la Libertà - anno V - n. 15 - 9 aprile 1931

lslo non 'dipesero da Ga.'briele d·An– nunzio; ma il sal>olaggio delle pro– poste cecoslovacche - jugoslave - ro– mene è opera di Mussolini. Vi è dunque un uomo che, mentre ~:f1~~!n~afl~ J!fì~lh~!~tt~:!t~ff~ O,l)pOSLo al soli accordi atti a preve- f~:h:b~'~! 01 d~:r 0 l~ 1 !s!~~~J~ precorritrice, oon mezzi perlei\amen– te 1egit\imi e pacifiei. Che cosa vuolo dunque que!t,'uo– mo ? A che cosa mira la sua politica oscura, aggrovigliata., sempre inten- 1a a creare e ad aouliuaro gli ele,... menu di oon{Jillo ohe turbano i'Eu~ ropa? •:O++ Per noi la cosa è chiar&; ma. non lo è allrettanlo per coloro che oggi; si Hludono fino a .proclamare Mus– solini • un grande europeo 11. L'av– venire -si incaricbe'J'à. ~i aprir loro gli occhi, forse t.r~o t.ardi. Qui noi consegniamo un dalo di fatto, che sembra incontrovertil>ile : Cinque anni or sono, Mussolini pote– va aiutare un'opera di pace resusci– tando Fiume, ri'alzando le sorti di r.rrieste, avvicinando l'Italia alla Ju– goslavia, trasformando un punto ne- ~fa1(fi~i d~J•~~~i1Ìfi i~~~::lr~ sbarrando la via ai tanlasml minac– eiod dell'Anschlu.s8 e della Afittél– Europa.. Non 10ha voluto. Ha pr-ete– :rito im·e-0edi condannare ancora una volta Fiume alla sua triste sorte di 1( (lOrLomorto ", e Trieste ad una de– cadenza progressiva. Se i Immani devono striingersl o– !!(l_lÌ giorno più -lacintola, se i triesti– ni vedono tarsi ogni giorno più t'fit:sl~i?;t1 loro sorte, ne rlngraz:ino ALCESTE DE AMBRIS. L A_C_A_T_E_N A I rer i prigionieri politici Prigionieri polilici, in tutlo il ritlura una. a~gravante e dove i mondo, processi polilici in tulto il carcerati politici, anche se prevc– mondo, ripugnanti per il giuoco nuti, anche se sol!anlo inquisiti, pen·erso cjle in Rusl)ia e in llalia prima òi qualsiasi rinvio a giudi- 1 despoti giocnno con la villima zio, sono tulti traUati nello stesso catturata : Se ti ,prostri e ti accusi, modo che i condannali comuni. sarai restituito alla li:bertà, sarai Un'azione a favore di tutti i grazialo. Alcuni tedeschi protesla- condannali polilici di lotto il mon– no per la Russia, alcuni inglesi do si impone per evitare che la. protestano per l'Italia; cd altri protesta singola ver.:.o un paese zelanti tedeschi protestano per la possa pure derivare da una spe– prolesta, prelen(]endo, e proprio cia!e ostilità contro un sistema rn favore della Russia, che non si politico o contro una na:,;ione. debba guardare in casa del vici- E' assurdo vietare ad un poeta no finchè si hanno scandali in del sentimento umano, come Ar– casa. La verità è che in tutto il nold Zweig o Romain Rolland, di mondo H martirio dei prigionieri protestare per un processo che of- fe 0 ~~~~aèn;:,rgo:~!t;ue~~•iiocin~~= ~:~~: ~~1tlg~ntd~g:a~aa eè 1 :n~i~: portabile, contradilloria a quel ri- pericoloso eh& una protesta mos– conoscimento dell'opinione altrui sa dal nostro sentimento più puro che si pratica, normalmente, ira possa diventare un mezzo di lolla lutli gli uomini civili. contro un dato governo, per sropi Anche qui, come nel fenomeno di rivaUt,à e di diffamazione. della guerra, particolarmente di- Il noslro cuore non _puo' non sgustoso è il falto ohe questo tor- sanguinare per il marhrio degli mento barbaro inflitto agli avver- uomini più generosi d'Asia e d.i sari politici che a un cerio mo- Europa. Gli amici fraterni che mento, per un articolo di codice o soffrono in Italia ci sono un e– contro 11 codice, diventano delin- sempio, che rende in noi più pro– quenti, non ha corrispondenzt\ fonda e più viva la comprensione, mai nel sentimento naturale dei la compassione per. gli .uomini partigiani. lontani. Molto si scusa, là dove anche Dai paesi dove gH scandali av- La politica della mancia... l'asprezza feroce deriva da un fa- ven~no, appunto parte più alta natismo che divora integralmente, e più ansiosa la richiesta di una. a5solutamente gli uomini: cio' inchiesLa. internazionale che int.cr – _.