la Libertà - anno V - n. 12 - 19 marzo 1931

ANNO V - N° 12 Un Numero : 0.50 Dei criminali umani in questo secolo dice il morali– ata io non ne vedo che uno cli imperdonabile : il ciarla– tano! CARLYLE la Libertà Rovesciate tutte le posizio. ni, un messaggio fascùta è già arrivato " quata disin• volta distribuzione cli parti: La Francia fa la guardia "1 Reno e l'Italia all'Adriatico. E Locarno ? E la revisione dei trattati ? GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA OlDI.NWO SOSTtKJTOk! l Pe1 1111 u,no • • • • • • • • • • • • . • •• • 20 lr. 50 lr. ABBONAMENTI Per 1ei mc,i ............ , . . .. 10 ft. 25 lr. Il (LA LIBERTE - P.\RAIT LE JEUDI) PARIGI 19 MARZO 1931 I\ I: DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE I03, FaubomgSaint-Denis- PARIS ( I0') - 7 dejono . 'Provenc, 96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL CIOVEDI ESTERO : IL DOPPIO LE FACCE DI BRONZO FASCISTE\ Lapo~inea" 1 in nove anni diricatti, otf ertee provocazioni ci .. I \MENTRE ALL'E=ACIFISMO" ... , fl' Contro il tribunale sp ciale f scista s'eleva in tutto il mondo laprotesta degli uomini l beri Una puntata diarresto La" continuità " verno di Roma '.~Ja prima dimo~tr:i– zione di simpatia dp.gli assassini d1 Slambuli.:ki fu ratta ~oli.o le fine-– -~tredel mini:;tro fa.,,cist.a),arrh·a al– l'Albania di Zo;,1. Sostiene a spaùa tral~a i .risve;diati JHa.ziari nell'affa– re ilei la. tal~ificazione dei biglietti della banca di Ffancia. ncgo-tìa coi seguaci di Zila di .\b::burgo, e co:i quelli di lluper<o di Baviera e qu;>!– li dell'arciduca Giuseppe -pe1· !a r~– ~taurazione di una nionar~hia au.stro– ungal'ica. Attacca violcntemen:c l'Austria - che deve carezzare poi. l:no spirito al'gulo ha definito il solffliana per la pariliL t1at:alc con la risultato della lunga -palinodia mw:– Prancia, una seconda Corfù. Il balle.simo i:est.erà. Come allor1 ìl fasc'ismo, partito con gran rinfor– '-D di trombe e di tromboni per de– bellare la Grecia a ,·endcH.a dello scempio dl Tir:;ma, si lro,ava im– provvi5amenic davanti ~1 w• ultima– tum ·inglese e doveva fare un glorio~o frO'lll in.dietro, cosi' ora, partito con– tro la Francia. si C trovato un'azioM inglese che !'ba persuaso a melleni quielo. Dai quaJri delraeco1·do navale ri– sulta infaUi che al 31 dicembre i93G b. flotta fram.--eseraggiungerà glo– balmente 670.723 tonnellate e la flotta italiana Hi.256. La superiori– tà. francese, che è oggi di 233.GOù l()nnellate, sarà alla fine del i936 d; ~29.500 tonnellate. La Francia lla saorificat.o 89.681 tonnellate sulla ci– fra dei suoi « bisCY.;nias~oluti » e ~pena H--163t onnell ate rispeUo al– le proposte da es.sa falle lo scorsrJ anno aJla Conf erenza di Londra. Se noi fossimo -nazionaJisti e !a– .seisti avremmo buon giuoco ad 'lC– cusare il Governo. di Roma di abdi– cazione e di tradimento. :ila noi sia– mo pacifici"1.i e democratici. Xoi non crediamo che la -forza·più grande di un Paese•Eiano le mitraaliatrici e le co.razz.ale,ma la eh·iilà delle sue isti– tuzioni e rener3ia della sua produ– zione. Ma un gove.rno si giudica dalla co– ;scienza che mostrn delle necessità mzionali •da 4ui asserite, dalla coe- 113nza tra gli atti e le parole. Da que· sto punlo di visla, il Go\'~rno fa~ci– sta è giudicalo. Peggio. ll Governo fasci:ta, che oo.w;.l;udc fa logomachia na·vala accel– i.a..a • inferieci.l..