la Libertà - anno IV - n. 42 - 17 ottobre 1930

Un Numero : 0.40 ANNO 4 - N" 42 ll procmo di Trim, che ttr• miao' con la mort, di quattrogio– vani ,loveni facilati dalla milizia f,ucuta rivelo' al mondo il lipo d,lla camicia nna-boia. li fTTOCa,o di Crtm11111l, il tipo dellacamicia 11tra-lailro. « EL LIBERAL • la Libertà Non alJendo potuto di– ,truggerlo il « duce.>> in O!'· cuiione del 25,o anmveraano dell'l,mtuto Internazionale di Agricoltura ha fatto il. ~~ vioo elogio della aua attìlJlta pacificuta e intemaziona– liata. di Bilbao. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA OIDDWJO l Pst un •DOO • •••• •••••••••••• 20 h. S0ml!ITOU ,o fr. Il (LA L.IBERTE) =========,,;11===D=I =R=E=Z=l=O=N=È==E==A=M=M=I =N==l=S==T:=:R=A':=:Z==l==O~N==E~7 PARIGI 17 OTTOBRE 1930 103, Faobomg Saint-Deiw. PARIS (10') • Tdejono. 'Pro-96-98 ABBONAMENTI Per lei mesi •••. •. .. . . . . ••••• 10 fr. 25 fr. IL GIORNALE SI PUBBLICA IL VENE,RDI ESTERO , IL DOPPIO Il /asclsnio e la nazione Italiana La morale Il /ascisnio e le deniocrazle europee La fola del "" nuovo ciclo ,i, Il proce110 (ii Cremona. è finito. Il Tribunale ha ri(enuto che il Fari– nacci aveue rag{Jiunto la prova del- ~m~ft~ 8 ~;:;~:f% fi?/1.~oB:lr.~• :,: Un ricatto e la suerra Un anno fa circa, si levò un mon– do di chiacchiere su quello c-he al– lora veniva chiamato il ter;o tempo. n • duce ~ aveva lacerato in un di– scorso un tentativo di « normalizza– zione •. Ponendosi la questione dei rap– porLi tra Partilo e Na:ione, il u du– ee II lasciava intendere che si può essere ottimi ~ascisti senza essere i!Critti nei fasci. Il compito che si ~:;:;~~~::z~r~a~:rt~m:efl'asl:v~~ di fede, disciplinati, attivi, aneli.è fuori dei ranghi fascisti • .edoman– da per essi u un mezzo di maggiol'e espansione •. Ah ! Ah ! Ah !... Naturalmente, come per l'altro te:mpo, cotesta precisazione di un " nuovo ciclo "• basato sul ~ pro– spettalo pericolo • n di un possibile distacco fra Partito e Nazione li, ha fallo subito insorgere ... tutto il Par– tito, con la Tribuna, l'Impero d'Italia e Roma Fasclsta alla testa. Breve furiosa tempesta. « Che si vuole ? Xegare che il fascismo è già l'Italia, ammettere la bestemmia fuorusciti– stica di un regime antagonista del popolo ? E' il tradimento. Provideanl consules. li Il Gionlale. d'llalia insi- [~• (~\~~:~f~~1 : ~~~~!?~a~d:iji ~t coli dPI Popol-0 d'Italia del tempo <lei... ter:o tempo I Battaglia pet::– duta, prima che. cominciata. E' fatai.e:.Il regime è quello che è ; nessuno può per calcoli egoistici mu– tarne l'intima natura. La sua antitesi col popolo è irrimediabile. Di qua i conquistatori, di là il popolo con– .quistato ! Da una parte tulLi i diritti d~Ua vittoria ; dall'altra la fiera vo– lontà della riscossa. Transazioni, compromessi non sono possibili. In– vocarli è mostra di sterile debolezza. I " conquistatori ,. non rinunziano, non possono rinunziar~. E neppure il popolo conquistato rinunzia I': può rinunziare ... li " nuovo ciclo ,. è una fola come una fola fu il " t.erzo tempo ». Il crimine tiene ineluttabilmente nel– le sue spire i criminali e non li la.– scerà fino al sicuro castigo floale. sotto condannando l'aUro alle 1pe1e. Grande gioia in quello di Cremo– na. Roberto trionfa. IL " duce " ha ritrattato 1olenn-emente la depl-Ora– zione di lesa omerJà di partito, già scagliata contro Farinacci. E il Bclloni è •lato cacciato 'aal parfi~,:o~;:,1;a!li~: ~ru:;;:sF~'t~ è 1ta~o ten,ulo ri(Jorosamente nel qua– dro degli affari Belloni. Lo stesso lo– do él.eUaCommis1ione di inchie1la a– veva ,allevato maggiori veli suU'en– lourage dei 1oci che magnauano con BeUoni, e sen:a dei quali it Belloni noBeUV::f!i f~~'!