\;1~op'i~?~J! :[ 1 ;:::iae_:ig)ti.~1:1~~ avveniva quando, nelle 1olte di re- ve·nga a proteggere, in nome di le meraviglie di color.o che attende- ligioiie, i prigionieri eretici lan- tutti, coloro che in una cella w- 1;ano un atteggiamento diverso del guivano nelle carceri t.enebrose. no 8.bbandondi, in squallida soli– governo {~cista di frcmtt aU'accor- Og$i no : oggi l'odio fra i cit- tudine, ai sicari di un tiranno. Il lW austro-germanico. Il fascismo, di- tadim per o'pinione politica è ra- mart.irio dei capi dell'opposizione ~~eil/!".St;i° s~Z,r~~tn.!~~1• ,to'f:t:'1-J ramente fanatico, raramente cor- in P?l°cifia _è certo /1:lo de~li. e– trattato doganale è il più eloquente risponde alla ferocia con .cui il sia,mpt dazione_ pad_,giana, mgiu– ch.e si possa immaginpre. Il fascismo potere stritola avversari - o in- s K.uC:'t 0 ~ 1 i;s~~n~, 10 !~·lla Vosri- ;!~!fod~~o, b;:~g;:ga~ l~i'::te:! ~f:~: 1 ~ubb1fu~: i::_rr;!~z~ei1;·1~= 8cke Zeitung, a proposito appun- cenari. Chi vorrà offrirglielo? Le zioni, questo strano edificio, tra- to di questo recent-e calvario dei tanto òuone e co-mpiacenti .demo- vi senza vòlla, che i paesi incivi- candidati socialisti alle elezioni. cr~ic occidentali », queste .tervUie- li e divisi hanno eretto alla civil- invocava da Ginevra la riforma voli compagne della guerr~ ,empre tà d Il' • • d. l: internazionale del sistema pun!– pronte a dimenticare ~ colpe del te \e:go:~~ 00 J; 1 f; 0 ~fv~f:, 1 ~ì\; tivo; ma si katta, anzitutto, della !,t!~"o 0 lJ;~::J:re ~"w:es'J::v.,erbo s!~ srhiavitù della Liberia, all'oppres- pr~zt~~~ ~~u~t~~~~~r lo~li~~~I ranno « i nemici ereditari ,, che si b~o:e~ :-a p:~~~n:i~rr:nl~~ia Eco~~ permettere che i sin~li Stati tor– f:[:;:ro:wdtt! :r;::;:a 1°}1~ l ;,e':s~~ tro la schiavitù ,potrebbe ben met- mentine gli uomini d1 pensiero di– Questa è la buona vecchia politica tere all'ordine del giorno il pro- verso, per ottenere- un assurdo a– ~!'!:i ~:b:e::.a~!~~~~i!'{;~·u~J:e; blema più urgente di umanità : spetto totalitario della opinione hanno sempre preferi.to ,. quello dei prigionieri politici. "&-~~~~ica\ ~ri~~i:~s=t~stt d~ ~!; ci:-.~c~°:t~Zi:li!':~ d:u~~~ ma,~! .::::;:1r~tl: p1~ef!° u~?Ì~~== unione, di una collaborazione di '!"' a ~eUo! ventl,endo_ all~ g~,rnati zione del mondo : a Ginevra si ~~:!\i~e:~~ci~ta~e:1edt\t a:i°~ae~~ ;~'f:ei(t~o ,!~i'}a~~f~::~!°"nuuio~'f- fiun!stono uomini .i q_uali. sanno do dal paese singolo, temporane0 niano, goffo e. mercenario, che ispira che 1 loro ?OID_P8:gnt d1 fede ~no, o perpetuo. i fidi « giorMliJti ,, come l'•{eUo qui- pe_r, rea~o dt o.p1';none 1 c~rceuh da- Qui si tratta di un principio di ~~~a:o?(~;i%)-~~ ::Ju';g:;1~: ~!1r~!~}e:uomm1 .che siedono loro civiltà - di un limite al furore ae~co di. _ .stor.ia pDlitic~, R(ieh.l,bac~ e Un dltaGino puo' cambiar& di f~~~;;: -;i c~= 3 ~ 0 fl1°: 11~a:~:~b: ~f: :f:Ua ;JrJJ!:";!Jera lt/tsca. ~ n_azio~a_l.ita,e cambiando di_ na- che credono di pot-er trattare oomc « Ritengo che molto dipenda dal- zJOnahta è qu~lche v?lf~ oggi co- roba loro i cittadini dei propri ~:::,g_hl=·,:°'::; =~n1u;!~ st ~~~ 8 5 ~r~~:;a:'-op~-~~•n 1:· Leg~ paesi, salvo a inchinarsi di tron~e tieolari - ,.~Domini~ ra:io- delle l\azioni inlerveni.::!e pei- oc- !f!~;t~~f 1~r!i:s~~ i;;gJ~_no e agi- ;:;:f::~ :~~:!!;~t~rittlJ~ ~ E~~s~i:~oii~~SJ: i:iin:;a;,ii ri:u ]l mondo potn conOscere- lfna ttt,l. t~ eµro 1 m: d"'''' rii • d 11 lotta pqhticp. -più civile 4 sollanlo la fonr,.mior,,e di "; 8 • isura. "-' 8 itrid e e reon- quando, al 'di là d1 una, pena am– tale, capau di..,-con,- danne ~ ? 