à..nara!e ~ rc.spon• !~ • r'11ceùrQ1; na\·ato_::;1astato cc~ sopra uno fS.l:hcsnaehe è sl!'mpt.e greve. ed oppressivo pcÌ' i popo!i. $e il Go\'erno fascista non a,·e,~e eòiJH·e1:-so tante volte i suoi lo– lUIDti :1enlirncnti bellico<.i, le sue '.ir– roganti ruinacoe ant.ifraucesi, che h8nno toccato col discorsi non obliali del « Duce » a Livcr110.a J.i'ircnzccd a. ){i!ano ie note più alle, l'accordo definitivo avrebbe -potulo islipulani a cifre genel'ali as,oai più basse, ~ L-rfre So/éfl3DI i non· uua semplice li– roilaz.ione all'aumenLo delle coslro- 7..ioninava!i, ma a cifre segnanti un ,Ero principio di disarmo. Basti notare al rjguardo come dal doc-uffiento risuit.i che il ritmo di ctmruzione <lei tonnellaggio tra. I.a Pra"Ocia r l'llalia, nrgli ull imi sc>i ;umi di millauterie e di fazio.;ità bel– lig-ere del fascismo, ha Guperato le ,rn.OOo tonnellaie~ annue per ognuno dei ,Jue Pae5i. .)filiardi bullali via ·ed element: di discordia nella ,ifa in– U~rn:iiionale. :\è rn dimenlicato che alla Confr.– rpma di Washington di fronte aù un'Italia liberale e pacif1ci5ta 1a Fr<lncia non aveva pre1-oposizio– ne antagonistica alla richiesta 'Ha– Jiana. Ma col faSi:ismo è... un'al:rl co.::.a. Queslo accordo imtanto più cha un accordo di pace ~ una tran.sadoue :-ullila dal Gonrno fascista. E.s:-a rlon pro, a nulla in rapporto ad una lluova Gincera intenzione di pace e di collaborazione europea. L'Ha-lia fascista in Europa resta quella ehe si è eosi spes-sovant:ita di c.9Sere: l'Antieuropa. Soltanto nella sua guerra di pro– -vocazioni.,eròali all'Europa ha tro– valo una ,puntala di arreS'l.o: ia .se– conda Corfù. .. La volUica ef!.trmdi 1111a 11.12..:km,. d('Vr ,;()l/.QsUJreun,– :;ilutto ml una lt:.11yedi con– lln11ifà "· Corrlrre d(>lla Sera Jj mar~o J'JJi La rrltilim:a politica c.:::lerafasci– sta, d_uiprirnidnni del i923 ad w,;g1, ha pre.soulalo qu1?stecaralleris-ticbe: Inlerdsla di .'lus:-ol)ni coi .\laffo (t923j. p1·ima manifeslazion~ di PO-:– lilica es{era del littorio: vropodu d 1 all,.anza alla .Francia con carallera anlin:!lr>"ee anli.f.cdesco.Blocco la~·– no. cootinentale. Xcllo ete,;•o anno 1923 .'lu<::.solini si OlJllOneaJ J)rogetlo ingle~e Bonàr La,\ per la liquidazione delle rip-:1- razioni e l'annullamento dei debiti e 1n·csenta il « piano )luc:c:olini" che è ,1 piano di Giannini. Le trattai!.i\'C falliscono e si _arrh·a - per il vut::i dd d,elegato fuscisla ncUa Commis– sionr deUc /lipara-;ioni - all·occupa– zione della Ruhr. Co11tc1t1poran!!a.– mc11te. ~lussolini incoraggia la " ma– niera forte )> francese e incorag,;ia la rc,;islenza tedesca, offrendo ali.i parte nazionalisla tedesca l'aiuto fa– scista. t.:na ambasciata ufficiosa di Hit!er·è stbilita a noma. Corfù. La spedizione contro la Gr:•– cia uria contro l'ultimatum ingle•e di :-gombrare entro quarantotto or~. Il fa.s.ci.sfnonon aticndl! neppure ii tcrmii1e per·richiamare in gran frel– la le navi. !\egozia affinchè la S. o. :X. non fo::-.;;e investita della question~: è il governo francese che ~rova il mezzo di ripiego per far u.:circ -:01 ~~~\ 0 :;i:~~: ~cil<?~~~:~~l~r~ci::=t!·!