la Libertà - anno V - n. 8 - 19 febbraio 1931

ANNO V - N° 8 - Gli steui delitti hanno speHo un diverso lato: c'è chi ne paga il fio col patibo– lo, e chi ne riceve invece in premio una corona. GIOVE!'iALE Un Numero : 0.50 GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA Arnaldo, non dire scioc– chezze agli stranieri che, i– gnari, ti rendono visita. I <e fuoru&citi » dicono che il faaciamo ha rovinato l'Ita– lia, non loro, che hanno aal– uato, nell' uilio la prima ric– chezza, la coscienza ! I': (LA UBERTE - PARAIT LE JEt:Dl) ommio sosmmou I\ D I R E z I O N E E A M M I N I S T R A Z I O N E ~ ABBONAMENTI P« 1ei mui ................. tO fr. 103, Faubourg Saint-Deni..s- PA - e1.eJono. rrovence - ~=========l=P=,=· =··="="=·=·="=· ·=·=··=·=--=· =·=· 2 = 0 =•=··==2s"'os=f·~··.=========P=A=R=I=G=l=l=9=F=E=B=B=R=A=l=0==1=9=3=l=====~l1======~=~====:~s=~l=0=•)=:==··='======9=6=::== ESTERO: IL DOPPIO IL GIORNALE SI PUBBLICA IL GJOVEDI L'esempio del mondo giunlura µer riempir<' il .::acco col male di lutti. Carpe diem, E ton questo stato di :::erdzio. il ra~ci.::mo. che ha n•:-o fllalia !Joccheggianle, imperturbato, im– perturbabile nella sua inco.:::cien– za idiola, ad ogni balenare nelle più ch·ili assi-,e parlam~nlnri dt:I mondo. di un"idca qualunque. che. e::iSOal>bia deformala e straziata, si mette a ballare daJ giubilo : SPAGNA r119liu - }Jf'I' u11a u11(Jr;a·ar;rf'/ll11ra ,t, tiramiidr. JltL ornwi fii ri1·0//1:i11w: /11 Sf/J1}na C Jroppo orm,:(){a p,.,. 1·rt1'f1- ccdrrc. Il 1111ut·(J ,:ofp,, lii St,,t,, di .-1.1- frmso Xlii 11011 IMlrrì 11rr,•.~inrl11. 1111• rf'111irrl1J i;oltrwto pif1. ,·i1,f1•11t11. Al- Il prestigio fascista l'ho detto prima che ci rngliono i lavori pubblici ! La riduzione dei Ealari ? lo rhp fat ta sempre q uan– do ;rii aliri non ci pensavauo.lo son ~m:;: ~!ho ViS~a~~i~r.e e!il {/j~; Mussolini ! "· Spettacolo di ebetiludinc furio5a che riempie di attonimento. Si, il <fascismo ha fallo tutto questo e brancola tra le rovine. Ha fatlo la deflazione e la stabilizzazione a - Jo n10 deUo prima! lo sono grande; io sono l'esempio del mondo! Che spettacolo ! L-1 llllime 1wti;ie di Sp-1y1111 a,:- cc1ma110 ad un vltirlw trod111u·11to dl!l re. A1Jr11do i11caricolo ,t,:tt,, ffJrma:.irJ- 11e dr.l Gabi11,:ffo i democrot_ici fou– tori dellr CfJ11tcrc costituenti, !i e ri– fiutato dopo di accettare la propo!la del Gabi11i!tlo su qttelle basi. llitla– bilita la cc11!1tra. ammassate tr11ppe ndla capitale. ordi1111lo lo !lato di assedio in rutto il P11e!c, non .si al– tè111J,. clte la chia11~11tt:, d-1l .solito qe· neralc - ovverou,a il 1wo1·0 am1ni- ~~~~~,1~~:,, '~J,~~Y,~;'i~~ ;;l!~~J ?c:i'~. ~ /';,_ dcmocru:.ia c:w·r,pea si protende con infr1uilà di p,:,ssio11e -i:erto la con.ro– rrlla spa911uofa, auyurandolc il trionfo pro,simo sopra yli citremi cowifi di rc&l1J11ra;;,io11c drl rryime di· nastfro-ditta/Qriale chr ha ridotto fa Spagna all'orlo <1,,lla ro,;i,w. e da cui 1ofta11to la potrà .talvarc la rcpvb– blica. Cn giornale mollo diffuso in Fran– cia ha inviato ancora una corrispon– dente in I-ialia a sondare la ragione del malumore tascisla contro la Francia ed a raccogliere le impres– sioni rnpi-a le pro,cpellive littorie circa i i-apporli drlle due grandi na– zioni Ialine. Il signor Sno,,·den, cancelliere dello Scacchiere. ha fatJ.o un di– scorso alla Camera dei Comuni, che, per un labourista, ::i scosta notevolmente dalle direUive fissa– te dalla Internazionale Sociali.sta Operaia, -per fronteggiare la crisi in generale e la disoccupazione o– peraia in particolare. Il Cancclli~- 1·e Sno,vden, premes:::o che la si– tuazione finanziaria deff1nghil- 1erra è grave, che si impongono delle misure ridutti,·e non poten– dosi pensare ad aumentare le im– p·oste. ha detto che convenh•a ai ]aburisti acconsentire a sacrifizi oggi: se ,·ogliono ~ifende~e ~er ravvcnire un rep-tme dt nla più' conforlc,·olc per gli operai. d~~t~ia~ 0 H:dor~f n:1~ 5 ~r~~;~~ri~j~; Gli ultimi furori reali Il re cli Sp:ignaha forma– to un gabinetto di concen– tr.1zioncdcg!i ultimi monar. IJ u Duce » è stato assai mi.rnra– lo; ha detto. in sostanza, niente al– tro che tulle le quesitioni sul lappe– lo sarebbero facilmente risolubili in altro ambien(P, spirituale. Se i col– lCc:hi frànccsi avessero una cono– scenza più penetrante della situazio– ne italiana, avrebbero a quel punlo arre<:la<oJa loro inchie.