la Libertà - anno IV - n. 42 - 17 ottobre 1930

I:A t:JBERTA' 11 processo contro il fascismo continua Severi commenti svizzeri contro l'atto di accusa che rinvia Giovanni Bassanesi a giudizio E' stato pubblicalo il testo dell'at– to di accusa che rinv'ia Gio",anniBas– sanesi dinanzi alla Corte Federale, che fra qualcl~esettimana, a Lugano. <!ovràgiudicare l'alA.oeroico compiu– to dal nostro amico. Noi riproducia– mo l'alto d'accusa, notando che fra gli imputati mancn il lanciatore dei mani1eslini, l'eroico compagno di Bassanesi nel volo su Milano, che non ò stalo Identificato nè dalla poli– zia fascista nè da quella svizzera. Come abbiamo pubblicato, gli im– putali sono : P Bassanesi Giovanni, di Fede– rico, nato il 27 marzo i905, di Ao- ~aant~~lifr~es1~~~1~L~ t:)i~i~ inse- Dall'if luglio al 2 agosto i.980 in– le'nl(Jto nell'ospedale militare di An– dermaLL,dal 2 agoslo detenuto nel penitenziario di Lugiano(infermeria). ncf ~eAJf~r~~àr9;~ 1 (0t~t~~r~Ci~~\~ giudice di pace, residente a Lodrino. 3• Cardi.s Angelo, di Giacomo, na– to il Zi febbraio 1902a Mergozzo(No– vara, llalla), italiano, in possesso dell'nutorizzazione federnle per l'ac– quisto della cittadinanza svizzera, do– mestico, residente a Lodrino. 4• Varesi Eugenio, di Amedeo, di ~~~:ie:!a1J1e~r: 0 f~sa <~~~~a;!2c:~l~ dente a Bellinzona. 5• Fiscalini Costantino, di Pietro, quarantunenne, di Borgnone (Can– ton Ticino), segretario dell'Ufncio automobili, reeidente a Belllnzona. 6• Brabant Gastone, nato il 19 marzo 1892,di Perseo, francese, di– rettore del giornale L'Avfon, resi– dente a Parigi. 1• Tarchiani Alberto, nato il P settembre 1885, ltallnno, già redat- ~~~f~~i /~arforiere della Sera, s• nouelli carro, nato li 16 novem– bre 1800, Italiano, giornalista, resi– denle a Parigi. Il « rtato » I« preparazione del oolo L'atto di accusa attribuisce agli imputati i seguenti !etti : " Ii comitato anti!ascista rivolu– zionario "Giustizia e Libertà » a Pa– rigi, concepl nella primavera o nel– l'c:>tatedel 1930 il piano di mandare dal terrLiorio sviuero un aeromobile a lanciare manife!!Lini rivoluzionari sulla città di Milano, allo scopo di diffondere In Italia le sue Idee sov– \Crsive nei riguardi del ,presente re– gime e di guadagnare i cittadini al– la causa rivoluzionaria. QueMovolo r:e;rs!;~r~te~l~nsr~lf ti~er~i~:!~n~ Parigi e nel Ticino con l'aiuto di conOdonti. Il fuoruscito italiano, Giovanni /Jassa11csi, dimorante a Parigi, mem– bro della Concentrazione antifasci- ~:h r~~~~l ro P~~~~:te~~~~~il~~ re I). 4 4110 ip.vereonseJllilo il certi– tlca(o i ~onelCàdi primo grndo che l'avre be abilito.lo ad eseguire voli nll'e,tero, Bassanesi si mise In rela– zione con l'aviatore francese Brnbant, cho lo incaricò di aoquisti:area suo nome l'aeromobile civile F. AJFD fc1omj~cr~e~: ~~~ g~~r1~r1~ 3 r~el~ n.P.lregistro francese d'immatricola– z1onc.Prima ancora che a Bassanesi fosse rilasciato il suddetto certifica– to d'idoneità e la relativa licenm, i r~e 1~t::::.~. ict~~PJ~::;gml~b~~a,~~ Drabant, pilotato da quest'ultimo, es– si volarono 1'8 luglio fino a Ginevra :o~~.91)~ul~~lfl~~~~~irono, sempre a N(IIIO stesso tempo i due capi anti– fa"-t:isti Rouelli e Tarcl,ian.J dimo– ranti in Francia, si reearono coll'au- ~~~3!i~f ~~~tn"~°!Z·iz~:~/~cigfne~~~~ !~~~n~~art°~fa~~ifrr~a~l~~:ne;rv:: luzionnri del comilnto ti Giustizia e l..fbertà •• ohe dovevano essere gel– taU c;u:\lilnno.Le persone al corren- tce/~\ 1 ii~1ff:,~aa~~d:31:axo~e~f 1~~~ foq1_11 a Belllnzona partecipò Bassa– nesi per lo mrno nel pomeriggio e ~~:Ì·i 5 rfu:1i~ i~a~i\~~i 1! ir~!~f11 i.i recarono in aulomoblle a Lodrino portnndo con sè un corto numero di pacchi conLcnentl i mani!esll o si recarono dal giudice di pace Marti– (JMli. Questi li condusse sul prato, atlnllo nd un atlerramrnto, fornl un leuwolo per Indicare il punto d'al– itrrnmento, allogò l'automobile nella !-ìllamasseria e fecç, con1'ormPmrnle alle lslruzionl del due stranieri, I ll 1 ~~~:~~it~nrri~ziJ'~t~~~rr!1':r,t~p~; il cru-icmncnlodel manire~li nell'ae– romobile. Egli diede gli ordini ne– cess11rl nl suo domeetlco Cardi.t che Il csegul. Tn?U<'I ~iorno, verso lo i0.45. Das- ;~;; df~()}11~~~11a~ 1 ~!0Ft 1 dfr~L~~~~: lr a Lodrino e atterrò nel posto ln– dicalogli, srnza fermare il motore. ln tuHa !retta furono caricati i pac– C'hi, oprrazione ella quale parlecl– pnrono Uas-.ancsl,Cardls e Je per3o– ne arri\'nlc con l'nulomobilf'. ml'n– trr 'larlignoll, che aveva prestalo li il ~uo niulo nell'atterramento, tene– ,·a lontano il pubblico dall'a.pparec– chio. l'.n9. personn rimasta finora l'-COnosciuta.evider.temento giunla anch'"""a con l'automobile del R os– ~"'lli,indossò l'abito di aviatore e ~11.II rou Ra.