~t rica la Conferenza de;U Ambasciatori di liquidare }'affare. \LOcouseguenz~ morali e finanziarie- del!'a, ventura sa rann o liquidale dal popolo i<a– li :i.no ). ~ ~ ~a i5~~~~~;1~~nl~~,~~i3~~0~:!~~; na,ale segreto dirello contro la Fra_:i: eia. eon base na,·ale per solto;nar1n1 alle Baleari, per impedire il con– f iungimento delle colonie alla me- r<;fi°~:rti.ncia il blocco dellt>siristn~ è .-iucitu~~ aiie ,•it•zjo11iJel i92i: la. càtnf}ng_na. •aril!Crunc,•;e ,. anijd!!– moorallca. 5i scalena con violenza i– naud;ta ~n tuUi i focli del « regime.». 11• Prolo-:ollo " propo;,;loda Hérriot è combattuto con a.sprc11.a.Il go\'cr– no di Roma divenl:i., alla cadu\.a.dej Jaburist i ingle3i, il gendarm~ dcl– -l'Ammi1·aslialo brrtannico nel Medi- }~r1:~~~~hifan\to;g;i~n~~~:=areco;i~~ tempo dopo fa rocchio di lrigli3. alia repubblica di :'du3tafà Kcmat; ini– zia ~na politica balcanica che. co- ~l~~~~1!t~ 0 ~i~~i ~ d~~!~o bJ1r;:~ ?1~;~w: h&:i-~1;;:~ra p:r H~;~~ii~r,,~ di Stresemann che ha riferito :~ Briand l'offerta ricevuta da Roma di uu'alleanza contro la Francia. !ilcntre è ai S"rvizi anliru.s~i dei cons:erYatori inglesi amoreggia. co_o ~osca: alla cadula del blocco d1 s1- nisl ra in 1:i'ranciarioffre i suoi ser– vizi alla Francia. La campagna anlisocielaria arriva al massimo. L'ironia c on!.r o Loearno, manifestai.a in di.scor. ~i.in interviste, in tutti i giornali, 1-pi 11g e l'antilocar– nista a firmar'? !I paU.o. L'e!eziori<' di Tardieu e un'adunata di ex com– battenti francesi di de.slra a Yerdun incilnno il Popolo d'Italia a maom– ficare un imminente... movimento dittatoriale i11 Francia e a offrire la amicizia e l'alleanza ... ai ,,Jnt:itori. L'anno napolco11 ieo echeg:;fa 1h fragori bellici : di: :cor.si e 1r,1mnt,1- ;~~ 11 t~ s~i~;~ 0 ~a~i ipag~auz~:Um,,Jnf~oÒ cosi' se~relo elle il luo30 del conve– gno è ripetuto a ,gr~u YOCe dal mili11 elle agitano i mo~chetti. Ma ranno napoleonico lramonla. Ai fragori d\ di,:cC!rsi~ellicosi_sup~n– tra il negozialo !'1lcnz1osoe m.s:d10- so: nei Balcani. nei pac;;i danubiani, a Berlino. a Londra e a Parigi. O- ;~~~~unechs~~-~ 1 f~~;~ 1~ 1 i 1 ~11~ dr~c,~is40:~ - Che le p.i.re dl que.::l'accordo navale? - ,tah ! fregata più, fregat::: meno... (Jal Becco GiQllo) e Noi non abbiamo conte,t&to mai il ya.Jore tecnico dell'acconlo na,.ale. e Noi abbi.amo voluto mettere in ruar. di.a i troppo ottimiati contro le conclu– tioni politiche cb'eni volevano trarre da u-a contratto al qu.J.e &i è g-iunti con La media:z:ione inrleae, tra La Fra.ncia repuh. bliu.1u1. e non - ahimè ! - l'Italia, m• il 1uo governo del momento, il ro•erno faad&ta. , E poichè il fuc.ismo ba tr&n.atto .-ul- 111. p.arità - di fa.tto e non sul princ.ipio, perebè la qae.tioae è rin..-iata al 1936 e tutto puo' eu-ere rimeno in di1cuni01le alla Confer-enr.a. generale del diunno nel 1932, noi siamo obbli1ati & rinno..