la Libertà - anno V - n. 16 - 16 aprile 1931

ANNO V - N° 16 Un Numero : O.SO Le elezioni spagnuole : « Avvertimento a S.M. transalpina Vittorio Emanue– le Ili. » B. BARDE, nell'lEuvre. la Libertà Il 1821 • data augurante • squillava da Torino, da l'U– niversità insorta, la diana della riscossa nazionale. La parola della rivolta e del :,a. crifizio era cc Viva la Costi– tuzione adi Spagna» ! GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA OJtOU(ARJO ABBONAMENTI ~ Pet wi •nno , . . . . . • . . . . . . . . . . 20 lr. SOSTENITORE SO h. (LA LlBERTE - PARAIT LE JEUDI) PARIGI 16 APRILE 1931 DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE I03, Faubou,gSaint-Denis• PARIS ( I0') • 7 elejono . 'Provence 96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL GIOVEDI Per ,ei meii .,,.,............ JO fr. 25 "· ESTERO : IL DOPPIO La democrazia d'azione libererà l'Europa ILPOPOLO SPAGNUOLO CONQUISTA CON LARIVDLUZIDNE LASUA LIIERT Respingendo ognicompromessa pezzando ogni resistenza, proclama la Repubblic e incita le nazioni oppresse a risorgere n l nome dei diritti deipapali PER SÈ, PER NOI TUTTI Dall'OvesL quaiche cosa di nuovo... D'un tratto la nostra sorella occi– dentale, la cavalleresca, tattolica, musicale terra del Cid, per virtù di :uomini, per attiva concordia di par– titi e di élites popolari, è balzata ar– ditamente su l'avanscs'na della sto– ria. Per vir.tù du uomini. TI fatto elet– torale l'OD fu che lo strumento ulti– mo, quasi accidentale, dello spirilo rlvoluzionario, che si era già pode– rpsamente, affermato con l'audacia e eoì. sacrificio degli iniziatori; eh.e 'ìtripose il falt-o eiettorale stesso, che p.ssicuro' alla ba~taglia delle urne, afmeno nelle città, sufficiente liber– tà. di espressione; che impresse a un'elezione formalmente ammini– strativa quel carattere politico tra– volgente, che neppure i più formalis– tici e; cavillosi costituzionalisti osa– no negare. La .esecrazione della dit– tatura - ed era una dittatura cosi' blanda e bonaria in confronto di qualche altra di nostra conoscenza - ave, 1 a permealo larghi strati so– ciali, fino a.1cattolicissimo clero; e colpiva, più ancora di un dittatore comandato, i suoi alti parassiti e ocanplici più neoes-sari, i sui ruffia– ni coronati, i suoi... messieurs ,1l– phon.ses. Ai quali - quando ioro " missi dominici 1, furono mandati nelle cueeri a offrire a i capi inea– '!~eu de.:!lc prime ln!l!r:ez:!Oni le con:nJ di un dil.eroma : o diventare ministri di quel re o ,rimanere fra t ceppi, la risposta fu pronta ed una– Dirne: - Scegliamo Je catene. E nçm vi furono - o non preval– sero - i timorati, gli eterni dubi– tanti, usi a dissimulare la viltà con la maschera de'l'la saviezza, i quali, come in certi a)t,ri paesi, si doman– dassero di continuo, cercando un alibi aU'indole.nza ed alla paura : .,.E poi ? Che cosa avverà di poi ? Non apriremo la via al bolscevismo '1 La Repubblica .spagnuola di domani sarà la. Repubblica perfetta, senza conflitti, senza guai ? » Pensarono che nulla più urgeva che liberarsi dalla vergogna dell'op– pressione tollerata, che tag1iare la !elida cancrena attossicatrie&, e in seguito ... in seguito i Fati troveran– no essi la via. Anche i pochi che, per rispeUa– bili ragioni di tradizione e di dot– trina, avrebbero - come Santiago A\Jba - pr.escella, reputandola più Go!ida, una soluzione più graduale e legalitaria, riconoscono senza esila– tione il fallo compiulo, si confessa– llO confutati e scavalcali dagli even– ti, e onestamente si appartano, ùl– chiarando che questa è l'ora delle gio\'ani generazioni, più decise e più audae.i. Alla punta dell'avanzala stanno socialisti e operai, educati da Pablo Iglesias, rappresentati da Largo Ca– ba'llero, da Besteiro, da Saborit, da Prie-lo. da Del Rios; stanno i repub– blicani d'azione di Alcala Zamora e di Ortega y Ga..