8 rt~ t . . . . messa, permessa, abbia proclAma– ·"' (egemoni,a fino ~ ogg~ In ver1ta, drna(!Zt a.Il~ d1v1_sione 10 essere debtto la. tortura e J'as- :-='W" .:U, 08 ":t~~e df~'f.~~ rs~!:!_P~~~~~ad~!er~~~l~p::tt ;~i~ sas~inio di Stato contro gli &vver- Ua, t"Awtria. la './:;~gana, l'Ungher_ia_ gionierj politici non dovrebbe esi- san. . . .. che ~ po,,ono vivere da lf!-telldi stere _che.una l)C:Ilaunica: un ar- ~ Lega delle !'laz1on1_ha _g1~ cfel sutema frtmc~se. Occorre t1\ Eu- resto a domicilio una specie di ch1est':) a~le gran~1 organ1_zzaz10DI ropa WI- contro-.11.ttema. La G-erma- d - • T tto ' . . . umanitarie materiale sugh o: abu– nia ne: diventerà'ii pernio, Gli inglesi omic\! 0 coa l' i~e prlgioma si i, nel si,t-ema {>enale. Ma per i ~=~~t~~j:~~/s~;s~a s~r;:.:: ~~;:~ llfo~:ar!sà~f1oc~410:;!~ -p_rigionieri-politici l'abuso. comin- ora di non poter far nulla: ma, come mandar:e l'individuo negli Stati eta dalla stessa carcerazione -: q3si diccmo argutamente,occorre pen- dove il suo modo di pensare e di per non parlare. _della pena ~1 sare alla camicia prima c/w:_ a4 ve- sentire è trionfantè : ecco la sola morte, la quale fm1sce per servi– sllto .•. n . . !pepa logica e ·legittima -per un re sempre da spaura~ch10 e _da ri- Secondo il &,U"'Jude de[rez reda.t- reato politico. Tutto il reslo è vio- caU~ nella preparazione _d_e1 _pro- ~~~ 0 :i~ci ~,:;re;;:l!:att(;.~ 0 ~i lenz3:, è terrorislJ:1-0,_è.cru~el~ ti• ~:~s~-:~:~saoU~~:: ti1R~~:~one~ 11 nuovo 8i!tema ,, 0 u contro-side- ranmca : non g1ud1Z10 dt trrbu- f d 1 . ( 1 ( }, 1 ~/~~;:t_jomi{~ie~e:,i}U:o:-ti~t na[~;U,uale confusione che più ~ !s/diz~~:,r: ~~ftfi s~f~:io~e. !Juerra ... E nell'attesa del r contro8i- meno esiste in tutti i paesi, anche Qui 31 tratta d1 un fatto tn CUI stenta n la politica. fa.sci.sta bus.t<l _a in quelli che in fondo procedono l'azione inlerna;ionale è nella lo- ~~p:fetf~~;•{e 0 ft:ri~":n~s~~ Daily con molla mitezza verso qualun- ~i::ii:t~eell~s:~e!u~~~~iT~ito d!~ r:~~~~~60 a.~i~JC:: 'f::~ed~f ~ que ·rivoluzionario, dà. una -PJrven- .spasi~mo provocalo dai ~ivolJ~– pre::tare l'accordo austro-gern:ianico ~h/~ef~!~f~c;~~tl~op!~gfi~n~t~~ menh deUa nostra epo~ mqu1e• è Mussolini. Appreuare: mettere un busare, e per i vaesi. come l'lla- ta, no.o deve ~3sete sf.ato rnvano. ~ie;!~u~~~ ~p°Jf!r!fst!'::1~;~ lia, dove il reato poli(.ico è addi- ODIS co"ente .. Per -a « grande europw • non c'è che ri.catto e mancia. Un in.Jegnere repubblicano Una scuola incendiata nel Goriziano I ·bollettini fasci.'>Li annunziano che nella noite dal 30 'al 31 marzo la scuola clernentare di Olfre Sonzio pres.:;1JPlezzo è slata incen~iala d_a ~~~t~ Jr~)e:;;,~~~O Sparso li pav1- Sono stai i arreslat.i venti Ciltadini della regione, arrestato ..J Arre1tati da anni e non proce11ati LA LIBERTA' I.... princip,ale foru di u11, riona– lo <:omf> L'ITALIA DIFFAMATA ALL'ESTERO la Libertà è nerli abbonamenti. So ~tti i no– atri lettori, cho apeuo nott troYano nelle edicole una copia del no1tro • del loro giorna~, ,i a..bboiu.uero, la LIBERTA' avrebbe auicurata un• Yita rigogliou. e potrebbe eompiet"O maggiore propafanda. La diplomazia fascista ABBONATEVI L'ABBONAMENTO è •e..::apredi franchi ZOpor la Francia e di fnancbi •o pe-r l'e•tero. La (ltplomazla fa.scJsta è uno del piil •lfandl motivi di discredlto òel– l'Jt.ilia all'e~tero. N"P1 corpo diplo– matico e ~pratutto nel corpo e-on– ~oln.rP. snno stai i lntrorlotti ! pi(!. torbirli elerM-nli : venditori di ear– tolinr o~ct>flf', :::quadri"ti omicidi, ,"pie profe$sionali, agenli provoca– tori. Da qua.lche anno ag,gistiamo allo .Sf)Pllacolodi consoli che prepa- rano allentali. In F~itlo un console ••••·••••··•--•·•••·••••••• è accu~alo <li commPrcio di stupe- ( NUOVI ARRESTI DI ROMA ;/;1Tu~,:~.;:,r:;n•· ~Jtf~r( 01 ~ ' 0 i~ omicidio e in un suicidio provocato: Chi è il Delfini i? toi~~~ici~ ~7 ~~Wà_e,ixc~~a~~ dovunque I consoli fanno opera di spionaggio e anche i migliori ohe St:~"!";// Lu::i~~r; 1 puliuc;'i~e:: ~bbt~~1i :ai;:em~~n~~{ìf!