-are la noatni. domanda : e - Perehè ? e E di ripetere I.a ritpost.a che aòbia.Jno già data: e - Perdiè il •ignor Muuolini è in un estremo hi•ogno di denaro •· H.BARDE nell'G::un-e (lZ ma~) La diminuzione delle entrate Ilbilancio diprevisione 1931-32 èindisavanzo dimezzo miliardo zina di « fuoru<=citi"· L'hnpPro mus- T.a relazione <l"l ministro fa~eista. soliniano picchia ad ogni porfa <li delle flnanzP, ~lo.scopi,di'-lribuil.a :+ cancelJPria. XP.11930 si presenta per- la Carnera drllr. comparse, pei- li bi– fino aJr« ex tranwlere ~lac Donuld "• lancio di prc,·isione dal 1• lucl10 come scriveva il senatore Morello, 1931 al 30 aiugno 1n?, accusa un lo ra· applaudi~e dalle sue <:omp~r3e d~avanzo di mruo miliardo, e pre– alla Camera; s1 pi·cc:enta mmacc10::o ci::-amcnle di :n:5.760.263. a. Li"orno e l.'l apparire GJ'an di in_ Le w·cyi:•io11i- diee la relazione Yesle di ·sociPtal"iò. inc_nlre n~ ;o1.ia - « sono infhJt'lzide da-Ile con~~- ia 8 ;1~~-;i/t1:~!! 11 ~};.fpii:;i ~a.fi ~;t~~ f~C,:~j1eG~"nc°d~lii;~~~tJ~~tnl\~;1t:~- ,,ione dP.i traltati, filando i l pe .rffltO I.a relationP. prevede Sl"i.0011.000 amor" ,eon :\lo~l'a.Jalle indiment1ca- di lire in mr,no 11elgeftito dcli~ ìm– bili fP:-lc di Ode.:.sa all'incontro di poste dircN.c; Jire 39i.OOO.OOO iu rne– ,tilano con Lilvinor. no ncllf~ iropo~te indiretlP; Hre Do.po aYl'!rri.scatenalo una violf':1- 383.000.000 in fnP110nel ictt ito d~i la offensiva contro la Francia., p;,r mon9poli e lil'P, iOi.000.000 in meno l:1"p.lrilà n:walP,, alla qualP." mai per le cnlratr, diw•r"C'. an-r,bl.,p rinuuiialo ,. f' dopo avPr :5i noti ·la diminuzione pri>,i...;la c!1 pt·onunziali i disc.:or-,i del giro di 'fo- 39.2 milioui 111>llc imp~le indirette. :c- c.:ana ,ccetta 1m accordo ::;cnzapa- >.Sui eon~tJl'lli.Ciò :s_i;:rnifica·Ja lf'rl'ibi– rità e.ra parlare <.ll'andicol linguaogio le diminuiionr. di alimcn{i ai quali del « so cietario ,. che donebb~ a11- è co.strc-Uaogni famiglia ilaliana. 1a nullarc quello dei • cannoni più bel- mi:ieria: e questa diminuzione, C an– li delle parole 11. cora più sinto111atica iu quanto, ne- f!ieUl~i~~::!~ 11 ~f/• d~ 0 ; 1 ~c~~:r siur~~~~ Il discorso di Grandi commentato dai fascisti consumo. la carw~ ,, lo zucchi>ro ... La diminuzjone di 38~ milioni ne! gellito dei rnon&oli è an1:ora più ra;.1;·esit~:bfl:c~!i.o l'aumento d-:?cre- Le pre,·isioni fa::ciale cont.av :rn su i, Dinan::.i ,,l 111a..scheronr. da f ,m • raua inquinata Briant/. gigan.tcggi'l la. pura fronte di Benito Jlus.solini e il forte me11to-carc111.1; di11an::.ial P,l– ylklcrcsco cappclUJ del cuoco /Jrif1•1d che man,ipola ma11icflrctti a1a:clenah sta la bianca ve,ma del fc::. muuol_ 1 - niano, bianca· come lri pace, terribile come un richiamo alla {1111:rra:rfi- 11011:;i al cinico gag-a ecco il stwo f1.– gllo di Uomq; di11an:i aUa parolu .mbdola 1 crudele dcUc sette intcr– no~io1111U alleale e/te fc11ta110 ,iic11tc– m,_·,10dichicdcTc per la Fl'ancia un « ma11dato n sull'Europa bal::.a la pa– rola 1chiclta. vigoroia sostan-;iata di t1m,111itG, la parola del duce cvi i P"– poli - diciamo i popoli - eilrop,:,, i11comi11cianoa pensare come al gtJ.– rantc della pace dcll'ordi11e e della giusli:.ia • L'Impero d'Italia fgi11gno 1930i C'.iorna!P, sussidiato con 50.00IJ Tire al mese dall'ufficio stan·– pa dPI « duce 11. ❖ -i- ❖ Il • deputalo 11 Orano csctamm·? alla « Camrra II dcli,,: compartc il 7 maga io j 930 : « Si parla og{Ji perfino di vna Panr11ropa., al scrvi:io. 11aturalmew te. di un a pfutoc ro:;ia francese a111f'-: rica11a e illglc.sc , e ti 1wrl a anch< : di un prnsi ero eur opeo che. 110n.CS( S~ •. Quella cJu: invece e1i1tc e ,ma c,t :1l– tà La/infl superiore, e/te si chiam,z RIJ– ma, e che 110npuo• cucre raçchiurn nei confini d'Italia, ma de1:c espan– dersi nel mondo. "JL nostro 110nè impcriaUsmo ,,è di armi ne di economia, ,iia di c,- t~e~,f;r:k1 ; ~~- ::c;~o;';µ.1:::::i vecchia e tarlato. il SfJ{fto d, unn 1.