la Libertà - anno V - n. 7 - 12 febbraio 1931

ANNO V - N° 7 « ... Mus•olini in cui non si puo' più uedere il rappreaen– tante del popolo traditore ... » FRAJliZ SELDTE e7go ~!1~c~rs~~~ 1~!fJ~!~r; Un Numero 0.50 la Libertà E' giusto che per onorare Mussolini i suoi alleati tc– de,chi lo ,tacchino dalla diffamazione con cui ono– rano il popolo d'Italia. Ma l'Elmo d'acciaio F. Seldte resta una gran figura porca e littoria. -===============G=IO=R=N=A=L=E==DELLA CONCENTRAZIONE A-,.,N:T~IF~A:;S:C~I'.;,:S:,:T~A======~::;:;::;:;::;:;::;:;::;:;::;:;::;:;;;;;;; ,,. (LA LIBERTE - PARAIT LE JEUDI) = 11 j l OIDIJU~O SOSre<ITOII Il o I R E z I o N E E A M M I N I s T RA z I o N E ABBONAMENTI ) ~=:~:.::,,::::::::::::::::: ~~ : ~ ::: PARIGI 12 FEBBRAIO 1931 103, FaubourgSaint-Oenis. PARI$ (10') - 1,1,Jono. 'Provena96-98 ESTERO: IL DOPPIO IL GIORNALE SI PUBBLICA IL CJOVEDI IL' O M D R .A\ Scongiuri ed esorcismi •... ta rt>\igionecoMola– lricc dcll'«narchia ... • .\tu6€ollni Sul cielo di Roma è apparsa rombra pauro~a dell'Anarchico " delle sue bombe. Questa storia è impenetrabile nelFunico rc::oconto della poliziesca stampa italiana. L'uomo l'i1C si dice venuto dall'A– merica con le sue bombc,ha spar:;o il terrore che ha gelato le ossa. Hanno del resto essi tanta ragione di tremare !... Quello che essi non hanno ragio– ne di vantare a ~campo e il diritto umano e la sanlilà della vita ... A meno che si voglia ricono~cerc che non c·è che una vita sacra - la loro - e una sola pelle intangibi– le, quella del « Duce ». Senza re– ciprocità. Cio' viene a dire che l'unico dirillo di uccidere è per lo– ro. F. l"h;,ono .~mriao1eJlte afiopP.– rato. Contro i ,·ivi e contro i morti, questi uccidendo due volle, la pri– ma col ferro, l'allra col silenzio imposto dal terrore. muli del Tribunale Speciale : con cio' essi hanno fallo sobbalzare la coscienza dell'Europa, che si è concretata nel grido di allarme de– gli intellettuali di 1'.,rnncia, di In– ghilterra, di Germania e del Bel– gio. nelle proteste della. Internazio– nale dei larnralori sociali~ti. .. Perchè non ci sono soltanto gli assassinii bruti della strada come quelli perpetrai.i dogli eroi dello squadrismo iu camicia nera; ci sono anche gli asc:assinii, diremo co:;i', togati, e::;pressi in formole più. sinistre di caricatura giudizia– ria-militare. 11 proCcsso del Duca di Enghien - per esempio - è stato il proces~o-assa!'sinio tipo, che il suo Autore don~rn espiare poi con tanti alfri a \\'aterloo pri– ma, a. Sanl'Elena, dopo. rrutti i proces~i <·he il fa,:cismo commette alle camicie nere del 'fribunale Speciale sono assassinii di giusLi- zia della stessa slrullura giuridica. Il cammino dei gamberi di quello. che. « spaccio' » il duca La aituazione della Banca d'Italia Riserva aurea, ,alule equiparali', (Buoni del Tesoro di St~ti Esteri e ce1iificati di credilo all"esl(.-'ro- comprc"i quelli. .. dcWA.lbania) : nel 1928 diminuz. di 1.035.100.000 nel 1929 diminuz. di 729.500,000 nel 1930 le riserve era- no lire i0.185.2Gi.342 al 20 dicembre erano 9.592..ii8.000 al 10 g-ennaio -1931 9.492.176.000 al 20 gennaio 9.370.791.000 e si continua ... di Enghien. La teoria dei condan– nati e dei giustiziali del 'l'ribunalc Speciale, che non ri5lil. mai, è di– ,·cntata ornai cosi' lugubremcnt.e lunga da suscitare il contro-terrore della auarchia che si S\'eglia alla vendetta. l\on disse una YOita.\lus• solini che non gli era rimasta rhc la ,1 religione consolatrice dell'a– narchia • ? Ora, sprofondalo al fondo della t orre di tutti i dogmi autorilativi, raggomitola.lo dalla paura in sè stesso, agilalo da lutti i le1Tori dell'.\ulocrazia, moltipli– ca i gesti dello sco ngiuro. Egli vuol fugare lo spcll.ro che ha tante Yol– te evocato. 11 gno mo non puo' pii! fermare le acque che ha scntenalc. Ecco con la sua bacchetta il dirci- Alcuni dkono clic. l~ ri-rolu.Eiooe de-Te lorc della funerea orchestra ::eg11n fari.& il pae.e: do' è ioeonte.tabi le. Ma ai musicanti le note ispirale e il p.ao.e è c .omp o•t od'indiTidui, e pon.ia– scritle dalla bigotteria vile e pauro- mo il c..o c.he tutti a.pettauc.ro quello sa in laude ~ella inla!1gibililii. sa: .-ion, 0 ffttta coariu~ la ri- roll.Wone era dcli~. unica sua :•1!a, ~he. cgh non. uoppierebbe tD.ai; in.ne.e; .e tutti ~~: ~i~J!l!i~f!ai~dl:~l~l1~at!