~ta.Chi dun– que in Italia, dopo che ha parlato il u Duce n, ha qualche cosa da agiiun– gere ? Ii signor Forges Davanzali, antico sindacalista rivoluzionario, oggi clerico-fasci,:;la dirett.ore della Tribu11a si è abbandonalo ad una iros&.,dispctitosa logomachia contro la fodi(lererua francese ,·erso l'Ita– lia. li meno che si pos~a •lire è che manca di eleganza. li dire{lore della Tribu11a si stizzisce, insomma, per– chè l'Italia non e sufficientemente considerata. Sono cose che si ha mala grazia a proclamare. E' come dire che l'Italia fascista avendo fat– ta una politica di mero prestigio, non lla trovato il presti9io. E' quel– lo ehe abbiamo molte ..,·oltedovuto l'iconoscere. L'Jlalia è isolala e si ri– fa del suo isolamento intrigando dappertutto, e parlieolarmenle nl!i si o morire i1 - ceco la fo:-mola nuova. E que:,la formola implica di nece$sità una certa uniformità. co– ::tituzionale negli Sfati che non puO ea:;serodata che dalla democrazia. 11 fascismo Yi ripugna. Il fascismo YO– ga. contro corrente. Xon gli re~.a. che aggrapparsi agli S!aterelH più di;;cu~si dal punto di vista della gentillwmmcrie internazionale op– pure ~Ile rnjnoranze più faziose, co– me gh elmi di acciaio, le heimweh– ren, i rivoluzionari assassini mace.... doni, e ad allrettali formazioni as– :::aimalfamate. Sebbene il Cancelliere non ab– bia precisato a quali « sacri~izi » si riferiva, tutti i com:ervalor1 ,·ol– lerQ intendere la riduzione dei sus– sidi di disoccupazione, e plaudiro– no freneticamente facendo al Cancelliere cosi' poco lab6urista 1 un trionfo oratorio eccezionale. Sul che la ridicola stampa fasci– sta. d'Italia, obbedendo ad una pa– rola. di ordine, si mise a fare la ·ruota del paone. Il signòr Snow– den parla come u~ fa.scista. ~gli non fa.che appropr1ar51 « le m1su: re antiveggenli e chiarovcggenh della generale riduzione ,·oluta dal Duce ». scrh•e la Tribuna. ll fa– scismo fa.segna all'Inghilterra e a tutto il mondo. bonifiche ed ha rovinato 9li agJ'i– coltori. Ha comandato la riduzione dei prezzi al minuto cd i prezzi gli hanno ri5o sul muso; ha :::poglialo i contadini e gli operai. riducendo• Ii alla fame - letteralmente alla fame -1:>er comprimere i costi di produzione, e a costi di produzione ridotti la disoccupazione non è che aumentala. e la l)roduzione non si è che a:::soltip-liala. come il con– sumo ~e ne ,·a rnlatilizzato dalla miseria. Perchè? Perchè tulle que:-:le- e5perienzc non furono mai esaminate, cliscus-. se, messe in un piano di ragione, alla luce di un coatrollo parlamen– lpre e di stampa. Tutto è sfato ar– bitrio e dispotismo ! Tutto è stato fantasia ed aulocrazia, dominata nei rch-o.i:ccna e nei corridoi di Pa– lazzo 0higi daIla genie senza cuo– re, nè re5ponsabilita della ... City, dagli speculatori ed im~oroglioni e profjtlalori che manovrano il « Duce » e i suoi accoliti, i quali, non hanno altro Dio che la. con- ----·--=- r 3-=-- ~ .. Sta per arrivare respada ... chid. IW\ "\~ ~':=~:;:::;-:;:;:.~'=""~" --~ .-----=::.. e: :: ... _ - - ...... ✓ ~- ----..