la Libertà - anno V - n. 11 - 12 marzo 1931

Cosa uccede alla corte del Delfino 7 I 9ior11.a.U pu.bblica.110 il ,eguen.te c(Jmunicato dclL'~19en=ia Belga, u ffi– ciosa, iridata del 5 mar;;:;o: u Da qualche tempo ie voci più fantastiche, riguardanti il principe l.;mlJerto e la principessa )taria José sono messe 1n circolazione. • Di fronte al loro persistere noJ abbiamo vo1uto domandare alle fonti più auioJ'ìzzat-e.e più Ui'verse l'e!al– tetta di queste ,·oci. Tutte le alte 1)ersonalttà interrogate sono state u– nanimi a dire che si lratf:a di voci malevoli, tendenziose, sparse con co– ..,4,anzafra il pubblico per fini che si ig-norano. L'accordo più perfetto, ag– ~iuagono, regna nell'unione princi– pesca o- la famiglfa. reale belga oppo– ne a queste voci criminali~ - per– chi cosl bisogna qualificare que:::le false notizie - il più pro!oodo di,... ,sdegno. » La nota conclude che sarà incari– cata la ailuti::ia di occupa,..,i di quc– •'ife t.·oci. Jfa non sappi.amo quali sia· 110 q.uc.slc 1:oci che corrono ncL Bel– yio. C poi.chè ttan. c'è fu:mo sen:a f'/,W,– ca, e nel Bcl9W ne parlano in modo da prooocare mi comtmico to ufficio– .so, c'è da dcm,a11darsi cosa diamine • ,,a <;,J,Ccectendo alla COJll'(! del delfino ... Una stra na viai ta di cinque fa.cù; ti Quello clte ne 1egr,i' ... (aa wi noatro co1'7Upt,,ttLe1U1!1) Son.<T stàli tratti in arredo L'on-. Ter:aghi, presidente- dcU'A.J.$0CUUW- 11e Be~$(J(Jlie~ iL Capitane RQbuscel– li, pre.,iden~ dell' .4.Ysocia~ione de~~ .Alpini ed il, capitano De.U:Orto, prc– sidcnta dcll'.4..fsocf.a;ione dei (frana.– li,cri, più due altri f.asci.sti, applicali albi greppia 8Whlcale. PC'l"c/i,è ~ Nino Baldini Domenica. un lrisLo lel-egramma al nostro car:ssimo Xullo Baldini : it suo bel figlio l\ 1 ino di 37 anni e morto, senza che egli abbia poLuto dargli l'u!Hmo bacio. Questo è tem– po peggio che quello di guerra, che • i padri seppelliscono i figli u per– ché è il tempo dell'esilio bieco, che impedisce ai p.adri persino di sep– pellire i figli : ultime viltime dellJ. ~uerra. Perchè il fig110 di Baldini, Oreste e famig~iarmente, Nino, è morlo a Bo:03Da d 0 lle rerile e dell~ asfissie (!el gas di guerra. Bel giovane, forL·!., speranza del padre e di noi, presto a laurearsi in ing0eneria, Ycnne Ja .;uerra a ghermirlo e non lo lascio' che stremato. Grande e valoroso in– valido. visse questi anni tra alterna- • iYe di -..peranz:ae di pessimismo e infin~ si è spento, tra lo strazio di una. giovane sposa e di tutta la fa– mi-g:r:i... A :'-!lrllr,B.'l.!-dioi non diremo le \-G-– •~ueparole Ji eon!oMo. A lui, cbe è e:-en1pio J: ,·irile lavoro, diremo sol– tanto '."h,e- V0:iliamostringerei più an– !!rTa a lui per il buon lavoro della :no~l1".1 cau.-,a. per cancellare questo moI!do di efferatezze e di disumanità, ehe è il fa..o;:eismo, che contende d fl– gl'! eh~ muoiono per la patria il ba.– eia supremo dei loro padri. Vila provinciale Si mormora sempre e le 1iti in famiglia aumentano • SanJa (!) .VW:ia•· ~ corriere di no- ~~f\~n; ~.