~1!\,ft~ ~,aer~: ~- ri-.ollmon.eden farla iJ time, in un popolo inlero di Yitli-1 P~ ii evi 10 -:S 0 uaa. partiu~ infi- ~e? i~~l~i~\"~~~~ \ cs~~i!ff~~~~ :~t:~:~r:». b::~~e m~•cr;;: fati trovano sempre Jn loro ,·ia. pio, la ri-.oluzio»e--~ m!:mecliat.a. Non si esorcizza l'anarchia che si DMnte,.,._., è inrncata. CARLO .PISACANE La torte impressione aRoma suscitata del caso Schirr UN E IL ALTRO ARRESTO PROCESSO ALLEGRAMENTE SFUMATO DEI VENTIQUATTRO? (da un nostro c,;,msponde1tte) l'attegaiamr:11/0 rosi viri!~ del Scllir- fra gli acenli. ~olo, ... agé'Tedi u fero- Vi\'a e profonda è slata fìmpres- ;;~/; 0 a ;~!,' 1 ,.<f;~ 1 [; 111 J;a~~it,.:~~i ~~ic!~ ce~rl~e ;,/!°li:!~~~~to !illor!o Io sione sollt'\·ata a Roma dal rnancato duri: ,V·ltO. \ .ltA. e sru,prr 1/it-clla :::.ChirruJ'i-:ulla un uomo di un co– atlenlato dell'anal'chico Schirru con- ulla difftmw:irme de!Jli illqui 8 ifi, ai 1-agcio cccc1;ionalc: lro il CilPOdel Governo. 1~· l'ar;:o- quali n attribui1,NJ1io propo,ili tali La slanza in cui si è S\"Oltala ~~}}l;f~·t~ri~~rri~;:.~~;:::::~,r:E ;;;}~ f:li;1i, ,D~ rl:n~;Gr,:;!:r~ ;rf :t~~d~t\,~t~:'i ft~ 0 ! 1" l~i~~~ 1,~~~ 1 t 1 ~~~\·.a 1 ;tlif'i: ~t~;~~~c u::J:i°' ~~!{g~1~ 1 ~t,?, ~~!ç ~i;= scritloio ti lro\'a, 1>1·c:.w la finestra \:liia ridendosi d,,11,.milizie• di sor- vrrtitc dol !Jionwfc socialista, in f:~~~t!~~j /~~to%~f~~:!r~~o~: s:= veglianza alla frontiera. Pote l'eslare , • - p t • 'l • monf!. a\'cndo a fianco il Ta~-.i. è 15 giorni a Homa, indic:turbalo. mo- ~e_:f/i/;;t 1 ;~,/;f,~~;';f~ t 1 :t:I:;c~/ 0 s~j rima.::lo in piedi dinanti allo scrif- S'lrando~i libcr:1mc11tenei ritrovi. Si Ro1na. toio menfre il maresciallo Ciani e o<:serrn poi come, ~e quc-~ioauarehi- Il comunicato rima;;lo fra la porla e_Jo ~crilloio. co avei-se \"Olulo compiere per ar- Lo Schirru era invece nP!l'allg'olo fermazione un qualunque allo ter- Con mo\·jmi,nto simultaneo, a co- compreso tra lo ;:crilloio e la parete roristico, a modo dellP hotnh'! Jan- mando, con lo ~les..o tilolo. con lo Ji fronte a que.::.to. ciate al lealro Colon Ji Buenos .\.i- sle~so ordine di impagina1;ione - 1.·anarchico e tlalo im·i/alo a !'-vc– r·c;:.che. ri~ros;-ero a loro tempo la in ,:e-condapii:gina; i tempi mutano ... slir.::;iper c;:;~erepPrquisilo. Lo Szil-– csillazione rlr>I «Duce"• allora sem- - i boIJ,-14.ini fac:ci.:tihanno pubbli- 1·uè rimasto pf'r un momr:Y.o inl~r– plice rh"olu1;ionario. ccli avrebbe po- calo, il gioroo 5 di febbr:sio, il se- dello. ma quando ha nduto cbe il tuto rarlo cc11to\·olle. é,'Uènlecomunicalo: funzionario ili si nn·ieio~va. pe1· mc~·,~ (';!~t • .at n~~ 1 ~f::!~ :di~~ryi~= ~i\-a 0 i~ ~~~~:e t;r 1 ::m 1 itifc 0 ~i~~~.:ht [,~~:;~~~ t 1 1n~t~1 ::rn~~nf:j~ 0 n:~~·~:~ Filippo Turali la scorsa selli- L :~I~: gr}~~~w:rita~~~Nrt~"~i~~ e be, la leonessa che le\"o' l'accusa contro il mandante dell'asiassinio. Dal reclu--orio che e ntalia, la no– tizia è pienamente confermala. nonchè è co;1fc,rmalo H di\"ieto di dirlo. la proibizione di ogni :rn– nunzio di og_ni esequie. Silenzio. E la .!Yuora e i nipotini sono sem– pre accerchiati dagli scherani. magnifiche figure dei 24 arrestati commlla feroe<! ar:rermazione. col- co sardo .\lichPle Sc!Jirru, parlilo nislra alla taua po.:tcriore dr>ipan– pendo alla cieca villimP innoc...,oli. dail'.\merica fin dal marzo dello laloni. Prima che fo;:s.-po~~iòile in– ma a\·e\·a il suo ber~agiio prcci~o. scor.:wanno e g-mnio1ecenlemf!nle m lcn·enire, r.inarchico. (ratta dalJa Os:.ia. - se le comunicazioni raHe flaha col dee1 ..o proposito d1 com- ta::ca uo:i pi.