la Libertà - anno IV - n. 44 - 31 ottobre 1930

ANNO 4 - N° 44 Un Numero : 0.40 L'antifascismo non è mor– to; l' opposiz,ione esiste an– cora. Soltanto il terreno della lotta si è dilatato : ieri era l'Italia, oggi è il mondo. MUSSOLINI, 28 Ottobre. la Libert N,i processi di dilfamaziont intentatida funzionaridello Stato non ; più amm,na la prooad,i fatti. E' la più ,imbolica nooità dtl naovo codict promulgato ndf on– aaale della « Marcia ». GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA ORDl1U.RIO l Pe1 ua aooo •••· •·••••••· ..•. 20 b. SOSTENITORI 50 h. (LA LIBERTE - PARAIT LE VEi\DREDI) PARIGI 31 OTTOBRE 1930 DIREZIONÈ E AMMINISTRAZIONE 103, Faubou,gSaint-Deni,. PARIS (IO')· Telefono. 'Pro.,na96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL VENERDJ ABBONAMENTI Pei sei mcii................. 10 fi. 25 fr. ESTERO , IL DOPPIO PER L"'ANNO IX" Il ricatto all'Europa Il deficit del Tesoro " L'atto di fede" IL COMPLOTTO LACRISI E ILFASCISMO di Mussolini ~lussolini ha tenuto il discl)rso per ranno nono. Un discorso di furore. Il fascismo affoga nella crisi, nel Mussolini è en·trato 11e! IX anno fango. La n,iseria ulula. Le plebi fascista con furore. Il .mo discorso fuggono incalzate dalla fame. Il per il 28 ottobre è la convulsione di deficit diventa un baratro. Le ma– un inferocito. Ce t'ha con tutti. Dice "none per avere prestiti dalla Fran– che i·ucle « ,trappa.re la maacltera 1J eia, dall'America, falliscono. Lo questa Europa ipocrita che balbetta speUro della rovina è incombente. la pece a Ginevra e prepara le y:t"r- E' l'ora preveduta dl!lla disperazio– ra dovunque. ,, Contro chi? /'le du- ne. Che resta? L'ultima carta. l'n bilate ? C011tro il regimCc, fascista. tentativo disperato di diversione. Il « La guerra contro il regime fos,.fata conato di un colossale ricatto all'Eu– è in atto li. L'odio contro t'llalia ropa. ).Iussolini ritratta la ramosa fascista « viene predicato ,. prati- dichiarazione che " il fascismo non cato da milioni e milioni di indivi- à un articolo di esportazione ». In– ~ui li. « Odio controrivolu.:;ionario ... dica le linee dell'alleanza fascista, che ci onora e ci esalta ». (.Von aem- racista, heimwheriana, abs1.mrgicjl, bra la .ripeti:ione di una le:ione a cui lavora da tanto tempo e pro– appre1a da un maestro di eloqutnza clama che l'Europa, che il mondo di Mo1ca I) « L'antifascismo non è sarà. fascista. E, naluralmen(e, per morto, l'opposizione esiste ancora... chò le democrazie non hanno voglia ieri era l'Italia, oggi è il mondo. » di morire, sarà la guerra. Il rogo infernale, immenso, su cui sarà falfa. salire l'umanità. Quello che sempre tu previslo, si avvera. Il fa– scismo, prima di morire, tenterà l'ultimo scampo : la guerra. O per risorgere o per perire in una bellez– za violema, tragica. Sogno neronia– no, eh~ ha la. logica fa.tale della pazzia. Con tu·tto cio' Mus$olini è... pa– cifico. « L'Italia non ini:ierà mai guerre ». Capaneo veste il ,aio di france$cano ? Ohibo'/ lA questio11c è che l'odio e la rivolta contro il fascismo, ribollono in Italia, ribol– lono nepli sle$Si 1'G11(Jhide_l partito. Udite. Udite. C'è - dice Muuolini - un miglioramento 11ello stato d'animo (?) di centinaia di migliaia di operai. - La mite ed obbediente pecora, cosi' Muuoli11i chiama il popolo italiano, ha già dato tulla la sua. lana preziosa. li e puo' restare tranquilla. Ma ci $Ono gli « irredu– cibili, i rollo.mi della cosidetta bor– ghesia liberale_ e. profeuionistica ... riuscili ad infiltrar$i nel partito e -neUe istitu:ioni del regime, Jp~cial.