~n~ ~~~;~e_l~c::.c~~Wf!1~n, fasctcll u.., po' Jontam d.1lle plu toodP. f.Codel!e diffondono a carleo di coloro che mangiano. :-.cl 6UO numero del 2S f;~bbralo i:;:crh·c : • ce qualcuno,a Bavcnna,che ba tem– po da perdere e fiato <l:i buttar via. U tempo Jo perde &I caffè e li fiato lo spre• ca nel dar corpo alle ombre, i::otto forma di losu:Si pcltegolez.z1, di grollet;che ms- ~f:!:~ead~J~cqù~1~ 1 fnr;{;g,o;~,p~!t~f[oe.8/: ~fn\::J:'~ei ~ti~~m!::i. indiscutAb!le .XeA:iuno prende sul ser:•J quc.st! l'-fo- f~'ti ~c~ra'rtc~a;~jo~:~m~~j J:'"~;t~:1~ tiva digesllooe. E anche noi, di proposi– lo. el i;iamo OOiel.anlemente asl~nuti. fino ad oggi. dal rilevare il periodico ritorno d; qu~te a.9rurdepanzane che proma..ria• no dallo speclale " ufficio ,·ocJ » ravco– oatP. ~fa 1·1ndJtrereoz;a del pubbllco ha ln– leD€ificakl lo s-travasodi h!le in corpo al nostri • don ~tanto • del quali eono– E.e.iamo l'! preelse generalità e la statura morale, e H pett.egoleuo ,·a assumendo le forme vere e proprie dcl!a dlffam'.1.– zione. Facciamo, perdo', uoa ,,oJta tanto, l'o- ~oJ !i~ fo~ ~e:e~r:ig~:~pearpe~n% 1 :~~ M,e a.zio.ai. Per invitarli ad accettare un buo n e0 Zl6'glio. La racelano flnll-ase non Yogllonouna lezione d.! quelle che il Fa,;c!smosa. dare aneora . A buon intelldltor... • UN IMPROVVISO SILENZIO Perchè i fascisti non parlano più del grande ufficiale Guaiino... LA LlBERTA Gli agenti provocatori fascisti Dopo tre anni sei operaiincarcerati attendono il processo ! IL POLSO Riduzioni li dividendo della Banca Corrimer– CommJJrciale ai rerliricati americani e stato ridotto da 1.0 dollari a cin– que. Il beneficio di questa banca è di– sceso da 114 milioni a 87 per le per– dite incontrate e nessun versamento è stato fatto alla riserva +.;-+ Ln Società di boni!id1e agrarie, se– condo una proposta che H Consiglio dl amministrazione farà all'asgem– bJea degli azionisti, ridurrà il capi– tale che è ora di 22 milioni di lire. L' Acna-Montecatini assorbita da un gruppo tedesco La Ga;;etla di Francoforte annun– zia che uo ~ruppo Ledeseoassorbe !a .4.cna-Mo,itecalini, formando una Sc>– cietà. che comprenderebbe l'A.c11a., le euì azioni sarebbero rìdoUe da una lira, la Mo11tecatini, Ja ltlW}fl3 e la 1. G. Farben. Gli azionisti vecchi perdercl>bero Luili, e nessun diritto preferenz,ale per sottoscrivere le nuove az:oni sa– re'bbe loro riconosciuto, perchè non solo H vecchio capitale ma anche vecehi erediti eono comp!l!t.ament.e peroutr. Si lralla, insomma, dei residuati t 1 :;~~:r~~ii~!ii~u:e~~ofi:~:r~t liqci. Le azioni dell'Ansaldo ad una lira! L'Assemblea della SociPtà Anisaldo ha deeiso una nuo,·a riduzione de1 capitate da 22 milioni e mezzo a 432.974 lire. I..e azioni del valore no– minale di 50 lire sono portate a una lira! I saggi de!la Libertà AUo $COpo di a umentare il nume– ro degli abbon! l.ti, l'amminillrazi,,ne deUa Liherlll ha ini:iato l'moio del giornale a molli nuovi fwlir·::i. for– niti da amici volr.nterosi. Si Lrntta .sopratutto di bu/iri;.:i della Cast,, A.::urra e d,:/J,0 re3fone varigina. I ,aggi verranno inviali per quat– tro o cinque settimane. Poi, l'invio verra. continuato ,al.o a colr:ro che a– vrannc pr.g'.1.tol'abbonamento, o eh.e comunque ci avra,mo fatto 1,zperc di grMire il girlrrwfr:. Voglilmw tul– tar:iri p,·.