-- I Balcani, con successi via ..,·iapiù ne– gati,·i, dacchè la politica europea è incalzata ad abbandonare i vecchi metodi par~icolarisli per affrontare il problema della sua unità. " l'nir- La ridicola :::tampa fascista di– menticava che la 5eltimana prima essa. aveva vantato il faseismo co– me esempio al mondo· 1Il quanto precursore degli ,, internazionali– sti ros::i ,, adunali a Zuiigo, che re– -clamavano 'PJJ'lfulici lavori per i disoccupati. con una Mo:;ione ~he noi a'b'biamo riprodotta sp~c1al– menle in quella parte ~he d1ce,~a essere allresi' necessar;o pc1· r1- ,soh-cre la cri,,i di alibattere il fa– .:=t:i5mo,il quale manliene i fer– menti di guerra cd impedisce _la sola. riduzione ,·eramerHe pr~f11- 1ernle alle finanze degli 'Stati, la riduzione delle spe5e militari; .di– ciamo pure, il disarmo. L'OPINIONE MONDIALE COMMOSSA PEL PROCESSO DEI 24 &cr:o dunque due direUive ~er: f.-,r~tJ\fe- opposle, quella dt sM4ew é quella della. lnteri:ia– zionale, ~he. ~l fa-scisl!]O, stupido pavone, s1 da m esempio per aver– le entrambe prevenute ! Il peggio - o il meglio - è que– sto : che il giorno dopo che ebbe parlalo Sno"ld~n.. par~o• Llor~ George, capo dei ltberall,. e CO.i:lUJ: pigliandosi il barbaro piacere ~• 1~:=egnare allo S~o~v~en _la dollr1- na del partilo cui e 1scr1tto, lo e– SOJ'la,·a con veementi parole a ~ardare ben a fondo nelle co~e. n ~on lasciar.::i imprc.::sionare ùalht economia: poJilica. dei ban~hieri della Citv. che Don banno mai fal- 1o che sOUevare barrieÌ'e « iper im– pedire airabbondanza di ra,a:7iun– gere Ja 'Penuria. ,,:_la. c:;_ilypluto– cratica è nemica d1 ogni progres– so e nemica di qualsiasi GoYerno 1)ropugnatore di_progresso. ccc. Il successo dr Lloyd George a stnistra non fu minore di quello di Soowden ... a -destra. E fu più po– sitivo perchC la di:;cu~sione s~ chiu.:ie alla camera dei Comum con fa'pproyazione di una Mo:-io- 1w dei liberali con la quale s1 fa in\;ito al Go,·erno Ingleee di .Pre– -entare al Parlament1J una polili– ~a di 1Jtilizzazione -della mano d'o– pera. in lavori puW;,lici di impor– tanza nazionale ... LaYori pubblici? - dirà. ancora la stampti. fascista - ~la è !~affari: mio. Chi più del fascismo e per 1 ]a,·ori pubblici ? Lloyd Georgn non sa che plagiare il « Duce >1 ! Il fa– ::rismo insegna al mon~(!:_penelra. nel mondo: è alla ng1lla. della t:onquisla del mondo, nell'anno imperiale i93L E qui si vede che la stupida ,·~· nifa toglie il senno e non lascia neppure vedere le que5tioni co~e sono Lavori pubblici o economie sui costi di prodozione, economie .~ui bilanci degli Sta.ti_. ere., so_no temperamenti alla cr1s1cco11om1ca che non sono invenzioni patentale d1 nessuno. Si tratla di applicar– li in rappQrlo a certe .circoc:tanze e con determinate finalità. A pre– cisare codesle cirr,ostanze ed a de– terminare codc~Je finalità. giova. anzi è indi.5-pen::abile, il concorso di tulti. la discu$o.:ione acc~,:;a fra tutli gli intcre::.:;i e tutte )e id~e. ~cssuno. neppure. Do~mne?d10. riescirebbe a combmarh tutti, ed a sal,•arli lutti. :\1a lutti debb ono parlare a\·endo qual<'he co~, :i.da dire - la City che _mole scaric are la eri!éi sugli operai. gli operai che Ja vogliono i-icaricare .:;ulla CifY. Questo è res:::enziale per la sal– vezza di tulli e di ciascuno. La li– bertà .e. la democrazia; la .:lampo. e il Parlamento: Sno'}·den che di– ee " economie », Llord George che ri.sponde « lavori p~b'blici ". e, speriamo., ~fo~l? ~:, 11 .labo11.r15la oppositore, ~h.edu -~: pnm~ dt toc– co re i suss1d1 ~cqli op_erat. ~occ_al~ qli. ultimi prof1llt d~i cap,tol_ish. Ecco };:i. vita. Il fasc1:::mo fu_r1oso iQiola. non lo i~tcnde, Eg.11e n~– nuto: per a~;a~si.nare la vita ed 11 pensiero. ::-.; cl cielo ~rdenle ~Ielle d.i:::cu5:::ionidemocraliche coglie al volo delle parole che pa,-.::ano. e cbe crede riconoscere, ed ecC<?lo, e-0me un fanciullino,. m_clter::1a balfere i piedi dal trrpud10 ; & Io Intellettuali e uomini politici spagnuoli protestano contro le vendette fascistesercitate daltribunale speciale Allo e commovente significalo ha /1J, prole6la d'intellelluali e uo– ntiui politici spa!Jnuoli, che si as– sociano all'oppello della, coscien– :;-a civile europea rivolto a 1·ichia– mare l'attenzione del mondo sui 24- repubblicani liberali e sociali– sti arrestati olla fine di oflobre e che fra giorni compariranno al Tribunale Speciale fascista. 