la Libertà - anno V - n. 8 - 19 febbraio 1931

- 2 Lo credi8m6 anclie noi; nor andia- mo verso un an·onìrc migliore, ver-– M la pace e per l'unici.\ via che ad essa conduce, la democrazia unita– ri.i. dell'Europa. In questo slancio universale il fa:1cismo dovrà essere travolto. Il suo crilerio del predioio - quello che egli' può concepire - -1arà trnvoll.o con lui. L'umanità. ,1101vivere; o organizzerà la sua vi– ta in dignità. sincera, in Jiber!à di <:ostumi 0; di legge, in solidarietà di opere. Quanto più noi arfreltiamo la oaduta del fascismo, non pure al– .rretllamo la soluiiooe dei problemi che stanno tra la Francia e l'Italia, ma di tanto affrettiamo l'evento del– rora nuon, che il mondo sospira. lrnaldomiraallaborsa .-\ve nò.odel tempo da perder!}si. puo' nncbe int.en -ìsl.arl) il fratello di suo fra– tello, nostro f ratello Arnaldo. L'InLran– .sigMnt non cl ha. mancato. E ci !Qforma che n isuouomo è • trii tcoutt " a Mi!a– :10.che ha • un. rtgard de oonu " che è un douz philosoph~ •• " un ,:>eMeur ,,r,Jectff •· 11nrr-anceee• pemeur- " -rie-– ne da... panse ~) Il penYlore obblo3Ulvo ha n:a.luralmen– .. dato .sfogo alla eua ard~nte rrancofi– :a (dipuUmentl della Conica e deUe Al– ;>! ?lfarltt!me). II gtuf oh.e egli ha da inuO'\·ore alla Francia è 1moeolo. (Ve lo ;mmagtnate bene ?) Quello dei fuoru– ,t:fti, • OCM (U peu d.'lntblt ,. (E a!lo-– l'a ~i- " lo riconosco- ha dello lI pen– t-atore ob bleUivo- che la Francia non ?Uo' !oro nnut.a.re l'011pitalltta. Bisogne– ·ebbe per -queelo m odlficare Ja sua, le– oililufone e I suol prloclpli di libertà. e ili .RbtraJHl • (Biflognerebbecbe diven– til!Me r.u;cisla, come l'Italia). • Ma.un f>O' meno di indulgenu d& parte dei glu– d', ogni volta che que,;tl nem!cl della loro pa.trta. ,si ruino tradurre davanti al– li giU6Hzlj" rranCf'Se ... • - Ah ! oredete ,·he ragioni poi tanto male,questo • dol– ••,e. !UQIOfo • di n06tro rrat.elloArnaldo ! <;e >o\ peru;atea.che pena.ridicola è ~ta– '.o eondannato· l'agente pro,·ocalore e ljj>la Ric.clotU Ga:riba-}di;ohe 11dlsln"bu– to.redeRaeheddftc, !MC!etaE-nna.nnoMe– J1apacenon ebbe che due anni, che cerU cor..soH-della bomba non ebbero ~!tra uoia che di rare fagotto, el puo· rlcono-– -;oereche l'indulgenia della.Francia. nr– ..o que,sti • nemici della loro patria " e ùi ogol patria civile è stata ancOOtrop– po l111.rga. MadoTe il • pensatora obbletl.f.o 11 1a– "eia libero ruomo di arrarl della !amt-- 4"r.a. b quando deplora gli • inoor;1ggla– menUpecun1arida parte dl persone pr:– YJle, senza. i qu;1Jicotesti emigrati • c1te .11i. dicOno ruinatf da tioi • non potrebbero ~Jzeistera n:è cooUnuare la loro opera •· Cioè, la Prancla. doneb!H! proibire !e nOEtre .sottoscrizioni,dovrebbe proibire al J:n·oratoli it.allanldi 6Q8lenerola Lf– hrrlà- o )'.aione di propaganda anurasci– ..ta. Le. Francia doHe?:lbetare c!o' che 1a l'Italia !aecill'ta: mandare in galera ,,gnl 6Uppostooblatore della caU&aanti– !ecie:1.:1. Il • pru>saloreobble"lvo • ne ha.dello bel!e. E' 68Jllpre!"uomoprat!.co ◄'!le coglie Il ,·Ivo delle CGeeUffl:!!l.e.Egli iofra alla born ! _',Ila DOl!h'a boma..