~~g°,!a~~~rj,~r,e con- ta che con,. la umiltiL e_ il ... silen:W tornerà in ara:ia, com'! il mo avver– sario, oggi trionfante, Farinacci, +++ Tutte le sue ultime manifesta.zio- mica·, che permette alla Francia e Ed il ricalfO si svolge cosl. - Il :ione. Il « duce ,. non mancava di esprimere id~ democratiche, come questa : Il popolo ha pe.,rfettamente il diritto di giudicare il regime dai campioni che euo gli offre. E il con– giunto Popolo d'Italia (15 agosto t 929) parlava di due fondamentali problemi : -1 • superare il Partilo neUo Stato ; V fasci1ti::are il po– polo italiano. TuUo ciò non aveva Hnso. O 5e ne aveva uno, era che il • duee • cominciava ad avere paura anche del partito, e, se a1,-esseosato, J'avrebbe scioHo, per rimanere il Dio unioo della religione fascista. Non osò, perohè tutte le oligarchie, sen– tendosi minacciate, insorsero rista– bilendo viol~ntemente la religione. del partito col " duce 11 - gran papa. JI • duce 11 !i acquetò. Soltanto lavo– J'Ò per avere ancora più strdlo jn mano sua il partito, foggiando un La • rettilinea politica » fascista Intanto il u duce » ha indetto il 11 nuovo ciclo " 4i storia fcucisla. In via di moralismo, ha ordinato la cac– cia ai banchieri in bancarotta. Da mO{Jistratura si pre1ta docilmente. .4rrestati tutti !]li amministratori dt:Ua Banca Valdostana. Benone. Trionfo della morale ? ni oratorie e giornalisUche provano al ~lgio non solo di non avere una Popolo 'd'Italia e gli altri giornali che il fascismo è pervenuto ad una disoccupazione di na;;ionali, ma di della fazione dipingono la situazione opinione generale intorno alla sua occupare larghissimamenle i /ore- dell'Europa ricorrendo a colori, che posizione nella politica europea, e •ticri, fra i quali soli si verinca un la Francia non ha amalo sinora ve– che da questa OJ)inione esso desume po' di disoccupazione. n carattere dere, ma che purtroppo son veri. Si una linea di condotta, dalla quale es- particolare dell'attuale crisi econo- può riassumere cosi... il riassunto sq fa dipendere il proprio avvenire. mica mondiale - come ho già varie della stampa fascisl!a. La Germania, Per ora questa. linea di condo~ta con- volte rilevato - è di risultare da stremata dalle incredibili esazioni siste in un'attesa ; e questa attesa ai una confluenza di cause 1pecifiche, degli alleati, scom·olta da milioni e risolve in un tentati,·o di ricatto ; e non da una cau1a generale. Cosi milioni di disoccupa~i. oramai non ma, respinto il ricatto, l'alternativa nell'Europa centro-orientale essana- più calcolabili, in preda ad una eri– che si apre innanzi al fascismo è la sce dall'industrializzazione artificiale si economica senm pari ; si butta. guerra. E' forse la prima volta. nel degli antichi paesi distaccatisi dalla ai rimedi arbitrari : Hitler, Hugen– cor:--0della propria " storia •• che il Russia (Lettonia, LiLuanis.,Estonia e berg, il bolscevismo, l'alleanza con fascismo si vede chiaramente innan- Finlandia) e dallo strangolamento la Ru.szia, le intese col fascismo ita– zi a quest.a alternativa ; e stabilire della Germania da parte dei suoi vin- liano, l'accordo con StahTemberg, e come esso vi è penetrato, è cosa del- oitori. Tuttavia l'esistenza della cri- rivela oscure tendenze di rivincila. - la più grande importanm per coloro si generale è stafa morto utile a Mus- La Germania non è sola. Essa può che s'interessano ai proble mi della solini, perchè gli hn permesso di contiare sulla Russia, il cui u piano politica europea. Sinora la proba.bi- confessare un fallo che oramai tuLti quinquepnale II se non può discu– lilà della guerra era sla{a conside- conoscevano, e che diventava un ri- tersi sul terreno economico, diventa rata dal fascismo come un semplice dicolo esponente di incoscienza fa- immediatamente comprensibile come mezzo di suggesUone omtoria ed un scisla negare : l'immiserimento del- riorganizzazione indu!triale d'un comodo eccilante per la plebe dei l'Italia per effetto della politica eco- pael;ie, il quale abbla imparato che suoi seguaci.. Solo da qualche mese nomica del fascismo, che Mussolini sP.nza possedere una potente orga– esso è costretto a considerarla come ha potuto riportare sul dosso della nizzazione industriale, non si può fa– i! probabile risultato di un proces_. crisi generale. re la guerra. Sen:ztaparlare dell'Au- Il « duce » modificherebbe il trattamento verso leminoranze tedesche Macchè I Si o.rserva che i banchie– ri contro cui si volge implacabile la ira duce.rea sono oli avan.:i ultimi del paztito popolare ; fi11an:ieri in sottana nera, t1on su,.fficientemente littori.:zati. Invece, gli altri ban{:hie:. ri in fallimento, come quelli di r,.·o– vara, li fa salvare ,e vanta nei di– scorsi il toro salvataggio, comandato alle banche (Jroue. Politica a Mppia faccia, che permette, istrionescamen– te, di gridare contro la finan:.a ladra e corrotta, .re 110n i: al .rervi.:io, e di rimpan.nucciorla se lo e. so polit!Co al quale esso si vede fa- Confes~ta l'esistenza di una pau- stria e dell'Ungheria ; bisogna fare talmente addossalo. rosa crisi économica il fascismo ha i conti coo l'H.tlia. La stampa fasci- Singolare a dire, anche l'opiniooe confessato implicitar:iente quali sono sta scrive diplomalloamente che la pubbliaa francese comincia a p:eoc- i pericoli che lo minacciano. Poten- ~rancia .. non può contare su di un cuparsi di questo problema. Smora do esso consef'\'arzi 2 11•unieacondi- intervento dell'Italia 01 suo fianco 1:1. il fascismo nOn a,·eya interessato il zione di dare a vivere ad una turba Xon credo che la Francia ci contas– pubblico francese se non dal punto stermil\,ilta dì parassiti (milizie, par- se. Ma questa dichiarazione del Po– di vista teatrale, per coloro che con- lito, gerarchie e funzionari delle Cor- polo d'Italio. \'UOIdire semplicemente siderano Ja politica come uno spet- porazioni) e di alimentare il grande che il fascismo italiano sarebbe a tacolo ; dal punto di vista dell'esem- capitale con le opere pubbliche im- fianco degli aolichi componenti del– pio, per il complesso degli elementi produUive O differibili ; esso ha bi- la Triplice. E la sua. stampa (il Po– sociari reazionari, e come scuoi!!.,per SOt(lio di mezzi sempre più vasti per polo d'llalia in testa) afferma che, essi, della guerra civile ; come pre- tirare innanzi. Il giorno in cui non nella prossima guerra, la. Francia lesto od occasione per insistere nel- potesse dare a mangiare ai propri " rischierà di trovarsi isolala col la preparazione mi!ita:e o .Pe: non seguaci e alimentare il capitale im- semplice appoggio dei suoi piccoli trascurarla per tutti gh altri.. t:n at- produttivo {alta Banca) con le opere alleali », poichè è oramai sicuro che leggiamento, ruorohè leHerar10, con- pubbliche e con le spese di parata ; nè nnghillcrrn, nè gli Sta(i Uniti (ro di esso (e, forse, ancbe a fayore esso do\Tebbe attendersi la reazione interverrebbero nella lotta. perottenere l'alleanza diHitler ~:::zi~~~~iglio Fasciste a tutta sua L'organo di Hitler, Volki1che Beo- Un anno è passalo. Xe!suna « nor- !:f{!te;()1~rc~u~!is~is~~ ~!~~i~~e~\~ maliztazlone; ,. è venuta. Nè poteva noranze tedesche dell'.\.lto Adige venire. Il contrasto tra Partito e Na- Secondo l'or~ano fa5cista tedeSco .;ione si è venuto anzi approfo nd.en- ~lr:~f~~~z~~f~ 1 ~~ndsie:i1:~ritgv~ert ~~,i~~~~~ 0 1:1\:~rat~\f ~p~~~ valo della lingua tedesca che finora toso fallimento dell'idea dell'impero, ~fizar~ 0 1~1~~-r(.~~~ltd! ;;~~Pebepr~~~t; tante volte promesso ; 2• l'esasperar- tedesche accanto a quelle italiane. U– si della crisi economica : fallimenti, na grande festa tirolese sarebbe ..aY- :::r~~~:::~:~!