la Libertà - anno IV - n. 45 - 7 novembre 1930

Un Numero : 0,40 « li ;11Jci,mo non vi promette nè on_ori, nè cariche, nè gaadagni, ma r1 dovere ed il combatti– mento.» MUSSOLINI, .\ novembre, ai fa.sci gio– vanili di combattimento. Infatti ... la Libertà li nuovocodicepe,wle fascista emanatoil 28 ottobreritieneche otto anni di regimelittoriohanno reso necessario in Italia il mia• bi/imenio della pena di morte, tanto vi è accresciata la cri.mi .. nautà. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA rr=====OIDll(=AJUO SOS=""1TOR!=11 ~ ABBONA.l\1ENTI ) Ppe,a~ aon~••. ••. •••••••••• • 20 fr. 50 r,. er •ei me,1 ., ••• •• . . ••.••.•• 10 fr. 25 fr. ESTERO, IL DOPPIO (LA LIBERTE - PARAIT LE VENDREDI) PARIGI 7 NOVEMBRE 1930 Il DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 103, Faubourg Saint-Denis- PARIS (10') - 1,/ejono. 'Prov,nc,96-98 IL GIORNALE 51 PUBBLICA IL VENERO! Commenti per B. Shaw laburista-fascista La tragica. .1ituasione siciliana o ai primi di setitembre una grave sommossa. La folla ha assaltato e IL DIRITTO PENALE DELL'AVVENTURA MISERIA E' SOMMOSSE Frasi, prosopopea cinema-parlante devastato, fra gli altri, l'ufficio del registro e delle impos1e.11podesla e ,;-arii fascisti sono stati percossi P- (da un n-o.stro corrispondenti) ~~~i!\~/!;~a1laf!:uL! f~f1ia fè5<;.ics:~ P.',,LERMO. - Le condizioni econo- lata per alcune ore _padrona del micbe della Sicilia sono tristissime. paese e Ja milizia è sparita dalla cir– La crisi agra.ria vi è fortissima. Il colazione. Niente caratterizza megiio la natu- del 28 ottobre, ordinando al segreta~ ra del regime fascista che la sua rio generale Giuriati l'epurazione, legislazione penale. i'ion sollanto uon manca di soggiungere subito ; Bernard Shaw, il letterato in·– gle~m, labourista.-fascista, è anda– to ancora una volta in estasi per il discorso di Mussolini. Questo caro «' compagno )'J lo ricordiamo in placida villeggiatura. a Stresa, al tempo delle più nere persecuzioni contro di noi. Se ne slava qucto, rifiutava ogni contatto, ogni inter– vista. coi perseguitati e si crogio– la.va. nelle adulatrici lusinghe dei fascisti. Forse per lui - lette– rato - i fatti contano nulla; con– 'tano le belle parole. Ama le frasi grosse, truculenti il buon Shaw. Questo poeta inglese h.a l'adora– ccione della demagogia eloquente. « Strappare la maschera a questa Europa ipocrita )'J - per esempio ._ è una frase che lo fa balza.re 14n dai precordi, tonda e vibrante. Dove stia la ipocrisia delle cose il letterato Shaw non ricerca : gli basta. ammirare chi urla la sua sincerità di parole. Il grido « re– visione dei trattati » lo riempie di a.fidare, se pure chi Io gitta a.lvento è un profittatore intransigente dei tratf.ati, un persecutore di mino- 1-anze allogene, in nome dei più aspri diritti della vittoria. L'in– glese, come il confratello italiano, d'Annunzio, dirà <( divina è la pa- 1"ola ,;1 consacrando· quella separa– mane della parola dagli aUi, in ,cui JSJ essenz:ia la menzogna. e l'impo– stura. che gridano contro l'impo– stura, e la menzogna. +++ Vale.la pena di Yedere come nel discorso di :Mussolini le frasi cor– rono per proprio conto, come pal– loni al vento, gonfie e vuole, c.on – traddHorie e inconsistenti, simu– lando un pensiero dove non c 1 è che un'enfa5i, che a YOUesi con– fOnde e finisce in confessipni am– ,bigue. iJ ~ duce » iperbcilizza. Ia: « ri– f1iJi!ifone » ma. riconosce che il 28 Ottobre 1922 esse. <e non incoh– trò nemici in campo aperto ,>. Cioé passò nei compromessi di re– troscena, sul tradimento dello Sta– to, della Corona, .dei partiti costitu– zionali. « Il fascismo esordì con un ministero di coal'i::ione )). E così non potè <( incollare al muro )1 i suoi nemici, contentandosi di far– li dopo aSS8.$sinare alla spicciolata negli agguati di Torino, di l•'irén– ze, di Roma, ccc. L'eroismo di co– desta.