la Libertà - anno IV - n. 46 - 14 novembre 1930

14. NOVEMBRE 1930 LA LIBEllTA' Un insuccesso fascista « L'Italia e' felice » AUSTRIA el'ordine e'perfetto .. LE ELEZIONI N - Come, è qui e non si fa veder~? Troviamoci que91.asera, saremo soli. La conferenza dura. dalle 21 alle 23 : - Che scrivon di noi all'estero'! Che si dice della nostra situazionn ? La crisi s;i accei:itua ed avvolge nelle sur>spire tenaci e soffocanti la vila r>conomicaìlalinoa. l'ulLi sono dub– Uiosisul da farsi - sul come impie– gare il dennro. Le incognite. col pro– lungarsi della situazione. diventano sempre più O!':cure. Gli st.essi fascisti consigli. L'ora è giunta di agire, per non trovar~i :;profondMI in un mare di ditricolli1 insuperabili. Tn molte ciltit di diffondono manifesti. gior- 1rnli; un fog-liovi~n !cito da centi– naia di p,•r.•onc. Tutti coloro che lol.lano per la libl)rt:, sono d'accordo, lo!lano e !>pnano. Dunque non da– pcrtulto il clima è apatico, stagnan– te; sotto la maschera della iodi!Te- Il processo al fascismo continua BASSANESI DINANZI ILTRIBUNAL FEDERALE DI LUGANO Ii guanto di sfida, che Mussolini ha gettato alla democrazia europea, è sla,t.ora-ceoltodai socialisti austria– ci. Le elezioni del 9 novembre se– gnano la calastroffc elettorale dei fascisti di oltre Brennero. All'aggressione selvaggia della rea– zione la democrazia risponde con t:.n plebiscito che è al tempo ste5'3o solenne atto di fede nella costitu– zione repubblicana o ammonitore spiegamento di forze pronte a ogni baUaglia. Dopo tre anni di martellamento fascista la democrazia austriaca ci appare più unib e più forte che mai. Il numero dei suffragi aumenta; au– menta il numero degli eletti al par– lamento; e nella rossa Vienna, contro cui si appuntano i rancori di tutti i reazionari dell'universo, la vittoria si sublima nel trionfo. Oltre sette– centomila voti sanzionano quel ca– polavoro che ò la poliLica comunale della metropoli danubiana. Di fronte a questa situazione non è il caso di attardarsi in previsione di cucina ele~lornle. Una cosa è oerla, ed è che gli emuli austriaci del « duce » banno subito una dis– fatta scbiaooiante. Se osassero fro– dare Il verdeLto popolare sarebbero faUi a brani da una massa resa in– Yinoibile nella rivolta d,el sentimen– to morale offeso. Le e: marco du Roma » in vagone tetlo sono terni al lolto che si pos– sono giocare quando il popolo è av– vilito da anni di massacri vili e feroci. Ma con un popolo cosoienle della propria forza e del proprio di– ritto la farsa potrebbe volgere in tragedia. E il fasci!:'mo,nonoslanle le sue predizioni per il genere " eroi– co n, è in tondo molto saggio e pru– dente... Dal punto di vista dell'antifascis– mo la giornata del 9 novembre può ee..seresegnata a caratteri d'oro. Dopo l'effimero successo di Hit– ler in Germania tutti i Limori erano legittimi : legittimi, be.nint.eso, per coloro che ignoravano la forza or– ganizzativa e morale del socialismo austriaco. La realtà vittoriosa ha fugalo ogni apprensione, e oggi, più ohe mai, sentiamo la c.aducilà di quel'immen– sa truffa che è il fascismo inlerna- 1:ionale e la vita1ità indomabile del principio democratico. Mussolini, nel suo ultimo discorso, in una di quelle variazioni apocalit– liche proprie di tutti gli spiriti su– perficiali, ignari della complessità della storia e delle sue ragioni pro– fonde, dilettava un pubblico di giannizzeri e di microcefali con il quadro di un'Europa in lotta vitto– riosa contro I principi della Rivolu– zione Francese. Puo 9arsi che il vinciit.oredi Fae– ta. oreda.sul serio di essere chiamato ad avere una parte decisiva nel des– tino delle generazioni uscilo dalla guen'JI. Il tacilo successo di una v Tivoluzlone ,, benedottn dagli aroi– vescnvi, tenuta a balia dagli indus-. -triali, e amorevolmente protetta dai' questurini e dai carabinieri reali - il tutto sollo l'alto paLronalo della regina madre gli ha dato ev1idente– mente alla testa. Mn nell'attesa che gli italiani lo richiamino definitiva– mente al senso della reallà,è vera– mente inooraggianle registrare la disfatta, categorica