/;;t d1i~r~hf!~c; ;ie;n~tadia d~~~~~Wa tf;ol~~i Pt;t~~~f~: ~~!; 1 !r~ \~so~rr:hi~ s~,:~:i~Pdr~l~ m1,anasl~~~~·di de5lm tedesca ~ot– seri cittadini che hanno ancora oc- ift\~nt}J~f;,t~ ~=~~if;1~~ 0 0 ~ae~~~ ~~= chi per vedere ~ per piangere. E il desche e il Lokal An.:ci9er ~c~ivcche ~r~•~~n:i1~i~ 1 J~:itli}~eant:~1{: !e~a;:!l~od~si1~~~fo ~~!~itt~~e~~~ ;, = 1 :::~~~ b~~z:a~: 0 c:r':::,~ ~=~:e p~lj~i::h~;~~~a ~~~s~:dfii~~; me dt -ter:.o tempo ; un anno dopo di un ravvicinamento .d1:1rat1;1ro t~a lo si batleaia. come nuovo ciclo. ;\[a i nazionalistici germanic1 e 1 fasci– è sempre la stessa storia. Plu, ça sli italiani. change... !fon abbiamo lcfto nulla di simile bi! 1 ::;,;: 0 ui:::ia~ ~e:in:~:g~ 1 oc~:è ~f!,,t: 1 f[';f~~rb~'~'!h;":!l;,r1:r;;:t dell'irruente chiacchierone palriot- tato secondo gli ordini - della stam– tardo-nazionalista Augusto Turali, e pa fascista. dal processo di Cremona. L'uno mar- A<l ogni modo p"r i bollettini fa– ca st;msibilmente il fallimento della sciiti parlano .i fogli del~'alb:ato .dc~ politica ~st~ra del regime ; J'allro, nord. del disertore austriaco df ieri l'atrondarsi sempre più del regime ~u~1! ~J:iat;.i~:~;o,~e o~g~aft~~~~ t nella propria putredine. " Jl popolo ,agoma rapida dell'ex /.rronprin: h.o– ha perfettamente il diritto di 9iudi- ften.:ollernia,io e non 1i nascondono ca,-e il R~ime;_dai campioni ,:hc esso affatto gli a9rori e i ~idervrgirJ, f!on– gli o{fr~. • Questi campioni (senza chi: i rca;;io,111ri bat·aro-a.ustrwc1. ·,..alore) si chiamano BeU011i. Bel- L'olleato dél nord e disrrlorc Hi– lO'Dinon è uno. Tutti sono BcUoni. ller può cont(tr vittoria. lnflllti - e Tutti i campioni che il regime.ha of- rau~1~~~ d.ia: ~o/]f::!~t:,1~1c~~:,~~:~ fer!o al popolo, a cominciare dai più i qrossolo,ii interventi <l"l ,, dur" ,, alti, lutti si sono, in pochi anni, e le 31 ,c polrmiche a propo.iito di v1t ~andaloi;arnente arricchili, proprio discorso, prim(I, del capo drl 9ovrr– mentre andavano franando i patri- no bavoresr. " poi di ducorsi di S"i– moni privali più anlichi e più soli- prl. Il i frbbroio d"l 10~6 o.Ila Ca– di. L'ostentazione dei 6ubili fluodo- m"ro il " duce " protrsto u1olr11fc– gni non ebbe neppure i frc-ni della ,n"nt,., 11 nm»r. • di q,,,.sto 9iot·a11c r prudenza. La sfacciata sicurezza f;?;J::;1:, 1~ 10 J Z'TI~':,!~/:!: ;:i .h;'/( 0 ~Ji dell'impunità, derivanlP dal sile~nlo a dirP elle non voleva ,, polcmi::tJrc imposto, dal bavaglio della slampa, cfll CflPO df'l governo bovarrse " pP-r– dall'abolizione di ogni pubblico con- chi: la r:Prmania non c·entrotlo ,per frollo,ha agito eomodi neeessih. do- nulla nrl11J.questione delle minoron– ,..eva agire. Il popolo mormora, fre- ;; .. trd,.sch". Cosa aveva drtro il capo me, si Sfoga.in f.eroci ironie che in- dt!l (lover110b1Jv11rr.sc ? " 1Yoidobbia- vestono la man9io11:o, suprl'ma isli- ;1,~~i~;~ ~ /".J:/:~fo"d,.'?~l,!: 0 ~,.q~":,,;f; ~~:l~~~tt:~ueft~ 8 ~~;·coF:~ 1 ~ad~;c~t;~ ratto" pnrtnrc le libertà ai t,.dnclti !O il « duce " prPIPndeva ~congiu- ~;~i•;~~~:11'; 1:V~c~;,~!f%::/ fr 9 ;f~ rare, allorchè diceva : • Prrchè sia- .H~t·,.rr protr-.tf,. conrro la brutol.e vio– fflt'J e ci vantiamo di c,serc 1m re!}i- len::a nel 11 at. Tirolo . ., me autoritario, non si d""t'C 11"mme- ., .Yon C mai esistila_ rispondeva no pen.1arc, nemmeno dubitare che il II duce " _ nna qt1estionl! d,.l sud ::i~i:: s'1:1~~:~?;~~;tap::v,~~:c:!: Tirolo qcrmanir:o " c. del resto, sr– dcre. q,uolchc cosa che non sia puris- !'/!