· 1c rfroluzione )) all'att-0 del suo trionfo, fu ... un discorso; il discorso del i6 novembre 1c dis– corso scudiscio. - lo chiama )1us– :solini - che sibila ancora nelle orecchie di chi la ascoltò, e sem– bra rimasto nell'atmosfera del– t'aula, come sospeso )i. Bella frase, magnifica. stafilla– i.ache non colpisce però che il Par– lamento corporazionista di )'1usso- 1ini, ]'unico che, Parlamento - trou ,pi.on - come. lo chiamerebbe l'inglese Bernard Shaw - :.ia ri– masto io quell'aula « do\"e è so– ~peso 1) lo scudiscio. Poi la (< ri– Yoluzione 1) creò la 1filizia e. il Gran Consiglio congegni difen– i,ivi; ortopedia. terroristica. Perché Mussolini ha diment.icato il Tri– bunale Speciale ? Forse perché è compreso nella Mil-izia, come la Magistratura del lavoro nei sin– dacali polizieschi ? Otto anni di vicende, otto anni di la-voro ci hanno portalo ad una intransigen~a politica e morale. Tutto il potere a tulio il fascismo ed escltuivamente al fascismo. Altra frase che suona bene . .Ma è un plagio bolsce\'ico netto, che confessa, senza \'Olerlo, l'iso– Jamento sempre più profondo del fascismo dalle forze ideali e mo- 1•ali del paese. A un certo punto, la dittatura è coatta alla sua soli– tudine. Non ne può uscire. E' pri– gioniera nella sua torre, dove non può lasciare passare raggio di lu– ce... Ossia di pensiero ! Ciò è quel– lo che Mussolini esalta come la 1, incomparabile forza unita.ria 1) della " rivoluzione >,. (( Giacobini. girondini, termidoriani, destra o sinistra, sono terminologie ignote al regime fascista "· Ossia è una non rivoluzione che non difieren– zia il ~uo pen.::icro. Che riYoluzione è? La :ate:;sa rì\'oluzione boJ.:;ce– vic~, è un p1·odigioso dibattersi furioso di correnti, di el'esic di de– stra, di sini:;lra, di c~ntro. Trotzki, Boucharin. Stalin. Yiolcnzr, crn– dellà, ma. virilità di pen.:;iero. Bcr– nard Sha,v ne sarà ,;ondnto, :::ela cosa gli yjene cucinata. in bello SjLile.Ugualmente restera a bocca aperta se Mussolini gli cucina l'apologetica J;,U-:-ratura.drl con– formismo com·cntualc, della mor– te domenicaoa di ogni dibattito ideal(! l Riprendiamo la superfrase : « lo intesi a strappare la masche– ra a questtt Europa ipocrita che balbetta la pace a Ginevra e pre– para la guerra dovunque ». Quale guerra? La guerra che prepara l'Europa ipocrita si esemplifica per MUssolini nella guerra. contro il regime fascista (Mussolini non dice neanche contro l'Italia) e questa guerra si esprime negli in– cidenti della polemica dell'anti– fascismo all'estero, nella diffama– zione al regime, nel dannegiarlo nel credito, nel commentarne le esecuzioni di Trieste, secondo il senso suggerilo dall'umanità. of– fesa. Cotesta ({guerra » ideologica è condotta da tutte le democrazie europeo con sufficiente franchezza perché non si capisca dove stia di casa l'ipocrisia. Anche questo mo– tivo. mussoliniano della coalizione delle democrazie in guerra contro il fascismo, - del fascismo che lotta <( cont.ro un mondo al decli– no », ecc., è un a.Uro plagio gros– solano al bol.:;cevismo, che denun– zia tutta l'Europa capitalistica preparare la guerra all'unico Sta– to proletario. Ciò è obbiettivamen– te, fal5o. VEuropa capitalistica non pensa più o non pensa per ora a ·far la guerra alla Russia bolscevica. Però quale. infinita su– periorità nel bolscevismo che de– nunzia come illinaccia di guerra la anf,itesi ca.pilalismo-sociali.5- mo sopra questo fascismo, che ne fa la caricatura, il quale accusa l'Europa di preparare la guerra, balbetla.ndo la pac.e, perché in'Eu– ropa tutti i democratici dicono corna. del fascismo. Per sorreggere il gonfiore incon– sistente delle sue frasi :Mussolini è trascinalo a iperbolizzare la spinta- in avanti del fai;cismo, (l'.e.