-,tola. automatica, rha al pubblico sono esallc - mirava al piere al(1 d1 terror1;:mo pohl1co, Jo- puulala cont,·o il funzionario '! ne eapo del Go,·erno ed attendeva la po una non breve pere0rinaz1one III ha la=cialo partire un colpo. li ge– slh possi'bililil. Se - come pare - vari Paesi eEleri. costantemente os-1 sito dello Schirru è i::talo per altro ~a~,,1, conrermata la ammissione del- servalo dalla polizia. nolalo in tempo rial Ta;;3i. il qua!", lo Schirru di que;,to fati.o, egli <:i _è La ~era del 3 corrente. in ;;eguito ad \"Olgendosial De Simone. ;::liha gri– conscgn a(o co;;cicn!emenl-e al T1·1- oculati senizi di \'igillmM disposii da!o: « Dottore ... l'ammnZza ! "· Il buna.le Speciale cd al plotone di ese- dalla Que~lura di Homa. lo Scllirru funzionario si è 2i,ba5safo rep't!nli– cuzio ne. fu tratlo in arresto alfalberg<.l Co- namcutc alzando un braccio per ri– destinati dal fascismo alla vendetta del Tribunale Speciale Francesco Nilti - come la Li– 'bcrld, reca più oltre - interrogalo da. un giornalista sopra il caso del generale Buller e sulla storia elci bambino schiacciato daJl'aulomo– bile di 11ussolini, ha risposto giu– stamente : - Ah ! si tratta di ben altro che di un accidente disgrazia– to e involontario ! Sulle mani del <e Duce ,. - come ~u quelle di :.\1acbelh è la macchia indelebile, è la lraecia del sangue di Malteotti e di Amondola, di Gabelli, di Picci– nini, di Di Va.gno, di Ji'crrero, di ~e cli cento e cento ntfri, di cui si é perduto persino il nome, .i~li di noltè ne~ loro letti. eotT.ogli occhi delle mogli e dei .fi– gliuolclli, oppure tirati negli ag– guati infernali, per gli ordini e la Yolontà di un capo che ne ha as– .sunto 1,:\ responc:abilila. Prima di rientrare sotto la tute– la del codice. il carnefice era ri– tornato in Italia con lulli i suoi aguzzini. ordina.ti a bande in ca– micia nera. strumenti di terroristi– ..\bbiamo pubblicalo, nel numero scor::o, alcune 11otizie, rice\."Ul.edai noslri corJ"ispondenli, che J'i\"cla110 quali siano gli italiani che la poli– zia fascista ha consegnato al tribu- ~:~~;fa~~iaj~é ~~~~~:c;,~ingi~~J~~~?1 si esercili la ,·endctla ùella sbir– raglia. Pubblichiamo in que3f.onumero i ~!~~~ s~it:1l~ll1:1c:~;fi~:'no1fz~/:~ Capraldi Gio,anni C' Pietro, e <:U Da– miani Alberto e llado, uno ingcgnc>– re ed enframbi repubblicani. Una delle arre-;ta·te. Caterina Di Cao, è vecchia domestica di Bauer : ciò basla per la polizia. fa5eisla. FR.4.YCESCO FA.YCElDO, è ano-– calo cd lta 3-i a11ni./t'u (n 9uerru pii,, volte frrito e_ decorato. E' ,(idcr de– mQcraticltc rrrpliblipa11r. Prnfes&i.o– nisla ·e cittadini, ·,ttmalu e am«to. DISO GEXTIU. Poco piil, che t1"ent'c11,11c. Fi9u1_·<te tratto di 1qui- 3ila genlilc::a. Jlilifò scinprc 11clle fila del socl.alismo drlla <·1Jrrc11tc mo– derata. Piceolo industrialr. Ila .spo– salo la fi(Jlia del doti. Filippctli; che [,, il secondo sfodi,co sociaUsta di Jli!a110, fino al 3 di 09osto del 192~, gu(lndo {1t caccialo dalle ord,,. fa3d- 3Jc e/te occuparo110 Palazjo Jlarino. ca criminalità e di .:anguinaria fe- C.11BERTO J>AG.4.Yl. Gionmiui- rocia. t:n di' :\1ussolini del suo re- ~~ 10c;,t;: 0 ;';,-~t;'r: 1 ;/c; 1;',.: ;[!~~i:Ò gime disse che si diffcreuziava. da- volontario. fu, ,,..rito e decorato. Op"– gli altri perchè questi si limila,·ano roio. studi(} e si occupi, dei problemi a difendersi se aggrediti, Io Stato sindacali e fu scai·ctario di Camere fascista, ollaccava. Jn fallo ha del La.voro repubblicane in Romoyna. :c;,~-fi~fuidi~tt~f:t'g i;: 1 ~ln~i·;~; 5 de7~ FERni-ccIO P.lRRI. Ha ,w mmi. la i;Ua <'onquisla. 'Prima. P poi la f; 9 '::);.11~~bc,~~f'!e r:t'::ili~;;~icff:av:~~~ ,·ocf•a della sua. dif P~a. Egli C che m.a della 9 ucrro. Com1Jultentc, rome il delitto. c.ssenziaJmenlc incspia- sottotene 11t,,., /11 rJJJr il s110coronio bile; di $lrangolare vivo un popo- e la sua i11tclli9cn:a dt:coroto co11 Jo, sottraendogli l'aria della libcr- tre medaglie d'arge11to croce di !JU"r– ta., è crimine che suppone e ncces- ra francese con polme, pro111ossudue sita Lutti gli allri, amnistiati o no, i;:; 1 ;,i1:;;i:~;:·i:tc \~~ 1:: }~iiro~rlt~~= puniti o comandali od esaltali. Do- 11aloalla vita civile /1! srgrclario !Jf> po la sua YiHoria il fa.:::ci,smocon- neralc della " .-\uocia:imv: .\'n:io– tinuo· ia ogni pac.:e la sua perse- nalc Com,botllmti ,, e rcdattorr di po- 1·uz_ione~sassina, PiO\"OCando ed litica "Stcra o! Corrien• della S!?ra. attizzando gli as.'-aS~inii. li fasci- ;\'cl 1925. qtw.rulo i fn3cisti si impa– smo ha avuto i consoli della bom- dronirono dcl 9ionu.1J.c, il 11ur.,1·0 di– ba e gli ambasciatori delle outodc- rf"ltorc fascista lo i111;it6a r!'.ftor,,. e mrnzic dinamilordc. dei Ricciolti gli _<l{f,·ì un mi(lliorm1!f•nlo scn$ibilc. Garibaldi e dei Yr-napace. fg:;;ir;if~,~~~ Sl/;,i;i:a;:;~!