~et; stanno i fede– ralisti catalani di l\lacia. Senza ri– ,•alità di partiti, di sette, di botte– ghe. Per la Spagna, per la libertà, un sol cuore, un'anima sola. E' la .. Conc.entrazione Antifascis– ta », nella su.a espressione più nobi– le, alta e c,omp)e!a. Le porle de)le carceri si schiudono pc1· i tlelenuti politici, ie frontier.e si aprono agli emlgrat i. La Spagna insegna qualche cosa a 1ull i i popoli, insegna sopralutlo a molli. a troppi Italiani. Essa dimo– stra guanto valgano, per la reden– zione dal s~rvaggio, l'esempio del– l'ardim<'nto e ia concordia degli ani– mi. Che l'insegnamento non sia ,·ano! 1 proscritti d'Halia salutano la vitto– ria del popolo spagnuolo come un c:;empio, un presagio, un ammoni– :mento, un augurio. Esso ,,inse per sè e per noi tulli. i\'oi do,•remo ugualmente durare " vincere per DOi, iper loro, per la democrazia uni– versale, per -la ch·illà ! Yh·a la repubblica l FILIPPO TUR.\TI. Al cf'ntro .4.lc ,,li.tZan;1,ra, ppi.:ij!,l..iufo dc! Go,erno prov,•i3ol'io; in alto, a. sill1StJta, C abat fero, a destra !Hch.ele Maura; in basso Indalccio Pricl9 e Lerrort:,:. ,.,,L 'E.SE ~PIO -·« Siamo· r.:.,)1 ha~detlo il c<,,Po,timi,due anni aUe crisi, dei paesi dei -rnqna,rchici spa{/nuoli, la ier,à anglo-sassoni. • di domenica, mentre fioccavmiod Egli è percio' che in Spagna bolletfiniJ!ella schiacciante vittoria. ness\mo dubita. che i mali e le ,an– dei repub_blicani. La Spagna ha {luslie economièhe non co.mporta– pa.rlato.E il re è partilo senza no. che un rimC4io preliminare : indugio. 1a• re'pubblica democratica. Ell è L,a, Monarcrua è mort.a.ilforta nel~ percio' che, l"aU.eanza.dei democra– la coscienza e nella volon.là del po- tic'i re]lubblicani e dei socialisti e polo. M'orla perchè si mise contro sindaca.listi ·spagnuoli ha agito ed il ·popolo. Purchè spergiuro' alla ag'isce con una sal'dez:a e una.ef{ i– Coslitu.::;ione. Perchè credelJe che cacia •impetuosa, irresistibile. Le l'esempio fascisi,a fosse cosa salda fonnOle di cotesta alleanza so1w le e la Dittatura fosse qualcosa di più 110sfre-della Concentrazione An– di unii par,enJ.c'si di crimine e di tifascisla: ll·polere al popolo; 1 'il vergogna nella, storia moderna, !Jhe popolo che lo conquisi.a e lo di{en– va.,malgrado tutto;aUa democrazia. de - dalla slrada al .Municipio, dal Ora l'esempio fascista si capo- Jfonicipio al Parlamento I volge e diventa l'fsempio spa~nu~- Al!a vigi!ia_ del vot? l'organo "del lo. E' impossibile. che il sof{to dt- partito socialista vemva sequestra.