1,,(1, Spo911a i: olla vi9ilia di 9ro– vi P solenni ai;i·cnime11ti: confro la nu,11archia {Jc,rl>rinica e fJPS11ilicaf rrmfro lr t·Ncldr• ,aste w1rassila– rie, ne9li atenei. 11f'lle fabbric/ic e nelle pi.tJ:;:;e trno nuot·a Spa911a si e formata e si sollei;a. Dop(j anni di folle, comballute con wia digni– tà e con una fiPre::.::.a ammire1;oli. dopo sacrifici sanlificali dai regi ploto11i di esecu:;io1,e, ed eroismi Jc,v1ci, il popolo spagnuolo sia per arrivare alla pl'in,a meta del suo cammino; la prima e la pri11f'ipa– le : la conqui:<:la della sua Liberia. .Ha i gro,;i a,;,;enimenli, la bat– taglia che si svol9e non fiorino im– pedito a inlcllelluali e uomini poli– tici spagnuoli di pensare ad un al– t,o sellorf' del t-oslo fronte di com– bolliwenlo per la d1Jmocrazia e_ la giusli:;ill. E liau,w_. Jra i f!ridi rii ballaglia per la liberazione della Spa_911a. lancialo il grido di prote– sta conlro la 1.:endelta fascista e– sercitola dal Tribunale Sprciolr. Gli /lalioni, che accolgono com– mossi q,wslo tcslimo11io11:.o di a– mai-e t/f'f/li amiri spagnuc,li, non dimr11lic/1eramw lutti colorr, eh" dalC/11.!Jhillerra olle .:lmcridte le– t:ano la lorrJ t;OCt: per ÙL giustizia e per la. ct1.;iltU. Una prima lista lrasmessaci dal– la Spagna il giorno stes_so d,,l di– missionamenlo del gabmello Be– renguer reca i nomi degli Spa– gnuoli che aderisco,w olf,1, prote– sta cd all'appello degli inlrllel!,w– li i1,9lesi, frm,ccsi, tedeschi c belgi: :,JF,LQt;JADES ALYARE7' • Ex– Pre::ideuh~ drlla Camera, leader del Partilo Riformi--ta. .\IC0LAS ..\LC.-\1,.-\'- .\n·ocalo. AUGt;ST0 B.\RCIA - Deputalo. J0SE' L. BE:"i!T0 - Profc•sore dellTnivcr:-ilit. di Salamauca. CABRERa\ - Rettore dell·t.;niversi– là di ~Iadrid. l!0X0RAT0 CASTRO - Professo– re dellTnh·er~itu di ).fadrid. ClGES ..\P.-\RJCJO - Scritlorc. )IARCELU:"\0 DO)!l:"iG0 - De- bli~~l~Ò letdfc~f~ 1 ~~ 1 ~ 1 l~fi1}Z:ub- CARLOS ESPL.-\ - Giornalista. Comandante R..\:\10.\ FH..\.:\"CO. ALÉSS.-\:"\DR0 LERR0CX - !Je- pulalo, [rader del Partilo Repub– blicano Iladi('aie. L0Rt;:"iZ0 L..\ZCRL.\G.-1• profes– rnre. E'.!ETERI0 '.L\Z0RRL.\G.\ - pro– fe5.::ore dell'Cni,·ersilà. di ).la– drid. LA:"iDEI,l:"i0 '.I0RE:"i0 • Scrillo– rc. rnGGEL '.I0RE:"i0 L..\GGJA - Se- Efié~lUb°o d(lfi~eGt 0 ,~ta1si 1 ~~ - Deputato, --rrilfore. RICARD0 0RTIZ DE ZCGASTI • Avvocato. )d.-\~CEL R1SCO - Prof Pssore del- l'l.Jnh:ersil'à. di Madrid. R~I. TE:"iREIR0 • Scrmore. Lt;JS DE TER.\:"i - Scritlore. A:"iT0:"i!O TU:"i0X DE LARA • Avrncalo. llE'.\I.n!l:"i0 .JARt:ES - Scrittore. L'aùesiooe i Dreylus almaoileslo neili iolellelluali rmesi Il colom,clfo .',.lf,·cdo Drl'yfvs frn t:oluto scri,:err il proprio nome sollo il manifesto in r11i i più illustri lel– t"rati fran.cesi monifcstorono il voto di vcdrre i i-c11tiq11altro palrioli ita– liani <kf,.riti al 1'ribunole Speciale gi1•dicoti .recondo fe norme ordinarie del diritto e ddfr.i pro.c,.diira. Alfrrdo Dreyf11s ! La vittima di un rrrorc (lilldi:iario che 1·icmpì o·tto l1m(Jhi anni di storia francese e ièh.lJ 71cr otto armi commosse la c(Js/èie11:a del mondo. mette il prestigio che gli dcriVfJ. dal rir:ordo <l'!l 11Mrtirio pa– tito ,11 scrr;i:io tlclltJ cn,,sn italianp. T,a sua a,ksio11c sig,iifica accorala profrsla ronlro i m"todi sfJmmarii dri trib111tali di (/11erra e illuminata fede 11cUa giusti:,ia. Gli sian rese gra:ic e. vcr la pro– lr.,la - srbbc111, 11t>l su9 more sdc– !JlfO,SO la Si911fJro Ct,rie rcpllli cltc, dat:r non i: fil,,,rtò. 9ii,slizi1J miUltlrc e yi,,sti:ia el';ilr ~i equit:olgo110 - !fii iia110 re.te 9,·a:,ie per il suo av– yurio. /,e vittime rhc 1wn dimc11ti,:ano sono soldllli c/1'! combatlo110. ❖❖❖ A Ua li.