~~f;;f/ 1~ Tutta questa inizialirn. impla- le(J(Ji ecce:iov_,,/i e Porri. ,1ebbcn,, .:abile. inesauribile e in.:,tancabile non {O$SC 3Qcioli 3to, si Qr/o])r.rQa /Qr di rrimiuc-, di san~uc-. di oltrag gio emi9Mrc ùt Pra11r:iu Pili1>po 1'11rati. ai diritti fondamcnlali umani.il fa- Il 12 dicembre 1926,. in 111m 11otrcdi .::.cismo Yuole sia suo pri,·ilcgio e- tempesto, ri,,s,.; ro,t wirhi nmici a ~lusivo. 11fa~ci::;mo è pazw come co11dPrlo in Cor.Jica e ritm·nU ht lt11- Scrsc elle fa1·e,·a ballcre le acque lia do1.:efu ffl'rcstrito. ro11l'orlo Bo.,;– dcl mare. Il fascismo \'uolc che le selli. altro or9oni:-:..atorc dl'/t'imp,-c- sue azioni non abbiano reazioni. ~%~;,~o~l~;.s:,~:~,iv;:1 1 : 11:~-rs~ih':;t~ 7,~ che i percossi non si rivoltino. che cund,mato. Sco11lata la pena fu ma11- il Mnguc di Gorlan 110nlro\"i ven- dato a domicilio coaltu vcr dtie aimi dieatori tr,~ quelli dello si-esso suo e me:=u. ~~gef~~;~tc c'~~1~~aÙ n~;1fn~'~~~ d CES.jnE />~·''1:,~-~-f:,oc:!1/i~al/i':t· sia il fulmine. 11~;;;:t;:}Xl;,.,7J;b~r:,ufo ~i I dfurn~li 1'.,ollic.L'anarchia C l'ombra giu- di 3in_islro. t.·• dcmocratir.o rcpublili– sLizicra delJa tiran11ide. E' sempre co 11 o. ~lato cosi'. Al famo:::o congresEo cii lt-'lggio Emilia, )Ju:::;o!ini e-teli- DJXO HOBL"fl1'0. fla i;:i <nmi. Era Ucndo quc=:lo cancello a tulti i re- f:r;:,:~~is:g; 11 !,~~~,):,_ 1,~j~~v;:,'/°c;:;lc~~= 1l"nanli cd abbassandone il lono ridolli, nelle Q(}itajioni opr-raic e con dicc\"a : " Gli allentati :::ono !ili in- Corridoni i·olontorio di !Jttcrra. e co11 certi dei re, come le cadute dai lui ferito aravcmcnlc. DichiaralrJ ~?l~~ 1 !J11n=t~~/ic~j ~i;1~ 1 :t;:.~~~~ ~~v';1~~~1ft /i~~'Jj~:. 0 !J~;n; ;;~~~~~~;, ~a la superstizione della inl_angi- fo11dù con 11llri amici il Comilalo (li bililà della vita umana. La nla u- :i~~~~1,~raco~~~1 :fb~'/, J,';,~·a~~:rs~e::~~ ~~~nS} c:~~~~o ';c,~~ 5 1\~Jt;1!'~e~7~ foi:~i .!fuZ:~i~1. 'l 1 l~;,c1:~:&i ///?~!~~= a chi ? lo d'Halia. r si schirrO. dollt• ,.,,loa- Noi siamo veramente « per la ne <lcll'llalia del Popolo di J/i/0110, , ila =:nera "· "!\on po~:;;ono iunce i1ui,.mc ad a/fri re,fllci di guerra. in\·ocarc. questo principio coloro prr.1,1Jc11do porte 11ll,• lolle df'lfrt de- che. insaziabili di lerl'ore. se,·izia- ~:. 0 ~/1~if~}/flf;'~a t'/',J:i~ 0 ; 1~l~~(i ~~; no i srpolli vi,·i nelle carceri, ri- stato favorevole oll'i11lcrvcnto. Ftt e-endoli alla di°.;.:.prrazioncdel =:ui- ww dei fmtdnton ddl'L • ts,ncia– cidio. O L"mbcrlo Ccrn, auche la :.,011r .\a:1onule Mut1(alt 11. E' ri:– tua vifa era sar1·:1,che fece gola. ai pubblicano. giuslizi('ri, c. la soll<'cila inchie.=ta I .'l'\'el_ !9~0 fA.m1rti,1i~trojionc /osc~- romc:= 5 a non ci ha ancora. dello· s~a di .l_filano dt!crc~o una 111;d(_J9l11t fome f?~ti indo~lo ad uc;id~rla il~ ~;~~i/: 1 d~rc;':,~r;:~~a 3'f,,t~;~:: /u_i:; te. marito e pad, e a_moro_o.E nep lidi e Feriti e Dùrn JlfJb1:rlfJnf,ulCJ pure quelli eh:- ordii:ta_noda Ro1:1a la mc da(Jlir1 nstr11rmlosi dal porleci– di sc,·iziare gh uo_m1111_ dcporlalt e pn.rc alla cerimonia. cond~nnati a mo:irc d~.n~orl<;len- Efl.XESTO ROSSI. Ha 32 am1i cd è ta, ~1 fame! per il _su::::J~JO ridotl~ dr:mot:raticu repubblicano. VolmilfJ– a ,·1nquc hrc pr,s~ 0 n?. _enza fai rio di !JIICrrfl. mutilato e drcoroto. fn ridere h1\"0car~ la • nla 5 acra ~ e vroccssatn la 11,,.imttvt;/la 11;l 19~:J neppure <1uelh_th~ ~anno pre~o- :rofto l'accusa 1/1 111·,:reparlcc1pat~ m nizzato le fircda:,•;,m come !~110 Ffr,,.,,:(• qlf,t 1>ubbl1c11;101u• d1•l (twr– dcllc pmccdul'C cvmme!"tc ai fa- utJl!: cla,1clì:!ti111J " .\on Jlollart: ,. r:amnislia del 31 lrtglio 1925 mise fine al processo. Ro3si partecipò ad rm concorso governativo come illse- Z~f:1n~e1//~c:,:10:/:rl:ii~li~ cc;~~~i~ ren,ti e fu 11ominato professore allo Istituto Tec11icpdi Bergamo. Xcl 1927 cOminciU a pubblicare ri– cerche a.uai intc!li9c11ti di economia sulla Riforma Sociale del sei,otorr Einaudi; ben presto si speciali::(} nello 3tudio d~i bi.lanci italiani P, i suoi numermi lo.1.:ori furono lodati anche da parlamentari e puhbUcisti d'!l rc9ime foscista, per la Wro sr– riclà. I carabinieri che lo arrcstaro– JiO a Ber!Jamo io condussero a Rrmu:,. per mc!terlo-a disposi-:.ionc del Tri– bunale Spcciole; aUa sta.:io11cdi \"i(J– Te(JIJio, alle due di tMlle, 1101101l1Jn– te fos3e umnw.ncttato, il Roui ebbe Cerkr(/i(l di buttarsi giU t fal fineitri– ,w del treno in corsn,· e 1p11rì.nr! la r:Jtfo::I:,o:a~:7otfa7~ i :lrg :; ;: :~~ stare. !