– vino della rivolu!;ione in allo che lo perchè il profugo lnda.lccio solleva La Spa911a non sollevi al- Prieto vi scriveva: (( Eletto, pro– trove gli animi e le speranze. Sap- porro' al Municipio di inviare. al JJia.mo le di{iCrenze tra'i due ~asi, re, que~tp me~saggio: « ~nlc~pre~ il nostro e lo spagmtblo. La ditta- tondo tl sentimento deglt cletlon tura spagnuola è stola un oltraggio che diedero i loro suf{ra[Ji ai can– al popolo an:ichè wi'aulocrazia didati anlimonarchici. questo Con– nuova e totalitaria. Primo dc Rive- siglip chiede alla Maestà Voslra ra ben tento' la costifu.::;ione del che abdichi alla Corona, rcstiluen– parlilo unico, del partito esclusi- do al vopolo la sua intera sovra– vo, del varlito « di diritto divino i► nilà. 1 ► chiamato a usurpare (( tutto il po- Ed ecco che è fallo. L'ex-re na– tere n . . Ma ?Wn gli rittsci', verchè vi.rfa verso le ospiti /erre i,i_qlesi a pose dei limiti al crimine. Il fasci- meditare sulla grande lezione del– smo italiano e la monarchia ifa- la novella storia. liana non misero limite al crimine, Il tramonto del re coincide con e 1 pertanto, è innegabile che si pro- l'aurora della libertà della Spagna. cw·arono una 1>osi.::;ionedi forza Cotesta aurora di fiamma non si non suvcrabilc che, allra.t:erso lun- ricaccia piti nella ?Wlle: essa urge ghi e duri sacrifi:;i, da un'organi:;- verso il meriggio - la repubblica .:;~.::;ionedi forza s117Jeriore.Il pOJJO- democratica e sociale. lo ha sempre ques~a forza, nell~ E ai rag9i di questo sole si rav– misura che ha coscienza e volo11la viveranno i cuori e le fortune - eroica di esprimerla. E non vi ha non della sola Spa9na. Qualcuno, dubbio che l'esem1Jio lumi,ioso nel fondo del palazzo del Q11il'inalc, del 1wpolu svamuwlo sani al po- leggendo in questi giorni, nei fo– polo italiano un potente ispiratore gli le ,wvelle di Spa.grw., nnn ai:rà di fiducia in sè stesso; quella li- la schiena, percorsa dal brivido di ducia che è la stessa 1n·cml'ss1i, un vresenlimento? d~lla ~osci~n.::;a e deUa vofontà _ u Siamo f. .. », com{? ha dello rwoluzwnar,a. il conte di Romanonr>s. C'è un dolo di un.a.logia fra la Spagna e l'Italia che bal:.ri agli oc– chi. In un pa,,se e nell'alfro la cri– si economica lima il potere. E lo lima perchè 1 co,,;i' a Jfadrid come a Roma, la c.·risi è c,pera diretta cd univoca della dillatura, lfrlla s/11- JJida assurda vretesa di asservfrc lulta la vita economie-a ,w:;ionale a.gli inlr>r,.ssi del partilo unico. 111- i:ano col monopolio della stampa e della pro1wr1anda si wolc fare della crisi italiana od ispa11ic(t un derivato dell,z crisi mondiale. Que– sto codurdo te11tativo di inganno si rompe 1 prima, 11ella cro1wlo9io rlrl– le crisi; secondo. nella manct111.::;a nelle ecQMmie latine di quell.c cir– eostame che add1'$s·ero -negli ul• Assente, ma presente Alla convocazione di tul~i i re~idui di monarchie spazzatr ùa!la \'Olontà dei popoli. fatta dal fasci;,mo italia– no a Palermo. p('r le nozze df'i " gi– çili d'oro "· manca, a il rappr~sen– lante dei Borboni-.\h~burgo di Spa– g"na. Il capo di qur"•la famiglia e,·a runico a;;:-c>nfe nella riunione <li tut– ti i Borboni : ma il 5'U0~pirito Uovc- d~1ft~:;~.of~-~(~1~f.e, r;;:l'~e:~;e caac,~~~~ pcrchò fra 3'iorni ~arf'bbc stato au– ch'celi un re caccialo dalla rivolu– zion"'. E un allro era a~.:'C'lll('. ma presen– te: il re savoiardo. che mPdita sulla ;-Ortedel cueino, e sa che la sua ora wonerà. ci~~~of;~~~~ }~r1~~ 11 H~11i~,~o~d. cac- AVANTI Un trono non è più. Un popolo infima al suo re di non esserlo p·iù. Un popolo esvropria il diritto di– vi,w ed olla sua volontà dà il,seg110 e la for!::a di un diritto universale. E' mira.colosam ente lJello ! . .Alfonso Xlii abdicafariO, in esi– lio, espia. E' diviname11le giusto. E Jfadrid varia a Roma. Chi ha de/fo Che i popoli cerca1to. la pro– spedLà. e non la libertà'? 