corno un ese'Cu- 7.ione sommaria, dei p_ionieri del nuovo verbo in Austria. Tutti i piani del cr duee n vanno n gambe all'aria o la fascistizzazione dell'Europa minaccia di enlrare nel novero delle ormai innumerevoli cr battaglle del grano " cbe, come ognun sa, costituiscono, per il capo della reazione, altrettanto Austerlitz. In realtà, se la disfatta del rasois– mo in Austria ha un enorme valore indicativo per quel che riguarda le tendenze dell'opinione pubblica in un paese io cui siooano Lipicamente Lutti i fattori della politica europea - lotta di classe in primo piano -, non meno signlficati,•n essa è nei rapporti della politica estera ricaL– tatrioe e « giro di valzer » che il « duce » ha ripescato negli archivi della Consulta e - ahimè- in quelli deITa peggiore tradizione italica. Un'Aus~ria fascisto., trampolino per una restaorazione mona:Chic~ in Germania : quale prospe-Uiva dt ricatti alla Francia e di frenetici « giri di valzer » sl spalanca~~ alla fantasia del !' duce n magnifico e ballerino ! Per il decoro del nostro paese e per la pace e li benessere d'Europa per fortuna tutto ciò non ò e non sarà. Le elezioni austriache non la– sciano dubbio su ciò. Il piano di Mussolini è rotto nell'uovo. Ma che vale attardarsi ad elencare I motivi di politica estera che emer- gono dalle elrzioni au::.Lriache? C'é in esse un significato di cosl schiac– ciante disprezzo del fascismo e di cosi trionfante evolversi ed avan– zare della democrnzia che conta più di ogni cosa. Quando la !olia è impegnata lra In libertà, della civiltà e del pensiero ::.i e la turpitudine, tra il pe_nsieroe la violenza acefala, nel!n vittoria della ibertà, della civiltà e del pensiero si saluta soprn ogni cosa un trionfo della ragione uma-na; un comma– vento e fiero irrompere delle \'ila verso le pure altezze dello spirito, un gesto di sovrano di?::gusto per tulto ciò che è sciocco e vile, un atto di fede verso l'idrale nobile cd eter– no. Ed è cpn questo animo che noi accogliamo la vititoria degli antifa– scisti austriaci e prepariamo la nostra. GIUSEPPE SARAGAT. Elmi d'acciaio e facce <li bronzo Una dcle(la:.ionc degli Elmi d·ac– cìaio tedeschi sta {lirando tutt a L'Ita– lia, passando da una bi_cch ~erata.di gufi - (lioventù universitarta (ascts– ra italiana - a 1m banchetto di 1 < (JC– ra1'Chi u littori. La dclega;ionc vi~ne ad ammirare lr, t( opere n fasctste per la... educa;ione della .(Jiove1~tit. .\'ella stesso tempo il fascismo ita– fiaiw ha voluto mant/1J1'r, in r.crma– nia vn suo agente, pe1· ricombia~c con una faccia <!i. bro11:o ~ c~r.tesw dtJr,li elmi d'acc1a10. /11/ath ..n e rc- k~~i. t;7Ji~'~~~,c:u;;J~ig:~a,::«1e~t ,~ != lito ·a bisogno di nascondersi sotto lo pseudonimo di Curzio .lla!?parte, perchè il suo _ve,·onome è PI.!' com– prcnsihik agli amici bavaresi. La Stampa {9 novembre) rac~onta le grandi feste rhe a Jlonaco di. Ba– viera hanno tributato al suo dirct– to1·c; 1< la più {Jrandio~a _tcs_ta .n _tra fe u varecchic feste di 1.tal~an.~ta. ,1. infatti a questa festa tlt. ita_liamLà che celeb1·ava il si(l1io1· T:Ji-1/.. S1tcl;el'l, c'era un pubbl'ico sceltissimo~· ascol– tate : u Hanno aperto la fosla le battute del u Deutschland Gher alles » e del: !a Marcia Reale e tutta In !i'erat~s1 è svolta sollo il' segno <lell'amic1~ia dei due popoli ! Il Mini9lro l'Haha, dopo il ringraziamento alle Lo_roAl– tezze Rali ha prC>sentatoCurzio Ma– laparte ricordando i legami eh~ lo ~~~t! 0 f~ :u~uh:U}~a~r~~~b~rre:~~ di uomo politico e di scnllorc. , 1 llon c·è dubbio : i u ra:.:.isli » del– l'ex disertore Hitler e i fa$cisti ita– lianissimi cltc seouono il s1:g1101· E_ril~ Sukert, tau.datore dei . dt~crtori dt Caporctto in un suo ltb'!'o, hanno proclamato la rcstmo:ai:i?ne della monarchia bavarese : 1l rtspetto per le istitit;iani e/te rc(lgo1io i paesi che li oispita11:0,l'opera inlcl'lla;ionalc antidemocratica è ancora u11avo.lta illustrala dalle « loro altezze 1·ealt )) che combattono. col « duce n, per l'abbattimento della Rcp1Lbbl-ica te– desca. E ii signor E1·ik Sucl..ert ha ch-iuso il SM bel dire facendo ap]lcl– lo ol « fiotc dctt,, rn,-ç:a )> .tedesca pe~ la « ,·cv'isione Ilei t,-a.ttafi » contt·o 1 popoli « profittatori dcUa vittoria e della pace »... IL NUOVO CODICE FASCISTA E' stato discusso, dinanzi alla Corte di cassazione di 'f<J:rinoJun ricorso della scrittrioe GughelmmeL– ti e del « eone... ,:~ generale » Bran– dimarte contro con se!1tt'nza dcli(!. ~~r~;i d)ic~r.s;:;;? 