la Libertà - anno V - n. 7 - 12 febbraio 1931

~ 12 FEBBRAIO 1931 IlN IllVOR~O PERf-ABISEI , a.-x soorces f dn fascism~ , ... Siìhi• TUE.~'TJ,._ Un teste ccinattendibile » LA LIBERTA' JFngMir<e <e ifngMirn -----+----- TI T TON I Encomio solenne 1·o~g~~ft~in;J!ti;\:t:~h~a~fh~~t:1\~/al~ Js..-izzera, Squilla Italica, raccontano th sassat~ lanciale eontro lo .;lemma della Mde del !ascio a Belllnwna . .\la il rac– conto dh·enta commo\·eote quando nar– ra Ja rNistenzi dello stemma • che ~ta solidamente piantato • -e eh~ " non l!a .s,oHertll •• t-e:1'!odotesla con coras:sio fe rreo ! I.in eor.::imtoso!enne ~ que!!o sl'!mma ,e: -o!t o:1 3- l 1 E conomia e laRivoluzion « Go' che contasonogli uomini » (Schema di una conferenza di A Labriola) Se cerclliamo di render~i conto delle difficoltà che 1'economia po1i– lica tro\"a neno spiegare gli eventi e– conomici contemporanei. ci aecor$1a~ mo che nn::.ufficienza della dottrina, non deriva dall'imprl"parazione dei peo-satori. ~ella dottrina mPdesima vi è qualc-0.;a cbe !)Staco:a l'intendi~ mento. TuU.e le -dotl;·ine "Ociali non sono se non vaste teologie. L"e.;.,:enziaJe è costruire un organismo che possa gio\·are nel no~tro cammino. L"iofen-: dere i !aUi mede.:.imi è co~a seoon~ daria. Sore'l dis,;e chr> la doUrina della catastrofe deJ capitalismo è, dal pun– to cli Yisla storico, Hlogiea ed incom– prensibile. In rea1tà la logica non _e-. siste ne!J'ordine fociale. II sociali&mo si può spiegare in lrenta modi differenti, l'essenziale è di restituire all'operaio il prezzo de! suo lavoro. Bisogna rafforzare H socialismo. I Cristiani non sareqbero scesi nel Circo, se in que'H'islante mede– simo, non a\•e.ssero avuta la visione della potenza, della ricchezza. deJla gloria di Roma, che, ;n-azie al JorQ saerifizio, sarebbero cro1late.• " "' >:,;<; :k Anfidémocratie, Lthra.trt~ V■toa

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