~orta:zione) e, con manifesta contradd,izionc, ~1us5olini che avc– Ya gridat-0 contro l'odio da cui è perseguitalo il fascismo italiano, viene ad indicare il fascismo come attaccante e5so l'Europa, come preparante esso la gucna. all'Eu– ropa per un insuptrabile antago– nismo tra l'Europa democratica e la fascista, tra. Plta!ia gioYane e l'Europa deç,repita. Come poi l'antitesi guerriera tra PEuropa ra·scista e l'Europa demo– cratica, si combini con la preco– nizzata « reYisione dei trattali » ò un'allro mistero logico che le frasi reboanli noll chiariscono. L'Euro– pa ipocrita prepai·a la guerra; que– sta guerra .e diritta contro il fa– scismo; e la sua prevenzione - secondo ).fossolini - starebbe nella « r&visionc dei trattati ll, in cui l'Ita.lia. fascista per contO suo nulla. ha da vedere, e, in ipotesi, ha tutto da. perdere (il Brennero tedesco e PJstria. slovena). Chi si raccapezza in questo guazzabu– glio? L'Italia fascista. relolivamente si arma perché tutti si armano. Di.sarmerà se tutti disarmeranno. Pare un argomento 1 e non è an– cora che una frase. L'Italia fasci– sta non disarmerà se anche tutti disarmeranno. Perché l'Ilalia fa– scista. si arma meno contro l'es– terno ohe contro l'interno del paese. Bernard Shaw questo non sa. Non sa che il fascismo è un (< esercito in cammino (Mussolini) che è costituito da leve automati– che di Bolil-la, di Avanguardie, dei Fasci giovanili di combattimento, della Milizia nera. Bernard Shaw ignora la bellezza delle ferme de– cennali delle legioni littorie? ... Ma lo stesso discorso di Mussolini preconizza con gioia un anno prossimo nel quale, per il giuoco demografico italiano, l'Italia fa– scista ~arà più armata di uomini che i suoi concorrenti democratici, cui la natalità non favorisce. 1< Nel 1950 l'Europa avrà le rughe, sarei decrepita; l'unico paese di giovani sarà l'Italia ». Ancora una frase obbiettivamente senza sen- ~~i~ 0 ii1°r:~01fc/~feaèri~ta~a~rs~~sl~~~ ca:~it~~~f'è°~t~t~ f;!rat~u~e~oat~~ ~olti proprietari si rifiutano di col- nia -per sedare la rivoita. Cinque– t.1varele loro terre. Molti piccoli cento donne sono state arre&tate (da fi.o~~ie~a~t ~ 0 a~~tr~v~u1~r~imh~ne~; ~~~:;ci ~gft~~(jf8see~~~1°ot~~n i~i\g~ c~iestç e promosso raoool.te ~i legna, mions a Catania. Lungo la strada d1 farrna, ecc., per la distribuzione molle delle arrestate incitavano aUa :~~nJ'eo~Ì!!~~.i che sono nella più ri11~i~acusa, in seguito al!a disoc- ·Il terrore imperversa dappertuto. cupazione. provocata dalla crisi eco– Molte sono le persone inviate al con- nomica, si è avuta una vera e _pro– fino, ma mo!if.edi più quelle sotto- 'Pria insurrezione di disoccupati, ed poste ad ammonizione. Per essere il tumulto raggiunse un tale punto colpiti da ques,f,emisure è sufficiente che i carabinieri spararono sulla la denuncia del podeslà o del segre- 'folla. Nessun morto. ma molti feriLi. Lariodel fascw Fra 1 colp1L1 vi sono A Vittori,a, il giorno dopo si ripetè mol~1~ombatten~1,decorati, e anche un'analoga dimostrazione di _pro– tasc1st! della prima ora: . . testa;. m<;1per disperdere i d1mo- t.a~iaft~ltU~!aal\r~ì~~cJ~J1~ 1 go~L~ j f~~n~ 1 iù 8 ~s:i~~l1~ear~r.oriuno non L'offensiva terroristicadel fascismo contro gli " irriducibili '' e la "borghesialiberale -professionista'' i~e~ia trf~'ciCltacrre;n;it~~ 0 r~a1u~~ì~ n;:~~t~~ :rif ~1;~~:e~~i si~~tile ~u:= della eguaglianza CIVIie <l"t c1tladm1 prc a battersi per il pariiLo. Che d1 fronte alla legge pum!na ma e vuol dir ciò se non la franchigia as– tulla congegnala per la pro'".z!onP. sirurata al delitto contro tutte le ~:!j~~~i. 1 W~~~~is~~g ;~ar1~\ ri,rè i~; 1 1~•i:~ • ~~c~ftiu•;te~ekW 1 ~~v1:~~~ic~mcf ~gr~~zt ventura; il poLerr politico è il fi11c chererchi, si lrovavano dei capitani di quesh avventura e la legge è il capaci di ordinare dei buoni tratti di meuo per assicurare ai u camerati ,, corda ai loro uomini quando... esa– i frutti del\'av\·enlura. gel'avano. ~lussolini non ha mai Lasciamo da parte la storia ormai avuto Laleautorit~ sui suoi. Egli ha antica delle amnistie con cui furono CPnlovolte pubblicamente confessa– ffoora:ti tuHi gli autori_ .dei dz.liltJ t~ che il regii:n~sta su per l'aJ?POg– " a scopo nazionale u: .zii mcend1~r1, g19 d~lle camicie nere. Facc.1anno ~1fa;;~a~f/1iL~~iLlu~•ri\1.e Qi~~foe~~~vl~f.