0~ ;~o ~g1~itt)Jg:f o~ rinese, per ~;1.:tlc~rsi di dolori.am~ - ~~1h) afc~f [t~~~ P 1it~;~jlli ~°d"~,~~~o ~~~ f~•o~!~lt~,iaB~n~ii;\~•r~a~th~go:~ missione fascisla per il confino, qua- le afl'\.ifascisla. . In tempi lit.tori la cosa è facile, è e~~~~ti': o g~~~~ rfc!ut~~ni~1tfi 0 ;1~ arnesi del 1c regime n. '.\la il Piti– grilli ha anohe lui amicizie nel cai:n- ~grf~~o:i~d:n~g r.;~i~;:gr;vi~~? 5 ~a~ Iunnia, essendo risultalo eh.e i. doou– menli presentati - lellC!'Cmt1rne- erano false. '.\la nel processo figurò :ng~;s~~el e~~;!fe s,i 1 :e ~it1o~~imj!'}i~ stragi di /orino, che aveva, ra~cor– do con 1a isterica scril~rice, ordinalo - si&temiIegoli del fascismo - l'ar– resto del Segrè, ovvero Piligrilli, nel 1928 E un console fascista non può essefe condannato. Laonde ricorso i.n Cassazione, dovo è stato detlo che il Brandimarite u ngiva mosso da sen- Ì~v~:ti!~fi~gv3~f1adi~flfiiade~'.'ucff~~~ essendo' un (( valoroso soldato della Rivoluzione, scelto da Mussoli.n~a fi~~fad;pa« 1 1~g~e/~!gr~e~~e e~ 1 s~~; condannato. E la Corte di Cassazione ha accollo il ricorso. In modo ohe restano due sentenze : uno.che pro– va la calunnia ai danni del signor ! 0 frt~; in~a~~~~l;;- Gj~~~a~~e eB~~~g1; delle stragi di Torino - che assolve i calunniatori perchè la loro perso– nalità non può essere « offuscala n. .. ---- - - . -- - - .. - - ---- - ----- - - -- -- - -- .. --- . - A GXNE.VB.A Un lettore straniero ci manda q11esll 01>p1w/i di conversa::ioni ill Italia con italiani s1wi conoscenti • Siamo sul Corso e v'è un gronde andarivieni di gente; l'amico mi prende a braccetto e mi conduce per una via traversa dovo non s'incon– tra un cane in cento metri. Qui, do– po aver sbirciato indietro, si sbot– tona. " Sai che è pericoloso mos- 4..rarsiin mia compagnia? » Io rido. cc :\'on ridere, son capaoi, se ti ve– dono con me 1 di me,tterli una spia alle calcagna n. Peggio del 48, allo– ra ? <• Peggio I afferma, se fossimo sotto la straniero si avrebbe mag– sìore libertà; immagina ch'io non posso rrcqu~ntare il caffè.. l'alber– go... altrimenti le busco; mi hanno già ammonilo e mettono i pali tra le ruote a tulle le mit' intraprese; è nel loro metodo di rubare agli avversari la libertà ed il pane. E tu vedessi lo sciupio che fanno del denaro pub– blico, e da chi Yienfatlo IL'elemento più torbido, lutti gli s~avezzacolli, che furono già la disperazione delle loro famiglie, si pappano Ol'll sti– pendi sbalorditivi, senza far nulla. Vai alle sedi dei sindacati, delle corporazioni, e chi t1 vedi davanti '! il giovincello X..., notorio per ave1 1 falsato cambiali, esser~ vissuto alle spalle della tenulrice del bordello Y... Se ne sto.seduLo in comoda.poltrona, 1 urna la sigaretta e legge il giornale. Un povero disoccupato, padr~ di nu– merosa e famelica prole, gli viene davanti per domandare lavoro. Ecco l'accoglienza : t< Non avete ancora !initio di rom– per le scatole ? Quan1e volt&bisogna din·clo che non c'è lavoro per ou 't Passate fra un mese. "· Solo qualcuno che ha le 100 o 200 lire da outtar via, riesce ad assicu– rarsi il lavoro per un breve periocto. I disoccupati sono innumerevoh: l'anno scorso bastava una maUinatn per pagar loro il sussid io giorna– liero di L. 3,50; adesso si impiega.no qualfro giorni; ed imma gina che il :iu:isidio viene concesso forse nct un terzo dei senza lavoro. Il podestà si 1·ivolgeal Governo per aiuto e que– sto risponde invariabilmente : au– mentate !e tasse. Con quesLi bei chiari di luna, il podestà ha trovato mododi comperare (senza pagare) un f;i:i~i ! 1 ~:~~~ Ei~ot~~:u~i~~~i!~i~= pegnandosi per vari millioni. E' evi– dente che andiamo incontro alla ban– carotta. " Il giorno dopo, nel mio pell-egri- e:f5jg~oinc~~t~'ri-i~t~f!troc;~i~~i:~i:: tena~e nelle sue ìdde,' u durissimo a morire"· r~\r:c~.tg!!