·1fa 11uoi:ae un nuot·o spirito di armflnrn e di 9iusli::.ilL Jfrts~olini ed i sulJi, quamfo l'Europa si at:t:idr di loro, cra110già più olli di 0911i élite c!1_ro– pco. Il monarcllismo fronCf'SC e l ,m– pf'rialismo tedesco si riducl'V?'!IJ su– bito, i11. 71aroao11c, a. d11cparllti poli• lici parlamc11tari •· Granai hanello allaGermania che l'llalia f rmava l'accoroo navale permolivi !inanziari meu.o mi!iai-do di aumen to.che a vret>– be dovuto alimcnt:Jre la ca.s.:.adi am– ortamenlo ! E ;egna la. riduzione dei co sumi. iu ogni campo, ':Ome la di– minuzione previ~l~ nelle m1posle dt– ret'te. di 800 111ilioni, è un allro s11- gnn della -cri.!:igraxissima. E veniamo alle spese. Il governo fascista ha ridallo le paghe di tolti gli impiegati. Sono di- t.:n dispaccio 12 marzo da :,iew -:~ni~~!~1~t~~~ue, le spese? :'\o : so– York al Daily 2'clcgraph., giornale Ccntotrr-dici mrnoni fn più per in– c;onscrrnlore di LQndra, informa uhc leres:<:cJei d('biti. "'ono. dunque, ol– i! miui.slro de,:rliesteri fasch;la,Grall- {re due milia.i·di di debi(i nuovi con– di, avrebbe dato a~sicur~zione al- lratli da 1 fa.:;1.:i!:mo che... fa dirni nu1- f;111)ba3':iatoredi Gennama a Roma re i debiti. Le :,pese ,1 per· o.rg <mi e che J'J\alia ha accettalo l'accordo na- :l"ervizidello Stato i, _ spio nagg io e qle con la Francia solo per r3.eioni polizia_ aumenlanE?_di~H.riventuu finanziari~. mi!ioui • IP. spc::-em1litari - oh di· J;Italia si ~arebbc mantenuta li- sarmo !' _ aumentano di 290 rni– bera per quello ehe conc~rne !'equi- lioni ! librio delle forz~ terrestri alla pros• E mentre i di~occupali aumentano sima conferenza. a centinaia di migliaia, ::-apetequale Xon siamo in grado, natura-lmenle, è l'aumento previsto del cupilolo be– di coofennarc o di smentire questa neficenza f> assistenza sociale? Un notizia. miliono solo. La gravita di essa, anche se fosse -Ii-l:iil3.ncio-pre\'entiv~ i93i-32 ac– fa\sa, consi;:t-P. in ciò, che la -politica cu~a il cont_inuo pcag1or~men_t(?. li a dicci faccie dell'Italia autorizza a go,·erno fascista aumenta I debil!, ha crederla. L'effctlo in ogni ca~o è assorbilo i capitali de;li i_.=,rnut\ J~ que,::to di rassodare ]'opinione della I a'-.;;icurazlone e delle ass1curazion1 machi~vellica doppiezza fascista. C<JI sociali. i depositi delle ca~se di 1·!- d~ffi~~~~ec~ri;;~:~1 ~id~cc;;~~~~ d1 ~~f1~m~~;zi~nc:i~:t:o!f~~/; ~';!~~ Londra. e di Washington pria trista esistenza. ------------------------------------------------------· Un bel di' ccdrcmo ... . ( Riproduci::uno qU'}5iodisegno da·•.110stile \:nluo~o e g-e~.uilicoche an_ch!! l.ai ;oro Fascista di qualche settima· al monarchie(? frances~. e ammira: na fa. Il 1.,,.1.1:oro Fa.scista - dopo 1! tori' <lei fa.:;ci~mo italiano, Jarque> di•corso di Grandi - è fra quel!! Bain\'illP, s,:,mbra. u un po· csaie– rhe parlano di europeismo, pacifi- ralo -n... ;. ::.mo,~oc:ali;;moe disarmo, con quel• IlPartilo Oper~~ Belaa pro!es!a con!ro i !rmunali speciali della Ii Consiolio Generale del Partito Q. peraio Belga ha pubblicalo la se– guente piolc.:ila : e, Due processi caratteristici dei regimi ditlatoriàli sono in corso, ii primo jn Halia, il secondo a ~losca. « Per mantenersi al potere le d.t.