~!;~~~i~~a p:ie~~.eltg~?, 0 c:~ff~j~~~rf : ~J~gl~~jg~: ::·t~i6~ 1 ;;~~~a~o 0 p~i~ie 1 ~ e r~ 1 dt;~nli~~les11;to;io~t1~~f~~zio- suoi strumenti. Lasciamo la conces- ne - vedansi, per esemp10,le nuove sione di pensioni alle fap1igliedei Ti- d!s~osìziopi sulle società commer– baldi aggressori rimasti sulla strada ciah - e sempre basata ~opra un (decreto del 24 dicembre 1925}. Dove ela1erio, un'indeLerminatezza, una si comincia a non più comprendere c!asticiH1. di disposizioni, fatta a è quando si esLende il benefizio di posla per aprire la via a tutle le d~1T~t~~:ir;;~;~ee~gferìt~ ;o~~\,: ~rrs~!t~~~i, 0 ~e ;~r v~~r~:rec 0 l~ft~ 1:;:;~g· 1~e:,1eri~~l~zio~~c~s~a:;ec,t~~ i~n,,~~ic!; ~~~ifr~:io;~r1,i~!~~f;~~ Quei favori erano una. :ovasione ed sotto la doppia forma della persecu– una cOllisionecon la sovranit~ terri- zione degli innocenti e del favoreg- Lorialedella legge estera. ginmenti dei colpevoli. Il discorso del " duce }) che si berlo. A Verona il prof. Gelmet.ti. Paulo maiora canamus. Il 27 otto- In mezzçii! " ric~tto » ~r?va una. so, tranne che per l'inLenz.ionegra- scagliava contro gli {( irreducibi- A Firenze parecchi operai ferro- bre i927 un decreto ordinava la can- sorgente d~.risorse rnesaur!b1le. . vida di· minacce dell'oratoPe. Ma li » e contro la « borghesia. liberale vieri Fra gli arrestati • sono an cellazione dal casellario penale delle J\f~. la .PI~ ;t>eH:1 - vog}i~modire questa iperbole di armamenti che profe5sionisf.ica u preludeva un'o- che delle donne. VI - :o~:oanon~a:lti!/!l!. per i diliLt.i di ~~1fa.11e:~f!{~~~~ 1 .Vtoglia~.a°di~~erat tutti si riportano alla essenza del- perazione in grande stile contro Nalul'aimente non si conosce Quf il trucco della " rivoluzione ,., nuovo codice p~na.Je fascista, ema– la. milizia nazionale fascista, or- tutti gli oppositori che non si pos- nessuna ra6'ione pariicolare di non attacca più. Se veramente quei nato que.st ~felicissimo.28 ottobye. In gano di difesa del regime, fa dop- sono gabellare per comunisti. que5ti arresti. Si dice, per esempio, delitti erano i gloriosi cimenti neces- questo codice - crediamo unico al pio impiego : armamento partigia- d flue.llo ~iscorsl era il rifl~sso f~~~1-:io~!f~s.t;~rBi~o~ti1ef/:i,ast~\~ !~~t~~!:i ",, rb~~l~:~~~\;si~e~ ;i:/i~ ~~dfu~io~1;;fom~:1~~0 ~~~f~l~,o c~~: no per opprimere il popolo ed eser- d:l ar!~i 1 ~1 z~o~edi I di:;:;r~~~z~o~1 LI li' .d Le d l Co . nnz;ichécercare di farne scom.t)arire c_ederela prova .dei fatti, d.1cu1 pr~- cito mercenario per imporsi, all'e- tuUo il pa:ese. Il e( duce i> interpre- ;~ioa :on~~(,rf~1 iii parlandon~i ~1o~;~t,;· ~ gi/v!l~~:nciu~ill;r;;~f~; ~:~infeu_ ~j~;~~'to':uando sia pubbl1- slero. Se Mussolini potesse mai lava uno stalo d'animo proprio e una rivista da fondare avrebbe penale per gli avventurieri che ave- Voi d1t.eche q~e.Jtale prefetto ha rinunziare a questo secondo im- della banda terrorizzata della si- espresso forti giudizi contro il re- vano largamente diguazzalo nelle preso _d-e1 qu~ltrmt per una conces– pi·ego, non potrà mai pensare a ri- tuazione generale,. che l'inverno gime. Si dice a!Lresi' che gli arres- acque torbide della criminalità co- sione mdustr1ale oppure che un certo nunzia.re all'altro. Ciò viene a dire imminente rende più paurosa, per li siano dovuti a tentativi di rico- mune. c!'n~olesi è ~angiaL!J i f.oi: tdi rimes- che l'Italia fascista non disarme- la mi5eria e il malcontento delle st,ituzione dei partiti disciolf.i. _ Nell~•relazione del mir~ist.roRocco c"hgehupnerc 01 ~a~j~~:ri~ 1 ~~ 1 cf~is~~~~l~ rà mai, per quante convenziOni in- masse operaie. I • ·u que~todecreto legge s1<hcevache L' ff • • • te t giornali n?-t!