manifest~ dietro fmo al t6;UP 0 ~he ornai ~o- Pe; q~ell un.1cacasa Marcello - su zioni dei partiti, duplicemente so- vr~ esse:e mitologico del II sm- cui p1ang-e1l Lavoro fascista dicci ,spetti perchè stranieri ~ perqhè ...: dac_ah5?10btan~o " per arm3:e una n_nnidopo- qu~le Case.dc_!Popolo, sovversivi; e meno ancora può illu- ser!e dt ~tlaoc~1alle leghe dei .popo"'.'quante Cooperative .proletarie furono llei:..siche il partecipare· a1!a vita. d~i lari _n~ll an~, i9i9-20-21,. A questi date all'incendio, e quanti organizza– partiti anaJogpi a qu.elli chi?, J.oços,ti- lam1 d1•1una il La~oro {~cista, orede tori diiJeghe e di cooperaUve furono tui&Mno,sarà per essergli di qua!Dhe ~,r.e '002po,d~nunz1ando l&:tend?n~{l iba).Q.arament,eassassin0;ti, a tr~di– vantagglo. Che ciò possa profittare t1e>:Jf ·l,he ~•~Q~ll' ';erso· 1 ~ socia!)- m~o, fra le_br~oi•ad ~ll.em?S ~i, .sbt.– alle persone, ammetto; non .però alle smo r1,olu~1onano <:!.)•••• C1t.a.. a r1- to g·b1 sgu'8.rd1 esterrefatti dei r,ghuo– tendenze, .Je quali nulla hanno a gua- prova persmo un d1scor_sod1 pon letti .... <lagnare da11'aooodarsi a uesto o st:irz~ ad un Congre7so d1 Napoli, ilo Ma sl - scribi del Lavoro fascista quel partito estero. Da ciò ~on ven·- cui l1 ca:po.del_'I!art1to popola~e di~ - che sarebbe poi l'ozio e la crapula gono se non delusionil. Lo stesso re- fende~ (( il dmLto st.rooessorio del e la mangianza fascista _ rivanga– sooonto del Congresso, dal quale ho C?ntadmo_". contro !e tendenze. ma- te gl~ ((eccessi >1 del ,1 sindacalismo preeo ~e mosse, 10 dice. Anche oolà mfestates1 d1 fa.re ~ 11 _ea\asto ~1 Lnt- bianco n e di quello • rosso » negli determinati atteggiamenti deH'Hen- .te 1e terre ~ d1strJ'bu1rle al. d1~opr~ anni i919-20-21. ì\f-ai argomento sarà derson e del laburismo inglese han- dei 2~ ett~ri ad ognuno dei p1ccoh più opportuno a rinfrescare i ricordi ·no .sgradito·· ma tutto quest.o deriva ,propn~tar1 o assegnarle nella forma delle scelleratezze degli avventurieri da un error~ di prosj)ettiva. Il fasci- co1lett,va, qu~do non compo!tano 1morii passati da una i, rivoluzione >1 smo {-=.. che si è avuto n tori.o di far sp.ezzett~~en.t, "· Non contento i.I fo- t.h~ n?n pagava, al soldo di una confondere con la.generica tendenza gho stohd1~s1m.o ev~a no~_ sary1amo " reazione >~ cbe pagava profumata– alle dittature e ohe ciiobbliga a far qua,ie storia di U!) mcen~10 _d1 CRSa mente, che non chiedeva sev~ro cui– mazzo di tutt~, dell'ILalia e del Nica- Marce11o, 3:, Trev_1so,attrib_u,to _a!I~ t? di. icleal~ma :K'lospirito temera– ragua, di .Mussolini e di Maohado, leghe, e r!Pl:,l:J:'hhca. fresc~1 fr~~ch1 rio d1crimine, d1sangue e di rapina. eto., etc. -) è un fatto italiano, un due r~lam1 d_1gnot1propr1eLar1tre- Le:". origi~i li, 0 be9t.ioni del Lavoro fatto nazionale italiano; ~ solo gli vlgian~ che s1 dolevano di non pote~ (asci..sta, ".' s_offocano.Quale impru– italiani, quan~o fa~ lo~o pia_cer~, ;{~~:e a~f0 /~7n t~;~~ aa~a~I~~:od~: denza a rioh1amarlc I p~ra~o .sop'primerlo, .e dic~ ~h • 1 - boicottaggio organizzalo dalle leghe. t!h~n1. ,, 1~.ge~er.e,e e,~ non 1 "_so- Cose fresche O rinfrescato dal fa– '?1al!