~gnrc c'J!or1, ch,. rice,:rmt.J fa Lil,e;t.t. a tilt!VJ di ~anio, di rr,i,_,·d1- nmire oblH,fl'Jfi nlmrrv, lri111.~1trt1ll, del 114J~li'n gi-Or1wh .4. ,- :,loro a wf ,l gio1·11.ale 1u,11 t•ittr~·.i.~a. riJ,.'ol{J,amo p1lTe unu pr,~f]ht•·ra; Tl'.SjiÌ!l'JOIUJ Il giornale, 1•~11;a t o9dcrc la {,ucettfJ. con l'indiriuo. In quc.to mod-,, eu1 e~eviteram10 delle ,pese inutili e ci aiuterantlt) nel nostro lavoro di am· ministrai ione. LA C.ATEN.A Echi iudizim-1 di una rivoita Ignobile speculazione ella polizia Contadine condannate SCHIRRU 12 MARZO- 1931 Gliavvocati dì Bolzano nonpossono parlar tedesca neppure f a di loro I li presid-ente dc_lla Commission~ rPale per il C~le~;o ~egli avv_ocat1 di Bo lzano - du~e 11 giornale Sildty– rol.er (t • marzo) ba mandato la se– guP nle circolare : ,, Dolznoo, 31 gennaio 1931 • A tuUi 9li avvoc.i~i del Collegio a!!in– e:iè si atter,g,ino rigorosamenle alle pr ::crizio11;contenute nella pres~nto rircol~rr. nvPnle per og:;~to I uso dP.la lin·,ua italiana in (ribunale. Risu!I; che av,·oc~ti e procuraLorJ e">ercenti la profes_s:one _in Bol~ano si intratlen;-ono nei locali del_tr11?u– nale conversando tra di loro m lm– ~u~ teCf'?ca e.cio· aoche in presenza. ect~~%ona~~·vano in Utl modo di noc voler Jare un signi!ic."?~O e~ten– &'.,oal g:uramtnlo prestato di e!er– e'.la:-e la profes:::io!le_c~nIea!là: e con r:.--~~'.loIJPi .superiori interessi rlel~a n~i")ni':'. n loro mo•Jo di a;ire è m ,. , .,;o ,;c-r;;·r i tQ t:in-1,J :::.: si tiene t,.·'o G.· ,. 1 .1. ,.coJari ;;,Ja.zloni na- \~~1;;i~ 1 1~ 7~~ ~ }i1 ~~ l ~n~liz~t O-J&r;to dr) <J ;n:re sacro per ogni cit,.... (a,jir:.o di ,,,:;spr;, 11·.•:I - . . <I.– no ma di .,,.nlir;, e d, ..__;re1Laliana- ~~~\1:· p~:.~~c/:brse~~~ fu 0 ~a~:Or~ ti profe.;sionali con i funzionar! i~– co111beJ'ol>bligo non soltanto d1 ri– spet.Jare la leg:t{-ema di mantenere una correttezza impeccabile. Per eliminare questo stato dì eo– se mi rivolg-o alle Signorie V ostre afflncbè dispongano eh-e i signo!" i.nr– ,,ocaU e procuratori del Lribunale di Bolzano si inlrallengano nei locali Mi tribunale parlando anche nel lo• 1 ~ dis~rsi privati eselusivame.o.la la t1ostra lingua. :Xel caso eh-e l'avvertimento non :tve.s?:>. l'e:f!etlo voluto !i dovrebbe rit-:!De!"e che si tratta di on atleggi1-'"' mer,to inl~nziona-le. Il Pres:den!~: Giacomel!i. • La campagna. fasciata contro il clero alavo La campagna fa.seisla contro il clero slavo aumenta d'intensità. La. f~~~:i~ ~f!,a~,~~~frtwr~; nale d'Italia investe il lfovo1ti e H Piccolo di Triest.e denunoi& l preti slao:ie~ \t~fi;,Dale domanda pul~zi~ ~ bisogna spazza.re la Venezia. G1Uha dai preti che predieaoo· in slov~o nelle chie-se e che manCengon(!viva. r.clla regione .la l~ngua slava, ciò oh& è • una provocazione •. « E' arrivato il momento - dice il Piccolo - per i·I Vaticano di deei-: der.;ì a sostituire tutti quesli prelt sloveni con preti italiani, e non bi– so-::mapermettere che slraniez-i oon-, Ii!l11inoa dirigere la diocesi in t.erri~ Iorio italiano •· Si decida, dunque, il papa. .