\"ELLO TRAQC:..t.Sl)I. lla 35 anni. E' impiegato fe1•r01;iario. Democra– tico repubblicano. .Mutilato di (Jucrra. GJORD.4.XO nezzou. Di Giortla- 11 0 \'ie:.~oli, !]i uva11issimo. drlla \'c– nc:ia Giulia. sappiamo solo che i: fi– glio del ·nostro nmico Giulitmo. CQU– da.1111(1.lO a morte da[jli Ab&buryr, p;·r la Stll.l fede italiano. volontario di querra e i11vnlido. ,:01Mi(Jlù-1•1• cumu– nale di Gr-arlo e candidato di pn.rf,c ,.,.pubblicana nelle de:.ioni polllich" del 1921. segno di forza del regime. Disse ap– punto che se dopo otto anni Ja tt ri-– voluzione n fasci:.-la os-a\"a ammaz.- 7.tire meflio di quel che non avesse fatto ali inizio, questa ora 1a dimo– strazione della sua fona. » Intanto a d acc rescere l'orrore del mi.siero in· c.ui si an:olg-e lutto il proee!ao venne la noi i zia del c:uici– dio enimma:.ico dj Umberto Ceva e di una sua superba 1€'1.lerache non venne però lasciata pubblieare. Si annunziò una inchie.;;la. l s'iorni e le ~cllimane sono passali c. de!le .sue conclu.sioni neppure una pArola. Yl'nne in\·ece l'annunzio che i menlbri del Tribunale Speciale eraoo sl:rti rice\"uli da >\lus.solini. Libera Stampa commenta: " Il Triimòale Speciale r_ionè eh~ un or,T.\nodél r.egiro~.,. r... 1. ,·i.sita lici giudic L a .\iusso lini., nl!:lla lmmincn- 1,:1.: del proces.ro. sf spiega in nn mo– do ;;o lo : vnono a Prendere la sen– (enza. Quelli non sono ·giud1cl, sono fai-cisti comandati ad assa.ssinar:c I~ galmen(t?. come Dùmini, Yolpi, Re– gazzi. Yiol.;:i.. Bonaccorsi, :ixevano as– "'as~in.\lo in esecuzione, còme loro. di ordini. ma senza sfondere scntl'n- 1.e. E' una forma evolutirn del ..-,Je– lìllo di Sfato » che fu e re~la a car– dine d~I regime. » Ii giomale licioe.se concludl' auspi– cando sul !Silenziodi tanli \"ili "' la prolesta della moKitudine, la pro– tPsfa òella po\·era gente che avendo soNerto intende là voce e il pianto di chi ~offre. « Abbasso i carnefici ! » Architettura arte di Stato l'na noia di umori,:;mo si è inn"- lonna in via Due ~facelli. Condotlo par::i.r;:iil capo " rimanen,lo cosi re– !-l.ifa nella lrag-Pdia. t;n « di:::lribu- ;,I Commi'-s.irialo di P.S. di Trevi, rilo ,ji slriscio alla mauo dt>.-'lrn. !ore di mani!cStini n Yenu lo daJre- lo Schiri-u. nel moml'>nloin cui ;-li Immedial:inv•nie i.presenti si lan– stero i: s-tato arrestalo quasi con t.em- agenti sì ,accinge\"ano a r1erqui~irlo, riavano ;:ull'warchico cercando di. poranea-rnente allo Sch1rru. Chi po- eslra-sc con rapida mo~~ una ri- di-armarlo. ma lo Sehirru awva il t.e,·a ec:sere ·? Evi<lentemcnte. uu \"Ollcl!a di cui Ha arm;'!IO e ne e- tempo di =:parare nncora frP colpt complice... La faccenda si cucinava splo;:c ,·ari colpi chC'ferirono il Yi- uno dei quali colpiva in plcr.o petfo ! 1 1 11p~~f::P~ 0 t~onfn~~~O. cat~~n~;:e 1 W ~-c~r::i~~: . .,Ji 0 m~irf'~cfau~aias:~~:~ ~ 1 o/~~:i z~~O. !! -~~b•~1i~~~a c }pi~~o!:: .. disli'ibalore di mann·e~lini " dopo Ciani e la guardia <:ccHn.\lfrc,Jo Ci:mi, che a\'C\a il brncciQ lrapa'-– breve <lell'nzio11e na impronisa- Tasa:i"tentò. poi, di uccidcr3i e,-pJo- salo dal proio(lilC'. Lo &birru s:i le rila"ciato. Il pubblico ei fec-e i;:u dcndo... i un colpo alla bo::c:1. puntan poi la· rh·o!lella al \"i"o malcrado la gra,·ila delle cirCO!-lan- E:egui~a una· rigoro,-i~~ima per- IPnlando di uccidPr;;i: il proief!ile ze. un~ ri~ala. J.. "I Jlolizia an~\·a ar- quic-izioM nella camera nPlla quale tH :r~a.::~a,·a. il \"Olio forandogii re.ì'lalo un suo arnese, il quale non a_,·nnne rarrc'-lo e in un'altra ca- eulrambe le ~ole. Tanta- ~ra 1.:e.satt::i.– ,·hbc che a mo~trare i suoi connol~- mera occup.::.ladallo SchilTu all'H6- zione d~llo Schirru chc>.nono.11-lanfe ti. cli,, spiegavano :mchc la raiione ld. Royal. furono. Ira rallro, rinve- egli a\•e~sc il Yiso c(,mpletamenl'! per cu-i "ra in posses::o di manile- nuli in guc~1·u11imacamera due O!·- imbraHafo ,li fan-;:n1e. prese a grida– ~lini, per essere liberalo. li nome dij!11ica:!"icati con esplo~ivo ad al- rr come un for.;ennato, inneggiando non è fallo. IL.simo potPnziale, u;;:i.bili tanlo a ~!l'anarchia. " ~i dice che il « Duce n i-ia eccila- tempo, quanto a pr't'cussionr>. .