&t1_-" ita_liam, 0 g_Ji « op~ra~ " moso attacco di Mussolini nel suo di– ~tal!an1, o gh elem_ent1.(( ,ra~ica~, li scorso in Senato del f8 diceffibre ilah~n1,_ma ~ne~~ t ~oc~alist.1, gh o- scorso contro Don Sturzo(« Nel Hli9 1Pera1 e ~ rad1e&ll 1_taJ1an1, purch~ pe-, un pre'te siciliano si po&e in capo di .rò:n?n s1~Ettan~ ID testa che noi a·b-: co,iquiitarc. l'Italia »). Scoperta di contrabbando d'armi alla frontiera italo-svizzera ? Il sfornale Suissé - filofascista - di Gmevra, noi suo numero del fO a– pri'le pubblica da Briga : 11 In seguito a trasporto clandestino di armi, ar– rivate in Jilalia, le autorit,à doganali o di poliziafasoisle hanno riceYuto ordini speciali e se,,erissimi1 da Ro– ma di aumentare il ·controllo su 'Lut– ti i viaggiatori. (< Molti rcvolvcrs sono stati trovati nascosti in un vagone d~carbone de- 9l.inat.oa Torin<1.Altre armi., ma !n minore quantità, sono state scoperte nascoste sotto i sedili di prima e se– conda classe "~ ~att1a1:10 11 faS01smo,per sostit?-irv! A noi, ben inteso, quesLi atta·cchì JI Soc1al_lsrno, _oJo :5t~o _Operai_odi a,1 11 sindacalismo bianco» non fanno q\10i .ca_n5ent1luomm1.de1 nosLr1 ~ nò oaldo nè freddo. Ciplac~ anii mol– mumet1, o il.a. R~pubbhca deH& Uni- tilssimo che Jl Lavoro (O.Sci.sta rivan– versal~ l!'.raternità. Ed essendo un Ghi i fasti di tutto il sindacalismo fatto italiano,. perchè ~spetiars~ da dell'anno 19i9 e successivi. In tale una._str~tta d1 mano r1fi~taf.a ~ da -sindacalismo fa belia mostra di ~è, u~ ~ncbtno troppo. oss~1oso ~ 1 un come il ipiù irruente, ed hl solo bar– mm1stro eslero, m1rab1h cffeth po- •barico il ~ sindacalismo nazionale" litici? - L'Antifaacismo ha tut~ da del fu,Michelc Bianchi, abbomineYo– ,guadagnar~. portando la propria a- le celluia germinatiYa dell'odioso fa– zio~e su d1 un terr~no_strettament~ scisma. II Miehelino professa.va no– naz:1on~l~. Il_ che g.h r1sparmiez:à di toriamente la teoria cbe gli scioperi .Non sappiamo se.sia in relazione a :11erav1ghars1che anch.e 11 laburi5?10 _.sivincevano sopra i proprietari con questa scoP.erta amum:iata dal foglio inglese e 'la democrazia: ~ve~n~t1,va uria semplice ....soatola. di fiammife- svizzero filofascista la ,iotizia dirll– franeese tanno una politica dt ,~te- rL (E' questa. J'orfg"inedell'incendio mata da J.,ibera Stania, secondo la regi naziona1i {o ehe credono tali), di casa Marcello?). i~~l:ot!,;~~bal~~~t~z}' 0 ·1:;cA~ i;~~~= + + + Il tapolavoro di cotesto sindacai- re le site preocc,1,pa:;ioni sempre ere- Dunque - per intenderci bene - nazionalismo è stato Ja predioa. e l'e- &centi ~ U &110 ten-ore : quanfio arri– non la cospirazione o l'azione rivolu- sempio della occupazione delle fa'b- vano i treni dall'estero, per poter !Eiònaria promossa dall'eslero, non I& briche compiuta nelle ferriere di perquisire tntri i via(l(/iatori, in o- I di,plomazia dell'isola-men- Pa·Imine ( ~erga.mo) . ~I l\Iussolin~ al- g111mo dei qu.ali l'esercito di spie e :~po~t: collaborazione alla.vita dei l~~a pla~d1va :d eoc1tava a fare di it:,!i?)scj!'