~la d"i nomi d1Jffli intel– lrttuali francesi si ag9iun9e la fir– ma di GE0RGES SCEll,LE, professore alfL'niver5ilà. di Digione e di Gi– neHa, profes::orc all'Istituto di Al– ti Studi Internazionali di Ginena. L"l1BAJ.\" - '.\JPmbro dell'Istituto. 1>rofe::::orc al Collegio di Fran– cia. Tre degli arrestati rila&ciati e due al domicilio coatto (d-i wt 11ostro corrispon-Untc) Ro~L, - Df'i 2 I orreslati - oro vcn– titre dl)po la morte trayica di U. Cc– va chr: 011cora drt:c r:urrc s11ieyata dulfi11chirs/o onn,m-;iato dal comu- 11icato ufficiale. ,· che dopo qllara11- la (Jiorni retta misteriosa e silP11:io– ea - &0110 stati prosciolti e liberati Ettore Busa11, r.:go Cristofolelli e Ca– praldi. Cateri11a di Cao, lrl. t/om,,slica di Ri,:ca,·do B(wrr. '? L'mb,,rlo Pogani 10110 stati ma1,dali a do1,1icilio coatto. Questi provr;edime11ti dimostra110 chr: la macr/tiw1 1111J1ttOtll dalla poli· ;iottaylia lillfJria ca cadendo a pc::.i e 111:m rC(J!J"· Jfrmtota .tVllFI. demmcin dcll'a9Cnlc pru1·ocatore fascista Drl lk, tutta l'accusa te11(a ,ti colpir<', per t:r11de1to, cillodi11i stiuwtisiimi, rei di restare fedeli alle proprie idee e di uo1t t·olf.'r cttrt:are la schie– ,ia dinan:.i a tutti i " gerarchi " dal più piccolo al più. gronde. E l'opi11ione vubblica monOiale do– t:rà 1:i:1ilarc af{illchè la i·c11detla ,w11 sia compiuta. IL SILENZIO comemezzoterroristico T..astampa italiana non ha annun– ziato la Hberazione dei cinque in– colpali· nel prooesso dei Venliquallro deferiti al 'l'ribunale Speciale. Que– ~{a liberazione - per tre, comple– ta; per due. rinvio al domicilio coat– to - è il risultato di una riapertura d.-Jla iStrultoria, seguita aHa campa– gna iniernazionale degli intellettua– li che diede il grido d'allarme alla co.~cienza eurl)pea. inducendola ad e~igere per i processati Je garanti~ giuridiche fond,unerriali. li <:ilenzio su questo allo. che. dopo tutto, C .Ji clemenza in c onfronfo alle alP ocità del proce ,5.so . è verametlle caral ~P.ri– slico. JJ· f ascis mo subi11:ec la pre5 5io– ne della opinione dell'estero, ma non 16 confessera mai. C'è della logica ~ deJJa coerenza. 11fasei~mo che ha abolito l'opinione pubblica in H:ilia uon può ammettere che ci sia ed a;:rbca mrn opinion~ pubblica in E1..11·opa. J.'opi11io11c pub– blica è la sonJJlla delle opinioni dei :::.iog-oli. Lo ~13to fascisla. come: è notu, non tiene uessun co11l1J dei -,in– goi i. J::,,:;j :::onocome i iranl'lli 9i fuat~rià (li_, c-tii ~1 ·coslrui"C<' l'edifi– ,::io <:!elioSlalo. l& l'!lafo è lult'l; l'individuo (· nijlla. L'indh·iduo vive per fare lo Si:ato. ma non lo Stato ,fre per gli individui. Ora ciò thf' caratterizza. rindiYi– duo C eiò chr egli sa. 1::' la :-ua co– Scienza. Lo S~alo fascista opp.-imc– r:~ dunque la co~cienza dl'lrindid– duo; gli conl!'.'1HlP1.:.1 _di.~ c:aprr~ » ~ Ji cornuuicarc a1lru1 cm en,, ha ~a- 1nrto di qupllo che inl~re~c:a tulli i cilladini on·i:?ro,;ia,srrondo la con– c1>zionedemocratica, lo Stato. E.:co i l silenz io imposto dallo SSl.alo. Il ~ileur.io che iJ terrore diffuso. Ecco l a stamp a che è nef:..-azione di lullo ciò che jJlroYJ? ~i intende per rtam– <pa: una raccolt-a quolidia11a di in– formazioni JibP.re, autonoma rd, c– ,ent.ualmenle, in concorrenw con le informazioni pubbliche d1>ll0Stato. In tall' concorrenza è il controllo pubblico. La .::opprP:::;.::ionP. drl con– lrollo pubblico è l'effetlo del !';ilPn– z:o. E il terrore la conseguenza. che !'e ne diffonde. per l'incertezza ge- ~~~~~~ ~~1\ 1 .