– mente alla periferia li, Bi$ogna ani– darli. « E' gente e/te, puo' tradire:. e ,1cll'intimo tradisce » (e I maaMni che dormono potrebbero $Vegliarsi. Eliminandoli si è sicuri che dormi– ranno per sempre ». Niente po' po di 11ieno I Entrando nel felice anno nono dell'era fasci3ta, il clou dell'opera gembra es,erp sempre queUo di tu– scusinar~ gli avveraari. Perchè il terron: facci,a perdere a Mtusotini in tal modo la pruderua, ~ che 8ia ptù allo di que?lo c.,he not 6teui,-4Np.UO..vamo. Ma le ..,, .-ala coaa faacista tlanno adffn– que tonto male 1 Muuolini grid(,. : -. ll combatti– mento continua • {fer lui l'aaaasai– nio t ,emprc. il combattimento.) « Il combattimento continuai non aolo, ma non avrà treoua •• E .Vussolini elevandoJi, per la ve– rità, ad un'idea compren.tit:a ed esatta, esclama : • O 11oi o loro. O le no1tre i.dee o le loro. O il no&tro stato o il loro. La loUa fra i due mondi non ammtlte compromessi. ,., Dot:e ,i vede che anche un duce in delirio puo' dire una C0$a giusta. I compromeui. col fa1dsmo ,ono impouibili. Per una volta, d'accordo. « 11nuovo ololo è di maggiore du- rezza •~ E a noi che il duce parla 1 f'i'e iiamo copvinti e siamo preparati e ci prepareremo 6em.pre meglio. Dove il • duce li, filosofando di 1toria, torna a perdere le $la!{e è là dove attribuUce al fasciamo il com– pito di • $Cr.01tare e potv_~riz:are nel c•rattere degli italiani j .tentimenti dapostivi da qu:i tre s~coli di deca– den:a che vanno dal 1600 al iorgere di J\"apoleont:, 11• .Va no; il compito del faacf1mo - S!:. lo $i lascia fare - è an:, quello di. ricreo.re quei secoli caratte::ati dall'a.ssolutiamo impe– rio'< e pa1wle, daU'obbedien:a ser– vile; ~l sudditi, daUp cortigianeria ftutosa, daU:a corru:ionc nepotistica, dallo apionagoio, e:cc., proprio tutto çio' che. ii faacUmo ci ha riportato. Il t.'<rnitoio richiamo storico t una gaffe del di.fcor$o. L'antitesi di quei J.r~ 1ecoli di decaden::a non è il fa– scismo, è la democrazia e La rivolu– ;ione. L'89 e il '48; tutto quel Jecolo XIX che 6tupìdame_ntc il fasci,mo ha chiamaJo stupido, plagiando aerviL– m~ntg uno 1crittori> monarchico france$e. La proi:a di questa nostra a(fer– ;na:.io11e ct la offrr:. gra;iosamente il « duce • stCS$O, poclu: righe più sollo nel discorso. E' noto infatti che la camorra ~ la maffQ sono una di– retta eredità di quei tre secoli bor– bonici. Ora it u duce li, che tra gli altri dispiaceri, sente l'onda degli scandali fascisti. arrivargli alla gola, invoca pateticamc11lc_ " L"epura;ione atl partito! .li « D'opera di epura– Jione del·e co11tinuare: •· Jla t.:(Jli ti corregye subito : " Le altenuanli de– YOD0e.:sere sempre accordale alle camicie nere della \·igilia ». Si sd quello che parlare vuol dire. Assollttoria d1rnq1.1.e pte,taria e pc– rc11ue ai • camc1uti ., che sono a11- cora pronti a rise/tiare _la uita per il fasci~mo. Su da bl'av1, 1l II duce " t·1 fnt·tla ancora al ,)acca - pèr L'a11nu JX. .\'el suo terrore ~gli non co11fida eh,. 11...tla t:osll'a .. fedeltà "· I::d è se,~pre disposto a PO!larla come si dei:e. Jl • duce • ho co11ch1so : « L'anrtu /X comit1cia con un atto di fede li. SappiQ.mo quale : Corda, sacco I! p,tgnala. Non ! 1ct1( '.Jrittr'1t:' Tlot.