\lro-::pedaie di San Giacomo !o 1!sss~:~ 0 ·1f:i1;1~~dt~{~k~i~ 3 } ~ / t de}1n':~!!.d~~i~!~~~t 0 ~ic,:;:e1~~~('!;r-~~ l1~t~~:u;,,~nn~tit;i~~ l~S~~:l~ ~~pfà~. in fondo, :;i rh·c!a inella e ~~~1!~ì~!/~~,?r:~~g~1~· ~~~"f~rii~a ~ ~~m'7:rat~iai~ot,ilità soro con fa lr~',i1:t•c,~~:~:ict~esi/ Si'~~c~~~r~:t~~ _ « Altri_ par~ic~IP.r~ >~ Alla ricerca dei complici ~i1\ea~;;~~-rlè 1 ~~~i/ci~i,; 1 s~p~o~o;~~ I u~~al~:;~~- c~~,.~~ 1 f~l~al1/ O ~';1\~\~~ Xel bagaglio dello Schir.u sareò- il proce.uo df'i Vrnliquallro, su cui fann_o_ .:.egu1r~ u ~ll_rl p arl1cola_r1" tr~o~;: 1e. t~~d~le..~~~e~~i~~atr:;:t si è f ,1Uoil silenzio, to,Mril ad ess~- ,PC:CJIC .~ono 1~e~ t1c1.li comun_icalo u1e e c:be pol.e,·ano scof)pinre a per– re affl'c-tl::ln .~pc~ulandosi ~ulia e- sb1rre~.:o co:n_mc•acol lodare I ope- cu.-,:iéinC' 0 a temJ>t>_ dicono i co– moziooe soJle\"ata dal manc<llo al- ra della polma affn·mao dQ h" qu~- municali pol:zic~cbi, i guaii !=i sl.ir: – tenlato. Efa aYC'\"aSPgulJo dalla !ò:Ua parlen- riano alla riccr.:a di complici, chi::: E' nnlcvolP poi rhe la stampa fa- za dal .~ud."'~meri_ca .10 Sc:hirru. e che rocchio linceo della straordinaria. ~ci<:laC rienlraln c:ubilo nella solita " le p,u dllief'nli ricerche " fu:--ono polizia romana e dcll'1mperial OX.H. ~!frc;~~nt ci~~~zwc;s~\~rr%a_z- :~l~~~rf~P~b~~:i~;:ii~~-aal~tt-.t1g~~ .\. h"O\·Pràquando ,·orr:l. perchè è Reale. in via X.X Si>llembr'!,do\"e a- ~~f!.t~ 0 ~i;~e~~~~~ ~fc:\~eini~~.~~~ Riquumiamo dai fogli italiaui \'ei;a:~itoi/\~~J ~~~i~a~~-~~~~- il lalo tu11e le prelc;;e ,. conre~sioni " questa an:e11t11ra tlell'anarchico 30:r-- :\'ord .\mcrica... di un uomo f che harldalo troy:i _d"I lio. Scltirru. Dietro di essa si r,rofi- Quando si ~a che !uUi gli alberghi ~ 1 ~?1i~:~?. e~,.a~~lla::~}~;,,,e:;:./ 1~ 1:; !:1,/~ 1 ~z:;:ll~~u!'~ll~;t~~':i d; 0 ~ciin~·:= ~~~~IU~~bllrd~~mPa ie~~1U':l~~~1crfl~ lanla. impre;;sione ha dc~ta!o in PIETRO ZA.111.Giova11r frcntcnac. \"aloroso iu,;c9npntc di lingue ct,,.,_ i;iche in una scuola di Jlilmw. auto– ,.,. di uua bella tradu:ione delle E– gloghe di \"il-(Jilio. Socialista. Un ordine del giorno della Lega belga dei Diritti dell'Uomo ,.,,.o ce11ti-olr del fatto è stato per italiani i\"i re~i,Jenti. si comprende l~ali:i. . . E' stata ini:iata. dr,po qu,.lla dcllt1 tutti stabilito dalla informazii:mr la porlala <.il"ll'occhiodi lince della st1~~rc:;cl~~c;~~ ~?anf~~~% 0 tz 1 io~~nt~~~; pasta asdulla. un'altra discussione de/l'Agenzia ::::lefani. ·ma che lutti i po~n~i:i~°s~'i~~ru fu invilalo ad 311 _ lo Sehirru "solloposlo ad uno rlrtn– intellettule: il controllo statale sul- r,;~~ic;~;~. c~g,n~ 9':.;d;~}~,:~7;.h~~;;~ dare in questura per lfa.1· \"idimare il genie interrogatorio si chiu;,r, in un ~:a:;~t/':~ 1~rod/¼~:;:s1:u~-4;,c!ti letteralmente u11iformi. Ciò induce a passaporto (lo S~hir-ru a,·eva il pas- ;t:~::çcg;t,.silcnzio » (Lavoi·o fa.sci- locea. f;~~c:;e~,~a~~/~/~ell°u, 11 :ri~si;~:t;~: !~~~lfa ~~;i~~:nt1~1e;~~tc:~·:;~a as- .\d ogni modo da un terzo conrnn;- La stampa be!;;a pubblica un or– dine del giorno dPI Comi~a.todella Lega dei Dirilti dcll't;omo del Bel– gio elle « profondamente commossa. pet· la frequerua dei processi p<>r 1·eali di pen:-iero nell'Europa al-tua– le. per le condizioni nelle quali si sYolgonoe per reslrema gravità deL– le condanne; Tocca ,tavolla od Anacleto J/'J,r- dc di riferirsi allr dichiarajioni <:Ile :\'essuno sa. pe,· ora, co;.a sia sue- ~~to;~:~h~:i ~-~~}~;1~~~ fJf~-~l;~h~~= golli ,-Jrc la fa da bravo wt Corriere si dicono fatte dau·arrestato. le qu,,.- cesso neg-li uffici di que;:;Lura,e i lcllta.-e :.Ilo.\"ifa del "duci ,, e rii e~– Padano. li wrebbero in contraddi:.ionc ,;on comunicali affermano che Scbirru. seri'.!, 1 ,cr.ulo a Roma con la rerni:t " E chiaro cltc te, Stato. uua i·olta 1-~-~~-~-~~-~-~--~-~-~~-~ decisione di aHuar~ il suo crimine" aseunto ,otto la sua diretta dipe11- • e J){'rlanlo è staio deferifo al Tribu- ;:~ 1 ::bbi: :t::: 1 ;:; 11 ~~1aa;f;i;~~i:;;;!c:; La riduzione dei... CODSUIDI na~u!t~ci.a~~rrori~ta ... dunque. non ~~~:igi~~a per il decoro t la ci&iUil ~-~?lrr.~ani~,~~~c~t~'.11~~m~c~~;~W/J~~~ Sembrerebbe eh'! fa11fore lcmll il L'aumento del dazio sullo zucchero ~~il:y!