-lralmente taccio- 1 ;vend/ oramai lo .Sl~lo parantito accusa4o. un g:al.antuqmoper .ra:r~o terna.zionali di disarmo si stipu- ·furo~eei~ 51 ~~,tt! 1 ita1ft ~~~e ~ei no, ma le notizie corrono ugual: l'im ero della legge, si poteva s~nza andare m. pr1~1one o a dom1c1~10 lino, per quante « revisioni di giorni più fosc})i, che seguivano me~t~, ac~mpagnate d1: dettag.h inc!rwenienti abbondare di indul- coatit.o, a! fme d1godersene tr~nqu11~. trattati n si possa.no cOI;nbinare gli attentati addornestica~i. Da ogni terr1f1canti. Per esempio, a J1,1-genza per que11i che avevano dato l~men~e le!-mogi\~ ... Ebb~ne 11~un-. sulla ba.se dell'ari. iO del Covenant pa1·le si segna1ano arresti, perqui- renze qualche arrestalo 5arebbe nel c:odice'pet creare il nuovo Stato z1onar10v1 quero a per ~1ffamaz1~me della Società. dClle Nazioni. 11lruc- sizioili e ·spl}diz;ionipunitive, ac- stato percosso totlural.o nell'ufficio feiic.f.ssirho,autorevole ~ saldissimo ~rri~~!son~~:apr~,~~ej 0 fa.tftnn f~e~~ co della fra.se l'Italia fascista di,.. compagnate da violenze contro gli della que~tura. apph~at.o~edelle l~gge. . zionario vi manda diO'ilato in gale- sa;-merà se lutti rUsarmera,nno, operai. L'opinione pubblica non si spie- Bale. s, _sa.che . 10 SLat.o.fascis\a ra, aggiungendo un n~ovo .delitto non è poi così machiavellico che E' i.~possibile controllare. tutte ga la nuova ondata di terrore che non.ha mai rmunziato un giorèio a-: all 'all.ro. Senza che voi abbiate la. non lasci vedere l'insidia MUS"50- le aol,1~1e.S~gnalo ~o.ltan(o quelle con l~ con~izioni Sempre più i~- ~~~rr~ aeg;~~~1:~\1a.e s~~re mr::~~ ei~~t: ~i~:1'1~to:~~ad~l~l N=,dl~l~a lini stesso !acentlo un'ins~iata,dei più cerlc>.Com~ fu già an~unzi~.- prcss10_nant1d~Ila cds1 .f:.~O~om1c~ tenuto le squadre dei, bandi.ti p(!r Ora voi tion ·dovete ~ar& lo a Genova , 1 arrestm·a il prof e col f{!ro_reeh. ).o~usso1,i.m .Per gh cacei.a~·U.~ctd:osso aili a".yersari nelle. che-nel régime.attuale il tunzi'obarJ-j) n?mici inte,rni e ~ei ncm~_eiester~ R~nsi, dell'Uni'versil; e la sua si~ sca~dalt .f10an_z1ar1. Un rnd1ce del- s.ped12:1om d1 rappresa_gna, anche .se è sem[)re un fllscista, Cl\e non po– ?1 dal. fasc1s~? dice : 1:t_udu,rera gnora. Jn. correlazione _ si dice la_s1tuaz;1one e anche questo, che non c1.f(!sseragione d1 rapptes~gli.a: ·Lrebbe tenere il suo posto senza 1l regime e ptu la coali:;ionc del,- ..,...di questo arresto venivano al'- sugli ordini del ({duce », il nuovo ~h._1s.sol.m1 ha sempre esaltato snmh avere giurato fedeltà al regime fa., l'antifascismo ricorrerà ai me:;zi restali a :Milano il prof. Fabio Luz- segretario generale del partito 1111 ziative. Comeera !)&turale,le bag- scista. ( Giuriati sta compiendo Fe urazio~ de non mancavan~ d1 l~\'orar~ anc e Il nuovo sistema è adunque ispi- della di.spcra:;ione ?) La lof.la tra zatto, di quella Università, e l'ex d I d . j d . per conto proprio. ~lilano e slata rato al concetto che il funzionario, in i due mondi non ammette compro- minis~ro del commerc\o Bortolo ne e. me esimo a ques mo O 1 lungo tempo sotto .il lerroro delle quanto parte dello Stato fascista è messi. Non è vero che i.l fascismo B~loll1, ~onsernttore l1bei' .a.le .. \ m~H,q 1.n q_uara!llena tutti i.!~scisti squad1:e~i Giam(iao}i,che ser:vivano inaNaccabi!e, incontrollabile, cioè: e non è merce d'esportazione ... lo F1rcnz~ e sfato. a.rres.ta_lo.,.1pr_of..sospelh ~1 t_ep1dezza,fasc_1shnon mera,,1~lio~a.':'1en e i .8era1-c~1nelle irresponsa·bile di fronte alla opinone dolt Gaetano p e accuu J illu tre PC!' conv111z10ne 1 ma per mtresse, g~crre intestine, e.nei ri~att, e nell~ pubblica. La sua carica non è più ~ff ermo. che _ilfos~ismo è univer- medico. A ).Jila~/tra g~ e]em~nti e richiama nel partito tutte le cana- nol~n2:e co~tro g!1 stc>~s•pl1:1tocra,t1 una funzione di pubblico interesS"e. sale••• St puo prevedere 1.ma Eu- profcssioni5ti e democratici soço glie fasçist.e che erano dovute es- fascisti. Chi h~ dunent1cato. il _sacco ma un feudo di personale uLilità, il ropa (asc1s[o••• : stati arrestali il maggiore Parri, sere allonlapate. pei· scand~li e .via- ~!f 0 f:!cf:n~g ~~i~todia 0 L,~O d~ r~m~~ ~reroit1i~~ u~:11~~~~1~i~%1 f sua pari.e Cosi come .?