~!eia fo~~ articolo a commento deUe noti:;ie di- eoscienz.a. ramate dal.la dfrezione di polizia fa- Il mm.istero degli affari est.eri ha sciita il 26 marzo, sulJJarre.1to, avve- adottalo alouni ordinamenti ehe C()– -nuto a Ro-ma, di due giovani: stltuiscono _veramente un fatto nuo- • O~i la Stefani ci dà, con la soli- vo. BeTJehè il ministro Grandi cer– ta gngia freddezza da capesLro, la chi di frenare le follie impulsive di :~~ii,it~~;I De1f~~i~ f~~~~o a:;e~t~: ~=-IiQL}!\a~~m/I'Pet:~t\~n~ec~e/~ to dall' " Ovra n percbè con certo a t.utU i diplomatici che solo Grandi Bellonl, che non conosciamo, « era im3iedi'sce i mag~iori diEastri che Il !:ueo~~=~a a~;/z::r;i:g;i.P;:opo&ito ~rdr::,;e;wn:~~1:~n~i ~~~°s:d~!:~l In tutti i Codici del mondo I • .pro- 'Un pericolo. Basterà dire che vi sono fi?attt1 ,,d{ 1 ~u:i~~ 1ltu~t·C:~u~t:at~ ;~l~t~lr!!l 0 ~1!i~;n;t~!n?r8f fu~:[~ freddo e plumbeo nasconde altre tra- i• si occupa di Francia, Germania., gedle. Delrfini era un gfovanissimo Belgio, Gran BrellaJl?a, Polonia. ~~1~~c~~til~~co o~~Yi,i~~envin 1 :1~; ~g;~:f ~· fmdJoir:ikt~\~ffl~i'~l~tJ mano destra. A••:evadovuto fu~ire è destinato escl1.uivamente all'Alba- f :.t1J~i~r~ 0 ~a:fs~~~°!~fe;~~bjf: fn~;i:t~i~• :a:m~r~ i: 1 :1 c::c~/! cano. solo di un pieeolo paese di 800 JDlia Questo basta per non poter vivere abitanti I ln_Ital_ia._0 • inquadrarsi • 1 o mae_- :'Ifaora la diplomazia fa,elet.a è in ~h;~~~~'. lft~i àf:~~\~~r:,~i 1 ~i ;~=; ~:l'!~ba:l~t~ ra:isi!rr;i~ eia t'o~mt:;~; 1 :~~o~~e~:;f~~ ~;.!~~~~~~•~~~~~~ M:a1~ cabHi. stesso eonsole Gentile non è esente Non,meW. la ban~iera alle fi_nestre da queste accuse, non ostan~ che <Llland~arrivano, m. s_egno. ~!f leli- egli abbia fatto quanto era possibile zia? T1 ~~tonano o t1 l?J:prifona:ìi. bar conquistare la fiducia deil oapi. ::M l~•~;l ,:~~~ 1 t; t ~e~~~~deA~ ct~p~la;:~r~~~~:~. 1 bfa~ti~l~a!i spo'nde de!la tua vita. Non sei 11el mira ora a colpire più in alto. • loro.". sindacalo ! Creperai. Il tam iterato VolpP di Misurata, an~ti~~t:a 1~~t:· ;;,j:adt:g:~ ~~!fanf~o;ei~t~tàe~~uft~ u~e~~~~~= fiHa da dov!' CO[!lemplavail lago. A- turiero ne~ Balcani, è fra gli aspi– \'eva _un'aria d1 sofferente, quasi -ran!l .all'a.mbaseiata di Parigi (di l.angt;iida doh:ezza . m .g~andl occhi Jui si dirà dopo la morte che la tom- does;~:h~!~~~.at?C:1• ~~~ 5t::~zea~~ ba è n solo _postoe~i non a~irò). Sa'uava i pasti co~ una. disin-v_oltura Ri~l dt}'!itJ::r~t~Po4b~~~~ci~ che non è da v_enllanm. Quas~s~~t denti di San Piulo, per eui dovett.e ~:Ji ~~~og~o~~~~zi;an~:11 1 aveva b~:~ITelars~ 1 ~ro~~ ~n: 0 :ffti~1:ne~ ~~a~~~ra c::t ~~~~~/ 0 g: !~~- f~= ins05le~lbHe.. . . . ce-\'a: -era semi-nascosto, con l'aria Qu~! e~almen~ Imost!?-D1blleè clJ~~~aldet /.t!J_igiuno, in una pan- {}asi 1 f~;f~~~e n~i~-1i:~~~~~~ _·d! Guai a dirgH6{o.Guai a • invitar- Martino. (Questo ve~h10 d11~Iomall~ to ,. facendogli capire di voJ·erloaiu- h_aavuto_ anche )ui la \'8n!là nob1- lare. Alle duè, quando ricompariva in !1ar:e e si è a~grnnto &bus1yamente circolazione dopo aver ... sognato ~u!- 1!tit~lo dt ~0~1le, che non esiste nel- ~~ i~:t~~h~ 0 em:r;i~<!.6iuY.a:~~ ~ir;: i~~:;w~e;!f;f:~f le ~}tn~). 00 a f.h~ =e~t~~-ente dell'• Ovra • che fa!1hi~l~a!~~gw Sf~1llili~i° t::~ I.aio dl acquislM"e la fidur,ia. del go– verno d~ W.a-shinglon; ma non è riuscito .a vincere la diffir,oltà. di,lla sua situazionr-. All'ambasciata di Berlino, poebl mesi or sono. tutto n persona!~ udtJe in disgrazia par il 1urto di un cHrario mollo comprom~tlente, L'arnba~ialore A.idovrandi MarP!'