1/inder ,nif.li umana dçlla di.llattt– ra fascista è tutta nel cinismo di qu~sla proPosi.zione. . .Falsa. E' la lif.Jel'l<Ì-che· crea la prosperità perchè solo la libert(l, è vita ed è 1,ròr,resso. La diffafura e la •monarchia han– e la repubblica la salveranno. no rovi11.(l{O la S1wgna. La libertà Il fascismo e la monarchia han– no rovinato l'Italia. La libertà e la repubblica la sal·veranno. Per la virtù del 1wpolo - per la _qloria del lavoro! Avanti! IL SALUTO della Concentrazione Antifa,cuta alla Repubblica Spagnnola 1l Comitato Centrale deU.a. Concentrazione di Azione Anti• fascista, riunito d'urgensa appe• INt 1iun.t.o l'annuncio della pro• c1amasione della Repuf,biicir in. hpagna, inviava iùl Mèala Za– mora, prc1idente _ ... del Governo PrÒt>Vi.&orio, il ,eguente meuag. gio: « V.iva la Repubblica Spagnuo– la consacrante vittoriosamente ln stupenda virtù del popolo. Il vostro splendido esempio eolle• ,,.a gli ardori di combattimento di tutli gli oppressi sotto la ti• rannide monarchica e fascista. >l Il menaggio, fatto in nome della Concentrasione, reca le firme dei rappruentanti di tutti gli organi,mi aderenti. Profeti VOLONTA' DI POPOLO L'inviato epeclale della Stampa (11 a- prile) alla vizilla delle elezioni munlci- Gli avvenimenti magnifici, falli pa;ii-p~5,~~ 0 i~cr\~1~\1\10Ya, u puo· l'S- di volontà ardente di popolo, sono seri?oggi in Spagna c06" rara e sorpre!1- stai.i cosi' rapidi da costringere la dente.elle si applauda ai $0\·ran!,quan- frettolosa cronaca. ad un riflesso do.s\~g\!~ri~gc~iJ1iJ 10 ~~era di parla.-~ di immagini velocissime, e ogni qua:– eon persona ehe, pure straniero, dimora dro che su~d!3'"3_ .aumenlava d1 jinf:~nièa P~~~~~· fac~/:~~?e11~as~~g~~~ cr~:~::~c: d112 s1:;~~~:al~ limpido giorno primavel'ile - i cittadini spao"'Iluolicompivano la più cagliar– situ·wone, .scco cr lui fu. eonsidera, e da ri,'.oluzione, ordi_na~, preparala e limi giorni; e '!orse particolarmente ln orgamzza\a .. amn!1rab1lmente. dal queste. ultime ore, per i m::marchicl e Blocco Ant1d111ast1co,repubb!Jcano– ~cr il Governo ..Leopposlzlonfmoslr_er~b-socialista : la monarchia spagnuola, s:rr~ fi~/;a~1 1 i ~~~eg~lc/lai:-iobl~rid~r~~=mCGsacon le spalle al 1!1ur.oda!lc ziùne eleHoralc,cf1eglus•l!!cherebbe ia masse del popolo, - dati Umversilà. elamor0f;11. campagna da Cf:ise cond~lt;i, all'otricina e ai campi - dopo di che· le, sa!nrrbbe da; rldlco1o <l! 1:1tro-aver tentato di terrorizzare col san- !.~i~f~e ~~~~f·r:S~ :~w: ri!~ee ~ 1 !i :~:i~~ gue sparso Cdi soffocare con la sLra- dl pochi esigui nuclei di lurhokntl, cui ge f'insurrezione dì dicembre, dopo non sosUcnc,~ul fl?n accompag~aun a- aYer fatto fucilare gli :eroici Galan e ~~rid! 0 m~~~:l~el~~o;~ro~C~Zlent,, nella Fernandez a Jaca. a!Term~,•adi poter Comesi ,·ede l'lnvlatodcJla Stampa ha contare sul consenso naz10na:Jee che Informato e,,;attamcnlel rari lettori dei solo quattro agitatori irresponsabili togli !asclisti... . . • turbavano l'ordine. Poteva, quindi, -i- 'I' •r- sfidare sul terreno eleltoralc. Il t('- pri: 1 ~~~i:~~t~;tJaS~~:~1a~e~Sn~= ma fu ripetuto con baldanza da tuUi dato ragione a 7!0i rivolu.::;io11ari. Se si te11teràdi chi1ukrc lo sbocco aUa solu:ione pacifica, 3e si tenterà di instaurare un regime fascista, la 1/ivolu:.ionc avan:cra con tutte la. sua for:;a. La rcs11onsaùililii sarà dei mo11arcltiri. Vit:fl la llcpubblica Spa– y11uola, Viva le !7ra1tdi democra:i~ latine e Europee. " Dalle piazze di Spagna, dalla