--la.poleo~e p~·en~~eYauno degli eroi della guerra, molte lenze _arh1lrar~e,. purche siano nar.io? chi ha dimenli?ato la fer~c.e Indirettamente la relazione del a cento anni dopo d1 lui un Eu- volle decoralo, U dott. Bal!cr, il ra- « pronti ad ucc1de1e ' 1 a comando. a,g~·essione del « fascista >) Cler1c1, ministro Rocco, con In giustifica– ropa tutta cosacca o tutta r,;pitb- gionicrc Canloni, l'indush'iale Gen- Di cio', il disco!'.so del « duce n amico personale del ." duce n, _ma zione che dà dell'abolizione dell'ob– blicana. Fra.si, frasi, frasi Cotesto liii, il fondatore della Assocazione conteneva espliciti accenni e sug- lingua l~oppo ~1al~~ica sull.e im- bligo legale della prova nei processi universalizzazioni unitarie sono dei Mut.ilati di guerl'a, Dino Ro- gestioni. ~~:1; e~e~~f 1 ~~bbu~l~tt~~IJSer~ar~ ~~rtOJ~na:i~n~o:1r~~~~-~~~eflonzdt~; contro la natura che vive di va.,ia- via Rast.~el11 gh cavaron~ un occhio noi diciamo. L·immunità del funzio- Zioni e di gradualità, che è un di- - -5'empllcemente ! .....~poi. .. lo fecero nario _ dice in sostanza - è un'a- venire perpetuo, un dinamismo Il {(duce))pronunziadiscorsisuperbi mandar~ a domicilio coatto per spetto dell'immunil.à dello stato. di senza tregua ... Ma quapdo si enun- ~f:1~e st\~:t~~ 5~ 1 ;i1~g;st I un mr~mo- ~~~s~iF::;ci/S~af~t~~ndaji c~~~d~ eia.no con tanta prosopopea, tra • l d I E' il-rassismo che non è mai mor- cit,l,adinocensurare il fudzionario. Lo scoppio di petardi oratori, fanno e p01 en e a fflafiQ lo, che. specialmente nelle provincie, Stato fascista coprendo i suoi copre un'enorme efTett-0 sulle donne isle- !1fi1~?~:',~ra3~f~~jgto!iu~tgcc~~ii,~~~ ~~g~~s1~· p~~~ri~a~i!~i~l~~;~r~~co~dg riche, sui fanciulli, sulle folle e • ·1 • • m t t d. ropors1 · · t d li' s,t 0 sui letterati come Bernard Shaw, u « duce )I ha fatto smentire per trovano favore presso le banche, so Pi!' 1 ~~f'~n~d~ 0 a;;r ~o~nidi 1 ed alle ~ar~1P[~~rt ;::si;érna 0 di t~rz1-e:r~a! che si nutrono di frasi e di iri- ;':i:;r~/~~/!~t:omafin~i:~i~m•f~;~: f:tP'~~~~a{i:~';tc1J!.,i,,~;f,~il 1 ~ii~~:;= donne. come io un regime feudale, nei. nell 'interes.se della collettivit~. descenzc, senza intendere la real- sui servi della gl~ba. ~on c'é che dire. La logica del s1s.- . I . è cesc. Le smentiti': sono destinate al- bcro ~uona occor,lienza. pere/ti: Ml Di quando in quando il (i duce ,., tema non si S!11~ntisce. Lo Stato con- ta. JRYita per essi un cinernato• l'interno, dove la figuru di questo Pll1t(o' di vi.Ha fintmziario rapprc- annunzia che si deve epurare il par- tro la col~eLLiv1~à. La legg~ pennlf? grafo e Mussolini è una Yedetta in- !~U:fe~~~~aa~:~c~~:,.r;ri; 1 v1 11: 1ccg~~! s:lla,;:e '1// buon ':'f{grc.~~si lc{ban- tifo. Epurare il partito significhe- contro glt. altri, fi- protezione dei cr,ocme pCahrc•,b.il1•1·e'rp. iù grande di :\·lau- ai cannoni più belli dei discorsi in ~c:i ~·unoacn':::e:,to )~~ ~e~(~lid;:,~= ~~bee~ot;;t!oi ~~nthi~o" ii~g~r~'o fi~gafin~~~ittod1~:r;'~~t)f:gni~i~ una succeMione asfissiante di dis- resse lo collochcrebtcro ad_un tasjo corsi sarebbe illustrata ch.iaramente quallro o ci11,que volle superiore in ~~~ " Quota 90 » diventerebbe quota 125 segnando un'altra conclusione di "battaglia,, perduta? dh.Ua'mano tesa in og_niparte del un paese che annw1zia apertO.mente mondo pe1· ottenere un prestito che la sua volontà di ar1ùarc contro di gli consenta di ~uperare il triste in- noi. Ed è ii magqiore.istitttto di cre- 1;crno.Non sappiamo se alla cicala dito francese che conduce il gioco. bellicosa, le previ.den.tiformiche ris- Cosafanno a qw:slo proposito il- pre– ponderarmo come la SO(JfJ.ia for-micff sidcnte del consiglio, i m.in.istridelle di La Fontaine, ma sap1namoche tl fi11an;ee il gabinetto tnfto ? Sono LA DEFINITIVA MORTE DI LUIGI FACTA E' morto a Pineroloin età di 69 anni !'on. Lufgi Facla. Questa nullità passer',.1. alla storia per ~SP.rcstato il capo del Governo alla " Marcia Fili Roma •. Glolll!lano, v&rs!