~~: lr:aft~t:e;d 0 :f}irt:• d~i ?r~t sima e cri1taUina. " Lh ! no. Cote- loti di pace. sia « severa disciplina " non è ap- .1/a fil. grossolana risposta musso– punto che uno espediente di tona linjano. c/u• insultat:a il popolo tede– per mantenere un regime di frode e sco ilrdfr·andolo in • abbi!Jliamento di corruzione, per consegnare la fta- primitivo e da ,elt:a ., col quale • si :ione al Partilo comP un'immensa ;:~;~;;,~r~ 0 ~',!7i ,~a':!:n1ned..3/il,~;~tr~ torza di schiavi, taiUabl es et cort:éa- mcravi(fliosi palagi ,,, ricordc,.va la 1Jle1 à. merci. L' abis.co Ira ,fo:ione e politira absbur!Jicll. co11tro O.li.itnlia– Pnrtito si sprofonila più che mai, in 11; r affrrmara che " la polt11ca nrl– un contrasto tragico, irrimediabi:e l'. .\llo Adirtr 11011 dcflf!lterà di 111111. li– percbè attine'nl.e nlla sl,.:::,:aessenza nM. Vi af)p!icheremo m'!lodiramr11te ed organizzazione dl'l regime. ~/:;;•;trp~~~~l; ~i~ 11:;~ ~~!~~!~:~: 'Ma appunto per ciò, per rl".i;ire stile fo.~~islo, tuttr [,. nostri'.! lrggi, Infine « i tedeschi 'dell'Alto Adige non rappruentanp una minoran:a na:;ionale, ma un reliquato etnico ,. un " residuato di invasioni barbari– che "· Ecco.. la moro/e. +++ Questo primo violento discorso 'del ,1 duce li, negando qualunque pos,i- Per $piegarsi con un altro esem- biWà di modifica;;ione della politi- pio : Gualino ! cn fascista che cltiudeva le scuole te- c .. ualino e stato L'eroe industriale dcsche, impediva l'uso della lingua del fascismo, quando metteva 81L t tedc1ca, rio/fermando il diritto aUa suoi trusls e11ctcloped_1c_t. dalla sna.:ionali::11:ione, concludeva con la I cioccolatta olla sete .artrftc1al,. e dava frase ,. l'Italia fascista può. se sarà i fowli per la marcia su Roma e per neceuario, portare oltre il tricolore, ogni altro pa,ticcio f~ci&la, ivf eom.– abbassorlo mai "· presa crrto favoreygiamento di equi- Il ministro degli esteri di (;erma- 1.:ocioiornali antifascisti di pura p,:o– nia,_Strcse17!0n11,ri1pondeva l'8 feb- voco.:iJJn:. Set 1926. e l92J Gualrno di esso-) non fu mai preso da grup- dei propri seguaci. Daladier ha dichiarato al Congres- k~1~.~~~~~~~e d~l~;rt;~~~i~ra;:i::: La disponi~i.liH1.di. denaro liqui~o so del partilo -.radico-socialista (se– ed in r~lazione al sentimento della è una ~ecess1ta d1 vita per il fase!- f:~fa::1~: ctit=~e~nc~o!~/~:i!~~~ propria organica impol~nza, il fa- sm~. Risu.lta nd o ~so da ~na combi- alla Francia, tre o quattro miliardi scismo irrimaginò intervèoti masso- n_a~1one di grandi i~leress1 pl~ocr:a- di franchi. - A questo pre~~o il niet e ço'òp~razJoqlppiltlche esterne, tic,,e_dall~ rame di un~ f?rm1dab1le !asc,smq italiano èyrontQ ai4 --n– rhe tutti· ?Di sappiamo f~rturmta- 0 ~~~~~~~~ a~~a1:r/e~idci~ 1 1 8 ~~= donare Ja Germaw_a ed a p1anlaze 1n mm~ç"11intenH,,, I).e iapp~an_io -~n- fHo e nella mitzia . esso non ba il aaso la Rus!1a sov1ettlstn, dfffa.. l(U&– c~e 11 perebl ; e polcb' oi .u ~t r ripiego d~llsaminor;nza bolscevist.a., le una missione mtlitare viaggia or~ r1sce ad un apprezzamento I m~t~:i O che può tare J'uco che ,'Uole di tutte in Halia. A questo preuo esgo s1 ed erroneo del t~~erai:nen_ .o a ia- le risor·e del a~ccePer mantener,;i salva all'lntcr.n,o,o almeno lo spera ; no : delle poss1b1l~là.1tahane: non la dispo~ibiliJ' dei denaro è una con~ I e passa. deRniti~amenle ai servizi th: 1 ~i: v;n;:~c!:tt!!~:; 1 ~ 0 d'~'::t~f!c~~ d;il:e~;!l'.~ d!!1c:nZat 1 l ;a~r;::~;~ad~~ intervenire in favore del tliriW cul- fasr.fsmo. tttrali delle mfnoran:e tedesche al- Ora eccolo trattalo di Coalio,lr~ e fC:f:i!,rt J~z~~}~t:rn::/:e"':h:7!1:1:!~f 1ttTt~i~~~~~~/ : z't! ·;::sr_:c 1 ;ff~n: ~ntro le frontiere .., ,, il to febbraio giudi:ia_ria mon,Jafi contr'! da li,1. rl 1( duce " ribatteva di11a11.:i l Se- Chr e succes10 ? Gual1110che non 11ato la sui1 tesi : se vi erano sia.li è uno 8htpido, copi in tempo .. 1ove ~~~~;{t;~ ~:~::;;~~ c:;rs:t:1!a:~in::;,~~ ~io:':dd;l[/tfj;'i;cq:;,! ~. 8 ~t~!t~3=~~ ="· a_11cltc-_il f~cismo " nei primi tre trmpo le. sue 1',flrt'.'