~o~ 0 ~ 0 ;1t~:~:~~s~fidrB~ri~~ « prolc.~la con indignazione coo– (ro rcsecuzionc dei: .-\8 intellell.uali ru:;si ehe sooo sfati reccnlemPnte fur,.ilali senza .giudizio _per ordine della polizia. politica sonelica; ro11trollo statole sulla architettura, )fussolini. Lili hn uno ~copo e pt>r :tr':::/ l~u~~!'~/;:::;:~:-~~ &i inten- Il « depulalo » De Stcfani, cx mi- bJ{~:~0 ;aun~~ snp~~l~fi~~~~~ d:i 9 5:~i P,~t ~~gfu~~r~~1ti,u~~;i° c~:a~~~i!5 ~~7;~= " e prolesta con!ro la violaitone flagrante dPi diritti Plemenlari del– la difesa nt'Jla procedura conJro i 24 intellclluali ifaliani da. parte di un tribunale eccezi9na!e ifascista ,, per la difesa dello Stato "· Peccato che il llrama11tc ed il Pal- r~~~a d~~lazli~!m:11:· 6~am~~~.s~e\~;lo zuochcro in (utlo il mondo, che ri- ,oie. la.dio 11 011portassero la cimice quan- Comparse a proposito dcll'aumenla- produciamo. per ricordale la condi- E nei seguer;n comunicali le bo~– <ff> costruivano i toro m,,;:raui9fo3i ta protezione degli zuccheri d_a 3_6 zionc pri\"ilcgiata dPg-li zuccheri"ri be n forma di c.:!d!'idivenlan lub1 ~ palo==i. a ,\5 lire oro, nella quale, per giusti- d"Jtalia. e qurlla. più di sastro.sa, dei il Corri,.re della. Scr11 ri\'ela il p arti– cc Gli amici filantropi » " Gli amici filantropi » di Bruxel– les hanno volalo un ordine del ~>Orno nel qu;:ile " in occasione tlel proccs– .::.ojnlenlato dal goYerno fascista coniro 2i in{P,llelluali nccu~ali di propaE!'andacontro il rc>gimr" e di co– ~pirazione contro Ja ~icurezza dello Stato. µrote.sia con enPrgia eonfro la lc:?geche regge il Tribunale Sp~iale e domanda chP i diritti più elemen– tari della difes~. riconoiciuli da lul– le le nazioui civili, siano rispettali n, Il fasciamo e il bolacevi,mo /,ond,·a- J,'fnteroazionale di Mosca non ha mandato armi ai comunisli italiani per quella. grande rh·oluzio– nc mondiale che finora non ha che ser,•ito a diYidere i la\"O;atori, in– debolendoli nella lotta a pro!iHo in– \"CCC della grande 9luloeraz..ia mon– diale. '.\fa in compen~o il fascismo man.Ja nrmi in Russia. :\'elle rel:izioni di fine d'anno di alcune indus(rie na\·ali in crisi. è apparsa la notizia che la Ditta che la\"Oradi più per la Rus;:ia in !allo Abbasso i carnefici fU;:,~ 1 ~~• 1 :v::.~;~ 0 u r:~.[~~;;;:;;: ciale so•,..ielico a Gcno,·a riee\·e e l.'na noslra informazione romana collauda Iuli.o il materiale bellico notn l"inferPn;:a che la ~coperta del- compo91odi camions e Ira-Urici spe– rattentato proge talo dall anarchico eia ii con cui l'artiglieria di grosso e ~fichelc Schirru può :m~re nel pro- di medio calibro è trainala. Come è ffti 0 aJ/c~ 1 ~/~~~~tzl/{~·il{~zi~n~~~;; nolo in• Russia il capilale t:!guino ;;tampa del regime continua a man- non lia. potulo c::sere ricos!Huilo tenere _ coneordementP, per ordi- ,lopo le perdite causale d::illagu<>rra ne - su quel proc~s.soche era stato e dalla l'i\'Olnziooc, men<rc prima annunziato come imminent<>.E' rt-f- era un pt·Pponderanle, faHore della ff?tto della insunezionc d.-Jl'alla1me organizzazione militare russa. òa{o. d~lla coscie~za d~li in~ellet- :\'ella ~'Tande battaglia ingaggiala luali da Europa, m::o!-1. 1 a cluede~erl in Jn"'hill<'rra fra i libero-=cambisii al Trib_Uf?al.e f-:_pe~ia_le (~J le guranz1e ed i onuo\"i crociali dei c;.mmer;io dc}:~ ;~(b!~~ ~ 1 ~/;;,~,~\li Lugano op- ,pi·ererenziale dell'Tf!1pero b'.ilanni– porlunamenle ricorda rhe « g)i ar- co, a soslC"gno~el s1-:1l_ema d1 sah•_a-; re::;li furono preceduti da un ,lt.:cor- e0ard1a. delle indu5lr1e espol'l.atr1c1 30 di )lu.:.solini nr-1guai,, si afferma- ln<rodotto da Baldwin, è messo in \"a che J"antirasci~rf'!O n?~ era mor-.!.I?evidenza che il gonrno fascisla i!a– P che c::~e ~~t~g~r1cdi in(elleH_~~-11 liano paga alla F.I.AflT. il 7;-, per du~rim;:,~i~;;~~l~I d~rs;;;~i)~~ ~1'~~=~~nt_odelle ,rauu:: de~ go,·~rno so_- "Olini prometteva di rnellPrli al mu- ""~•co,rr-r I ~cqui=:l_o di QUC':.le ~rmi, rn col piombo nPJla ,;chiPua. •J~C"t1 _fa!i1 sp~na1110 '?lg~~o _ad " 'fro\·a,·a anzi in quf'i,IO IJieco aprire gh ùCch1 anche at prn in– proposito della follia sanguinaria un gcn11i. ticare il pro,·vedimenlo del go\'erno consumatori ilali:lni. col.ire che dencl:a una s peeia.le • 1 ft'- ~~~\s\:~• '\)/;,~~\l~~e ' 1.is~ ia~~c;t;::~;r se~~e~~i~, calcolalo in dollari, è il ~g1~:~1f~_: ,rz!