~<::onPsiull'aeromobile. che spiccb il volo In direzione sud alle ii.20. Hoswlli e Tnrchlani partirono con J'aut.omobiledopo aver detto a '.\tar– thcnoli che tneromoblle ritornerebbe ,. p1gnti n Cnrdis tr. ~O.es.siritorna– rono In ~era stes0;asul lllrdi in Fran- ftiguf:(o'a~~~n~ldraofgee~a~~àtelnTd- 1/ oolo •• Mi/m,o ro~g--stn;~nir~ 1sti 00 s~ 0 ~R~g g;!~:~ meuogiomo e dopo l'una atterrarono di UUO\"O a Lodrino, aiutali dn Ma.r– li,znoli f' da C:irdis. Questi u!Uml si :tlfaecendarono specto.lmeD'leo rM– t"•J~liere e a df~truggf're i manJ.!esti impigliati net eonge~ni dell':.i.eromo: MIP. Lo sconosciuto compagno da :k'\l~~i~:fl~d;vt:~~l~ ruei1 1 ~u~~;~ &~.,..,n,.!-1 furono ospitati. Ancor prima del ritorno d~ll'acro– mobil~ a J.odrìno. Mnrti.moli si rra me,,.:,;o in relazione-c<'n rCfN".tl e Pi– :;(:ll/i1'-4 eh<'.~apendo del volo irrf'go- 1 P nMl',Mte.so d1 que.~to J,n cari– co, si adoperarono spbilo a procu- rare benzina all'aviatore e gli tor– nirono anche olio per il motore. Fi– soo.lini si affrettò colla sua automo– bile per annunciare a Lodrino l'ar– rivo della benzina. Grazie a queslo aiuto, Bassanesi polè, verso le 5, ri– prendere il volo per il Gotlardo, do– ve precipitò verso le sei. Brabant era partito da Bellinzona con il treno di mezzogiorno portando ~? 0 B!isa~~f i\tE~~gr~~r i/a b:r:~Jg breve in Franeia senza attendere Bassanesi a Dùbendorr, nè adempie– re a Ginevra le rormalilà doganali, come aveva detto di voler fare. Egli aveva dalo a Bassanesi, prima che questi spiccasse il volo da Bellinzo– rla, delle istruzioni scritte sul trat– tamento da usare al motore. / « reati » di Bananui 2• Nelle azioni asoritte a~li accu– sati si riscontra la fattispectc dei 1e– guenti reati : a) Bassanesi non avrebbe potuto atterrare a Lodrino nè partirne in aeromobile se non terminando o Ini– ziando un volo interno. In virtù del– l'aCoordo regoW.nte la circolazione aerea Ira la Svizzera e la Francia, del 9 dicembre 1919 (art. 12 e i4), egli era tenuto a uniformarsi, per lo atiterramcnto, alle prescrizioni vi– fenti in Isviz1era. Secondo l'arlico- r~l;o d~f12~ec;~~a?: 1 t~~~s~t 1~ 0 r~~~I; l,a circola1.ioneaerea in !svizzera, gli aeromobili dirigibili possono atter– rare soltanto nei posti d'atterramen– to permessi dall'autorità di vigilan- Ì•!St~1~ioa6;~~~~i~nif laarJ:s~zaè ~!~ ~~a~~rr:: t.so~ hd~to d~~i~toae:issx to, art. 4. 53 e 55 ~ella legge fedem– le sulle dogane, del 1• ottobre !925). ~o~~0 r\~n~~:.:al~,inJ3~~:an°e~1 !!~e~; potuto, dopo che i dirigenti di quel campo d'aviaziOJlemilitare si fossero accordati con l'urflelo dogannle di Locarno, ele\,arsi di là per un volo all'estero eh~ non avr.sse avuto ca– rattere oJTensivo,e atterrarvi ritor– nando dall'estero (art. 114, quarto capoverso, del regolamento eseoutl- figR~r l92~l~~a:~~~ecs~ 0 ~fnz. s~~ii~ abusivamente dPI prato di M'tl.rtigno- 11per un volo all'ee(ero, per il rltor- Po~ 1~a 1 s8;:d:~~: r ~ ~~Eaf~t~~ii~n~t mente la disposizione dell'art. 20, primo capoverso del decreto del Con- si~~ 0 5s!::r~ 1 i8'è pure reso colpevole di contravvrnzlone intenzionale a quanto prescrive l'art. 20, secondo t!~~~ei~ 0 ~~da~~~~ ~~~wi~tfee:r~~r:~: li a Lodrino non ha chiesto istruzio– ni all'Ufftcio federale dell'aeronau– tica, per mezzo dell'autorità locale e non ha messo sotto la.vigilanza di quesl'ulL~ma. l'aeromobile c6n i pas– seggeri e gli ogget~i trovantlsl e. bordo. Bassanesi ha confravvenuto inten– zionalmente agli arLicoll 14 a i9, n. f n d~~adn~~e~~ ~g:afgn~!fi1~o s:~~r~~~ reo svizzero senza possedere il cer– liJlcato di ldeneità nè la licenza. Tnflne,Bassanesi si è roso colpe– vole d'infmzione intenzionale delle prescrizioni dell'art. 19, numeri • e 6 per il fatto che durante li suo volo da Lodrino a Milano e ritorno non a– veva con sò nè un elenco dei pnsseg- ge~a~sèJn°e~I i ivgns~{~ftod~i~s~~~~n- te del nostro territorio e con Il suo volo oJl'ensivo ha violato delle nor~ me di diriUo internazionale e corrr– g~~-i;i:f::azli~n!i.curezzn esterna della /" complicin b) Brabant, Tarch.iani, Rouelli, !tfartignoli, Cardi"s,Varesi e Fa1ca– lini hanno agevolato a Bassanesi gli al.4.erramcnti vietati (art. 20, primo capoverso, del D. O. F.), dandogli f~~~~~a~~~i1~l~n 6 zac0 ;esig~~:nror 0a~:!: !