· Ben inteso, ~[ussolini minacciando la conquista inlernazionale del fa– scismo si proclama pacifista. L'Ita– lia fascista vuole la pace. Sono gli altri che vogliono la.guerra e si. ar– mano. Il fascismo sarebbe il profeta dUarmato di cui Machiavelli cons– tatava il fallimento e che Mussolini ha tante volle deriso. J...a <{ parità na\'alc » con la Francia sarebbe... clisarrno? Gli enfatici giuramenti dei famosi discorsi che il programma navale del fascismo si sarebbe at– luato tennellata per tonnellata sa– rebbero... il disarmo? La mobilita– zione della milizia, t fasci giovanili di combattimento, le ferme decennali dell'armata di mestiere· e di venlura sarebbero... il disarmo ? Ed è la pace la mussoliniana 1e re– visione dei tralAali ,.,? Spaventevole demagogia. Impostura impudente. La grande guerra ha certamente con– clu~o con una-pace iniqua, con tra!- U -ài pena, in oui sono stati vio– lrfttAi i popoli : fatale cons'eguenza di ogni guerra dove ci sono vincitori e vinti. Guai ai vinli ! Un"altra guerra avret>bediverso risultalo·? La gius– ta. ed umana revisione dei trattati - che deve essere - non sarà che l'opera della democraiia e della pa– cifica collaborazione dei vincitori e dei vinti. una vittoria del più "qui– sito•diritto dei popoli a governarsi da sé, nella pienezza liber"-à. Ossia tutto ciò che il fascismo befTeggia, abbominia, conculCa, calrpesta; tutto eio' - insomma - che à l'antitesi fondamentale del fasci6mo. La formula della u rr>visione<lei traUati :n ò in Mussolini una posa. Ed una speculaiione scellerata. 1fus– soHni è l'uomo che ha iportato ne~- 1'.-\ltoAdige e n('lia Venezia Giulia l'oppres!ione delle minoranze allo– gene fino alla disperazione. Musso– lini è l'uomo dei discorsi contro Stre– seman, l'uomo che ha fatt,g della politica della vittorilf, e dell~ esce'!-: :ione dei trattati 1espressione p1u sincera, perchè più rispondent~ al sadismo crudele dei ~uoi istinti. Per l'eJecu:ionc dei lratiati aderl alla.dura concezione di Poincaré del– l'occupazionl¼della_Ruhr, ri_fiul~ndo per essa il bene.f1c10 propositogh d~ Bonar Law dell'annullamento dei debiti di guerra dell'Italia verso l'In– ghilterra. Ora, avvinto nelle rilorte del pro– prio fallimento, preso nel _cui di sacco della situazione econom1ca,po– lltloa e morale cui ha trascinalo il ;:,~:~ 1 /~~!\ 1 :ngfecrea ec~/;~r° 0 ::::: un senso non potrebbe eesere che di pace e di democrazia e ne fa un'ori– fiamma di guerra e di tirannide uni– versale. E' 'UD complot{odi torbidi fin!, ~e cui fila si inlreooiano fra tut{o c.1ò che di più !inistro ed infame con– tengono i tondi della reazione euro– pea : l'oligarchia dei ralsl mone~ar! unghere,;:i, i conutogi macedom, t caschi di acciaio d'Hiller. che non sognano che lo !Chiacciamento ~el ~:~~a~ie~~ ~~~it~~!\~n~ ~~~;:f~!= na di Weimar, le heinv.:ehercn aus– triache, legione tebana dei plu_tocr!li di Vienna e dPi fedeli dell aquila bicipite di .\bsbur@"o. Il complotto di ~fussolini abbrac– cia lipicamente tutto quello che, per fondam~n-losuo, è Iradizionalmente, secolarmente « antilaliano •; tutto quello contro cui lottò nei tempi l'Italia per farsi. e non si fece che sollevando contro lo sp1rito impe– riale ed assolutUta lo spirito della librrtà e dPlla dcmot"ra;io. . La concezione fascista e mu~oh– nian.i. della recisione dei trattah nrlla cospirazione ab:.