~'pn:1on1, lf:'Jn{).- r:;~t~f ;~~~:~~a~!,'~~~:oc:~ ~~~= dizione ac;S?h.1laed imprescindibile. della Francia fl~~, it:J;~;: r~is~~d~,~~~°:a~aJr:1~ ~~::;;:. 1 (!;./l~a ~~~f ~!~i~~}\ el~cct;;~= pronto a combiorr 1,·1goro1ame 11 tc eia. lnollrc si lasciò andare a. qual– q11csto atte(!(liomenlo ndla prinia-. che (Jiudi.:io piccante sul fascismo e vera del 1925, q1to11do vide 9li e11or- sul " dur" ". . mi pericoli ai quali poteva andare inr • Tndo in~. E i fulmini moralisti contro in un avvrnirr più o meno contro di lui ! tanto da qualche mese, il fascismo, Ora Mussolini ha ~ovut? conf~ssare ++ + come elemento che può agire sui de- (quello .che oramai tut.t l cono:,ceva- E se la Francia non paga? - Ve- stini ~ella politica e della storia del- no) e cioè u )a contraz101~ede!le en- ramente il presil:ilo all'ltalia non è la Francia, comincia ad..esistere per I raie dello Stato ,,. Sul b1lan.~10~el- impopolare fra i bnnchieri francesi, le. sfere politiche francesi. Una cu- lo Stal? la turb!a_no.n può ptu vive- che odiano il bolscevismo, e negli a– riosa çorrispondenza, (alfa perve- rt ;.bisogna, quindi., far. app.e~o a! mori del fascismo col soviettismo nire da Berna, appar~a •nel Temp 6 cred_ito. ~ Al credito d.,. chi • ~I~ $COrgonosolo un'amorevole pressio– dell'8 ol_lobre, 'PUÒ chiarire, ma mol- ~ah U~ih non danno ~~u denari - ' ne sul credito france!e ; ed inoltre imm1Jdiato il J)Opolo italiano i.. Rimedi ottimi per la crisi. ; sp'.- .Yel ~t?r:o. il giorno 3. del 1928, ci/id .rnvrani C?nfro l'}, moria d,.llc Jfu.nofrnt tuona contro l':-tustrio, per bancltc e delle ,nd:l-str,c. fr protr-sl.c di questa 11a.:io11i: contro la _politùta di opprcssion,. nt'll'.'1.lln 1\dt!Jf'. « E' l'vllima volta rhc p11.rlerà S!l r111rsfoIrma ; aUa prouima farà parfore i fotti. " Uirata co11rionr (/cl « duce ri v1tol calmare gl'inlrrroganti - rgli stesso av"va dato l'or~illr di intr-rroaorr il !JOVer,10 ... - dtrr11do rii,. ".411nibalc ;~;r ès~::r:t0: 1 ; eri';ì/7',.~~%ndr/nc1; 11 Wl4 qur-stio11 11 ilrtrrno.:iow,lr pr-r l11 piccola minora11:r.,.alloqcna dr-il'Al– fo Adlgr: non rsi.ffr. E.nfl minoron:a. è intanto assolutomrntc tro,curahi– (r- li, Se i (JOVl'rnciitaliani primo del {1$f,~~,~/;;nJig;r;;~~~r:i ~? 1 r:a:;i~= lu;icm1 {oscista ha i11r-aorabilmcnte .mperati " q11r-sti governi e farà quanto pi1Jcr-ràol « d11r:e "· Chi pro– trsto. rJ"l rrMo ? " r:,; c[rm,:inti e– sfrrmisli drl pa11qrrma11ismo l,.cano altr grida disprrrifo p"r !JOlvo11i:=are uM questio11 11 già fi11iU1. 11 E se at:es– srro vinto i trd,.schi imprrioli chi sa com,. avrcbbrro opprc.~M i popoli ... O(J(li i> rippvnto ,nli r[r-m,.nti estre– misti del pongermrmi.rn10, ai rnp– prcs,.ntanli delle mo11arl'/iir. imprrio– li di {;ermo11ia c di Austria che il " dnce ,, concederebbe q,u,nto 11"aa– va con orrogan.:a a Strcsemonn!. Stre– s,.monn doma11dava in 111')nlrdt7l di– ritto e della pace il risprlto alla cul– tura di un popolo ~· il dis,.rtore au– striaco capo degli ultra patrioti pan- 9rrmoni.sti gcrmonici. ha domandato al • duce " - offrendo l'aUea11:.adei fruri1mi - in nom..,. d,.lla aucrra. .\'el suo discorso del 1928 il " duce ,. ricordava lr: pretese d,.i panqcrma- 11isti che guardnvono fino a V!'rona; n!J!Ji (ratta con costoro, i quoli nei fogli l"d,:srhi avrrrtono che per ora, dovr11rlo altacctJr la Francia e aven– do biso9no dell'Italia fa8cisto, lra– srureranno L'.-Hto .4.digc. Per ora : dopo penseranno a11ch,.ad invadere Vitalia. D Il.. lo per indiretto, queS'f.irapporti. ~~\~ge:~n~,ri;:):!~'a; qa~;~bt~p~~~j~ Jianno bi~ogno di collocsra ingenti + + + bile possa farlo ora. E le • alto ge- capitali inoperosi. Ma,sarebbe diffl- Il punto di parlcnza di codesla rarchie ,. con quello" sg,.mrdo aqui- cile persuadere l'opinione pubblica chiarificazione è nel discorso del lino che ti trafigge un port.afoJli da francese che questo denaro non an- " duce li del 1• ottobre all'assemblea ~~;~~ !uil~rt;,ra~~~;.o r!u'~!