~1;.~~tu~i ~~~gfi~~t/ J~:~dg ~::1 ag,to giusta precedente Intesa van– no perseguiti eon Bassanesi come au• tori. giusta l'll.rticolo 20 del Codice Penale federale. .:Uorli!]noli,Cardis, Varrsi e Fisca– lini hanno pure, nello stcs3a guisa. S!~ur: 1 ~1~1I'i~~siib~lI,irg~i~ 0 der,~~;: ronautlca e di non sot1oporsi alla vigilanza delle uutorltà locali rcm– dendosi cosl colpevoli di compllcilà. Avendo eSfi agito giusta precedente intesa, essi vanno perfleguitl come autori in conformità dell'art. 20 del Codice Penale federale. Nel caso in cui per Varcsi e Fiscalini tosse ne– gala la partecipazione atllvn al com– plotto ~ In complloltt essi devono es– sere dichiarati colpe\•Olldi ravorl'.!g– gJa.mento{art. 23 e 24 del coaJce Pa– nale federale). (Vedi l'art. 36 della ~f!tii..._~~gsr:o1c;tl~)a penale federale, Lapma 3• L"orticolo 37 del decreto del Consiglio federale del 27 gennaio ~r::os~~~~ìi~~1k\i:rr~~,~!:~~i 8~; 1 ~! la detenzione fino ad 'un anno e la multa fino a franchi diec}mila od una di queste pene. Contro gli accusati str:mieri può e~ sere pronunziata. in conformità d ell'articolo 5 del Codice Penale fe– d erale, l'e-;pulsione dalla Confedera. zione. Giusta l'llrticolo 202 della proce– durn pennie fPder11.tf' ,. l'a.rtkolo 37, h• 2, del detreto del Consiglio Fede– rale succitaoto,l'aeromobile e il suo contenuto vanno connscati. In ba~(' a qltnnlo precede e vlsla l'ordinanza di rinvio della camera di accusa del 29 sCtl('mbrr, riCf'\"Ulail 4 ottobre 1!130.sono accusati : Ca~;o, 8 C~~J!-: 1 iA~~~r:. 0 ~Ja/~~rt1un°:~ nìo.Fiseolini co,tnnlino. Drabarit ~a– ~on, Tarchiani Alherto e Ro!'~elli Carlo. di realo cnntro l'art. 20. primo capoL•crso. del decreto del Cou~iglio Federale 27 genrinio t920. che regola la circola;;ione neren in hvi::cr<., commes!!onell'<',-tale del t930, dopo precedente inlern e consistente nel ratto di aver eompiulo e aiulelo g-li al{erramenli di un aeromohil~ diri– gibile in un po-.tonon permc;.so. (art. 5, 20 e 37 d~I deCrl"'lo del Gon– ;.it?"lio F'eil~ra.lP ;.utcitato. art. 18, 19. 2ò e 21 del Cn rlicl"'Pt'nale federale, dPJ \ fl' hbni.io U~53. 2+: JJ a, ~fQfr.-8 • Gim·•anl, JtarU9,toli Carlo, Cardis Angelo, Varesi Euge– nio e Fiscalini Costantino. di reato contro l'art. 20, secondo capoverso, del succifalo decreto del ~~~;~~~igte F~~sa~\ cgo~~!f:rited~e~ non aver chiesto istruzioni all'Uffi– cio dell'aeronautica delle autorità lo– cali l'aeromobile con le persone e gli ~!fi!~~erch:g~o~r;a~~~~taa ::~~~o~ ~e~dri':ocapj1niu:Ji~I i 19a3~~rramentl (arL 20, secondo capoverso, arti– colo 37 del succitato decreto del Con- ~~,li8o~~~ep~:a1!ied~}a11~) 20 e 21 a• Dassane.si Giovanni, inoltre : a) di reato contro gli articoli i4 e 19, numero 3, del succitato decreto del Consiglio Federale, consistente nel !atto che durante i suoi voli in !svizzera del luglio 1930 egli non nveva con sè un certificato d'idoneità. valevole nè una licenza valevole. (art. 14, 19 e 37 del deorelo del ConsigUo Federale succltato, art. 6 dell'accordo che ~ola la circola– zione aerea rra 1B Svizzera e la Fran– cia, del 9 dicembre 1919-P marzo 1920.) b) di reato contro l'articolo 19, nu– meri 4 e 6 del sucoilato deorelo del Consiglio Federale consistente nel ratto che nel suo volo da Lodrino a Milano e ritorno, dell'H luglio 1930, egli non aveva con sè nè un elenco dei passeggeri n'è un inventarlo del– le meroi. {art. 19, numeri 4 e 6 e art. 87 del decreto succitato.) ILPROCURATORE O!:NERAL!J I giornnli svizzeri di ogni tenden– za hanno accolto con severi commen– ti l'atto d'accusa contro Bassanesi, e le proteste dell'opinione pubblica sono vivacissime. La National Zeitung di Basilea, or- f~ 0 in s!rlfc~~o~ 0 e~e~~•e,h~o~ui~~~1~t; ~rdt~à·m~;~i~~r~~e. ri1Lb~~!m:ni~ svizzera. Nel Belgio la tragedia ita– liana che spinge De Rosa ha una comprensione umana, nella Svizzera qualche autorità, con una politica di rinunce e di paura, da tempo agisce contro l'anima democratica del po– polo. ti Per evitare un processo al fasci– smo, il Consiglio Federale h:a svisato la naLura del II reato » del Bassane– si. Ha esautorato cosl la magistra– tura ticinese ed ha rivestito del giu- ~z~~pi~tf/~~u~l~!e~1~~taEm~~ ?o~ vorremmo cireondare di un alone di :r~~cl!tit'~:i~;~ti;fud\~ia~~:~ra mas- flu~~:! 