• Lingua e religione « Poco tempo fa, dietro Interessa ... mento di un a~eole di polizia segre– ta a Skoplis, s1 seppe eh-e il _parroco caltolico si~or Stepecic nei giorni !e-stivi preòicava in lingua albanese. 1:agenle, dopo avere esplelato altre inda;;ini, ha fallo chiaramente com– prendere al parroco che non ai dove– va· usare della lingua, e da eirea un roPSe qu ~sla è stata a.boliLa CQO,viv.o rc1.mm• ,ricodelle 70 famiglie di alba.– n~i s labilile a Sknplis.» Questo fatto solleva l'indigna.z;ione de-!Ja stampa fascisla ilaliana, non essendo mai successo ntrlla di 5imilo nella Venezia Giulia o nell'Alto Adi- f!i,g~~v~~e litte~ s~.is~a s~ fascista scrive : .- Yo;;liamo credere che l'areivc– seovo Bauer, il quale mo&lra tanto :àlfe:~ai::~o deifa g~fti~~~~• ;~Jf; quale si trovano !e comunità eatto- ~f~;n~i ~fil?~~ indi1if1\~~a i:ig!_: nese negli uffici divini. • Grande colonizzazione faacista in Tripolitani& Si è inaugurala a Tripoli un'altra fiera campionaria. Per l'oecasione si ripiglia il tam. tam dei miracaJi deHa colonizzazione fascista. Ma a.I riguardo Ie cifre u!tieialt di una relazione del comm. Sinisca.1- ch i sono ben modeste. Seeoodo queste cifre lo Slato avrebbe indemania.tQ duece.ntomila ettari. i00.000 ettari sono slali dist.ribui .. ti a col.tura a 442 fra. proprietari e eonussionari, la. magg10r part& per piccole quote di 25 ettari. C1sono an-. ehe nomi grossi messi là 1;>er gonfia~ re te cifre; eome l'ex ministro Volpi che h a una concessione di tOOOe~ t.a.ri a )Usurata. la.nto pe-r far onore ~.;~~ 1 di nt:i~~r; i~h:en~0 r~loPif/!! ziani che ha una concessione di 231 ettari nel Garian. Ma conccuionari non vuol dire col-– tivatori - vu-01 dire soJtanLo ctie possono, volendo, co1Livare ... l 1e pro-, prielari n, cbe si possono contare come collivatori, sono 47, ~ 395 i concessionari. LQ. famiglie che vivono sui fondi son-0 734:, eon 281.4 componenLi -, 2814 I In ogni quartiere di Parigi ci sono f1ù J;j;~rN:n?~ i~~ 0 ~1i~: ~~;rti S'lrombanatura coloniale fascista. Senza far coo-fronli poi tra quet1o ohe costa e quello ehe rende un ca!o e l'aHro. I professori in regime fascista 261 lire al me•e di stipendio ! La Sera-Secolo di Milano (20 feb– braio) pub-blicava nella posta del giornale: i~" u~·[- s~~~{! 0 ~~0-,~~ro 0 n1?eser&~;: ~1a} : percepivo come stipendio men– sile. 1.perme, _purtroppo, unieo fisso) L. 30-i per d1ec1 ore settimanali in Ire clas~i numerosissime. Ora mi t~n~t1.~t~~~o ~ ~~af:rn~~nli?ie~ b~ compei-armì neppure il necessario p~r vive!"eL _E'_giu5ta t~le diminu– .l.•Jf.{'? A chi ,r1v:,l~erm1, nel caso, P' i- r. trnei-.: ;rnslma? Le r:,r::o.,i ayli impiegati 1tatoU ft· ,~;io C1J,1 _ l'l 1,tru? provvcdi1nento 'ft?e_: o'}'ni;, ~:t~:~/;f~ 1 r!::!u~:: 11 r/n. " i. 1 .. :;_s.·oai:d'.ce il bollettino 1it.. t~r10. Disc.plina. E se il professore ~~ ~!~:~~~\1 srai~~~osie 1;·1:~'?i:r~ lel!m1._

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