-bur2ica.hohen~ zol!rriana e borbonìca dei rPatloh bulg-ari. quando vince~~P.dis.tru1ge– rebb(', in prima, 13ra~1oned1 e~~ere dPll'unilà italiani'.!..Coerenza ra~c1sta, chP a\•endo parteggiato la ca.pitale dello Sta~ocol rinno,;alo Stato tem– porale del papa,_p~rteggi~rebb~ con gli antichi e v111t1domina.ton del pae;;e, il reslanlC'. li eompfotio )10,,0. ri\ls irà. L'Euro_– pa 'lnoo sarà fascJsLa rèsp1nserà 11 fascismo anche dall'Ilalia. L'Europa non rinnegherà l'opera dello stttpido secolo XIX, che è stato il secolo delle nazionalità, :=enon superandolo nel secolo XX con l'unione, con la federazione delle nazioni, con gli Stati t;niti di Europa; superamenlo che non potrà avvenire che nello st.esso spiri1o, ma intensificato, che presiedelte il secolo precedente; lo spirito della democrazia, della libertà e della solidarietà umana. Dunque il conto del tesoro per i innanzi ad ogni coslo. Quando è primi mesi dell'esercizio finanzia- alle viste un crak di amici che rio in corso ed iniziato il primo comprometterebbe la camarilla, di luglio, accusa il deficit in cifra vola in suo soccorso obligando le tonda di mezzo miliardo di lire. Se banche al salvata.it ~io. Se trattasi si continuasse in quesle propor- invece di infedeli, si veste di ter– zioni il bilancio dell'annata si rorismo prr precipit.arJi e fa an– chiuderebbe con due miliardi di nunziai-e la fiera giustizia. puni~i-– disa,·anzo. Una cifra. da tempi di va del regime. guerra. ~la la stampa governativa Le banche a un talo esercizio ci assicura che non continuerà si infognano lentamente o.... rapl– così. I tabacchi riprenderanno. Ri- damente; i loro portafogli si im-– prenderanno le tasso sugli affari; bolliscono di effetti senza valore, si metteranno altre tasse. il loro pRtrimonio si costituisce a. Tn tale Europa il fascismo non pc.trà avere più vita. Contro il com– ploUo insorgerà l'Italia per la pri– ma, facendo una causa unica della propria redenzione e della pace eu– ropea. Tulle le democrazie minac– ciate si stringono a mutua difesa. IL NUOVO NERDNE Sarà. veramente così? r:rutti gli poco a poco di azioni industriali osservatori sono concordi nel dire inatth·e di cambiali di etern& che In. situazione dal luglio ad oggi sofTereuza e di titoli di Stato, arti– si è peqgiorata in ~odo. v~sibile! ficialmente sottraiti alla. circola– impress,onante. Gh uH1m1mesi zione, per tenerli sù. Mettere in hanno fatto ancora. salire la cifra. prigione gli agonli di cambio ri... paurosa dei fallimenti. Dovo sono bassisti o inviare a. domicilio coat– gli indizi di una. svolta felice delle lo qualche strozzino o qualche pa-, cose? Il (( duce » stesso si è preso drone di casa più vorace de$.li (dal Becco Giallo.) Nessun ricatto del fascismo le commuoverà. Nessun pre$WO più ai sinistri ardifori del compl,otto con– tro la libertà. di Europa. Ilgoverno fasci stahadomandato Ieri ancora il ministro la-burisla dell'Inghillerra, Henderson, si impe– gnava, ricordando gli interventi di ieri, per la solidarietà coi popoli che lollano per la libeiità e la democra– zia. La Francia, la più direttamenla minacciata, non polrà che reslare sè slessa nella nob111à. democratica-re– pubblicana. delle sue orig:ini rivolu– zionarie. Tutta la democrazia tedesca è in piedi a combattare disperata– menle, come Lacoonte. contro le spi– re dei serpenti fascisti che vogliono S'l.rozzarla. unprestito ma laFrancia non loaccorda ~d :~d!iee~~::iir,~~1~~!~ 0 dap~i~! :~Vl~ ~ ;Epl:bil~e negit i~g~f'~il ~o. L'Europa non sarà fascista. n complot(o è deslinato al fallimen– to. Il complotto si rovescierà. I suoi fili diventeranno canapa, in cui si strozzerà il fascismo. E se !"Europa vigila, ciò avverrà prima ancora che il fascismo abbia potuto inscenare per i suoi funerali la tregenda di ferro e di fuoco di una nuova conflagrazione di guerra. CIO CHE NON C'E'.... Interrogalo dal deputato Renatt– del, il ministro delle finan:;c Rey– naud ha dichiarato che al Governo Francese 110n constava di nego– =iali pe1· un prestit.o