/1v~r~it~r~~io s~a~~r~~; ~~~nz:o~/1oal~~fd;o~~l;~b~iilfarri;~~~ f~~.~fs;f~t: 1 ;rf ~~v~~/ i: ~~~Ni 0 dc1~; libcMU.. italiana. n L'on. Sforza parladiMazzini alla"Dante Alighieri " di Ginevra G1:,;i~\1\A (O.).- La Dontc. sezione indipendente : hanno fatto bene i fa– scisli a farlo sapere a chi ancora lo ignorasse - ha inaugurata domeni– ca 9 corr. la sua nuova magnifica sede. A pronunciare il discorso di inaugurazione è venuto l'On. Sforza, il quale ha parlato di '.\[azzinidavan– ti ad un pubblico che 1·iempiva l'um– pia sala. Parlare di Mazzini può essere im- f!~f;ri 0 H 1 tr"ani~aifi1i!~ovoc~A'hN~~= dolo nel suo tempo e me<tt.endo pru– dentemente da parie tutto quollo the non garba alla storin ufficiale. L'On. Sforza abbandonò oppol'tuna- ~~~ifnl 1 :~~c/~é eanb:;~~t!-i 1 JY~see~~~ che conoscevano il loro valore attra– ver.50i tempi. Alla luce del pensi<'l'O w:1~~ig~a~ftu~1~~ i ~~~n~i 1 ~e~~~jì~~: delfe premesse del Risorgimento italiano fino a11·u1tima guerra. La (( nazione II di :\fazzini non era il oaslello che si erge conlri gli altri ~~~~e~lidri:ee ~~~~!a1•~nUt~~0 J~id~'a~~ glia che troverà utile P nece:i-sario associarsi allo altre nazioni o colla– borare con esse. L'esistenza delle 11 nazioni » indipendenti ò il pre- a~Rfo;tioci~1àe~~~f~oNa~i~~·r~:~tenza rf~~\~ 1 i~a:/ig~ hs~.~g3i~~~o ci~es~~ Fatto ciò, poichè - è sempre Maz– zini ohe lo ricorda - il nostro paese povero per la scarsa fertilità d_imol– la parte del suo suolo e per la man– canza di maLerie, non ha che un mezzo per svilupparsi e prosperare: ~fcJn~u~;i~~rt thiiees~e,cot~ft~Pf!i i:~ litica attuale italiana è la negazione di questo principio. Come è avvenuto quello che è av– venuto ? L'On. Sforza lo ha attri– builo, oltre che ad altri fattori, al materialismo dominante nelle masse. ~~~o ~~ 1 ui 0 ! 0 as~i~[~6:0rr;,,~~t~C:~~~~= si. ma anche del migl!oramento mo– rale e intellettuale senza del quale anche i I miglioramento economico nr>nflllO essere che precario. Quetlo : \fnz1.mi predicò in con1rasto col mar::i:i~ mo.Questo 1 fra pnl'entesi, di– ciamo anche noi mentrr osserviamo che il mai-xismonon è diconoscimen– lo delle necc~silà per la classe ope– raia di crt'arsi una capacità morale e trcnica senza rlellP.quali la forza del nun1ero non vanà nulla. Abbiamo sr.rillo qui un rapido pal– lido riassun1.o dPI magnifico <liSCOl'– so dell'On. Sfor:t:a. ~Iagnifico anche perché !'oratore non fa sfoggio di quella facile rettor!ta che aiuta a ~civolare sugli argomenti lasciando– li senza svoloimento. In Sforza la parola ò il prodotto secco di un pen– siero profondamente seni ilo; un col- ~ar~os~f 1 B!:-~~r!~P~~?~~~s[o 0 iJPp8;t~ blico ha seguilo al:t.entameute il di– scorso, lo ha gustato, ha imparalo . +++ .\.mezzogiorno okre una sessanlina di amici offri un banchetto .all'On. Sforza. Xe\ pomeri('(gio un bel grup– po dì italiani accompagnò l'o::.pite illu~tre ft Sain-1.-CerguP.~ dell'Alta Sa– voia dove I nostri operai lavorano ancora, con abnegazione e entusias– mo, a coS'll'uire i fabbricati della colonia estiva degli italiani. Il "{>resi- ?i~~i. d;lli) ~;~~~ti:~i;i~nr~. Pè~~:= tergi, p1·est'ntaronogli operai all'On. Sfforza, cbe si mostrò interessato e commosso. Egli salutò i presenti manifeslando la sua ammirazione. ~o~e~~~siiou~f~!~!~~l 0 iai~i~c~~st ~ prenderei in mano un piccone facen– ilo finla di lavorare davanti a una ventina di -fotografi. Poiché non sono un pagliaccio ho il rispetto di voi e non pret.endo di mettermi a fare un mestiere che non conosco. » Stoccata ben compresa e calda– mente applaudita. Diremo concludendo - e usanrlo una frase che è vecchia, ma che ora ò la meglio indicata - che quella di domenica fu pei- la nostra Colonia una splendida giornata. Di ciò ren– diamo grazie al'On. Sforza. va~is~u:t~i Sl~usr;1. ~Y~ra~r~eeatiaè il volo su Mifwo, apportatore dnl- ~! 1 '~nj1~s~1;t; 01 ; j!,~~~g~~gt~~~t~= to alla batl~lia. per la libertà. Ma davanti ai giud_1c1 il suo reato si porrà altrimenti. Come egli è par– tilo per il suo volo avventuroso dalla $\'izzera e in Svizzera è di– sceso, portato dalla furia dei venLi ~~~e 1 t~ 1e\n~~a&~t~a 5 ;f~~1f;~[os~~!