·o~~/;r~a):ù1S~~~ : ~~~i; amici del a prima ora del fascismo. Ilalia 20 _95 ;.camb1alo cedri per fischi. .. Diec JJe Slefani che Rustia 1.5.4'i " .\naloga dispo;izionc fu pr2sa anche dal lioverno belga nel dicem– bre dell'anno ~eor~o.Si può però no– tare cbe la situazione b.-1:Jaè sotto ,·ari asµl'-lli rJiver.:;ada quella dell'J- 1:dia. Su un quintale Ji zucch€ro 1rava, infalti. nrl Belgio un dazio di lire oro 1.1,50 contro un dazio ita– liano di lire 45 oro; non solo, ma il consumo dello zucehPro per ..ibi– lanlc raeoiun:zc nel Bcl;::io26 chilo: ,grammi annui. al contrario non s1 .:.UpPranoin lfalia i 9 e si prevede una n11orn conirazione dcll'S per ccnlo. La quolazione dello zucchero sulle pia~zc italianr- al nPllo di dazi e impo-tc era 11.-J1911 ed è tutt·og;i supPriore a!IP quolnioni sulle piaz- 7.C stranicl'e. L-.i forlc pro-lezione(cn– Je e,·idcn lem_enl~_a mani nere que– Slo sia.lo di co:=:{'. Ed è per queslo che il Gov ,,rno nazionale ha credulo di far scg-uirc immcdiai:im!'nle al dr– crclo rll'I 2ì novembi-e HJJO accordi aHi ad impedire un nUO\'Oaumento di prezzi. " J.nsciamo 1:lare l'as~icurazionC"che il prezzo dello zucchPro non sara nu– mcnato; ehi ,init veJd1..Iotanto dal– la relazionr- di Dc Stefani risulla che il pron·edimcnto è sla!o prc~o... pp1· impedire il riba.~~odPI prezzo ,follo zucchero cl1e si polp\·a nrifieare J>er l'rsi~i<"ma di forli stocl.-s sul mcrca(o internazionale. In Italia il conìllmo dello zucche– ro è minimo e i! Governo " nazio– nale ,. per incoraS'3'iare il consumo di questo aliml'nlo nece,=•ario ... im~ pcdi~ce il riba~;.o, con rapplicazio– ne <li un·nth·a ta~~a che rt'ndf' 1iiù P;.o,a qul'lln che un ciltadino itali:-:– no paga su 03'Tli chilo di zuochero. Olanda 10.:.e Jugosla, ia 8,SU ~.~~~~1~a t~~ Spa,:na 7.28 t.:ngheria 7,0ì Giappone 6.J2 Bulgaria <l.00 Ceco::IO\'acchia 5.~5 Francia \..88 Polonia Au.::lria Inghillcrra (solo prr Cli i.:;1 J,2.i zucchC'ri indigeni; ~.78 ~i::~:i~~a }~~ Danim:irca (wln per gli zuccheri indigl'ni) Belgio (~010 per gli zuc- J,53 cheri indigeni) 1.ll ~\'ezia 1,Qi Ora il dazio. aumentato. di ll'Cn(a– lrc lire <·art:.i.che si ag-giung-cai dol– lari 20.95. porta a un tolale di lir~– carla -i33: ciù vuol dire com" 0911i m11dre di famialfo, compra,ufo rrn chilo di zuchrru pafJa lire -\.33d"im– posta, on·cro, i11 frane/ii francesi, 5,ìB ! Xel marzo 1930 il nollcHino :"\azio– nale Jri produttori di zucclwro. con– S'lala\"a. pr-r il p<>riododall"ago,-.to al dic1.•111hre d l Hl29.una dimiuuiio– ne, riel consumo italiano, del ;; per cento. ùra l'c: c mini=lro Dè' Slcfani ne annun7.ia un"allra di:'11'6 peJ"cento. Dimi nubce il con-umo P il ;;o,·er– no ra~ci:,la anmPnt:1 l'impo~ta ..Ecco le flquile dC'll'rconomia com... a~j– scono. Intanto gli italiani rid:wrmo i coo:-umi l'. rPI ri•o dello wcch,:,ro, non alimtnlarw i i 1 :1111bini... TRUCCHI La stampa fasci3fa italiana a 011- tilalialla) riproduce larghi tratti del ~lanifeslo della Confederazione Ge– nerale del LaYOro di Fra11cia per la pere e per il di3ar,mo. Il Lavoro fascista ag!Jiu11gccon cli- 3i,11:ollura pu!cindlcua eh.,: il fa– scismo ha prccc,l11to cd i11s,.9na/l) a qu,.sli ,,fntcr11a:ionalisli roni " la politica della pace c drl di.snrmo. l'Ila parte solfanto d<"l Jla11if,;:3(0 i fogli fascisti non riproducono: .tut– ta In parte ;('ti i: la pri11ciJ>t1l".' rJ,,. ffJ rJppeUo alle tlcmocra;;;ic 11erunir~i a combattc;·c le dillature, fasciste. E citi 1>cr la buona r"9io11c chr co11 fr tlillaturc che nun rieonosco110 il cc,11- trollo della stampa e ,Jclln. tribu11•, parlamc11lflrc, lutti gli accordi di tli– sorrno e di pace non sono che trap– pole. S1l questo, i {(,!]li fasci3ti tacciono - come 11011 li riguardasse. Silcn:io aureo. L"Osservato:-e Romano, ora:ano del Pap.:., avendo ,criUo che la p3ee dipe:sde dalla buon.a•.-olontà~e: p,::>?Oli e dei go• vern.i, c.onthiua : • Dio disperd.. i po– poli e le ~on.i ebc fon& no 1u!laper– ra il miraga:iodelle.loro poter.~ a Oh J .e D io di;pcrdessc 10'.~z.nto i e tirann.i > e Luci..:ucttz,re i popG!i e !e n:i:ioni in· 11oc:enti?

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