• _\11eora\'. ... P•r tortun:t. :DO!&,lmO ben corrvinll ,·i1e ,eglirest~rl delU6o.AoJ"i. Le • per– wom,privale •, di <rul ~a l,ibtrlà reca, In flgni num1>ro,l nomi nell'albo d'onore 11,Ucòl.le&0Uallct~lonl per la c&U8.l, con- 1lnl)lt:»u00J loro " Incoraggiamenti \Jl}– •JUnliil'I,. Crcdllimo enzl ,ohe saretibe 111J1P~lma rl6posla.una sqlloscrlz10-- 11estraordlnnia. dl prot.eeta contro le impertlnenae di !A.ma.Ido. E Tl Pr.a.nda, liberale e demooraUCi,rillpeUerà anco– ra, come ,empr,e; Il dlrllto del lnorato- 1·J. deali • uomini •. e del • c!Uadlni • 1UHani~H 11<1tto ia protetlooe delle i;- 05 !Aggi, a rare del loro risparmi l'UEo pHl puro e pili santo • quello di darli !~!r la llbe?1.àdel 1oro P«ese. E' tl più nobile del &acritici.Se poi cl 60no dei traoeesl geocroti che per spirito di no– bile solldarieta si unl6cono ad osai, tan– !o meglio I Per la grande causa deJ.la traterullà !ranco--1taliana, c1o',·attà. cento mila "·o!~ meglio-che certe ingenue in- 1enilll~. nelle quan del co,rlspondent i dtl tuUo Ignari del moDdoraec:Sl3.lta – Hano, si lasciano p rendere tn giro da i ~ gerarchi • divulgando una.1oro !ran– eofllla di prlncSebecoo, t,ut.U frmçhl deJ– li, eapettorulonJ francofobe e belligere al½ 6eUltMnali adµnate del eamttati e dei BaJIUil fnnooenH. Schirru sarà processato amarzo 7 La stampa littoria ha fallo il si– lenzio più completo sull'arrecto di ~icbele Schirru. L·umcio stampa del capo del governo - e della poli– zia - ha cessato la distribmione dei c9municali e ha impostò di non parlare più dell'ntlenlato o dello Scbirru, dala la forte iinpressione - non favorevole al fascismo - provo– cata dagli eles 11 i racçonli littorii. Solo in data del 1 l febbraio Il Cor– rie,·!: di:lla Sr.ra - ~ altri giornali - pubblicano il seguente comunicato: .. AppPna e~eguito l'arresto del– ranarcbico l::ichirru, l'autorità giudi– ziaria ordinaria veniva investita della icatruzione del grav~ processo e, per quanlo sia competente a giu– dicare l'imputalo il Tribunale S~ ciale per la di{esa dello stato, l'i~lru– zione, continua sollo la direzione del giudice ic;truttore capo, comm. Ma– rio Zucconi, as!istito dal giudice i- Glisviluppi più o meno imprevisti della " rivoluzione" argentina La Gran Via Tm'netiaie LA LIBERTA' Lacartella : A eh, sem il retim, corpora/Ivo « per lalibertà i aliana)) I Una nuo~~nt~:e~si~!,a~~dustriale "1 pO!-·òllO. 'iiurr, .e.alari ~ .~LP_endi; flli indu~trutli inW'<'P. godono d1 una cn1a Jihr:Ma. ed ancbP quaniio han– M ridotto i ~alari r!Pi lor<, 1!ipPn– (knti. po.<-.~<,nl) ri!itJl:i:r.