– cotLi. fu lici?nziato e al ~uo posto fu destinato il comm. Orsini Baroni, che era prW"Jla in disgrazia ad An– gora. La. sc..,Jla di Orsini Daroui ha una strana oriiine. t.:na di5"posizione recente ha vietato ai diplomai iei italiani di avere mogH slranine. )1a il comm. Orsjni Baroni è stato de<=- ~i;:~c;glreftJ1i~~~W:~~ f; ~fie~! alla famiglia GuUman, i' iz:randiban~ chieri ammini!Lratori dl!Ila Dresden Bank. Oome quasi tutli i grossi ban– chieri, r fratelli Gut.tmann amano e:uere in tullt I partiti : due fratelli amministrano la banca, uno è pan– germani.sia e nazibnallsla e sovven- b~ 0 r~ ~~:t:11e~~~ai~~~~a~!~~;n; ~rge~gze:ia~ i 0 };~!t~n;e~a~~~c: l'ambasciatore Orsini Baroni me– dtante i fratelli GuUmann, avrebbe potuto agevolare rapporti economici e fJllanziari, sopra tutto per le gran– di relazioni della Dresden Bank in Americ.a. Ma siccome non hanno ot– tenuto alcun risultato. o più proba– bilmente i fr,aLelli Gultrnann non hanno creduto mettersi in una im– presa mollo sca.broc..a,anche Vamba– seialore Orsini Baroni non gode più la dl'ducla di Roma. I soli due aQlbaselatori che godono la fiducia completa del fascismo sono il comm. Bordonaro a Londra e il oomm. Attolico a !.fosca. Quest'un~ mo .$Opra lutto (notoriamente gpi.a e agente provocatore) ha cereato di strinsere con il bolscevismo non solo relazioni oommerciaH, ma accordi politici ed è rill9Cilo in poco tempo a stabilire in un aecordo .secreto (il secreto non è tale ehe al Ministero f~~~i~~ ~if 0 ~:un:es~1°bof~~ vismo darebbe aU'Italia in caso di difficoltà.. Noi pos.slamo assicurare senza tema di smentita che nell'ac– cordo sono staU stabiliti J.avod mili– l&ri, che i'Italia esegu.i'rebbe per conto dei sovieti, ma anche le ga– ranzie che ~fosca darebbe all'Italia In caso di conflitti internazionali. Il governo di Mosca 8i obbliga di prov– vedere l'Italia di carbone, nafta, ferro e ,apra tu(to cereali nel caso che l'Italia, anche sen=a ~trare di– rettamente in guerra, deva ,ostenere la politica dei souietti ~ trovarsi in conflitto con gli antichi allea.ti . La lesi del Ministero degli! Esteri ita– Hano è che la Russia, non parteci– pando alla Società delle nazioni, non ;vi è obblj,godi denunziare l'accordo. :\'aturalmente questo aocordo ba un valore assai limitato, data la dif– ficile situazione della Russia. Ma è nello stesso tempo indice dei proce– dimenti della. diplomazia fascista, ehe dovunque segue metodi che co– stituiscono un pericolo per Ja pace e per la civiltà. t APRILE 1ffl = IL POLSO Avvertenza i banchieri Vn bollettfno fa-1CUta, in una eor-, rup<mden:a. da Barcéllona a:ugli m,., venimenti 8pagnuoli, dice : Ancbe il prestito contratto con la Banca Morgan è oggetto di ~– menti, e costit.uentisti ed alcuni av– vocati, appartenenti ai Partiti di Si– nistra, banno manifestato l'intenzio– ne di adire le vje $:iudiziarie nien– temeno che coaj.ro ,1 Goverll,o, pre- }:n:n~~IJ~!tf~!r:!b~f:~e;z~~ le si nega H potere di eseguir& aiml– li operazioni senza il controllo delle Cortes. D'altra parte Alca.là Zamora. ba telegrafato -alìa Banca Morgan di-: cendo che ... • la rep1.Wblica 1pagrnu,-– la non riconmce la i,,:galit/L del pre– stito "· Il Ministro -delle Finanze, ~/J~~~ s:egaec,P~~a~~~8; giustifica l'operazione qua~ficandola una apertura di credito fatt.a dalla. Banca :Yorgan al Banco df Spagna. • Benone I I signori bancMeri, eh~ in npme della plutocr~ia internasio– -nale cercano di da.re wrigeno a.i ~e– gimi reat.ionari, .iono avvertiti. E do-. v.rebbero 8apar_e che qualche Stato le promeue l-e. lta. man-lénute. Il g~ verno della repubblica turca, per e– sempio, si è rifiutato ~ 6i rifiuta di riconoscere i "debiti contratti dal Sttlr– tano, e paga 8oltanto quelli fatti nel– l'interesse deUa. Turchia. e nD1I d,el, regime imperiale. - La sua infermità gli impediva di .