Puerta del Sol alla piazza del palaz– zo regio il grido di Franeo era ripe– ' ut.o : il popolo spagnuolo, sprez– zando ogni co1rip1;ome~so, respingen– do ogni insjnuUnte invito a godere le libertà lirnilate concesse, avendo conqui.,.lala la sua libertà integrale, ammoniva che olln: resilio non res-: le\·a che il 1patibolo :il re. Jl i 'i aprilt>, a-Uc <lue del maltino, il leader sociali;.ta, strenuo combat-! tei:fo ~ capo delle lolle rcpubtilica– na-iocialista. dopo a,·e1· telefonato al suo Liberal di flilbao, dalla pic– cola salclla· della stampa alla Borsa di Parigi, Il suo a1•lìcolo nel quale si respingeva o;ni forma di compro- li:ia del-la (( schiacciante villoria dei monarchici neUe ele:;io11imunicipa– li ». Questo si chiama, per bacco, un scrvi:;io l"apido ed esatto : infatti le cle:ioni municipali. in Jspagna, sono avvenute soltanto il 12 aprile. ~ J~ ~ - .,,.;_ Il giorno 8 i fascisti italiani erano giiL informati dell'esito che il giorno J2 fu piutrosto diverso dafto prtmi– sioni littorie ... L'opinione di due orgapi moderati 1ullè di~m~• E! lo. 4h/J,:ea.< ;e.da. inevitabile 'ai lutti i rcgfoii pe1 ·S"on a!i, ·quali .ti sia– no 1,e2h"cltette • e le fortnule con le rK:l~J:~~::'~~v~iiq;~: 0 :11;:i~·oti:= vore deUe cirCostanze, i po1>ofisi ri– prendono e si liberano delta tutela di quelli che voglio110opprimerli. La libertà 7Wlt è una vana varala; essa tiene al cuore degli uomini e delle nazioni. Essa sola dà loro il senti– mento profondo della di(/nilà, ed essa trova .tempre ,la sita •riv;,icita su .a::;..~ ..:::r ~~ 4 _.,;;;:;; ~ .... ·--· ·=, ,:;;,ç',_.__, ~-- cAt'~ -- .-:"-.. ~ ,_,..,.?;_, ...-- ~ ,,. • e-$ ~ • - ,r~~~- ~~,< - -· ~--~-~--c:at'~. __ r<=;1i,;lf""'- ~ .._ .. _ ..... 4'41·• ~,-p{f!· -- . ,. ._, P-':✓ ~---«;.. ... .,;;; .... ~--;-..hi.. -,,e /~-~ .~.,, ..... -:-,4~~ (7~ /~ _4 ~ ~~,.P.T/ ~ queUi che la miscon/?i'~emps » i fogli di " informazione » e reazio- + + + nari. La sfida portava il combalA. i- messo tentato allraverso un'abdica– zione, ci -scriveva queste lince. ; Si tratti di mo,wrchie O 'ai repub- me:1to s_ul lerr~no ~1~Uoral~,-~ la blichc, le diltature, dopo UII periodo po::..ladi questi com1z1_ ~mm1111::,lrn– più O meno lu11ao·11elquale in gra::.ia -t~ri, n<;ms~Jo cr~ politica, .ma e1·a de i me: .::;i artifi:.iosi di cui dispon- r1,-oluz1onaria : SI trattava d1 volai·(' g <mo.si dàm1a l'iltusione dell'ordine per la dinasLia - per le caste varas– e della p rosperità, r;u iscon o .tempre sit.arie, di~laloriali, reazionarie - o pér r'!vinare i regif!ti, c.he han,ìo cer- per la repubblica - pel popolo, pel 1;~fo~~- quelle un rifugio ed una pro- ·~~:~~~• per l'uguaglianza, per la li- Journal des Débats 11 T.-celc;ioni muni.cipali di dome– nica 1ll lspagn.a si clcvaM ol ranl)o di plebiscito storU:o. Il govcr110 delle rli'.ttature. è servito. a cl(stmg– gcre il regime monarchico. Era fatale che cosi' avvenisse. /,e clc:.ioni so– no 11n grande esempio. lo spçro nelle vicine ripercussio11i nei pac.ri .. CUl"O– pci che soffrono· sotto l e ditta ture. Da tirannia 11011 è dei n ostri tempi e coloro che. chianw.tw la dittatura soccombefan no co11 la dittatura. » Lo stesso giorno H aprile Tnda– l~io Prieto ;partiva per :'ifadrid. J;esule combattente era chiamato 'nel governo provvisorio l"epubbliea- 110, formatosi in questa fiorente vrimavcru, e.:;crnpio ai comball.enh per la democrazia; esempio di i,n– lransigenia rivoluzionaria, forte