france.se al– l'Italia fascista. Crediamo di essere nel giusto interpretando queste dicltiarazioni del ministro. come la JJroi:a che certi assaggi o mano,;re fasciste sono pietosamente fallite, I si9nori Pirelli, Romano Avez– :ana, Conti Rossini hanno fatto almeno tm viag9io inutile. :4 prescindel'c da tante altre cose. l'inter,;enlo dell'ambascialorc fascista, Roman(J. A vc:;:;;ana 1 era veramente il meno indicato. Che fortuna 1Jolet·ano avere le mene ~::i;~_iaiJ~~e ~icrZt~::<~ s;:g::~r!tli~ vità diplomatica, non è stata an– cora dimenticata 1 J;; poi non ci voleva che la men– !ntcudiamo cio' che non c'è nel talilà fascista per immaginarsi di discor5o di ~iu,:;;.o_lini. La questione poter propi.:;iarc la concessio11e di economie-a ! I fallimenti, la crisi, la 11n pl'estl/o in. //;-ancia con un disoccupazione, l'emigrazione ripre- fuoco fambul't?fJ!Jiante di prepara– ~a, e già rip1·oib_it~, la miseria. e 13 ~ione, fallo di ·di.scorsi rnina,:ciosi f~me. Su_tutto c10. non_hafatt<!,che e incPm]iari. f~t~tarèhe 81 n6~0 ::;co~·iÌ~g1~1 ? e~t Malf!ràd~ l_e ma~hiavelliche anzi, la conferma autentica di tutte comptacen.,e di una piccola parte della stampa, l'opinione francese non poteva che rivoUarsi. La Ligue des Droits de l'Homme e il suo presidente, iJ, grande amico del– l'Italia vera. Victor Basch, perso– nalmente dissero le ,parole della silua:;ione, verso il fascismo- e ver– so le sue vittime. Allora, tre volle, a Roma uffi– ciamente smentirono le trattative. L'uva era' acerba-. Al prestito rifiutato il fa.scisma ha risposto col discorso di Musso– lini. L'OEuvre lo definisce un· ricatto grossolano. E precisa 1: Le nuove rodomontate del duce rispondono ad un rifiuto da parte nostra di ~~;~~r~~o~~~fici dJ?: ;~~~~a;: f 1~ scista in Italia. Il giornale democratico avrebbe potuto aggiungere che non si chie– dono a_ll'avversario i me:;zi per armarst ,, alla pari » contro di lui. ·/1: cl suo discorso il (t duce )1 ha ite,:ato le tenerezze alla. Germa11ia, agitando ancora una volta la fa– mosa « revisione dei trattati )), Sono le lenere:;ze del dis"petto. Che effetto possono fa:,~ in Ger~ man{a? di lui i suoi corifei ci hanno già. prdlelari più ingenui, ma. è un tre-. cento volto assicJ.]rato che il peg- mendo paralizzante del movimen--i gio era passato e che si andava lo economico, nell'ora che già cade verso la ripresa. Come ci6 sia, lo in paralisi. La demagoefa, neces– si vede. sità. ineluttabile del regune, non è ll vero è che di tutti i Governi una forza. : dislrug6"e le cose netta quello fascista è il meno adatto ad stessa_ misura che irretisco gli in– arrestare la. crisi. Esso non può coscienti, a.vidi di vittime per con.. che aggravarla ogni giorno con solar.si dì essere essi stessi vittime. ogni suo atto. Codesto Governo, im- Nei disastri dèll'etonomia av.– becille e .criminale, costr(}fto a in- viene ciò che avviene nei disastri quadrare nei suoi termini politici, della natura. Tutto ciò che è cri– pal'ligiani 1 la crisi economica, non minoso antisociale si solleva con riesce che ad esasperarla. Se il sis- l'idea di salvarsi ai danni degli tema capitalistico di produzione, altri. Chi è costretto a marciare generatore della presente crisi davanti al proprio fallimento, si r~~t-!\~ t ;gg~f:e)d:n?~:•d~~~ i~~run[~a clecf~a~f!