~i di ri,IUIT'! il prPZl') dei prodotti, 1: il telegramma ro ~ra stato man– dato in Francia per vedere !e queiti fondi nrrh·avano da qualche orga-'. niuazioni> rnspe<ta.come ve ne sonct tante in Francia n. Ma la. qu~stura a,.evn tralfenuto soldi, telegrammi e letter:e... A••;endoil console comunicato rar– reeto e la inaudite vicende sue~e– @'uenlial )fini.stero degli esteri 1ran– ce~e, questo domandò spiegazioni a noma. )la più che tulio fu erficace l'in– {nvenlo della stampa : :.p1:wna i 1~~:,°r!~r8~~~ 1 i~ 8 a~iinl~r~ 0 t 1 ~~~~t~~~I ~Hl~ili, Ila Roma un !eh'.é,Tamm!I. ,,r– dinl, la immP1lh1•:i. 1ibe1·aiir111e di c,..,– .:-lui.In!anlo il giovane Urima~!o unti veni inri,di giorni in carce:-c. _\I B.-, ionP - lurido poiif'.tanfr– aff3rio:la - ha ~1•e'l.lilo il Mmmron– dator~ Haimondo T>1~f'lli. pPZZ0 grn ..-.o dPll'indu.-➔ ri.:1 laniera ,. (l.-lla èonfedPl'alione f:1-:ci~ta. f1Plrind1J– !òlri.a. Li· t;UI!dichiarazioni .,c,M <li una g-ra"Hà ~cee1.iouale. Gomç, induc;trialc e,;po1fa{orp - ~~~i l!aJJ~;~~bihfàc~[Pé~i~:t;{i{:Oi:~/e~: l'Halia .~onoin rapporto col cost" dPI larnro umano. e e/te sollantrJ col ri– ba.w> dei Aalnri sarà po'-3ibil~ au– tnPntarl'! r,•o:pnrtzzirmP P "·inr-Prr> 111 lo!~a che la c·ri .. i l'i irnponr .. \,m t' 1J cb,,. una politica. ha ~TJ•1at,., Il ,;!– lentu omo: " quPl!a dei !Ja.~:..i pr_ezzi e dei bu.oi w//Jri. Ed occorre ripe– terlo a ,oee l.,en alta dc'i1~0 iii~e~ì1l:rr;t!~': J;irs;i~~ ste prole~te. E' una follia. Cole~ti scannafori fasci;.;li uon h:.innn nep– pure que::.-ta idea elementare : E quando gli operai - come e.s'"1 \'O- i 1 /~nfl iior~a;~~~nfid~~t~:~~q~: Italia a. comperare ? ANCORA L'INCIDENTE BUTLER Un Intervento di VanderbUt conferma u lattodell'automobile II.: DISCORSO BUTLER 19 FEBBRAIO 1931 ~ Arrivi e partenze di commendatori Il capo dei fasci in Francia sili.Jrato JJ comm. Di Yillorio, fa.: eista. {t f.. n,~ino che era riu~cilo ~ : =ilare.re i! com:n. Pirazzoli " a"6umcre al po5 "¼ di coilui la carica di • capo d~~ fa;"i - ,. dei fen·izi ,. d'informazio.,j ne ,, liUorii - in Francia. è stato a sua rnlla. silqr,ifo e 603tiluito con un ncchio squadl'i~la, un conte di San )fartino che era coniioie a Di– ;donl', che ha come aiutante un ca– pitano. squadrista anche lui. QuafP,!a ·ragion,. ,11>! ~ilnramP~0.,. 2'<-i •~ircolJ fasciq• - rlove Il' lingua :,1Jnolunghe - ~i parla di ge!liona degli affari fa,;ci~li condolta dal ..,capo .. col dott. Saini. Domenica scorsa fu comunicafo ar fucisti di Parigi la noi iii a dell'al .. lontanamento del commendator& • chiamalo ad allro incarico" e del-– la sostituzione. :XeJla riunione. alfa quale - nientemeno - pariecipò iI povero Piero • direttore degli italia,.. ni all'estero ., di~~ le tolite bestiali-– là s:ui a fuorusciti ". E' stato detto che il nuovo u capa ,, avr!!bbe ~e– gulto una politica diametraJmenlo opposta a quella del commendatore; dimissionalo. Essendo Il raselBmo governo riCooosciuto da tutti, i Ht.