~ gli si imputa è una serie di contrav– venzioni alla regolazione della navi- 7;:/i~~n.t~~~~a~nfl~n~l~nf 0 ° i Ipfe:rt~~ simo giovane giace da mesi e mesi in carcere, che ~!i venne negata la libe1•t~provvisoria, ed è d~ferilo ad un tribunale, stavamo per scrivere, ~ric 1 J!f{acl1~g~~n c~~lu~~~dil;e ~f~;J;· cantonale, ma un tribunale federale to~ato. Con lui sono impufati parec– chi antifascisti, s,·izzeri italiani, tutti rei di averlo assistilo nel!a con– Lravvenzionc.Ciò che è un bell'iudo– vinello giuridico. Diumo i nomi di i,~~.~;ia~~q~is~\1• s~~~ 1~ri ~,~~t~~oi1; Gardis, Varesi e Flscalini. E' anche processato un francese, l'aviatore Brabanl, che aveva portalo il Bassa– nesi nell'aeroplano r poi gli e l'ave– va lascialo per continuare il viaggio per conto suo. Presiederà il Tribunale. il giudice federale Soldati, che ha 73 anni. La stampa sviuera più. liberale, memore dPlle tradizioni elveLiche, è stata unanime a criticare il modocon t~~i;~li~ 1 oi~~l:ra1~,e~~rp~~:~~~c~:! a ~1u3solini. Essa ha insistilo spe– cialmente sut torlo fatto al Canton di Ticino solfraendogli il giudizio. l~ssa ricorda che perfino il processo del famoso Conrad, uccisore del– l'ambasoialore russo, per guanto de– licatamente poliLico ed mvolgendo }~ f1~ci!!~j~l~u~~~~U!i:js!f1~~l~~ta cantonale. Questa novi.f.à. è giudicata una provocazione, che il Canton Ti– cmo non meritava. Il Canton Ticino è antifascista ? e< Noi non ahbi:nno, dice il brillante scrittore del f..,and- if'd!{e;u~i ~LÌ}~es~•i;~~.d~~~~:g~!~~ non significa che la fedeltà alla Svizzera e la difesa dell'idea dello Stato democratico, malgrado tutte le lusinghe e le minacce ,,. Ed aggiun– ge giustamente che in ogni caso l'an– lifa~cismo del Canton Ticino non sarebbe mai questa una ragione per mettere in dubbio l'onestà dei giu- •••·••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• •·•• ..••••••••••• •••••••••••••••••••••• dici ticinesi. cr In un ~ola punto, cer- to, il Consigliere Federale Molla, avrebbe avuto una delusione, che i giudici ticinesi non avre!Jbero forse potuto assecondare il tentativo di spogliare il reato del suo carattere politico, per farne una contravven– zione di polizia o di dogana. Mille mille italiani sonogettatin prigione p rché lottano perla liberta' d'Italia' sacrificando anche la vita Quanti italiani liberi,all'estero, nonhanno ancora offerto il più lievedeisacrifici perla lotta ? L'articolo - fortissimo - che meritere-bbe di essere Lutto ripoN.ato e che rivela una mano cd una oo- sci,;Gfu~lia~~;f;t~! ~~!l~~;~I Tici- BUEX~m_z;~&~c~eileSOil: i02.$15,70 ran!co dell'Argentina, a mez- JU~i~ff-fA:ru~tiA~!ei. <lai: s.ooo,- mall a mezzo'rurali...... 40,- )L\LTa\. - Socialista nialle- se. 20 ; Annrasolsta, 10 : Ylttima olerlcale, 10..... . '."IH:X'roN. - Un !ede1lsslmo l<!tlorc ........ • •· •· •••• • ZUHIGO. - Un anli!asclsla. del Cantone di ZuMgo, a mezzo Glopp ............ . S..\.L~T-DE:--'15. - PoloniVir- ginio ......... ••· ••••· ••• LONDRA.- ).fazz!nlano, 2-'i7; DIesse, m : ~fagrl, 2 ~ ; .f.0,- 20,- 25,- On. Rom:lanl, ringraziando MoHnll. 12 . . . .. . . . . .. .. . . 512,- 01'1'.-\'XGE. - Rosa Danfe.!e. ,t~,i-cflob'fri~~I Jl~st.!p.~•Sll2J~ .\ntonlo, 20; le. 2; Boeri, Jaen. 5; Tu Varsarl "'.\f!sl 5• FeITln!, 2: Sant:m– drea: 5·; G!ovannlni, 25 : Gualllerl Urbano, 5; Beltac– clnl Marsllla, 3 ; Arcadlnl ~~~i 3 ,~,id:i:!'.125\ 5 's1~~i Secondo, 5 ; Luigi Coselll, 10: Cru;a<lel G., 5: ZollRlc– eat1do, 5 ; L'amico Turo! ,\ttillo sa'.lutando gli ami- ci, 20 ... ... .............. 180,- XIZZA. - RacooU! fré. amici ~:~o Rie~!~: u!~[clieU~ i'o~~\)~·1dr 1{·; i~;l: rt I. B .. 20; Un amico, 5... 2rn.- '."ll0.;\TAC'BAN. - Dellonl Gi– no 25• Mlle Jultctle Valle~ deòen. ' 20; RoS31 Erasmo. 30; P!Dst.an! Gaetano, 2:-;; Fauslln Gand!do, 25: None& Glaeomo, 25 ; Faustln Fe– lice, 20; Be1'HniStefano, iO: Plastan Ango1o, 25; Tosat– io DemetMo, 25; Nones A.1- brinlo, 25; Ma,sohlnl Vltto- 3b°; Ji1~ ~i~is ~ 1 .~~~~ 1 .' 