della. co~ienza di un popolo e. del suo diritto. l,e coalizione rcpubùlicana-.socia– lbla, alleate frale1·11amcnte,ha vin– to fa monarchia fasci,ta. In otto anni non ha mai cessalo di dichia– rare che la sua libertà, la Spa,gna, la avrebbe conquist.1'1.a, e ha respinto ogni concessione <leiregime. Da otto anni grida all"Europa che per vin– Cere ocic-orrefede ,~li& democrazie, Contro quasi tutta la stampa euro– pea, che spargeva le sue ironie su Un telegramma disaluto del prefetto di Madrid alla Concentrazione ntifascista Eduardo 0rtega y Gasset, il nostro amico e fratello di lotta, nell'atto di assumere per volontà della rivolu– zione repubblicana trionfante la di– rezione del Governatorato di Madrid, si è ricordato di noi e ci ba fatto pervenire il seguente telegramma :. e Concenlt·alion Antifascislo Jla– lionne > - 103, rue Faubourg Sainl– Denis - Paris. « Dans le rnomenl d'occuper au nom de la Hépublique Espagnole la préfecture do .\ladrid jc ,·ous expri– me mes ~alutations et YOUsoffre l"llo5'pi1alitéde l'Espaine Jibérée. " Grazie, nobile e grande amico. Nel– l'atto di assumere le superbe respon– sabilità del dovere repubblicano, voi sapevate che i nostri cuori di esuli, che divisero con Voi l'Esilio opero– so, erano tutti con Voi, protesi nel– l'augurio e nella solidarieta frater– na, e Voi avete voluto venirci in– contro! Noi siamo commossi e su– perbi del vostro saluto, che rendia- mQ a Voi ed a tutti i fondatori della repubblica spagnuola. Uniti a Voi nell'esilio, viviamo e vivremo con Voi nella grande ospitalità della idea di libertà, che accomuna le grandi repubbliche umane. Succesao Poche Sf'/lima11r prima (frUc ele– .::;joni due gc11i::ralidi cor/r, quattro banchieri. olio " pi.,tr,l,.ros )1 chf' a– vei·a110fallo /r fr.,ru prot·,- di flSSas– sini wofr>ssionali al comanda di .llar- fil1": A11itlo. e due • trcnir-i" fasci- polere .. \ \ulli i lenlali\i di piccole sti cli lingua italitmti, fo11daro110a abi•Jità.di giochi di comprom~s::;o,di 1J11rcf'Uo11n ·l " fflsdsmo spnr11111olo " lcmpo1·rggiamento controrivoluzio- ~/:,:,:~et 1 b;rj~~; 11 s~/,~t~f:'.}/c la di- nario, il blocco antidinaslico l'ispon- J/artinc;; Anido, eh-: c,·a Wl(I dei deYa serrandosi in schiere di com– dur gcn"rali. avre-b/w sp"::r,/IJ fc ball(rnenlo, J)l"O!ll~ a lravolgcr~ _con 11; 0 ;,;,r di Sw1g11a co1t /f' m11ra9lialri- la violenza leg1ll1mata dal diritto, ci: tuffo scmbroi;a 1n-011l0per il o;rni o~tacolo. 11 13 rnattina l'eroico colpo, ma il popolo sp//fpwolo ha a- Franco - 03gi a Madrid, nella sua vuto CO/$Cienza df'l S111J dirillo e della ca::.errna dei Quattro Venti da do"e suo Jo_r:/'J .. E ha spa::ato dinastia e capitano' il \'Olo della Riscossa re- sw;; ~'i~~~:()dopo te elc:jo,~i ,ion si p_ubblicana- ~cri~·e\'aper la Liber– lroi·a ,,ru in• lspag11a nè un moti11r- fa que::.Lo•Jlle.ssagg10 : chico, ,iè un fascista... u Le clezio11i spagnuole hanno (< quallro agitatori " seuza seguito, <( ron1anli-ci " o " quaranlolle;;chì ,., la H,,pubblica è sorta, g!ovane, fre;.i.:a, ar<lienle,alth·a. B annu~1ziaall'Eurnpa che la de– mocrazia t1·azio11e inizia la sua bat– taglia con u11avilloria. che è la pri– ma, ma che allre ne con;;~uirà. per ridare anima, fede e 1rncc al conti– nente sempre gio\·ane. .Annunzia alla giovinezza italiana, europea, con squilli di fanfare eroi– che, l'ora della ri~ossa. ViYa la repubbiiu 1

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