~:~~irc~;~~i~~f sua parabola, esso si salverà la- Ecco il segreto dei tanti scandali sciando ai fattori economici la bancari che infiorano le colonno loro libertà. AtlraveJ"so mille do- dei giornali con le loro esposizioni lori e mille ruiue, lentamente, i di truffe, falsi. appropriazioni in– compensi si stabiliranno e la vita debite, ecc. 11regime risponde con riprenderà .... Ma il regime fascista la min[\ccia di più feroci leggi è un regime capilalistico bastardo inquisitoriali, le quali impauri– contro natura, perchè, per le sue scono i timidi e fanno l'lidere g,li particolari necessità poliliohe, non audaci·. Si opera. una selezione al può conceder il libero S\'iluppo rovescio nel mondo commercia.le : delle forze capitalisliche. Perciò scappano gli one!'!ti e si sostituis– meno di ogni altro e?so hn. la. pro~ ,cono oon pirati. Non avo~t ftD d~;~iè\~~~t~ci;\~~!i~~~ i.dl sacco ~~~tp:~f~tl J!r ~,iiq~,--1, ~e! le ,e menzogne dei fuorusciti "· ~----~-------~----- Di più, non disse allro che questo: Ha cominciato col tog1i~Tleagli più ambiti consigli di ,&ml!'lffrittra– operai il mezzo di difendere i loro zionc? Con doppio fine : distri– s8lari, e così ha compresso la forza buire delle prc,bcnde e collocnro di consumo, ossia d1 assorbimento occhi di Mosca (o se volelc1 del lit– dei prodotti, proprio quando si de- torio) in ogni grassa compagnia. di signaYa la sopraproduzione. Que- affari. La. « fascistizazzione • a sta avvenuta, il rcgim(';, pre:::o dal scopo polilico del commercio, dc\– ter1·ore delle con:::egucnze si è ado- l'industria, della banca, dell'a5ri, .. perato o si adopera a comprimere coltura preordina.va « teonrca .. gli imprenditori perrhè continui- mente li la. crisi, infracidendo j no la produzione per. i magazzini sani allestimenti ca.pita 1 listici pro– alfinc di contenere il più possibile dultivi, che non opposero alcuna la disoccupazione. resistenza quando i rHlussi della. • I problemi ~pecifici dell'economia italiana. mi occupano quotidiana– mente ! » Quanto meglio sarebbe se non se ne occupas<:f'affatto! Il bluff dell'intransigenza Una cosa, tuttavia, ha. dello Mus– solini che nes~un capo di go\'erno ha e, Ollo anni di , i-=('nde,otto anni mai pensato di dire. Dopo aYcre as- di 1,,voro ti hanno perlato a una in– sicurato i contribuenti chf' saranno tran~ig<>nr.a polilka" moralP .$e01pre lasciali lranquilli c, perchè la mite più risoluta. T11tlo il. potf'rr a tutto e ohbcdi.ente pecora h.a IJià dalo il fasri~·mr, cd rsclusnwnenlc al fa– lulfa la sua ùrna prc:iosa " ha sog- sc1.rn10. iiunlo : « restino tranquilli anrhe r. Co.~i' .'llus~olini TI<'Idi!<corsoper 80prat11lto i portator( di b,tani no- J'ann\1 non' dr.ll' era fa.~fr,ta. 1;c1111aft r: dt>~ti altr( (I/oli di Stato n. Chf' bluff ! Era adunque diffuso il llmore che Il) Con que~lo pn.to il " Duce ,1 ln- Stalo non paga:=sele sur scadenze? tend,.. l1i e1'rln ri~pond,.rr a!lr- noli– Ci sono dellf>as!l:icurazìoniche fan- ziP.dinilente nll'r<:tero d111: Pgli, pur ~~c"i"ut~r:n~:r1~a ff J;'\me~f~m~onlrora~~ ~~a°~\ f ~ e;j oiI/~h~~i;;;a~: 1 lf ;:w~rj~ 3 () sorgere quest'altro sospetto : su On. .'IINlaal .;o..-"rno in garanzrn. di quali casse .si a:=sicural'assicurazio- una f?""~lione one.:ta dei qua!lrini ri– ne ? CPYUli.Queste notizi" ('rano e!:all1s- Mussolini non ha inteso che il tas- sime. :'i[entrea Parigi si lavorava i to, una velia toccato, richiedc\'a che circoli finanziari. a Milano si ten– ei si fcrma~se su un momento... In- lavano quP!li cattolici dPlrOn. ~leda. ;:~: ;riu1~~1~:cirbsrs1;ntir5aie~~ait f;;n~ 1 7~~~-~~at~)c~al r~a~~oe~!