10oc:r~acbta~ziz~au;~~r~l~j~i vorrebbe esercitare sui giudici di Bassanesi. Si indica già Il massimo della pe- ~i~f:r dua~f.;cgg!~a ;;l~~:o~;~nt;:: :i~~!t~e?la ~i~:t:a ;::rmiu~~~bbn~== na - dice il giornale - protesLillmo ~~~~o 1~~1:~oiJr:~i~~~:~L~ao;rus~1: zia. Basta con la viltà : dinanzi al mondocivile Innostra causa è vinta.» Imprese absburgiche e fasciste impunite La radicale Ga::.:etta di Locarno ricorda precedenti ohe non Impres– sionarono ii governo federale quanto k~frsei~}g0 !!1i~~~o 6 ifil!i feiiitf~s:i st Ji Bassanesi si riduce a benpoca cosa ; sul suolo italiano Bassanesi ha com– piuto un alto che si potrebbe com– piere liberamente in !svizzera. Co– me si giustifica Lutto questo appa– rato giudiziario, e come si giusti– nca di aver traltenuLo per quattro mesi Bassanesi in prigione ? • E e.questi interrogativi che han- io~~o s;~br: ~st~~ aa;ro~Wà. 1~3:~ rah - le quali, pure, non si sono la- ~~W• 1 ~g'f!~s~\h~~~J~~~n~ff~p~~ ratore Carlo d'Austria, nè da quello gravis_simodel ..Conradl - ri.s_po_nde ~fio ~c:!11~cfo1~1 s:;~~o o pm iro- oh, 1; 0~0~.g11:i~}~~~t~ntg:a,z~orr~:n! ri 1 ~l:~h!ig~v~~\e ~~i~~g~':1~1:e~i tempo dell'arresto di Cesare Rossi. Non c'è confronto con ·le or&anlzza– zioni spionistiche col loro centro ai consolati .e alla Legazione - come venne provato dal Consiilio Fedem- ::"toE~gu~~1 1 ~ 0 !f!~ ?~~rlt:~~o nic~t ~~~Ìi~Be~~I a~~~ 0 r~ le~U~~rtt~~~u!~= no andaLi incontro a pene. Tutt'al– tro... - N,1/a Soizztra, cml' muti fa • Cent'anni re. un colonnello sviz– zero rivedeva e dava gli ulLlmi toc– chi al piano d'inva.sione del regno 1!~f n~~1~ge~~e~~ l~r~cio~~;ei~sol?i~ polo. E quel colonnello non subiva processo alcuno. Anzi, qualche lem- f~de~~f:s1r~iih~~~~odeif~~tou;t~~t! nell'armata svizzera : era .scelto ge– nerale dell'esercito nazionale. " Il generale Dufour, comandante ~r 11 :e~~~fPee::~~r?~~tae a;exfaz~j~~ preziosi consigli circR la via da se– guire iper invadere, dal Canton Gine– vra, la Savoia. (V. note ala lettera aperta della Giovane Italia a Ramo– rmo, ne~li ,scritti di G. Mazzini.) ,. Gomiatara Anche il clerico-conservalore Po- {>:1~ait~i~fr::c~~!:1~entaseveramen- (1 E' opinione diffusa che In que– sto affare si esagera sino ad arrivare ad una goo.flatum. E:::clusal'imputazione di violazio– ne delle norme di diritto internazio– nale re,ta la semplice oonLravven– zione. Ora quand'è che per una con– travvenzione si è tenuto in carcere preventivo un uomo per oltre tre mesi ? Quand'è che s'è Imbastito un processo di questa natura contro ~~t!f1r!~\o~~mt\~~r:~ d~ifaniJ;~ travvenzione stessa ? Evidentemente si es~era. co~ 0 o~ò.Pl~~~ao~~ ;o~~(o~i a~~fgf:~f:~ mo assai che si abbia ad arrlvnre al contrario. Gli otto imputati possono rapf:reseot.are otto avvocati, senza ~i~! 1 ioh~hJi~~gsi; r.il( ~~i :ref!ìedT ~~~s~,e~h:;~~a~~;a 0 df~~~s~4v!~: lerà un processo politico? Con quali conseguenze Internazionali è facile capire. Ciò è quanto più cl rincre- ~~~O ~i~i!e~:n;h:i a~~~tt~ d~!1~~r~r~ un rapida liquidazione della contrav- d!TT!i 0 ~e~trrz~~nicod~fl:e~~1~!~bfn p~~ r:or:::o d~\an;::i:i;o ag:n~~/lp~~~ non si può far tacere l'altra. du~fi~~~~a°~~fr:u;r:e:~fn~~s: rl- A/to onort L'Avonquardia, organo liberale-ra– dicale del Ticino altacm vivacemen– te le autorità svizzere per tutta la loro condottn di fronte al fascismo ilaJlano, e discute, con argomenti giuridici, le Imputazioni e la proce– dura che l'atto d'accusa vorrebbe stabilire. Gli accusati «nel giuditio dei <fa– scisti e dei filofascisti -!!ODO quel che sono. i\"elnostro giudizio, se avesse– ro qualche parte di respon sabil ità nella spedizione aerea su )lil!a.no,sa– rebbero meritevoli di lode innanzi alla causa della libertà : che b la no– stra. Invidiamo ai co5l detti com- ~~~it1!sf~~s~esji rdi:~nfa~~I/~I cuore aperto alla causa della libertà dello Stato vicino : gente la quale sa sndare i pericoli che un servilismo f;~;t~i~:r;r~t?ni;rfou~e ~~i~~::: ancora innanzi alla non putrefetta Dea Libertà. » Libera Stmnpa, nota I generosi oommenti dei giornali svizzeri che ~i~~~t;;: 0 i~apr:a? 0 ~~/~ 1 i(e~~~~~ il suo diritto di vivere e di non diven– tare una San Marino qualsiasi, dove montano la guardia i carabinieri » del fa<:..cismo italiano. L'Arbeiter Zeitung fa un parago– ne tra i sette Imputati pel volo su MiEno e Conradi, che uccise il rap– presentante dei Sovieli, Worowski, e fu assolto dal Tribunale che rece il processo al bolscevismo, con J'ap- roor~\~!;~òcf,f~1i~~n~!