366,- s011LIERJ:1N. - D'An:drea Bilo, f. s. 2; Dall'Osta, 1: N. N•, 0,50; N. N., i; J?al Cadore. i : Menossl Lurgi, P.\IUS. - Un ami de la ll- berté p. a............... . ~ìCE. - Mlllan! ealu~lldo i R~o~~c~I .. ~~i.I:" .. 1.1~:~ .. '.'~~ HO)fOC'.OURl'. - A mezzo )lazz,1li Or-lando. 10; Cam- fi~~~~ ~~~:\e 5 ,;r~:S~~~; sulla giornata. di lavoro, al.Jd~!oo.!l'do alla Ubcrazlone dt::11 Italia dal !aEc!smo .... )ml'Z. - naooc,1111 rra soci della Lldu. benaugurando, 11. mezzo Rubinalo ....... . N.'1XCY.- Raocoltl da Buon- \'iC.lnl .................. . NEW.,YORK. - F. D. B. a mez:zo i,~oru ............. . BRONX. - G. M:arloelll, 20: ru~d<lE~✓: 1 ~ ••iU-ila·n·1· ·o:. 10: Con::,olaro M., 5: Looa– lt'lll Alberto, 5; N. N., 5 .. , \VJX1'IIERT1IUR. - So'oietà Cooperativa. i)er sussidio s.~~ 3a:At~~ a i.'u·coh·1 •·p~1: mo, sa1utando la Ropub- blica. ............... · · · · • LAIFOUR. - '.\fotto, iO: IHe– gib!le, 5; Rosa O., 5; .N. N.. 2: N. N., 5; un OOffiP!- 6 :n1?; 3~f ~f:Jla~a% °Pt!= fro, 5; Looa.t.elll Attillo, 5.. ~L,\11DE LA PLATA. - A mezzo 'Bruno Pilati : PHall pesos, 1; Bartolln!,1; C1- vle111, 5; pari a.......... . PRlGI. - )iarllno, 5 : .\las– snooldi Molsons-..\.l!ort, 10; ~J~gV~. 1 :ifon; SoC1~~ lista n me,20 P. Mlss!o.. MULHOUSE. - Soheda Il. mezzo Mlsslo Plerre, 20 ; ~~~,~~ 1o~·•v:io ~ar~~r PenU Giuseppe, 2 ; ).-faoohl .A1C66antiro, i,50; Per l'Ila– ~la. liberata, 5 ; Ponti Glo– vo.nnl. 5: \i'at.lbro Sisto. t; f ~Kfzzb~t~::~~· [26?; c dl: ro980 Battlstn, 20: Slmc– ohl Guido, 5 ; un compa- gno, 8,50 ............... . ARAU. - Serafino ) -fonde.li . avanzo pagamento giornali MONACO. - D1nte Berna-bo', salutando Il Leo e Giaco', 50; Monloelll LU!gl, iO; ?-,1. rlerl, contro i·ipot.csl di una !O,- nUO\"aguerra che sarehbc 1a ro·,;ina dell'umanità e li tr ionfo del la reazltine ..... 2-0,- O T 'PAN.GE . - Rlgheschl En– rl. co, 15; M oo!'-!'iGlus~"Cf:.c, ~; ~~.1lA~ 1 ' RJ h~~f 2·.c .• 0'.f"l'.\..'lò"GE. - Pa.rt\E:anlG!u– llo, 20; Giustlmanl Rinaldo, 20•- b~~e1~f1~~~nO;c~i!leRe~z\ t:go, 5; '."IJordentl Primo, 5: 145,- ~~r:ionu\~~I k! 00À:3Jea~\an~~ 52,- Òi~~l~z:~ln~r:;}sl~~m{o• J1: 35,- ~~~! rl'~o~eti ~;~rri1~. si 1 7 30,- :iY11°8fo~~~~~ 1 ?~a!Je1 t !redo, 5; Co.so dei Anlon!o. 25,- ~~~e~!ar~~~~nt~e:oo; 13e: veri Amedeo, 7 ......... . 2:,46 80 TW.11.TNU. S. A.). - Luigi G. ' M.lnoictU p. a............. , 50_ "W?~n~ tur, ~s~o ;;.\: rl ' berUJ, 10; '1'8.verna stero.no , 5; C. V., 5; Cont! ol Gio- vanni, 10; N. N., 5; Ptaggl Francrsco, 5; pari a rr.~. . TOUR.:'fON. - Un amico p. a. 72,- PARIGI. - Un compagno au- strl1e0 ........... , , , , , , . DR.\GUIGX.\'.'I'.- Un a:mleo foncgglando ann libertà .. 60,- ITALl.A. - Amici di 'furioo a mezzo On. Bruno Buozz!. .. l'r~\LL\, - Un am!co d'Ils.lia !O,- a mellO Buozzl......... . ~HLAi'W. - Unti Insegnante i25,- a mezzo FilippoTurali, lire 200, pari a.. IT.'>LU..- Un'amica e i suol n~Hoil, a mezzo Turali, P.~J:Gf. 0 ~ ·t~!\!iioo ·~ °i'Ue~i() Plstooc:hl, p. a........... . OIL\VfLI.,B. - Peroni Uru– berto, pais. abll. L JE JIA VRE. - F!'J.amici !1:i- • llo.ni rcs!dcn!l qul e o. Li– sleux , a mezzo Saltafo55i e l<·iorPlll ···········•······ 92,- BElI.-UXZO'.\'":\. - B!agglo 21,95 L&i~\~g~e:__fr~\~: &~~p:\ri!l{, frs sv., !5 .............. . zuruco. - s. '.\tat.hls. -rrssY., 70,- ~: ~.!~;Efr-s 5 ;;.~· 1~ 1 , 1 ~!~i :: no che ad onta di tuLte le contrarie– là, cbe porta con se l& vicinanza fascista, ad onta della insopportabile 125,- ~~~:sJia:;:ve dèe'li~o~~i~~~aJ~~.is!i, L'articolista trova nello stesso atto di accusa la dimostrazione del cara.t- ao,- ~1e:eag~~~f o 3!i1 Pt~~~fg~i~Bs;;tz~~;~: violato col suo volo il diritto inter– nazionale e messo a pericolo la.sicu– rezza dello Stato. Se cosl è, tutto il resto che riguarda violazioni di pre– scrizione doganali non puO esservi subordinato. E diventa veramente comica la complicità degli altri sette imputati in una contravvenzione di tale natura. Il domestico Cardls deve risponde– re perchè Bassanesi non si è unifor– mato alla prescrizione di annunziarsi al capo del comune! E se il Marti- 162 ,- ~~~:1ie hster;~ep;~a:~n1~o~~~lgo~ef~;t 10,- questo sarà una contravvenzione do– ganalo ? Tutto ciò ha un signiflca,to solo se si vuol colpire il volo come un atto politico. ~ta allora Lutto de– ve essere trattalo come un processo 35 _ politico e non è più possibile prelen- 5 :_ i~~~i:;sl~fi:d~gil:v~:. difesa di ap- s,- Infine l'a.rlioolista si scaglia con 10,- ~~l~e~!fenifo~}~ 0 p}gve~\i~~a~n~a)~n; 100,- all'ospedale poi in car<'cre. e< Io vor– rei senLire le grida che !Sisolleve- 50,- rebhero. se gli spioni fa-~cisti, che furono fin qui espulsi, fossero sta1i trattenuti lanlo tempo in carcere. 