– pelle, tremebondoaveva tentato di bar– camenarsi fra ! marosi del faGcismo, ce• dendosempre. Forte perdita dell'opera S. Paolo nel crak delle « Bonifiche » Ordine del governo fa8cista L'lnformotion, il giornale finan- 1,~t~igcinba~tni~esfft~ r~;:~!:~~en~~ fascismo. scriveva nel suo numero di mercoledi scorso : u La voce cir– cola in Borsa - e noi la riprodu– ciamo sotto ogni riserva - che il uovcrno italiano penserebbe ad una ,valutazione della lira che sarebbe portata a.llaparità col franco. u La " voce è subilo stata smentita da Roma. Speriamo non si lratita delle solite smentite per ... il pre:ltito. Abbiamo sempre sostenuto che la rivalutazione della lira e la sua sta– bilizzazione a" quota 90 » non erano state che operazioni di prestigio. Le conseguenze di esse Lutti hanno modo di conS'l.atarenel\'al.tuale ma– rasma dell'economia italiana. Ma svalutare oggi la lira, significhereb– be, forse, sanare il mercato ? No, assolutamente, anche se come effelto immediato di tale svalutazione l'eco- g~a~~\o~elrefg~;. 1l_~te;~:rità".eèe ~f1~ orma il utto I Is1slemaeconomico ita– liano è impernialo sul'attuale parità mon:--tariae non è svalulan.:loquesLl che il danno cau:::alodalla eccessh·.1 1 h alutiizione P dalla rilardala sta– bilizzazione pCl'l.rJ. essere sanato. Ben altro occorre che il governo fascis,ta non e in grado di fare. Senza con– tare che Ja svalutazione odierna. oltre significare il riconoscimenfo clell'errore pa:,sal/J. delerminere}jbe dt~J~tf: ihe caJ~ta~~af;,~c n;;:td 0 ~i nota dall'Italia; giacchè i capitalisti non si ~eolire-bbero s:icuri contro nuove pofsibil i ~valutazioni che. ri– durrebbero di più. il valore del de– naro da essi po;;:::eduto. 'Dalle « vool i, a,11~precisioni. Mentre i giornali francesi si affan– nano a ricamare commenti sulla si– tuazione borsista francese, vale la pena di rilevare che i titoli italiani ~ 3 ?a~osr~1 1 faj~ia~l: 1 ~~ttl~cao~1rd~t~ tobre del i929 e il l?eriodo analogo di quest'anno) una diminuzione me– dia del 15,5 per cento. I più colpiti sono i valori a~ricoli (a proposito di ~~~taf1~~o d~~r~~\~ 0 [1 J,,~m!i~~~t~: ~ i tes.sili, il ~5 1 6 -per cc_nfo.Sol!) i oancar1 sono r1mast1quasi 1mmob1li– Et pour cause! Come si vede, gli affari vanno be– ne in Italia. ·-------------------------- I COLLOQUI CON GIBSON PER •BUSSARE. AQUATTRINI - I cannoni sono più belli delle narole... • - .\tlf'nlo ! Questo è il di::;r:ora-o d~lla srtLimana.::.e-orsa ... ,dairlEuvre.). terribile u duce » ha mandato in almeno, soltanto con.mltati dalle ban– America del Nord, due suoi emissari, che ? E se lo sono, le banche degna– tra i quali un soUoseu .re.tc .~io, pc: no ascoltare f Noi n,.ondonianderem– nego;.iare.anche a condi;.wnt 9ra1.a,mo che di rendere un servizio alla un prestito. n.ostra i.:icinad'oltre .<Hpe i cui im- Contempora~amente ha numdatp baro:ui fùwn:;iori non .sono che emissari ùt ]svizzero.per domandare troppo notori. " .so~-i ~a~:::r: ~~~~~icg~e dice un ,ioA~1~f:!if,:O qch:t:,1~rJ:s!~t~nv~1l•:= setti-manale francese, tende a11cpramo certi acccn11tdel Peti!. Parisien olla Francia la mano che, nelle p1a:;- (4 -novembre) contenuti in una cor– :.e d'Italia leva minacciosa. E' vero 1·isponde11za. da 1Vashington.Seconf)o che le agen;.ic tti{iciali del fascismo il gior11aleche manifestò la sua ap– hanno smenHto lfl. i;occ di wi pres- provazionc per un prestito franc1tse tilo dom.andafoalla firiwua francese, al fascismo, il govcr,)t"Jdi Roma ma è anche i;ero che queste ti-Oman-cercherebbe di rassicnrare il presi– de sono state (atte, in Francia, da dente degli Stati Uniti, a vroposito tre agenti fascisti, come ['.e~amba- dei ne{lo;.iatinavali, per olteMre un sciatore - ed ora ammmµtralore prestito in America! La solita tatti– della Banca Commerciale - Romano ca di gridare all'interno e tendere la Aveua11a, il direttore del Tesoro mano allo estero. Le