/:: s1/'!n~~fr:·a;:[J~,.~rt;, ~Ì partiti esteri analoghi; possono e- plll. Eg~, ~ nd a~a ben_oltre .fa SLessa l-adro n e grida che gli hanno rubato saurire Ja vita dell'antifascismo. Per ~spro.1:ria~ione, a .udir!~ ciO ohe lo 'il portafoglio. Squadre di Jbirri ap- iion_dirne che uoa,_d'azionerivoluzi_o- ~~;i~~:a: a _:_1°~ ~; 1 ~~;~a t~;ib;i~;o~ ~g:!~ti l-~~r:rJ~i~/:i;;~ d~l[;c~ s~affg 1~; ~!~~•nil~r ~:o s~:i~~~l:r: ~~~~! 1 ~ i1 campo fossero dell'industriale A Q p~rquisisconO i viaggiatori. •• individua1e o di alcuni individui, e •••••••••••••••••••••••·••••••••••••••••••••••••••••••• meno essa si disperderà' in una col– letlivit.à, e più essa sarà efficace. ~s– sa esige concentrazione e volonta : e queste sono caratteri9!.iche degli individui selezionati. Essn è diffici– lissima. perchè conLrariamenie alfa opinione di i\lazzini, l'italiano dà vo– lentieri sino all'ultima ,panca della propria casa, ipurchè ei òia qualche– duno ohe ·prenda il suo posto nel sa– crificio ... Oggi in Italia non ci sono duemi~a fascisti convinLi; ma che co.sa t anno gli altri quaranta milioni di i~a·liani? Il mi'<> concetto, clie ho già esposto varie volte, ma !em:n fot'Luna, con– cetto, per altro, sulla cui ragionc1::o– lezza tutti ,banno convenuto, ma svia– ti dietro ricbiami assai ·più seducen– ti, ne eonvengo, non hanno saputo uli1izzare 1 è che ii, campo spçci(ico dcll'Anti{Mcismo sia l'italianità ui– stcritc all'estero, i dicci milioni di italiani, che forTrUJ,noall'estero l'uni– ca Italia libe'/f.aes.istente. Sottd que.., gto ,a:spetto. 1a n06tra. situazione è a- lina automobile, del Blocco A.ntidinnstico, che rcea rit1·alti o manife.5li ricordanti il capitano Galan e Fernandez, fuci.Jati dopo l'insurrezione di ,Jaca. LA L!BERTA' la fine della censura Inlspagna LL...C'"---'--"--'~ --'-<o-.-i, •• , 1,·ora della YCnùètta della verità e del popolo spugnuolo. (T.,aLibcrtad di )[adrid) Il <H&Sidioclcric<rfasci&ta Il Do\'Crc, organo acl Parllto Llbcralc– rlldicolc tlclnc&c, rlprOducend.o - sotto Il tUolo n Conciliazione scn:a pace ,, - le 1)!fbbUca:.lonl (lct {JiornaHfa.,r·lsll contro t'• A:IQnc t;aitoliea ~. C(MI' rnmmenta: ~ Il con{lilto iJ a'or(llnr polltico-&oclalr? l': anchr e notevolmente d'rn·dlnc ~pl– rltuate, cd invedc n c11mpo clte l/1. • r;cm– clua:tcme " avm;n prct.No dLav,,, pacl{f.. cat?: l rappur/1 drlla U1tnri e (lcf/.o 61.(1{0, Cormm.r1ur, la ,9C{Jucntc oa.~eruq:/(111,C B•;.tJ.tf1riBcc wm volta dt pUt lVlllc circo– st.r.m:;c : rlc:;/011famo e {asc1S1nc, sono ln– coi.npalU,111 Ira loro •per la contrndtl!z!on che 110·1<·om,cule, 7icrt:M rw,u iJ la nc{Ja:icmc ile/t'aUro; ii. cleru;aUsmo cd ILfw.M.,mo 1)JJn vos!ìorw convh;rrc tn pace, prm;hè. w1lil/l1croli rd 111/0/lcranh m11bcdur.. rrclama110 cta.scu- 1t0 la libcrtil, ma soltanto vcr si':. " na tua 11arola, per consegnarli il bellissimo <loclllllento ùelfa. tua fede. per 3= Sottoscrivete "LA LIBER.TA "

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