~--~~~-~--~~~-~--– dedicarsi ad un lavoro faticoso. Altri La Concentra-:ione A.ntif1Uci1ta M parlato per l' ltai,ia, come Zamora ha parlato per la Spagna. I prutiti ~ fascU'TTI.Qsaranno conceui 1 La plu– tocrazia correrà i suoi rischi. E que– sti ri.1chi li vede anche un. giomak filofascista che_.si ,:,ubblica in Prtm,– cia, Je suis partout, il quale .1crivo che durante le COJB)ersazioni fra le tuorerie francese ed ingle.tt :, è -1tata esaminata la que.tlione_ dei pre8ti1i e.1teri, secondo l'aspetto monetario~ E - dice il fogU.o francese - i go- ~~vor;,~~iidi~r.~z.~ i~~ ::;~1 Successi littorii arrangiava. Una. noLte,.n~n so COJpe, l'hanno trovalo su1 .r quai » &guar- 'A Lima {PertJ) I !at.ell!ltl hanno tll:eC~ dare, diceva, come 11 lago beveva le sUzzato tuUo, naturalmente. Asç-anU f~ s(elle. console e dietro Ja t.cb.lerade.Iprofili~ de~laèJ~~:~lo ar~r~~J 1 /i~~o~~ ~~~~m:~:g:; :~;~~~ud~ ~:~~:i=~ ~~=!f/f!u~fgf~~t Kf~:d~a~~~~~: ~= · 1 ~~~% 0 : 1 ~:::e.:n:d~~: q;:;~I.P.~ ~:~~o n:f1~ss;Jle;~ve:~~=lf~61a:tl :::~ a'!;~~1:i: f::1 1 1~n~e;~ ::;o~~ lago beveva. le stelle... dopo la seMe di -vittorie,oomiDclooad Alla madr& scriveva che a Lugano arrivare i fiaschi. aveva trovato fAroerica. Beati ven- Commemorandosia Lima n 50• a.ntri- l'anni I sç-ersario della tondazlone del Club I~ Una sua cinque fascisti lo ~edi- liana, lDtervennen signor ministro lltto– rooo e lo colpi:i::ono.Ricordo d1 aver- rio col codazzodei prodi, l quaHIntima, lo accompagnato dal dottor Galli; ap- rono alla mU6lca dJ suonare .. Glovinez– parentemente per fargl~rilasciar~ un u •. La musica si rifiuto', e !Js!gnor mi- ~~~\~c;;~ctir d~f~~;'t!s~U!f[6!~tt_ ::; 0 ~andono' b. 5al& ~I euo stato insistente mi impressionava. Com- Verso la fine di man:o la Società d.J ~~~;~r:foi: ì~bri~~1itt2~:~z~r~ ~t~: 0 !~n~~.fl!o~!ot~~a ti;p1~~~ do, una cinquantina di franchi dal do\•evaeleggere.n suo consiglio.E!egge- (~ 0 lM,~~~i~\~.:Ci~d!? ~l~l:O'.lY~ ~ 1 E~1\:!e:t~~n; ~~ 0 ~:°:.~g 1 eit:!: :ue~1f~rr:ida~:,8!il~r~~. i:;nl~r~1 t 0 ~\!ii~~;:t~~~a::a~~'«!4;: ~:~ recava alla panca del Parco Civico d !a&elo.Ma anche questa volta.I soel a gustare la sinfonia degli uccelli in non... cantarono Glovinezw e T~ando un amore. . . . . . . ordine del giorno dl biasimo agli-ammi- q~!1f:;~~Jl: 1 ff ~~~l~~-d.C~:;i~ cf; ~~~:~~! l~l~~:ro~:1!:!%n:::~~1l: gh si contestasse la sua qualila dii di soci anlifaselsllo arasc'6II. ~~~f~~~vt~lt~;?é, ~n /j~~~!~ fn~Òr~~ Hl~~~ 6Ucceasltu un mfl!e,per n regio Francia. Proba.bilmente,. in un paese •••______ _ nuovo, col :precedente di una e_spul– sione, non trovò nemmeno la soffit– ta. Aveva vent"anni. Forse, esausto, Un .. ~ a italiano nuovo » a-C!Rmato, si era riavvicinato al pae-: Nel Cile lJ fascismoba n-iruo• duce ~ se natio, alla mad~e, v':rg?gnoso di oUesto • duce • è un certo G!uli& ne non present.arsi carico _diricchezze. Rofu.nd; lmt>ostodal ministro plentioten- st~ « e6;tr-~n ,,i>~~t~~~aeh~aà:rr.:=·:ia~~oef~c;~~:~~=n~~ 1 f cfi!~t~IJ;,,uc 1 ~ stero forna in Halia, che ci torna a anche un g1ornaJetto,organo lltlorlo,cbe fare .se non ha il • proposito • di a- elancla di italianità ad _ogn_l paseo. Ora zioni ..-criminose " contro il regime? nvlene un caso straor~m.arK>. La Patrio • .\.ndrà 8:1Tr!btma,]e_Spe_ciale. :{{el{u'U1~01 t1~ :;_u;;: 1 :ta_ ~~~~l~i.-! Conclusioni • Voglio tirarne una questo Italianissimo proconsole. C'era sola. . . . . già, a Buenl'.6Aires, un egiziano ehe !a m~~! 0 3:c:~t~ 1 dft=,~:o:~l~t~:5r~t f~~~'.ae 0 JS:~~?e;\~~:1~ d~~!~~~~!';: propri figli, " dante 1oslat.ociviledeJl'altro agente.net ••••••..-•••••••••••••••••••o- Cile. GIOWNEZZA... Come il u duce D v.ede la " g.iovinezza » littoria E li signor De Roland,nnalmente,si è sbot.tonato: ~ :francese,questo • lla1ia- ~gm:d; 01'~b~iaf:~~~~~n D~;l~I 1 :c:1 consiglierecommendatoreGiardino, mott– ~ieur, De Rolaod, .. lta.lianonuovo .. che .:fail P.aiooon :l 'egizia.no dl Buenoe.