~;~aà~,y~e;!: gisitra.tura. « Conradi era un poco di buono, ma un tale che serviva allp czerismo cd era avversario di tutto eiò che ha n ohe fare col movimento operaio. Uccise un uomo, ma quesLouomo e– ra un bolscevico russo. Perchè pre~ occuparsene tanto ? Era, invero, am– baso.iatorealla Corte italiana c d « os– servatore » di una conferenza in-t.cr– nazionale convocata in Losanna. Tut- ~t:. f~ 0 a1rrae~~r~f!~~nè~~~g/r~P~!: derale lasciò correre le cose, ben sa– pendo ohe al « vendicatore » Con– racli non sarobbe stato torto un ca– pello. E non fu disilluso nelle sue aspettative. ,, Oggiun Italiano di cuore ha get– tato manifestini su Milano. Il fasci– smo è preso dalla paura. Non uccise nessuno, notl ha danneggiato neuu– ,i,o. Solo il regime fnscista ne è com– mosso. Ogni qualvolta il fascismo al– za la voce, 11governo della libera Svizzera s'ln~inocchia come Il cre– dente davanti al tabernacolo. « Bassanesi, il coraggioso aviatore cadde nelle mnni delle autorità fede– rali. E' in prigione da mesi. Deve ~!~!rdef(~d~~~~~d~~~zforis:i:~i~i~~i lribunali ordinari... ~ La proltrla di Btuuurtsi L'Ava11!7uardia pubblica : • Bassanesi detenuto da tre mesi per una contravvenzione, con un re– gime di completa eta.usura {non ffll sono concessi i giornali, non gli vie– ne recapitata la corrispondenza, non tll è stato possibile comunicare di– rettamente col suo difensore, lrnnne una sol volta alla presenza del giu– dico istruttore : e tutA.ociò dopo lo i nterro gatorio ...) a quanto pubblica l' fn.ra giorni sono aveva iniziato lo s ciope ro della fame, che ha cessalo nella giornata di mercoledl quando gli venne recapitato l'atto d'accusa. « E ciò ~er sollecitarlo onde sapc– [:loi.nfine,di che cosa.egli era impu- ti- Secondo l'agenzia su cil!ala Bas– sanesi attende ora calmissimo Il giu– dizio della Cori.e davanti alla quale 5to!;S~t~~à lnl~;~~Jlo~ioa~i:idella sua ILPROCESSO DEROSAMOSTRA CHECOSA E' IL FASCISMO giudici federali ohe fra il Golulrdo ~/~:!LJf~~o ee-•~iar;.;1~aO~~~:z~~a st ~j (dal giornalP. olandese 1Yotekraker.). cc Amate il moschetto » Avanguardista che uccide un compagno (da 1m nostro corrispondtnte) SASSARI. - Nello scorso mese di ~~:1ri:::n:uu:~~;t,il~ c:~roe~~s~ Maglione uccise Io studente Antonio Fara. La casa del segretario del fascio incendiata Abbia.mo terminato in quc,ti giorni l'invio ddle aebodo a tutti i no,tri a• miei. Le obtazioni c:ontinuano ad arri• varo in mi,ura lnc:oraggianto : non ,ol. tanto per l'entità dcDo ,ommo, ma per la Yutità dei c:o!Ue'Jl•i o gli inc:i\amcn• ti. Tutti ,entouo cho il momento do– manda. il mu,imo de.::li ,fol'Zi • tutte lo prO'fe di ,olidarietà. La Conc:entra– riono ata fac.endo un'opera moltoplic:o c:he diventa ogni giorno più importan• te e vigorota. Ai più 1randi bi,og'Di, è nece,tario cbo gli antifuciati col'T11pon• dano c:on rn•&'aiori pc:rifid. Tutti deb– bono ouere presenti a quo,t'appe-llo di fede. Gli auenti ,annno notati, o vcr· ra.nno eon,idorati c:omo dei di,crtori. A Protomaggiore (Sasoori) le, con– dizioni clella popolazione sono tra– giche. Il malcontento è enorme e i oitLadini protestano pubblicamente. Verso la flne di settembre, al matti- I ~ 0 ~r: ~!~1:~ti~ov:~fi~~s~t~ti~uttu~ n i~tfr~,:~ 3-udr:~rni /tloft};!-~t;; rante la notte era. slatn inc~ndiata ve;o /~ ci/r1~aUa w:!cis't:) c:bb~! la casa del segretario del fascio. comr,ralo in Francia r.a.nrioriie mi- + + + trag iatrici. A Firenze sono stati assegnati al confino per la durata di 5 anni Raf– faello Massai, per 3 anni Guido Bar- ~~iri t!~ounLi~~~~1f~!i~~~~ 0 :t~te 1 ~~t lo poste all'ammonizione numerose pers_onc. « Non è vero - non può essere -ve– ro - che questi can,nonifrancesi sia– no pia.::::a(t contro le nostre frontiere. " Non è vero - non pu.lJc.r.rere-ve– ro - che questi armamenti saranno pagati col denaro francese, sia co11 un pre.ttito pubblico, sia con pre.sti– ti dire(ti. - 17 OTTOBRE 1930 Un francese arrutato per offese al « regime » Tempo ra venne denunci-alo alle autorità rasci&te,per offese al • re.,. ai~~zr~n~\1t~u~~~~ies~beer~n=~ Loin contumacia, a un anno e mezzo di reclusione e a lire 2.000 di multa. II Cohen, riconosciuto In questi gior-i ni da un agente della questura di Grosseto, è stato arrestato. Trecento 8loveni arrutati per un incendio La Berliner Zcit!Lng am Mittag dl:\, notizia di un incendio che ho disirut- ~fn~~:i1is}~~nrW!