~ ~~~?i~J~ 0 ~~}i~, 1 ,:~/i~~is~i poveri italiani :tffl!,:trro,.C(?n g-li oc: chi :ebJrrati dalla merav1gha. ehe c, dicono : - >e o.:apl'tecento ,·olte più Yoi atrestero chi?noi in Italia di cii, che yj succede. >oi vi,·iamo tutti come in una 1rande prigionP.. I gior– nali non ci dànno nolizie J? q11r>lle che ci dànno di carattere ufficiale, noi non le crediamo. E co3i non .:appia– mo nulla. L'Italia il l)oUl?llino di illfor11ltJ– :io11i che' dìl'iQe Filippo Turati per la Concenlraz1one -:\nlifas..:i<.o\a. nel ~uo ultimo numero. in una bella a– nalbi tlrlla demenziale a,.~urdilà ter– rori4ica del nuovo codice pi>nale. cui ha dato il suo nome ron. Rocco Torquemada, ri!l!V.l con mol!a op· portunita. il nuoYOreato che ~ slalo mlrodolfo con l'ari. 256, che 5i puiJ definire il re.ilo di chiederr>. di in– formarsi, di ~apere. Yoi concretale il crimine di curiosità semplicemente cercando di i~truirvi su fati i che in– terc;.:.ano u Ja .:;icurczzadrllo Stato" od anche semplicemente « rinterr.~• se poli<icodello Stato 11. anche !-enon avetr ne:.~u11aintenzione di trarre utilità dalle informazioni ~;.~uni~. scmprecbè ::i tratti di co_~P, allinen{i ad alti che il Gowrno non ha porta– to a conoscenza del pubblico o che faulorità ha pro!bila fos,,ero divu!- .&ali.La pen~ è_dadue a cing~ artn.i. si diceva chiui-a. e su un :i:iovio :rl l'i~~;~~ rr:~:Jil~e~~I c~;/:/i~: ·;~! ;:l!u;~~en:ri:c~~: d~T/r~ ia; ]~= porlorc all'estero. (.1rt. 269.. ehe· è il pressioni. Su queste 1mpresswn1 11 fallo del c1Madinoche <fuoridel ter- Governo può :.empre imba!lire- un ri(orio·del!o Stato·dtce ciò che.sue- processo contrd- un aYversario, un cede in llalìa ossia riproduce o spar-, dissidente d~l ,fascismo. ge voci o noli1.iefal3.C. e.sagerate, ten- Dunque, il meglib è lacere. Silen– dcm:iose (sono tendenzfose tulle zio.. \equa in bocea. .Yihil dc pri11, <li~~\e n ~l::i~act;;r~ 5 fg~t~0 aì"e::lg,~) d{~~\~~rf·iit/~ ~:én~ 0 r~lz1o~! 1 /:;::= ~;~~~los~ 1 Ì1 ~~-~~fi~i:i djl~ 1 Wt~~~e al~ ~1fM~~~~ade~ltn~!~~';l;· ~?i~~:i1!~~H~o'.: l'estero. Per que;:10,e, in genere. per pra un .silenzio gra,'ido di coo.,c. t..:on ~~:~ua~1rin!!:.~\i:iàn~z~~ri!If"dilan~~=~~iitf~~;e s!:1 s:~in:ft°:ta:1?as~1~f:io;! na è della prigione per un minimo di parte degli altri democratici - per cinque anni. commercio o a!'mamenli o checche- Inutile rilr>vare il subbieltivi.smo sia - quando questi Stati sanno .cJ1e arbitrario nel giudicare ciò che gio- a loro manchcra -ç,ersolo Staio fasci– va o 1rnocc al credito o al prf.'stigio !:la. la rcciproci<à del controllo che dello Slalo. Per esempio, pubblicare lo Stato fa~ci~~a esercita ,-,udi loro, la nolizia 11011 ammcs;:a in Il3.liadel- semplicemente seguendone la libera la Jiber.yzioncdei cinque nel proce.5- informazione, il controllo spontaneo so dei Ycnliqualt1·0. giont o nuoce della slamP.a e della tribuna parla– al <·1:edilo P. al prestigio dello Stato mrntare? Di~parale per cffPlto della i~c~~j; 1 1f ~n?h~i~~e:t l,-~~~t'~ 1 ~t~SC:oi ~11:~:.i::~ac~~~ii~~~~r~~1i::~iea~~s:~~ poi que,;to tremendo fasci~mo è ab- ziali che pre~iedono alla corilunau– ba.,;;tanzasensibile alle t ·agioni eh.~ za degli Sl.ali. .-,ceoraHro terrore se– all'estero ~li. si f :rn.no intendere !J. creio. delle armi. della gurrra. Del Per gli a!ll'i nuocer à {-Y cdrtc che ci r<'-;lo.run terrore lira l'altro. La ti- ~bÌ~o~uat;" ~i-~~~~y~cG~~.e~~:r~ dae!e ~I~ ::i'~1l~ceo.:1!~~'. 1 tcriniilf~~r:~~J~J~;~ colpo d·occhio su una i~rulloria, che cre::ce lo spnento. • ~n'aulomobile isleriosa a ~eoova Dimoslrazione dioperai lancia manileslini della~oncenlraziooe contro lariduzione dei salari e copie d lla "Liberià " al canto di II Bandiera rossa " (da un nostro corrupondcnlc) Grnot:11 - La polizia eenovesf' è in preda al più grande sgomento. an– che 1,crchè da lloma i gran capi del- la if~/i;~olim\~~~~t~1~0 1 ;iil~a~~i~b1~~ ca mislerio.::a - ehe tutte le ricer– che nc,n sono riuscite ad identifi– care, ,·cnendo da Principe ha traver– sato tutta Geno\·a. lanciando manifc– slini e ;fornai i. Questi manifestini "i riferiscono alla situazione e parlano della solu– zioni' di conqui<.:ladella. libertà re– pubblicana. indicat:i dalla l;oncentra– ;done .