\.ire!:I. Un altro « rinnegato it portavoce del faecismo E' un rio destino,ma quasi tutti I por– tavocedel fascismon~li Stati lnHi, Mno del ~ rinnegali • e cioè ~ !X italiani • che banno rinunziato alla loro nazio11.1- HL\per assumerne un·aura, e che il ra– sc!smo ,,aupcrJ.. (L'organo deHa cìlnica e~i?e~ 1 1 1 e:.zJetf~:ei~edtP~:i~i 6 tf1~'::'ifca~;;~ appunto, l'elencodegll Italiani che ru.su – mev:ino la cilladinanza franc.rse. Indi– candoli a, vilu1ierio-l!ltor!o;ma soopese la pnbbl!caz!onequando si accorse che fra i ~ rinnegati • -v'erano J più bel cam– pionidel• patrio1tlsmo• ·rssclsta ...) Ieri !lgo,·erno tascisla nomina-vaconte mister AnthonyCampagna, « rinnegato• rcs!dente negli S1a\l l.;fllll;ora si fa di– fendere da un certo John J. Freschi,ov– vero un ex Italiano na ~urallzz:i.lo amer'.– eanoe che fu al serviziodella Tammanv. Come J nostri letlori sanno,Il primoa6- slstente avvocatogeneraJe degli Stai! U– nili, Jobn Lord O' Br!an, parhndo al– l'Umon. League CluU di DrookJm sulla situazione economicae Ja rlduz1onede! salari In Italia, etielamo': • Gr.az!eal clf'"lonoi non \'lvlamo In un pnesc comf l'Italia dovo un so\Quomo puo' rare del taf! ~~~:n~~ll s?:~os/lòfJri~{\ corrls on• de a quella di soll06egrelario alla ~!u– EiUzia,maiPambasclator.e De ~ lari.i.io - contro Il qua!e"una eomm186Jone "iii clt– tadfnlItalo-americani. p!'E'18ieduta dai dotL CarJoFama, ha presentai.oal·..Presideote– della Confederatione una petizione :fir– mata d.igll ex combattenu e nella qua.te si domanda Il riovJoJn !talla de1rapyre- :r2~r:e /~~l:rm~~it::!lo!~Ju-; ~~~~,~~f Ma ecooche le proteste fa6c-lsJ,e appaiono sul quotidiani; su queno del eav. Bar– zinoe sul Progreuo di hal'60Ulanamemo– ria. E ohi protesta contro... l'insulto òl fascismo,e chJ afferma • che 1e classi operaie sono relicl e contente altretianto quanto prC1Spere • ? ge~ 1 :~n~r~m:!n;, ~xn~~a~o\ ~~~: lanlo tlero fascista__ Dove si vede un pic--n.ic , an morto, ma non si vedon più le p0&ate Nella relazione che l'ex • generalis– simo ,. delle Invitte e quadrate. legioni, Balbo, ha fatlo al .. duca • sul volo, ~~~~fla;~!top~rt!~~ ~~ s~~~~::/~~t le scllEie di Cèrrul! e degli inc1de-nU ori– ginati? Non sapplamo,ma 68.rebbe stato oltr&– modo ul.ille 'che Balbo ava.se raccontato a.I<Capo della nuovaciviltà littoria. anche l'lncldentino che prendiamo di peso da un •foglio littorio; 6Cr:itto in linrra 1reas-l ~~~~~~e i~~:'. f1ubca~°:r:ri!ca ~t ;u~! Eilo toglio è Intitolalo : • Slrascicb! del r;;-o~~;. rfue:1d~!e~~1r:l ~o~~~l 0 ufil~~~ e fasc!Eila di Rio de Janeiro, conYoc:ita per !l)~gglll.N li YOIO di BaUXl,E gli ~r7~~1t,za1~~:1 a?i~esct~iz\r::~c p~~1ro,~~ tervenuU. facendo comprare ai ~iltoril ~~~i ~e'%e~o}c~i((ji~~~fr= e fi,n.anziari italiani (fascisti) parlano già .della elllissione di un prest.ito- in ~rancia o, almeno, della partecipa– zione francese ad una operazione in– ternazionale » che il giornale vaLu-ta a parecchi miliardi. Jfa, dice il gWrnale fllofaui.114, ~ ~c:;~.:!:nit:i~ J t: :u~~tt:~ stero italiano sia nell'aria, è proba-, -bile, noi sappiamo che ei si pens_a,. a Parigi, nei circoli bancari e politi-. ci; ma che si abbia tanta fretta Èi dubbio. Se l'aspetto politico ha van ... taggi, l'aspetto finanziario domanda di prendere precauzioni. » Prima di tutto bi.sogna valu.ta ~e il credito de& ~ese e_he.domanda. « Esistono, noo d1menticb1amolo, prestiti italiani (fa.scisti) al 7 per cento ebe non sono quotali brBJantemente a New York. A quale tasso d'interesse potrettle essere emesso un prestito m Fran– cia? 5 i/2 per cento? Il sottoscrit– lore francese vi vedrebbe un rischio Un tasso superiore sembra indispen~ sa'bile ad assicurare il suo colloc&– mcnto. :Mail governo fascista consi..