-– torii dovrebbero, ora, non attaccare: gli anti.fascisti, ma av,·icinar!i e per• suaderli a collaborare .... Manco a filrlo apposta, Il nuoYO capo e iI suo capitano fanno correre– i~ voce contraria, e cioè che condur– ranno una. lotta a fondo confro i « fuorusciti " attaccando anche oon azioni violente, perchè è ora di fi– nirla ... E staremo a Yedere. Dilapidazioni fa,cide a Gorizia 17na Yolta la Jadruina Zve:a era. una fiorente fatituzione economica. degli_Slavi di Gorizia. Presa dai fa~ sc1sll fu naturalmente rovinata & ti-– rata al fallimento. Si nominò w1 C_omm(ssario Speciale in ottobre. In- ~ig~o~~rJa~~n~~i~~:drroeri 5 ~! è,la~~~ cento. E' del re&o, il destino stesso deUa fu 7.entr«t.cassa di Bolzano della U– t1ionc l'Of>perat~ di Mil3no, della Cpoperattt~ Gariba/,di di Genova., ecc., ecc. C1manca ora lo spazio per fare 1'elenco di questi disastri <ff!lla. economia fru;isl.i. Una banca littoria che va per aria rovinando italiani emigrati Pe~.!~t~~a e\ra:1utbl:~/~f~~~ ami:ni'ra~ ~1e1fog'li fasoist.i della co... Ionia uff1c1ale di Parigi e Francia. cin~naY1~:;b~~r~:~~t:· em.ollor::: ca n era 10 quesla amrriinislrntne. Ora la banca liltorià è fallita, CO'!\ un:passivo di diver"Si milioni e un attivo che... non arritn a cenfofflna franchi ! . I_ro:'""ina!i sono poveri lavo1'8Ulti 1tt:t~1an1_en:ng: rati che a,·evano .affida– lo I prop_r1r1sp ~1.ni !! le rimesse per ~~nPb~~;~~ fam1gh-e 10 Italia, a qu~4 La 1ituazione degli agricoltori Da una lettera arrh·ala a un no... ~t~o lettore dall'Halia: ... • Non rfu ... sciamo più ad incassare uo !oldo 0 quando riusciamo a wndere è un ;di– sa~tro. J--egallelle (bozzoli} le abbia– mo vend1:1~e a cinque lire, e 400 cbi– lt?g:a1~lm1 _chenel 192-ici davano do-– d101m1Ja I tre quc~t ·armo ci dànno so-, lo duemila! • " li prezzo del grano è ridotto al-, la metà, e !'on è vero che, ribàssa,: tutto, p~robe quando si deve com ... prare s, paga caro. Ti lac.ciano Io l'?rre, le Ca.$ee i negozi. ma poi devi p~gare tasse e non ti resta nulla per– n~ere. E qneslo per i piccoli pro– pr1cfar!,. ~" han_no un ipo' cli {e~ ma pe~ 1 f1tlavoh è peggio ... u D1con~ eh,.. tullo è calmo; ma quando no, vediamo che le bestie -:on calme molliamo le redini. men– frc que;:;ti inquisitori non dànno tre-, gua agli italiani. .. a Un allentato fcucina a Bruxellea Una homba contro un poato di T.S.F. 1ocialiata L'CEuwe. e qualche altro giornalo francese - non cli quelli. natural .. mente, <:he gridano contro gli atten-! tali antifa~cisU - pu bblicano che la !'era del t2 !ebbra.io alle 20.30 u– na bomba è es plo'-'a n,, .l pianter:i:eno dell"immobilè occupato dall\Jstituto nazionale di rndiodiffm:ione, a Bru– xelres. t::na persona è stata ferita llt,,.emente. Paris-Jii.di del 13 febbraio ha da Bruxelles che il posto di radjo 6 quello <:he diffondeva te notizie so– cialiste, e che i dirigenti ave\'a'ho ri– ce,11to minacce per la p_rop:tganda. anlifa'-'ci,ata fatta dal po~o di '.r . .S.F. Dopo le minacce ù arrinta. fa, bomb3. .'inturalmente tutti coloro che gri– dano contro g:_iattentati antif;u;ci~f.i 1 non fiat~no.

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