264,- Bassanesi ha dovuto iniziare lo scio– pero della fame per protestare con- 132,- tr~ ugo;~màie ,~~~~~a~fi~~a'l izzalo il 30,- servilismo del Bmidcsrat, conclude : 50,- CO~~ ~~a~re:r~ti~ d~?~ c~~~i: c~g che il Dr. Saa$"cr nella Nationalc– Zeitung ha scritto, è fondamental- 120,- !:1pe;;;e ~~~mi~t p~~~~~~~ i~~j~~~~~ 73, 9 o t°~i~~'l\;,r;: e~:~d~P~l:~~loma~ ~~~~~ 73,90 ardente degli in~eressi inte-rnaziona– li. Il 85,- Sono parole che dimostrrmo come la democrazia elvetica sia pil?namen.. te conscia della gravità mora:e e pJ– litica del processo C'heprende 110me da Bassanesi. Via le impo3turc l)p– porLunisLichee i cavilli giu:1iziari, il processo Bassanesi non lo si fa. (~ non si intende che sia fatto} che per un alto politico di compiacenza del Governo Svizzero al fascismo. Per ~~~ }~~~~m;,sss~a ~i;~~i~ N r.;s~!~~ l'ha volut.o, sia perchè esso è ti de– terminante storico dell'alta protest.a di Ba;:sanesi, sintesi della volontà della gioventù italiana di introdurre nella torre paurosa e buia che è fatta l'Italia, il sole della verità e la luce irradianle della libertà. TURATIE SFORZA testimonieranno nel processo Libera St.ampa pubblica : (< Siamo informati che nel pro– cesso Bassanesi saranno indicati due soli testimoni. Ma di che calibro I Per Tarchiaoi, ex redattore-capo del Corriere della Sera, la difesa ha. indicato Carlo Sforza, ex ministro de§}ior~~te[~n~~!t:\~~rchianida mol- to tempo e sa con quale nobilissimo ~~~~}f:i';sepfr1~~~~!leafta st~~~I~ antifascista. Sforza dirà le ragioni per cui an~ che un liberale-conservatore come fu Tarchiaoi, devo slanciarsi nella ~~t~~{~!li~o~~i /~1ff~e~~~z;l_legitti- La violazione di un decreto sulla circolazione aerea, sconosciuto al 90 per cento degli svizzeri stessi, è poca cosa in confronto <kllmartirio di un popolo. Se c·è da pagare Tarchiani paghe.– rà a fronte alla, venendo da un paese dove stava franqulllo, a rispondere del suo operato. Per Carlo Rosselli la difesa ba ci– falo un altro testimone, un solo, .fi'ilippoTurati. Que9lo vegliardo di 73 anni - l'~ posto!o del socialismo italiano _. verrà fino a Lugano, fino alle porte della sua Milano. In questi ultimi mesf la sua sa– lute, benchè non dia preoccuoazioni. si è alquanto scossa; ma egli ha te– nuto a port.are a Rosselli - Il gio– vane che lo sottrasse dal carcere per condurlo in esilio - la sua voce di solidarietà. Chi meglio poteva lestimomai-e ser Rosselli, con cuore di maestro e ithid~Ji/~ 1 !ffv 0 a ~r~t!r?e a Lu-- gano, nella ,versona di questi ìmpu-- ~~~ dJefi°a°1f~~~i li!nfi~~e?Ltenteau... Il popolo ticinese aceogllerà tm.. pula! i e testimoni in una atmosfera. di grande entusiasmo. ci9~"1~~~~~~J~°vi;~ae ~ot~~o(~~~~ onora la dirittura morale, l'alta idealità, il sacrificio generoso. ed è sensibile allo spettacolo di quesU incontri fra vecchi e giovani, fra. uomini diversi e idee diverse, sul t~f°. e aspro oammiho dPlla li- Militi fascisti che sparano e feriscono quattro cittadini Libera Stampa, di Lugano, pub– blica : VERCBLLr, 4. - Per il solito moti– vo : « ha detto male del « duce », tre bravacci della milizia della cosidetl& ~~~{e;f:v:nat~:::•i ~resd~r~~o et~: (t:i10 tiJ~~!!