– tature hanno bisogno di creare, di tempo in tempo, diYersioni. Dopo Ricdolli Garibaldi e )lcnapaee no! conosciamo i mciz.i impiegali da .'Iussolini. .\ucor-d una volta l'agen– te pro\'Ocalore ha agito. Il nostro a– mico, prof. Gaelano Sal\'emini ha apportato la prova irre!utabifo che i1 processo intentato ai 2~ j(aliani e• ra l'opera montata dall'agente pro– vocatore DcI Re. • t;no degli incolpati, Umberto Ce– va, è morl9 in prigione, allungando la lista, g:ia considerevole, delle vit– time del fascismo. Altri incolpali so– no stati rilasciali, yer mancanza di prove. :'ila \'i sono ancora accusati che continuano ad essere minacciali delle pene più gravi che il 'fTibu– nalc Speciale può infliggere. " Dopo avere accenna<o alla « sini– slra commedia » del processo di Mo– sca inlen(ato da una dìllatura che cerca di nascondere la propria debo– lezza. la prole.::ta dice : « Co~i i recimi di terrore continua– no le loro opera sanguinosa. Con– tro questi procedimenti abominevo– li, che aLtcnlano alla coseienza u– mana, noi eleviamo la più viva pro– tc:>ta. Le libcrtil più el~enlari sono calpestate dai tiranni che non hanno più altre i-isorse per mascherare- il fallimento del regime che incarnano. in;r,c;;~j ~:~l~~ fillature, che sono Tra"ed1· a !r;nt: 0 ~ 0 ;:'~~~{J".~".l~ici~:::::i~c1.;. , . e_ . di popolo co:oro, f-,?nt~ Ho , ,e~~ li ?:'>µiranu, ------+----- noi ,·og-lnitno r.tt >eteM l'tf't"MrHmen– lo !Olennc : s iale atteni i I il gioruo della rc::,.adei conti si av\'icina. Quel giorno non potrete impedire alla clas!"Coperaia' di :::eatcnarsi eonlrv di ,oì. u Qu<>ll'ora,che segnerà la fine delle òitlalure insanguina!P, i par– <ili socialisti l'attendono con impa– zienza, pcrchè la 1-iberlà. per luogo lempo soffocata, si alzerà trionfante per slabilirc il suo regime definiti– vo nel mondo. " Una maniles!azione negli ~la!i Dnì!i ~er i prigionieri el !ascismo .sc~1/r~jdf~:"t~ f~:~ 1 ~N!t1t;;:~ numero della Liberlù. Le cstrem~ prove dei ludi. cartacei in Italia. ~f;c°od: u~~1~!~~i~. 5 ffi~ao ~i~i~f~ cooperativa elegge ant:Qra i :=u,:,i amm ini~lralori come quaiunqu..:i al.f.ra. società comrnereiale. Ed i; fasci:= mo fulmina della sua san– zione di morte gli elcllori di.ssiden- ~i~f~i~efl~a;,~~ioa;t;;;ii~i~J:e ~~t l'infernal·e aprile 102ft ed assa153j. na\'a ,,_fatteolli per a.,•ere denunzi:i– lo aHa Camel'é..1.. i furibondi eccc::-.:ii dei criminali io camicia. nera du– rante quelle elezioni. Si trait.ava a Busnago - piccolo borgo· lranquillo di contadini su Gli emigrati italiani acli Stai i (;- l'Adda- di far passare la lisla fa. niti hanno formato un cmpiialo P"' sci:;la al cento per cento per il ~Lr:;r~~~i~rip~~.tr~s~isili°~~~r:~ d~; consiglio di quella Coopcrafi\·a dl comocalo un primo comizio a !liew consun10. cosi' fiorente al tempo York. nella. /n;iTIIJ Pla:.a Hai!, af- dei rossi. I rossi erano ancora vi\-i, fo11ata. i rossi erano un impedimento in- Hanno parlato, ricordando tuUe 1e sormontabile alla mangian.:;a - ,·it~imc dc:! fascismo ed i suoi pri- segnatamente fra essi d·ue Jayor:1• ~ionieri. da ~fichele Schirru ai 2.1: lori. Angelo Ripamonli e Carlo Ye– Pietro Allegra .. \fagrini rappresen- gani. teste dure che erano r,– tanle dei repubblicani italiani. che made nel Con:,iglio a tutelare b. ricordò ~a cospirazioni: per il Risor- roba di quei PO\'C!l'i conla.dini, sfi– fi~ 7 ~~~e ~~i r{(~~~~:~~~/~n:\~a;: dando le mole::lie, gli insulti 1 le vere pc1· ogni italjano; l'on. Vince_n- brulalilà fasciste. zo Vacircr1, che ricordò tutte le v1l- Ora la lista fasci~ta al cento per lime del fa.