~ttam o berale e proressionista, gli ,e inse- E Mu~~oliniurla in faccia al mondo riti li, i .. ma~soni » da ellminal"e la protesta della sua. irreducibile perchè dormano per sempre, i « tra- inlransigenza... ditori », ecc., ecc. La qÙale, se si inl,.nte nel senso La lacuna h9, il suo significalo. che il ra~ismovuole il holfino tullo ------····------··----------------··············------· « I cannoni sono piùbelli delle parole » : la Fr:mri:l è mina ccia!a da )lu:-~olini, ma non dai (Dal DPr \Vare Jac6b, di B,.rlino.) p~r ~é, vuol essere il ~oloalla grep– u1:i,é realissima. Se si vuol dire in- ~~c~ 11~ 1 !~)t':r 1~~c1s~u~ '~f rs~i~fjr~ir:i~ sibilmcnte, niente di più falso. Prescindiamo pure dal primo mi– nistero di Mu~solini,dopo la mareia su noma 1 costituito su un arcoba– leno cler,co giolitliano. Quello era un trucco che serviva alla Corona e al fnscismo per imbrogliare il pub– blico. ';l'ra I briganti è stato giudicato un'insidia di buona guerra. Do\'e J'., Intransigenza ,., del ra– sci.!!mosi vide brillare in lulla la sua _\'erità cri.slopltlc fu nella suc– cess10ne dei ministri dell'~conomia rJazional~,cbe risposero ad altre!tan– li ricatti al fascismo, montati, da. agrari, da industriali. da banrhir>rl– da De Stefani a. Volpi; da Volpi a )1osconi. li più fatale di tutti à stato il com– plotto bancario liberale che impose ~I raccismo e, pur lroppo. al pae1<e, 11Volpi, Dicono çhe costui u~ci' dal minislero nei panni del più ricco italiano. li Bclloni di Milano non er.i che uno dei suoi domestici. Cio' che più conta è che questo ministro delle finanze, imposto dalle cricche ban– carie, fu quello che anuo' la rovino– sissima sta.bilizzazi'onedella lira a quota 90. Questo proV\edimento fu l'effetto ~i un errato calcolo tecnico dei grandi bancari, i quali sbaglia– rono, sotto l'infJusso sinistro, incon– lrollabile e incontrollato, di qualche " divo li delle finanze nell'ombra.. Il Volpi, gabeJ\ato come un grande tecnico e finanziere per essere stato un agente della Banca Commerciale, in realtà, non era.che un vol~arissi– mo braJseur d'affaires, digiuno di scienza. finanziaria. Egli fece la sta– bilizzazione della lira. a quota 90. sulla falsariga impostagli. Egli ai arricchi', arrichi' certi circoli, assas– gino' il Paese, come un buon fascista liberale-giolittiano imposto alla" in– transigenza li (boum I boum I) del «duce » dalla cricca bancaria. mila– nese, che teneva il « duce li ed Il fascismo in pugno per il dopplo cor– done della borsa e della ignoranza I La successione alternata degli eco– nomisti e finanzieri del fascltsmo agli ordini di tutte le camorre che prevalgano un cerio tempo, segna, con la serie dei suoi attenlati morali alla vita economica.della nazione, la vera realtà della .. intransigenza ,. (boum I boum I) del fascismo ~ di Mussolini. Codesto cesarismo prolcllivo de- produzione prodotti dalla stupi-- gli operai ha aYuto questo brilla.a- it ~;~ 1 ~,%~:~~~= r:·~~d~~fa~~~~ lis.~imo esito, che le aziende non si fecero sentire, assai prima. rhr fermate a tempo, fermarono poco i riflussi dell'altra. crisi, quella go– dopo, roYinando i creditori in nerale del sislcma. capitalistico, rraks spavente\·o\i, qualj non co- venissero ad aggiungersi per di~– nosce neiSsuno dei pae:-i liberali in a.rticola.t'e la consistenza economi-- f;i;i{,i ..