\nlifo,=ci~t.a.l'na larga diffu– ~ione ebb1>rodiver~i numeri della Libertà, fra. i quali quelli col reso– conto del proces~o De Ro~i e quello dedicato ad Lugrnio Chie,:.a. L"na caccia affannosa fu data ai cittadini chi? raccoglienrno i mani– frq ini ~ i giornali, e le stampe anti– fa•ci:•te venirnno seque':'trall' e pa• 1·ccchiciH.adini furono arretìtati do. po vh·e colluUnzioni. '1a della macchina ne;,~una noti– zia e lutti i più fini segugi drlf0ura ,;,rnoritornai i con la coda fra le gam– be. fra i più enlusia:.tici e vh·aci commenti della cittadinanza per la quale rautomobile mi ~terio.sa C di– venlata un .•03'g:ettod i discu ssione inesauribile P. appassionante. La disoccupazione in Italia Il numrro df'i disoccupati rhe al 31 dkembrc Hl30 era di (>-12.100, è ~alito al :31 7C>nnaio .:c-or5o a i:?t.!)iO, dei quali i80.4fll a\·enli su:-:::idio. (L"fficiale) (d:z u,1 nntro conisponcknle) .\filano • A Caccfrio, nel Com~co. il s~tificio &ucchi occupa ancora 1200 op1>rai. in .;rande magglorama donne. La direzione del1°opificio ave,·a stabililo una ridu:i.:ionedei salari del 1;c11t-icinq11c per c1>11to - perchè nel– la realtà le riduzioni c:onopiù forti di qu,.lle annunziate dai comunicali ufficiali - ma un ...-ivo fermento Yi ei·a fra gli operai. che giovcdl :.i feh– bl'J.io.fCtPro una 11imo.::lrazio1w osi i– le. rifiulando ùi Ja,·orarc, malgrado luili i lrnlali\i inlimid::itori l') lusin– gatori dei diri~cnli la fabbrica. Gli op('rai cominciarono ad invei– rr conlrfJ i sindacati fasci;:ti e i loro capi P. si mi.~e,·oa cantare ,, Bondir• r,, 1·oss,, n allcrna~a eon una :::trofet- 1a dì loro in,..,mione, della in dia– lelio e che in italiano suona così : Quan.Jo ci diteYano ciao. ciao - gua<lag-n:1vamO trenta franchi al di - ora chr salutiamo ;ill.1 romana - abbiamo trenta franchi ogni set– timana "· Le au1 orità. hanno mandalo tre c.amions c1tichi di l)Oliziolli, che fu– rono accolli eon fischi e urli. Il prefrtlo di Como, ~pavcnta\o, dL1naudOtelegraficamf'nle rautor11.– zazione a Roma di arres-1:irp tutti gli operai - e abbiamo ~ià dello che o.:ono 1200 e in maggioram.a donne - ma pal'e chr quP.::-ti :irrr~t i in ma~~a non :;.ianostati ~iudicati prudenti Cosi gli arrestali - quac:i tutte donne - furono solo trema. )la que– ~li arrestali non si :,corJ_z;.tiaronoe r>rtlrarono nel carcPrc di Como can– tando la loro slrofella e ~ridando che " almeno in l'arcerc aYrebbero avuLo un pezzo di pane "· Il fermr-nto e crandr- nella ma.:sa lavoratrice e la riduzionr d~i salari e stata momrntanN:mrnlf! .:o~pr>.:a. .\nzi, per cercarl:!di calmare 1'a3Ja– zione sono c:!ali ri!a.:c_iatidopo ·tre giorni gli ane-,tati e si promette di tra~locarc il ~r;rc<tario dei sindacali rasc-isli. Anche in ordine al prutiyio - il famoso prestigio deiJi. Stati - una profonda e-,,'oluzioneTa formandosi dopo la guerra. L·antico prestigio era tutto fondalo sulla forza delli,. armi, sulla capaeilà di adoperarle, sulla intimidazione permanente ver– so i vicini, il pugno sull'elsa della.. spada, le poheri aseiutle, ecc.. ecci Calai prestigio. che non lo è più, a-e1 veva un suo linguaggio, di cui Gu– glielmo H era il mae.stro e di cui .lfus30Jini è il eonlinua!ore. A Gu-e1 glielmo If non portò fortuna. Io, Dio, la mia spada, Brandeburgo, teniamo asciµUe le polveri, fa Germania pa– drona dei mari ed io Grande Ammi– raglio dell'Atlantico. Tut<o ciò ora irrita o fa ridere. Xon spaventa più~ Xo~ riesce più a ricaUi utili, ma in_, quieta profondamente per fa ~ua. contraddizione con Je nuo,•e esigen– ze proclamate dalla politica euro– pea. Lo stesso principe. di BU!ow, che non era farina da far ostie, ma. a. cui toccava spesso di do,·er rag– gmslare le uo,,a ammaccate dalla eloquenza del suo Imperatore e RI!, finchè si seccò e seccò il suo Padro– ne e venne licenzialo, ebbe intuito della vanità di un certo prcsli(Jio al tramonto e 1asciò scritta questa massima che gli epigoni guglielmini del fa~cismo ilaliano potrebbero me– dilare: « Ci sono delle donne a-bba.