<:ci.sm o e rie\'O CÒ~·opel'a cento non poleya subire la concor– òcl ·Tribunale Spi >ciale.da Zaniboni ren1..a di un'altra. E nessuna. in- ~/;~ieJ~~ t.f~rt~~i$t~g•~~li~~ t!Jì~~: fatti, fu presentata. ~1a per un la– raccorriò cli intrighi drlla spia e· :i- ~~:O ~:k~~~ ~%~:::a tt~i 1~,.~~c;a~~t frg'ir~~i;~~~~edF:i~i ~1lr~,c.c~~;, sta 11011 raccols~ - .dice 1•inchi;sla quello contro Rendi e \'incigucrra, 1 del noslr? coi_-r1spon~lcnle-. nep– due giovani liberali, serve a stra1>- p~rq _tanti YOftquanti erano I can– pare al fasci~mo Ja maschrra grol- d1dall. tesca. Xci gruppo dei N due deg-ii Ed eccoti che issofallo si scalena :Jn~~f~i ;~~~:Cil:!'.s~f f/;-~~~~i c1 t la rappresaglia. Da Vaprio d'Adda berali e di r1>pubblicanl,di intell-!l- e da Trczw, chiamale per telefono tuali. profes!cori, anocati. ing~n~ a vendetta, accorrono le squadre ri. ragionieri. letterati, ~iomal..i.st.1.degli assassini per la spedizione :rt~fi't;~~~\~eq~e~~c~:dJ~?i°fd!~!i e~~oi~;~a~e~ir:,c~~ia~a 0 ~~u,;~:~n1a~ della civiMà contemporanea. Guai a chi è sulla strada dei ma.• Undki-tra essi sono cx combatlen- snadieri. Uomini, donne, fa nciulli ti. muli lati e volontari di guerra, d~- sono barbaramente pcrcos.si e mal– corali al valore. menati . .:\"on si gu arda nè a età re.Pal~? ~~rri~~~led1ht~~e"r~oalci~~ nè a sesso. Le rfroll-elle terroriz– giovane di 34 anni, ~uicidatosi ii zano, i manganelli si alzano e $Ì giorno di Xatalc in una cella dì Re- fi~~~istt\:~lacof 1 ~~J 1~ 0 p~~'.~~~ ~i~~~ t;1t n~!}nd~:ii:ned~en~~ii~e:i/~~ umana. urlando, piangendo, non Il governo fascista diede la notizia si è ritirala nelle proprie case. del suicidio otto giorni dopo. ~n- A1!ora si "a alla caccia dei due nuniiando di avere ordinalo una m- rossi intrepidi. t.:no è trovalo in ca- f!~i~i~toeugicf~ 11~r~h;c~ 1 l~c,~~iÌÌ:.'·a sa sua, tra 1a moglie ed altre don· Dopo mesi noi non conocciamo nè ne. li capo della banda gli si fa ,a lettera oè il risultato de!l'in· addosso e senza una parola, senu chiesta J un grido, gli immerge un largo Sono le i3iilu1.ioni politiche e so- pugnale in cuore. L'uomo cade nel ciali che permPllono l'impunito ~uo ~angue, da\'anli alle donne, scatenarsi dei mali islinti della 1?e- folli di spa,·enlù, :\"on dimenlichia- ~~~~-a~~I /~?1~ld~~~n~ma~?-?m;ol~n 1 ~~ ~~na~eJ! 0 ui 0 ::1~ilc:\èg~~o o~~ri~ Dove la liberlil è spenta ~ il pc,ter~ che piglia il suo posto nella schie- ~~~t1~'~!:~i 1 nu::;;~~ t.