– dera che il suo prestigio è (oecato. La vera soluzione consisterebbe a ~~i~~~\irdi ~ 1 es~~;r: 0 d!.a.;,c~1: ~=ff~ Banca di Francia, sulle sue divi.se 11., .. Ad ogni "17UJdo sia chi vuol es.1ere tl_gruppo ~he aspira a dare quattri-< mo 0 ~,~~~o;~aerz:tgo~~:~t 11,ehanno parlato chiaramente. un • pacco • contenentecibarie. n for– nitore del .pacco- un .po' caro, a sea- I ~,;ije~.g;orn... Uttorlo - m ua ca- mmensa concessione fascista Queste sono cose che non potrebbero Interessarenessuno, ma l'Interessante ar- ~~~~~ 0 ~et ;ei~tr:i! ~ 'fr~~~n: 0 Ji Sipromelltdi aoamaad,re1/le isdll ~~r~:~~~tl c~~b~!nsiq;~rl~t~hevia li~ ca/aro cb~ Dl/1 daraaao soldi 1;~a~~-~~~:~u~a ~1b~~~e lo~~rerll e~~~ ,d UD t1oraalello li/Iorio I caltive e scarse. Tanto callive che • è mancato poco che tutti restal;iseroavve– lenali, come possiamo provare ool ratti (?) polchè molti del presenti al pio-nlc han dO\·uto'f'icorrereal Pronto Soccorso e ft'aa!~~ 1~~1~!a ~o~~1Ì.i di quanto ao- éadeva è trape'lalo 3.i noistr!gloriosiavra– lorl. e c!o' si <levealla CompagniaHa.ù– F-e11tlca • • che aveva ordinato un ma- tWi,iim~ur~~~-~partendo a profusione Sul morlo ? li honettlno !ascJ.:;tanon l"! .spiegabene. Comprendiamoche alia presenza di Ba!bomorto più. morto m•;– no, non conta. Tuttavia t>arebbebene trovare il " qualche .altro è morlo • e dire il suo nome e cognome, tanto per dare sapore atla " belli~ima riuscita del pic-nic • dove l • simpaUci g!ova.no1:1 del Dopol.avoro seppero, con :a loro gr1- Ua, Incantare tutll, sia.con bam, in ei:l.– rat1ere, indovinatissimi,sia col reperto– rio scelto dl canzonette napoletane le cui armonie lievi e soavi oostituJSCono ancornun lieto ricordo per coloroche al plc-nic parteciparono •. ln atte5a di trovare I morti raHegraU da quegli lncan!.alorlde! giovanotti del Dopolavoro, Il fornitore dei pacch! Cli cibi littori! dichiara dl non riuscire s. tronr più le p01Sate ... t~t'e 5 s";a~:· ni~~~ è ~~l~ 1 n~omm~°s,foi:.-~ nata di propaganda fascista... Marinetti Marinelli, accademico d'Ilalia, ce– lebre per la povesia ruturi'sta e per la crociata cont.ro la pasta asciutta è andato a Bruxelles per tenere una conferenza. ?I.lail pubblico non lo volle sentire. Dopo un'ora di prolesle e di t.umul– ti, dovelt.e 'lasciare la sala senza po– ter dire una sola parola. . Anche questa è da contar ! L'uffi 1 c10stampa del par~ito fasci.s(a, in da..i ta 28 marzo, ha diramato una- circo-, far~ nella qu_aleYanta la grande- dif– r~.l.Slone. del gi~rnaletto per la gio\'en ... Lu_ fascista, e I booefJci che apporle... }~~~- la pubb1icità !alta su queS10 ~~a p~re •.d3:llo ~~e~o oomunicato, che ~Il 1b~1am a·bb1anouna certa e– sperie_n~~ 1~ materia di contratti di pubbl •c~. tmpqsti, perchè si legge : ~' -'\8"h.mcar1cali dell'ufficio sarà_ qurnd1 vietata ogni forma di insi– s~enza .? di. 4>ressione pena t'imme– diato lic~n_ziamento. Ogni incaricato dovrà {'._S1b1re la tessera di iscrizione al p~1~it.o '?on la fotografia, la !~te– ra_d_1 autorizzazione firmata dall'am ... mm,1str?.l?rc e la tariffa aulenticala dal~uf~1c10pubblicità. Gli stessi ìn– car!cat, ~an?o ordine di non riieri..: ri: 1 00~1 _d1coloro eh~ per ragione d1 comemenza non rt(ene~sero di gfi~T[a s~~loscrivere con(ralti di pub- . In parole più chiare significa eh~ fmo _ad oggi gli agenti fascisti è.e-. nunziavano - per i provvedimenti, deJ ?a~o da prendere contro gli a.nu ... fasci~li .- C?loro che non ubbidivanct alla mgmnzione, alla richiesta di de..: ;r;~ft~~ol~lì:rrr~~f? la fungaia di . _La grande concessione odierna pro◄ n:iette che-la re-gola subìrà una ecce– z~one e che si può anche rispondere d1 no ad u_n agente littorio che- vt d?mand_am1lle _franchi per "pubbli• cilà II m u~a inverosimile gazzetta. La de.rog1_1. riguarda. tuttavia. il gior– ;~leUo g;10va_nil_e. ~~i altri fogli, dal, a? P~t~ft~;;ral~n r~~i:oiiut~~°o~ s1:one .

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