~t:~/u:~sr1;:~r~~nì't!: nent1 grano, foraggi e materiale di guerra. I danni ammontano a qual-1 che centinaio di milioni. Le autorilà fasciste accusano ele-– men<lisloveni di avere incendiato Il deposito e oltre trecento sloveni e italiani antl-rascisti aono stati arre– stati. Un comimicato della Slefani, dic~ che l'incendio ha distrutto sol-Oqual– che centinaia di quintali di fierw e che gli arrestati non sono trecento, Dopo il verdettodelleAssisedelBrabante Ancheglialleativolatiin soccorsodel fascismo battonomiserevolmente in ritirata or~a°n~oh;e~!~~;~!ci~an°;~~j~nt: •1 g~e~Mc;:ia~d!~~nf :: !\f 0 ~~e~t1~~~; Bruxelles - e qualche organo ultra !ell'ordine degli avvocati di Gand, reazionario avevano tentato di co- al quale il Peuple rispose per le ri– prire la ritirata fascista, oompiuta me, è costret.Loa rettificare : non è solA.o il lancio di grolteschi e ridico-I presidente di niente, è un fllofascisla lissirui commenti che hanno agg1uut.o antltaliano perchè dHendendo il lit– aHro danno al governo di Roma, u- torio italico ripete la slolfa offesa scito con le ossa ro!Aedal processo verso l'T~alla : " II regime.è buono <::toricodi Bruxelles. Ma queste re- per l'Ilalia e può essere detestabile troguardic più o meno volontarie, nel Belgio. ,, Ma la rettifica in tono r~ù~~~~:s~~ cg~e~ig~,r~ft~s~~n~o ~.:~~ :~d%1att~ 11 ir~IL;;;~~~~~~o~~naJ!~ r1d!colo~, q~ell? o_ttl'nutodai gior- notato la qualifica di b(lto71JJ.ier mes– mll rasc1stl 1lalla01. sa sull'articolo del giornale fascista sio~ èn:l1~~~1~fg~: e :bi1jd~ini:i;~~ s:~lis~!~':!W d~11&a~~~a0pp~g:~t~;i~ che _i poveri fascis~i~elg\ hanno ri- protesta, osserva che l'avvocàio gan– sev.t.1loun eonLraccolpC? v1ol~n!,<). Io: dese dice delle eresie giuridiche per– fatti domenica ~corsa I ftl;sc1sL1 be_lg1chè nega il diritto del testimoni a dovevano c_omp1ere un_ad1moslr~z10- dire quanto oredono nell'interesse ne p~r le vie dolla capitale. La d1mo- della giustizia. 11 Egli si difende _ str,az1oneera stata mdetta d~ gran oontjnua il Peuple _ negando di n– tempo e avr~bc dovuto avvenire do- ver espresso l'augurio che De Rosa po una_setl1~1ana.dal. proce~so De fosse passato per le nrmi in rtalia. ~osa. gms_to11~es,derio degh agen- Si sarebbe limitato, a quanto retti– li dPl fn_sc1smo ilalia!1P.chosono"!- fica,n dire che se Do Rosa fosso sla– slrutlori " e " ufflcinh " del fasci- to giudicalo in Italia sarebbe stato s~o belga. E~bene, mnlS:ado che tut- passato per le armi. Ma è appunto t1 foss~ro p1ontl a_dassistere a que- questa. atrermaziono che ò schiac- ~~rcf ,{~~:irt:r:i:o r~~~~ti~ i{ 0 ~~ cia~le_ per l'avv. Verhooghe:perc~è soismo belgn ha rinviato ad eroca da e~ll r!eonosce dunque cl_lO. 1ll Italia stabilirsi la manifestazione. Lempi s_,ruc1la_ \a geM~ P:ercrimine o de– non son propizi : il processo De Rosa lltto poht1_ct1. Spm~oo.molo ancora un ba sollevato l'opinione pubblica con- poco e finirà col diro tu~ta la v~rltà, tro tutto ciò che sa d1 fascismo, e niente altro che In,.ver1là, e d1rà a i tecamera!i ,, belgi temevano forte- colo_roche ancora I 1griorano,che in ~iieil d~ia)~~gre~• esf~ 1 ~d~~~~ ~~=u= f!a~~arss;n~~t;~~~fi1~/;,.~;F~Ì_ 1 :~~~; 1 !~ nato al fascismo di lingua italiana. . condo 11signor ".crl1roghe 1 reg1m~ E come se fossero manifeslazloru ohe tollerano, an1.1ohe sono fondati ~:c~ifon 8 io~oe1i!a~~l~~~t~~~a 1 cfi~~= ~i~o~r;!~ Fft~ 1 /i hc0f1J:~z~o e~~!!~~ fg~5zt: dri:U~e?Fe~~aò 0 n tfs?ìda;ass~t ~~ 1 1~ 1 1•g:~o~~Nl~m-:~~p'ìr~,: 1 ~fi~~~ sta - dove gli arLicoll che debbono va non matura della favola. Ma lo manifestare II l'opinione pubblica del nvv. Verhmghe, che è cattolico, deve ~:\f!~on..:. 0 r,o~1fJct\v~ea'~~~~5u~ =~i~~ ~eg~~tt?~ang~mC~lCm~~nf~~jt! lo di impressionare mezzomondo u- sua monile di credente assolve i de– scendo con unn vibrata protesta con- lilti odiosi del regime rascisla ? E tro Il verdello e la testimonianza di perchè deplora che non abbiano fat– personalllà, in Ispecie quella del- to tacere un suo collega che compie l'avv. Passeleoq, ,iroteSLa che altri- il suo dovere, riprovnndo pubbllca– buiva al « presidente dell'ordine de- mente questi delitti ? " Unarispostadi FilippoTurati Ed ecco che b rivenuto a galla an– che il u caineraln » Zimolo, un na– iionalista abatluto do.I fascismo ad un posto ben rimunerato nel Belgio. r1 « camerata » Zimolo è quel ,per– sonagl{iOche ha.., scritA.ogli arL1coll r1i ltJ~~ 1 ~ab~~i unfil~~ff~. st bnd;~ pcuda11ceBclgc, ha voluto firmare con npme e cognome per o.ttaoonre Filippo Turati. Il giornale clerico– reazionario belga - per consiglio dlsgrnzlato del « camerata » - aveva ricordato che Mussolini aveva una decorazione belga, mentre Filippo Turati - che ha settantaquattro an– ni - non aveva.., cilaiioni mililari, dimenlicando che dinanzi alle As– sise del Brabante aveva deposto una ~~1~ 81J~c~~~~?oii 0 ~ef 0 te"'à~~~a!