conversazioni Conti Rossini, e il signor Pirelli. del signor Gibson, a Roma e a Pari– nucsti tre a9enti fascisti tendevano gi, avrebbero avuto anche il sog– Ò.davere un prestito dalle banche getto del prestito e " il governo re– senza approvazione governativa, e le gio avrebbe lasciato intendere recen,.. trattative craiio arrivate a buon. temente che non si considerava im– punto. Ma [e banche avevano biso- pegnato dalla decisione del gran con– gno d( garantirsi dai... rischi che siglio fascista sulla.parità... ,, Jlolle– comporla un prestito politico di tale rebbe, il II duce " imperiale, se le natura e fu domandato il consenso borse si allar(lassero! del governo di Pari(]i. A quanto ri- " L'Italia (fascista) - dice il Pe- ~~f.::io~~U~efl%Pn~;n1: 1 ~afu:ni~~ 1 t~i ~~~of::i~ 5 11~n~ edi a~~~~:}; t :gi;~ 1 / GFd'ti responsabili, il 9'ovr1'11fJ non avrebbe UniM.Queste raaioni sono finou:ia- ~~o lcare:i~n{fe~~~;y:,~1 a~of!'i;1s~! 10 ~ ~~iS1t 1 :ih~f:a!e~e:;~tt~i n;rJio 5 !~U u inequivocabili» del« duce_ n. esteri, in missione ufficiosa. Conferi Ritorna ora una man,uvra banca- con le prsonolità, bancarie e si dice ria ·per accordare l'ossigeno a Mus- che un (Jruppodi Boston era dispo– solini ? st,a.a consr.ntire un prestito. ma ad Pnre di .si. Ecco, infatti, quanto un tasso eleYato in ragione dei ris– scrive il direttore dell'Intransigeant chi "· E;g!I tradlYa. giornoper giornol'utrlclo suo e Il Paese, non per mah·agloani– mo, ma perjncurahl!edebolezza.Quando ~~rin~al~~~~;, ~n df~:~ntene:1\~ 5 ~, 1 ;;,~~f~ delle camicienere 1parcianti !':U noma, ~~~ft~i1o'1~/erudl t~~~ft:e!e s~~a . 5 ~.~\fa e d~i re che, mancandogli•di parola, dopo aYer promei;tio, 61 rifiuto' <li flrmarn I) decreto dello slalo d'as~ed'.o.. Il !•'acta accetto' poi la nomina di senatore dal "regime"· Parce&e.pullo. « I CANNONI SONO PIO' BELLI DELLE PAROLE ...• '4 novembre) che notoriamente s'is- Si vede che i banchieri americani pira aji.nlte sfere go1·er11ntivc: ,, Cer- cominciane a 11011 essere .~icuri. e ti. prestiti sono aUo studio onai in speriamo che gli oltri banchfrri eu- - Io non farò fan!~ parole, mio F • \la • t ·t p la Po ro})ei pensino olla gr1vità del ris- caro; io sono la donna-cannone ! r:n~.:~~à • Ro!~:ifr!s tl s::bia 1101~ cbio. {dal Canard Encha¼né.) di compiere operazioni rovinoee (d.a un nostrocorri.spondentc) Ro~lA. - Le conseguenze del crak delle Bonificbe sono fortissime o ogni giomo si viene a conoscere qualche nuovo particolare. A Tori":o esiste fùpcra Pia di San Paolo, isti– tuto finanziario abbastanza fovte, che è ora presieduto da un sena-– toL·e fas.::ista Asinari di Bernezzo, ~u~:!e1~;.~~o~~·a a tf :r~oni t~:rop{ :: monte e manda capitali ad imbos.,. carsi all'estero. Quindici giorni prima del falli– mento dichiarato delle Bon.efiche, quando le azioni erano ancora quo– ln :t.ea 250 lire, il ministro fascista. Mosconimandava una lettera al pre~ sidente dell'Opera Pia S. Paolo, in– vit.-i.ndolo' a fare una operazione d~ riporto su dodicimila azioni delle Bo– nifiche, operazione che importava una somma fortissima. Il presidente fece osservare che lo stat,uto dell'is- !~~~ffic~~agd~h~ ;t:n~tiliopde:::~~~~ e~sere impiega:t.iall 'incremento del– l'agricoltura del PiemonLe, ma su– bito intervenne una nuova lettera di ;o.1osconi, con postilla di Mussolini 1 uc>l!aquale si ordinava all'istituto d1 compiere l'oper2.zfon e di man~ar subilo a Roma quindici milioni per " intrrcssi superiori dello Start.o ,1. Xon era neppure arrivat.a la somma a Roma che avveniva il tracollo de– finitivo r le azioni cadevano ad un prezzo bassissimo. L'Istituto torinese mandò un delegato a Roma, ma il ministro >rosconirispose che... ormai l'operazione rovinosa era stala fatta. e non c'el'a nulla da riparare.-L'Ope– ra Pi;, di San Paolo fu costretta a vendere a 25 lire le dodicimila azioni delle « Bonifiche " con una perdita. di diecine di milioni .i

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