~~~ 1 J~ 1 1 ;~ ~~:~i~~i:dall~j.;:;J~:~ 0 ~: J:fb;~~h: La chiusura delle Ferriere del Consiglio Nazionale delle Corp~- sue Banche che rigurgitano di oro, delle rranate che dovrebbero un di Novi e il precipitare ~=i~~\t~~st~:~o~f~iq~~~!~~;~e 1 \~~i= ohe es!e non sanno più piazzare. Il giorno colpire i soldatini fmncesi e delle azioni stenza aella gravissima cri!i econo- tasso de-ll'int.eresse sui deposi-ti è o- gl'innocenli ch·ili del dietrofronte.- Col primo ottobre sono tj,ale chiu• mica rtaliana. Questa crisi (italiana) ramai ridotto a zero. - Perchè la Con questo dubbio in cuore, il pre– !=P IP Ferriere di Xo,·i, importante ha per causa specifica. il fa~cismo ; ~~f~c/:i n:i" ~~~~!:~b?b\t~a~!ii:m~'. stiEto ~aeH1'lllaplrieastn1_loonnèonsiècuarcoo.crdal •. i:.labiliml"nto ~idcrurgico che prima come la ~ua incsist.enza in Fr~ncia c _ dell'arri,·o df'I ,. fa.sci:-mo risanat~- oel Belgio h!l per causa sp.e~1ftcala derisore degl'• immortali " princi- E allora. bisogna interrogare tran– re " occupaYa duemila opl'rai. democrazia e una buona polttJca eco- pii, sa!Ysto dalla nplutocraziall fran- quillamente le probabilità. E!se son Con ragg~ayar.~i della. crisi i!alia: I nomica, quella buona politica econo- cese ; non è buona guerra ? quesle : il fascismo, non avendo più na le cond1z1on1delle Ferrovie d1 ~--~--------~--~------ denari che lo alimentino, in una .sl- ~ovi :sonprecipitateflnoal disastro i tuazione europen turbatissima, e po- ;~ t~~~f 1~ 0 P~a/c~=~~a;;c~li i~if~~~~i~; La discutro,a ,itaazione finanziaria li fucismo ,ente ramort.,, tendo contare sull'aiutlo soviettista, stabilimento. che era uno dei pm I non ha ragione per lraUenersl dal- moderni d'It_•_ lia. ben atlre;zato e con --- l'incoraggiare i propositi di rivincita. oltimP maP<=lra:nze. :01!3. 11 lracollo Le b h 1· ••1 M·1esl'Zl'on·1 H s vve"·1ve Il degli hilleriani e dl"lle bande di Hu- d•II• a,io_ni in B_Or(•divorò lulli _g_li. anc e vog IOOO 00IDIDIS ro am u IO genberg, gli uni e lo altre in piena mlPnent1 finan1.iar1e ora lo slab1U- d I I • G corrispondenza con una situazione menlo ò al fallimento. Infalli IP a- cbe s·1a UD uomo diHduci~ i avora ori a enova sociale • morale agilalissima • alla ~!j~'alla.f'B':;;: di 1 'b°e;;,..;raano 1 : 111~j Hlu, _____ a produrre manifestazioni disordi- J mano (]Pl 1930 : scendevano a 122 ----- Cdaun. nostro corrtspondcttle) nate e pericolose. La stampa fascista il 2J maggio. a 119 il 13 giu(l'llo, a (da W\ no.rtro corri,pon&nt.-.) Gt::-:OYA. _ L'Cnione Industriale non avrebbe segnalata con tanta cru- 11 J il 25 St>ltem'bre,a 92 il 29 set- Ro~u. _ La .rilua.:;ione delle groi- fascista dr,lla Liguria ha ma~dato a dezza la gravi(à di quesla situazione tembre. a 25 il 30, a f0.50 i l 6 otto- se banche italiane è disastrosa in tult~ le dille Ja seguente circolare e la presunta inferiorità della Fran– bre ! E il 9 ottobre era.no quotale a con.reguenia di tutta la politica fo- 11 riservata-personale ,. : « . Ili.mo eia a fronteggiarla, se essa non fosse .\,50 ! scisto e della imposi:ionc fatta dal Signore, Ricordiamo alla S. V. 1 .l pr~- stata autorizzata a farla àa. coloro La Visco&a governo di salvare le banche più pie- ciso dovere che incombe a lutti I si- che son decisi a condurre una politi- Le azioni della Viscosa erano nel cdcol1•1. inr~:;!cob~~ke 1{r;:,:fl_;_g::p'~'::_c ra~l :,~tGm\ d!:z~iie~.dl~riidÌsdpit ca che corrisponda a que!Le previ- febbraio 1930 quotate a 62. Nel mar- ., zione arflnchè negli stabilimenti o sioni. - Inoltre Mussolini parla a -9 Xel giugno a 58 :Seisettem aL governo ch_c.non ~ 0 "!' ptu pout- nelle loro immediate vicinanze non troppo di pace. Coloro che lo cono– Ì, 3 ~ 4 e. aa io: a. 39, a. 38 e ne'll'ott<>bre; ~!