°c1~W; lrlncee diplomatiche di Pnlazzo Chi– gi, ancora meno belliche delle retro– vie dove. per un accidente, fu ferito Benito Mussolini dopo le prime - e ullime - settimane di guerra ... Ma Il u camerata li Zimolo domandava conto a IFlippo Turnti dell'estremi– smo dell'Avan,ti nel rnu e Filippo fa~~f!ln I~ f !~roos~~~ d 11~~a:::.:n~o e~! po della frazione estremista socia– lista era in quell'epoca Benito Mus- !ff 1!i fh3e~l~~Jil~? f!fn~l~i'iz~ 0 ~~1 " camerata » Zimolo è, quindi, sba– gliato. E per l'atlege-iamcnto di Mus– solini verso il Belgio Turati non ha lit~ 0 r!~ees~~P~\C:~r~~r~t~!1~~~tod/;~i~ tore dell'.4vanti !, )russolini, con la quale si prometteva di " pian!ar ba– racca e buratlini " se ai oonlinuava n credere nP.lla « farsa senlimenta– le ,, del Belgio Invaso. 11 farsa » montata II dall'imperialismo france- ~1cdibd~fac~rll~~: ~~s~e~~~~;lct~e i~ sciocche afTPrmazioni del II came- ~~~~t~ az~t~~l:it1:~l(i~•~v~c~~;n~~= za a De~! rée, quando venne in Italia dopo J'inva,;ionl"'del Belgio, dimen(i– cando ohe fu proprio Turati ad ospi- 1ario in casa sua e a presentarlo in un comizio tenuto nelle scuole di Porta Romarca,n Milano? te )lusso– llni - dice Turati nella risposta al- ~•~m~fùcn~~;git!ctgg,,1n~l~vi~r;ml~ guerra. Era lui che derideva cinica– mente I nostri sentimenti per il mar– tirio del Belgio, era lui che prP.di– cava. in caso di inlerven-to. l'msur– rezione della rolla. L'appello alla so- ~ld;~ei~ar:r) i~:; 1 i~ ~~t~~dr~;foddl essere stato scritto dopo che messag– geri inviati dalla Francia - i testi– moni sono ancora vivi. i nomi ~on hPn conosciuti e si potrebbero l"\'O– care - gli garantirono quei milioni che li Partfto Socialista, e\'idente– mrnle. non poteva dargli. » Cambia opinioni f' casat'ca con la ,;fpc;sadi– sinvoltura con la quale, anche come !a=~~~ai•e~be:11~!~0, ~!voriz~~~l~~I~~ espropriro.roi·e del beni eccles!asUcl u; ~Ì1fa"':/~1 }g:~/ ::! 1 f 1 ~n~e~f~iJ'\n:~: no gli lnforrtuni del lavoro dei re » per i quali Il prolelarialo non deve commuoversi, e rn oacciarc dal pnr– tito coloro ohe non 11000 del suo pa– rere. Filippo Turati continua : « Egli dlventò nll'lmprovvlso lo slrumenlo delle pauro, che efili ec- f~tafliàn~f!~ari~~s:~af:~gs~: 1 a 1 bi-i~~~~~ ~f~fi~ 0 u~1~:(ofa~!c~\ 6 ,~~/~s:. ~a~~~~;~ malo al potere cblla vigliacchcria e dal tradimento della monarchin - si van(a di calpestare Il cadnvere g~~rrri:itgn~.ell~ 1~?;;t~ia~ 0 ~rr~~:ri~ ~io universale, In libertà di sl:ampa, 11diritto di riunione, tultò ciò ohe forma l'e3!cn1.adella olvlltà con<.cm– poranea ; ist.ituisce il terrore sollo tuHe le torme, Istituisce i tribunali eccezlonall di fazione, la. pena di morte, la deportazione per misura ammln!strntlva con~egn:a noma al papa rinnegando l'unl[{l llallnna, Il pensiero lalco, fl il l\i'iorglm('nlo ; d!~trugge tutti i pnnlitl - nnche il vostro signor dlrotlore dell'hu/1 1 pcri– ,lencc Bclgc ! - e minnccln cliaprire le porte del Tr!bunalc Spcelale " del– le galere a chi pensa a risuscilorli. Ha bulA:atoIl mio paese nella crisi economica e morale in più spavenlo– ;.a ; ha fatto dell'llalla la trrra del morti. il paradiso delle spie, Il rc- g~~sodf~'t~~ri~l~,ro~~far~ 3 d~d~~r~~ zlone Puropea, un pericolo perma- r;nJ!ii~~df~edo~i·~~l!~rov::,o J!1{: 3 (1~: solazione, da dove è condannato a ~~rotf:;t-:.\ più uscire e che lo in- A qu('Stfl Infamie gli anura.~cisli resistono, e Jot.tcranno flno all'ulti– mo soffio per In liberazione della Italia. r giurati del libero Belgio hanno compreso, perchè u il verdetto, il- !~~~:i 1 ~i d;J~ Jre~~·allfs~l~0 l1~ e.vt: piena fiducia che noi avf'vamo nrl Sf'IISO di liberlà e di digniHI.dr! Bf'l- f/,t d~~:~a~~~1):d~fuerl?