--i stanza belle per fare a meno del bel– letto, degli Stali abbastanza forti per non condurre una. politica di pre.Jli– gto -sterile e meschio~ » Lna politica di prestigio sterile e meschina. è - tipicamente - quel– la fasoista. Tanfo peggio, !'J!- .è irri– àueibilmeDte legata alla n,J.ura erl alle es•.tenze del fàscismo. 11a. ~rlt;i. navale che la Francia poteva tran– quillamente riconoE.eere alla Italia democratica, nega risolutamente ad un'It ali a fas cista, che batte il tam. tt.im di tut.te ·ie più slra,·agaoti musi– che irr edenti ste. Mutatis mutandis - poichè abbiamo èilato i guai del principe di BG.lowe del .o.:uo signo– r·e, cd il vano sforzo del cancelliere di disciplinare diplomaticam'enle rlmpei-alore. non na5condiamo che a volle la posizione del u Duce ,, e dr>I u suo ,, ministro degli Esteri, Gran– di, ricorda. quella germanica di a– vanli la guerra. Prcsli(Jio ? Oh ! quanto! Risultato: l"incercl1ioimenlo, il sospelto,e al fine... il i91 i.Ora )lus– solini-balle.i pugni. raltromoJula in tono minore le te,:;icombinale. Pre– stigio? ·Oh ! quanto. Tutto il mondo si interessa. luUi 'Ile parlano ... m .... sullato? Diffidenza. isolamento. ste– rilità. E che i rau· ci sieno benigni e gli Dei ci scampino dalla guerra. Infatti... Tutti convengono, a cominc(,u·e dal Capo più responsabile. che tul– te le que~Lioni sul tappefo tra fa Francia e fllalia sono per sè riso– lubili, che parlare di. guerra per C!"-. o:~ è follia e crimine. :'ila c·è rumore, io spirito, rambieate ... Bisogna.cha cambi. E come ha da cambiare se. per ra..., gioni interne. il fascismo mantiene dal/'allra. parte ratmo~fera di uno :;t.ilo, organiuato per la é,'1.lerra, coa una eccitazione furibonda e- !!isi.e-, malica di tulle le pas~ioni cham.:ini– ttr:-, con una persecuzione melodica. ed implacabile di ogni propaganda pacifista ? Il signor Forges Davaoza- 1i nella sua inler..-ista difende aspa– da tratta la proibizione in Italia del film di Rernarque: .4 fow,t rien dr: 11out:rau. perchè coirtraria alla edu– cazione belli~era ! Pochi giorni avanti di morire. quel triste e falso uomo che era. il 'fitto– ni, ma eerlo espP1-to.contribuiva al– la !!Priedel!e intcrvi.~IPc:ui rapporti franco-italiani dell'lntro11si(Jca111. con una espo5'izione n"lla quale. af– fermalo il pacifismo foHdamentale del popolo italiano, dove,a ricono– scerr che Jo scoglio era nella senera., zione dei Balilla. " Sono dei fanciul– li - egli dice,a - ~ducati in uno ,;,pirito guerriero e con una 'Se ,o.ei -a. disciplina militare: &oldoti 11,:>ll'lrni– mo, dall'età di sr,i o,rni: cre~ciuli in una atmosfera di e~altazione, nella e.~asperazionc del sentimento pa~ triottico e nazionali3'1a: inaciditi :in-– cl1e, per i disinganni che subì flta-– lia dopo la guerra ». Cole.:la generazione, che abbrac– cia ora tulli i gionmi italiani da 6 a Zl anni, ed a cui ogui giorno si J)rPdica eh~ essa !farà la guerra ai vicini, ~ervirà forse nel coneello fa– ._cisla al pr,.sli(Jio della nazione ita- liana; ma C prccisamPnle il pre5tigio fuori di moda. il pre.s.tigiodi cui ne~– ...uno più , uole .:;apere, e che lulli. fatalmente, tendono ad unirsi prr ta;liargli la strada; in nome della pace e della ~icureua comune. Il vec chio Tiltoni concluse, tutla– Yia. eon p.tr: ole , olut.e -di speranza: « :"\oian diam o - disse - o piutlo– :.lo ,·oi andate verso un an-enire migliore n.

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