~ 1 io~} 1 : 0 di ra infinita dei martiri del diriltJ) nove.sciare ed abbattere ,I rase,- umano e della libertà. Ha la::cialo ,;mo è un 1iroblerna chP se inlere3sa quattro orfani, senza p<ine e senza Ja classe laYoratrke più di o;ni at· dife::a. tra, ::upna ,tullavia i limiti di cla~s~ L'altro. Carlo Vcrgani. C rin\'e– per abbracciare quelli delrumamlà nulo in un 1 0::leria, intento a pc~arl! ·che non vuol perire, ma vh:ere ...: delle derrate. Lo ~lcs~o feroce capo– proeredlre nella pace e nella hbert<1_.banda lo aggredisce con la stessa or!forf. 0 ~~a c~~ii!f~ 1~~~illopr\~:~: 1 il~i bestiale ,·iolcnza con cui ha alter– rontinu~rà la ma opera in tutti gt 1 rato il Ripamonli. li pugnale ha Stali t:nìti. ragione di ogni re~i~tcnza; gh ~cherani allorno al foro cavo glL da.a man forle a impedire ad al– cun cliente spcftalorc della orrenda :=re11adi muover5i. Anche V-erg-d.• ni _cade nel ::uo :i'<1nguc.AJiro 110- d~fi•a~-~·c~~:acrare alle giustizie Compila l'opera feroce di san– gue. la banda ::i riuui.sce ebbra. di lr-ion fa: il borgo fa tio deserto e muto di ori:oi·e è strappato al .!:UO :;ilenzio di morte dal gioioso canto Gioi;i-ne::~, inlon<1to dagli assa::.• ::;ioiche ::i dispon.gono a parlire. Tullo cio', ,·he a. gente cidlu ~embre~ un :=ogno mo~lruo:=:o o impos~ibile. si compie,·a la dome- 11 ica, 22 dello !-l'Orso febbraio. !u quel paese carabinieri e ~genli del– l'autorità non esistono che per da◄ ,·e aiuto alle bande, che sono la so– la cd uni,..u aulorilà, facilitarne l'o– pera e cancellare le lraccc della. immane responsabilità.. In quel paè::;c i giudici non esistono, cho per condannare coloro che- ardis– sero opporre resistenza e difcnder– .::icoutro eylias5as:sini. In quel pae– ~c non esiste una :,lampa per ·ra,;– conlare l'alrocb:Siruo de11Uo. liu ,olo 5iornole, il CQrricrccl,;Ua Se· ra pubblica una versione faha cd infame del fallo e la t-0gl-iesubito nelle edizioni :::uccessin come troppo compromeUentc. anche nel., la sua deformazione vile -e tcnden– zio.~a. Jn quel pae::e lo Si.alo è armalo del codiee più trudc;le. delle pro• cedurc piU severe, di tribunali ::pe., eia li per la sua sicurezza. E' quel- ~1 i 1 :~?e~~ 1 ! ;i ~l'~~,raa/i~:f; 3~ili lesto Slato o abdica daYanli alle Stato, nulla contro lo Stato ». Co– bande dei briganti o riconosce che le bande dei briganti sono lo Sta– to, e che il diritto òi. punire è fun~ zione delle bande, e che delitto da punire è l'immissione di un'umile scheda bianca nell'urna di elezio– ne di ·un umile consiglio di ammi.– nis:trazione di una Cooperath-a.; delitto da punire di morie imme– diata su due one::ti mi::eri Ja,·ora– lori e di feroci ,·iolcnze su tutla una popolazione pacifica! Questo Slato adesso fa. il pacifi– ci.sta alre:-tcro - ma all'interno non rista dalla pitl crudele guerra. guerreggiata coulro i pili povc~i e i piil pacifici dei suoi «cittadini», Ira cui se-minel il terrore e il sangue E· pos.sibilc che il mondo i·icono– sca que::lo Stato nella società de– gli Stati europei ? E' possibile che non si ri\'olli a tanta crudeltà, a. tanta imposlura ? E c'è ancora gen .. le eo~i' candida da credere alla ca– pacità di questo Slato, dopo noye anni di un ::iffallo impero, di dar• si un a. normalil,J giuridica, ri.:pet– lo.sa almeno del dff'itto primordia– le in ogni ci,·ilt.à anche crepusco– larr,, il diritto alla integrità della \'ila delle per:,OllC? S l~todi~~1~hl~a ~1 !:i"~~~~;~zf n1 u;i~~ ficicnli quando dall'imo delle po .. r~t::~~:l~ 0 .:u:cdf;esb:l~~~i~~j ! uù grande ~1ontaigne diceya : La co• dardia è madre della crudeltà.

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