~~~nha 6 r~~~: i~r~aJf~fgi~~t~i~~~edlr~·u~);~ i~ li- E anchf' il II camerata ~ Zlmolo P, I giornali - pochini come quantità ie1:i~it~3nan: 1 ~~1~1 tove{f! 0n;;:- ~~;d~~! nl fascismo che !!pasimadi rabbia e di livore, hanno dovuto ripif'Jmre con lo stc:i~ogrolleiCO,ridicolis!imo disordine, con il quale la haldnn1.o~a ~ehiera dei rorr!ilittori chf' si pubbli– cano in Italia ha ti taglialo la corda ». Agenti provocatori faaci.ti nel Belgio Una nota del Soir di Bruxelles ò dedicala al Corriere dl'lla Sera che ha insu-ltalola mngi5lratura e la giu– stizia belga per il verdetto nel pro.. cesso De Rosa : et Cosa ne pensa Il Corriere della Sera, cosn ne pensano I giornali fascisti della denuncia del• l~a~~ i:ri~~'f~a.d~o~;Irff~j~ 1~n~!~: glia reale belgia.,dei parlicolari ter"'I riflcanti di questo complotlo, men.. tre complolto e parotlcolarlerl\no sta– ti invenlitti pcl' blsogni di politica fascista dall'agente provooatore Me– napace, al soldo del governo fasoista. llallano? cl 1 ~~fdgi~~f~acsi~il~LìJìo~;i~~1~ 0nf~~~ ò venuto nel Belgio, con la missione di reclutare falsi testimoni ohe do– ,,evano far condannare innoocntl, at– lribuendo loro l'a.Hentnto di Mila– no? u Se vi rosse In Italia una stampa libera e gli Italiani conoscessero ql%8ntoranno gli agenlI provocatori nel Belgio, probabilmente la slamga. fri!~~~~i:-;T;r~e~~bs~:c~ign~Yti 1~e~ processo De Rosa e sulle sue oonotu .. sloni. et Vi 'sono cose che blsogna dire per evi(are la creazione di leggen.. de. ,, L'avv. F. L. Ferrari dà una lezione ad un giornale clericale di Milano L'avv. F. L. Ferrari ha mnndatoda Brnxellcs a don Natale Oliva, diret– tore del giornale del tru,t cnttollco Italia, la sc.guente lctfer a, che l'Ita– lia naturalmente, non ha pub blicn.to: '! Oggi soltanto ho potuto avere li numero del 28 settembre u. s. del– l'Italia cd ivi leggere li oommento al~ la scnlenza del processo Dc Ro&a. Non so se le lnteressn di conoscere ~~r~loch~ì 1 udJ~~o~~Jtcr~~?; 1i~. l'~~~t conosciuto, non ne terrà alcun conto, perohè - anche M lo volesse - non lo pofrebbe. Ciò non oslnnte, ml per– metto di esporle brevemente e ohln– ramen,tc il mio pensiero. SLnmpi.ando quel qunitro o cinque periodi che si leggononell'u!Llmaco– lonna della.prima paglnn, Il suo gior– nale ha perduto un'otllma occasione di tacere. li commrnto nlln sentenza di Bruxelles, per In forma non me- ~~/'d~fe~~aln8;~~1~~a,~r1~ èc~~~~~ diPuc~ ,~o~~~~a~ano~~c~.mento da !cl pubblicato non differisce In nulla. dn quelli degli organi più accesi dello ~gtrcmismo fnseisl~. Nulla vi ,1 ri– trova che riveli quella prudenza, q~ella modcr:izlonc, quella obblr.l(l– v1tà, rhe dovrebbero essere i camt– tori distintivi dPI gfornalé cntloll– co... anche in regime raseii;tn. Non parlo poi della sostanza. Quel ~uo attacco alla mnglslraturn belgn, da tultl considerata come ki. più In– dipendente del continente, ha rntto sorridere - e si tratlava di sorriso ~~ d~'~Wa~~~ei%\ 0 odefl~n~J!egluf~~; della realtà e non sulla base del co– mu_n i_cnli, che il pnterno regime mus– solmrnno h'a,<,mctt!'al suoi suddltl ('(! iii glornalisH " com,mdatl " a for– marne la " rlnnovellata coscienza ,,, :~~n rì1si ;~rr. 0 i~ere~~i8c~~~ 0 :e~ §~~i~ natori, ~a situazione talla alla stam– pa cal(olica, la necessità di barcheg– giar('. ecc., ccc.. son queste Je sue giustificazioni. :Nons'accorge, r('verrndo, che sif– fatte giustificazioni non f:lnno che .iggra,·are In colpa ? Che al peccato contro la prudenza no ai:r-,iungono un altro, se_nza_dubbio pm grave, contro la smcer1tà? Ella dls,ente dal pensiero che il suo giornnlc ma– nifesta, e firma, e continua a flrmaro g~~!f ;~: ~f 1~. 0 a1i~f 0 !,~~;{,a~n"°gi!~ nale cattolico ! E i lettori d('! giornal!' cattollco che co.rnapprenderanno ? Se non 110• no al co~rente degli sdoppiamenti di person~lità che il regime richiede do! g!ornahsill c11tlolici,si imbeveranno dì idee eont.rnrie a quelle prore111ullo d,acoloro, che dovrebbero Istruirli ed educarli. Se ,Invece, ,ono al corrente dei ,( trucehl di redazione », Impa– reranno a flnger_r,comr 1111 nngc, co– me fingono Lutt I coloro cht- nascon– dono sotto IP,adulnzionl prodigate ai dominatori l'ln\'IDClbllcdisgusto per un reffime d'opprei'l!lione. Nel!un caso e nell'altro. che ne è di grazia, reverendo, d~Jl'educazlone caoliolicadei suoi l<'llorl? ròp:~:u~:te!{~c~~•nd~;n~J1·~t~~l &t slo qu.nndo,rl~pomlf'ndon Pilaito,rl– R'l!ttavagli argomPntl che gli offriva ~!g;yr;,fo r~~t1\~~;. 1 .~ s:t tesr~::i~~a?~ fascisti

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