~/;ff7sffi~tf'l:i°~~f~i.' per ,occor- nbbiano luogo manifestaz.iorii .che in scono, sanno che il suo sistema di qualsiasi modo po~S?OO r1v!!sl.1reca- mettere in guardia gli e.vversari con- do lnl 10 Pnodsaso to; 0 1ovcdar,, 1 0 1edq,r~ 0 •,steit!fr~~~ rntlere di sov,·ers1v1smo, sia a mez- sisle nel dire il contrario di quello Il Cotonificio Ligure Le azioni del Cotonificio Ligure erano quotate a 314 nel febbraio, a 290 nel maggio, 280 nel giugno, 180 nel sellPmbre, e ribassano ancora in ottobre. +++ o1. ,. • zo a1fissione di manifestini, sia con che egli ha in animo di fare ; il cbe :~u:~~:"!h~t~zb!clf: /~ 11 :C{/ d;;;i la loro distribuzione, ecc. La l· X- è non è molto abile, ma, in ogni caso, i.stituli finan:iari. r:r~~~/\~~oer~~~z~r~~~a pr~se~-~ co&t.ituisceun alibi formale. Se egli Il governo fascista ha cercato fi- comunicazione che investe anche la. parla. d1 pace, è segno che egli non nora di resistere a questo « promm- personale res_eons:1bilit~dei dir_igen- vi pensa affatto. ciamento • bancario, ma la pre,sio- ti. Conosseqmo: Ii presidente, firma- Per Ja prima volta il taseiemo ~l~fe:!!~~~~ea ~oW!t~ncif~g~i~ i~l~== q1telle votatr e quelle che votl!retc "· Junque, il Gionuùc d'Italia, di ilh.~- •••·••••••••••••••••••••·•••••••·••••••••••••~••••••••• f~~a~~~!t~ '~ 1 tsv:p~~~l:~f!~!11~:n~~= 0 io ~!i:\:~r~i:od1~~i~~1i4!Jo.mar- nl.~L·-~p=~Rl~-oi:l:ss·t:~~I~Mi::o:·~:_r~c-c~A:~1M·::~B-_I~O:~.D~~E::L·~L-~A:.~~~;;;;~: [~F~~:~db~?! ! 0 ~::;:~e ;;:obSi~;;~~,e edci":~~~7,e~ _ scrive l'accorto arlicolisla, me– more del fiasco di un anno prima - ma qualche cosa può ancora avveni– re per meglio avvicinare ~ confon– dere il fascismo con la va1tis1ima anima pura e sana lleUa .Va:ione ... Vi sono ancora Jal1mi profittatori det fa,cismo, i11dipende11tementedal– la data della tessera(!!!~ c?e <J_cvo110 cuerc so1·ve9liati ed elWWIO~t P:~– (Jre,sivamente. Il senso di !]tusl1:1a del popolo italiano, che 11cm .sa for– tunatame11te. ancora associare la fortuna 1:;olitica dc.i cittadit.ti ~on la loro prii:ota for.tu11a {[11011.:wrta,sa– rà soddisfatto ... • Parole .ch~ ~on difettano di chiarezza e d1 s1gnifl– eato. 'La putredine arriva alla s~roz– za L'àriicolista peD!a che • vr so:– nd molUstimi ilaHani, puri !ervenll - Bravo, bravo, bravissimo I ma un suggerimento oggettivo delle Altre quotazioni circo91.anze freddamente osservuteJ Erldanla .... . Ol.tlflcl ... . BonittcM .. Banca d'IW1"1 JftdUerranu. .-Hta Italia><,, .Vontecall1U . Flat ......•. Gulini!!Ui .... Benl StablU.. marzo 456, ottobre 38, • 466, 2030, 708, 200, 258, 380. J~t 379 10 12 J108 55J 139 210 250 ,a, 049 Al Conpesao ckl Partito Soc.iali,ta Cecodoneco, il mini,tro delb. Gia,ti• zia, dottor Meiuner, ha detto : « Noi • edia.mo nel fuciamo un peri• colo per la pa.ce in Europa. Solo i par• titi che rima.n1ono aul terneno della ÒO· mocraD& pocaono efficacemente oppor– ai alla cornente ehe tende a apingere i popoli alla guerra, » Questo punto mer.ita di essere esa~– tamente valutalo, perchè tutti sanno che se la guerra è una spaventevole probabilità, essa sarebbe anche la tomba del fascismo. Ma attraverso quali rovine del paese ? Tuttavia se il fascismo non trova un mezzo per procurar3i i fondi necessari per il mantenimento del proprio sislema, tondi che il contribuente, esausto e fiaccalo, non è più in grado di forni– re ; esso dovrà necessariamell'te ab- 1:nndonarsi alle suggestiopi di una grande avventura. Segnala'rla alle de– mocrazie europee è un elementare dovere, sebbene la loro iocoscienza. appaia insuperabile. ARTURO LABRIOLA.

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