~ti1~~:a~~~1:in!f;~~~t~i ~°:- ca. dello Stato. minorr la nolura. dl"lle co~e a furia Ciò essendo, che fiducia Si può di ordini e di decrrli, ha intaccalo conf'edere nll'ottimismo di porata, il midollo dello stl"sSo sistema del evidentemente mendace, Con cui capilalismo. Quando le cose anda- dall'alto si affetta. di guardare al ,·1.1no al peggio, volò tutte Jc casse mezzo miliardo di deficit del teso~ statali e para statoli per 1avori ro dei prime tre mesi dell'oserei-. pubblici di prestigio e di ocrupn- zio in corso? Le caus:e non solo zione forzata di .,braccia umane. restano, ma, con l'andare si aggTa– Con rjt) s,·iò ed e~sicò il numerario. vano inelutlabilmente. Più mise– Credette di rifnrsi col moliplicare ria, più dilapidazione, più dislru-. lribuli e non fere che comprimere zione dei redditi e dei ca.pilali. E' il re::=pi1·0 alle imprese che già. fatale. agonizzavano. La rrisi finanziaria. dello Stato Rnormamente più in grande, il è intimamente connessa alla. crisi Governo fascista ha fatto quello economica della nazione e questa. che fà. l'imprenditore privalo è lcgota indissolubilmente al fa– quando es~ondo in ~lato di cessa- scismo, compressore di tutte le zione di pagamc-nli continua J'im- enrrgie, dilapidatore di tutte le presa prendendo danari da tulti e sostanze, so!Joca.loredi tutte le ini~ correndo alla bancarotta fraudo- ziative nelle suo spire di fiscalità, lrnla. Per prestigio, per paura dei ~;.b~rrii~~itji~rs~ a{fi~bi!~~?~e:! ?~:fecc;~~:ti~H ~~ntf.'~t~i'i~;~ic~e: ta perciò innrrestabilc. Il so1o ri- ht sua condanna ed il suo ritiro, il medio sarebbe la restituzione della Governo fascista. è ricorso e ricorre libertà e della. democrazia. spMmodicamenle a tutti gli espe- Ma. questo, a.ppunto 1 è per il fa.- dicnti politici. Questione di tirare scisma è impossibile. DEMOROGIAFFERI DIFENDERA' BASSANESI Rosselli e Tarchiani si preaenteranno al proceuo Secondo le nolizie pubblicate dni giornali ticinl"'si, e !'Jt)ecinlmenlrda k~~;:f1iS~a~fh~r~/?1~~~hi~~r~i.c~~~~ pulati di " complicila » coi~Bassa: nrsi per J'noico volo su Milano, 11.1 GLIARRESTIDI VERONA (da un noatro coM:Ù1)ond,rnte) Abblnmo pubbllcato nel numero scorso la notizia di arl'esti esegu!Li a Verona in relazione con l'arre!LO, avvenuto a Genova, del filosofo Hensi e di sua moglle. r!~~! 1 ~r;n;~~ga~~ ir~r~~~e~~:e s~ •••·••••••••••••••••····••• i giorni -~"gur-nti. Pensate che abbiamo davanti !'li ~l~!{-~ 1 11 ~ ~u~~~~hsi1~ 1 ~ia:ir,1r~~c~!:~~ Gli arrestali di VProna sono lre disLinll e stimati prof.esseri : Um– bPrto Gelmf "l.ll, insegnante di diritto all'Istituto Tecnico Superiore; il prof. Benedetti e la signora Deni:delU,110a moglie, proteisoressa, e 11 dottor .'ltarchi. a noi un avversario munito di e rlall'on. .'Ilario Ha"-pini-Orelli. mezzi fonnjdnbiJi, &enza acrupo- rh~:t;:a~/:,~~~;1f:t: ~a~~~tsip~~= li e disposto a tutto pur di non ~f>nnt~;~~~i:LP~~~"~iafe m;r~~~rllb~; cadere. Eppure riu&eiremo a vin- !:uabuon11. ff!dP. cerlo se tutti gli antifascisti fa. fh;~ 1 )! ~~~J:l;liaft,i~:."~o~~f;~~?~ ranno il loro dovere. n più sem- a~-1ociato il grande pPnalistn fran- cer;e de Moro Giafferi. plice dei doveri ma il più ne• Gli on. Celio P archini difende- c.eeaario è quello di fornire i ray__~i~i~~~~! e ;~!rl~~~iu~rà il pro- mezzi della battaglia. Sotto.seri• cesso si mc1;nifPsla con la qunntilà di vele ! e~~iind: :5 1 òisf!~~n~:i~\iba[t:l~~i che I giornali fasclsU hanno ricevuto l'ordine di non parlare né dell'arres– fo dPI nensi a GPnova, né di quelli di v.-.rona. Sull'arresto del ,prof. Giusepp~ Rensi e della sua signor:i, Libera Stampa aggiunge un par~lcolarc. r quallro poliziotti presentatisi alle cinque del mattino prima di proce... dere all'arrrslo, httnno chiu~o in cu... clna i familiari cl1e erano spaveo... lati dalla visita della polizia. T coniugi nensi garebbero tradotli a Verona dove si svolgerAbbe il pro-, cesso.

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