~cJ!1gl~u1~f~~ !do~~ colo Collese Vittorio Veneto •· I giovani, Lutti di sentimenti anti– fascisti, non intimiditi affatto, 91 posero in islaLodi ditosa e gettarono fuori del locale il milite Ferrero Bruno, dopo di averlo colpiL,~con alcune seggiolate. Quando i fascisti videro ohe sta– vano oramai per fare la flgura dei famosi pif'feri di mont.pgna, est.ras~ soro le pistole, che già 'l.enevonoca– riche, e s.pararono a bruciapelo con– tro i giovani disarmati. fe~toco!J,t:ofg~~~r°v:rtet!Y:moef11lrt~ Gaslaldl Eugenio ohe ru giudicato con prognosi riservala, noncb·è con ferite guaribiH In giorni 20 : Gae– toldi Pietro, Bornone Defend.ente e Raviglione Alessio. J'a~:est 1 1 2 1i!1t:i~~t~na8i~c{Jd~ 8 i8 ch'!f!i~ sualmente si trovavano nel locale durante la proditoria aggressione fa., solsta. Più la lotta è lunga e dtfficHc, e più i biiogni diventatlo grandi. Nuove neceseitù eorgono. Nuo-vl doveri ei impongono. Ogni antf.• fascista deve moltiplicare le pro– prie forze per ee&ere degno della battaglia comune e per contri .. huire alla vittoria, ~o 5 r!l; -~~-~~;ao.i·t~; rr~.~ ~•~0 J~~h:r• J&. 8 rt ~~~~'. N'., 0,50; B. B., 1: Up,s Er- ~~~!1n!~ !~o~~~ k'. ~ri~n~~~~'; !iar~~~~-nt r ~uif 1~-i~:rùe~;J/a~i!~: ~~;an~~tfn)~~Urt.: J~ò'7 pfftrcif •:. .:.:·· ·.~ùi1iO. iio·J~d·1 'P· a......... ........... . CLEVELA.il 'fD. - Arduino )le- OLl.,J01'LES. - Un ~bbooato, 10 ·- v-&~S.I~l~m~a~l:it:t~~a.s~ùu: 15,- IL G-UAR.DAR.OBA DEL "DIVO" rri~~b~ Fit ~~ul~ignà3:~~! 40,- tando. se, 31 .......... : . . B~~RLINO. - Un Individuo. ·-------------------------- 5; I. o•• 5•••••••••••••••• Tenendo l'elorio funebre del ,eaatore Facta, e il Popolo d'Italia • (6 novem– bre) dice : .-\.\'"'.\'"E)fASSE. - Ta.ronl. Pie– tro, 10; Ba.kduzzl P.. 2: 31,- !O,- Bacht.ald, 0,50 ; Il1egiblle. 0,50; Hatmnn, 0,50 : Otto Soute, 0,50 ; Berti Dmtle, o50· A1ols, 0,50 : Bruscl t'f:~~.a~. 1 b so~·p~r??a'. ~ 135,95 Nel 1922, do.vanti all'i:m.arfone del– l'a%ione fud,ta partita dal Cong-reuo di Napoli col PTQgramma di una m11rcin au Rom.a, egli aveva penWo di pote:- fron– teaalaro le aqua.dre d'azione e le colonne fuci&to coi mo1chGtti delle guardie rc- 1ie. E' ri&aputo che il FaKi1mo trionfo' in quella com.o ncfie euccesaive occc.• &ioni. TuttavL& è provato che l'on. Facta fu ,patriota probo e lcgi$latorc cnorgico, ,icchè himno riu,tificaz:ionc il vatto rimpianto ed il J)'r'ofondo a.more di quan– ti Io conobbero cd appremrono. Morandi .'\., 10 : BMghenli A., 2; )fanuello, i ; Cer– v.1-scl.2: Bonv!cinl R.. 2; J,'JnH'II E., 2; Gulnda11n!, :i; F'ont.1na .\.. 2: I ramo. 4; X. X., 2; )fa\\'.:Ul!O, 1: Mo– rocultl G., 1; "'.\foroouttlO.. 1; Borea, 5; Duchctll. 2,50: CASILDADE SA.!'l'TAFE'. - Otla·•..ianoMunlussl p. a... STRASBURGO. - Testimo– nianza di gratitudine di un a!snzlano, ricordandosi del suol amtcl • furlani • de1 tempo di guerra ......... . JUAN-LES-Pl!'IS. - A. Gra- rn~;:;le~ ;da"\!3~~!1~tpf is;, ~in~rra~I: . ~~ '..~: . ~.r~~ PARIGI. - Umberto Tonelli salutando l'amico Venturi. PARIGI. - Un'am!eo della Li- bertà ................... . BROOKL~. - VlloFatUbene cJC~Y: ·.:.:. p·e"tùOCiOii. Tom: maso,p. a. per Ja riscossa .• ~IJLDRED. - Emilio Dagnoll ~lw!yonK • ~ • ii&0nùi1: ·~a: s!nl e Angio}Ulo 9. a, a mezw Serlnl ...... ,.... , ... . .tO,- 10,- e Il 18 ~ttembre 1924 il Duce lo fece Batt.occhi, t; \fa1.1.:i, l'.i; Cri– don!, 3: Porettl. 5; Dopplo- 7.('ro.2; Ambrosl, 2: Bruni, 2; R9&-nacc!,5; nop('I a!i– ~cmblea, 2; Gessi, 2; )ime :-.1.~R,t'flN.ti. ·.:..: ~.\iliOI1iO. G11: notto ................... . VAt;CLUSE. - Botti e Sal– "\'elU.benoouguraodo P..\RlOI - Luzzln\Libero ... 1 00,- ao;,i~=P:;:a~h';:,.•il faa<:i&mo e trion- 5 \~~~ii~·1o!P1:~~.dl5\U~oÒ 50_ fo' • perehè il re 1mpc,di &i metteNI in Druzzesf. 5; L. Bianchi, 15: ' fuga (e non c'era bisogno neppure del Hom!lnonl, 5: C3.serlnl,5; A 15- « cinque minuti d1 fuoco • di Badoglio) mc-1.1.0 CD.6er!nl,iS; Slr<!C- 3~•- ~co~:ntt ;:::i:·;7c~:t% :~ ·:::i: 0 n!~ I r;.i, .fn\z~!l~aezzg1a 5 n"~~sn5'l; ' ' letto a Muuolini. Tina B\ant'hl,.,, i; Per ac.qu1- lS,-, I1 re diu~ allo::• 3 !)e Vecchi : - il I p_ù\lnf~o~n~,. X.:'.::::::::: 10,- po~o~oil 1 ; 0!!,ioc~:!!~:r:·;011 hll dimcnti· Ps~~\l~L. ~ ..~~:. :~ 1 .~ .. ~~-:~ 130,- ato. Ricorda come- il fa.ciamo e trion• --- 25,- fo' ,.,., Tonu: .......... Frs iii.989,20 - Come veste oggi ? - Da imperatore di Germanio. (do! Becco Giallo.)

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